Scaldabagno90

Si ma stanno riducendo molto questa giocata perché contro SA non è efficace: Green e Leonard cambiano sempre

Mah, personalmente mi sento di dare più colpe a Durant che a Westbrook, ma ci tengo a sottolineare che il problema è difensivo, non offensivo. Stanotte sono riusciti a fare una grandissima partita difensiva, su Leonard e Aldridge in particolare, con perfino Kanter attento e concentrato. E infatti i Thunder sono arrivati esattamente dove volevano, e cioè punto a punto agli ultimi minuti per poi giocarsela. Westbrook non mi sento di criticarlo, perché è vero quel che dice: ha sbagliato molti tiri che di solito mette. Non fatevi ingannare inoltre dai 30 tiri, perché molti sono appoggi sbagliati su cui i compagni, grazie a come Russ ha mosso la difesa, hanno segnato comunque prendendo il rimbalzo offensivo. Le critiche a Westbrook possono (e devono) essere fatte nella metà campo difensiva. Durant invece, anche quando i compagni fanno l'apertura su di lui, si rifiuta sistematicamente di iniziare l'azione e cede la palla a Westbrook. Personalmente penso che sarebbe molto più letale giocano un pick and roll alto ad inizio azione, piuttosto che stare fermo ad aspettare la palla in post. Questo inoltre darebbe modo a Westbrook sia di penetrare ricevendo uno scarico, e trovando quindi una linea più diretta per il canestro, anziché attaccando da fermo; sia di arrivare più lucido nelle azioni finali. Certo è che Westbrook, se giocasse nella squadra di Kobe o Duncan o Lebron, certe forzature le eviterebbe, e soprattutto non difenderebbe in modo indecente come spesso gli accade. KD non ha la personalità per arginare queste "derive" di RW.

Leggo di tanti utenti che paragonano Harden a Ginobili, ma, se posso dire la mia, il paragone più calzante è quello con Paul Pierce. Non tanto come tipo di gioco (che per alcuni aspetti, peraltro, è anche simile), quanto per il fatto che Pierce, prima dell'arrivo di KG e Allen a Boston, era percepito come il prototipo della superstar NBA viziata. Eppure l'idea che oggi si ha di Pierce è molto diversa... È il contesto che forma i giocatori, non il contrario (a meno che tu non ti chiami LeBron o Kobe, i quali peraltro non sono certo esenti da difetti)

Mi ricollego al discorso su Noah - Thibodeau e dico che, secondo me, il primo potrebbe realisticamente andare a Minnie solo in presenza del secondo. Nel caso in cui si realizzasse questo scenario, per me, se Noah stesse bene fisicamente, non potrebbe che fare il titolare, perché il paragone con Dieng non inizia neanche. Viceversa, se Noah non sarà più in grado di recuperare una forma atletica comparabile a quella avuta fino a uno-due anni fa, allora sì che si dovrebbe "accontentare" di partire dalla panca. È che un Noahin precarie condizioni fisiche come quello visto quest'anno lo vorrei nella mia squadra (oltre che ad un prezzo accettabile) solo se ci fosse Thibo.
Detto questo, penso che un Noah sano si accoppierebbe benissimo con KAT e in generale con tutto il roster dei T-Wolves, viste le sue capacità – tra le altre – di smistare la palla in attacco, e la possibilità di renderlo produttivo anche nella metà campo offensiva grazie a Rubio ma anche alle (ancora inesplorate) capacità di passatore di Towns e le attenzioni che quest'ultimo richiama su di sè. Se coinvolto aggiungerebbe anche leadership e cattiveria a un roster che, a causa della giovane età, è un po' deficitario in questo senso (nonostante la presenza del Bigliettone, che purtroppo non può quasi più stare in campo)

Questo commentatore mi fa impazzire.. che voce!! Un grande

Forse il fatto che Dirk da 4/5 anni sia, ovviamente, nella fase calante della sua carriera sta influenzando alcuni giudizi che ho letto. Leggo spesso Sportando ma non commento quasi mai, tuttavia in questo caso sento di dover intervenire. Voglio sottolineare un paio di punti: 1) Quale giocatore ha portato in anni recenti, senza (almeno) un'altra stella conclamata al suo fianco, la propria squadra al titolo? Solo Dirk nel 2011. Forse possiamo considerare tale Wade nel 2006, ma che comunque aveva uno Shaq da 19 ppt che catalizzava in ogni caso molte attenzioni. Non certo Lebron, né tantomeno Duncan o Kobe che hanno sempre avuto all star di primo livello al loro fianco. 2) Ma vi ricordate come per tutti gli anni 2000 Dirk fosse un rebus per le difese avversarie? Allora nell'NBA si giocava ancora con 2 lunghi fissi in campo, ma nessuna PF era in grado di marcare il tedesco, e ciò imponeva una serie di (impossibili) adattamenti difensivi. Un esempio vale più di 1000 parole: gli Spurs gli mandavano contro Bowen, nella (vana) speranza di limitarlo, e non certo Duncan (uno dei migliori difensori della storia del gioco). Certo, Dirk avrebbe potuto vincere un anello in più nella sua carriera, e apparire ai posteri "più dominante". Tuttavia, per chi l'NBA l'ha seguita davvero lungo tutta la carriera di Nowitzki, dubito che non si possa ritenere quest'ultimo dominante nel suo picco!

Grande Bargs. Speriamo che da dopo quest'europeo cambi la percezione che la gente ha di lui. Siamo al punto in cui Gallinari che ha avuto due anni di problemi alle ginocchia è sfortunato, mentre il Mago che da 3 anni è tartassato da guai muscolari è un cogli0ne

Quotone. Non potrò mai essere favorevole a questo genere di scelte da parte dei giocatori. Il sistema del salary cap NBA è un "gioco" competitivo, che funziona solo se ogni giocatore persegue il proprio interesse egoistico. Scelte come quella di west ora, malone in passato, per non parlare di lebron bosh e wade a Miami, "drogano" il sistema. Con ciò non voglio dire che non ci devono essere giocatori sottopagati rispetto al loro valore in campo. Tutt'altro. Dico solo che quando ciò accade, deve avvenire per ragioni contingenti, indipendenti dalla volontà di un giocatore che, secondo questo modo di vedere, dovrebbe sempre ambire al massimo. È infatti un discorso diverso il Curry che prende 11 mln perché al momento della firma non aveva risolto i problemi alle caviglie, o lo Spreewell e il Bonzi Wells o di turno che vogliono i big money ma si ritrovano con un pugno di mosche.

Penso che la tendenza dei cinque piccoli sia dovuta più ad un impoverimento del nostro che basket che a scelte tecniche: mi pare che le società di serie A stiano facendo di necessità virtù! Vediamo nelle top sixteen di eurolega quante squadre giocano con 5 piccoli..!!!
Quindi io direi: differenziamo tendenza e tendenza:
In generale, nel mondo, le squadre alternano schieramenti di 3 esterni + 2 interni o 4 + 1. I casi di 5 esterni puri sono rarissimi, per pochissimi minuti, quasi sempre per tentare una rimonta. La scelta tra l'uno o l'altro schieramento in campo può mutare più volte nel corso della partita: gli Spurs campioni sono il massimo esempio di ciò.
Perciò, per quanto l'analisi statistica dell'articolo sia molto interessante, ritengo fuorviante e irreale parlare di "5 piccoli".
Due esempi: Dallas Mavs e Dinamo Sassari, rispettivamente per NBA e Serie A. Queste due squadre hanno portato all'estremo la filosofia del penetra e scarica, hanno dato pieno potere alle guardie, utilizzano il (in certi casi abusano del) pick and roll 3-4-5 volte ad azione, sono prive di un centro di peso che occupi l'area e sfruttano lo spazio che perciò si libera (stesso concetto utilizzato nel calcio da Guardiola, per il quale "il miglior centravanti è lo spazio"); tuttavia entrambe si schierano costantemente con il 4+1 di cui sopra!!! 4+1, non 5+0! Ed anche il post basso viene utilizzato da questi due sistemi, pur se da guardie ed ali, e non dal centro!
Cinque piccoli nuovo confine del basket? Per me no.

A prima vista anche io mi sono stupito di quanto poco abbia ottenuto Ainge, ma a ben vedere l'errore è stato non tradarlo in estate (ammesso che ci siano state offerte per un giocatore che veniva da un intervento al crociato), ora era difficile ottenere di più col contratto in scadenza. Dallas adesso ha un quintetto veramente al top, meglio di quello del titolo sulla carta. Io però non sottovaluterei la perdita di Brendan Wright. Leggo che si cerca la firma di Jermaine O'Neal: non scherziamo. Non c'è un free agent che possa garantire l'apporto di Wright che per me,nel sistema (specie offensivo ) dei Mavs, era fondamentale, in quanto era il perfetto backup di Chandler. Se prima il punto debole di Dallas era nella posizione di PG, ora quella di C la vedo davvero in difficolta, senza considerare che Chandler salta sempre una ventina di partite a stagione (almeno). Ora, o si prende J. O'Neal che dimostra di poter essere il Brendan Haywood dell'anno del titolo, oppure si cerca un C dinamico e buon rollante alla Chandler/Wright, ma, come si sarà intuito, la vedo dura.

Se ho visto bene non c'è neanche un canestro assistito... il problema non è (solo) Bryant, ma la squadra nel suo complesso. Bryant giocando così non fa né il bene né il male dei Lakers. Sinché a Los Angeles continueranno a giocare da soli in attacco (e quindi a non giocare) e a non difendere di squadra, pur con tutti gli sforzi che effettivamente stanno facendo, non vinceranno mai.

I Clippers vincono perché più forti, ma finalmente una prestazione convincente come squadra da parte dei Lakers; specialmente Lin (che non ha problemi a chiamare isolamenti per sé e attaccare faccia a faccia Chris Paul) e Hill che è sembrato molto in fiducia.

Ho visto la partita, che è stata a tratti imbarazzante per i Lakers. Chiunque segnasse lo faceva solo grazie ad 1vs1 (nel caso di Kobe 1vs2 o 1vs3), mai grazie al gioco di squadra che (per ora almeno) è inesistente.
Lo stesso Bryant non penso che potrà fare qualcosa da solo.. Ha fatto 6/17 semplicemente perché non ha mai potuto prendere un tiro che non fosse contestato, essendo l'unico attaccante pericoloso dei Lakers. C'è bisogno che Lin salga di livello, ed allo stesso tempo che si crei un sistema che coinvolga Boozer stabilmente, non solo quando si decide che è il suo "turno". Se così sarà allora anche le percentuali di Bryant saliranno. P.S.: Swaggy P è più atteso del nuovo Star Wars. P.P.S: speriamo che Randle (che ieri ha fatto vedere buone cose, anche se solo in una metà campo) torni presto, e l'infortunio non sia grave come si vocifera (il sito dei Lakers ancora non ha dato un aggiornamento ufficiale).


Bene Houston invece che riesce come al solito a tenere sempre l'area libera e a far tirare una vagonata di liberi a Howard e Harden. Due parole su Papanikolau: mi sembra che si stia ambientando alla grande. Non tirerà piccioni viaggiatori tutta la stagione, poi capisce il gioco ed è quasi un play aggiunto. C'è qualche possibilità che la coppia Ariza-Papanikolau non faccia rimpiangere Parsons ("è la somma che fa il totale").

ultima spiaggia...

Secondo me è giusto che in questo momento dell'anno, freschi di Finals, lui chieda il massimo. Tuttavia è anche vero che Leonard è diventato il Leonard che è grazie al sistema Spurs di questi anni: fosse finito in qualsiasi altra squadra, o semplicemente nel sistema Spurs di 10 anni fa, non sarebbe il giocatore che è.


Su questo la penso come Bertus: la dirigenza è chiamata a prevedere la possibile evoluzione del giocatore, in relazione al sistema, non che è, ma che sarà. Leonard può essere un go to guy quando Duncan e Ignobili non ci saranno più? Secondo me si, non scordiamoci che Parker ha altri 2-3 anni almeno ad alto livello (all'ombra dell'Alamo ci deve essere la fonte della giovinezza), e Leonard avrà ulteriore tempo e modo di crescere.


Niente di strano però che le strade dei due soggetti in questione si possano anche dividere: non sta scritto da nessuna parte che Leonard debba finire la carriera in maglia Spurs.

Marimba ti sei reincarnato????

Ha perfettamente ragione. In questi giorni mi pare che si stia demonizzando molto Bryant. In realtà i FA non hanno scelto Los Angeles perché non c'è un progetto tecnico convincente, non certo per Bryant. Gasol mica ha lasciato i Lakers per Bryant, ad esempio, ma perchè ha scelto un progetto più convincente in una franchigia solida dove negli anni è stato creato un "sistema". I Lakers, e così i Knicks ad esempio, hanno una stagione per crearlo e convincere i FA l'estate prossima.

Redazione, io sono iscritto da un po', e non scrivo né sempre né tanto. Però vi leggo spesso. Penso di parlare a nome ti molti ora che che vi chiedo, per piacere, di porre fine a queste beghe interne tra utenti che finiscono solo con il penalizzare la vostra qualità (per vero, alta) del servizio. Moderate, bannate, fate come volete, però non è possibile che 1 post su 5 degeneri nei comment per motivi personali tra utenti. Dunque motivi assolutamente distanti dal nostro sport. Davvero, basta. #chepalle

La cosa più bella in tutto questo è lo stile debordante di Chris Douglas-Roberts!

Molto interessanti i 19 di Mayo.. sapete se ha giocato titolare o da sesto uomo? Recuperare il suo apporto da parte di Kidd ritengo sia fondamentale per la stagione dei Bucks

Classifiche e polemiche che lasciano il tempo che trovano. Io sto dalla parte dello sport giocato e spero con tutto il cuore che Kobe faccia il Kobe (in campo) per almeno altri due anni: vederlo giocare (magari delle gare verso maggio inoltrato) è una poesia in movimento!

Sono d'accordissimo, infatti è proprio per questo che mi dispiace la fine che ha fatto.. e temo che questo processo sia difficilmente reversibile.. anche perché come dici tu era un ottimo STARTER, cosa che a Boston non potrà essere, in quanto chiuso da Braldley e Green nei ruoli di 2 e 3, e che a Indiana non è potuto essere. Mi auguro di sbagliarmi, perché è un giocatore che personalmente mi piace tantissimo!

Purtroppo Turner penso che renda molto di più da titolare che da "capo" della second unit..Solo che la realtà ci dice che non è giocatore da quintetto nemmeno in questi Celtics.. Si pensava potesse diventare un gran giocatore, invece temo che tra un paio d'anni finirà in Cina..

Poveretto, ha solo detto che non è facile giocare con Lebron e che c'è voluto del tempo (e sacrifici personali) per abituarsi

Che attore quel Chris Bosh!

credo che, visto che in carriera un titolo l'ha vinto, ora pensi, giustamente, solo a divertirsi, in una squadra che ha tutto per farlo!

Sono d'accordo. Bosh ha limitato parecchio il suo gioco negli ultimi anni, rendendosi il più funzionale possibile al gioco della squadra. Ora che le esigenze sono cambiate, di conseguenza cambierà il suo tipo di gioco: nelle serie di partite senza James ha già dimostrato di poter essere un ottimo riferimento. In più Deng non sarà uomo da 20 a partita, ma 15-17 punti, li garantisce, insieme all'incredibile apporto di minuti e difesa. Certo è che da qui a vincere di nuovo ce ne passa...

Sono d'accordo. Bosh ha limitato parecchio il suo gioco negli ultimi anni, rendendosi il più funzionale possibile al gioco della squadra. Ora che le esigenze sono cambiate, di conseguenza cambierà il suo tipo di gioco: nelle serie di partite senza James ha già dimostrato di poter essere un ottimo riferimento. In più Deng non sarà uomo da 20 a partita, ma 15-17 punti, li garantisce, insieme all'incredibile apporto di minuti e difesa. Certo è che da qui a vincere di nuovo ce ne passa...

Infatti. Ma qui ci si dimentica che Carmelo è uno che spesso attira su di sé tutta la difesa per poi scaricare (oltre che tira giù valanghe di rimbalzi per essere un 3). Certo il Carmelo dell'ultimo anno si prendeva anche 9 possessi su 10, ma perché il suo compagno più pericoloso in attacco era (la brutta copia di) JR (e ho detto tutto). Carmelo a Denver con Billups Nenè Afflalo Martin non mi pare che fosse quel giocatore e non mi pare che fosse così criticato!! Anthony in carriera non ha vinto, non perché gioca da Anthony, ma perché non ha mai avuto una squadra da titolo

Punti di vista. Il fatto è che i titoli non si vincono mai da soli, né tantomeno i turni di playoff. Il concetto di leadership (quando non è conclamata, come per un Duncan o un Bryant ad es.) è talmente sfuggente visto dal di fuori che non è giudicabile. Nei Dallas del titolo aveva più leadership Kidd o Nowitsky? O Chandler? Diamo a Melo quel che è di Melo, uno che in campo si prende sempre le sue responsabilità ed è trascinatore, anche se di squadre mediocri

Melo ha in gran parte ragione. E molti commenti qui lo dimostrano. È un giocatore straordinario in attacco e che non ti danneggia in difesa. Non capisco come si possa dire che non ha leadership. Certo non sarà Duncan o Bryant, ma non credo che un Nowitsky (per citare qualcuno che ha vinto almeno un titolo) abbia molta più leadership. Almeno a veder la situazione dal di fuori

Il mercato dei lunghi in NBA è quello che è, inutile non tenerne conto nel valutare il rinnovo di un giocatore come Kanter. Un 7 piedi con quel tiro andrà a prendere un contratto da almeno 40 milioni in 4 anni. Piaccia o no, funziona così. I GM, a quell'età di un lungo (che coincide con uno sviluppo di neanche metà del potenziale), sono costretti a scommettere sulla crescita. A volte va bene (v. DeAndre Jordan o Splitter) altre no (v. McGee o lo stesso Bargnani). Kanter, a mio avviso, starà su quelle cifre lì

Guardate che non c'è scritto da nessuna parte che andranno a prendere la stessa cifra ! l'articolo dice solo che ci sarà un accordo da 52 milioni in due! ergo potrebbero prendere per assurdo 50 uno e 2 l'altro! Cmq mi sembrano delle cifre in linea con il valore e l'età dei giocatori, nonché con il sistema di gioco!

Io sto con Hackett.. Non si capisce perché per Bargnani e Belinelli basti dire "io non ci sono" per non essere convocati, e ci debbano essere dunque due pesi e due misure. Belinelli non è andato in nazionale per cercare un contratto in NBA: no problem, siamo con te. Hackett è andato ben oltre il dire soltanto "io non ci sono": si è presentato, si è sottoposto ai test, ha portato referti ecc., mostrando anche un maggiore attaccamento alla nazionale rispetto a un Beli ad esempio.

Se fossi al posto dei Pacers proverei a firmare Turner (se si accontenta di poco, ma potrebbe non avere un grosso potere contrattuale dopo l'ultima stagione) come sesto uomo a cui affidare (incrociando le dita) la second unit; poi proverei a prendere Allen come starter o comunque come tiratore. Di buono c'è che il sistema difensivo funzionerà ancora, ma il treno - pure per me - è passato (a meno di trade geniali in grado di portare una guardia con tiro da tre e con un po' di play making)

Dai, tutto si potrà dire di Hill, ma non che sia un giocatore senza palle!! È la sua migliore qualità!

Ahahahaha! Twitter è una jungla cazo

Ma pensate davvero che Mirotic, quantomeno per le prossime due stagioni, sia più forte di Gasol? Io non so cosa darei per avere in squadra una coppia di lunghi Gasol Noah.. Tecnicamente compatibilissimi e due grandi passatori

Intendevo qualcosa di più rispetto al "non renderà al massimo", visto che quello è ovvio.. Dico solo che PER ME faticherà più di quello che - mi sembra - che la media degli utenti del forum di Sportando si aspetta. Nonostante questo penso che possa diventare potenzialmente molto forte, ma è comunque una scommessa, visto che, ora come ora, ha tantissimi aspetti del suo gioco da migliorare (compresi alcuni suoi punti di forza, vedi il tiro)

Spero che Mirotic vada in NBA perché ci può stare eccome a quel livello.. Tuttavia azzardo un pronostico: aspettiamoci che faccia fatica alla sua prima stagione NBA perché è un giocatore che secondo me dovrà trascorrere un periodo di adattamento prima di essere veramente efficace. Per quanto già forte, è tutt'altro che un giocatore fatto e finito. In particolare ha un'ottima mano ma una pessima meccanica di tiro, tutta da ricostruire... Se riuscisse a lavorarci al meglio potrebbe diventare un ottimo 4 offensivo!

Mah è una questione complessa. Son curioso di vedere come finirà. I giudici cmq decidono sulle norme, ed in questo caso temo prevalgano quelle speciali. Quelle del giocatolo chiamato NBA per intenderci. Se davvero c'è una norma che consente con il consenso del 75% dei proprietari di esonerare un owner, temo ci sia poco da fare. Certo è che sono riusciti a farmi stare dalla parte del vecchio Donald con tutta questa ipocrisia..!

Una mano la darebbe consentendo di alternare la small ball con Pierce da 4 ad un assetto più tradizionale

Questa che sta facendo Hinkie è una cosa molto pericolosa... Può andarti bene oppure può essere una catastrofe.. Io granger per qualche mese l'avrei tenuto perché credo sia più importante dare a dei ragazzini un minimo di mentalità vincente che risparmiare due milioni.. Di certo va contro lo sport... Però di questo passo, se ogni squadra facesse così per ogni draft interessante o presunto tale saremmo allo sfascio.. Niente di strano se Silver introdurrà dei limiti di tagli che ogni franchigia può avere a disposizione per ogni stagione.. Detto questo io credo che Granger farebbe comodo un po' a tutti.. Però Miami mi sembra la più coperta tra battier e Beasley in quel ruolo.. Meglio Sas, Clips, o una intrigante soluzione Rockets per una radicale small ball

Assurdo che manchino reddick e korver..

Quote

Per Phoenix ci starebbe ma solo via sign and trade... Se no che senso avrebbe perderlo poi a giugno? Viceversa i Lakers guadagnerebbero giusto una scelta a fine giro.
Si è parlato di Chicago... Io non credo che cedano pure Noah, che nel panorama nba è un giocatore quasi non replicabile, al contrario di Deng. L'NBA è piena di SF, molto meno di lunghi decisivi come Noah. Sembra quasi che lo spazio salariale faccia vincere i titoli e che i free agent siano tutti fortissimi e tantissimi.. Basta vedere la Dallas di due anni fa.. Piena di spazio salariale per prendere Deron Williams e Howard che puntualmente sono andati altrove. Giocatori come Noah fanno vincere i titoli. Lo spazio salariale no

Secondo me Pippen e Rodman erano forti praticamente quanto Wade e Bosh (come overall). Piuttosto il caso di Pierce che tu citi è simile a quello, sempre da te citato, di Malone. Le bandiere erano poche prima e sono poche oggi!

Mmmm ok ok!

La procedura per menisco è crociato è la stessa: l'artroscopia. Nell'ambito di quella operazione il crociato non è stato toccato, ma CREDO sia stato fatto un "impianto" di cellule staminali. In modo proprio da evitare l'operazione

Se ho capito bene il Gallo si era operato al menisco ED al crociato. Però anziché optare per il classico trapianto di tendine al posto del LCA, si è scelta una terapia rigenerativa con cellule staminali (che sono in grado di adattarsi a svolgere il ruolo del tessuto in cui vengono impiantate). Tale terapia era possibile per la lesione di piccola entità, e presentava due vantaggi: 1) si tengono i muscoli della gamba intatti senza prelevare due meta di tendini 2) la riabilitazione del ginocchio ha prevedibilmente un esito migliore; ma anche uno svantaggio: riabilitazione piu lunga. Ora, per quel che ne sappiamo, o se l'è rotto in allenamento o correndo ecc. ( e allora è sfortuna) , oppure ci si è resi conto che la terapia non stava funzionando (e allora grave errore dei medici). In entrambi i casi il povero Gallo non c'entra niente e questo non credo pregiudichi la sua carriera, solo gli farà perdere un altro anno... Solo.... Mi vien da dire: meno male non gli è successo in coincidenza con la scadenza del contratto!