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Serie A 01/01/2015, 21.20

Cinque Piccoli, il nuovo confine del basket?

Analisi sulla nuova tendenza del gioco: sempre meno lunghi in area, sempre più esterni sul perimetro

Serie A

Small Ball. In Europa come in NBA, ormai non si parla d’altro. L’idea di abbandonare I vecchi canoni del gioco, basati su post basso e asse play/pivot, per abbracciare la nuova filosofia di gioco perimetrale, veloce, corsa e tiro da tre, affascina sempre di più allenatori, addetti ai lavori e tifosi.

Anche nel nostro basket se ne parla molto e ci sono squadre costruite su questa filosofia, con pivot molto mobili e con tiro affidabile, mentre altre alternano in fasi della partita il quintetto piccolo a quello tradizionale, spostando l’ala grande in posizione da cinque.

Ma questa, è una tendenza davvero in atto? Quanto si sono abbassate le squadre negli anni, se lo hanno fatto?

Se facessimo una semplice media delle altezze dei giocatori della serie A, otterremmo solo risultati fuorvianti: magari in squadra ho molti giocatori bassi ma che non vedono mai il campo, di conseguenza dobbiamo prendere l’altezza dei giocatori e pesarla per i minuti effettivamente giocati. In questo modo il risultato sarà l’altezza media pesata per i minuti del giocatore “standard” della serie A, nei diversi anni analizzati.

Ecco i risultati:

Altezza


Effettivamente c’è stato un abbassamento generale in termini di centimetri, anche se non sembra molto rilevante. Forse però c’è qualcos’altro. Pensate Kevin Durant, 206 cm. Ovviamente stiamo prendendo un caso limite, ma un tempo se un allenatore aveva un 206 in squadra non lo guardava nemmeno in faccia, gli diceva: “stai sotto canestro, prendi i rimbalzi e prova a schiacciare quando riesci. Ah… regola numero uno: mai mettere la palla per terra!”. Bene, ovviamente ho preso un caso limite, con KD l’universo si è rovesciato e la palla per terra magari lui potrebbe provare a metterla un paio di volte, ma è evidente la tendenza che è in atto nel fisico dei nuovi giocatori di basket. Ci sono sempre più atleti di notevole altezza, ma che non perdono troppo in coordinazione. Di conseguenza riusciamo a far giocare giocatori alti in posizioni “da piccolo” e quindi questo sporca un po’ la nostra analisi di prima.

Ma se l’altezza ha questi problemi, il peso ne ha di meno. Mentre riesco ad immaginare, anche se con molta fatica, un atleta con altezza da centro che guida in punta il suo attacco, faccio più fatica a immaginare un atleta con peso da centro che fa la stessa cosa. Se facciamo la stessa operazione con il peso al posto dell’altezza, questi sono i risultati:

Peso 


Qui le differenze sono più marcate. Come si vede, in questi anni abbiamo perso 4 kg, che sono davvero molti in termini generali.


Vedendo queste analisi non resta da capire se il quintetto piccolo sia più efficiente di quello tradizionale, ma qui l’analisi si complica notevolmente. Per avvicinarci ad una possibile risposta, l’unico modo è abbandonare il boxscore e analizzare invece l’efficienza dei singoli quintetti. Forse a questo tipo di analisi un giorno potremmo avvicinarci. Stay tuned..

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P. Chierici

P. Chierici

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 207 Commenti

Pagina di 5

  • leomin 03/01/2015, 09.31
    Citazione ( postbasso 02/01/2015 @ 12:52 )

    ma infatti sono d'accordo anche io, per me il playmaker (sempre più raro) è una figura fondamentale all'interno di una squadra. Deve essere in grado di fare sempre (o quasi) la scelta giusta. Poi le altre cose possono anche variare, tiro, fisico, p ...

    SPIEGAGLI A BANCHI CHI è IL PLAY TRA MEACHAN E RAGLAND..

  • leomin 03/01/2015, 09.28
    Citazione ( sruggi 02/01/2015 @ 17:32 )

    E' verissimo che i centri buoni costano molto , ma allevarli , avere pazienza nella loro lenta maturazione e farli giocare anche se fanno cappelle alla fine paga. Quando C.Williams e' tornato in Italia a Milano dopo la parentesi spagnola , in un'inte ...

    Perfetto, e ieri sera se ne avuta la conferma, per questo ribalterei il titolo SERVONO 5 ALTI NON 5 BASSI..

  • leomin 03/01/2015, 09.26
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    coi lunghi alla Lavrinovic e andresen vinci poco in Europa, se non ci sono latri centri che lottano a rimbalzo.. e infatti Siena in europa..

  • leomin 03/01/2015, 09.25
    Citazione ( Vroman72 02/01/2015 @ 19:03 )

    mi sia permesso, è sbagliato.Dovremmo ragionare in termini di altezza e non di peso e tutto torna, torna perché è almeno 25 anni che non si cerca più il ragazzone solo grosso da avviare a questo sport.Cambiano le epoche, i ragazzi cominciano prim ...

    In eurolega da che mi ricordo, squadre con lunghi bassi ne hanno vinto pochissime, Hynes con L'olimpiakos, ma anche se è basso vale 10 cm in più' e gioca sotto.. mentre Pianigiani con la sua fissa di non avere lunghi bassi o alti che giocano sotto in europa non ha mai vinto niente..

  • leomin 03/01/2015, 00.25

    A proposito di 5 piccoli, a Milano stasera non abbiamo preso un rimbalzo e abbiamo perso di brutto.. altro che 5 piccoli, 5 lunghi servivano..

  • Vroman72 02/01/2015, 19.33
    Citazione ( dinamite10 02/01/2015 @ 19:08 )

    Quoto! I centri davvero bravi costano molto troppo per tutte le squadre in Italia esclusa milano!

    guarda è meglio che smetta di dir altro, argomento padellato proprio all'origine, senza tener conto di almeno 8 concause.Una è quella del prezzo che oramai hanno i centri buoni, ma ce ne sono altre 7... scrivere o meglio leggere certe caxxate è aberrante.Poi si mischia il gioco che ama fare Banchi o Pianigiani o forse Sacchetti e si fa tutto un minestrone, non aggiungo una riga.

  • rhllor 02/01/2015, 19.12
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    il problema è quello che gli da il patentino che gli dice di far così

  • dinamite10 02/01/2015, 19.08 Mobile
    Citazione ( Vroman72 02/01/2015 @ 19:05 )

    aggiungo poi una nota a margine, il crollo economico del basket italico.Vorrei più budget, poi la teoria del "peso" andrebbe definitivamente alle ortiche.Perché? Perché i centri buoni costano e qui arrivano le briciole.

    Quoto! I centri davvero bravi costano molto troppo per tutte le squadre in Italia esclusa milano!

  • Vroman72 02/01/2015, 19.05

    aggiungo poi una nota a margine, il crollo economico del basket italico.Vorrei più budget, poi la teoria del "peso" andrebbe definitivamente alle ortiche.Perché? Perché i centri buoni costano e qui arrivano le briciole.

  • Vroman72 02/01/2015, 19.03

    mi sia permesso, è sbagliato.Dovremmo ragionare in termini di altezza e non di peso e tutto torna, torna perché è almeno 25 anni che non si cerca più il ragazzone solo grosso da avviare a questo sport.Cambiano le epoche, i ragazzi cominciano prima a giocare (o a far comunque sport) e l'attenzione all'alimentazione è diversa.Sul fatto che poi un paio di coach amino i lunghi che giocano dal perimetro è un'altra storia, cominciata con un certo Fucka Gregor... e continuata con l'eurolega (pare che per forza si debba giocare così), ma questo aspetto è di gioco.Per me non c'entra nulla il peso con quello di cui parliamo, anzi si mischiano due argomenti ben diversi e di diversa lettura.

  • dinamite10 02/01/2015, 18.26 Mobile

    Ma non dirmi che ora state dicendo che il gioco a la sacchetti e la nuovavtendenza del basket!

  • Amstaf 02/01/2015, 17.46

    Questa statistica si può leggere almeno in 2 modi:
    1) si va verso quintetti, se non più "piccoli", più leggeri.
    2) la serie A è in declino, ergo quelli "grossi" e BRAVI, oggettivamente più rari e CARI, vanno altrove.
    Sarebbe interessante una analoga statistica in altri paesi, Spagna, Russia, ma anche Germania, o in Eurolega.

  • sruggi 02/01/2015, 17.32

    E' verissimo che i centri buoni costano molto , ma allevarli , avere pazienza nella loro lenta maturazione e farli giocare anche se fanno cappelle alla fine paga. Quando C.Williams e' tornato in Italia a Milano dopo la parentesi spagnola , in un'intervista ha dichiarato di essersi molto meravigliato della mancanza di pivot di valore nelle squadre italiane , a differenza di quelle spagnole . Poi la differente fisicita' la paghiamo nelle coppe , dove la piu' scarsa spagnola schiera almeno 5 lunghi.

  • andrea75 02/01/2015, 17.00
    Citazione ( postbasso 01/01/2015 @ 21:38 )

    Rimango assolutamente convinto che se hai un centro come si deve non hai bisogno di giocare small. Quest'idea del giocare piccoli deriva semplicemente dal fatto che i centri buoni sono sempre più rari

    Assolutamente d'accordo! Secondo me hai centato in pieno il punto

  • BrunoforBulls21 02/01/2015, 15.24 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Quoto in toto

  • Spel81 02/01/2015, 14.43
    Citazione ( peterparker0607 02/01/2015 @ 12:45 )

    Sono contento che sia piaciuto a tanti e che ne sia venuta fuori una discussione sul GIOCO... i prossimi giovedi si replicherà. Questi i titoli: 2. La linea del tiro dal tre. E' il momento di spostarla? 3. Gli Italiani in campo 4. Usage: e se t ...

    Complimenti per l'articolo, davvero molto interessante, direi che è innegabile che i centroni che stanno solo sul pitturato sono sempre meno e risultano efficaci solo se hanno grande talento (alla Bourussis) o se sono dei buoi (alla Jawai) e in generale la tendenza è il centro atletico alla Othello Hunter/Shane Lawall.. Ma dal numero dei commenti e come in tutte le cose non esiste una "verità assoluta" e poi l'articolo è un analisi statistica e non solo tecnica.. Riguardo i prossimi mi associo a postbasso ho già paura per quello sugli italiani, prevedo scontri tra difensori dei panda e chi vuole solo stranieri.. Tutti titoli che si preannunciano interessanti!..

  • Mike8DAntoni 02/01/2015, 14.21
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    probabilmente l'errore non c'è, semplicemente lo sport come tutto il resto fa il suo corso, solo non mi spiacerebbe se il termine "giocato" riprendesse lo spazio che merita, credo l'apprezzerebbero anche i ragazzini che oggi vedono lo sport come un mezzo per fare soldi e non come un divertimento da cui ricavare tanti insegnamenti per la vita

  • andreago 02/01/2015, 13.59
    Citazione ( postbasso 02/01/2015 @ 13:30 )

    quella del tiro è una discriminante abbastanza importante. Diciamo che il mio play tipo non è battezzabile, ecco. Anche perché la cosa ti limita abbastanza quando giochi il pick'n'roll: quello che ti marca può sempre passare dietro il blocco. Anc ...

    Esatto, essere tiratori non significa poter-dover tirare ogni cosa (se sei un play poi...), ma non venir battezzato.
    E spesso, leggermente meno nel basket magari in cui i più forti solitamente vincono, la squadra più volitiva, combattente, unita la spunta pure su quella più forte per meri valori tecnici. In casa Cska ne sanno qualcosa. xD
    P.S.: Ottima pick il Pangos!

  • postbasso 02/01/2015, 13.57
    Citazione ( peterparker0607 02/01/2015 @ 13:52 )

    Sicuro... però purtroppo io mi baso su ciò' che puo' essere misurato statisticamente, quindi il pick n'roll rimane qualcosa di analizzabile solo in NBA, dove ci sono dati su questo tipo di cose...

    e pure te hai ragione... peccato

  • peterparker0607 02/01/2015, 13.52
    Citazione ( postbasso 02/01/2015 @ 13:30 )

    quella del tiro è una discriminante abbastanza importante. Diciamo che il mio play tipo non è battezzabile, ecco. Anche perché la cosa ti limita abbastanza quando giochi il pick'n'roll: quello che ti marca può sempre passare dietro il blocco. Anc ...

    Sicuro... però purtroppo io mi baso su ciò' che puo' essere misurato statisticamente, quindi il pick n'roll rimane qualcosa di analizzabile solo in NBA, dove ci sono dati su questo tipo di cose...

  • Enzo58 02/01/2015, 13.43 Mobile

    ...settore giovanile?...argomento enorme...quale scopo ha quella squadra di quel settore giovanile? Non importano cm o kg...vuole vincere il suo campionato...ha un progetto per il futuro e le categorie successive...contano le vinteperse...a 15 anni si capisce cosa sarà quel ragazzo a 23...cosa si insegna a ragazzini di 10 anni...o a quelli di 13...

  • Canestrei 02/01/2015, 13.40
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Bah, più che i fan mi preoccuperebbe un tipino alla Big Sofo che avrebbe da ridire su sto fatto che gli tocca correre doppio ;-)

  • postbasso 02/01/2015, 13.30
    Citazione ( andreago 02/01/2015 @ 13:03 )

    Per l'appunto. Con la sola differenza che personalmente pretendo abbia tiro. Chiaro che quella, in una pallacanestro più classicamente intesa, non è la prima soluzione (altrimenti la guardia che ci sta a fare? XD), però è una opzione per la difes ...

    quella del tiro è una discriminante abbastanza importante. Diciamo che il mio play tipo non è battezzabile, ecco. Anche perché la cosa ti limita abbastanza quando giochi il pick'n'roll: quello che ti marca può sempre passare dietro il blocco. Anche se poi uno alla Julyan Stone mi piaciucchia anche se ha due badili al posto delle mani (16%). Poi in generale credo che il mio avatar per chi segue il mondo NCAA sia abbastanza significativo sul tipo di playmaker che piace a me. Invece quello che dici sulla durezza mentale è sacrosanto secondo me. Tra due squadre di pari livello la spunta sempre quella con più forza di volontà.




    peterparker0607: un altro tema interessante potrebbe essere l'uso e l'abuso del pick'n'roll

  • Yuri 02/01/2015, 13.17 Mobile

    Io sono d'accordo col Dottore.

  • Anklebreaker 02/01/2015, 13.16
    Citazione ( andreago 02/01/2015 @ 11:42 )

    Complimenti anche a te e alla risposta di ThecoachForever: completamente d'accordo! Aggiungo solo una cosa che per me rappresenta il 1° ed IMPRESCINDIBILE comandamento di questo gioco: il RISPETTO DEI FONDAMENTALI! Purtroppo adesso va di moda la str ...

    Fondamentali questi sconosciuti... C'è un concorso di colpa in questo: la maggior predilezione di un gioco spettacolare e votato al mero atletismo e ad un run&gun spinto fino all'eccesso e l'impoverimento del bagaglio tecnico degli allenatori delle giovanili, che poi è una (più o meno) diretta conseguenza del primo punto; poichè il pubblico vuole "atleti", "schiacciatori" e "tiratori" prima che "giocatori" si lavora molto sulla parte atletica e sul tiro, tralasciando tutti quei bei esercizi di fondamentali che dovrebbero essere insegnati ad ogni ragazzo che inizia a praticare la pallacanestro, perchè, come ha scritto qualcun'altro nei commenti qui sotto, non si può sapere quale sarà il prosieguo cestistico di tali ragazzi, ma perlomeno avranno un background tecnico da poter applicare quale che sia il proprio contesto successivo.

  • Fenixwing 02/01/2015, 13.16 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Parole sante. Gobert era una guardia quando ha iniziato a giocare nell'ambiente nazionale giovanile francese, ed era qualche pollice più basso di Fournier, poi qualche anno dopo a metà teens ha iniziato a metter i trampoli...e gli è rimasto l'eurostep :D

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 13.08 Mobile

    Chiaramente Batiste non Barista ah ah ah

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 13.07 Mobile
    Citazione ( Yebbas 02/01/2015 @ 01:40 )

    1) sono d'accordo è vero, puoi " battere un uomo" con i tempi giusti passando la palla in uscita da un pick and roll oppure puoi battere un uomo con uno schema che libera bene un miss match vicino al ferro. Fin qui ci siamo. Poi io aggiungo, ma è u ...

    Lei continua a parlare del Maccabi dello scorso anno che è la classica eccezione che conferma la regola. Perchè invece non parla di tutte le altre vincitrici degli ultimi anni ? Perché non parla del Pana di Diamantidis Barista o del CSKA di Holden e Andersen ecc... posso andare avanti con mille esempi...

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 13.05 Mobile
    Citazione ( Yebbas 02/01/2015 @ 01:14 )

    Assolutamente no, di una cosa sono certissimo. Vince sempre chi crea più miss match , ovvero chi crea più vantaggi per l'attaccante , ovvero chi riesce a battere più spesso i difensori diretti generando rotazioni e TIRI SMARCATI. basta che ti gua ...

    Miss Match è una ragazza avvenente. Forse voleva scrivere Mismatch ;)

  • andreago 02/01/2015, 13.03
    Citazione ( postbasso 02/01/2015 @ 12:52 )

    ma infatti sono d'accordo anche io, per me il playmaker (sempre più raro) è una figura fondamentale all'interno di una squadra. Deve essere in grado di fare sempre (o quasi) la scelta giusta. Poi le altre cose possono anche variare, tiro, fisico, p ...

    Per l'appunto. Con la sola differenza che personalmente pretendo abbia tiro.
    Chiaro che quella, in una pallacanestro più classicamente intesa, non è la prima soluzione (altrimenti la guardia che ci sta a fare? XD), però è una opzione per la difesa e quando serve, se i compagni non girano, la palla non entra,tutti vedono il canestro come una buca di golf un grande playmaker deve potersi assumere in 1a persona la responsabilità.
    Peraltro con un play alla Taylor hai uno che non lesina a sbucciarsi le ginocchia, a prendersi un colpo in faccia altra dote importantissima (di qui il "guida spirituale") per un play ed in generale.
    Ecco, in un mio quintetto non ci sarebbe il minimo spazio per le fi.ghette che hanno paura a prendere 2 colpi sui denti (come per la guardia, i paradenti a cosa ci stanno a fare allora? XD).

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 13.01 Mobile
    Citazione ( Yebbas 02/01/2015 @ 01:11 )

    allora , vince l'attacco che fa fare più rotazioni alla difesa , e conseguentemente crea più uomini liberi. Quindi easy : Se il tuo lungo è talmente forte da calamitare per forza il raddoppio, allora ha senso. Se non calamita nessun raddoppio per ...

    Siena ha vinto senza Bouroussis ma con Andersen e Lavrinovic, scusi se è poco. Mica col Nano Bagonghi. Andersen in post basso più tecnico di Bou anche se un filo meno possente.

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 12.58 Mobile
    Citazione ( Yebbas 02/01/2015 @ 01:05 )

    Due stagioni fa avevi un gran lungo di post basso (Bouroussis) , Siena aveva due guardie da paura. mi sa che alla fine l'han spuntata loro ... solo per fare un esempio

    Siena ha vinto perché era più forte, punto.

  • postbasso 02/01/2015, 12.58
    Citazione ( peterparker0607 02/01/2015 @ 12:45 )

    Sono contento che sia piaciuto a tanti e che ne sia venuta fuori una discussione sul GIOCO... i prossimi giovedi si replicherà. Questi i titoli: 2. La linea del tiro dal tre. E' il momento di spostarla? 3. Gli Italiani in campo 4. Usage: e se t ...

    tutti temi interessanti (meno quello sugli italiani secondo me su cui ci sarà una folla di commenti illeggibili)

  • Pietrone01 02/01/2015, 12.56
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    mai detto il contrario....va da se però che i centri di ruolo non li si trova più, e se li si trova ti tocca rifarti dal nome del padre per ricostruirli.

  • postbasso 02/01/2015, 12.52
    Citazione ( andreago 02/01/2015 @ 12:48 )

    Per me la definizione migliore di pallacanestro è quella del mio guru ed amico Sergio Tavcar: "Il basket è uno sport logico per gente intelligente: se non ci arrivi lascia perdere". XD "Atletismo giocato", Giordani aveva doti divinatorie, ma non è ...

    ma infatti sono d'accordo anche io, per me il playmaker (sempre più raro) è una figura fondamentale all'interno di una squadra. Deve essere in grado di fare sempre (o quasi) la scelta giusta. Poi le altre cose possono anche variare, tiro, fisico, però il playmaker deve saper pensare. Io nel basket FIBA il play alla Bobby Brown non lo comprenderò mai

  • andreago 02/01/2015, 12.48
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Per me la definizione migliore di pallacanestro è quella del mio guru ed amico Sergio Tavcar:
    "Il basket è uno sport logico per gente intelligente: se non ci arrivi lascia perdere". XD
    "Atletismo giocato", Giordani aveva doti divinatorie, ma non è necessariamente così. Per fortuna. Puoi vincere anche con i giocatori che sanno cosa fare e quando farlo (QI= prendere le decisioni giuste), come con un quintetto in cui ci sia un mix di abilità-qualità fisiche, come quello proposto da postbasso (non farti mai mettere i paraocchi da nessuno xD).
    Al commento del quale mi permetterei di specificare solo una cosetta: il QI deve necessariamente o quasi esserci nel playmaker, classicamente inteso.
    Che è il comandante, la guida spirituale dei 5 in campo.
    Ecco se dovessi fare un mio di quintetto e avessi solo 2 scelte per selezionare "giocatori intelligenti" sarebbero proprio la PG e AG, il "playmaker avanzato".
    Lì vorrei un giocatore alla Leunen, o salendo un attimino di livello (e andando a qualche anno fa) un Lorberk-Smodis della situazione.


  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 12.46 Mobile
    Citazione ( Yebbas 01/01/2015 @ 22:17 )

    l'altezza nel mio discorso centra nulla, io dico che da voi i centri non hanno mai comandato il gioco, nel senso che la palla in post la vedevano 4 volte a partita. Naturalmente invece servivano centri difensivi, ottimi a rimbalzo, bravi a prendere g ...

    Mi scusi ?!?! La Siena più bella è stata quella di Banchi con Hackett ? Scherza forse ? La più bella è stata senza dubbio quella di TMac con Lavrinovic Sato Kaukenas ecc... (non a caso arrivata terza alle Final Four di Madrid) seconda quella di McCaleb ed Andersen.

  • peterparker0607 02/01/2015, 12.45

    Sono contento che sia piaciuto a tanti e che ne sia venuta fuori una discussione sul GIOCO... i prossimi giovedi si replicherà. Questi i titoli: 2. La linea del tiro dal tre. E' il momento di spostarla? 3. Gli Italiani in campo 4. Usage: e se tirassimo di più?

  • Vnereandthunder 02/01/2015, 12.43 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ibaka da 5 nei finali ci ha giocato e anche tanto negli scorsi PO... si andava con lui da centro e kd da 4 molto spesso nell'ultimo quarto... E devo dire che con quel quintetto "da battaglia" abbiamo creato non pochi grattacapi alle difese, oltre a mettere molta più aggressività sulla palla in D... Ma gli stessi spurs per metterci in difficoltà in gara 5 e 6 son partiti con Bonner in quintetto perchè con i due lunghi da postbasso, col rientro di ibaka, stavano facendo una fatica bestia ad attaccare il pitturato e gli serviva un lungo che aprisse il campo e portasse fuori lo "spagnolo"... Io questa crociata che molti intraprendono verso la stretch four personalmente non la comprendo... è un'arma tattica fondamentale nel 2014 soprattutto per alcune squadre rispetto ad altre... E personalmente, da tifoso okc, io son ben felice dell'evoluzione di Serge (per rispondere a un altro tuo commento precedente) e della sua incredibile affidabilità dall'arco e son convinto che per gli interpreti di oklahoma sia stato molto più funzionale una sua evoluzione che lo portasse a diventare un giocatore alla ryan anderson che un giocatore alla Z-Bo (per capirci).... Poi con questo non dico che il lungo vecchio stile sia inutile, ero uno dei più contenti alla notizia che Pau Gasol era seguito dalla mia squadra, però non sono così categorico (te l'avevo anche scritto privatamente sul gruppo), nel dire che sia obbligatorio che entrambi i lunghi debbano per forza sapere giocare spalle a canestro... ma anzi...

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 12.40 Mobile
    Citazione ( MoreThanAGame 01/01/2015 @ 22:14 )

    sicuramente i dati ''fisici'' sono da tenere in considerazione.. bisogna anche dire che nel tempo si è voluto ampliare il bagaglio tecnico di ogni ruolo per poter sfruttare situazione di gioco nuove.. ma il ricorso allo small ball è spesso il tenta ...

    Ha centrato perfettamente il punto. La scelta dello Small Ball è prettamente funzionale ed economica. Guardie buone ce ne sono tante e costano poco. Centri grossi buoni ce ne sono pochi e costano molto.

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 12.37 Mobile
    Citazione ( aledocSS 01/01/2015 @ 21:56 )

    Comunque tranquilli, se da una parte queste analisi meritano attenzione, e' pur vero che in tutti gli sport si va verso uno strapotere dell'atletismo e della forza fisica: vedi tennis, calcio, ecc. Il basket non fa eccezione, i piccoli sono pochi e q ...

    Si vede che a Sassari seguite il basket da poco :) qualche annetto fa c'è stata una Milano vincente chiamata proprio Banda Bassotti. Indovini il perché?

  • postbasso 02/01/2015, 12.36
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    sì è vero, anche gli stessi allenatori spesso hanno i paraocchi e non riescono a variare in corsa durante il match. E io comunque sono dell'idea che, almeno in Europa, l'allenatore è il giocatore più importante (e il Maccabi 2014 ne è la dimostrazione, se fai a cambio coach quella finale il Maccabi non la vince mai). Comunque quel quintetto costa anche parecchio, in Italia se lo possono permettere in pochissimi. Poi in realtà io ho fatto dei nomi per indicare il tipo di giocatore, ma quella è l'impostazione che darei io ad una squadra in fase di costruzione, anche con meno budget e quindi conseguentemente giocatori di livello più basso.

  • DottorCiccarelli 02/01/2015, 12.35 Mobile
    Citazione ( Pietrone01 01/01/2015 @ 22:13 )

    Attento Yebbas che la Siena che vinceva ha sempre avuto almeno 2/3 giocatori sui 2.10, con buona mano perimetrale va bene ma di statura importante. L'unico anno che ci siamo presentati con un centro di 2.02 abbiamo perso!

    Appunto... qui c'è gente che scrive senza cognizione di causa!

  • Enzo58 02/01/2015, 12.32 Mobile

    ...inoltre...5 davvero piccoli in difesa farebbero fatica contro una squadra con 4 e 5 tradizionali...ma anche qua "dipende"...magari con 10 piccoli intercambiabili possiamo fare difesa pressing a tutto campo x tutta la partita...

  • andreago 02/01/2015, 12.31
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Avevo letto il tuo commento sul "paradosso dello spettacolo" solo dopo aver scritto il mio e trovo ci sia poco da aggiungere in tal senso.
    Come giustamente hai scritto adesso, bisogna pure tenere conto che manca un 2° termine di paragone per molti giovani che seguono la pallacanestro oggi.
    E' spettacolo rispetto a cosa?
    Si guarda la realtà in maniera miope, inforcando occhiali che permetto di vedere solo le cose vicine e non più lontane, le quali appaiono completamente assenti o dai contorni indefiniti ed irriconoscibili.
    Proprio per questo è fondamentale documentarsi, conoscere, incuriosirsi (oggi ci sono sempre meno curiosi, questo è il vero male del XXI secolo, si è circondati da robot sottoposti a continui lavaggi del cervello e che credono a qualsiasi cosa sentano).
    A quel punto uno può dire "preferisco A, o B", spiegare perchè e avanzare delle analisi vedendo al di là del proprio naso.



  • postbasso 02/01/2015, 12.19
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    dov'è l'errore? L'estremizzazione in sé e per sé è un errore. Almeno per come la vedo io. Cioè per chiarire un attimino le mie idee di pallacanestro (in ottica Italia), io se ho un budget consistente e devo costruire una squadra, io la faccio così (piglio degli esempi di giocatori che hanno giocato in Italia di recente per capirci meglio):
    -PG: Jordan Taylor
    -SG: Adrian Banks
    -SF: Josh Carter/David Moss
    -PF: Maarty Leunen
    -C: Trevor Mbakwe/Bryant Dunston


    In una parola: equilbrio. C'è atletismo, c'è QI (Taylor e Leunen), c'è tiro da fuori, c'è gioco nei pressi del ferro, c'è il giocatore in grado di giocare l'uno contro uno quando l'attacco non riesce a creare niente di buono, ci sono i buoni difensori. Per me una squadra di basket va costruita così

  • reyer1872 02/01/2015, 12.18
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    Si si! E la scusa che ho sentito spesso è che "sono giovani, magari poi non crescono più di tanto e si fermano a 1.80 / 1.90...e si ritrovano ad essere dei piccoli". Scusa a mio avviso banale: se un ragazzo a 13 anni è più alto degli altri gli DEVI insegnare a stare sotto canestro come Dio comanda! Anche se poi non diventerà un gigante non gli farà certo male sapere come ci si muove là sotto..

  • andreago 02/01/2015, 12.12
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    E rifilargli un cartone sui denti!
    I ragazzini di quella età dovrebbero:
    1) fare più sport possibili per sviluppare il maggior numero di abilità.
    2) giocare per divertirsi
    3) restringendo il campo visuale al solo basket (fermo restando il punto 1 e in continuità con lo stesso) giocare in qualsiasi ruolo, facendo qualsiasi cosa.
    La specializzazione (sia di sport che di ruolo) dovrebbe avvenire solo in una fase successiva (se non si è Magic Johnson ed è necessaria).
    Guardavo qualche giorno fa la discesa di Santa Caterina (la discesa libera di sci) e Cassina (uno degli ospiti) diceva una cosa fondamentale:
    che a scuola dovrebbero insegnare la ginnastica artistica e che la stessa sarebbe propedeutica pure allo sci alpino.
    Ecco, estendendo il concetto l'olimpionico ha centrato perfettamente il punto.

  • postbasso 02/01/2015, 12.07
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    lo small ball thunder in realtà è finalizzato ad avere un vantaggio offensivo: area libera per RW e KD. Ma comunque lo puoi giocare per un minutaggio limitato, e per me solo con un quintetto del tipo RW-Morrow-KD-PJ3 (che i 4 li può tenere)-Ibaka. Quel tipo di small ball in determinati frangenti potrebbe risultare utile. Perché hai due grandi giocatori di 1vs1, due ottimi tiratori sugli scarichi e un giocatore che comunque offensivamente sa rendersi utile. E in difesa non soffri più di tanto. Ma comunque è una soluzione temporanea che per me puoi adottare solo e soltanto con quel quintetto

  • Enzo58 02/01/2015, 12.06 Mobile

    Ehi Redazione...inizio col botto...grande argomento!!!! Chiedere a Bob Morse che qualche anno fa fondò una lega x giocatori sotto i 2 metri (più o meno). Non si può fermare l'evoluzione del tempo ma a mio parere la differenza è nell'atletismo e fisicità del gioco...anni fa l'alley-hoop lo facevano anche Caglieris e Bertolotti ma era merce rarissima oggi ne vedi 4 a partita. I lunghi erano di stampo sovietico cioè bestioni quasi immobili e penso a Thachenko oggi abbiamo quasi dei ballerini in confronto alle statue di una volta. Detto questo l'evoluzione del gioco è evidente...su un canovaccio di massima ((non esistono gli schemi di una volta) si inserisce la tecnica individuale perciò dicono "attaccare il ferro" o al massimo il gioco a due esasperato leggi pick'n roll...raro vedere qualcosa oltre difatti le squadre che sanno ribaltare la palla sul lato debole sembrano marziane. Di definitivo penso ci sia il ripudiare la statua sotto canestro poi tutto va bene ricordando che atletismo e fisicità possono compensare errori e poca tecnica ma prima o poi calano anche quelli...mentre essere piccoli e leggeri non è garanzia di nuova frontiera. Spero si continui ad insegnare la tecnica individuale ed il gioco di squadra le uniche due vere garanzie di futuro a prescindere da cm e kg o salti da acrobata o schiacciate col gomito....senza dimenticare che ogni coach avrà il suo credo cestistico ma bisogna sempre rapportarlo ai giocatori che si hanno a disposizione.

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