Le sue info
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Nella normalità dei casi succede il contrario: prima verifichi nel panorama del mercato italiano i giocatori a disposizione e che siano in linea con il tuo budget, poi vai negli USA dove si può scegliere tra un parco di giocatori molto più ampio. ...
La mancata conferma di Giofre' sarebbe drammatica, ci ritroveremmo senza DS all'inizio del mercato...
A questo punto investirei su un centro e un play USA abbastanza dinamici, funzionali al gioco di Corbani. Poi, se a quel punto non hai più il budget per confermare Sandri e Chessa, cercherei una guardia ed un ala piccola fra gli italiani e passaportati "di categoria".
Tornando all'attualità, Giofrè ci ha elencato chi sta ancora sotto contratto, e non ha accennato a eventuali rinnovi o proposte di rinnovi. Credo però che qualcuno fra Chessa Sandri e Raffa possa essere tenuto. Pensate che Raffa sia in grado di giocare come guardia, accanto ad un vero play? Non mi dispiacerebbe vederlo ancora qui, ma in un contesto tattico differente.
Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste. Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. ...
Si ma con chi ce l'hai? nessuno ha sostenuto niente del genere, leggili i commenti prima di lanciare accuse.
Io personalmente ho seguito il filo dei ricordi, e notavo che mediamente nel decennio e più della gestione Bancoroma e in seguito Ferruzzi, il pubblico era spesso numeroso e il tifo caldo, e in città si parlava molto della Virtus. Tuttavia le radici si sono rivelate non molto profonde, visto che a strettissimo giro quel patrimonio di tifosi si è disperso.
Ho amato il Banco di Guerrieri e Gervin come solo un bambino può amare una squadra, ho partecipato sugli spalti alle gioie e alle delusioni (molte) dell'era Ferruzzi, mi sono allontanato qualche anno perchè la curva era troppo schierata politicamente su posizioni a me sgradite, sono tornato l'anno di Henson e mi sono re innamorato di quella squadra. Ho seguito la Virtus di Caja in casa e talvolta in trasferta, e i tifosi della Virtus sono sempre stati appassionati ed attacatissimi. Però, lasciamelo dire, ho sempre avuto l'impressione, e la ho ancora oggi, che rispetto ai "vecchi tempi" la Virtus sia sempre rimasta una passione di nicchia, per pochi appassionati che gioiscono e soffrono per la loro squadra in una città sostanzialmente ignara o indifferente.
In tutto ciò, non capisco che c'entra il discorso su Toti e l'autoretrocessione. Detto per inciso, io non ho mai apprezzato la sua gestione, neanche quando spendeva. Ma questo non c'entra niente con il discorso che stavamo affrontando
Vorrei approfittare di questo tuo intervento, visto che si rientra inevitabilmente in clima "con Toti o contro Toti" (nostro malgrado), per una domanda che diventi successivamente una riflessione. Quando la Virtus vinceva i trofei di prestigio ero ap ...
Bella domanda, spero che rispondano in molti. Personalmente forse ho ricordi deformati dalla giovane età (avevo 14 anni quando iniziò l'epoca Messaggero e iniziai a frequentare il PalaEur, dell'epoca Bancoroma ho qualche ricordo televisivo e un paio di partite al palazzo con mio padre), ma ricordo un tifo caldo, e un coinvolgimento emotivo notevole, che in seguito non ho visto quasi mai. Non solo come presenze, anche come intensità il tifo mi sembrava superiore a quello visto dai secondi anni 90 ad oggi.Inoltre ho l'impressione che in città se ne parlasse di più. Tuttavia, con il senno di poi, l'impressione che il tifo cestistico fosse comunque una passione secondaria, da vivere con meno trasporto di quello calcistico, ce l'ho anche io. Del resto, la grande folla "evaporo'" appena iniziarono le difficoltà, e la Virtus retrocesse a breve, seguita da pochi, il che testimonia che l'attaccamento non era poi tanto. Rispetto alla competenza cestistica, credo che sia come dice Alato: io stesso ero uno di quei tifosi pieni di entusiasmo ma con poche nozioni tecniche, ho imparato con il tempo, ma tuttora non sono certo un esperto.
Sinceramente credo che la pallacanestro a Roma continuerà ad essere così in futuro, i grandi numeri si faranno solo con i grandi risultati, che però richiedono grossi investimenti.
Tuttavia, aumentare lo "zoccolo duro", cercando di arrivare ad un bacino di utenza un pò più ampio, che ti garantisca che non si scenda mai (o quasi mai) sotto le 3000 persone a partita, aumentandole nelle occasioni importanti, è, a mio avviso, difficile ma NON impossibile.
Concludo con una considerazione: spesso sento criticare i "calciofili", colpevoli di portare atteggiamenti "beceri" nella più nobile pallacanestro. Io invece me la prendo con l'ambiente cestistico romano: molti praticanti, tesserati di società "del territorio", nonchè fans dell'NBA e tipi da playground, ignorano e snobbano sistematicamente la Virtus, e a volte la prendono proprio in antipatia. Ecco, se l'ambiente cestistico romano fosse compatto dietro al club, si partirebbe già da una base ben più ampia.
vedi risposta che ho dato a luke,inoltre potrebbe essere stato anche l'agente a spingerlo ad accettare il ruolo di play,infatti se ricordi si parlava del suo ruolo in chiave di sviluppo per un futuro a piu' alti livelli,e la societa' ha sposato quest ...
Infatti, e' esattamente ciò che mi ricordo: Lui ( o il suo agente, o chi per loro) chiesero di farlo giocare come play, ruolo che doveva imparare ma che evidentemente ritenevano più consono a lui per giocare a livelli più alti. Il calcolo si rivelò sbagliato. Quindi non ci furono scemi in società a imporgli quel ruolo, come sostenevi nel tuo messaggio precedente, da cui proviene la mia risposta ironica, soprattutto nei confronti di Triche.
Non ho problemi a dire che mi chiamo Andrea La Torre e sono nato 54 anni fa a Roma, ove mi sono innamorato della Virtus all'età di 13 anni, ma che faccio quel che credo più opportuno e non tollero che alcuno sindachi questa mia libertà. Detto ques ...
Giusto. Aggiungo anche che qualche giornalista potrebbe approfondire il discorso chiedendo direttamente alla Fiba. In fin dei conti, se c'è una sentenza, deve esserci anche la possibilità di consultarla.
solo uno scemo poteva farlo giocare play credo sia stata un imposizione della societa' sia all'allenatore che al giocatore.
Hai ragione, soltanto uno scemo. Infatti lo aveva preteso lui.
Triche sarebbe stato un buon colpo per la serie A. Ma a Roma veniva utilizzato da play, ruolo non suo. Poi sappiamo tutti quelli che è successo...
Veramente non lo sa nessuno che e' successo. Diccelo tu allora.... Io tutto quello che ho visto e' stato un giocatore che dopo aver deluso e' andato in America senza più tornare, si dice senza fornire alcuna documentazione medica del suo infortunio.
Che sfortuna, stava crescendo, proprio nelle ultime partite aveva fatto bene. Ora dovrà aspettare il rientro per ricominciare il suo processo di crescita, probabilmente nella prossima stagione. In bocca al lupo a lui, ma il problema più grosso e' per la Virtus, che perde un lungo e, più in generale, accorcia ulteriormente le rotazioni. Urge un innesto.
Aggiungere un giocatore al roster ha un costo molto più elevato che cambiarne uno, sia per l'eventuale buy out richiesto dalla società che ha quel giocatore, italiano o passaportato (visto che abbiamo già i due USA), sia per il fatto che gli si de ...
Ma infatti il taglio di Raffa avrebbe pure un suo senso, solo che andrebbe a sconfessare la scelta fatta in estate, mentre un nuovo innesto sarebbe aggiungere l'ultimo tassello di una squadra, e dunque di una idea di squadra, già esistente. A meno che la società non abbia cambiato ambizioni, e punti ad entrare fra le prime quattro ai play off e a provare a vincere la coppa.... ma non è così.
Se i miglioramenti nel playmaking sono quelli mostrati da Raffa in queste prime 13 partite stagionali, anch'io posso aspirare a diventare un play maker ...
No, i miglioramenti li ho visti in questa partita, rispetto alle precedenti. Mi riferisco ad alcuni buoni assist, a dei giochi a due con Brown, a una propensione a disporre i compagni in campo e a chiamare gli schemi. Nelle partite che io ho visto personalmente fino ad ora, non lo faceva, tutto qua. Cmq, ripeto:visto che per me la squadra può arrivare ffra il 6 e l'11 posto, e non ha (purtroppo) ambizioni più alte, può anche tenersi Raffa, magari aggiungendo un buon innesto.
Noi andiamo a latina....gita enogastro...ovviamente..
Un toscano in gita "enogastro" a Latina??
Raffa ha avuto un inizio disastroso e un finale non buono, ma nel corso della partita ha fatto vedere buone cose, e secondo me inizia a migliorare un po nel playmaking. Si impegna molto e ha un buon atteggiamento, io non lo taglierei a meno che si punti ad entrare fra le prime quattro (e così non è) Piuttosto inserirei un giocatore in più
Mai vista una final four a Roma... Eppure il PalaEur schifo non fa! E logisticamente sarebbe comodo per tutti. Che Capitale dimenticata
Una cosa che mi indispettisce e' il rendimento di Sandri. Possibile che questo ragazzo anche in A2 non riesce ad incidere più di tanto? Non vedo progressi...
Vergogna! La conduzione arbitrale della partita Mens Sana basket 1871 - Pool Eurobasket Roma di giovedì 8 dicembre ha lascito molti dubbi. Forse sarebbe più giusto dire che ha dato vita a molte certezze. Dire arbitraggio pessimo e limitativo e gen ...
Insomma mi pare di capire che stavolta i falli su Righetti li hanno fischiati tutti.....!!Merito della sua nuova squadra... Signori, l'Eurobasket, che per chi ancora non l'avesse capito e' cosa ben diversa e distinta dalla Virtus Roma, ha amicizie importanti e gode di ottima stampa, pur essendo una neopromossa. Non mi stupisce che abbia avuto un arbitraggio a favore.
Non l'ho vista, ma dalla radiocronaca e' sembrato che Benetti e' stato stavolta convincente, e le sue statistiche sono buone. In generale, c'è stato un buon miglioranento della panchina (Landi Benetti Baldasso) rispetto alle ultime uscite. Che ne pensate?
sicuramente mi tengo Brown tutta la vita....ma immagino che il budget di EB fosse molto risicato, hanno preso una coppia di USA piu' che decente, sufficiente purtroppo a farci il c..lo
No ma infatti è un buon acquisto per loro, dico solo che da come ne avevo sentito parlare, me lo aspettavo migliore. io lo ho trovato un po lento e poco intraprendente... Sia chiaro, l'ho visto giocare una volta sola. A Brown mi piacerebbe tanto vederlo da ala forte accanto ad un centro di quella stazza
sicuramente mi tengo Brown tutta la vita....ma immagino che il budget di EB fosse molto risicato, hanno preso una coppia di USA piu' che decente, sufficiente purtroppo a farci il c..lo
No ma infatti è un buon acquisto per loro, dico solo che da come ne avevo sentito parlare, me lo aspettavo migliore. io lo ho trovato un po lento e poco intraprendente... Sia chiaro, l'ho visto giocare una volta sola. A Brown mi piacerebbe tanto vederlo da ala forte accanto ad un centro di quella stazza
Alberani con 2 spicci ha preso 2 buoni americani .... che possono contribuire alla salvezza di Eb, se non addirittura a sognare un posticino ai playoff
Vorrei poi sapere a che titolo Alberani, gm di Avellino in A1, fs il mercato per l'Eurobasket in A2, ma questi sono altri discorsi....cmq, visto contro di noi domenica scorsa, non mi ha impressionato per niente
In prospettiva riunire le squadre conservando marchi, colori sociali per settore giovanile e prima squadra.
Sarebbe stata la miglior soluzione un anno fa, e anche la più logica. Ma i presidenti hanno preferito coltivate ognuno il suo orticello
Chi sarebbe l'ala piccola che fa il centro scusa?
Lo stesso Corbani, in un intervista a timeoutchannel, ha dichiarato che l'obiettivo, in prospettiva, e' di avere Vedovato e Benetti come lunghi e Brown come ala piccola. Temo che non accadrà mai, i due ragazzi non stanno facendo bene. Anche da Landi mi aspetterei qualcosa in più
Onore a questa squadra, capace sempre di rialzarsi.... Meriterebbe una società migliore ( e un buon playmaker)
Complimenti x la foto..il grande Dido Guerrieri e George Gervin che ricordi mi viene na malinconia..se nn ricordo male all'inizio avevamo la coppia ex torino bantom-may che purtroppo gioco'pochissime partite..sai x caso dove posso trovare qualche vid ...
Ti ringrazio, questa foto significa tanto anche per me, quella stagione c'è stata la mia prima volta al palaEur, ero piccolo! Per i video non posso aiutarti, forse qualche "addetto ai lavori" che scrive si questo forum ne sa di più, piacerebbe anche a me rivedere qualche partita di quel Banco meno vincente, ma sempre magico!
Personalmente, io credevo in effetti che questa squadra, senza innesti, fosse avviata alla retrocessione. Ipotizzavo anche che Toti non avesse nessun problema a retrocedere in B, anzi. E' bastato in cambio di allenatore a raddrizzare, per ora, la situazione, e ne sono felice, a maggior ragione dato che il nuovo coach e' Caja. Mi basavo cmq sui fatti, una squadra incompleta che perdeva tutte le partite. Poi, la mia competenza cestistica non è un gran che, e la mia conoscenza della A2 e' nulla... Se qualcuno conosceva le reali potenzialità della squadra e prevedeva questa ripresa, bravo lui. Cmq spero nella salvezza e in una nuova proprietà, questi i miei desideri per l'anno nuovo!
Lo spettro della retrocessione, con tutte le conseguenze del caso, inclusa la perdita del primato cittadino e la probabile sparizione, era davvero vicino. Normale che ora si tiri un bel respiro di sollievo! Bene così, ma la stagione e' ancora lunga e la squadra ha comunque difetti strutturali, quindi e' possibile che ci sarà ancora da soffrire! Avanti Virtus!
Sarà migliore di Zambon? In linea di massima, un acquisto im linea con il resto della panchina...
..il punto è che Roma città resta comunque una città di palazzo, della federazione, quindi di potere..Caja credo si vedesse spesso nelle stanze federali per cercare contatti, magari ingaggi, e immagino che non a caso abbia passato le due ultime es ...
A pensa' male se pensa bene.... Per me ds questa vicenda nessuno ne esce bene, io sono stufo di "casi" di cui la virtus e' protagonista, non mi fido di nessuno dei personaggi che stanno nell'ambiente e intorno, spero solo che riusciranno a garantire la salvezza e spero in tempi migliori
..il punto è che Roma città resta comunque una città di palazzo, della federazione, quindi di potere..Caja credo si vedesse spesso nelle stanze federali per cercare contatti, magari ingaggi, e immagino che non a caso abbia passato le due ultime es ...
A pensa' male se pensa bene.... Per me ds questa vicenda nessuno ne esce bene, io sono stufo di "casi" di cui la virtus e' protagonista, non mi fido di nessuno dei personaggi che stanno nell'ambiente e intorno, spero solo che riusciranno a garantire la salvezza e spero in tempi migliori
Secondo me, intendono in procedimento volto ad accertare le responsabilità, in altre parole un'indagine disciplinare, ma questi sbagliano pure la scelta delle parole... In ogni caso, credo che stanno cercando di capire se ci sono gli estremi per il licenziamento, che rispetto all'esonero farebbe risparmiare l'ingaggio... Magari con la speranza che Saibene senta la pressione e si dimetta. Oh e' solo un opinione, poi non so
L'incubo non ha fine... La retrocessione sembra sempre più vicina
Mi aspettavo qualcosa di più, viste alcune indiscrezioni che parlavano di possibili importanti novità' che sarebbero state annunciate in questa conferenza. Invece un' iniziativa buona, e parole anche sensate da parte di Toti, ma ormai fuori tempo massimo, andava fatto prima. La dura realtà preme, una squadra indegna della canotta Virtus rischia di rimediare solo figuracce nei parquet di serie A2, e il responsabile di ciò è sempre lui, Claudio Toti.
Ancora non conosco il livello della serie A2, aspetto di capire se questa Virtus può fare un campionato dignitoso come dicono alcuni, o è buona solo per la serie B come pensano altri....
4 rimbalzi secondo miglior rimbalzista stiamo a posto. domenica un paio di volte si è provato il "quintettone" con Zambon, Callahan e Ola...il problema è che diventiamo impresentabili in difesa sul perimetro...Eziukwu dove sei???
Callisto, mo' ci stava tutto!,,
Credo sinceramente che disertare il palazzo sia un bel favore per Toti. Il giorno che si troverà il palazzetto deserto credete che ci resterà male? Si farà una bella risata, poi annuncerà finalmente che chiude la baracca e la Virtus sparisce. Nessuno fra giornalisti, dirigenti sportivi e politici lo criticherà, perché di fronte a un deserto, passerà la sua tesi che a Roma non si può fare basket. A Siena, Treviso, Bologna hanno seguito in serie infime, perfino la rinata Pallacanestro Livorno porta 200 persone in promozione... Noi dovremmo andare in massa al palazzetto, contestare il presidente ma anche sostenere la squadra, se dimostra di meritarlo. Una contestazione di 2000 persone farebbe scalpore e lo metterebbe in difficolta'. Non accadrà, lo so, ma io cmq cercherò di essere presente il più possibile, perché il tifoso non abbandona la squadra nel momenato del bisogno, io la penso così.
Il problema è che nessuno crede che sia una ripartenza, ma solo un'altra stagione da far passare in qualche modo prima di una nuova estate simile a questa. la mia paura, direi giustificata, e' che Toti intenda far sprofondare La Virtus in un abisso di mediocrità prima di staccare la spina , in modo da far passare quasi sotto silenzio la fine della squadra più titolata della Capitale.
Detto ciò, finché c'è vita c'è speranza, e anch'io non voglio cedere al pessimismo... Sono un tifoso e non ho problemi a tifare anche in A2! quando potrò sarò al palazzetto. Se la squadra non di farà contagiare dal clima di smobilitazione e metterà il giusto impegno, allora meritera' il massimo sostegno.
Anche il tentativo di mettere su un under 19 o quello che è, targata solo Virtus, non mi dispiace... Ormai vedo le varie squadre ( o parrocchiette? ) romane come avvoltoi che ci stanno svolazzando intorno....
Sono rimasto male del silenzio dei vari romani ex Banco che in questa situazione non hanno avuto una parola d'affetto per i loro vecchi tifosi, per non parlare delle dichiarazioni di Bianchini... La Virtus è davvero sola, colpa di Toti certo, ma noi pochi tifosi non dobbiamo abbandonarla
... Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior! ( cit. F. de Andre')
Io sono dell'idea che Toti stava per chiudere baracca e burattini poi è arrivato Petrucci che lo ha in qualche modo convinto a salvare il salvabile e a fare la a2 mettendosi d'accordo con l'eurobasket in attesa di tempi migliori. Quanto alla stella ...
Si infatti la penso come te.
L'accordo con l'Eurobasket e' senz'altro l'ultima spiaggia per Toti, un'accordo al ribasso per avere almeno le giovanili e un campo d'allenamento. Il che è una buona cosa, le perplessità nascono perché questi dirigenti Eurobasket dovranno occuparsi anche della prima squadra, non capisco con quali soldi e quali competenze. Affidare a dirigenti di serie B un club che dovrebbe aspirare al ritorno nel basket che conta, potrebbe portare a parecchie delusioni per noi tifosi. Poi non si sa mai.
Quanto alla Stella Azzurra, vedo che ha parecchi estimatori, io invece sono solo contento del mancato accordo con loro. Questi si prendevano la squadra per far giocare i loro ragazzi in un campionato adatto a fare esperienza, sai che gli frega dei risultati, dei tifosi, del ritorno in A1, della storia della Virtus che si troverebbero a rappresentare... stanno la' solo per formare bravi giocatori e poi rivenderli, tipo mercato del bestiame.
In ogni caso, lo scenario che vede la dirigenza dellEurobasket subentrare alla guida della Virtus gradualmente, non è male. garantisce la presenza di persone importanti per la Virtus, Tonolli Bonora Righetti, e giovani che hanno giocato in maglia Virtus alcuni minuti, come Reali e Romeo. non sapevo che ci fosse anche Di Fonzo, mi fa piacere. L'identità della Virtus non sarebbe minimamente in discussione, nome codice Fip e palmares rimarrebbero invariati...
ma goldrake
ha ragione su una cosa, il livello rimarrebbe quello di serie A2, con tanto cuore, giovani romani più alcuni veterani, un settore giovanile e un impianto sportivo di proprietà per gli allenamenti, sicuramente una buona organizzazione societaria, ma i soldi per tornare a competere ai livelli più alti non ci sarebbero, almeno credo.
L'opzione Stella Azzurra invece, per me sarebbe deleteria. Ragazzini cresciuti disprezzando la Virtus ne vestirebbero la maglia, con l'unico obiettivo di farsi notare ed essere venduti la stagione successiva, arricchendo la loro società di origine, che sembra avere come unico scopo il creare professionisti per poi rivenderli. Oltretutto i più forti se li sono già venduti, verremo presi a pallonate....
Ma guardate se l'ingegnerone non farà proprio questa scelta eh!
Stiamo tutti aspettando l'arrivo dei «giovani del territorio» per rifondare «lo spirito», ridare fiducia «all'ambiente» rilanciando il concetto di «crescita e valorizzazione» dei «giovani talenti sportivi», focalizzando l'attenzione sul «p ...
E non dimenticare il supporto dello "storico sponsor" Acea S.p.A, che ha voluto
"confermare il proprio supporto proprio per rendere possibile l’avvio di iniziative che vedano nel basket un volano di coinvolgimento di giovani sportivi e appassionati della pallacanestro"
Non male la supercazzola finale!! :D
Domanda: toti ha le sue belle responsabilità sulla situazione attuale della virtus....ma petrucci e la federazione hanno fatto qualcosa per cercare di salvare la situazione? Immagino che una piazza come Roma dovrebbe (in teoria) essere di aiuto per ...
Certo, Petrucci e la federazione ci metterebbero anche i soldi di tasca loro, pur di tenere la Virtus in A1... Dopo il figurone che tutto il movimento cestistico italiano ha fatto con la finale di tre anni fa, con la squadra della Capitale che ha giocato al Palazzetto davanti a ben tremila persone... Anche in USA, nel vedere le immagini, sono rimasti impressionati dal contributo fornito al basket mondiale dall'ing. Toti, e sono pronti ad ammettere la Virtus in NBA, a patto però che rimanga al palazzetto e riprenda Crosariol
...non vedo l'ora di vedere questi progetti di carattere formativo e sociale promossi dalla Virtus! Per non parlare del l'appoggio dello storico sponsor Acea, che coinvolgerà giovani sportivi e appassionati di pallacanestro! Il mondo giovanile romano sta fremendo dall'impazienza!
In questo comunicato pieno di credibilità leggo inoltre che la squadra lavorerà con grande entusiasmo anche alla costruzione di "Casa Virtus" ... Bene, giocatori-muratori per allenarsi duramente, e risparmiare sulla manodopera!
Rinuncio ormai a difendere l'onore della tifoseria virtussina e a sostenere le grosse potenzialità, al momento inespresse, del pubblico romano. Evidentemente il passato è passato, il famoso "urlo del palaeur" e' ormai dimenticato, e nessuno o quasi, neanche fra i tifosi, crede che possa tornare. Vabbè'.....
Nel caso che Toti chiuda, della Virtus non rimarrebbe niente, non un settore giovanile, non un campo di gioco, non un centro sportivo. Dunque chi potrebbe realisticamente rilevare il club per iscriverlo in qualche serie minore, fosse anche la promozione? Temo nessuno.
E allora chiedo a coloro che in questo forum conoscono la realtà dell'Eurobasket: nel caso (sventurato) che la Virtus non si iscriva, non si potrebbe effettuare una fusione fra le due società? Di fatto l'Eurobasket erediterebbe dalla Virtus nome palmares e quindi tifoseria, almeno quella disposta a seguire pure la A2 silver, tutto il resto, presidente, dirigenti, progetto sportivo ed economico, rimarrebbe per loro invariato. Sarebbe possibile? In fondo le due società sono state strettamente connesse finora.
Il problema è che per mantenere la societa servono esborsi economici personali importanti! Non si può chiedere a qualcuno di provvedere in eterno! Ora la società e' li disponibile: ha perfino ripianati i debiti dell'anno appena finito. Poteva freg ...
No, mi dispiace, abbiamo punti di vista praticamente opposti.
Dare la colpa ai tifosi e' quello che fa il presidente, e vedo con mia sorpresa, che in molti si assumono questa colpa.
io no. Ho speso domeniche e mercoledì sera al PalaEur e al Palazzetto, ho seguito la Virtus a Bologna Roseto Napoli Siena, e c'è chi ha fatto molto più di me. pure quest'anno, nonostante molti impedimenti di natura personale, ho seguito tutta la coppa. Di cosa sarei colpevole?
C'è stato chi ha fatto appassionare i Romani alla Virtus, il che dimostra che non è impossibile, se Toti non c'è riuscito, colpa sua. Ora il suo compito, come Presidente, e' di trovare il suo successore, e non mollare finché non l'ha trovato.
Le tue sono parole sante.....tutti possono comunque esaminare i bilanci della Virtus (che sono pubblici) e vedere che negli ultimi anni la perdita di esercizio è stata sempre tra i 2,5 ed i 3,5 milioni di euro, soldi che la proprietà ha dovuto poi ...
Per quanto riguarda gli avvoltoi, sono del tutto d'accordo con te.
Io non so il motivo per cui è diventato presidente della Virtus, se per passione o per visibilità o se un misto delle due (magari all'inizio per visibilità e poi per passione...) e se alla fine ci abbia guadagnato o rimesso. questo lo sa solo lui, ...
Io approvo quello che dice Irrazionale. Se prendi una società sportiva, assumi anche un impegno morale con tutti quelli che credono in quella squadra, soffrono e gioiscono per lei e le dedicano tempo e denaro. Se si nega questo, si nega il concetto stesso di tifo e di passione sportiva. Chiunque investe nello sport, almeno in Europa, deve saperlo dall'inizio, se non gli piace, meglio che lascia perdere.
Inoltre, insisto, il bilancio in passivo da ripianare non mi pare che sia un problema solo di Toti e della Virtus, ma generale dello sport italiano.
Infine, come dici te, non abbiamo informazioni sufficienti per giudicare se Toti abbia avuto o no un tornaconto economico in passato, né se l'offerta di Vescovi avesse i presupposti per essere accettata. Ma d'altra parte, io non sono neanche sicuro se effettivamente il presidente sta attivando tutti i canali giusti per arrivare ad una cessione, o se invece abbia già deciso il da farsi e per il resto stia mettendo in piedi un teatrino in cui lui passi per vittima.
Analisi corretta. Manca solo un particolare che vale per Roma ma anche per Milano o Napoli: chi fa basket nelle metropoli ad alto livello deve essere disposto a rimetterci un sacco di soldi (o pensiamo che Armani ci stia guadagnando?) solo che a Mila ...
Purtroppo il mecenatismo è da sempre il principio dei proprietari dei club professionistici sportivi in Italia, nel calcio come nel basket. nessuna squadra, neppure la più vincente, porta introiti diretti al proprietario, indipendentemente dal fatto che sia in provincia o in una metropoli. Già il pareggio di bilancio è un risultato notevole. solo in tempi recenti qualcuno sta provando a tentare la strada del business sportivo, la Juventus è la Roma, ovvero due club calcistici di alta fascia, ma ancora è da dimostrare che ci riescano. per il resto i proprietari e gli sponsor investono soldi nello sport per averne un ritorno indiretto, in termini di visibilità , di agganci con le istituzioni, di importanza nel gestire squadre che vengono considerate patrimonio della città. È' questo ciò che Toti ha avuto nel gestire la Virtus, ed e questo ciò che vorrebbe. Ora che per vari motivi non lo ha più vuole chiudere baracca e burattini, il che è una manifestazione di disprezzo per noi tifosi e per gli appassionati di pallacanestro . Poi, sono d'accordo che lo sport dovrebbero essere gestito senza sprechi e soldi buttati. A proposito di ciò, Toti dovrebbe riflettere su quanti ne ha sprecati lui (ricordate i contratti di Max Monti, Crosariol, Griffith, Trent "schienarotta" etc )
Se oggi della nostra sparizione ne ha parlato financo Federico Nisii a TeleRadioStereo in apertura di una trasmissione esclusivamente pallonara, allora vuol dire che siamo belli che fritti...prevedo fiumi di lacrime di coccodrillo di chi della Virtus ...
Sicuro.... La nostra Virtus e' stata ignorata e bistrattata, ma quando e se sparirà , allora vedremo gente affranta o indignata anche fra i tifosi di calcio... "Ma come, io ma la andavo a vede' ai tempi del Messaggero..." " ma che davvero, lo storico Banco Roma.... " e via dicendo. E certo, a cose fatte dispiace a tutti vero? Mah!
Comunque credo pure che Toti tema molto l'effetto boomerang di essere conosciuto in città come quello che ha fatto fallire la Virtus, non ci fa bella figura, tutti quelli che oggi lo ignorano, potrebbero dargli contro nel momento in cui decide di chiudere . anche per questo, a mio parere, prende tempo, tergiversa, rimanda la decisione.
Morale a terra per tutti, è normale, quest'uomo sta umiliando e svilendo la Virtus e la sua storia. Anche per noi tifosi dire che non c'è futuro per il basket a Roma e quindi per la Virtus è solo inutile disfattismo che fa il gioco del padrone, un presidente inetto e piagnone.
È' la storia a smentire queste tesi, la Virtus a Roma ha avuto pubblico numeroso e tifosi affezionati, potrebbe succedere di nuovo se fosse in mani capaci.
Negli anni 70 qualcuno ha creduto in questo club, lo ha portato dalla serie C al professionismo, lo ha iscritto alla serie A2 nonostante la città di Roma avesse già due club in serie A, di cui uno, la Stella Azzurra, allora lanciatissima, avesse conquistato un po' di pubblico e riaperto il PalaEur. I dirigenti del Banco Roma che possibilità avevano, razionalmente, di avere successo e pubblico con la terza squadra di una città poco cestistica come questa? E invece ci hanno creduto, in pochi anni la Virtus e' diventata la prima ( e poi l'unica) squadra di Roma, vinto uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, due Coppe Korac è una Supercoppa italiana ( giocata in via eccezionale con la vecchia formula della Coppa Italia: gironi eliminatori e poi partite ad eliminazione diretta fina alla finale), ovvero una bacheca di tutto rispetto in Italia, una delle migliori. Tanto per essere chiari, la "grande " Siena, ha vinto tanto di più in Italia ma tanto di meno a livello internazionale. Nella città di Roma, nessuna società sportiva di sport di squadra ha vinto tanto in competizioni internazionali, con buona pace di tifosi Romanisti ( io sono romanista, ma virtusino di più ) laziali, o appassionati di rugby, pallavolo e pallanuoto. La Virtus e' un patrimonio cittadino, ha significato qualcosa, non merita di essere svilita dal suo stesso presidente, i suoi tifosi dovrebbero essere orgogliosi e non autoflagellarsi in continuazione. Leggo addirittura equiparazioni con realtà cittadine come l' Eurobasket e la Stella Azzurra, ma con tutto il rispetto per queste realtà, il basket giovanile è una cosa, il professionismo un'altra, non si possono mettere a confronto.
Tremo per la mia Virtus, ritengo che Toti ci voglia condannare ad una lunga agonia per staccare la spina solo quando riterrà di poterlo fare senza danneggiare la sua immagine, di dimostrare a tutti che proprio non si poteva andare avanti, quando proprio si smetterà di parlarne sui media. Spero sempre in una soluzione positiva inattesa, ma comunque sono consapevole che se tutto finirà non sarà colpa dei Romani, ma di Claudio Toti.
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