Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A2 Ovest 10/05/2017, 08.54 Rumors

Simone Giofrè: Ripartiamo da cinque giocatori, Maresca, Baldasso, Landi, Vedovato e Benetti

I cinque giocatori hanno già contratto anche per il prossimo anno

Serie A2 Ovest
Simone Giofrè, GM della Virtus Roma, ha fatto il bilancio della stagione che si è chiusa al primo turno dei playoff contro Ravenna.

Queste le parole di Giofrè, riportate da La Repubblica.

“E’ stata una stagione soddisfacente. Abbiamo creato un bell’ambiente che è servito a mettere i giocatori nelle migliori condizioni per provare a vincere le partite” ha detto Giofrè.

Roma ripartirà da cinque giocatori che sono sotto contratto anche il prossimo anno.

“Sotto contratto abbiamo Maresca, Baldasso, Landi, Vedovato e Benetti. Loro rimarranno qui se vogliono, altrimenti potrebbero essere ceduti se dovessero essere loro a chiedere di andare via, come potrebbe accadere” ha aggiunto Giofrè.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 87 Commenti

Pagina di 2

  • MonsterBlock23 21/05/2017, 13.54

    [ link ]

    Mi pare un'ottima iniziativa!
    (taggo Sportando per eventuale utilità)

  • Alato62 14/05/2017, 19.25
    Citazione ( MrFra 14/05/2017 @ 19:20 )

    Messa così sembrerebbe perfetto.... Mancano solo i soldi :-(

    A mio avviso costa molto meno di Chessa o di Sandri

  • MrFra 14/05/2017, 19.20 Mobile
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 19:18 )

    No, è di formazione italiana, pur se nato a Cuba. A mio avviso, si accoppia bene con Baldasso perché, pur essendo molto aggressivo, è un gran difensore su tre ruoli e sa giocare di corsa, come vuole Corbani, ma sa anche ragionare.

    Messa così sembrerebbe perfetto.... Mancano solo i soldi :-(

  • Alato62 14/05/2017, 19.18
    Citazione ( MrFra 14/05/2017 @ 19:11 )

    Però potrebbe venire alle mani con Corbani al primo rimprovero... Avendo come riserva Baldasso, proverei con qualcosa di più "freddo". Ma sarebbe un passaportato o cosa?

    No, è di formazione italiana, pur se nato a Cuba. A mio avviso, si accoppia bene con Baldasso perché, pur essendo molto aggressivo, è un gran difensore su tre ruoli e sa giocare di corsa, come vuole Corbani, ma sa anche ragionare.

  • MrFra 14/05/2017, 19.11 Mobile
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 18:45 )

    Sì, è lui. Nel basket, a mio avviso, c'è anche bisogno di qualcuno con la cazzimma, che poi va incanalata nel verso giusto ... E' un giocatore di squadra, grande assist men e, proprio per i suoi precedenti disciplinari, potrebbe non essere molto c ...

    Però potrebbe venire alle mani con Corbani al primo rimprovero... Avendo come riserva Baldasso, proverei con qualcosa di più "freddo". Ma sarebbe un passaportato o cosa?

  • Alato62 14/05/2017, 19.00

    Il tanto bistrattato Ricky Casagrande sta dipsutando i quarti di finale a Bologna contribuendo alla grande prestazione di Roseto.

  • Alato62 14/05/2017, 18.45
    Citazione ( MrFra 14/05/2017 @ 18:16 )

    Ma Moreno non è quello che viene squalificato una partita si ed una no? Su Pepper: sembrerebbe che fosse in parterre in gara 3 contro Ravenna accanto a Righetti... Coincidenza? (o magari firma per l'eurobasket) :-)

    Sì, è lui. Nel basket, a mio avviso, c'è anche bisogno di qualcuno con la cazzimma, che poi va incanalata nel verso giusto ... E' un giocatore di squadra, grande assist men e, proprio per i suoi precedenti disciplinari, potrebbe non essere molto costoso.

  • MrFra 14/05/2017, 18.16 Mobile
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 16:18 )

    E' la questione impianto di gioco che - come ho scritto qui sotto - mi preoccupa molto di più dell'eventuale addio di Chessa e Sandri. Da un punto di vista tecnico, infatti, la stagione dei due è stata altalenante, costellata da qualche infortunio ...

    Ma Moreno non è quello che viene squalificato una partita si ed una no? Su Pepper: sembrerebbe che fosse in parterre in gara 3 contro Ravenna accanto a Righetti... Coincidenza? (o magari firma per l'eurobasket) :-)

  • Alato62 14/05/2017, 18.02

    Marks non gioca nemmeno stasera ... Il rammarico cresce ...

  • MonsterBlock23 14/05/2017, 16.52
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 16:51 )

    Tommaso è un '98 :) per cui anche tra due anni, under assicurato: http://www.legapallacanestro.com/baldass
    o-tommaso

    Straconvinto che fosse '97, felice di sbagliarmi!

  • Alato62 14/05/2017, 16.51
    Citazione ( MonsterBlock23 14/05/2017 @ 16:46 )

    Dimenticavo gli under... certo che con Baldasso ci va di lusso, un '97 che dà un simile contributo non so quanti lo abbiano. Un passo avanti rispetto a quest'anno sarebbe un decimo under che possa dare qualche minuto (magari di più e meglio del com ...

    Tommaso è un '98 :) per cui anche tra due anni, under assicurato: [ link ]

  • MonsterBlock23 14/05/2017, 16.46
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 16:38 )

    Sì, per questioni economiche ma anche per il regolamento degli under che, l'anno prossimo, prevede l'obbligo di schierare tre 97 e seguenti oppure la multa di pagare la "luxury tax", di 5K€ in caso di due soli under, e di 10K€ in caso di un solo ...

    Dimenticavo gli under... certo che con Baldasso ci va di lusso, un '97 che dà un simile contributo non so quanti lo abbiano. Un passo avanti rispetto a quest'anno sarebbe un decimo under che possa dare qualche minuto (magari di più e meglio del comunque buon Piccolo della stagione appena chiusa).

  • Alato62 14/05/2017, 16.38
    Citazione ( MonsterBlock23 14/05/2017 @ 16:24 )

    Per carità, alla fine affrontiamo discorsi tecnici quasi per esorcizzare quelli extra-campo, che rischiano di essere ben più preoccupanti... La mia perplessità sulla mancata permanenza dei due sta nelle possibilità di trovare italiani che li sost ...

    Sì, per questioni economiche ma anche per il regolamento degli under che, l'anno prossimo, prevede l'obbligo di schierare tre 97 e seguenti oppure la multa di pagare la "luxury tax", di 5K€ in caso di due soli under, e di 10K€ in caso di un solo under, mentre noi ad oggi avremo solo Baldasso; per cui, il decimo sarà un ragazzo ( nemmeno Piccolo, che è un 95) come Lentini o Rubinetti. Al massimo, potremo reperire sul mercato un '97 se rimarrà qualche spiccio (al riguardo, segnalo Riccardo Bolpin da Recanati, ma di proprietà delal Reyer Venezia [ link ]

  • MonsterBlock23 14/05/2017, 16.24
    Citazione ( Alato62 14/05/2017 @ 16:18 )

    E' la questione impianto di gioco che - come ho scritto qui sotto - mi preoccupa molto di più dell'eventuale addio di Chessa e Sandri. Da un punto di vista tecnico, infatti, la stagione dei due è stata altalenante, costellata da qualche infortunio ...

    Per carità, alla fine affrontiamo discorsi tecnici quasi per esorcizzare quelli extra-campo, che rischiano di essere ben più preoccupanti... La mia perplessità sulla mancata permanenza dei due sta nelle possibilità di trovare italiani che li sostituiscano degnamente: vero che come dici la loro stagione ha avuto delle lacune (sulle quali più "aziendalmente" che sportivamente avrei cercato di puntare per provare a ingaggiarli a cifre inferiori), ma guardando in senso più ampio potrebbe non essere semplice sostituirli, vuoi per scarsa disponibilità economica, vuoi per scarso appeal della nostra situazione, almeno per chi potrebbe avere mercato migliore del nostro. Vedo poi che parli di 4 innesti, sei già rassegnato alla rotazione a 9?

  • Alato62 14/05/2017, 16.18
    Citazione ( MonsterBlock23 14/05/2017 @ 11:19 )

    Sono andato a leggere i due saluti: sicuramente il pessimismo cosmico che mi assale dopo ogni finale di stagione incide nel mio giudizio, ma ne ricavo l'impressione di due giocatori che non contano di tornare qui a settembre. Ai posteri l'ardua sente ...

    E' la questione impianto di gioco che - come ho scritto qui sotto - mi preoccupa molto di più dell'eventuale addio di Chessa e Sandri. Da un punto di vista tecnico, infatti, la stagione dei due è stata altalenante, costellata da qualche infortunio di troppo e da un'incapacità a difendere, quella di Chessa, e caratterizzata da un'involuzione preoccupante, quella di Sandri. Due giocatori sicuramente più costosi di Raffa e Brown ma con un rendimento complessivo molto inferiore. Se avremo ancora vita, sono questi quattro i giocatori da sostituire, con la parte più sostanziosa del pur basso budget stagionale, tre esterni e un lungo, con la possibilità regolamentare di firmare due stranieri, un passaportato e un italiano, o due se non si troverà un acquisito compatibile con il progetto tecnico e le risorse finanziarie disponibili. Per fare un esempio, non sarebbe per nulla malvagio prendere, come play, Yankiel Moreno da Ferrara [ link ], Bernando Musso da Ferentino [ link ], Dalton Pepper da Rieti [ link ] e Jalen Reynolds da Recanati [ link ]

  • Alato62 14/05/2017, 16.03

    Al di là della durata del precedente main sponsor "sola", io, riascoltando la conferenza stampa di Toti di inizio 2017, sono comunque molto preoccupato per il futuro della Virtus. L'incertezza della disponibilità dell'impianto di gioco (ventilata dal presidente e ribadita da Giofrè l'altro giorno) impedisce qualsiasi forma di programmazione e allontana eventuali imprenditori desiderosi di avere visibilità con lo sport: perché mai spendere denari per sponsorizzare la propria azienda mediante una squadra che rischia di giocare molte partite (se non tutta la stagione) lontana dai propri (già pochi) tifosi, che guadagna spazio nella carta stampata con solo poche righe settimanali tra le brevi? Nell'intervista che ho postato qui sotto, Toti si dice pessimista sulla possibilità che i lavori necessari per rendere il Palazzetto agibile siano realizzati quest'estate e l'immobilismo della giunta fa credere che sia proprio così. Il problema principale è proprio questo, perché allontana chiunque voglia investire sulla Virtus, con qualsiasi modalità.

  • MonsterBlock23 14/05/2017, 11.19
    Citazione ( thirdkill 13/05/2017 @ 22:36 )

    Ho letto su Instagram i saluti di fine stagione di Sandri e Chessa. Entrambi scrivono di futuro incerto...tra l'altro rileggendo alcune notizie relative agli accordi con Unicusano, pur non trovando nulla di ufficiale, da più parti veniva riportato c ...

    Sono andato a leggere i due saluti: sicuramente il pessimismo cosmico che mi assale dopo ogni finale di stagione incide nel mio giudizio, ma ne ricavo l'impressione di due giocatori che non contano di tornare qui a settembre. Ai posteri l'ardua sentenza...

  • thirdkill 14/05/2017, 09.14 Mobile
    Citazione ( MrFra 14/05/2017 @ 09:06 )

    http://www.virtusroma.it/unicusano-main-
    sponsor-della-virtus-roma/#.WRgBTEZH6MY Qui si parla di Main Sponsor per la stagione 2016/2017... Non c'è scritto neanche il contrario, ma credo che se la sponsorizzazione fosse stata di due anni lo avrebbero ...

    e anche Alato62 meglio così, un problema in meno...

  • MrFra 14/05/2017, 09.06 Mobile
    Citazione ( thirdkill 14/05/2017 @ 08:03 )

    https://www.pressreader.com/italy/leggo-
    roma/20160616/281835757984873 In questo articolo di Leggo del 16 giugno si parlava di contratto biennale registrato e depositato in lega.

    [ link ] Qui si parla di Main Sponsor per la stagione 2016/2017... Non c'è scritto neanche il contrario, ma credo che se la sponsorizzazione fosse stata di due anni lo avrebbero riportato...

  • Alato62 14/05/2017, 08.50 Mobile
    Citazione ( thirdkill 14/05/2017 @ 08:03 )

    https://www.pressreader.com/italy/leggo-
    roma/20160616/281835757984873 In questo articolo di Leggo del 16 giugno si parlava di contratto biennale registrato e depositato in lega.

    Nel corso dell'ultima intervista rilasciata dal presidente [ link ] si parlava di un contratto valido per l'ultima parte del 2015/16 e per il 2016/17.

  • thirdkill 14/05/2017, 08.03 Mobile
    Citazione ( MrFra 14/05/2017 @ 07:52 )

    Sullo sponsor io ricordo che l'accordo prevedeva mezza stagione o quasi di co-sponsor e solo una stagione intera come main sponsor... Ma vado a memoria

    [ link ]


    In questo articolo di Leggo del 16 giugno si parlava di contratto biennale registrato e depositato in lega.

  • MrFra 14/05/2017, 07.52 Mobile
    Citazione ( thirdkill 13/05/2017 @ 22:36 )

    Ho letto su Instagram i saluti di fine stagione di Sandri e Chessa. Entrambi scrivono di futuro incerto...tra l'altro rileggendo alcune notizie relative agli accordi con Unicusano, pur non trovando nulla di ufficiale, da più parti veniva riportato c ...

    Sullo sponsor io ricordo che l'accordo prevedeva mezza stagione o quasi di co-sponsor e solo una stagione intera come main sponsor... Ma vado a memoria

  • thirdkill 13/05/2017, 22.36 Mobile

    Ho letto su Instagram i saluti di fine stagione di Sandri e Chessa. Entrambi scrivono di futuro incerto...tra l'altro rileggendo alcune notizie relative agli accordi con Unicusano, pur non trovando nulla di ufficiale, da più parti veniva riportato che l'accordo come main sponsor era su base biennale. Se così fosse, può la Virtus muoversi per trovare uno sponsor per la prossima stagione, oppure, per rispettare il contratto e mantenere il punto sugli accordi con Unicusano, siamo bloccati anche per la prossima stagione???

  • MonsterBlock23 12/05/2017, 17.12
    Citazione ( Alato62 12/05/2017 @ 16:06 )

    Nella normalità dei casi succede il contrario: prima verifichi nel panorama del mercato italiano i giocatori a disposizione e che siano in linea con il tuo budget, poi vai negli USA dove si può scegliere tra un parco di giocatori molto più ampio. ...

    Giofrè stesso nella conferenza ha "tirato per la giacchetta" il presidente, al quale adesso spetta fare chiarezza su quello che ci aspetta (sperando che non ci si riduca a luglio, perchè gli anni passano e l'ansia è sempre più nera).
    Sul discorso conferme, per quanto Sandri e Chessa non siano riusciti a incidere quanto ci saremmo aspettati, non riesco a credere che quanto visto quest'anno sia il massimo delle loro possibilità (Sandri nella sua precedente esperienza con noi ha dimostrato qualcosa in più e sono convinto che il calo recente delle sue prestazioni sia dovuto a fattori di sicurezza e convinzione piuttosto che alla qualità del giocatore) e pertanto a meno di non voler cambiare impronta al roster li confermerei, magari cercando di monetizzare dal nostro punto di vista la loro stagione al di sotto delle attese. Poi ovviamente due USA di livello, magari un play/combo più equilibrato di Cavallo Pazzo Tony, ed essendo destinato alla delusione della mancata conferma di JB non riesco ancora a immaginare le caratteristiche del suo sostituto (per quanto volendo restare fedeli all'idea di Corbani non credo che ci si possa scostare di molto).

  • MonsterBlock23 12/05/2017, 17.06
    Citazione ( TizianoLorenzon 12/05/2017 @ 07:21 )

    IceMan2, prima di tutto mi complimento per l'avatar, doveroso omaggio ad uno dei più forti giocatori che abbiano vestito la nostra maglia e che ho avuto la fortuna di veder giocare seppur per poche partite...Veniamo alla discussione. L'utente Monste ...

    Una domanda: secondo te in questo scenario cosa dovrebbe/potrebbe fare la società per cambiare la situazione?

  • IceMan2 12/05/2017, 16.30 Mobile
    Citazione ( Alato62 12/05/2017 @ 16:06 )

    Nella normalità dei casi succede il contrario: prima verifichi nel panorama del mercato italiano i giocatori a disposizione e che siano in linea con il tuo budget, poi vai negli USA dove si può scegliere tra un parco di giocatori molto più ampio. ...

    La mancata conferma di Giofre' sarebbe drammatica, ci ritroveremmo senza DS all'inizio del mercato...

  • Alato62 12/05/2017, 16.06
    Citazione ( IceMan2 12/05/2017 @ 15:47 )

    A questo punto investirei su un centro e un play USA abbastanza dinamici, funzionali al gioco di Corbani. Poi, se a quel punto non hai più il budget per confermare Sandri e Chessa, cercherei una guardia ed un ala piccola fra gli italiani e passaport ...

    Nella normalità dei casi succede il contrario: prima verifichi nel panorama del mercato italiano i giocatori a disposizione e che siano in linea con il tuo budget, poi vai negli USA dove si può scegliere tra un parco di giocatori molto più ampio. In realtà, il vero problema sta nel definire al più presto il budget, senza sapere il quale si sta desolatamente fermi e si rischia di non confermare l'ottimo Giofrè e di rescindere con Corbani & co.

  • IceMan2 12/05/2017, 15.47 Mobile

    A questo punto investirei su un centro e un play USA abbastanza dinamici, funzionali al gioco di Corbani. Poi, se a quel punto non hai più il budget per confermare Sandri e Chessa, cercherei una guardia ed un ala piccola fra gli italiani e passaportati "di categoria".

  • thirdkill 12/05/2017, 09.11
    Citazione ( IceMan2 11/05/2017 @ 22:37 )

    Tornando all'attualità, Giofrè ci ha elencato chi sta ancora sotto contratto, e non ha accennato a eventuali rinnovi o proposte di rinnovi. Credo però che qualcuno fra Chessa Sandri e Raffa possa essere tenuto. Pensate che Raffa sia in grado di gi ...

    in linea teorica sì, credo che Raffa possa giocare in attacco nel ruolo di guardia, a patto che in difesa abbia affianco un play che, per caratteristiche tecniche ma soprattutto fisiche, possa marcare lui la guardia di turno lasciando il buon tonino in marcatura del play avversario. sarebbe comunque una soluzione rischiosa ma non impossibile. Il problema è che, come scriveva anche Alato62 , verrebbe comunque a mancare quel go-to-guy che quest'anno ci è così mancato e che purtroppo Raffa ha dimostrato di non essere.
    Discorso rinnovi. Giofrè è stato abbastanza chiaro, finché non verrà chiarito il budget per la prossima stagione impossibile programmare nulla.
    Su Chessa. Credo che una sua possibile permanenza sia legata a doppio filo con quella di Corbani, che ne ha saputo esaltare le caratteristiche inserendolo alla perfezione nel suo sistema di gioco.
    Su Sandri. Il suo brutto finale di stagione potrebbe quanto meno essere utile per provare a rinnovarlo senza svenarsi...

  • MrFra 12/05/2017, 09.07
    Citazione ( Alato62 12/05/2017 @ 08:13 )

    La realizzazione dell'obiettivo di crescita costante del valore e, di conseguenza, dei risultati conseguiti dalla squadra è stata quest'anno facilmente conseguita, tenuto conto delle macerie da cui siamo partiti. Mantenere questo trend di sviluppo, ...

    Totalmente d'accordo. A parità di status (... o anche solo se potesse giocare da passaportato...) tra Raffa e Chessa confermerei Raffa, ma purtroppo ciò non sarà possibile

  • Alato62 12/05/2017, 08.13
    Citazione ( IceMan2 11/05/2017 @ 22:37 )

    Tornando all'attualità, Giofrè ci ha elencato chi sta ancora sotto contratto, e non ha accennato a eventuali rinnovi o proposte di rinnovi. Credo però che qualcuno fra Chessa Sandri e Raffa possa essere tenuto. Pensate che Raffa sia in grado di gi ...

    La realizzazione dell'obiettivo di crescita costante del valore e, di conseguenza, dei risultati conseguiti dalla squadra è stata quest'anno facilmente conseguita, tenuto conto delle macerie da cui siamo partiti. Mantenere questo trend di sviluppo, invece, sarà molto complicato nella prossima stagione per gli arcinoti motivi di ordine finanziario e di impiantistica. Da un punto di vista strettamente tecnico, la linea da seguire, a mio avviso, è quella di migliorare la lacune più evidenti che mi sono sembrate una modesta predisposizione delle nostre guardie al ball-handling e alla difesa uomo contro uomo (anche per motivi fisici, oltre che tecnici), nonché una loro incapacità a variare i ritmi di gara in relazione alle situazioni contingenti e la mancanza in roster di un "go to guy" capace di risolvere i finali punto a punto; c'è poi la necessità di sostituire, nel modo meno indolore possibile, JB e tutti i suoi pregi, offensivi e difensivi nonché di grinta, determinazione e applicazione. Premesso questo, ritengo che Raffa vada sostituito, mentre terrei in roster Chessa e Sandri - tenuto conto della difficoltà a reperire nel mercato degli italiani a costi contenuti due giocatori dalle caratteristiche che ho prima sintetizzato e visto che tale conferma potrebbe dare loro quella fiducia di cui ogni giocatore ha bisogno per rendere al meglio - cercando, nell'infinto mercato USA da maggio a luglio, una combo-guard che riassuma in sé quelle doti; in alternativa, non confermando Chessa, si potrebbe cercare un play italiano (Zanelli, Moreno, Fults) e una guardia pura USA. Rimane poi, il problema relativo alla sostituzione di JB: anche in questo caso, con tutti i rischi di questa scelta, si dovrebbe sondare il mercato USA, visto che i centri già presenti in Italia (Radic, Reynolds, Bowers) temo abbiano costi incompatibili con le nostre risorse.

  • TizianoLorenzon 12/05/2017, 07.21 Mobile

    IceMan2, prima di tutto mi complimento per l'avatar, doveroso omaggio ad uno dei più forti giocatori che abbiano vestito la nostra maglia e che ho avuto la fortuna di veder giocare seppur per poche partite...Veniamo alla discussione. L'utente MonsterBlock23 chiedeva: '...c'è mai stato a Roma quel clima di coinvolgimento della città nei confronti della pallacanestro? Quando si vinceva, in città si "respirava" pallacanestro?' Ecco, quell'entusiasmo, anche in termini di spettatori, io l'ho vissuto non solo quando si vinceva ma anche in tante altre occasioni in cui l'appartenenza era quasi l'unico valore. Ho la sensazione che chi sostiene il contrario, voglia cavalcare la presunta indifferenza della città per coprire la cronica incapacità della società di coinvolgere il pubblico di Roma. Aggiungendo a questo l'atteggiamento padronale del signor Toti e lo straordinario talento dei suoi collaboratori nel dividere la tifoseria invece di aggregarla, ecco il quadro desolante che abbiamo di fronte. Perdonami, ma non cogliere uno stretto legame tra tutte queste situazioni mi sembra davvero curioso.

  • IceMan2 11/05/2017, 22.37

    Tornando all'attualità, Giofrè ci ha elencato chi sta ancora sotto contratto, e non ha accennato a eventuali rinnovi o proposte di rinnovi. Credo però che qualcuno fra Chessa Sandri e Raffa possa essere tenuto. Pensate che Raffa sia in grado di giocare come guardia, accanto ad un vero play? Non mi dispiacerebbe vederlo ancora qui, ma in un contesto tattico differente.

  • IceMan2 11/05/2017, 22.29
    Citazione ( TizianoLorenzon 11/05/2017 @ 12:10 )

    Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste. Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. ...

    Si ma con chi ce l'hai? nessuno ha sostenuto niente del genere, leggili i commenti prima di lanciare accuse.
    Io personalmente ho seguito il filo dei ricordi, e notavo che mediamente nel decennio e più della gestione Bancoroma e in seguito Ferruzzi, il pubblico era spesso numeroso e il tifo caldo, e in città si parlava molto della Virtus. Tuttavia le radici si sono rivelate non molto profonde, visto che a strettissimo giro quel patrimonio di tifosi si è disperso.
    Ho amato il Banco di Guerrieri e Gervin come solo un bambino può amare una squadra, ho partecipato sugli spalti alle gioie e alle delusioni (molte) dell'era Ferruzzi, mi sono allontanato qualche anno perchè la curva era troppo schierata politicamente su posizioni a me sgradite, sono tornato l'anno di Henson e mi sono re innamorato di quella squadra. Ho seguito la Virtus di Caja in casa e talvolta in trasferta, e i tifosi della Virtus sono sempre stati appassionati ed attacatissimi. Però, lasciamelo dire, ho sempre avuto l'impressione, e la ho ancora oggi, che rispetto ai "vecchi tempi" la Virtus sia sempre rimasta una passione di nicchia, per pochi appassionati che gioiscono e soffrono per la loro squadra in una città sostanzialmente ignara o indifferente.
    In tutto ciò, non capisco che c'entra il discorso su Toti e l'autoretrocessione. Detto per inciso, io non ho mai apprezzato la sua gestione, neanche quando spendeva. Ma questo non c'entra niente con il discorso che stavamo affrontando

  • giuseppe72 11/05/2017, 15.24 Mobile
    Citazione ( TizianoLorenzon 11/05/2017 @ 12:10 )

    Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste. Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. ...

    Inutile dire che sottoscrivo al 1000 % quello che hai scritto.
    Dichiarazioni sconcertanti è la frase che descrive meglio l'accaduto.
    E direstano che fino a 3 anni fa al netto di errori e storture ero contento anche di Toti, ma il nulla di cui ha circondato la virtus è sotto gli occhi di tutti.


  • Alato62 11/05/2017, 14.51
    Citazione ( TizianoLorenzon 11/05/2017 @ 12:10 )

    Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste. Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. ...

    Per curiosità personale: ti rivolgi (anche) a me quando dici che "sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste [...] ma sentir dire che Roma non sia stata capace di emozionarsi anche in momenti meno felici e' veramente disgustoso"?

  • MonsterBlock23 11/05/2017, 13.13
    Citazione ( TizianoLorenzon 11/05/2017 @ 12:10 )

    Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste. Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. ...

    Ti ringrazio per l'ampio contributo. Il mio discorso, affrontato dal punto di vista che ho descritto (ovvero di un giovane che si è avvicinato alla Virtus da una quindicina d'anni e in maniera seria da una decina), non tende a suggerire l'idea che non ci sia mai stata passione in assoluto: è evidente che non si possa affermare un concetto così drastico, in questo senso bastano gli anni d'oro del PalaEur perchè chiunque di noi possa rendersi conto che l'entusiasmo c'è stato eccome, e c'è anche oggi. Stavo però cercando di quantificare questo entusiasmo, nell'ottica più generale delle possibilità che la pallacanestro abbia avuto, ha e potrà avere in termini di grande pubblico, grande seguito, insomma grande "fidelizzazione" alla Virtus. In sintesi, mi domando quanto questa città sia in grado di attirare investimenti importanti, superiori a quanto profuso (spesso malamente, va detto) dall'attuale proprietà nell'arco dell'ultimo quindicennio. Giustamente dici che è arduo parlare di cultura sportiva dovendo spiegare a un bambino che lo status attuale della squadra che sta seguendo con entusiasmo non è risultato di meriti o demeriti sportivi. Purtroppo se l'alternativa (sempre volendo seguire la Virtus, che ormai non è più l'unica realtà visibile del basket locale) era non avere al Palazzetto un John Brown ogni due domeniche capirai che siamo in un vicolo cieco: retrocessione o sparizione, perdiamo sempre. Non fraintendermi, rispetto chi ha posizioni critiche nei confronti di quella scelta (a maggior ragione quando vengono espresse con civiltà e spirito di confronto), ma temo che questo argomento rischi di farci precipitare in un irrimediabile batti e ribatti dialettico su un qualcosa che ormai, volenti o nolenti, è stato fatto e che soltanto sul campo potrà essere rimediato.

  • TizianoLorenzon 11/05/2017, 12.10 Mobile

    Sostenere che Roma non abbia a cuore la pallacanestro è un falso storico usato pretestuosamente da chi vuol far passare il messaggio che senza Toti il basket a Roma non esiste.
    Non porterò l'esempio dei successi del 1983, né del periodo Ferruzzi. Chiaramente le vittorie ed i grandi interpreti portano spettatori ma non necessariamente affezione e cultura sportiva. Roma non è Pesaro, non è e non potrà mai essere come Bologna, ma sentir dire che Roma non sia stata capace di emozionarsi anche in momenti meno felici e' veramente disgustoso. Qui qualcuno ha voluto dimenticare la Virtus di Caja e Sconochini, quella dello spareggio con la Glaxo Verona, la Virtus di Guerrieri, di Henson, di Busca e perfino quelle di Cessel e Capone, e potrei continuare a snocciolar ricordi che mi farebbero diventare gli occhi lucidi.
    Anni in cui non si vinceva lo stesso ma l'entusiasmo trasudava, anni in cui anche chi non era tifoso ma solo appassionato due-tre volte l'anno veniva al Paleur, guardava alla Virtus con simpatia e vedeva in essa un patrimonio della città.
    Questa presidenza è in carica da 16 anni, non dimentichiamolo, e quello che ha prodotto è sotto gli occhi di tutti.
    Il fatto di essere in A2 di per se è l'aspetto meno importante. Se porti un bambino di 10 anni a vedere la Virtus puoi star sicuro che si emozionerà come è successo a noi. Non importa se vede Wright o Raffa, Bodiroga o Baldasso. L'importante sarà non tradire la sua passione. Quali parole usare per spiegargli che per la sua squadra il merito sportivo non conta, vincere o perdere, gioie od arrabbiarsi sono la stessa cosa, se sarà poi il suo proprietario a deciderne le sorti?
    Disaffezione totale della città, tifoseria storica schifata prima e allontanata poi da dichiarazioni sconcertanti, nessuna progettualità, incapacità totale di attrarre sponsor. Questo il quadro incontrovertibile che abbiamo di fronte. Non posso non rimpiangere il passato, non posso non augurarmi un futuro senza Toti, costi quel che costi.

  • MonsterBlock23 11/05/2017, 10.33
    Citazione ( Alato62 11/05/2017 @ 08:12 )

    Le settimane prima e dopo l'auto retrocessione sono state uno dei periodi peggiori della mia vita, perché la Virtus fa parte di me da più di 40 anni e le mie emozioni erano paragonabili a quelle che si provano per un grave fallimento personale, che ...

    Mi sono sforzato di vederla nello stesso modo, per quanto doloroso sia stato. Ci sono stati momenti nei quali avrei preferito che venisse "staccata la spina" perchè l'amarezza era veramente immensa, ma smaltito lo sconforto iniziale ho realizzato che preferisco avere ancora una Virtus da tifare.

  • Alato62 11/05/2017, 08.12
    Citazione ( MonsterBlock23 10/05/2017 @ 17:22 )

    Ti ringrazio per il tuo contributo, a questo punto mi chiedo se saremo mai in grado di competere con gli altri sport (il calcio in primis, ma c'è anche dell'altro) in termini di entusiasmo pubblico, che è cosa fondamentale in termini di procacciame ...

    Le settimane prima e dopo l'auto retrocessione sono state uno dei periodi peggiori della mia vita, perché la Virtus fa parte di me da più di 40 anni e le mie emozioni erano paragonabili a quelle che si provano per un grave fallimento personale, che pure ho vissuto nel passato. Ho però capito che l'alternativa avrebbe causato in me sentimenti ancora peggiori ed allora l'ho accettata come male minore, medicina amarissima ma necessaria affinché potessi ancora provare sentimenti contrastanti ma intensi, come la vittoria contro Scafati (ha ragione Giofrè, è stato uno dei momenti più belli della stagione, compreso l'abbraccio finale tra giocatori e tifosi) oppure come la sconfitta di Bologna contro Treviso. La mia domenica è completa, con la Virtus ...

  • larrywright73 10/05/2017, 23.55 Mobile
    Citazione ( thirdkill 10/05/2017 @ 19:52 )

    Per confermare quello che dici e rispondere a MonsterBlock23 riporto l'esempio che faccio sempre in questi casi: stagione 88/89, play out per non retrocedere in serie A2, partita da dentro o fuori disputata dall'allora Phonola Roma contro la Glaxo Ve ...

    Ero in piedi in piccionaia perché non c'era posto......ricordo emozionantissimo.

  • luke76 10/05/2017, 23.41 Mobile
    Citazione ( MonsterBlock23 10/05/2017 @ 21:59 )

    Grazie a tutti, mi avete dato un quadro abbastanza definito di un periodo in cui non posso conservare particolari ricordi. Sintetizzando, mi sembra di capire che i grandi risultati abbiano portato folate di pubblico nutrito, ma un entusiasmo piuttost ...

    Sono assolutamente d'accordo con te...

  • MonsterBlock23 10/05/2017, 21.59

    Grazie a tutti, mi avete dato un quadro abbastanza definito di un periodo in cui non posso conservare particolari ricordi. Sintetizzando, mi sembra di capire che i grandi risultati abbiano portato folate di pubblico nutrito, ma un entusiasmo piuttosto sterile dimostrato dal rapido scemare dell'interesse generale nei confronti della Virtus. Il che mi riporta analogamente (anche se in dimensioni ridotte) alla finale scudetto di 4 anni fa, che per alcune settimane sembrò alimentare un'improvvisa quanto precaria fiammella di attenzione, la quale (esclusi ovviamente gli affezionati) si è spenta dopo poche settimane dall'amara conclusione della serie. Leggo giustamente di grandi investimenti e di mancanza di cultura cestistica, e sono discorsi ineccepibili: purtroppo però la realtà attuale vede una città il cui interesse nei confronti del nostro sport sta se possibile scemando ulteriormente (e in questo senso il dualismo con EB non credo che aiuti). Non si tratta soltanto di riempire il Palazzetto, cosa che ovviamente sarebbe eccezionale dal nostro punto di vista, ma di una percezione generale nei confronti della palla a spicchi che purtroppo per noi è veramente scarsa. Senz'altro una squadra in serie A con un nuovo Bodiroga al PalaEur attirerebbe attenzione (è grazie a quel periodo fantastico che la passione per la Virtus è definitivamente e irrimediabilmente sbocciata in me), ma mi domando quanto attecchirebbe, visto che ben altri fasti non sono stati sufficienti a sviluppare quella che chiamerei coscienza cestistica collettiva e duratura nel nostro territorio.

  • thirdkill 10/05/2017, 20.51 Mobile

    Ho finalmente ascoltato la conferenza stampa di Giofrè e onestamente tutto mi è sembrata fuorché la conferenza di un gm uscente. Vedremo. Intanto pure Cremona pare abbia messo gli occhi su Corbani...

  • thirdkill 10/05/2017, 19.52 Mobile
    Citazione ( MrFra 10/05/2017 @ 19:33 )

    Purtroppo io non ti posso riportare le mie sensazioni, avendo i primi ricordi legati alla Virtus a partire dai primissimi anni '90 (ed essendo un classe 1980 i ricordi potrebbero anche essere fuorviati dalla mia giovane età dell'epoca). Leggendo per ...

    Per confermare quello che dici e rispondere a MonsterBlock23 riporto l'esempio che faccio sempre in questi casi: stagione 88/89, play out per non retrocedere in serie A2, partita da dentro o fuori disputata dall'allora Phonola Roma contro la Glaxo Verona al Palaeur davanti ad oltre 7000 spettatori!!!

  • MrFra 10/05/2017, 19.33 Mobile
    Citazione ( MonsterBlock23 10/05/2017 @ 16:52 )

    Vorrei approfittare di questo tuo intervento, visto che si rientra inevitabilmente in clima "con Toti o contro Toti" (nostro malgrado), per una domanda che diventi successivamente una riflessione. Quando la Virtus vinceva i trofei di prestigio ero ap ...

    Purtroppo io non ti posso riportare le mie sensazioni, avendo i primi ricordi legati alla Virtus a partire dai primissimi anni '90 (ed essendo un classe 1980 i ricordi potrebbero anche essere fuorviati dalla mia giovane età dell'epoca). Leggendo però i vari libri sulla Virtus, posso riportati quanto scritto da Luca Pelosi nel libro "BANCO! L'urlo del Palaeur": a livello di medie spettatori, nel periodo che va dalla stagione dello scudetto all'87/88, la stagione nettamente migliore è stata l'ultima in cui superammo addirittura gli 8.000 di media(ovviamente l'anno dello scudetto i numeri sono zavorrati dalla regular season al palazzetto). E la stagione 87/88 non è stata una stagione propriamente positiva, già distante due anni dall'ultimo trofeo e con il Gruppo Ferruzzi ancora distante

  • Alato62 10/05/2017, 19.20 Mobile
    Citazione ( IceMan2 10/05/2017 @ 19:05 )

    Bella domanda, spero che rispondano in molti. Personalmente forse ho ricordi deformati dalla giovane età (avevo 14 anni quando iniziò l'epoca Messaggero e iniziai a frequentare il PalaEur, dell'epoca Bancoroma ho qualche ricordo televisivo e un pa ...

    Verissimo. Prima del mio infortunio alla caviglia, la mia ultima esperienza di basket giocato è stata quella di una squadra amatoriale composta da genitori dei ragazzi della squadra di mio figlio: tutti appassionati di pallacanestro che ho cercato di avvicinare alla Virtus, invano. Troppi interessi diversi tra società minori, attente più a farsi la guerra che a promuovere il basket di vertice.

  • IceMan2 10/05/2017, 19.05
    Citazione ( MonsterBlock23 10/05/2017 @ 16:52 )

    Vorrei approfittare di questo tuo intervento, visto che si rientra inevitabilmente in clima "con Toti o contro Toti" (nostro malgrado), per una domanda che diventi successivamente una riflessione. Quando la Virtus vinceva i trofei di prestigio ero ap ...

    Bella domanda, spero che rispondano in molti. Personalmente forse ho ricordi deformati dalla giovane età (avevo 14 anni quando iniziò l'epoca Messaggero e iniziai a frequentare il PalaEur, dell'epoca Bancoroma ho qualche ricordo televisivo e un paio di partite al palazzo con mio padre), ma ricordo un tifo caldo, e un coinvolgimento emotivo notevole, che in seguito non ho visto quasi mai. Non solo come presenze, anche come intensità il tifo mi sembrava superiore a quello visto dai secondi anni 90 ad oggi.Inoltre ho l'impressione che in città se ne parlasse di più. Tuttavia, con il senno di poi, l'impressione che il tifo cestistico fosse comunque una passione secondaria, da vivere con meno trasporto di quello calcistico, ce l'ho anche io. Del resto, la grande folla "evaporo'" appena iniziarono le difficoltà, e la Virtus retrocesse a breve, seguita da pochi, il che testimonia che l'attaccamento non era poi tanto. Rispetto alla competenza cestistica, credo che sia come dice Alato: io stesso ero uno di quei tifosi pieni di entusiasmo ma con poche nozioni tecniche, ho imparato con il tempo, ma tuttora non sono certo un esperto.
    Sinceramente credo che la pallacanestro a Roma continuerà ad essere così in futuro, i grandi numeri si faranno solo con i grandi risultati, che però richiedono grossi investimenti.
    Tuttavia, aumentare lo "zoccolo duro", cercando di arrivare ad un bacino di utenza un pò più ampio, che ti garantisca che non si scenda mai (o quasi mai) sotto le 3000 persone a partita, aumentandole nelle occasioni importanti, è, a mio avviso, difficile ma NON impossibile.
    Concludo con una considerazione: spesso sento criticare i "calciofili", colpevoli di portare atteggiamenti "beceri" nella più nobile pallacanestro. Io invece me la prendo con l'ambiente cestistico romano: molti praticanti, tesserati di società "del territorio", nonchè fans dell'NBA e tipi da playground, ignorano e snobbano sistematicamente la Virtus, e a volte la prendono proprio in antipatia. Ecco, se l'ambiente cestistico romano fosse compatto dietro al club, si partirebbe già da una base ben più ampia.

  • Gil10Sba5 10/05/2017, 18.52 Mobile
    Citazione ( Alato62 10/05/2017 @ 14:33 )

    Io non riesco a capire come non vedere che il basket a Roma non riesce più da decenni a produrre interesse popolare sufficiente per attirare risorse destinate a riempirne il serbatoio, se non saltuariamente e solo in occasione di eventi particolari. ...

    Penso che a Roma.cpme in altre parti d'Italia avere un' amministrazione, comunale e regionale che legiferi facilitando la.costruzione o il rinnovamento di palazzetti da concedere in gestione alla società,se non direttamente di proprietà , aiuterebbe non poco i presidenti imprenditori e le società a poter provare a costruire interesse e movimento. Ogni anno stiamo a fare la conta delle società che ce la faranno a iscriversi o meno.
    E.quest' anno saremo ancora in angoscia per sapere se la Virtus disputerà il prossimo campionato. Sul palazzetto ho molti timori che non sia usufruibile.

  • luke76 10/05/2017, 18.17
    Citazione ( Alato62 10/05/2017 @ 17:15 )

    No. Spesso c'erano tantissimi spettatori (lo spareggio con Milano dell'aprile '83 è stata la partita di basket con più tagliandi venduti nella storia della pallacanestro italiana, ma anche in tante altre occasioni ho vissuto un PalaEUR gremito) ma ...

    a parte gli scherzi quello che racconti parla di una situazione che potrà migliorare solo in presenza del magnate di turno perchè non è più il tempo degli sponsor faraonici di un tempo e, anche in Europa, o si ha dietro il "magnate"(Milano) o lo stato (CSKA) o una polisportiva (Fener, Real, Bayern, ecc. ecc.) o si va a folate (vedi la Zaragoza di un paio di anni fa ora alle soglie della retrocessione in ACB).
    In altre parole con la programmazione si potrà arrivare magari a giocarsi lo scudetto e ad avere una stabilità duratura ma il salto di qualità per riportare quell'entusiasmo, si "ignorante" del gioco, ma pur sempre entusiasmo a Roma sarà impossibile.
    Ed in ogni caso sarà effimero perchè legato esclusivamente ai risultati e non all'attaccamento alla maglia che abbiamo noi

Pagina di 2