Roma lotta ma Ferentino, dopo aver condotto sin dall'inizio, vince meritatamente
Gran prova dell'ex Angelo Gigli autore di 17 punti
La FMC Ferentino ha battuto la Virtus Roma dopo una partita combattuta. La squadra di Fucá ha condotto dall'inizio alla fine cercando in continuazione lo strappo decisivo ma Roma, determinata, ha tenuto lo svantaggio sempre tra le 5 e le 9 lunghezze. Per Ferentino un gran 12 su 26 dall'arco e un Gigli da 17 punti. Ottima prestazione anche per Raymond con un 3 su 6 dall'arco. Per Roma 19 punti a testa per Callahan e Voskuil.
LA PARTITA
Parte forte la FMC Ferentino, dopo cinque minuti di gioco la squadra di casa é già in vantaggio di undici lunghezze. A segnare Raspino, Raymond e l'ex Angelo Gigli. Roma riesce a reggere l'onda d'urto e recupera cinque punti con Callahan e Bonfiglio, il primo quarto si chiude 22 a 16 con la bomba di Bulleri quasi a fil di sirena.
Due bombe riportano Ferentino sopra di nove punti ma Roma non sembra voler mollare, Voskuil sigla dalla lunetta nuovamente il meno cinque, per la FMC due falli di Bulleri mandato subito in panchina da Fucá. Ferentino mette a segno un parziale di 6-0, proseguendo la striscia incredibile di triple realizzate fino al 17' minuto, per la FMC infatti si tratta di un 8 su 12 dall'arco di cui due di Benevelli. Incredibile il cuore della Virtus Roma che si riporta sotto di tre a 1' dall'intervallo con un Callahan da 12 punti. Carnovali dá spettacolo da tre, finisce 43-39.
Parziale di 9-2 per Ferentino in apertura di terzo quarto grazie a Gigli, Bowers e Imbrò. Per Roma é Craig Callahan che a provare a tenere a galla la squadra. Insieme a Voskuil riporta i blu giallorossi sotto di due a 3' dal termine del quarto. Raspino e Gigli riprendono a segnare, Raymond segna l'undicesima tripla per Ferentino che conduce 60-53 a 10' dalla fine della partita.
Raymond continua a colpire dall'arco, risponde prontamente Voskuil. A cinque dal termine Ferentino é avanti 69-61, Gigli sigla il vantaggio oltre la decina diventando anche top scorer dell'incontro inchiodando per altro una bella schiacciata nell'area romana. Bonfiglio non molla, segna il suo ottavo punto dall'angolo e Roma torna nuovamente sotto di cinque a 60 secondi dalla fine, Meini sigla il meno tre ma Gigli chiude la partita dalla lunetta. Finisce 74-70.
LA PARTITA
Parte forte la FMC Ferentino, dopo cinque minuti di gioco la squadra di casa é già in vantaggio di undici lunghezze. A segnare Raspino, Raymond e l'ex Angelo Gigli. Roma riesce a reggere l'onda d'urto e recupera cinque punti con Callahan e Bonfiglio, il primo quarto si chiude 22 a 16 con la bomba di Bulleri quasi a fil di sirena.
Due bombe riportano Ferentino sopra di nove punti ma Roma non sembra voler mollare, Voskuil sigla dalla lunetta nuovamente il meno cinque, per la FMC due falli di Bulleri mandato subito in panchina da Fucá. Ferentino mette a segno un parziale di 6-0, proseguendo la striscia incredibile di triple realizzate fino al 17' minuto, per la FMC infatti si tratta di un 8 su 12 dall'arco di cui due di Benevelli. Incredibile il cuore della Virtus Roma che si riporta sotto di tre a 1' dall'intervallo con un Callahan da 12 punti. Carnovali dá spettacolo da tre, finisce 43-39.
Parziale di 9-2 per Ferentino in apertura di terzo quarto grazie a Gigli, Bowers e Imbrò. Per Roma é Craig Callahan che a provare a tenere a galla la squadra. Insieme a Voskuil riporta i blu giallorossi sotto di due a 3' dal termine del quarto. Raspino e Gigli riprendono a segnare, Raymond segna l'undicesima tripla per Ferentino che conduce 60-53 a 10' dalla fine della partita.
Raymond continua a colpire dall'arco, risponde prontamente Voskuil. A cinque dal termine Ferentino é avanti 69-61, Gigli sigla il vantaggio oltre la decina diventando anche top scorer dell'incontro inchiodando per altro una bella schiacciata nell'area romana. Bonfiglio non molla, segna il suo ottavo punto dall'angolo e Roma torna nuovamente sotto di cinque a 60 secondi dalla fine, Meini sigla il meno tre ma Gigli chiude la partita dalla lunetta. Finisce 74-70.
© Riproduzione riservata
M. Manna
@MatteoManna
Occorre essere registrati per poter commentare
