Le sue info
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maestro?????? Con Lauvergne come ottavo uomo vinci di 5 dopo essere stato sotto per buona parte della partita? Allora Pianigiani cos'è, Rettore?
Il Fener è andato sopra esattamente a metà partita dopo essere stato indietro anche di tredici (me par), e ci è rimasto, subendo al massimo il pareggio. Obradovic è un maestro a prescindere dalla partita di ieri, Pianigiani è un bravo allenatore, però credo lontano dallo standard (altissimo) dello slavo, non serve neanche sprecare fiato. Milano mi è piaciuta molto, per ora il Fener ha dimostrato di poter cambiare marcia con il suo talento anche difensivo (quel Vesely che usciva sempre sui portatori di palla...vabbè lo faceva fare anche Meo Sacchetti a Shane Lawal, ma non è cosa per tutti i pivot). Ma Milano può solo crescere, qui si parrà la vertude di Pianigiani.
Mi pare che la partita sia girata quando il Fener ha cominciato a difendere sui piccoli in modo pazzesco. Da quel momento Milano non è stata in grado non dico di tirare da tre ma neanche di provarci. costretta a penetrare è andata ogni tanto a sbattere contro il muro dei lunghi avversari. Obradovic maestro...
In attesa della rinascita di Alitalia...(ma quando mai)
Ma quanti stranieri ha Brindisi? Sembrano 7-8 ... (invidia...)
http://www.euroleague.net/competition/pl
ayers/showplayer?pcode=005929&season
code=E2017#!E2017_PO Scusa sapientone, potresti spiegare in base a che cosa Doncic ha dato un gran contributo nella serie col Pana? Nelle prime tre partite è stato rid ...
Io sarò un sapientone, ma tu sei un fenomeno. Linki le cifre di Doncic nella serie col Pana dandogli del "ridicolo". Ora, se lui è ridicolo, gli altri sono penosi si direbbe dato che Doncic con 64 di valutazione (media 16 a partita) sopravanza nell'ordine: Ayon (56) Reyes (55) Carrol (42) Tompkins (39), gli altri seguono con meno. Difficile capire come abbiano fatto a vincere con cifre così "ridicole". Hai anche scritto che senza di lui il Real avrebbe eliminato lo stesso il Pana: qui siamo nel campo dei misteri della fede, considerando che assente Campazzo e Llull, tutto il peso della regia e della leadership era sulle spalle di questo ragazzo di 19 anni (che tra l'altro hanno picchiato non poco i greci) che solo tu al mondo per una forma di snobismo (ipotizzo) ti ostini a considerare un mediocre sopravvalutato, quando ha vinto nelle sue squadre tutto quello che c'era da vincere, e a te non viene il sospetto che uno così abbia il suo genio cestistico anche nel moltiplicare il valore degli altri. Neanche ti passa per la testa che un campione come Llull benefici del fatto di avere uno accanto a cui si riservano le maggiori attenzioni...(peraltro nella finale Llull ha pagato ovviamente lo sforzo del rientro, -4 in valutazione). Quanto alle Final Four: in termini di cifre nel Real ha fatto meglio di lui nelle due partite il solo Tompkins (18+18, Doncic 18+17) ma ripeto (parole al vento immagino) il suo impatto rimane il più decisivo tra playoffs e finali. Ma certamente ne capisci più tu non dico di me (questo lo ammetto) ma anche di Jasikevisius (te l'ho già detto, sei un fenomeno).
DONCIc ti ha ciulato la ragazza oppure sei un troll Comunque ti capisco ma fattene una ragione, il mondo è pieno di donne, ne troverai una migliore
Su Doncic questo qua ha sempre trollato e continua anche ora, per motivi misteriosi (a parte le tue battute) che risiedono nella profondità insondabile della psiche umana. La serie col Pana il Real non l'avrebbe mai vinta senza di lui, per dire, chi l'ha vista lo sa bene, affermare che fu nullo il suo apporto è una bestemmia irreale. Portare pazienza...
Dopo un periodo di crisi da lui stesso riconosciuto, fece un partitone a Milano. Ragazzo di grande volontà, ci ha messo l'anima e il fisicaccio superando spesso i suoi limiti tecnici. Buona fortuna Manny!
Una rondine non fa primavera e vale per Bucchi e per la famosa zona contro Milano di Galli...Il coach è superimportante!!!!
Vero, immagino che a Cedro abbiano voluto riconoscere la sua parte di merito nella salvezza, cogliendo anche l'opportunità del suo costo d'ingaggio certamente non elevato. Mi sarebbe tanto piaciuto Pancotto, vedo che è rientrato in patria a Montegranaro. Peccato.
peccato che non abbiamo il coach,i 5 stranieri sulla carta li vedo molto buoni...
Chissà...l'ultimo coach "vero" che abbiamo avuto era il ben pagato Bucchi, e per poco non finivamo nel baratro, poi è arrivato il non-coach Leka, col quale ci siamo salvati (con concorso di rinforzi ultimora), che poi è stato sostituito da un altro non-coach col quale ci siamo salvati (pure qui con rinforzi ultimora). E la giostra continua a girare...però la zona di Galli a Milano fu decisiva per mandare in confusione un supercoach come Pianigiani, che ci capì poco. Diamo tempo e fiducia a Cedro, tanto c'è poco altro da fare.
C'mon Blackmon!
Finalmente la conferma ufficiale. Cominciavo a temere il peggio.
Caplet in brodo. Di giuggiole, per quanto è felice del suo approdo a Basket City.
Tieni conto che , pur essendo una delle migliori formazioni viste a Pesaro, come dici tu, siamo stati frantumati da Milano non essendo mai un vantaggio nella serie. A capo abbiam perso di 1 tirando per vincere, in un ambiente che definire ostile e’ ...
Io ricordo come Cantù ha distrutto Milano in Coppa Italia, un godimento sul filo dell'archetipo Davide vs Golia. Il gap tra Cantù e Capo a conti fatti era più o meno quello tra Milano e noi, poi la disperazione e la voglia (nostra e dei siciliani) ha capovolto i pronostici e l'andamento delle due partite (anche noi eravamo sotto di 11, se ricordo bene). Nessuno gioca per perdere, e volere non è sempre potere. Milano ha battuto la fiacca in quella partita, vero, altra cosa è insinuare pastette o suggerimenti "aziendali" per non impegnarsi troppo, del tutto inverosimile per professionisti di quel livello, e per l'orgoglio personale degli atleti. In cambio di cosa poi? Denaro forse? Manco un piatto di lenticchie avremmo avuto da offrire...
Io credo che con il Gap che esisteva tra Milano e Pesaro non sia conveniente parlare di quella partita, se Milano avesse voluto vincerla lo avrebbe fatto senza se e senza ma, facciamo passare come per buono il discorso delle motivazioni ma fossi in t ...
Nello sport come nella vita le motivazioni contano eccome. Altrimenti non mi spiegherei come abbia fatto la tua squadra (una delle migliori viste a Pesaro) a farsi raggiungere e battere a Capo dopo una partita abbondantemente dominata. C'era anche lì un abisso di classe tra le due formazioni, e Cantù era avanti di una ventina mi pare
Alla fine poi non fu fischiato un evidente antisportivo a vs favore. Aiutino? Mah, direi dinamiche normali nel basket. Noi fummo danneggiati da quell'esito, ma non ci lamentammo come i tifosi di Capo per i nostri miracoli...
Bravissimo. Infatti non ci vedo nessun "gomblotto" nell'ultima sconfitta con Pesaro. Dobbiamo saperlo, però, che saranno gare ad alto indice di sputamento di sentenze, e giocare di conseguenza. Ma spero che uno attento all'immagine come Proli si si ...
Rivista la partita sul sito Olimpia con commento di Dan Peterson. La verità è che Milano era sottotono e priva di Goudelock, che poteva scardinare la zona di Galli, zona che fu attaccata malissimo da un Pianigiani poco preparato. Noi avevamo x la prima volta un tre decente (Braun), il resto lo fecero un grande Bertone nel primo tempo, un grande Clarke nel secondo (applausi per lui dai tifosi milanesi dopo un paio di tiri da tre velocissimi dai nove metri). La pastetta è nella mente dei poveri di spirito. Con Venezia meritavamo ancora di più (loro però stanchi per finale di Coppa due giorni prima, e senza Jenkins) dopo aver dominato nell'area piccola, ma a un minuto dalla fine chi li riporta avanti di uno con tiro da tre dall'angolo? Daye, guarda un po' il nostro grande ex amatissimo qui a Pesaro. Pastetta anche qui?
Tanto per capire, qualcuno è in grado di sapere la cifra dell'ingaggio di Clarke? Si accettano anche ipotesi approssimative...
beh dai su...non prevedo suicidi di massa a Pesaro
L'opzione "suicidi virtuali" è di di fatto chiusa avendo perduto Rotnei Clarke. Comunque Bertone è stato un combattente (come Rotnei) e ha portato il suo mattoncino alla causa. Giocatore di sistema e collante tra retro e avantreno, difensore un po' falloso ma grintoso come tutti gli argentini, credo che Caja apprezzerà. Noi si ricomincia da capo come sempre, tra delusione e speranze da ultima spiaggia...
Bel play, anche se è stato un po' str......to con Pesaro.
Va' dove ti porta il cuo... ops il portafogli. Del tutto normale, inutile scandalizzarsi. Noi non avevamo lilleri sufficienti a trattenerlo, lo si sapeva.
Da Pesaro avevamo già preso un buon giocatore: Laquinton Ross...
Non paragonabili un lunatico assoluto come La Quinton Ross, e un combattente sempre concentrato sul pezzo come Clarke. Vedrai.
Oh finalmente una buona scelta! Questo è un bel giocatore
Soprattutto, un vincente e uomo squadra, al di là del tiro velocissimo e micidiale. Non è play puro, ma ben adattabile. Anche ottimo difensore su pari ruolo, grazie a fisico da torello
Qui a Pesaro siamo in lutto, era candidato a Sindaco...
Bene, buona notizia.
Bertone è un combattente, ed è un collante, senza avere particolare doti si è reso (quasi) sempre utile, non tirando benissimo ma neanche male (alla fine col 37% da tre e il 49% da due) e servendo 2 assist a partita, e con 3,3 rimbalzi e un buon impegno difensivo. Chiaro che con un anno di esperienza in più potrebbe rendere meglio ancora, e con i mezzi modesti di cui la Vuelle dispone credo sia meglio firmarlo. In attesa di completare i ruoli più importanti del suo, quelli decisivi per il valore della squadra.
Nooooo Braun noooooo
Vuoi scherzare, Braun si è inserito con una naturalezza e con un rendimento non da poco (media valutazione 15,5 50% da due, 36% da tre, 6 rimbalzi, 1,7 assist, 2 perse ma 2 recuperate a partita. Vatti a rivedere i commenti di Peterson nella partita di Milano, in sintesi: Mr.utilità. Non a caso abbiamo vinto con lui nell'ultimo mese, quello della riparazione dei danni precedenti: è stato il PRIMO vero tre-quattro della stagione, dopo la fuga di Irvin, il brocco Little e il fuori forma Kuksic. Non capisco la tua puzza al naso, con lui Cioppi ha pescato più che bene, all'ultimo respiro poi.
Due giocatori per noi fondamentali, Rotnei è il nostro sindaco in pectore, ma anche Braun è stato decisivo per la salvezza...
Scelta tecnica. mi sa che se dovesse andare male la prossima Piangina lo rimetterà in campo a Trento
Obrigado. Se però è scelta tecnica, dubito che rivedrà il campo. Salvo che Pianigiani non voglia avere uno più fresco nel roster, col rischio però della lunga assenza, e della rottura di equilibri e priorità acquisite. Alla fine, eliminati lui e Kalnietis, resta il solo Cincia come play (quasi puro), con i noti limiti. Secondo me questo spiega le sbandate di Milano.
Ai tifosi Olimpia chiedo: ma Theodore (che comunque play non è...) è fuori per infortunio o per scelta tecnica?
Ai tifosi Olimpia chiedo: ma Theodore (che comunque play non è...) è fuori per infortunio o per scelta tecnica?
Valutazione 95 Trento, 38 Milano. Ma Trento era avanti di 10-12 anche quando era sotto nel punteggio
Orrori in serie...
Gutierrez è un tarantolato, in attacco e in difesa. Frenesia costante da sudamericano. Penso che a Trento manchi tanto un maestro del ritmo come era Craft.
cusin e lechthaler in campo...
per dire il livello...
Sara una mia idea mai play o combo con un po di playmaking, dal campionato italiano togli vitali e cinciarini filloy, sono sparite.
Più che una idea: un fatto.
A Trento non manca energia e applicazione feroce: però gli manca tanto (ma tanto) la gestione di palla di Craft, capace di dettare i ritmi, rallentando o accelerando al bisogno, e di portare saggezza in una squadra portata alla follia agonistica, ammirevole, ma talvolta con poca testa, nonostante la bravura di Forray.
Darren per me numero 1 all time (come da mio avatar...), nessuno ha mai saputo unire efficacia, eleganza e intelligenza di gioco come lui, che oltretutto moltiplicava il valore degli altri. Austin è bravino sì, ma suo padre è inarrivabile per impatto totale sul gioco. E se non abbiamo vinto altri due scudi con lui, successe per una maliziosa ancata di Kukoc che gli fece pestare la riga, e per la famigerata monetina di Meneghin. Un vincente come pochi, e uno spettacolo per gli occhi e la mente!
Hanno gli amici milanesi che puntualmente ogni anno li salvano
A me m'ha rovinato la guera, a voi una inutile coppetta. Ma non disperate, magari vi lasceremo il posto, e torneremo amici come prima. Quanto a Milano, ci hanno ciulato un paio di scudetti anni fa, magari hanno voluto restituire il maltolto. Hanno giocato con sufficienza quella partita ( peraltro non decisiva per il primo posto), e non sanno attaccare la zona (trovata obbligatoria di Cedro Galli) come si è visto con Brescia. E noi con Braun da tre per la prima volta abbiamo avuto una squadra logica e coperta nei ruoli. Capisco i tuoi sentimenti, ma noi abbiamo avuto una serie di fortune, non raccomandazioni o aiutini. E i vostri errori sono stati superiori ai meriti
Fermo restando che rimango estimatore dei Sindoni, e della vostra realtà.
Il numero degli assist di una squadra è figlio anche del modo giocare . La transizione veneziana di de Raffaele fatto di tanti contropiedi secondari porta un gran utilizzo di extra pass . Questo non vuol dire avere un giocatore capace di dettare i r ...
Assolutamente d'accordo sul ruolo di regista, sempre più raro da rinvenire in Italia. Tra le quattro semifinaliste mi pare che meglio stia Brescia, che sembra aver trovato un buon cambio a Luca Vitali (per me n.1 direbbe Peterson...) con la crescita di Cotton. Milano ha Cincia grande cuore ma limiti tecnici, mentre Theodore è un incursore, non un playmaker. E Trento non è che stia benissimo secondo me, gli manca tanto tanto Craft, di cui Forray oggi titolare era (ottimo) cambio, mentre Gutierrez è una testa calda poco convincente. Pochi veri registi, tanto agonismo in campo, ma non troppo fosforo, anche stasera direi.
Haynes è veramente un somaro.....
Haynes playmaker è il vero equivoco di una squadra lunghissima e piena di talenti capaci di segnare. E' chiaramente una guardia che ama mettersi in proprio, non è in grado di moltiplicare il valore degli altri e di metterli in ritmo. Stasera troppi 30 minuti, forse De Raffaele dovrebbe provare di più De Nicolao (unico play puro di Venezia) e dare anche a Sosa più minuti (caratteristiche simili a Haynes...). Daye è un upgrade, ma non può fare tutto come quando era a Pesaro. Lo scorso anno Venezia aveva come conduttori del gioco Filloy e Stone: non è poca differenza con quelli di quest'anno.
Probabilmente ero uno dei pochi qui a ritenere i Blancos la squadra più forte di questa final4,direi che ci ho visto giusto,poi ho fatto pure i fatti giocandomela sia in semi&finale,e niente,si godicchia. Contento per Llull,ritornato giusto in ...
Pure Sergio Tavcar si è sbilanciato giorni fa fortemente per il Real, in relazione alla forza della coppia Doncic/Llull. Complimenti a tutti e due.
Ma... Eurosport tradisce ancora? In una finale?
E comunque, al di là del criticatissimo Sacripanti, mi ha colpito come l'MPV della stagione regolare si sia sciolto come neve al sole nella serie. Rich è stato un corpo estraneo alla squadra.
per me merita una grande
Concordo, mi ha sempre impressionato favorevolmente la sua lucidità e serenità nelle interviste post-gara, è sempre sul pezzo, mai fuori delle righe. Un coach intelligente per un gioco che è per persone intelligenti.
buscaglia si dimostra un grande coach
O meglio si conferma...con una squadra indebolita dal cambio Craft-Gutièrrez, ma forse più consapevole dei suoi mezzi rispetto allo scorso anno.
In un squadra povera di talento ma ricca di volontà di sacrificio e di impegno, Monaldi ha fatto la sua parte. Per noi è stato un buon cambio, intenso in difesa, incostante in attacco tra imprecisioni alternate a qualche perla. E comunque, cosa potremmo permetterci di meglio tra gli italiani?
Ma coloro che definivano sopravvalutato Doncic dove sono? Hanno giustamente optato per il silenzio?!
Ci sono, ci sono, ma stanno aspettando occasioni migliori di ieri... e gufando di brutto il Real in finale, più per il gusto di vedere sconfitto Doncic che vittoriosi i nostri italiani del Fener...
Chiave della partita è stata la grande intensità difensiva di Brescia al rientro, Varese ha segnato la miseria di 9 punti nei 12-13 minuti finali. Il killer però è stato Landry che ha mantenuto la necessaria lucidità essendo probabilmente quello che ha sudato di meno in difesa, tanto non è il suo compito e poi c'è Moss che difende per due.
Tantissime energie spese da entrambe le squadre per difendere, soprattutto sui portatori di palla. Ne restano poche per mantenere lucidità in attacco, e si vede. Paga più pegno Varese inchiodata da una vita a 52 punti. Partita rognosa e non precisamente bella, ma interessante sì.
Sacrosanto e senza discussioni...
Disanima ineccepibile!! Verrai nominato opinionista ufficiale VL!!! Al tuo cospetto, noi siamo sparacaxxate a tradimento!!!! L’euforia mi ha bruciato i neuroni!!!
Grazie a te e agli altri fratelli di tifo Lukotto e MykeSylvester. Godiamoci questo momento e prepariamo birra e pop corn per gustare in assoluta rilassatezza i playoff e soprattutto la Final Four di Eurolega. Nel frattempo cominciamo a perorare e pure implorare il ritorno in grande stile del grande Scavolini, l'unico che può evitarci futuri e prevedibili patemi d'animo che di certo a noi hanno tolto qualche mese di vita negli ultimi 6 anni...
Bisogna dare atto che nelle enormi difficoltà e con budget risicatissimo il Presidente Costa e Cioppi sono riusciti nell'ennesima impresa in extremis. Paradossalmente ci ha aiutato l'infortunio dell'uomo migliore della stagione, Dallas Moore, perché mentre nel suo ruolo ha giocato il ben più solido ed esperto Clarke (sindaco in pectore di Pesaro...), al suo posto è stato preso Braun, un 3/4 forte fisicamente, molto presente nelle due parti del campo, così finalmente ci siamo coperti in un ruolo che è rimasto vacante per tutta la stagione, dato l'abbandono di Irvin e la sua sostituzione con lo scarsissimo Little e poi Kukcsis fuori forma. Molti invidiosi hanno gridato al complotto per le imprese di Milano e con Venezia, ma la verità è che per la prima volta abbiamo avuto quintetti logici che hanno giocato con grande intensità quelle due partite, forse le uniche dell'anno in cui non abbiamo regalato un quarto, come sempre successo. Ma tutta la squadra quest'anno ha lottato ed è apparsa unita, pur nella consapevolezza dei suoi limiti, per questo vanno ringraziati i giocatori e anche Spiro Leka, che ha fatto quel che poteva con un roster oggettivamente più scarso di quello del buon Galli. Probabilmente saremmo retrocessi comunque, se Capo non si fosse suicidata con la partecipazione a una Coppa che le ha tolto energie, e col continuo rinnovamento dei ranghi (esattamente il contrario di noi) che ha costretto i suoi coach a ricominciare da...capo molte volte.
Secondo me molte partite punto a punto le abbiamo perse per quello, a causa magari di scelte scellerate come a venezia
Ci puoi scommettere, un intenditore come Sergio Tavcar l'aveva detto da subito, se ben ricordo dopo la partita d'andata con Milano.
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