L'Olimpia Milano cede di misura contro il Fenerbahce
84-79 il finale
LA PARTITA – Il Fenerbahce aggredisce la partita usando tutta la taglia e l’atletismo dei suoi lunghi, soprattutto Jan Vesely. Sul 5-0 firmato da una tripla di Melli dopo un minuto, Coach Pianigiani arresta la partita. L’Olimpia ritrova subito ritmo, prima in attacco, con due triple di James, poi anche in difesa con Brooks e Tarczewski a sporcare un paio di palloni. Un contropiede chiuso da una tripla di Bertans dall’angolo vale il 17-12 che obbliga Coach Obradovic al time-out. Ma anche quando i due allenatori vuotano le panchine, l’Olimpia resta in controllo. Con Nedovic a “finire” il primo periodo in regia, Micov da tre e Della Valle in entrata scrivono il 24-16 che chiude il quarto. L’Olimpia allunga a più 11 su una spettacolare tripla di Nedovic direttamente dalla rimessa. Kuzminskas giocando da numero 3 segna sette punti consecutivi, un po’ dentro e un po’ fuori come fa attaccando il “cambio” difensivo che porta Vesely sulla sue tracce. La sua tripla significa il massimo vantaggio a quota 13 (38-25). Nel momento migliore dell’Olimpia, il Fenerbahce risponde con forza: trova due triple consecutive, di Dixon e Kalinic, fa 8-0 di parziale e ritorna a meno cinque. L’Olimpia ha un sussulto su un gioco da tre di Jeff Brooks che riapre sei punti di vantaggio prima che due liberi di Lauvergne e una tripla di Ennis riducano il margine ad un solo punto, 42-41, all’intervallo. Un rimbalzo d’attacco di Vesely riporta il Fenerbahce avanti ad inizio ripresa. Poi la squadra di Obradovic, che alza notevolmente il livello di fisicità e aggressività in difesa, prova ad allungare. L’Olimpia, anche senza il tiro da tre del primo tempo, prova a resistere. James e Della Valle dalla lunetta la mantengono a contatto. La parità viene ristabilita da un contropiede chiuso da James dopo una tonante stoppata di Tarczewski su Ennis. Ma sul 56 pari, il Fenerbahce sfruttando al meglio un antisportivo severo fischiato a Tarczewski (ed è anche il suo quarto fallo) su Vesely allunga a più sei. Alla fine del terzo è 62-58 Fenerbahce. Della Valle con tre tiri liberi, poi un canestro in contropiede riporta Milano a meno uno due volte. Due tiri da tre affrettati espongono l’Olimpia alla chirurgica rappresaglia del Fenerbahce che va ad attaccare dentro l’area con i centimetri e l’oopportunismo di Duverioglou. Milano smarrisce un po’ il ritmo offensivo e scivola a meno otto. Però risponde ancora, mostra orgoglio. Cinque punti consecutivi di Nedovic la riportano a meno due. Un contropiede di James ripristina la parità a quota 73. Qui il Fenerbahce usa ancora la sua potenza. Vesely brucia il cronometro dei 24″, Dixon segna da tre, Melli completa un gioco da tre punti. Il parziale di 8-0 è severo. Ma l’Olimpia regge fino in fondo. James con due canestri la riporta a meno quattro, palla in mano conoltre un minuto da giocare. Poi una palla persa e un rimbalzo offensivo la condannano ad una sconfitta molto più che “promettente”, 84-79.
GLI ASSENTI – Recuperato a tempo di record, Dairis Bertans, l’Olimpia era solo senza Curtis Jerrells nella gara con il Fenerbahce (privo a sua volta del solo Gigi Datome).
QUI ZARA – Il Bayern Monaco ha battuto i Liaoning Flying Leopards 79-43 conquistando la finale per il terzo posto. In campo domenica alle 15.30 Maccabi Tel Aviv e Liaoning; alle 18.00 Bayern Monaco e Olimpia; alle 20.30 per il titolo vanno in campo CSKA Mosca e Fenerbahce.
IL TABELLINO
Fenerbahce Istanbul-A|X Armani Exchange Olimpia Milano 84-79
Fenerbahce: Melli 11, Mahmutoglu 2, Ennis 5, Kalinic 10, Biberovic 2, Sloukas 9, Guduric, Vesely 18, Guler, Dixon 11, Duverioglu 9, Lauvergne 7.
Olimpia: James 22 (5/11, 2/4, 6/6 tl, 5 rim, 4 ass), Nedovic 10 (0/2, 2/3, 4/4), Bertans 6 (0/1, 2/2), Della Valle 9 (2/3, 0/1, 5/5 tl), Micov 8 (1/3, 2/5), Tarczewski 1, Gudaitis 9 (2/4, 5/7 tl), Kuzminskas 11 (3/3, 1/2, 4 rim), Burns (0/1), Brooks 3 (1/3, 0/1).