Le sue info
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Commento a freddo, dopo averci dormito su. La squadra ha avuto dall'inizio problemi di costruzione, dovuti essenzialmente ad uno scollamento societario e probabilmente a scarsa fiducia da parte della proprietà nella dirigenza. Il nodo principale ...
come sempre molto ben argomentato. ho sentito commenti di Martini ieri sera e, prendendone spunto, aggiungo:
sulle vicende societarie: lo scollamento di cui parli tra società e gestione tecnica poteva e doveva essere gestito da una figura come Bucci che, in veste di presidente, aveva la statura per imporre soluzioni di sintesi che mettessero Trovato e Ramagli nelle condizioni di lavorare. non sono mai arrivate e l'eterna ricerca del rinforzo, arrivato troppo tardi e (mio parere) non nel ruolo giusto nè è la più lampante dimostrazione.
su Gentile: condivido tutto quello che hai scritto. se questa doveva essere la stagione del rilancio è stato un fallimento per chi ci ha scommesso e per lui. come gioco e come atteggiamento. si è visto tutto quello che avrebbe dovuto evitare per cambiare pagina. risse, squalifiche, proteste (con relativi tecnici), poca collaborazione con i compagni in attacco ed in difesa, assenza da Bologna (tranne per le partite ufficiali) per oltre un mese per andarsi a curare dai propri medici a Milano anzichè nelle strutture messe a disposizione della società. mi chiedo veramente da dove potrà ripartire. non è bello gettare la croce su uno ma non si può valutare il rendimento dei compagni senza tenere conto di come influenza la squadra la presenza di Ale in campo. a partire da chi deve dettare i ritmi, ammesso e non concesso che Oliver fosse la persona più adatta a farlo. non mi viene in mente un solo play che, anche arrivando da ottime stagioni, abbia reso al meglio con Gentile in campo.
Stasera sinceramente avremmo meritato noi. Venezia ha giocato piuttosto male ed ha vinto grazie ad una prodezza di un campione. Apro una riflessione, sapendo che non sono certo un hater di Gentile. Senza Aradori non siamo competitivi nemmeno un temp ...
ero curioso di vedere come avrebbe giocato la squadra senza alegentile e ho fatto la stessa tua considerazione. la sua imprevidibilità, che è quella che lo rende a volte immarcabile ed a volte deleterio, è imprevedibile prima di tutto per i suoi compagni.nel senso che quasi mai sanno esattamente cosa verrà loro chiesto dalla partita. se ale gioca bene devono contribuire in un modo. se ale gioca male in un altro. a parte la difficoltà di affrontare le partite in questo modo, che non è nelle corde di tutti, si rischia che quando lo capiscono magari è troppo tardi. con ale fuori ognuno degli altri sapeva esattamente cosa fare dal 1° minuto. non dico che è meglio o peggio. è solo un dato di fatto. motivo per cui avevo pensato alla possibilità di far partire ale da 6° uomo, in modo che fosse lui ad entrare in campo sapendo di cosa ha bisogno la squadra e cosa gli viene chiesto, oltre al fatto che nel frattempo si è già potuto valutare chi degli altri è più in palla
Purtroppo è un giocatore così. Dal mio punto di vista quest’anno deve far capire alla società se può cambiare, nel senso che dici tu, o se invece resta quel giocatore li. Aradori ad esempio, molto ed a torto criticato, si è adattato con intell ...
Prima di tutto complimenti per i tuoi interventi. sono spesso d'accordo con quello che scrivi. anche le poche volte che non lo sono riconosco che è sempre ben argomentato. per la questione gentile: vero quello che dici. si prende e si prenderà sempre 2 tiri su 3. forse potrebbe essere utile farlo partire da 6° uomo, sia nel primo che nel terzo quarto.non significa necessariamente diminuirne il minutaggio (cosa che peraltro dubito accetterebbe). significa semplicemente dar modo ad almeno 5 giocatori di bagnare i piedini in acqua, senza fare stallare la palla in isolamenti forzati. una penetrazione, un passaggio, un tiro, un assist, un blocco ..... magari qualcuno si sblocca. magari il coach ha possibilità di vedere chi è più nella partita e decidere gerarchie di utilizzo. magari niente di tutto questo .... ma è un tentativo che costa poco
guarda anche io condivido.. Anche se vorrei da Gentile che sfruttasse più quella che per me è una sua peculiarità, quella di passatore. Deve diventare il play aggiunto di questa squadra. Detto questo anche a Milano lo si criticava e spesso lo si a ...
tutti speravamo di vedere in gentile il play aggiunto. ma credo che sia già evidente che non ci si può contare. probabilmente non lo sarà mai. non so se sia una questione di capacità o di volontà. probabilmente tutte e 2
Mah, tutti i tifosi virtussini se la prendono con Gentile, che peraltro è l'unico (con Baldi Rossi) in plus/minus positivo, il migliore in valutazione (16) 10 su 20 al tiro con 8 rimbalzi, 3 perse ma 4 assist. In breve Gentile comincia a dividere, ...
quoto al 100%. i problemi però sono in parte collegati. far girare la palla con la squadra sbilanciata per creare soluzioni di 1 conto 1 per gentile, se non sei un super play (e non ne abbiamo), non è per nulla semplice. anche perchè gentile tende a far stallare molto la palla e se non crea per se non crea neanche per altri. o forza o ti restituisce la palla con difesa più schierata di prima e pochi secondi dai 24". ho visto l'unica partita giocata senza gentile e aradori. una inutile amichevole dove però la squadra ha giocato in modo completamente diverso. palla che girava veloce e fluida e tutto il quintetto sempre coinvolto. tanta transizione e. difese allegre. ovvio. ma resta che giocatori coinvolti in attacco sono più produttivi in difesa. l'abbiamo visto l'anno scorso. qui invece ci sono giocatori che vorrebbero e forse meriterebbero di essere più coinvolti.
nelle difficoltà la squadra non è unita.ho paura che nello spogliatoio si siano create 2 o forse addirittura 3 fazioni. tra loro più lontane ogni sconfitta che passa. una la fa aradori da solo, l'altra è la famiglia gentile e l'ultima gli americani nuovi e il blocco dell'anno passato. compreso inizialmente rosselli. che se ne andato perchè "capitano senza poteri". si riferisce sicuramente a cose che non sappiamo e che non necessariamente implicano problemi di spogliatoio ... ma il dubbio è lecito
Si vero partita inutile provo a trarne qualche piccolo spunto di discussione. 1. prima partita di umeh dopo le ipotesi giornalistiche (non so quanto fondate) di cambiare il modulo, con lui probabile sacrificato: il primo quarto sembrava indemoniato, al netto di una fortunosa bomba di tabella. 2. quaranta minuti di forzosa assenza di gentile: la squadra ha giocato spesso in transizione (complice l'agonismo amichevole della difesa) e contro la schierata ha provato a passarsi molto la palla, senza quasi mai affidarsi ad isolamenti. tutti coinvolti. risultati alterni. 3. prove tecniche di attacco alla zona, per una metà quarto circa. rivedibile. soprattutto in regia
Con tutto il rispetto, e anche per onestà intellettuale, non si può mettere Recalcati tra gli allenatori di fascia media. Se mi indichi quali allenatori in attività hanno vinto più di lui te ne sarei grato. E scarto anche Pianigiani che ha vinto ...
Per allenatori di prima fascia intendo da eurolega, con cui puoi aprire un ciclo a lungo termine e con obiettivi altrettanto di prima fascia. Recalcati era tra questi ma non lo è oggi. se poi mi dici che è meglio di Ramagli non ne discutiamo neanche. ma il mio discorso era su tutte le implicazioni create da un cambio di allenatore in questo momento
No scusa io ogni volta che gentile tira da tre in panchina Scusami ma preferisco cento volte aradori almeno se sbaglio c'è lo stesso Gentile che a rimbalzo può dire la sua .... ma questo è da asilo nido se non elementare
Avresti ragione se non fosse che Gentile non è tipo di persona / giocatore che accetta atti di forza di questo genere. Lo si sapeva prima di prenderlo, così come si sapeva che, da solo, ci avrebbe fatto perdere e vincere tante partite. La vera domanda da farsi, visto che è evidente quello che è stato scritto che si è perso controllo sul giocatore, è: c'è altro allenatore in giro in grado di riprendere il controllo su Gentile e mantenerlo? perchè ci hanno provato allenatori molto più blasonati di Ramagli e non ci sono riusciti. Creare una alternativa di gioco con Gentile in campo non è così semplice. in più se mandi via l'allenatore legittimi Gentile anche nello spogliatoio, anche nei confronti dei fedelissimi di Ramagli
Capitolo Ramagli: ha pregi e difetti come tutti gli
allenatori di fascia media. Cambiare per uno di fascia alta avrebbe senso ... però
di liberi non ce ne sono e cmq , ammesso che siano disposti a venire alla V, sarebbero
fuori budget. Non ha invece senso cambiare per altro allenatore di fascia media,
magari nella speranza ci sia qualcuno in grado di gestire Gentile (si parla di
Recalcati). Pensate alla reazione emotiva del gruppo della “A2”, tutti
pretoriani di Ramagli, vedendolo allontanare ... magari pensando che il vero
responsabile sia Gentile o qualcun’altro
Vedo 2 problemi: roster corto (famoso 4 in particolare) e mancanza
di un giocatore con doti di passatore e visione di gioco (non necessariamente
un play, vedi Stonerook a Siena o lo stesso Rosselli l’anno scorso). Gentile è
un non problema. Nel senso che ha sempre giocato così e, se vuoi cambiarlo, devi
pensare a costruire una squadra dove il suo ruolo venga ridimensionato ad opzione
B, quando devi rompere gli schemi. Ma a quel punto no ha senso che rimanga
verdetto che non poteva essere diverso. mi meraviglio che qualcuno si meravigli. mi resta un dubbio. se invece del tesseramento volontario Caserta (o chiunque altro) si trovasse nella situazione di aver iscritto a referto un giovane per almeno 18 volte, l'atleta avrebbe maturato il diritto alla qualifica di professionista. ma il blocco dei tesseramenti, che non dipende certo dall'atleta, impedirebbe alla società di tesserarlo, negandogli un suo sacrosanto diritto. potrebbe chiedere un risarcimento dei danni (mettendosi in fila dopo quelli che hanno vinto il lodo), ma sportivamente il danno sarebbe difficilmente monetizzabile. come se ne esce?
Evento inutile senza sugar ray
no sugar no party. senza non vado
Un esterno serve, sia un 2/3 o un play. Penna non è assolutamente di livello, al momento, e Oxilia oggi non è nemmeno entrato. Le rotazioni sono corte. Personalmente prenderei il giocatore di miglior qualità che trovi, indipendentemente dal ruolo.
d'accordissimo sui giovani. serve un play guardia. se no non saprei. se l'intenzione della società, come pare, è quella di aspettare i verdetti della a1, allora inserire un extra ruolo così avanti nella stagione rischia di alterare equilibri, e poi non hai tempo per aggiustarli
Assolutamente d'accordo, nn abbiamo perso x gli arbitri il mio era un discorso in generale... nn se ne può davvero più di vedere certe fischiate
a spizzichini (primo antisp) è stato sanzionato l'uso volontario ed eccessivo del ginocchio per ostacolare l'avversario. quante volte vediamo esterni, che partendo in penetrazione girando sul blocco, vengono ostacolati dalle ginocchia "volontarie" ed eccessivamente fuori dal cilindrodei lunghi avversari? cmq si può discutere. quello su michelori invece è assolutamente incomprensibile. sanzionare un tentato recupero (Mchelori aveva chiaramente la possibilità di recuperare il pallone) finito male con antisportivo è pura follia
Brava Verona a nn mollare, ma l'abbiamo cacciata nel cesso noi... e nn si può tollerare la media di 3 antisportivi a partita... basta!
qualche antisportivo dubbio, come molte altre fischiate, da una parte e dal'altra. non sono certo la causa della sconfitta. però anch'io vorrei capire come sia possibile fischiare antisportivi in tutti i campi tutte le domeniche con criteri così diversi. qualcosa va rivisto nel regolamento
Vero che la costruzione del gioco passa spesso da altri ruoli. Ma nei PO si giocherà ogni 2 gg ... e non è che si potrà chiedere al Rosselli di turno (non proprio un ragazzino) di giocare sempre 30/35 minuti con la stessa lucidità
Oggi Baraldi ha fatto chiaramente capire che l'obiettivo primario è salire. se fosse necessario a discapito del minutaggio dei giovani. Sacrosanto. Visto come si sono messe le cose sia in società che in classifica. Nonostante la costante crescita di Spissu sono ancora convinto che un cambio del play sia l'innesto da fare. Possibilmente che porti esperienza e difesa.
penso ancora, come ad inizio stagione, che il limite più evidente della V è di essere stata costruita con tanti giocatori con punti nelle mani ma con scarsa propensione difensiva. è vero. Ramagli ci ha fatto vedere per lunghi tratti di tante partite una difesa corale, intensa ed efficace. che però richiede notevole dispendio di energie. soprattutto per quelli che non hanno "difesa dura" nel proprio dna e che, senza stato di forma, faticano a ritrovare meccanismi difensivi prima ancora che quelli offensivi. se si pensa all'acquisto di un play esperto, da qui ai PO, non sarebbe male trovare qcuno che oltre a dare ordine in attacco difenda forte sugli esterni avversari. anche se non credo ci siano tanti giocatori con queste qualità liberi per l'A2
In ottica playoff un play esperto potrebbe essere più che utile.
pienamente d'accordo. un play esperto sarebbe oro. concordo anche sulla tua analisi delle cause della sofferenza di squadre come ravenna, aiuti difensivi in supporto di lawson, che fatica su centri fisici e mobili (ieri smith), lasciano spazi per passaggi in uscita dall'area, consentendo agli esterni avversari tiri ad alta percentuale
su ravenna: squadra ben costruita e ben allenata. stupito da tante cose, dalla stagione di tambone in primis. tutte cose già dette cmq. na la cosa che più mi ha stupito è la personalità di raschi, forse poco visibile nei numeri ma evidente nelle scelte dell'allenatore (che stasera lo ha sempre messo in campo nei momenti in cui serviva non avere paura) e dei compagni. non mi aspettavo, pur avendolo visto giocare per tanti anni, avesse qualità caratteriali di questo tipo
momento di forma pessimo. ci può stare. l'importante è essere in forma quando conterà. quello che invece preoccupa è lo scarsissimo contributo dei più giovani. ci si aspetterebbe a questo punto della stagione meno paura di affrontare momenti complicati. anche perchè non è che oggi si giocasse in una bolgia ostile o in clima da play off
Sì sì capisco quello che dici. Ribadisco che andrebbe rivisto. Come ho detto a Rouge, inutile andare avanti,tanto ormai ci siamo confrontati e sappiamo il pensiero reciproco. Andremmo avanti all'infinito :)
in teroia della questione potrebbe occuparsene anche la magistratura penale, se la giustizia sportiva verificasse quello che umeh sostiene. gli insulti a sfondo razziale sono procedibili d'ufficio, indipendentemente dalla volontà dell'offeso. mentre quelli "normali", avvenuti su un campo da basket o altrove poco importa, solo su querela di parte. che non viene mai presentata (anche nei rari casi in cui il fatto viene refertato) in ossequio, immagino, al qui discusso codice d'onore tra i giocatori
Sarei curioso di chiedere ad ogni giocatore se sono a conoscenza di questo "codice" e cosa dice.... sono sicuro che ognuno o quasi darebbe una risposta diversa. Detto questo non si può chiedere ad una società di punire un giocatore stando alle accu ...
sulla seconda questione rispondo: la società non dovrebbe punire sulla base delle dichiarazioni degli avversari. ma aprire una indagine interna. chiedendo ad allenatore e compagni. se, come te, pensano che non ci sai nulla di grave: diranno la verità e lasceranno alla società ogni valutazione. se invece mentono per difenderlo .... potrà accadere una volta, due volte, ma se sei un bravo presidente capisci se c'è qulcosa sotto, a maggior ragione se le accuse degli avversari diventano frequenti
un codice d'onore esiste. tra i giocatori come tra i tifosi. i confini, come quelli di qualunque regola non scritta, sono sicuramente sfumati. ma è fuori discussione che gli insulti razzisti siano sopra quel confine. arrivo a dire, ma ti prego non apriamo questo fronte di discussione perchè è troppo soggettivo e rispetto chiunque la pensi diversamente, che una società dovrebbe prendere provvedimenti per educare la persona prima ancora che l'atleta
Sul codice del trash non ne sono a conoscenza. Anche perché per me è una ca**** e capirai il motivo per la risposta che ho dato a Rouge. Per quanto riguarda la società non penso andrà a punire un giocatore che ogni domenica regolarmente viene off ...
il punto non è quello che pensi tu o io. il punto è: in assenza di un regolamento ufficiale i giocatori si sono dati un codice d'onore. anche del trashtalking. in tutti gli sport. a tutti i livelli. dal campetto alla serie A. questo è un fatto. si sono dati un codice giusto? sbagliato? non so. ma quando metti in piedi una società sportiva devi raffrontarti con le regole vigenti, quelle ufficiali e quelle del "campetto". se no diventa molto difficile gestire una squadra in generale e lo spogliatoio in particolare. se un tuo giocatore infrange le prime regole ci pensa la federazione. se infrange le seconde ci devi pensare tu società. nell'interesse della tua immagine, dello spogliatoio e del tuo giocatore, che rischia di diventare il bersaglio dei colpi proibiti del quintetto avversario ogni domenica
In materia sono ignorante, lo dico senza problemi. Non so se ci siano differenze di giudizio tra vari insulti. Se ci sono per me è un errore. Ad ogni modo rimane il concetto di base, ossia: se gli arbitri non hanno sentito nulla, non si può punire ...
qui sono d'accordo con te. finirà probabilmente senza sanzioni. se non si riesce a provare l'accaduto senza nessun dubbio finirà senza provvedimenti ufficiali.questo invece è un principio di ogni paese di diritto.restano due soluzioni extra federazione, in parte anticipate da qualcun'altro qui sotto: 1. il codice "d'onore" del trash talking; 2. sanzioni disciplinari inflitte al giocatore dalla sua stessa società, aggravate in caso di recidiva, senza che la cosa diventi pubblica
Ma quello è evidente, che sia un giocatore che non risulta simpatico è sotto gli occhi di tutti. Il succo della questione è che il trash talking, o viene punito sempre o mai. Non può venir punito solo per alcuni tipi di insulti
non è rouge che lo dice ma il codice penale. un insulto viene punito. se a sfondo razziale viene punto più severamente. nel regolamento sportivo non è altrettanto? può darsi. ma se i codici sono il distillato del pensiero della nostra società (evidentemente con eccezioni) quando qualunque tribunale sportivo valuta l'antisportività del comportamento di un atleta non può non tenerne conto
Amici non è razzista (uno dei suoi migliori "amici" nel mondo del basket è Kenny Hasbrouck). Amici è un ragazzo con evidenti problematiche caratteriali. Litiga con tutti: bianchi, neri, giocatori, tifosi e allenatori (in primis il suo..con il qual ...
ho le stesse identiche info da suoi vecchi compagni di squadra. ma qui il punto è il comportamento. non la persona. è un ragazzo problematico ma sicuramente non penso sia un razzista. però, fino a che il regolamento non cambia ed il trash talking è permesso, l'unica domanda da farsi è: è permesso rivolgere insulti ad un giocatore per innervosirlo? e insulti razzisti? tutto il resto è discussione infinita ed inutile. chi ti dice figlio di p. pensa veramente tua mamma lo sia?
fino a prova contraria la figura pessima l'ha fatta umeh
parli della aggressione? dell'averla giustificata all'allenatore dicendo la verità? di non aver impedito (ammesso che ne avesse il potere) che la società lo rendesse pubblico? di aver rilasciato l'intervista? perchè anche fossero tutte queste cose assieme mi sa che la bilancia tra il suo comportamento e quello di amici è impietosa
Sono d'accordo con quello che ha detto..come ho scritto nell'altro articolo preferirei che le cose dette sul campo rimanessero li, ma dal momento che ormai è venuta fuori la faccenda è giusto arrivarci in fondo e punire Amici
perfettamente d'accordo. lo stesso Umeh avrebbe preferito restasse un fatto privato tra giocatori, da saldare in campo con una vittoria (ma, temo, anche con qualche contatto sopra le righe) alla prossima occasione. Dovendosi giustificare con la società per il tentativo di aggressione a fine partita, la cosa (credo per mano della stessa società) è venuta fuori.
Aggiungo però che, anche non fosse scoppiata la bomba mediatica, una società seria che venisse a conoscenza di una fatto del genere (pur non a referto) che riguarda un proprio giocatore, dovrebbe applicare una sanzione disciplinare. qualcosa di più in caso di recidiva. Ovvio che, per le stesse ragioni di serietà, tutto dovrebbe rimanere un fatto privato. verso l'esterno, se trapela qualcosa, un sano silenzio, se non addirittura una difesa del giocatore. non è detto che MN non abbia preso provvedimenti, anche se magari non ne viene data pubblicità
Sarebbe il giocatore ideale per Noi dell'Olimpia Milano... Purtroppo rimarrà solo un sogno, visto che la nostra società non ha intenzione di fare i giusti cambiamenti.
è il giocatore ideale di qualunque squadra di EL e che necessiti di un big man da mettere al centro dell'area quando serve. ce ne sono di meglio di lui, ovviamente, ma non tutte le squadre, anche in EL, hanno budget per strapagare qcuno che ha la sua dimensione solo in europa e anche li non gioca più di 10 -15 minuti a partita
grazie della spiegazione. certo che la FIBA la vede sempre lunga
sapevo che giocava in Giappone ma non sapevo - e forse ho letto male - che gioca nella serie B, la nostra A2. Possibile?
Sinceramente non vedo connessioni logiche e tecniche tra Nikolic e Delfino. Anzi, se mai il contrario. Delfino (che continuo a ripetere può giocare 3 ruoli in questa A2) lo vedo meglio con Legion che con Nikolic. E come ho già scritto in altre disc ...
Sono d'accordo sulla tua analisi tecnica. Motivo per cui ho riportato il "Ticchi pensiero", che sembra andare in senso opposto. A meno che non si riferisse veramente ad una questione di compatibilità salariale. Alla somma stipendi Roberts - Delfino. troppo alta per due soli giocatori in A2. Se così fosse: può essere che la scelta di Legion (altro stipendio importante) implichi definitivo abbandono del sogno Delfino?
Indicativamente hanno lo stesso ruolo, quindi mi sembra molto molto strano che la scelta potesse essere quella.... mio pensiero...
immagino che si riferisse alla compatibilità per il ruolo di realizzatore. Non secondaria anche la questione di compatibilità salariale .... ma qui mi sto allargando io nel ruolo del'interprete dell'altrui pensiero
Ieri sera, su Rete 7, Ticchi ha dato sua interpretazione sulla scelta di tesserare Nikolic. Secondo lui c'era fondata (evidentemente solo per la F) speranza di chiudere con Delfino. Il cui ruolo in squadra sarebbe stato molto più compatibile con lo slavo piuttosto che con Roberts
Beh in una squadra di A1 israeliana che ha fatto i PO.... In A1 israeliana Lawson non arrivava a 8 pt di media... E a recanatini ne faceva 20 a piacimento..
non volevo portare la discussione sul versante delle qualità di umeh.è un ottimo giocatore ed è un go-to-guy. siamo d'accordo. dico solo che ci sono tanti altri giocatori con punti nelle mani, magari abituati ad essere prima di oggi dei go-to-guy nelle rispettive squadre di provenienza ... e che potrebbe essere difficile trovare una alchimia offensiva. Sicuramente lo sarà trovare quella difensiva. Mi sembra di vedere una A2 dove le squadre con ambizioni, per rispettare il regolamento, cercano di costruire gruppi con tanti gregari, magari più votati alla difesa che al'attacco, e uno / due giocatori con tanti punti nelle mani. La scelta della V mi sembra un po' atipica. tutto qui.
l´anno scorso però sono arrivate in finale 2 squadre con bei gruppi senza necessariamente una star
giusto ... ma difensivamente (almeno sulla carta) molto più attrezzati della virtus
*** Commento moderato da Sportando ***
comunque il mio spunto di riflessione era un altro: la squadra mi sembra costruita senza una punta designata. Ci sono tanti giocatori che potrebbero esserlo (lo stesso Ndoja, che ho visto spesso giocare l'anno scorso agli stings, aveva spesso in mano i palloni che scottavano) ... magari in squadre con meno abbondanza offensiva ma, proprio per l'abbondanza, non credo che nessuno di loro lo sarà in Virtus. se no ci vorrebbero 3 palloni. Sbaglio? Se così fosse, chiedo ai più esperti: in A2, per via dei regolamenti, non è più redditizio avere una punta offensiva designata (solitamente straniera) e tanti buoni gregari, magari con qualche attitudine difensiva in più?
*** Commento moderato da Sportando ***
l'anno scorso 10 punti di media nel campionato israeliano. Spero anch'io che ripeta il campionato di Verona di 2 anni or sono. Ma non sono così sicuro che sia ancora quel tipo di giocatore. ovviamente spero di sbagliarmi
la squadra, come già sottolineato da altri, è evidentemente votata più all'attacco che alla difesa. lascio sempre agli altri il commento se questa sia una scelta che può pagare alla lunga distanza. piuttosto mi permetto di sottolineare come, sulla carta, ci siano tanti giocatori in grado di segnare 10-15 punti di media, ma senza un leader offensivo designato che si erga sopra tutti. lo stesso coach ha sottolineato come l'obbiettivo sia quello di creare un gruppo omogeneo, in cui evidentemente (aggiungo io) ripartire le responsabilità a seconda delle giornate e dello stato di forma. Domanda per i più esperti: siamo sicuri che in A2 non sia più utile un go-to-guy?
Ho sempre concesso a Fontecchio tutte le attenuanti del caso.Ma ha perfettamente ragione Tiro da 4 quando sostiene che questo giocatore ha ricevuto tutti i minuti e le responsabilità necessari per crescere. Anche nell'ultima stagione, con attacco statico ed area intasata, non ha mostrato grandi miglioramenti, neanche nelle dimensioni di gioco che gli venivano concesse dalle difese. Poi, magari, è solo una pausa in una parabola di crescita che riprenderà. Ma alla sua età tutti noi tifosi ci aspettavamo che fosse pronto per il salto di qualità, che "nella sfortunata" non è arrivato
Per quello che hai dimostrato la scorsa stagione hai un bel coraggio a pretendere di trovare una squadra dalle grandi ambizioni.. Te lo dico da grande (ex) estimatore.
ha sicuramente molte responsabilità per la scarsa stagione che ha giocato. ma altre volte ho sottolineato come l'impostazione della V lo abbia molto penalizzato. gioco in transizione 0. ed anche contro la difesa schierata, se batteva il difensore sul primo passo, poi si trovava l'area ingolfata dal centrone di peso (e relativo difensore), limitando enormemente la sua capacità di attacare il ferro. ha quindi dovuto quasi sempre optare per l'arresto e tiro (entrato poco, questo è innegabile), diventando più prevedibile e meno efficace. quotazioni scese ma aspetterei a bocciarlo
Mi sono già dilungato su come sia scaduta la qualità umana / tecnica degli stranieri che arrivano in Italia. il che secondo me ha stravolto il concetto di "allenabilità" (tranne che per le 2-3 top). ci sono coach che ottengono risultati in quanto grandi motivatori, anche se non sempre tecnicamente adeguati. non per niente negli stati uniti il coaching è materia universitaria. in questa prospettiva penso sia giusto dare spazio ad allenatori giovani, che sono cresciuti già in questa disastrata era del basket nostrano. sono in generale più duttili, più abituati ad adattarsi alla qualità dei giocatori piuttosto che a forzare filosofie di gioco che - per evidenti limiti del materiale che si allena - non possono essere seguite. non faccio nomi, perchè non voglio che si perda il senso di quanto espresso. mi limito a dire che ritaglierei un ruolo, o di assistente o come gm, all'indimenticato Zare
La risposta dipende dal budget a disposizione. se come sembra, partiremo da un profilo molto basso, allora l'unica soluzione è un programma a lungo termine, che ci consenta, come formichine, di cresere un po' alla volta, anno dopo anno. Mi sono già dilungato su come sia
Sembra che parli un marziano che passa di li per caso. Questo signore rappresenta la proprietà. non deve dirci di chi sono le colpe di una stagione che ancora non è finita. ne pareleremo poi (anche se, a cascata, ci dovrebbe spiegare CHI ha scelto le persone che poi hanno scelto la squadra). deve dirci cosa intende fare da qui alla fine. se c'è qulacosa di intentato che ancora si può tentare. mandarli in ritiro? a riflettere sulla maglia che indossano? questa è la risposta? a chi non gliene fregava nulla continuerà a non fregargliene nulla. a chi gliene frega ma non ha le spalle abbastanza larghe si mette ulteriore pressione. in questo momento serve qualcuno che abbia motivazione ed aggressività (e che le trasmetta agli altri). che si prenda il peso delle responsabilità (togliendone algli altri). insomma: un leader. carismatico prima ancora che tecnico. c'è qualcuno in panchina o in campo che possa farlo? se la risposta è no la proprietà non può prenderne atto e stare a guardare. deve intervenire. con innesti o sostituzioni. se invece non vuole mettere soldi per (almeno) provare la virata dell'ultimo secondo, per quanto disperato ed inutile potrà rivelarsi, e preferisce restare a guaradre il titanic che va dritto contro l'iceberg ... allora dica oggi Basciano pubblicamente i nomi di chi si è tirato indietro, e i tifosi prenderanno le dovute conclusioni. poi possiamo discutere se sia giusto che contestino oggi, domenica alla prima imbarcata o a fine stagione
Io continuo a nn capire il credito che vanta Valli nei tifosi. La squadra nn l'ha costruita lui?...le sue dichiarazioni nei post partita sono imbarazzanti: "nn si poteva fare di più perché hanno più cm...perché sn più grossi....perché sn più ...
valli non gode di alcuna fiducia. è stato contestato apertamente nelle ultime uscite casalinghe. semplicemente la logca dice che, già da qualche giornata, è troppo tardi per cambiare timoniere. A questo punto però (lo ho scritto sotto) io cambierei. Valli è in totale confusione, psicologica prima ancora che tecnica. ed è ovvio che questo si ripercuote sulla squadra. in questo momento serve un motivatore prima acora che un allenatore
Non so se è giusto o sbagliato contestare. La tifoseria chiede da tempo segnali che non sono arrivati e continuano a non arrivare. soprattutto dalla proprietà. L'unica speranza, ammesso che ce ne sia una, è far arrivare qualcuno che non abbia vissuto tutto quello che è successo fino ad oggi e abbia la mente abbastanza libera per provare, senza cadere nel baratro al primo errore, a fare punti, punti e punti, fuori da qualsiasi schema e diktat dalla panchina; da cui dovrà ricevere carta bianca. sia Valli o qualcun altro poco importa ... ma a questo punto le proverei tutte. peggio di così non possiamo giocare. il mercato offre qualcuno (JR Bremer?) che giochi in una squadra con 0 pretese, che sia abbastanza mercenario da rinunciare a trasferirsi per andare a giocare un play off e venga da noi per 2 partite solo per soldi? se si: la fondazione deve mettere i denari per far si che ciò accada
V mentalmente già retrocessa. Inutile fare commenti sulla partita (chiedo solo di non sentire la solita barzelletta di Valli dire che non siamo riusciti ad attaccare il ferro) e ci saranno altri momenti per farli sulla stagione. Con un atteggiamento così si rischia di affondare alla prima sbandata anche con Torino. O si prega nelle sventure (sportive o societarie) altrui oppure, mi chiedo, restano carte da giocare? Ci sono in giro giocatori tesserabili, con punti nelle mani, che possano crearsi un tiro fuori dagli schemi (magari in più ruoli), e che siamo abbastanza mercenari da rinunciare a trasferirsi per andare a giocare un play off e venire da noi per soldi (Jr Bremer)?
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