Le sue info
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Non capisco il senso del riferimento al contratto in essere, della salda è un amministratore, non un giocatore nè allenatore nè gm, può rinunciare all'incarico quando vuole, sebbene sia tenuto a restare in carica per il tempo, purché ragionevole, necessario alla società per trovare un sostituto. E non credo che Reggio abbia interesse a tergiversare se l'ad dovesse dimettersi
Perché coach? Tomjanovic il più lo ha fatto da giocatore. E anche preso. Ricevette se non ricordo male un pugno da Karim che gli fratturò una mandibola, o giù di lì.
Prese un bel cazzottone in faccia ma da tale Kermit Washington mica da jabbar
Falso: Avramovic ha da solo portato l'inerzia dalla sua e ha trascinato per l'intera partita la squadra con 29 punti e valutazione superiore al reggiano. Poi possiamo discutere che ADV ha segnato tre triple di fila negli ultimi minuti ammazzando la p ...
A dire il vero la valutazione di Avramovic è inferiore (29 contro 30), difatti l'MVP va, direi sempre, a chi ha avuto la migliore valutazione
ho avuto modo di leggere nei giorni scorsi un articolo di un giornalista veneziano molto conosciuto, Claudio Pea, che quando tutti davano Menetti in partenza facendo nomi su nomi per la successione dichiarava di sapere con certezza che sarebbe rimasto e con lui sicuramente Delle Valle, seppur con una bella lavata di capo. Diceva poi più o meno le stesse cose dette da Frosini il giorno dopo, ossia che la situazione quest'anno è stata insostenibile per via di giocatori in campo col cronometro in mano a misurare il proprio utilizzo, per poi piagnucolare qualora fosse insoddisfacente. Siccome, visti gli eventi, col senno di poi mi sembra più attendibile dei giornali locali, faccio anche presente che parlava del ritorno di Mussini, di Mian di Cremona in arrivo, di Kaukenas che potrebbe fare un altro anno e del progetto di costruire una squadra molto giovane + kaukenas a fare da chioccia. Il reparto esterni potrebbe quindi prevedere l'anno prossimo Mussini, Della Valle, Mian e Kaukenas, oltre immagino ad un altro play e non è che la cosa mi esalti, se devo essere sincero, a meno che l'altro play non sia chris paul
non credo si possa criticare landi se per quest'anno non ha voglia di metterci i soliti 1-2 milioni di tasca sua. D'altronde il campionato sarebbe praticamente impossibile da vincere lo stesso e se il massimo obbiettivo raggiungibile è la qualificazione in CL, a cui non vogliono partecipare, fanno bene a risparmiare risorse e responsabilizzare gli italiani. Io credo che se durante la stagione dovesse chiarirsi definitivamente la situazione delle coppe e fosse necessario un piazzamento per qualificarsi allora la squadra verrebbe rafforzata seriamente
Non sono un giurista ma a Cantù anche ieri non sembrava del tutto tramontata l'ipotesi di farla, quindi secondo te è sostanzialmente impossibile?
in realtà sul sito dell'eurocup risultano regolarmente in programma per il 12/10 le partite di tutte e 4 le italiane...così come sono aggiornate le news riguardanti le italiane..non si fa cenno a rinunce/sostituzioni e tanto mi pare sintomatico del fatto che le possibilità per queste 4 di giocarla non siano poi così remote...certo che se nel mentre una di esse si iscrive a un'altra competizione evidentemente si preclude questa possibilità
*** Commento moderato da Sportando ***
No dico, Pistoia le prende da Avellino e tutti dichiarano che faranno il tifo per Avellino; Sassari le prende da Reggio e tutti dichiarano che faranno il tifo per Avellino...trovate le differenze...non so, a questo punto se Trento dovesse uscire domani bisogna che i tifosi si schierino con Avellino e perché no, anche quelli di cremona e Venezia a prescindere, sempre con Avellino ovviamente
mi sembra la normale tattica per spuntare un accordo migliore
Non ho capito perchè la palestra-campionato in mano alla FIBA è della UE e quella in mano alla ULEB è costruita dagli studenti. Una differenziazione impropria e tendenziosa che giustamente si evitava nel mio esempio con 2 palestre di cui si paga l ...
la palestra/coppa è un qualcosa che si svolge in ambito UE e che quindi in ultima istanza deve sottostare ai principi della UE/Comune, la FIBA/scuola avrebbe dovuto gestire la palestra/coppa, ma non lo ha fatto ed ecco che gli studenti/ULEB se la sono autogestita. Ora questi ultimi potrebbero rivolgesi al sindaco/UE per sapere se quanto sta facendo la scuola/FIBA è conforme ai principi UE, ma la scuola/FIBA dice loro che possono pure farlo, ma che tanto il sindaco/UE ci metterà una vita a rispondere. Non c'è nulla di tendenzioso secondo me...la situazione è questa...poi è ovvio che dovendo riprendere l'esempio originario della scuola qualche forzatura inevitabilmente c'è
la cosa che più incuriosisce in tutto questo bailamme è il motivo per cui improvvisamente dopo 15 anni di tolleranza la Fiba si sia stia scagliando con questo eclatante vigore contro Euroleague. La motivazione ufficiale è la salvaguardia del merito sportivo, ma non regge perchè la Eurocup è diventata ad inviti solo dopo l'intervento della Fiba, perchè la Fiba stessa aveva proposto licenze pluriennali e perchè a quanto pare non la starebbe bene neppure se le licenze venissero gestite dalle leghe nazionali e assegnate in base alla classifica. La motivazione che riscuote più successo tra gli osservatori è invece che la FIBa voglia gestire in proprio le coppe dopo aver appurato che interessano e che producono introiti. Ma perchè proprio ora? Secondo me ha molta rilevanza, direi decisiva, ciò che sta accadendo nel mondo del calcio, ove i club più importanti faticano sempre più a tener nascoste le loro manovre sottobanco per la creazione di una lega europea d'elite. Quello che sta succedendo ora nel basket è a mio avviso una sorta di monito che i vertici dello sport europeo hanno voluto lanciare al mondo del calcio
:D Hai colorito le cose e non poco; nella foga ne è uscito un esempio non rispondente a mio parere. La palestra scolastica non era del comune, gli studenti non hanno costruito nulla ma solo utilizzato, la scuola non chiede i proventi di ciò che n ...
scuola=FIBa; Studenti=società / ULEB; Comune=UE
Palestra=coppe internazionali
Chiaramente il tutto è un po' forzato, ma con un po' di immaginazione le cose tornano
Esempio sbagliato e non pertinente di Petrucci. Non intendo difendere nè lui nè il suo esempio. Avrebbe dovuto farne uno diverso. Fai conto che sia l'amministratore di una scuola privata che non ha palestra. Mi accordo con una palestra privata adia ...
non è proprio così, secondo me. Diciamo che la scuola ha in gestione dal Comune una palestra, ma è poco funzionale, perchè nessuno se ne cura. La scuola preferisce investire in altre strutture. Diciamo che quindi gli studenti si organizzano e per anni si prendono cura da soli della palestra, la ristrutturano, la rendono un gioiellino e le manifestazioni che si svolgono lì sono un successo di pubblico, i cui proventi vengono divisi tra gli studenti che tanto hanno faticato per costruirsi la loro bella palestra. A un certo punto, dopo tanti anni, la scuola: 1) intima agli studenti di consegnarle tutti i proventi; 2) al rifiuto costruisce di fianco in 4 e 4 8 una palestra fatiscente, con materiali di scarto e forse anche cancerogeni, dichiara solennemente che è bellissima e aperta a tutti, belli e brutti, quindi è buona e giusta e intima a tutti gli studenti di servirsi solo di quella, pena l'espulsione. Anzi, non a tutti, fanno eccezione i figli delle famiglie più ricche, per un po'; 3) si fa beffe degli studenti che minacciano di chiamare il Sindaco, perchè tanto col tempo che ci mette a rispondere quello lì state freschi, anche se avete ragione ormai siete fregati. In tutto questo, gli studenti che avevano programmato di utilizzare gli introiti della palestra per pagarsi l'università e magari già dato l'acconto per la stanza fuori sede, si ritrovano in braghe di tela. Lo studente quindi, che grazie a quella palestra aveva sperato in un futuro migliore, non potrà andare all'università, non troverà lavoro e così i suoi figli. Poi tutti a lamentarsi che il sistema scolastico non funziona
Sicuramente da un punto di vista giuridico la questione è troppo complessa per essere affrontata qua, magari postando due articoli di legge, che devono essere interpretati e collocati in un contesto più ampio di armonizzazione con i principi cui l'europa si ispira ed alla luce dei diversi interessi e diritti di rango superiore in gioco. Io mi limito a dire che sostenere : la FIBA ha il potere e si fa così perchè lo dice lei, non ha alcun senso, la FIBA non è il Re Sole. E l'imbarazzo di dover giustificare questo polverone nel suddetto modo si legge anche nelle parole dello stesso Petrucci, che non sa cosa dire se non che è necessario fare così perchè l'ha detto la FIBA. In tutti gli ordinamenti bene o male il comportamento inerte/omissivo, il tollerare la condotta altrui produce degli effetti, ci sono delle legittime aspettative e diritti acquisiti da tutelare, quindi per dirla alla petrucci non è proprio che sei hai permesso per 15 anni di passare col rosso ora puoi liberamente tornare sui tuoi passi. Anzi
forse sono io che non ho capito bene, ma il "sistema chiuso" dell'eurocup non è una conseguenza del tentativo di FIBA di "rubare" squadre per la sua coppa? Voglio dire, se la FIBA non si fosse intromessa sarebbe rimasto tutto come gli anni scorsi, con accesso meritocratico, no? Perchè se è davvero così allora non vedo proprio come si possa difendere la posizione di questo organismo e dei suoi rappresentanti. E' una cosa delirante
la frase "ma se io permetto per 15 anni etc..etc.." è un abominio giuridico
mi metto nei panni di un imprenditore che, seppur facoltoso, non è certo tra gli uomini più ricchi del mondo di forbes, che decide di impegnarsi per costruire una squadra di basket competitiva nel depresso contesto italiano, che per fare questo investe parecchi soldi di tasca propria a fondo perduto col dichiarato fine di dotare nel medio periodo questa squadra di una stabile dimensione europea, essendo l'unica strada per far diventare il progetto sostenibile e a lungo termine e che, proprio quando questo percorso sembra incanalarsi nel verso giusto, con questa licenza triennale (non piovuta dal cielo, ma meritata per l'impegno di cui sopra), si trova in mezzo a questa faida in cui l'unica cosa che sembra non contare niente sono le prospettive di sviluppo dei club che faticosamente cercano di costruire qualcosa. Sono convinto che con quello che sta succedendo Landi tirerà i remi in barca e come lui nessun altro imprenditore in futuro avrà voglia di investire nel basket. Ci ritroveremo un campionato con tante Pesaro (con tutto il rispetto per Pesaro), ossia una lega di sviluppo con squadre imbottite di rookie destinate ad essere stravolte anno dopo anno
per come la vedo io la ULEB/Eurolega o come si chiama può scegliere di invitare alle proprie competizioni chi meglio crede. Se lo facesse in base al colore delle divise non ci sarebbe nulla da dire. Il c.d. "principio meritocratico" dovrebbe semmai rispettarlo la FIBA, ma abbiamo visto che in realtà viene usato solo come argomento per screditare l'avversario. Quindi più che stare a lamentarsi del fatto che la ULEB/Eurolega non è meritocratica, bisognerebbe prendersela con chi ha permesso, chiudendo gli occhi per ben 15 (dicesi: quindici) anni, che questa organizzazione si espandesse così tanto. Pretendere ora di distruggere con un atto di imperio tutto quanto di (anche) buono fatto, con ovvie implicazioni sui programmi economico/imprenditoriali delle società coinvolte e tutto ciò che ne consegue è la cosa veramente condannabile di tutta questa vicenda, più che la mancata meritocrazia. Che poi è solo a causa di questo intervento della FIBA che è venuto meno anche quel po' di meritocrazia che c'era in ULEB e che andava bene più o meno a tutti. Nella sua complessità il discorso mi pare in realtà piuttosto semplice
Su questo ti do' ragione, e lo scrissi da luglio, pero', pero'.....i centri come dici tu , se ho ben capito quali intendi, anche qui non è che ne giochino a mucchi: Reggio ha VV, Lavrinovic (che a me personalmente non è mai piaciuto) e Golubovic, c ...
se lavrinovic non ti piace e golubovic non lo vorresti manco gratis allora te lo credo che per te i pivot non abbondano, hakeem olajuwon si è ritirato qualche tempo fa
Fa poco testo, come tutte quelle che continuiamo a vincere ripetutamente negli anni e magari replicheremo più volte ancora a lungo. Ci dicono sempre le stesse cose. L'anno scorso nelle partite che contano 6-3 con Milano, 5-3 con Reggio. Le nostre fa ...
certo è vero che ss nella sua storia recente ha sempre avuto squadre capaci di sfuriate offensive importanti ma raramente ho visto una costanza come ieri sera. ho solo detto che è impossibile giocarsela contro una squadra che per tre quarti tira con oltre il 70% da due e il 60% da tre. Va a finire che ti demoralizzi se tutti gli sforzi che fai per costruirti un tiro vengono puntualmente vanificati perchè dall'altra parte la buttano sempre dentro anche se difendi in modo dignitoso. Ci sono momenti fisiologici nell'arco di una partita in cui si commettono degli errori e in cui l'avversario ha la possibilità di approfittarne ma ieri non se ne è verificato neanche uno. Sono partite che capitano ogni tanto, poi magari avrebbe vinto ss anche in un contesto più normale
questa partita è incommentabile perchè una di quelle in cui a una squadra entra qualsiasi cosa e all'altra no. Chiunque abbia giocato sa di cosa parlo: è impossibile reggere quando pur giocando discretamente dall'altra parte va dentro tutto. non mi riferisco solo alle triple ma anche a tiri fuori equlibrio di eyenga e varnado che mi han fatto capire che babbo natale è arrivato in sardegna. Per due quarti reggio ha provato a restare in scia con le unghie ma poi all'ennesima grandinata all'inizio del terzo ha mollato e mi sembra normale. Mi pare che alla fine del terzo quarto sassari avesse sbagliato non più di 15 tiri in tutto ed è una cosa molto singolare, Partita che francamente fa poco testo. Buon Natale
Lasciamo stare i proverbi e stiamo ai fatti. Confondere operazioni così diverse non esiste, secondo il tuo discorso qualsiasi progetto di promozione che coinvolge un soggetto che ha rapporti con lo sport e' sponsorizzazione, ergo non può essere un ...
non voglio fare il saccente ma qui la regione da alla dinamo dei soldi affinchè questa svolga prestazioni promozionali di una parte del proprio patrimonio artistico. Il contratto di sponsorizzazione prevedede che un soggetto si obblighi verso un altro soggetto per un corrispettivo in denaro a fare, non fare o consentire comportamenti che permettano a quest'ultimo di sfruttare la notorietà e l'autorevolezza del primo per accrescere una positiva conoscenza tra il pubblico. Dove sia questa profonda diversità io francamente non lo so. Il co-marketing per quanto ne so io non c'entra un bel niente visto che qui la regione semplicemente paga la dinamo per fare qualcosa.
Non ho mai detto che sia sbagliato o che non si possa fare, ma che solo un giudice se investito della questione potrà stabilire se questa è una sponsorizzazione, come tale vietata, oppure no. A me non sembra così evidente che non lo sia, ma la mia opinione vale zero
Non ci siamo! Citi una norma che vieta le sponsorizzazioni, qui i Giganti sono un progetto di comarketing territoriale. E a me non risulta proprio che in Italia il territorio non si possa promuovere con progetti di marketing territoriale. Se mi sbagl ...
scusa ma invece ci siamo proprio: secondo il mio sommesso parere quel tipo di rapporto può essere inquadrato nell'alveo della sponsorizzazione. Poi è ovvio che la regione o la dinamo lo chiamino co-marketing o con chissà quale altra definizione atecnica e atipica. lo conosci il proverbio "fatta la legge, scoperto l'inganno"?
Scusate ma da quando in qua è vietato che le Regioni in Italia promuovano il loro territorio? e chi è che stabilisce se il veicolo promozionale è efficace o meno? anzichè parlare a vanvera sarebbe meglio verificare prima qualche dato su quanto ha ...
dal 2011 ai sensi dell'art. 6 c. 9 d.l. n. 78/2010. Io sto solo dicendo che la questione è più complessa di quello che sembra e che tutto ruota intorno all'interpretazione di questa legge
ecco la differenza e che a me dove prendete i soldi e chi comprate non me ne frega nulla! poi si pou discutere di tutto ma ognuno spende i suoi soldi come vuole, e se i soldi sono della regione sardegna puo decidere lei come spenderli pe come promuov ...
no beh il punto è proprio quello e mi pare che in questi 850 commenti non sia stato troppo evidenziato: occorre capire se la regione possa o meno farlo. Ossia se questo "contratto" tra regione e dinamo sia qualificabile o meno come mera sposorizzazione, al di là del nome giuridico dato dalle parti all'accordo, perchè se così fosse sarebbe illecito. Non è vero che la regione possa spendere i soldi come vuole, perchè non può farlo per sponsorizzare società sportive. Le parti prpprio per questo motivo hanno tenuto a precisare che non si trattarebbe di sponsorizzazione in quanto a monte ci sarebbe un complesso studio dell'obiettivo da ottenere, ma da giurista sono personalmente un po' scettico. Finchè nessuno porterà la questione avanti al tar o alla corte dei conti non sapremo se è tutto regolare o no e potremo a continuare a discuterne all'infinito
Sardegna promozione non esiste più, cancellata dall'attuale legislatura proprio per manifesta inutilità per come è stata gestita....tra le altre cose aveva finanziato un inutilissimo reality di cui penso nessuno ne abbia memoria
mi pare però una questione di lana caprina, anche perchè nel provvedimento che ho citato non si parla di realty ma proprio del divieto di dare soldi ad una società sportiva a fronte di una controprestazione pubblicitaria. Se il principio è che le pubbliche amministrazioni non possano sponsorizzare società sportive, non vedo grosse differenze tra l'uno e l'altro caso. Non conosco nei dettagli la legge in parola nè la giurisprudenza, ci potranno essere eccezioni e magari quella dei giganti è una di queste, ma così di primo acchito mi pare ragionevole avere qualche perplessità. Portate pazienza amici sardi, credo che anche a voi si alzerebbe il sopracciglio se, ad esempio, la pallacanestro reggiana ingaggiasse un lampe con fondi erogati dalla regione emilia romagna per mettere l'effige della pietra di bismantova sulle canotte
salve a tutti,mi permetto di intervenire per far presente che la questione andrebbe analizzata prima che dal punto di vista dell'opportunità da quello della legittimità giuridica di questa dazione di denaro. siccome la cosa mi interesse anche per motivi professionali, mi sono un po' informato e mi risulta che recentemente il tar sardegna abbia qualificato le elargizioni a società sportive da parte dell'agenzia regionale "Sardegna Promozione" come mere sponsorizzazioni in violazione del divieto di legge e che sia in corso un indagine penale (fonte: unione sarda del 30/06/15, non so mettere il link). Confesso di non aver idea se quanto sopra riguardi solo la scritta sardegna sulle maglie e/o anche i giganti di cui si parla qui