Una brutta Dinamo cade in Ungheria, Szolnoki vince con merito, 86-75
Pessima partenza per Il Banco di Sardegna che viene battuto nettamente dagli ungheresi all'esordio delle Last32. Male Logan con 2/14 dal campo, non basta Eyenga a quota 23
Brutta sconfitta per Il Banco di Sardegna che, dopo la sberla subito a Milano in campionato, inaugura le sue Last32 di Eurocup con una sconfitta contro Szolnoki. Gara condizionata dal pessimo avvio della Dinamo costretta a rincorrere per tutta la partita, inutili i 23 di Eyenga (macchiati però dal 1/6 ai liberi), pessima serata al tiro per Logan (7 punti con 2/14 dal campo), non basta un'orgogliosa ripresa di Haynes (18 punti) e Formenti (12 con 4/4 da tre). I magiari vincono con merito grazie ai soliti Vojvoda (20 punti) e Milosevic (19 con 10 rimbalzi), importante anche l'impatto di Burrell (15 con 7 assist) che respinge nel finale ogni tentativo di rientro dei sardi.
LA GARA
Partenza a dir poco da incubo per il Banco di Sardegna, completamente a secco il quartetto Alexander-Logan-Haynes-Petway per oltre un quarto. Szolnoki ringrazia e vola subito a più 12 con Milosevic in evidenza, 20. Provano a rientrare in partita i sardi con Eyenga (14 punti nel solo primo tempo) ma gli ungheresi conservano il comando delle operazioni all'intervallo sorretti da Vojvoda, 43-30 a metà gara. Dopo la pausa lunga Sassari ha finalmente una fiammata di orgoglio, Varnado e Formenti provano a lanciare la rimonta degli ospiti che arrivano a meno 7, 46-39. Troppi però gli errori sia interni che perimetrali degli uomini di Calvani puniti regolarmente da Milosevic e Wittman che tengono i padroni di casa avanti anche alla penultima sirena nonostante gli assalti di un ritrovato Haynes, 61-54. Il Banco di Sardegna prova l'assalto decisivo in apertura di quarto periodo, Logan sbaglia l'impossibile ma arrivano tanti rimbalzi in attacco con gli ungheresi che sembrano perdere di intensità con i sardi che sprecano la possibilità di arrivare ad un solo possesso. Vojvoda ricaccia indietro a meno 12 gli ospiti che provano disperatamente con Formenti ed Haynes il recupero nella parte finale. Eyenga con generosità è l'ultimo ad arrendersi, l'errore da tre di Haynes per il possibile meno 5 è il segnale della resa. Burrella dalla linea della carità mette i sigilli alla vittoria dei magiari, 81-72.
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