La conferenza stampa della Pallacanestro Reggiana: Inizia un nuovo corso
Le parole della Ferrarini e di Dalla Salda. Per il Palasport: Sarà pronto il 6 novembre
Presidente e A.D. hanno affrontato diversi macro temi che hanno permesso di mettere in archivio l’annata appena conclusa e, contestualmente, di proiettarsi nel futuro attraverso i nuovi progetti che la dirigenza biancorossa ha pubblicamente comunicato.
Nel salutare i giornalisti, ha introdotto la conferenza la Presidente Ferrarini: “Ci mettiamo alle spalle la stagione più ricca di risultati della nostra storia: la Supercoppa Italiana vinta, la qualificazione alla Final 8 di Coppa Italia come campioni d’inverno, la qualificazione alla seconda fase di Eurocup, secondo posto in classifica alla fine della regular season e seconda finale scudetto consecutiva, purtroppo persa. Nel mentre, in questi mesi, abbiamo dovuto lavorare su tanti altri tavoli come la vicenda delle Coppe che ci ha purtroppo costretto a rinunciare all’Eurocup, l’indagine della Procura Federale sui diritti d’immagine che si è conclusa pochi giorni fa con l’archiviazione, l’importante tema del restyling del Palazzo dello Sport, l’organigramma della nuova struttura societaria con particolare riferimento all’area marketing e per ultimo l’improvviso ritiro del nostro capitano Rimantas Kaukenas; situazioni che in queste settimane ci hanno fatto ragionare e decidere su come impostare la progettualità futura del nostro club che da oggi, attraverso un nuovo corso societario, siamo a rilanciare verso traguardi sempre più importanti pur mantenendo i piedi ben saldi per terra”.
La Presidente ha poi passato la parola ad Alessandro Dalla Salda che è entrato nel dettaglio dei macro temi della giornata.
Coppe europee: “Abbiamo creduto e provato fino alla fine a partecipare all’Eurocup che per il lavoro di questi anni ritenevamo avesse il profilo più idoneo allo sviluppo del nostro programma. Quello che abbiamo sempre detto è che non potevamo permetterci il lusso di perdere il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie A. Col cambio della procedura d’iscrizione avvenuto in corso di stagione, ci siamo visti costretti a rinunciare all’Eurocup. Per quanto riguarda la FIBA Champions, ci era stata chiesta dalla Federazione la nostra disponibilità a partecipare ma, per coerenza con la nostra scelta iniziale, abbiamo preferito rinunciarvi. Il nostro obiettivo è di tornare in Europa già dalla prossima stagione”.
Palasport: “Ieri abbiamo partecipato in Comune a Reggio Emilia ad una riunione con Sindaco Luca Vecchi, i suoi più stretti collaboratori e la Questura. A causa di varie difficoltà legate al cantiere, purtroppo ci è stato comunicato che la scadenza iniziale fissata al 30 settembre non potrà essere rispettata. Ci è stato promesso dal Comune che la prima gara in casa sarà quella del 6 novembre con Cantù. Per quell’occasione saranno garantiti 250 posti in più grazie al posizionamento in quasi tutti i settori di nuovi seggiolini. Sempre dal Comune ci è stato promesso che l’ampliamento definitivo con 800 posti di gradinata non numerata sarà definitivo per il prossimo mese di aprile. Questo ci costringerà a giocare le prime due partite casalinghe del campionato fuori Reggio. Stiamo valutando attentamente tutte le opzioni ma ad oggi l’orientamento è quello di trasferirci in uno dei due Palazzi dello Sport di Bologna. Sempre in chiave Palasport ruoterà anche la Campagna Abbonamenti che dopo 49 anni vedrà una nuova numerazione dei posti al PalaBigi. La nostra organizzazione farà di tutto per garantire il miglior servizio possibile agli abbonati, ma chiediamo la massima collaborazione ai nostri tifosi considerando l’eccezionalità della situazione. La Campagna Abbonamenti inizierà il prossimo 12 settembre”.
Struttura societaria: “Abbiamo deciso di promuovere al ruolo di Direttore Operativo il nostro ex team manager Filippo Barozzi con l’intento di centralizzare in particolare l’area marketing e la gestione diretta di tutte le sponsorizzazioni, lasciando scadere i contratti con le agenzie esterne con le quali collaboreremo esclusivamente per il reclutamento di eventuali nuove aziende. Siamo sicuri che Filippo, seppure ancora molto giovane, abbia la capacità, l’entusiasmo e anche un bagaglio d’esperienza maturato in quattro anni con noi che possano sul medio/lungo periodo consolidare e possibilmente aumentare il nostro portafoglio aziende.
Col rinforzo della struttura aziendale si inserisce anche il lavoro da sviluppare sui progetti speciali: lo Store che riaprirà in versione definitiva sabato 3 settembre in Piazza Prampolini e che vogliamo diventi sempre più un punto di riferimento per i nostri tifosi; l’altro progetto è la Casa Biancorossa, una location dove centralizzare tutti i servizi societari, della prima squadra e del Settore Giovanile: palestre, uffici, Club House, zona benessere, foresteria, sala pesi. Ci siamo dati un anno e mezzo di tempo per ideare, localizzare ed iniziare a costruire una nostra casa che ci possa permettere di guardare al futuro ed ottimizzare e rendere più organico il nostro lavoro”.
Squadra: “Con l’addio al basket di Kaukenas, la scelta di Ojars Silins di non rinnovare il contratto e la nostra decisione di non confermare Darjus Lavrinovic e Vladimir Veremeenko, si chiude l’era dei campioni dell’est che tante soddisfazioni ci ha dato in questi ultimi anni. Inutile soffermarci sul peso, la leadership ed il valore anche umano di questi giocatori che oggi dovremo essere capaci di sostituire distribuendo tante responsabilità in particolare sui nostri italiani che per età, ambizione ed esperienza hanno l’occasione di poter fare un importante salto di qualità: dovranno dimostrare di meritarsi tutta la fiducia che gli stiamo concedendo. Una sorta di ItalReggio con una leadership diffusa dove non conterà il minutaggio ma la voglia di migliorarsi con lavoro, assunzione di responsabilità, trovando il piacere di privilegiare il gruppo al singolo. Parlando di mercato, al momento non abbiamo trattative calde. La prossima settimana, col rientro in sede del Direttore Sportivo Alessandro Frosini e del coach Max Menetti, faremo il punto della situazione prima di definire gli ultimi due ingaggi.
Per quanto riguarda gli obiettivi sportivi, un Club come il nostro deve prima di tutto mettere in cassaforte la salvezza che in Serie A non è mai scontata per nessuno. Alzi la mano chi di voi avrebbe mai pensato che la Virtus Bologna potesse retrocedere in serie A2? Al di là dei giudizi sul livello generale, la Serie A è durissima e questo concetto non deve essere mai perso di vista. Con la sicurezza della Serie A vorremmo essere protagonisti ai playoff così come desideriamo esserlo in Supercoppa ed eventualmente alle Final 8 di Coppa Italia”.
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