PolloAmburgheseII

Sportando Capisco che Doncic sia interessante ma ci sono da ieri gli highlights di Melli contro il Maccabi.

A me sembra che siate un po' troppo "sensibili". Drexx stava dicendo, in maniera magari un po' colorita, che invece di farsi il mazzo i giocatori pensano più ai seflie da "mammolette". E' il suo punto di vista e non ci vedo nulla di male, sinceramente ci vedo più male in un utente che chiama Sportando per un ban.

Concordo :)

Certe movenze, in circolazione di palla, di Pajola mi hanno ricordato Saniboy. De Zardo e Caruso sicuramente prospetti interessanti, Ebeling a mio avviso ha avuto una partita storta ma la solidità con cui va a rimbalzo e la coordinazione che ha e da a quel fisico è ottima. Trapani purtroppo mi sembra un Rossato, bomber (per ora) perchè già piuttosto "formato", spero di sbagliarmi.

Ripeto quanto detto già giorni fa, Capobianco ha utilizzato e sta continuando ad utilizzare i giocatori validi in maniera incomprensibile.

Scusa ma mi conosci? Questa ironia nei miei confronti da dove la cavi? Solo per come ti rivolgi altrui non meriteresti neanche risposta e ancor meno spiegazioni al mio post ma visto che l'essenza del forum è quella del confronto, educato, mi sembra giusto dar seguito al mio primo intervento. A mio avviso, senza doversi dilungare in disamine tecniche, Capobianco non ha ancora delle gerarchie ben definite in testa e questo continuo ruotare giocatori non fa altro che non dare ritmo. Per come la vedo io (vedendo le statistiche anche 3/4 degli allenatori presenti all'europeo) nelle giovanili si deve fare delle scelte e poi portarle avanti. Se hai 3/4 giocatori con un talento palesemente maggiore rispetto al resto del gruppo li fai giocare e tanto, anche permettendogli e perdonandogli qualche errore. Invece qua dopo che hai sparato due schiacciate e un appoggio nelle ultime tre azioni d'attacco ti panchinano perchè hai sbagliato una difesa. Queste sono giovanili, non senior, il risultato dovrebbe passare in secondo piano. E comunque si, ho giocato a questo sport per venti anni ed ho anche allenato dunque credo, senza esagerate velleità, di potermi permettere un commento alla fine di una partita vista.

Giocando cosi al secondo girone non se ne vince neanche una. Peccato perchè utilizzati meglio questa squadra 3/4 elementi interessanti li avrebbe anche ma se non permetti loro mai di entrare in ritmo si farà sempre fatica ad arrivare a sessanta punti. Quando giochi contro squadre come Lituania o Grecia non basta per portarla a casa.

Bene per la vittoria ma anche nel secondo tempo troppe lacune, nel quarto quarto stavamo rischiando un nuovo rientro contro una squadra di livello piuttosto basso. Totè gioca meno di quello che meriterebbe perchè difensivamente non è pronto(tranne la stoppata dove ha tempismo) ma io proverei a dargli qualche minuto in più, ne gioverebbe il punteggio che qua sennò si fa sempre fatica ad arrivare a sessanta punti. Sono campionati giovanili, facciamo esprimere il talento a chi lo ha(pochi) a costo di perdere qualcosa in efficienza difensiva e magari la partita.

sembrava*

Giocatori che un paio di anni fa sembravano potessero diventare buoni hanno subito delle involuzioni inconcepibili. Qua c'è gente che a 18 anni fa fatica a passare la metà campo in palleggio o a portare a termine un passaggio per orizzontale. Non so da dove provengano le cause ma sicuramente quella intrapresa non è la strada giusta. Ieri avevo riscontrato le stesse difficoltà "giovanili" che in una squadra di diciottenni dovresti cominciare a non vedere più ma essendo la Turchia una squadra forte ed aggressiva ho preferito non commentare ed aspettare. Oggi però l'avversario è palesemente di livello medio-basso e vedere le stesse gravi difficoltà di ieri è indicativo.

Qualche anno fa aveva una parabola altissima, inguardabile. Dunque ha sicuramente apportato qualche miglioria pur sempre rimanendo lontano da quello che può definirsi un tiro solido. Per quanto riguarda le colpe sottoscrivo quanto affermato, secondo me il ragazzo non sta sviluppando le sue potenzialità come dovrebbe, in nazionale come nel club. Sembra mancare di carattere e soprattutto fiducia, cosa che ad un ragazzo giovane e di potenziale andrebbe data e non "uccisa" panchinandolo al primo tiro. I tornei giovanili fa piacere vincerli ma sono fatti per permettere al talento dei giovani di venire fuori. Che senso ha far fare i 30 secondi finali delle partite ad un Oliva o sbraitare in testa a LaTorre che fa solo "ca..te" in campo non provando mai a dargli minuti veri in partita?

La Torre aveva il problema tiro, da quel poco che si è potuto vedere in campo sembra che un poco l'abbia migliorato. Meno a parabola alta e più compatto, certo servirebbe giocasse di più e prendesse almeno 5/6 tiri per poterlo confermare. Riguardo la sua involuzione, sotto gli occhi di tutti, credo ci siano grandi colpe in primis della Stella che lo ha "pompato" fin da 13enne, senza poi far seguire notevoli miglioramenti, e in secundis di Capobianco che lo "usa" come ha già fatto con Oliva qualche anno fa. Si nota che non ha fiducia e il non essere considerato assolutamente un opzione offensiva nei giochi del coach lo penalizza molto. Oliva è già scappato senza più far ritorno, vedremo se si riuscirà a fare lo stesso con La Torre. Per quanto riguarda il resto: Totè tira peggio dello scorso anno (avrebbe un potenziale enorme), Flaccadori miglioratissimo, Severini ha grinta da vendere ma offensivamente sotto canestro paga il fisico, Lupusor interessante e ad occhio oltre i 200cm dichiarati dalla Fip.

Quindi, supponendo che qua si tifa la Virtus e non il suo presidente, la tua linea quale sarebbe? Siccome c'è possibilità che il prossimo presidente faccia peggio, meglio rimanere moribondi perchè almeno con amore ogni anno il presidente ci iscrive al campionato? Poi non ho scritto da nessuna parte che dopo Toti si faranno 10mila fissi (il giochino delle risposte facendo leva su temi mai trattati da me non è molto costruttivo ma capisco che per ribattere a qualcosa ci si deve pur attaccare) il pensierio che esprimo è che la situazione attuale non è più sostenibile ed, a mio personale avviso, tante colpe sono da attribuire alla presidenza e dunque, avendo a cuore la squadra di basket della mia città, mi auguro un rapido cambiamento. I motivi ed i perchè credo che la presidenza abbia tantissime colpe l'ho spiegato a più riprese nei vecchi post, eviterei volentieri di ripetermi.

Vabbè qua si cerca di "ribattere" con fatti che non spostano nulla ai fini del concetto che cerco di far passare. E comunque quell'anno ci furono file chilometriche anche per partite di regular season, lo so per certo visto che mi capitò più volte di entrare a primo quarto già quasi terminato (qua ci sarebbe da fare un altro discorso sul come è possibile perdere un quarto della partita in fila). Trovo stupefacente vedere tifosi della Virtus credere veramente che la problematica sia la città di Roma e la sua poca partecipazione.

Ma i fatti concreti quali sarebbero? Un bilancio stagionale dichiarato dalla società ed il rigetto di un progetto-palazzetto a Bufalotta, dove le motivazioni potrebbero essere milioni e non per forza legate alla "politica"? A me sembra che non basti a poter scacciare con veemenza, come prima di questo ultimo messaggio equilibrato hai fatto, le idee di chi invece pensa che la gestione Toti ci abbia portato a questa situazione di non spendibilità e appetibilità agli occhi di sponsor e pubblico. L'anno che prendi ad esempio, dopo un periodo iniziale di scetticismo dovuto anche al solito de profundis di fine anno della società che sembrava delineare una non partecipazione al campionato, il pubblico ha risposto e mi capitò più volte di dovermi sedere sugli scalini. La finale si preferì non andare al PalaEur parlando di "tifosi veri" e "tifosi occasionali" e dunque lasciando "a piedi" migliaia di persone e questo per poi vedersi la Pellegrini e Magnini in prima fila parterre. Grottesco. Richiesta finale, non generalizzare, il "voi" diretto a me è segno di una persona che non ha letto i miei interventi. Mai imposto niente a nessuno.

Proprio dopo i tuoi interventi e di qualche altro utente di cui ora non ricordo il nome ho deciso di scrivere. Non ho mai imposto le mie idee o risposto "aggressivamente" e con fare "perculante" come invece stai facendo ed hai fatto tu. Qui si commenta e, come ovvio che sia, si hanno opinioni distinte e il mio dichiarare il contrario dei vari "grazie presidente", "se non ci fossi tu" etc. si è rivelato necessario, almeno per me, perchè ho notato un po' di prepotenza verso gli utenti che non si mostravano d'accordo agli elogi al presidente. Ho scritto più volte che non mi faccio carico della verità assoluta e dunque non sto "puntando il dito" contro nessuno, mi sono semplicemente permesso di chiedere a chi attaccava i "detrattori" su quali basi sostenessero le loro certezze. A quanto pare solo quella del vedere il bilancio societario che, ripeto, non sposta di molto il discorso. Poi se non ti piace che ti indichino come dipendente della società, dovresti provare ad essere meno maldestro nel sopprimere aggressivamente idee differenti dalle tue e ragionare con il prossimo in modo equilibrato.

"invece ho notato, NON TU, utenti che ironizzando ribattevano a chi avesse pensieri contrari al "grazie presidente se non ci fossi tu"". Basterebbe leggere.

Premesso che non ho dato a nessuno del filo-societario o dipendente/difensore della presidenza, ti sbagli con altri utenti, di elementi oggettivi me ne hai portato uno (bilancio societario annuale, che comunque dopo provvederò a controllare) il resto sono semplici ipotesi come ovviamente le mie. La differenza che vedo però è che quando ipotizzo non ho alcuna pretesa a far valere la mia idea piuttosto che un altra invece ho notato, non tu, utenti che ironizzando ribattevano a chi avesse pensieri contrari al "grazie presidente se non ci fossi tu". Io rimango sulle mie, avendo i miei informatori, e rimango dell'idea che la situazione attuale è soprattutto causa della presidenza odierna e gradirei che la mia opinione venga rispettata se formulata con equilibrio ed educazione.

Assolutamente. Avevo ben compreso il tuo discorso e ti ho quotato perchè era il più equilibrato. Detrattori o sostenitori si ha a cuore il futuro ed il bene della Virtus, semplicemente la si vede diversamente sul passo successivo da fare :)

Non ero a conoscenza di questa cosa ed ovviamente mi fido della tua informazione. Ciò però non sposta di una virgola il concetto che volevo far passare ma evidentemente hai ritenuto migliore rispondere facendomi semplicemente denotare una mia mancanza. Come ho già scritto nel messaggio precedente, il bilancio dichiarato può essere anche in rosso questo non sta comunque a significare che la presidenza ci abbia perso soldi con la Virtus, anzi.

Se giocassimo ad un ipotetico schieramento probabilmente mi sentirei più a mio agio dal lato dei detrattori ma ciò non mi porta comunque a smettere di tenere a questa squadra, ad andare al palazzo (quando sono in Italia) ed a tifarla qualsiasi sia il presidente in carica. Ciò che Detroit o LarryWright73 cercando di dire senza essere compresi (eppure è piuttosto semplice) è che qua si improvvisano tutti commercialisti ed esperti marketing per dare fantomatiche spiegazioni sul perchè la società verte in tali condizioni, si sente quella del "lo hanno lasciato solo", la "deve ripianare ogni anno di tasca sua" e la più bella "bilanci in passivo". Ma tali informazioni chi gliele da? Ed anche fosse che il bilancio risulti in passivo a fine anno basterebbe a poter affermare "Il presidente ci perde i soldi"? Un conto è il bilancio societario un altro sono le entrate che ha il presidente tramite le "connessioni" createsi grazie a questi anni di Virtus. Tutte queste dichiarazioni societarie di disarmo che ogni fine anno ci arrivano a me convincono sempre molto poco ma a differenza di altri non avendo certezze non mi permetto di sentenziare. Dunque qua il concetto che i detrattori, o per lo meno io, vorrebbero far passare è che fa male leggere da tifosi di tutta Italia e soprattutto dal tuo stesso presidente che una delle maggiori cause del disastro odierno siamo noi e la città che non ha cultura sportiva (stupidaggine all'ennesima potenza), quando in realtà questo è semplicemente il prodotto di una presidenza poco intelligente, attenta, lungimirante, organizzata etc. che ormai abbiamo da ben quindici anni.

Sicuramente la fase iniziale della sua gestione fu condita da "allacci" più floridi e influenti ed anche da questi nascevano i grandi investimenti (dire che Toti non abbia tirato su grandi squadre sarebbe scorretto anche dal suo più accanito detrattore) e probabilmente l'interesse cestistico di alte cariche che c'era nei primi anni del ventunesimo secolo ora è un po' scemato. Ciò che sostengo, basandomi su semplici sensazioni personali, è che ci siano due strade per "passare la mano" od il presidente si fa da parte, come successo nel 2000, qualcuno a sostituirlo alla fine si troverebbe oppure, se ha a cuore come dice il futuro della Virtus e vuole essere sicuro di passare la mano a figure solide, si rende la società appetibile spendendo qualche soldo in più (anche l'anno della finale con Datome, ricordo che la squadra fu costruita con due lire e con zero lavoro capillare di marketing del brand sulla Regione), è più facile trovare interessati ad una società sana piuttosto che ad una in panne. Così però non succede, prendiamo ad esempio anche queste lettere che ogni anno vengono scritte. Sono descrizioni catastrofiche di una situazione incancrenita e fatta di rinunce (Eurolega,Palaeur,programmi a lungo termine) dove solo grazie ad un condottiero impavido la Virtus riesce a iscriversi alla massima lega italiana. Volessi veramente creare interesse intorno alla società questa sarebbe la maniera più intelligente di renderla spendibile? Dall'altro lato però capisco anche i tifosi che pur di non vedere la Virtus nel baratro non vogliono rischiare di scoprire se oltre il presidente attuale ci potrebbe essere un futuro.

Qua si parla di "se lascia spariamo", "non si vede nessuno interessato all'orizzonte", "ci perde i soldi tutti gli anni". Ma Toti era interessato alla società Virtus Roma nel 2000? No, gli fu data dalla "politica" perchè possibile buon mezzo per gli affari e gli fu consigliato di muoversi cosi. Ora non ho la presunzione di lanciarmi in conteggi di utili annuali perchè rischierei di scrivere inesattezze ma dire che Toti "ci ha perso soldi" con la Virtus non è niente di più lontano dalla realtà. E dal 2000 che il presidente prende appalti su appalti anche grazie al "veicolo" Virtus e questo è un dato di fatto. Il presidente ad oggi avrebbe tranquillamente le potenzialità per allestire una squadra di vertice. Se si è stancato di investirci, ed ha tutto il diritto, lasciasse la presidenza qualcuno al suo posto lo trovano . Ma non lo farà perchè evidentemente non gli conviene. Riguardo al pubblico, l'anno di Datome mi capitò più di una volta di comprare i biglietti e ritrovarmi seduto sugli scalini per la gente che c'era e soprattutto per la poca organizzazione degli addetti. Roma è una metropoli con più svaghi, senza una squadra all'altezza, senza organizzazione e senza un minimo di "richiamo" (solo il calcio forse riesce a "richiamarsi" da solo) la gente non ti ci viene e la gestione Toti non si può certo dire che sia stata brillante sotto gli ultimi due punti.

proprie vittorie*

E' proprio il voler lavorare sui "nostri" il problema. Ci stiamo indebolendo a vista d'occhio come movimento, strutture a qualsiasi livello non performanti, i settori giovanili che non "sfornano" più come facevano prima, il campionato è ad un livello estremamente basso dove ormai bastano 6 americani da 50mila dollari all'anno per qualificarsi ai playoff. Come brand il pacchetto Lega/Fip non è più appetibile, non lo è per i nostri giovani che si vogliono affacciare a questo sport piuttosto che ad un altro e non lo è per giocatori di qualità che venendo a giocare da noi aiuterebbero i "nostri" a crescere. Che fare? A mio modesto parere cominciare intanto con una Nazionale vincente che va a rappresentare il paese in tutte le competizioni che contano non sarebbe poco e farebbe sicuramente da traino al movimento, tutto. La Spagna, modello al momento anni luce davanti all'Italia, sono anni che "aiuta" le sue vittorie con passaportati e nel contempo, essendo un movimento in forma, aiuta i "suoi" a crescere nel migliore dei modi. Con questo non sto assolutamente dicendo che sia giusto regalare passaporti ma qua ci si gioca Rio e raggiungerlo è troppo importante per rialzare la testa.

Il concetto di "passaportare" giocatori alla radice è sbagliato, va contro l'idea di nazionale e sta degenerando pesantemente, prima almeno i "passaportati" qualche relazione con le nazioni richiamanti la avevano, oggi è solo una questione di denaro. Dunque non sono assolutamente d'accordo con tale idea ma dall'altro lato non è neanche giusto che ogni nazionale si stia "aggiustando" il roster con l'obiettivo di arrivare a Rio2016, rassegna olimpica che porterebbe denaro e forza al movimento e di cui abbiamo vitale bisogno se vogliamo rialzare la testa a tutti i livelli. Insomma allo stadio attuale dei fatti accetterei un "passaportato", ovviamente pivot.

Belinelli neanche quattro giorni fa ha dichiarato a Mediaset che sarà all'Europeo. Datome e Gallinari lo mancherebbero solo per infortunio. Hackett dopo i fatti dello scorso anno probabilmente verrebbe anche su una gamba. A questo punto unica incognita Bargnani, personalmente credo ci sarà.

Gli sarà arrivata voce riguardo l'idea di "passaportare" Kaminsky (origini da parte di madre).

E' un 2,02 ufficialmente. La speranza era/è che, vedendo la parentela, crescesse qualcosa di più e potesse diventare veramente fuori dal comune. Ha un palleggio di ottima fattura ed un atletismo ben oltre la media. Dove manca assolutamente è il tiro, parabola troppo alta e molta difficoltà a trovare il ritmo. Dalla prima volta che lo vidi ad oggi ci sono stati pochi miglioramenti sotto quel punto di vista e mi meraviglio che una società di livello come la Stella non sia riuscita a dare un reale "boost" al riguardo. La cosa interessante è che sembra stia venendo su un "all-around", insomma capace di portare su il pallone, di prendere rimbalzi, di impostare l'azione d'attacco, ha gambe per difendere forte e per attaccare il ferro. Se "aggiusta" la mira e prende qualche centimetro, cosa fattibile avendo ancora 17 anni, potrebbe rivelarsi un gran colpo per Milano.

Qualche streaming per poveri italiani all'estero che non riescono a vederla su raisport?

A questo punto aspettiamo i ben informati a farci luce sul "botto" che doveva arrivare e che, credo, non è arrivato, visto che questo pare più un minicicciolo.

Belli "frolli" i nostri. Sempre in ritardo su ogni dettaglio di partita. Difesa inqualificabile.

Finalmente l'hanno preso. Grande Melvin.

A quanto riporta un giornalista Gazzetta, sembra sia fatta.

Erick Green è un buon giocatore ma non ci serviva un playmaker a noi? Chiudo con un "Poeta ve prego no!".

Siena è anni luce avanti a noi nel gioco di squadra offensivo. Il loro problema è la scarsa qualità e prolificità dei giocatori. Noi giochiamo 1vs5 quasi ogni azione, non è giustificabile. Lo era fino a poco tempo fa perchè, almeno, "tenevamo" le avversarie spesso sotto i 70 punti. Ora questo non succede più e vedere giocatori come Mbakwe e Baron non essere serviti MAI nei i tempi e nei modi giusti, come un sistema di gioco offensivo che si rispetti dovrebbe fare, è avvilente.

Non ho mai amato Dalmonte, sin dall'inizio della stagione. I primi mesi non ho criticato perchè di attenuanti il coach ne aveva molte, ma ora non posso che notare e scrivere che la Virtus Roma attacca in maniera inconcepibile. Innumerevoli 1vs5 che si susseguono senza senso, oggi la costruzione offensiva era talmente imbarazzante da mettere tenerezza. Non è accettabile vedere una squadra allenata giocare completamente priva di senno. Non si puo credere che dopo 6 mesi nessuno abbia ancora inculcato nella testa di Hosley che "incaponirsi" nell 1vs5 non ti porta alla vittoria. Ovviamente, poi, la mancanza del playmaker ha accenatuato ancora più tutte le nostre enormi lacune.

Gran bella prestazione. Bravi.

Un minimo di senno porterebbe a pensare che a pagare siano le squadre che, tramite l'asta, abbiano puntato di più e non quelle uscite sconfitte. Ma conoscendo la fiba non mi meraviglierei fosse come voi state dicendomi. Comunque, se posso, non amo le "battutine" tese ad "assoggettare" qualcuno che ne sa meno di te, grazie.

Ma gli 830mila euro(a salire in caso d'asta) per la wild card sarebbero stati pagati solo in caso ci fosse stata assegnata? Perchè nel caso fosse cosi si poteva provare almeno ad iscriversi e poi vedere come andava. Sapendo che sperpereranno soldi come al solito, l'idea che la federazione mettesse quei soldi per farci partecipare al mondiale non era cosi immorale. Credo ci saremmo comportati bene e sarebbe potuto essere un "boost" per tutto il movimento. Perplesso.

Hackett ha "ucciso" Spanoulis.

Polaccone on the rocks!

Mi unisco al coro. TARTU ROCK TIENI DURO!

Talts è un po' scarsino in effetti. Il polacco, se sta in piedi, è sicuramente una soluzione migliore. Ma dalla descrizione dell'utente sassarese non sembra essere uno dei due.

Giusto ma,fino a prova contraria, ora è la Mens Sana ad essere stata contestata e non altre società. Se si confermasse l'illecito è giusto che paghi come hanno fatto in precedenza altri team. Quindi non vedo cosa ci sia da discuterne.

Nulla. Ho semplicemente fatto un accostamento tra contenuti folli che, ultimamente, si possono trovare tra i commenti di questo sito

Ma davvero si sta criticando Datome? Dopo I senesi "giustificatori" di evasioni fiscali abbiamo anche I fini conoscitori di pallacanestro. Sportando purtroppo si sta popolando male ultimamente.

Dopo 188 messaggi finalmente leggo un tifoso senese non arrampicarsi sugli specchi tirando in ballo l'evergreen "tanto qua il più pulito c'ha la rogna" ma ammettere che, in caso di conferma, c'è da vergognarsi (ovviamente non voi tifosi senesi ma quei "potenziali" delinquenti dietro alla società) . Nel caso la Mens Sana sparisca a me dispiacerà per i tifosi come te.

Amazonia con il tuo ottimismo quasi mi contagi però ora non esageriamo. A Pesaro abbiamo giocato da cani (come ci capita spesso) contro una squadra un po' "povera". Riguardo stasera invece debbo dire che la vittoria non l'attendevo e sono felicemente sorpreso (anche alla luce del buon livello del Saragozza) anche se, non avendo visto la partita, non posso commentare.

Non si voleva passare il turno.