Le sue info
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Quoto tutto. La fissione sembra una cosa diabolica, ma in realtà se fatta bene è la cosa nel breve termine più sostenibile (oltre alle rinnovabili). Sarebbe cosa buona e giusta correre i (non troppi a dir la verità) rischi della fissione piutto ...
Mi fa piacere ci siano ancora Italiani favorevoli alla fissione! E i rischi sono sicuramente accettabili in confronto ai sicuri danni degli idrocarburi. Non pensavo sarei vissuto abbastanza a lungo da essere d'accordo con un canturino! ;) (se non ti confondo con qualcun'altro)
Con la piacevole sponda di MiccoBiancorosso, senza il quale avremmo visto solo insulti a Trump e Salvini :)
ahahah grazie! Mi fa piacere aver contribuito a ridurre l'entità degli insulti...purtroppo sono poco attivo su Sportando :(
Punto uno, votate RedDragon . Davvero, cazo. Punto due, il problema degli stati uniti è che ogni volta che l'idiota col parrucchino dice qualcosa, qualsiasi cosa, non c'è qualcuno davanti a lui a tirargli uno schiaffone fortissimo. Punto tre, i ...
"Più schiaffoni fortissimi per tutti" dovrebbe essere il punto fondante del partito politico che ci porterà fuori da questo pasticcio!
PS: questo commento non va letto come un'apologia delle purghe o della violenza, ma solo in maniera ironica
Concordo, finalmente qualcuno con cui parlare che non blatera per ideologie :) Fusione purtroppo tutto si muove piano, il mio 50 anni era infatti una speranza per un prototipo, più che per una commercializzazione vera e propria. Oltre alla sicur ...
Sul reattore prototipo a fusione ci stiamo lavorando, ma già ITER è in costante ritardo ed è solo un esperimento...a ogni meeting o conferenza spostano un pochino il giorno in cui è previsto il primo plasma. Le ultime notizie parlano di 2030. Per DEMO c'è chi lo vorrebbe pronto per il 2050, ma secondo me sono folli: c'è tantissimo da fare e gente come me che ci lavora, quindi non funzionerà mai XD.
Sulle emissioni purtroppo non posso che fidarmi dei dati che mi danno, perché non ho le competenze per valutarle. Ci sta che i dati provenienti dalle compagnie costruttrici siano un po' truccati, pratica che ormai fanno più o meno tutti ahimè.
I reattori veloci sono affascinanti e la fisica che c'è dietro è tanta roba. Se hai tempo, modo e interesse, ti consiglio veramente di dargli uno sguardo. La trasmutazione degli attinidi ricorda un po' la trasformazione alchemica di piombo in oro, con la differenza che è una cosa possibile!
Sui trasporti sono d'accordo, anche se poi tutte quelle batterie le dovrai smaltire e non sarà piacevole per la Terra. Però a maggior ragione servirà un mix di produzione di en. elettrica a emissioni quasi zero, altrimenti sei punto e a capo. :)
Sì, purtroppo parlare su un forum è molto limitante, ma si fa quel che si può! ;)
Sul progresso non posso essere più d'accordo. Sono un po' positivista, credo fortemente nel fatto che il progresso scientifico possa ancora salvare l'umanità.
Impossibile tornare indietro, siamo condannati.
Ehhh mi sa che non hai detto una bischerata. Non sono così catastrofista, ma credo che abbiamo ancora pochi anni per invertire il trend (fino al 2030? al limite fino al 2050, ma con un'inversione veramente netta). Non mi pare però che la maggior parte della popolazione sia così interessata a farlo.
Parto dal nucleare - tutto vero, almeno finché non darà risultati soddisfacenti la fusione (temo quindi una cinquantina d'anni ancora), anche se ci sono diversi studi che hanno analizzato come (e la risposta è investendo montagne di soldi, cosa n ...
Grazie della risposta dettagliata. E' interessante conoscere le idee di chi si occupa proprio di questo settore. Io vengo dalla fissione nucleare, quindi non sono esattamente d'accordo con i tuoi punti, anche se sicuramente c'è del vero in quanto dici (e io sono di parte). Invece, lavorando nella fusione da qualche anno ormai, sono molto molto pessimista sulla stima dei 50 anni. Ma anche ipotizzando che un reattore commerciale a fusione fosse disponibile entro il 2070, direi che sarebbe comunque troppo tardi per la Terra.
Provo a rispondere ai tuoi 3 punti sulla fissione, in maniera stringata e senza la pretesa di avere la verità in tasca.
1) la vita utile delle nuove centrali (quanto meno di EPR, VVER-1200 e AP1000) è più vicina a 60 anni, dopo di che si può valutare caso per caso un'estensione ventennale della licenza operativa. I danni di un incidente sono sicuramente enormi, ma assai più simili a quelli di altre industrie di quanto si ritiene comunemente (cito solo che gli inquinanti radioattivi spariscono naturalmente, e molti isotopi decadono velocemente, mentre quelli chimici rimangono per sempre). Imporre lo stesso livello di sicurezza agli impianti siderurgici, alle centrali a combustibili fossili, alle dighe, ecc sarebbe quantomeno un atto di responsabilità da parte dei politici.
2) niente da eccepire, se non che le riserve diventeranno praticamente illimitate, una volta sviluppati i reattori veloci (ce ne sono già in funzione alcuni prototipi, dovrebbero essere disponibili commercialmente fra 20 anni circa).
3) sono stato recentemente a visitare il deposito geologico di Onkalo in Finlandia. Lasciami dire che, per me, le scorie sono veramente l'ultimo dei problemi, specialmente riciclando uranio e attinidi minori. Inoltre, i reattori veloci permetteranno di bruciare le scorie a lunga vita di decadimento, lasciando solo quelle a breve e media vita. A quel punto sarà sufficiente creare un deposito capace di resistere circa 300 anni, decisamente non una cosa fantascientifica.
Aggiungo un quarto punto: al momento, per vincoli di gestione della rete elettrica, si può sostanzialmente optare per comb. fossili+rinnovabili o nucleare+rinnovabili (o un mix delle 3). Ecco, i danni che i combustibili fossili stanno facendo al pianeta sono assurdi e forse già irrimediabili. Direi di concentrare gli sforzi per eliminare loro, piuttosto che la fissione, anche considerando che si continuerà purtroppo ad usare petrolio e derivati per impieghi diversi dalla produzione di en. elettrica (trasporto, produzione di plastiche, ecc).
Ok sulla Germania, però anche la Francia esporta molto ed emette meno CO2 per kWh di quasi tutti gli altri paesi del mondo (credo solo la Svezia faccia meglio).
Grazie ancora di aver condiviso le tue opinioni, è un piacere parlare con persone informate ed educate. Purtroppo questi temi vengono spesso affrontati in maniera troppo ideologica.
E aggiungo, da studente del settore, che i limiti/carbon tax dovrebbero aumentare (e invece rischiano abolizione da parte di stato più eminente/funzionano relativamente per il vecchio continente) anno per anno e con crescita ben superiore per raggiu ...
Lavorando per la creazione di una fonte energetica veramente pulita, mi interessa il punto di vista di qualcuno che è più addentro di me sul tema emissioni.
Due osservazioni:
- le emissioni di CO2 degli USA sono in lieve diminuzione da anni, mentre quelle dei paesi europei a cui più piace la retorica green (Germania...) stanno crescendo;
- sei d'accordo che senza il nucleare da fissione sarà quasi impossibile ottenere in tempo le riduzioni di emissioni necessarie per arginare i cambiamenti climatici? (cfr. ad esempio i dati presentati in "Climate Gamble").
Domanda di fondamentale importanza: come si pronuncia esattamente?
La pronuncia è Quali, c'è un video di suo fratello Brent che lo spiega su youtube.
Ramondino mi sembra un signor coach. Mia personalissima prima scelta fra i nomi usciti in questi giorni. Sicuri però che lasci Casale in caso di promozione?
Pazzo ma educato: si è ricordato di mettere gli asterischi nella parolaccia!
Va bene tutto, va bene pagare la gente per giocare ai videogiochi, va bene che ci siano (almeno credo) dei mona che si divertono a guardarli, ma che si paragoni un cretino che pigia dei tasti con Valentino che guida a 300/h o con artisti veri come Br ...
Che sia "francamente troppo" è una tua rispettabilissima opinione. Sono abbastanza sicuro che la stessa opinione l'avessero gli appassionati di ciclismo riguardo chi pagava per andare a vedere giocare a calcio nei primi anni del secolo scorso.
Preciso che non mi diverto a guardare qualcuno che gioca ai videogiochi, anche se un paio di volte ho provato. Probabilmente sono troppo "vecchio" per apprezzare questo nuovo tipo di divertimento.
Pagano qualcuno 30000 verdoni per giocare alla playstation?
Pensa che c'è gente che guadagna milioni per giocare con la palla, cantare su un palco o guidare una moto. Stessa roba, ma con guadagni minori perché siamo solo all'inizio. Le cifre sono destinate ad aumentare, visto il crescente interesse in questo tipo di entertainment.
Che poi già ora usano per il merchandising le attrazioni tipiche di San Francisco, come il Golden Gate Bridge e China Town, non certo Jack London Square di Oakland.
Con quel soprannome lo vedrei bene con Barilla sulla canotta
Ha un Def Box +/- abbastanza disastroso, poi anche nei highlight del UCLA che ho visto non sembrava chissà che difensore
L'ho visto due volte dal vivo e lo definirei al più un difensore decente, sicuramente non buono.
Ed anche questa tappa - fondamentale - è andata. Ripeto: al netto di tutto bisogna riempire il Pala Banco Desio l'11 novembre. I latini dicevano: primum vivere deinde philosophari. Prima sopravviviamo, poi facciamo filosofia. Altro da dire no ...
Credo che la frase sia di Hobbes.
Niente da dire sull'offerta e sul servizio, ma non mi sembra giusto dividere il turno di campionato su tre giorni e far giocare a tutte le ore, soprattutto visto che Eurosport contribuisce al budget delle varie squadre assai meno di quanto non facciano gli spettatori. Seguendo una logica di mercato dovrebbero essere questi ultimi a decidere gli orari, per assurdo. Da abbonato di lunga data trovo molto fastidioso questo continuo cambio di orari.
Pascolo in A non ci sarebbe mai arrivato senza le regole sugli italiani secondo me
Io sono convinto che ci sarebbe arrivato comunque, ma, al di là del singolo nome, credo che il discorso rimanga valido comunque in un contesto di più ampio respiro. Il problema non è proteggere dei professionisti che sono ben pagati per fare al meglio un lavoro, bensì fare in modo di formare tanti potenziali professionisti che possano competere, anche in termini di concorrenza per ottenere un ingaggio, con quelli formati dagli altri stati.
mi pare di non aver difeso il sindacato dei giocatori italiani riguardo gli stipendi, si parla di come risollevare una nazionale di basket in difficoltà, si può fare obbligando le squadre di serie A a inserire un numero minimo di italiani? si. poi ...
Va bene, vedo che non ci intendiamo. Io speravo che mi convincessi con argomenti logici della validità della tua tesi, invece continui a spostare il focus del discorso. Quindi rimango convinto che la proposta di Petrucci sia folle e che, qualora venisse applicata, porterebbe risultati disastrosi sia per i club che per la Nazionale. Buona giornata!
attenzione pippe americane riferito al livello NBA non vorrei esser stato frainteso
Sì, ok il concetto rimane lo stesso: giocatori americani di non primissimo livello vengono in Italia venendo pagati due lire e dominano. Invece gli italiani, strapagati grazie a anacronistiche leggi protezionistiche, fanno onco, a parte rare eccezioni che giocherebbero tranquillamente in A anche senza le suddette leggi (e.g., Pascolo, Aradori, Della Valle, ecc.).
Irrigidendo ancora le leggi protezionistiche, non otterresti altro che giocatori scarsi pagati più del loro valore che si confronterebbero con altri giocatori scarsi pagati più del loro valore. Dubito che questo porterebbe ad un innalzamento della qualità media.
sta di fatto che le squadre che salgono dalla A2 rimangono comodamente in A senza tanti patemi
Sì, ma ti rendi conto che questa tua affermazione dimostra esattamente il contrario di quello che sostieni nei tuoi messaggi? Ovvero, quelle che te chiami "pippe americane" fanno salvare, anzi fanno ottenere buoni e a volte ottimi risultati, alle squadre neopromosse, a prescindere dal livello degli italiani. Infatti, a parte rare eccezioni, gli italiani che avevano conquistato la promozione, non vengono confermati e trovano un'altra squadra in A2, livello che in media gli compete.
sta di fatto che le squadre che salgono dalla A2 rimangono comodamente in A senza tanti patemi
Certo, cambiando 7 o 8 giocatori su 10 e prendendo sempre 5 stranieri. Non mi pare di aver visto tante squadre che sono salite e hanno deciso di rinunciare alla possibilità di schierare 5 Americani.
la pippa americana gioca meglio e costa meno questo è un dato di fatto, se si vuole una nazionale competitiva servono i giovani italiani in serie A. si tratta di scegliere se aspettare un tempo medio-lungo a discapito di un campionato meno spettacol ...
E perché la pippa americana costa meno del giovane italiano, nonostante quest'ultimo sia ancora più scarso della suddetta pippa? Risposta banale: perché il mercato giocatori è drogato dalle scelte protezionistiche della FIP.
Se poi il solo giocare in un campionato chiamato serie A, a prescindere dal livello degli avversari, bastasse a rendere gli italiani fortissimi, non vedrei un grosso problema nel rinominare serie A l'attuale serie A2, che già adesso ha il limite di due stranieri per squadra e non sforna tutti questi fenomeni.
Un Caja panglossista...
Forse bisognerebbe ricordargli che sono solo 15 giocatori, non c'è posto per tutti. Son rimasti fuori Paul, Irving, George, Hayward, Towns, Whiteside e sicuramente molti altri che avrebbero meritato. Oltretutto ci sono già 3 giocatori dei Warriors ed è giusto premiare un po' anche le altre franchigie che hanno fatto bene in rapporto al loro potenziale.
Eccone uno. Esposito era in campo con la palla in gioco a 20 cm da lui, non mi sembra esattamente la stessa cosa. Polemica sterile la tua
Ovvia si scherza! Come siete permalosi!
Com'era la storia del secondo tecnico a Esposito in gara 2? Ho visto De Raffaele in campo almeno 4/5 volte, ma nessun tecnico. Dove sono gli zelanti tifosi della Reyer, pronti a difendere sempre il regolamento?
Secondo me tutte le riflessioni dovrebbero partire dai problemi che rendono le squadre italiane meno competitive di quanto siano state in passato: la minor disponibilità finanziaria e la scarsità di giovani prospetti. Questi due punti, che sono strettamente interdipendenti, non sono correlati alla formula adottata per i campionati, bensì, da una parte, a un lavoro culturale per attirare i ragazzi al basket e formare giocatori e allenatori capaci e, dall'altra, a un lavoro di marketing per ottenere più visibilità. Non credo che formule lontane dalla mentalità dell'italiano medio aiutino a aumentare la popolarità di questo sport. Discorso diverso invece per la doppia retrocessione o per i playout che, aumentando almeno in teoria la competitività, dovrebbero favorire maggior interesse.
Solo a me la grafica di questo proclama ricorda quella dei volantini di CasaPound?
Mentre lo ricordo....ed è verissimo....poi avete preso subito l'Olimpia
Vero, con una panchina decente e magari ingranando subito a inizio anno (perdemmo le prime 5) avremmo potuto beccare un primo turno più semplice. Però sono comunque più i buoni ricordi, anche della serie contro Milano, che non i rimpianti!
Certo che Pistoia aveva una squadra incredibile...w Wanamaker Washington JJJ....
Peccato solo che la panchina fosse composta da Meini, Cortese, Galanda 40enne, Evotti e Bozzetto. Con un paio di italiani buoni avremmo potuto andare molto più avanti nei playoff.
Credo ci sia un errore: volerà nello stato di Washington, non a Washington.
sono sardo ma "ditto" anzichè "dito" è merito del correttore automatico (sarà sardo?)
Forse è un correttore impostato sull'inglese
Dovrebbero multare i giudici sportivi per "offese collettive frequenti" nei confronti dell'italiano.
280 partite per eliminarne 8 mi sembrano tantine ;) nel calcio mi sembra che i gironi siano da 4 squadre e siano un po' meno partite.
Vero, sono 8 gironi da 4 squadre per un totale di 192 partite. 8 le squadre eliminate e 8 ripescate. Il punto però è che, secondo me, il problema principale di questa competizione sono le molte squadre di basso livello che vi partecipano. Almeno la formula facciamogliela passare, sennò gli organizzatori si deprimono!
con "in tutto" includevo anche quelle che vengono ripescate nell'altra coppa
Sì, ma il tuo commento mi sembrava piuttosto critico, secondo me ingiustamente. Questo tipo di formula viene utilizzata anche nella Champions League di calcio, seppur con "solo" 32 squadre e mi sembra che funzioni alla grande.
40 squadre, 280 partite, per eliminare in tutto 8 squadre ?
Sono 16 le squadre eliminate dalla coppa, mentre 24 passano il turno.
Per come la vedo io, White può essere nel quintetto dei migliori attaccanti ma non dei migliori giocatori: in difesa si scansa!
Ha detto e fatto di tutto per farsi odiare! Incompetente. Ma queste figurucce gli si ritorceranno contro un giorno..quello che mi dispiace più di tutto è che questa annata è nata storta da subito e questo episodio rischia seriamente di condannarci ...
Gli si ritorceranno contro? Verrà sicuramente rieletto con percentuali bulgare, come quelli prima di lui. A Pistoia siamo tutti bravi a strillare ma poi si segue tutti il capobranco al momento che conta.
Che gran bel personaggio che è Gigione! Non sono molto sicuro però che "intenditor" sia inglese... :)
Andare ad accostare uno dei più grandi album di tutti i tempi, alla turpe vicenda in oggetto, mi sembra di un'ingiustizia infinita!!!
Hai ragione, è stata un po' un'eresia. I apologize (come direbbero i Five Finger Death Punch).
Io farei più un "Fear of the Dark" degli Iron. Anche perché le notizie stanno uscendo impetuose come le note della canzone.
Oppure the dark side of the moon, visto che aveva promesso la luna ma per ora la situazione non è molto luminosa.
calma, la regola che c'è adesso non ti obbliga a schierare 4 giocatori italiani, ma 4 giocatori formati in italia. Se le società avessero un minimo di programmazione andrebbero a prendersi dei prospetti interessanti in giro per l'europa e se li all ...
Certo, perché una regola che imponga di far giocare gli italiani viola gli accordi europei sui diritti dei lavoratori. Credo però che sia più difficile e più costoso cercare giovani in tutta Europa rispetto a cercarli solo in Italia.
Comunque abbiamo divagato. Il punto, secondo me, è che le regole che limitano l'utilizzo degli stranieri vanno a svantaggio di tutti, anche degli italiani (nel lungo termine quantomeno).
Non capisco cosa intendi con chi è cittadino italiano e non può giocare da tale. Se uno è cittadino italiano ha diritto a votare quindi anche a giocare come italiano. Al limite ci sono quelli che hanno due cittadinanza e possono scegliere ad esemp ...
Intendo che, per fare un esempio, Alex Acker gioca da comunitario nonostante sia cittadino italiano dallo scorso Agosto. Chiamalo pure nazionalismo, ma a me pare comunque una porcata (non sono per niente d'accordo nemmeno sul discorso generale del mercato del lavoro ma meglio non divagare).
Mi sembra che invece sul discorso dei cartellini tu possa avere ragione, anche se per reintrodurli dovresti convincere tutti gli stati europei a fare lo stesso.
Non sono del tutto daccordo, il motivo è prettamente lavorativo, costa meno ingaggiare stranieri "gia fatti come giocatori" che tirare su gli italiani dai vivai. Inoltre se un giocatore esce dal vivaio sono pochi che pagano i buy-out, oltretutto ris ...
Il problema dei vivai è serio, ma credo che sarebbe meglio lavorare per far diventare conveniente l'investimento nei vivai piuttosto che favorire italiani scarsi con leggi protezionistiche e anche un filino razziste (per esempio quella che se uno ha il passaporto italiano ed è considerato cittadino italiano dallo stato non può comunque giocare da italiano).
Limitando il numero degli stranieri si ottiene l'effetto opposto a quello desiderato, in quanto vengono valorizzati vivai che producono giocatori mediocri.
Comunque io mi affeziono a chi mi fa divertire o mi fa vincere, non certo a uno che ha l'unico pregio di parlare la mia stessa lingua.
Come sempre in Italia ogni categoria direbbe le più grandi corbellerie pur di tutelare i suoi privilegi. I fatti parlano chiaro: non ci sono abbastanza italiani di livello, tant'è vero che anche i più scarsi americani sono nella maggior parte migliori delle seconde linee italiane.
Ho letto nei giorni scorsi che ci sono giocatori in uscita tipo D'Ercole a Sassari o Passera a Brescia che ,secondo me, per noi andrebbero benissimo
Passera mi sembra un po' scarsino per l'A1, tanto è vero che non giocava mai nemmeno a Brescia. Credo che a quel punto convenga dare più minuti a Solazzi.
D'Ercole qualche minuto lo potrebbe anche dare forse, anche se negli ultimi anni non ha mai giocato con continuità.
A fronte del bisogno di dare fiato a Moore non mi pare uno scandalo prendere uno straniero che non ti fa consumare il visto e che credo chieda poco di stipendio. Se ci sarà bisogno di intervenire ancora, si potrà sempre tagliarlo.
Il curriculum del giocatore non mi sembra dei migliori, ma avranno modo di testarlo e di pensarci bene prima di tesserarlo. Mi preoccupa soprattutto il dato sulla percentuale da 3 punti (circa 30 %), visto anche che Rider University è in una conference abbastanza scarsa. Da quel poco che si trova online sembra avere una buona visione di gioco, soprattutto in transizione.
Un play serve tantissimo perché abbiamo solo Moore, Cournooh è una guardia e il play nn lo sa' fare !! Però usare l'ultimo posto per uno straniero ,come play di riserva, con tutte le carenze tecniche che abbiamo mi sembra un rischio enorme .
Sono d'accordo che un play per dar fiato a Moore possa essere utile, ma, detto questo, credo che non si possa che prendere uno straniero. Non mi pare che ci siano play italiani degni di questo nome a spasso.
Almeno non avremo problemi a sostituire i tabelloni rotti
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