Il Darussafaka è ben più di una sorpresa, il "bianco" del Real Madrid è quello della bandiera
La squadra di David Blatt trova la leadership di Wanamaker nel momento più caldo, sapendo reagire alla folata del solito Sergio Llull. E la serie torna in parità
Come in gara-1 è equilibrio vero, Wilbekin diventa subito un fattore nella partita (17 punti pur con 6/14 dal campo) e Zizic domina sotto canestro. Per il centro croato 17 punti (8/10 da due) e 8 rimbalzi. Real Madrid in difficoltà all’intervallo, ma che trova la solita folata di Sergio Llull: il 23 mette tre triple consecutive che permettono sorpasso ed allungo in avvio di ripresa. Saranno 22 punti alla sirena finale, con il mattone prezioso di Ayon.
Ma non basta. Perché attorno all’asse play-pivot i madrileni hanno poco o nulla (Luka Doncic chiuderà con 5 rimbalzi e 6 assist ma senza punti), intestardendosi nel tro da fuori (9/30) mentre Wanamaker inizia a prendere per mano il Darussafaka. Saranno 21 i punti dell’ex Pistoia e Bamberg, Clyburn fa il resto e non trema nel finale di gara e lo scalpo è preso. Serie in parità, con le due partite che hanno detto che questo Darussafaka può credere nell’impresa.
REAL MADRID-DARUSSAFAKA 80-84 (Serie in parità sull’1-1)
REAL MADRID: Randolph 7, Draper, Fernandez, Doncic, Maciulis 5, Reyes, Ayon 16, Carroll 5, Hunter 7, Llull 22, Thompkins 9, Taylor 9. Allenatore Pablo Laso.
DARUSSAFAKA: Wilbekin 17, Yagmur ne, Batuk 2, Wanamaker 21, Clyburn 13, Moerman, Aldemir 1, Anderson 4, Zizic 17, Slaughter, Bertans 1, Harangody 8. Allenatore David Blatt.