Pistoia col cuore e con la grinta: 89-75
La The Flexx porta Venezia a Gara4 con una partita di carattere: 5 in doppia cifra per i toscani
Amici di Sportando buonasera e ben ritrovati dal PalaCarrara.
Questa sera Gara3 dei quarti di finale dei Playoff 2016/2017 tra la The Flexx Pistoia e l'Umana Reyer Venezia.
Gara da dentro o fuori per Pistoia, sotto 2-0 dopo due partite in laguna e Venezia che cerca il match point per avanzare alle semifinali.
Diretta RaiSport HD alle 21:05
(partita posticipata per esigenze televisive)
Ambiente rovente al PalaCarrara: il pubblico pistoiese vuole vedere i suoi continuare a difendere il fortino di Viale Fermi (13 vittorie su 15 partite quest'anno) e i decibel fin dall'inizio ne sono ampia dimostrazione.
1 Quarto
Quintetti in campo. Per Venezia: Haynes Tonut Bramos Ortner Peric
Per Pistoia: Moore Jenkins Lombardi Crosariol Petteway
Parte forte Venezia che dopo quattro minuti si trova già avanti 5-12, frutto di 4 tiri da tre consecutivi (Haynes, Peric, Bramos, Peric)
Crosariol prova a tappare l'emorragia, ma Peric è scatenato: a metà del primo quarto ha 9 punti ed Haynes che segna la quinta tripla su 5 tentativi piega già le gambe dei padroni di casa con un 9-18 perentorio.
Ci pensa Petteway a ripondere a Haynes, Venezia finalmente sbaglia una conclusione dall'arco e Magro prima e Petteway (lanciato da rimbalzo da Boothe con una precisione millimetrica) segnano un 7-0 che costringe De Raffaele al timeout.
L'attacco perfetto di Venezia della prima metà del quarto si inceppa, salgono le palle perse, Pistoia vola sulle ali dell'entusiasmo e prima Petteway pareggia, poi Antonutti ed infine Crosariol segnano un parziale di 13-1 che riportano Pistoia avanti e forzano le rotazioni per De Raffaele.
In chiusura di quarto, Pistoia "pareggia" le palle perse di pochi minuti prima di Venezia (3 in fila) e la tripla di Viggiano consente agli ospiti di chiudere il periodo avanti 22-24
2 Quarto
Batista, lento ad entrare in partita ma deciso a farlo, prima segna da sotto, poi stoppa Moore.
Proprio Moore prima segna, poi offre un assist delizioso a Boothe per il 26 pari.
De Raffaele a questo punto mischia le carte della difesa: abbandona la zona adeguata del primo quarto, allunga il campo ed i risultati sono immediati: 2 di Batista, 2 di Stone su altrettante palle perse pistoiesi ed Esposito chiama timeout.
In uscita Jenkins prima e Petteway poi riportano avanti Pistoia 34-30. Pistoia nel frattempo adegua la difesa al quintetto lungo di De Raffaele e la pressione di Jenkins e compagni si fa sentire: palla persa Venezia (numero 10) e 36-30
Bramos ci mette una pezza con la tripla, Peric litiga coi liberi e ne manda a segno solo uno sul fallo di Okereafor (che nel frattempo esce per un colpo subito alla spalla e non tornerà in campo per tutto l'incontro) ma è Lombardi a far esplodere il PalaCarrara con una affondata bimane: 38-34
In chiusura di quarto le mani educate di Boothe colpiscono da 3 e si va all'intervallo lungo sul punteggio di Pistoia 41 Venezia 34
3 Quarto
Moore inizia forte, va dentro e si prende anche il fallo: 45-36
Peric, di gran lunga il migliore dei suoi stasera, riavvicina con la conclusione da sotto, Petteway - con un tiro alla-Petteway, senza ritmo e senza senso - allunga nuovamente a +10 (50-40)
Pistoia tocca il massimo vantaggio sul +12 sulla conclusione di Antonutti, ma Haynes e Peric continuano a colpire la retina.
Nel quarto, da segnalare un doppio tecnico Boothe-Batista (storie tese tra i due che si sono susseguite per tutta la partita) ed un sacco di palle perse, da una parte e dall'altra.
E' chiaro il piano tattico di partita di Pistoia che prova a tenere i ritmi alti per contrastare il maggior talento - soprattutto offensivo - dei veneziani, e le palle perse dei padroni di casa sono quindi quasi fisiologiche. Per la Reyer invece, complice anche una difesa asfissiante di Lombardi e Jenkins sugli uomini chiave dell'attacco, le palle perse vengono da una decisa mancanza di fluidità nella manovra ed i canestro che sono arrivati sono più frutto della classe personale che della manovra corale.
Alla fine del quarto siamo sempre a +10 Pistoia (60-50). Ress prova a dare uno scossone ai suoi quasi sulla sirena con la tripla ed il quarto si chiude sul 60-53
4 Quarto
Pistoia sbaglia due conclusioni aperte, Bramos invece no (3/3 dall'arco) e riavvicina pericolosamente Venezia (62-56)
The Flexx in difficoltà (e probabilmente anche in debito di ossigeno, con le rotazioni accorciate dall'assenza di Okereafor) perde altri palloni, Venezia non capitalizza e Jenkins torna a segnare il 64-56
Palla persa numero 20 per Venezia, Petteway in contropiede fa 66-56
Bramos, ancora lui, fa 4/4 dall'arco e riavvicina Venezia, Petteway gli fa eco e riporta 10 punti tra le due squadre
Peric sempre in difficoltà dalla lunetta fa 0/2, Tonut segna ma Magro gli risponde.
Sull'errore di Peric, Jenkins regala una palla poetica a Magro che segna e subisce il fallo: 74-62 e Pistoia comincia a vedere la linea del traguardo
Il conto delle palle perse totali dice Venezia 21, Pistoia 16
Batista e Tonut sono gli ultimi ad arrendersi, mentre dopo i 2 liberi di Petteway del 83-68, Esposito comincia a togliere dal campo i suoi titolari in vista di Gara4
Moore segna in pieno garbage time il suoi 11esimo punto e sigla una splendida doppia-doppia (11 pt 11 assist) da vero leader.
Pistoia vince, con merito, Gara 3 per 89-75.
Tabellini
Venezia
Haynes 8, Ejim 5, Peric 15, Stone 2, Bramos 13, Tonut 7, Filloy 2, Ress 3, Batista 13, Ortner 2, Viggiano 5
Pistoia
Petteway 26, Antonutti 6, Lombardi 8, Crosariol 4, Magro 11, Jenkins 10, Moore 11, Boothe 13
La chiave della partita
Si chiama Vincenzo "El Diablo" Esposito. Premiato col titolo di miglior coach della stagione 2016/2017 prima dell'incontro, ha preparato la partita in modo perfetto. Le rotazioni difensive e la staffetta dei suoi Atleti (la "A" maiuscola non è un caso) Jenkins e Lombardi sulle bocche da fuoco veneziane sono state vincenti. I canestri subiti sono arrivati tutti in modo indolore: frutto di iniziative personali, secondi tiri o negli ultimi secondi dei 24': a parte qualche rotazione mancata e qualche situazione di mismatch, non ci sono stati tiri non contestati per la Umana. E questo dovrà essere ripetuto anche in Gara4, nella speranza che l'infortunio di Okereafor non sia grave, se i pistoiesi vorranno riportare la sfida in laguna per la decisiva Gara5.
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