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Vecchiaguardia

Vecchiaguardia Le sue info
Data iscrizione 25/11/2014
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Generalità Uomo
Ultima volta su Sportando 23/02/2017 @ 23.12
36 Commenti
  • Citazione ( capletinbrod 19/02/2017 @ 00:05 )

    Comunque due parole due di autocritica ci stavano ala grande, anche solo per rispetto verso la squadra

    e se non le ha dette perchè è convinto delle scelte fatte, peggio ancora

  • Comunque siamo ad un Needham di distanza dall'essere una squadra da finale scudetto.

    Poi sarei curioso di vedere cosa potrebbe fare questo gruppo allenato non da un friendly player's coach, ma da qualcuno più cazzuto ed autorevole. Posto che Menetti umanamente mi piace molto e pure mi piace avere un concittadino in panca.

  • Mai sentito Menetti fare autocritica?
    Stavolta l'ha fatta veramente grossa però. La prima volta in chiusura di tempo, con un quintetto improponibile, che ha scialacquato i 10 punti di margine conquistati con le unghie e coi denti (e queste son cose che ti buttano giù di morale).
    La seconda volta nel finale. Needham non può stare in campo nei minuti decisivi, dovrebbe essere una regola federale. Soprattutto poi con un De Nicolao così...
    E Kaukenas non può stare in panca nei minuti che contano, soprattutto perchè è l'unico che sa servire bene i lunghi.
    Ho l'impressione che Menetti sia così buono, da non sentirsela di cambiare un suo giocatore che fa un paio di cagate. Ma non puoi farlo in una semifinale punto a punto. Per il bene del giocatore stesso, che infatti ha poi continuato a sprofondare nel baratro delle minchiate.

  • Citazione ( Faccettabuffa 17/02/2017 @ 00:28 )

    È andata bene che incontravamo la più scarsa delle 8

    ma tu proprio non ne capisci mezza

  • Citazione ( Faccettabuffa 10/02/2017 @ 12:00 )

    Per forza, non aveva niente

    Sei serio? Perchè nel caso non sai quello che dici

  • se dite che Melli non è un buon difensore, un telepass leggo addirittura, non l'avete mai visto giocare. Provate a guardarvi una partita del Bamberg: può difendere su vari ruoli e soprattutto ha una tecnica difensiva notevole, mani rapidissime.

  • Citazione ( Fenixwing 08/03/2016 @ 00:28 )

    mhhh...boh. Nel senso, dà un'alternativa in attacco quando l'attacco non gira, in difesa quello è. Però il mestiere di prendersi in situazione di difesa statica il secondo fallo di Owens l'ha fatto bene. Che Vova sia meglio perchè ci permette di ...

    Stasera con lui in campo abbiamo beccato due parziali impressionanti, Menetti costretto a toglierlo e con Vova abbiamo difeso e un po' alla volta recuperato.
    Ma non può andarti sempre bene, che insegui, recuperi e sorpassi. Stasera se non avessimo avuto un Kaukenas così e 5 minuti di lucida follia di Aradori, ti saluto!


    Io non dico che il montenegrino sia scarso, anche se ho il forte dubbio che con una velocità di base così sia utile in poche squadre, non per niente Strasburgo se ne è liberato. A noi però evidentemente serve a poco. OK terzo centro a squadra completa, però Darius non sai quando rientra e in che condizioni di forma, adesso Golubovic è il secondo centro e se non tiene il campo siamo in crisi.

  • Ma qualcuno è ancora convinto dell'utilità di Golubovic per questa squadra?
    La partita alla fine si è vinta in difesa, lasciando lui in panca, perché con lui in campo non si riesce a difendere.


    Veremeenko commovente in difesa e decisivo sui rimbalzi in attacco nel finale, però non gli si può tirare il collo sempre con minutaggi del genere, serve cambio che possa tenere il campo decentemente.

  • Citazione ( Drexler 01/03/2016 @ 09:21 )

    Se continui a dare colpe a chi ha costruito la squadra e a golubovic, per cui è evidente che il problema è che non si è ancora capito come inserire questo tipo di giocatore nel sistema e NON le sue qualità (è diventato una schiappa solo a reggio ...

    Ah scusa, non mi ero reso conto di essere di fronte ad uno scienziato del basket. Io non ci capisco nulla, evidentemente, visto che per quanto fatto finora mi era sembrato uno scarso, più scarso di Cervi persino (di cui peraltro non mi sono mai lamentato). La colpa è Menetti, dello staff e dei suoi compagni che non hanno ancora capito come valorizzarlo. Anche Biligha non doveva averlo capito domenica, infatti si è permesso ben due volte di saltargli sopra per schiacciargli in testa, mentre il nostro aspettava che la palla gli cadesse in mano. Che maleducazione!
    Me ne ritorno in silenzio ad aspettare, fiducioso, che il "fenomeno" Golubovic si manifesti.

  • Citazione ( Drexler 29/02/2016 @ 08:56 )

    Non condivido nulla di quello che hai scritto a parte il piacere di vedere riccardo ed MVPini togliersi delle belle soddisfazioni. Con quale spirito e pubblico avresti ripreso Riccardo dopo la sceneggiata firmononfirmo e poi vadoamilano ed infine non ...

    ma com'è che ragioni? Che c'entra essere primi in classifica e che una volta eravamo dei pezzenti?
    Al primo posto in classifica ha forse contribuito Golubovic? Che contributo ha dato Golubovic fino ad ora? Da quel che vedo in campo io vicino al nullo.
    Ma hai visto come muove i piedi e come difende? Imbarazzante.
    Non si può dire che abbiamo sbagliato acquisto? E' lesa maestà nei confronti di Frosini e compagnia? Questo è stato preso con l'intento di salire di livello, di rafforzare l'organico, di puntare in alto. E se è quello visto fin'ora, si tratta di una fregatura notevole, di un buco nell'acqua del sig. Frosini, di cui dovrà rendere conto alla proprietà.
    Che serve a dire "ti ricordi di dove eravamo qualche anno fa?". A parte che mi ricordo benissimo, essendo abbonato dal primo anno di A2 e conosco la nostra storia piuttosto bene, oggi le ambizioni sono alte veniamo da una finale scudetto, si è investito su un lungo con certe aspettative, per ora del tutto deluse.

  • l'idiozia del commento si evidenzia dal fatto che un palazzo intero che fa Buuuu ad un giocatore che si è comportato in modo provocatorio (con Kaukenas, con menetti che ha applaudito ironicamente dopo il tecnico preso, con tutto il pubblico cui rivolgeva applausi e mimava i buuu) è una cosa che nello sport ci sta (in altri palazzi altro che buuuu avrebbero fatto!), mentre offendere gratuitamente e senza nessun motivo Aradori quando va a farsi intervistare è cosa da ultras dementi
    la malafede del commento si evidenzia invece nell'affermazione "tirare di tutto in campo" e metterla in relazione con Washington, quando sono piovute solo innocue palline di carta ad indirizzo degli arbitri e non del giocatore


    la perla della malafede e poi metterci in mezzo il colore della pelle, come già tutti avete evidenziato
    nessuno si è permesso di bueggiare Elston Turner (tra l'atro molto più scuro, mi si passi la battuta) anche se ci ha massacrato di triple, in quanto giocatore corretto e leale

  • Stasera ho goduto nel vedere Avellino sbancare Sassari, anche perché ha Pinuzzo e il Giandone, che sono stati e sempre rimarranno "cosa nostra"
    Venendo a noi, invece, con un solo lungo si fa fatica, per quanto mitico, e mi riferisco al bielorusso
    l'altro che abbiamo è lui il vero "giandone", nel senso più deteriore del termine!
    Penso se avessimo ancora con noi Cervi, come saremmo competitivi
    Frosini l'ha fatta grossa due volte, primo a non riaccogliere la pecorella pentita dopo il niet milanese, poi ad arruolare quel palo della luce che ci troviamo oggi a centro area. Con lui in campo c'è una voragine in difesa ed in attacco non è che serva a molto.
    Urge un gettonaro nel ruolo di 5, se si vuole competere, che per scarso che sia non potrebbe essere peggio del serbo-montenegrino. Oggi tra l'altro visto scazzo con Menetti, molto significativo.

  • per il futuro prossimo, ammesso che rientrino più o meno tutti a parte Darius, sono molto preoccupato sotto canestro. Golubovic penso sia stato preso come artiglieria pesante in ottica coppa, ma per l'italia è un acquisto sbagliato ed ora e poco utile, spesso dannoso. Veremeenko devo giocare difensivamente nel suo modo energico e fisico, che è il suo pregio maggiore, però ciò comporta tanti falli. quindi li sotto la coperta è corta assai. Urge un rimpiazzo, a gettone, che se non fosse poi malaccio potrebbe prendere il posto di Golubovic anche in via definitiva.
    Sempre se abbiamo ancora ambizioni.

  • E' vero che la tendenza a perdere partite male l'abbiamo già dimostrata in più occasioni, ma il caso di oggi è diverso. Innanzitutto abbiamo giocato in 4 effettivi, almeno in fase offensiva, perchè Strautins lì e nullo, Kaukenas è ovviamente fuori forma e Golubovic sarà che gli han preso le misure ma non è piè efficacie come le prime partite e in difesa è una statua di sale, non si può tenerlo in campo. Allora se ti trovi a giocare in 4, di cui ADV nemmeno in palla, diventa dura. Stanchi per di più perchè rientrati da una partita sempre in 4 in Turchia.


    Il problema ancor più generale è che nel bene e nel male siamo una squadra "di sistema", che funziona quando tutti (o quasi) i meccanismi girano bene, qui addirittura abbiamo perso degli ingranaggi, come possono le cose funzionare?
    Un sistema poi che aveva come prima opzione "palla dentro": ora dentro a chi?
    Una squadra che non aveva dei go-to-guy designati, se non Aradori quando in giornata, che spesso ci ha tolto dalle secche, quando il sistema si inceppava. Quando non lo ha fatto, le abbiamo prese di brutto.

  • Citazione ( dredg 17/11/2015 @ 12:07 )

    azz volevo vederla ieri ma mi sono dimenticato, prometto a me stesso che non lo farò più!

    e dove si vedono le partite di St. John?

  • Citazione ( OttoLamphred 18/11/2015 @ 13:31 )

    A oggi? Oltre al citato Cinciarini anche Hackett e Poeta prima di Mussini. E se prosegue così pure Ruzzier. Nel futuro sarà quasi sicuramente lui il play titolare della nazionale ma a Giugno 2016 al preolimpico non puoi puntare su un 20enne che ha ...

    il giugno 2016 è ovviamente troppo presto per il Musso, ma che abbia giocato una manciata di minuti no: l'anno scorso ha giocato regolarmente campionato ed Eurocup, a memoria almeno una decina di minuti a partita, che non sono pochi per un diciottenne

  • fenomeno oggi non vuol dire nulla in prospettiva. Murray e Simmons fisicamente sono uomini fatti, poi Simmons ha anche un talento notevolissimo, Murray molto meno (quante volte ha tirato per fare quei punti?).
    il Musso lì in mezzo sembrava uno scricciolo, ma ha meglio figurato rispetto a tanti altri pari ruolo. Qualcuno i giorni scorsi dipingeva Buza come uno di un'altra categoria... non è sembrato.
    Non sfigurare lì in mezzo è già una gran cosa, significa che può solo migliorare.
    Senza contare il fatto che ha giocato di squadra e non per fare il fenomeno, a differenza di altri, e credo che questo in NCAA sia apprezzato.

  • se si voleva fare una squadra per vincere si sceglievano giocatori tipo Sassari.
    Invece abbiamo scelto giocatori buoni, esperti ma anzianotti, in modo che lasciassero minuti e spazio ai nostri giovani e inesperti.
    L'idea era quella di allevare talenti, perlopiù di casa nostra, e di creare un gruppo forte e con un'identità, che avesse una prospettiva futura. Oltre a confermare giocatori bandiera come Cinciarini. Non una squadra di "mercenari", che se un anno compri bene OK, se uno compri male rischi (vedi Varese o Pistoia).
    Poi nessuno immaginava che Lavrinovic fosse rotto, che Drake fosse così al di sotto delle aspettative e che ci fossero sta marea di infortuni. Concordo che il secondo posto è già un miracolo.


    Le parole di delusione di Landi mi hanno spaventato. Perché le associo alle voci che ho sentito, sui suoi affari che vanno bene ma non più come una volta, sul fatto che col basket ci rimetta ogni anno dei bei soldi... non vorrei dietro queste parole ci fosse un disamoramento verso la pallacanestro reggiana. Senza Landi la bella favola finisce.
    La prova del nove sarà la questione palasport. Sentito voci che il Comune ci starà e ci metterà dei soldi, poi la palla passerà alla proprietà: se si tireranno indietro, temo che significhi che non ci credono più. Incrociamo le dita...

  • Citazione ( OuterMarker 23/12/2014 @ 20:17 )

    Purtroppo qua se uno dice un parere su una squadra i rispettivi tifosi la prendono male. Io concordo con sassari68 sul fatto che Reggio sia stata sopravvalutata, ma ho sempre paura a dirlo perchè la cosa viene fraintesa. Ti dico anche perchè: la ve ...

    Amico sassarese, mi pareva di essermi spiegato in modo chiaro nel post: non me ne frega nulla delle critiche alla squadra, anzi forse è vero che siamo sopravvalutati, perlomeno con la squadra attuale, ma se ingaggiamo un centro fisico i valori possono cambiare.
    Ma non è questo il punto. La discussione verteva sul valore dei giovani, Mussini e Della valle in particolare, e su cosa sia più importante come tifoso: il risultato o lo sviluppo di prospetti.

  • Citazione ( sassari68 23/12/2014 @ 10:40 )

    Avevo premesso che non volevo offendere la sensibilità dei tifosi reggiani, e lo confermo...mi dici che ho "sparato giudizi sui giocatori", ma se leggi bene quel che ho scritto, a dir la verità li ho sparati sui nostri giocatori, vedi Chessa o Todi ...

    Che dire... se non che abbiamo due visioni diametralmente opposte su cosa fa godere nel vedere il basket.
    Tu mi sembri un amante del risultato, della squadra assemblata per vincere, io del progetto di sviluppo (quello di un giovane), che abbia anche una componente "sentimentale" (una persona che hai visto crescere).


    Posso supporre di aver goduto più di te, comunque. Noi di giovani ne abbiamo cresciuti tanti e alcune piccole vittorie ce le siamo prese. Il gusto di una vittoria è relativo alle aspettative. Per me la semifinale scudetto con la Fortitudo di Myers, con due scugnizzi in campo, uno che diventerà poi qualcuno (Gianluca Basile), è valso più di uno scudetto vinto comprando i migliori.
    Voi di godimenti da vittorie non ne avete avuti poi tanti, e così gli altri, anche perché la torta se la sono sempre spartita in pochi (Siena e Milano negli ultimi anni e i soliti noti nel passato).
    Le soddisfazioni per le squadre di medio piccolo calibro (e budget), sono diverse.
    Io così la vedo.


    Non mi da noia che giudichi sopravvalutati i nostri giovani, ognuno pensa quel che vuole: si fa solo per discutere un po' di basket. e in questo senso mi permetto di trovare insolito che tu abbia l'opinione peggiore su quelli che per me (e per molti addetti ai lavori) sono i più forti e promettenti: Mussini e Della Valle.
    Mi pare solo che il tuo giudizio si basi su pochi, pochissimi elementi: dici gli abbiamo messo le mani addosso e sono spariti, riferendoti a ieri sera, ma io ho visto altre volte partite fisiche e cattive, dove loro sono stati protagonisti, nonostante inesperienza ed età.
    Mi pare che ti basi più che altro su "pregiudizi", ad es. Mussini è troppo piccolo e leggero, non può emergere a certi livelli: certo questo è un limite, ma ha solo 18 anni, può acquistare un po' di muscoli e forse qualche centimetro... e ci sono tanti altri mingherlini che sono diventati grandi: Steph Curry in NBA, come stazza, vale più o meno un Mussini da noi, ed Allen Iverson fisicamente gli somiglia ancora di più. Non è un caso che diversi college americani gli diano la caccia.
    Il problema non è quindi tanto il fisico, che quello più o meno resterà, ma se il suo talento e carattere saranno sufficienti per emergere. Ma non è un progetto che non possa non affascinare.


    Non ci resta che aspettare e vedere...

  • Citazione ( sassari68 23/12/2014 @ 00:19 )

    Ma non credo si stia cantando vittoria, perlomeno non io...in semifinale? Ma scusa, e vederci in finale direttamente, pare brutto?

    Può darsi che siamo sopravvalutati, ipervalutati direi è un po' troppo forte, visto che comunque fino a stasera eravamo primi in classifica, con una squadra martoriata dagli infortuni (mai giocato al completo) e con un terzo di stagione alle spalle. Mettiamo un centro importante nel motore e poi ne riparliamo...


    Voi avete scaltramente approfittato del fatto che il nostro reparto lunghi adesso è al minimo storico (Cervi involuto, Polonara poco brillante, gli altri non ne parliamo), per disinteressarvene e pressare forte e alto su un reparto guardie in crisi (Cinciarini spompo, Drake ancora non in forma). Ci sta che sia andata a finire così.
    Quel che non ci sta sono i giudizi che spari sui giocatori, avendoli visti giocare alcune volte (quante?). Della Valle al suo esordio in A è già il nostro miglior giocatore, Mussini è un esordiente di 18 anni, con un fisico mingherlino e ciò nonostante ha già inanellato una serie prestazioni incredibili, anche in Eurocup dove la fisicità è di un altro livello. Sfido a citarmi un 18 italiano con un esordio così. E son sicuro che su di lui dovrai mangiarti il cappello, ci risentiamo tra non più di un paio d'anni.
    Il Silins su cui discutere è quello dello scorso anno, non questo appena rientrato da un lungo stop e comunque a Venezia la partita ce l'ha vinta lui.


    Sarà che invece io ho l'allergia per squadre fatte di mestieranti che tutti gli anni cambiano, neri o bianchi non mi importa, mentre amo vedere giocare i prodotti del tuo vivaio, gli italiani buoni che vale la pena di crescere, anche a costo di perdere qualche partita in più, i giocatori bandiera come è per noi Cinciarini, anche se adesso sta giocando malissimo. Poi contento te della tua squadra, io non farei mai cambio, nemmeno se avessimo solo 8 punti in classifica

  • Notizia di prima mano avuta da un insider: la dichiarazione che "si va avanti così e fiducia nei nostri ragazzi" è stata un tentativo di placare l'assalto telefonico dei procuratori che propongono lunghi alla società ogni minuto. In realtà la caccia al centro è in pieno svolgimento.

  • Dimenticavo Taylor, ma qui concordo con Fenixwing: quel che ti da da una parte ti toglie dall'altra.

  • Io ho visto una squadra in un down pazzesco questa sera, come all'inizio a venezia, ma stavolta senza la capacità di reagire davvero. E non so quando passerà.
    Cincia è cotto, l'ombra di se stesso, Diener è irriconoscibile, senza energia e l'idea di fargli portare palla non mi pare granché (Menetti...?). Da Silins e Mussini, per motivi diversi (infortunio e inesperienza) non puoi aspettarti continuità. Della valle non può far sempre gare monstre e Polonara, pur meglio di altre volte, non è più quello di qualche settimana fa. Sembrerebbe tutto, invece no... il grande problema sta là sotto. Cervi, si è già detto, sembra involuto, Pini per me dimostra una volta di più di non valere la categoria e Pechacek... Menetti ha pensato non meritasse nemmeno il campo. Considerando che i due 4 sono dei finti lunghi, il nostro reparto manca completamente di credibilità.
    Nel nostro pitturato han fatto ciò che volevano e in difesa Sassari ha pressato altissimo dei giocatori già spompi, tanto vicino a canestro non c'era nulla di cui preoccuparsi. Questo ammazza il nostro gioco, già al momento un po' in crisi.

  • Citazione ( Fenixwing 21/12/2014 @ 17:16 )

    La bombetta, la bombetta... Sinceramente giudizi così trenchant su giocatori attorno ai vent'anni, soprattutto in un ruolo dove si inizia a maturare sempre ad almeno 2-3 anni di distanza da dove sono loro mi pare un po' affrettato. Pini ha bisogno ...

    Tutto giusto quello che dici, ma le regole sono così e mi pare che noi stiamo rischiando anche tanto, rispetto ad altre società che preferiscono optare per mercenari o, se si vuol essere più educati, onesti mestieranti.
    Ci vuole un equilibrio tra il lanciare i giovani e il conseguire dei risultati, anche perché il pala è esaurito in abbonamento perché ci sono i Diener, i Kaukenas e la gente spera di andare molto in là nei play-off.
    Non è questione di essere tranchant, è questione di fare investimenti lungimiranti ed azzeccati. Della Valle dopo averlo visto giocare l'europeo giovanile, si è capito subito che era "di un'altra" ed hanno avuto fiuto a fargli il quinquennale. Mussini a 18 anni al suo esordio tra i grandi ha fatto subito capire che cosa può diventare, mentre un Veccia anche se avesse giocato di più non sarebbe mai diventato un crack.
    Io in Pini e Pechacek ci posso vedere due discreti giocatori in prospettiva futura, Pini più da Gold per motivi di stazza sottodimensionata per il ruolo, anche se ha una garra che Pechacek deve ancora dimostrare. Di meglio sinceramente non credo, ma questo non vuol dire che siano due cessi scheggiati, non da tutti esce un campione e si tratta solo di essere obiettivi.
    Io credo sia sensato dargli 5-6 partite, sfruttando la situazione di emergenza, per capire se possono essere utili nell'immediato, altrimenti li mandi a svilupparsi dove possono giocare ed esprimersi, non in un livello che al momento non è il loro e dove possono collezionare solo scampoli di partita. poi si vedrà cosa diventano. E' una politica che la società ha sempre seguito.
    Per un Mussini invece lo spazio è giusto che ci sia da subito, anche se vuoi avere speranze di firmarlo per i prossimi anni.

  • Citazione ( panagiotis 21/12/2014 @ 13:54 )

    E' in questi momenti che si capisce il perche' il buon max rimarra' a re fino a quando lo vorra' lui. Gli tolgono un lungo ksystof , il lungodegente darius se va bene rientrera' fra 3 mesi in non si sa' che condizione e lui si dimostra contento e car ...

    mah... veramente io sono un tifoso di lungo corso, forse più di te (primo anno di abbonamento per me, il primo anno di A2 con Hackett e Bouie & C., e poi non ho mai smesso), ma non è che sia particolarmente felice di questa scelta, anche se non sono nemmeno disperato. E, tengo a precisare, non me n'è mai fottuto dei Lavrinovic Bros. show, anzi...
    I problemi sono altri due:
    1- quest'anno ci sono serie e concrete possibilità di approdare alla finalissima, visto che la concorrenza non è sta gran cosa. Milano resterebbe superfavorita, ma non vincente in partenza. Inoltre quest'anno hai Diener e Kaukenas che, infortuni a parte, sono ancora giocatori di grande livello, ma non puoi essere certo che lo rimangano anche tra un anno, tra due, ecc. Ce la sentiamo di sprecare questa storica occasione per far giocare Pini e Pechacek? E qui si innesta il secondo problema...
    2- Io godo di più nel veder crescere dei giovani italiani, meglio ancora se del nostro vivavio, o con dei giocatori italiani franchigia come possono essere Cinciarini e Polonara, piuttosto che vincere con un battaglione di mercenari. Detto questo, trovo sensato investire e rischiare su giovani italiani (e non) che valgano la pena, che abbiano veramente i numeri per diventare qualcuno e magari per rappresentarci per anni a venire. In questo senso si Della Valle (scelta lungimirante il quinquennale) e Mussini, si anche Cervi, no Pini (un giocatore il cui miglior scenario è la Gold); si Silins, no Pechacek (Gold nella migliore delle ipotesi). Una società deve scegliere i cavalli su cui puntare e non rischiare i destini di un'annata che potrebbe essere unica, per degli investimenti che hanno pochissime probabilità di fruttare.


    Io credo semplicemente che queste partite verranno usate per valutare fino in fondo Pechacek e Pini, per poi a fine gennaio tirare già delle conclusioni. Menetti è si aziendalista, ma proprio per questo non dice tutta la verità.
    Poi se i due si dimostreranno all'altezza, mi mangerò il cappello come Rockerduck...


  • Citazione ( Ottoo 17/12/2014 @ 22:22 )

    Aspetto maggiori dettagli ma... x me è follia

    Concordo 100%. La squadra essendo giovane e nuova ha bisogno di trovare ritmo, continuità, certezze. non puoi rischiare di perdere troppe partite a causa di un pacchetto lunghi totalmente inadeguato, rischi di infilarti in una situazione psicologica pericolosissima. tutto per aspettare un giocatore che se, e dico se, arriverà in tempo, non sai in che condizioni arriverà.
    Abbiamo bisogno di un omone da mettere la sotto che tiri giù rimbalzi, occupi dello spazio, e crei spazio per i nostri cavallini di razza che scorrazzano sul parquet.
    Non credo che Frosini e Della salda siano così tonti da decidere di aspettare Darius con un gettonaro scarso. Meglio fare un sacrificio per un buon centro, questo è l'anno buono per tentare la scalata alla finale, perchè a parte Milano non ci son gran cose in giro: non sprechiamolo!

  • Citazione ( fanRE 17/12/2014 @ 21:43 )

    Non sono riuscito a vedere la partita.. come hanno giocato i lunghi Cervi Pini Pechacek?

    Cervi il solito delle ultime gare: regredito.
    Pini cerca di sbattersi, ma non è giocatore di questo livello, nemmeno in una quasi amichevole. Pechacek orrendo. I due cronisti facevano giustamente notare anche un approccio sbagliato come mentalità. Per me non ha i numeri per giocare nemmeno in A (e spero di sbagliarmi): non è alto, non è rapido (a differenza di Pini), non ha gioco vicino a canestro, ha solo un tiretto dalla media che va e viene. Se poi ci metti anche l'approccio soft, arrivederci ragazzo! (a differenza di Pini)

  • Della Valle ormai trentelleggia e non è più una notizia. Lo è Mussini invece, che è gioca nel suo ruolo e in piena libertà, e tiene lo stesso livello in eurocup che con gli Juniores, non male davvero. Poi regge anche la fisicità avversaria e non demerita in difesa.

  • Se Cervi, Pini e Pechacek giocano così (in ordine di qualità decrescente), a cui si aggiunge un Polonara in letargo, c'è da preoccuparsi per le prossime gare.

  • Citazione ( REdiCoppe 15/12/2014 @ 00:52 )

    Ho scritto con il cellulare in macchina e non sono stato molto chiaro, su Menetti penso che sia un discreto allenatore di serie A, ma non certo uno dei più bravi. Eccelle nella gestione dei giovani, mentre nella lettura delle partite e nella prepara ...

    Su Menetti io non me la sento di giudicare così con facilità come fai tu quando denunci sue presunte carenze. Bisognerebbe essere più dentro alle cose e non vedere le cose dagli spalti o in TV. Anche sui meriti sui giovani, perlomeno su quelli del nostro vivaio, sono certo più di Menozzi che suoi...
    L'unico giudizio che si può dare, vedendola da fuori, è che di grandi scemenze mi sembra non ne abbia mai fatte e che, soprattutto, i risultati parlano nettamente in suo favore. Punto. Per ora.
    i coach sicuramente più bravi non sono al momento in circolazione, ma già occupati con squadre di rango.
    Perché non dovremmo credere di poterci allevare un bravo, magari anche bravissimo, coach in casa, come fece Siena con Pianigiani?


    Sull'atteggiamento dei giocatori nel primo tempo di oggi, non credo proprio che qualcuno sia arrivato li in pantofole e con la pipa in bocca.
    Non ci sta, ne' per l'importanza della partita, ne' per il tipo di uomini che abbiamo in squadra. Non abbiamo un gruppo di mercenari, come altre squadre, ma gente che si identifica in questa squadra o che ha una competitività tale che non vorrebbe perdere nemmeno a briscola.
    E' che esiste anche una cosa che si chiama inconscio, un'altra che si chiama psicologia, e a volte anche se tu sei convinto di essere arrivato carico, poi quando inizia di muovi come un rintronato, non ti riesce niente e non sai perché.
    Chiunque ha praticato uno sport ne ha avuto esperienza.
    Oggi era probabilmente una di quelle giornate. Ma 9 squadre su 10 non avrebbero avuto la nostra reazione.
    Mi sa che ci siamo abituati ai cappelletti e se un giorno ci danno solo la pastasciutta, per quanto buona, non va più bene. Anche se fino a poco fa mangiavamo solo ciocabecchi. Scusata la metafora di gastronomia reggiana, mi è scappata...

  • Citazione ( REdiCoppe 14/12/2014 @ 22:52 )

    Prima cosa, io durante la partita degenero, ma non è una colpa avere troppa pressione, però dobbiamo renderci conto che la partita di oggi è stato positiva per il risultato e la grande prova di Sillins. Teylor e Diener in divesa hanno fatto pietà ...

    Eh ma noi reggiani siamo tremendi!
    Menetti sempre sotto esame... cosa dovrebbero dire allora i veneziani di Recalcati ogggi o cosa avrebbero dovuto dire in tante occasioni i milanesi di Banchi (giusto per citare due che in carriera qualcosa hanno vinto)?
    Tu, che comunque sei abbastanza equilibrato nel giudizio, pensi, o ancor peggio tutti quelli che volevano la testa di Menetti nel primo tempo pensano, che l'inizio allucinante che abbiamo avuto a Venezia sia colpa del coach? Ma veramente? Pensate non ci fossero ordini chiari e che la gara sia stata preparata male, quando era evidente che i giocatori non hanno nemmeno giocato nei primi 15 minuti e non riuscivano a fare le cose più elementari?
    Oppure si pensa che i giocatori siano scesi in campo non motivati, giocando contro la prima e dopo una gara di coppa deludente? Ma non scherziamo dai...


    I problemi mi pare siano altri. Vengo ad elencarveli secondo il mio punto di vista:
    1- A Venezia innanzitutto c'è stato un down psicologico, dovuto probabilmente e diversi fattori, tra cui l'uscita di scena dalla coppa. i ragazzi sembravano intronati. Una volta sbloccati, la partita è cambiata.
    2- Prima del rientro degli infortunati c'erano certi equilibri, che sono andati a modificarsi col rientro di Silins e Diener e l'uscita di Kaukenas, e non è immediato trovarne dei nuovi.
    3- Il discorso di trovare equilibri e identità è aggravato dal fatto che chi mena la danza, il Cincia, è in evidente stato di cottura avanzata, manca di brillantezza e lucidità (che pena chi lo definisce un montato, quando fino a ieri era la nostra bandiera!). C'è solo da sperare che con il ridursi del numero di gare si riprenda.
    4- Polonara dopo una striscia di gare con un rendimento incredibile, ci sta che accusi qualche passaggio a vuoto.
    5- Cervi è ancora molto alterno, in difesa è spesso un fattore, in attacco è spesso impantanato. Non so se avete notato, ultimamente come riceve i difensori anche piccoli gli si appiccicano addosso, rendendogli difficile qualsiasi movimento: deve adattarsi a questa cosa. Resta il fatto che non doveva essere il centro titolare e qui paghiamo dazio.
    6- Lavrinovic sta offrendo un rendimento complessivamente molto limitato e, unito al discorso Cervi, l'intero reparto è in sofferenza. Concordo con chi dice di cercare un centro vero da mettere li in mezzo.
    7- Taylor... sta dando una mano bene o male, ma è di passaggio.
    8- Con Silins e Diener bisogna avere pazienza, ma stanno dando segnali incoraggianti di recupero.
    9- Con Mussini e Dellavalle non si può avere pretesa di continuità, soprattutto col Musso, perché non gioca con continuità e non è facile entrare e fare subito qualcosa di buono, spesso stando fermo nell'angola ad aspettare lo scarico. Però complessivamente sono molto al di sopra anche delle più rosee aspettative: Amedeo un fattore e tra i migliori assoluti, Musso che ha mandato in onda alcuni trailer di cosa potrà diventare, da far paura.


    Se mettete insieme tutti questi fattori, comunque, si capisce che la squadra è ancora un work in progress, che ha avuto e avrà alti e bassi, i bassi fino ad ora soprattutto in coppa, dove c'è stata una fisicità contro la quale eravamo poco attrezzati.
    In campionato, di riffa o di raffa ce la siamo sempre cavata, anche con rimonte insperate, a dimostrazione che c'è qualità e talento. Ma anche quantità, nel senso che ogni volta che uno buca, se ne esce un protagonista nuovo.
    Le certezze sono ancora da cementare e non mi stupirei ricapitassero ancora dei primi tempi così. Però siamo primi in classifica, mi pare non ci sia da lamentarsi.


    Non vedo grandi colpe per Menetti, sinceramente, mi pare la squadra abbia un gioco decente e in cambi siano quasi sempre gestiti bene, il coach si fa sentire quando serve. e in più fa spesso scelte coraggiose. Certo che esiste di meglio, perlomeno in termini di esperienza e carisma, ma non vedo in circolazione opportunità migliori realmente disponibili.
    Stiamo andando bene nonostante tutto, il coach è reggiano, come lo sono diversi giocatori e alcuni altri sono "adottati", siamo una realtà unica in un panorama di squadre senza identità. Lamentarsi e pensare che che l'erba del vicino è sempre più verde, è molto molto provinciale, nel senso negativo del termine.

  • Citazione ( Fagoloso88 26/11/2014 @ 09:31 )

    Secondo me potrebbe influire anche il fatto che lui abbia esternato definitivamente la sua volontà di andare oltreoceano a fine stagione. Va bene far crescere i propri giovani ma se te ne vuoi uscire dal progetto che senso ha che rischi una partita ...

    ah si? Non sapevo, questo cambia parecchio le prospettive...

  • Citazione ( Fenixwing 26/11/2014 @ 00:53 )

    Max non ha mai, in questo inizio di stagione, messo su un quintetto solo in base alle gerarchie. L'unico che viene penalizzato per motivi gerarchici, anche se ora con Kaukenas fuori si vede meno, è Taylor, perchè è qui per fare il ripiego. Avellin ...

    Sei una vecchia saggia, o forse solo saggia (senza vecchia)!
    Certo, si può vederla così, e spero quel che ipotizzi effettivamente accadrà.
    Però può anche essere che il tanto spazio ai giovani, a Musso in particolare (perché Amedeo gioca già come un veterano - credo abbiano taroccato i suoi documenti, ha almeno 30 anni), sia stato dovuto più che altro alle assenze. Kaukenas e Taylor sono stati panchinati ad AV perché stavano giocando male, si è tentata un'altra strada ed è andata bene.
    Ora però col la squadra quasi al completo se Kaukenas fa lercio hai Diener in panca (o viceversa): difficile optare per Mussini. In più mettici la pressione di ottenere risultati (passaggio del turno in coppa, mantenere il primato in campionato), cui un coach non può essere indifferente, è un attimo decidere di scegliere la strada meno rischiosa.
    Ovviamente mi auguro che ciò non accada, il mio è solo un timore.
    abbiamo fatto una squadra tutta di bianchi, tanto tecnica e poco atletica, giovane e vecchia allo stesso tempo, con tante scommesse. Unica, diversa ed eccitante.
    Keep on flying!

  • Citazione ( Fenixwing 26/11/2014 @ 00:29 )

    Benvenuto! Io credo che, più che a matchup, vada anche ad atteggiamento. Con Roma Triche e D'Ercole era il peggior accoppiamento difensivo del campionato possibile per lui, e stasera l'ho visto un po' tantino titubante come scelte offensive; Max gli ...

    grazie per il benvenuto. :)
    Tutte cose logiche e condivisibili quelle che dici. però seguendo la logica di quello che conviene fare per vincere, alla fine Mussini rischieresti di non metterlo in campo quasi mai.
    Con i giovani devi rischiare ed essere disposto a sacrificare qualcosa. Poi lui non è un giovane qualsiasi e a volte può ripagarti del rischio con gli interessi.
    mi auguro che Menetti riesca a infischiarsene delle presente gerarchie, come spesso ha fatto, con un pizzico di sana e geniale follia.
    Poi vincere è bello, ma vedere un nostro concittadino e grande promessa azzurra fare cose incantevoli, come il cesto di stasera, e inaspettate a questo livello, è altrettanto bello, o forse ancor di più...

  • Citazione ( Fenixwing 25/11/2014 @ 23:09 )

    Vero, ma mi tengo lo stesso il suo reverse spettacolo ;)

    Io sono un po' preoccupato per l'utilizzo di Mussini. con Roma alla prima persa sul raddoppio è stato panchinato fino alla fine. Stasera poco spazio...
    Se si va avanti a dire che "sono partite da vincere e non si può rischiare", che "era una partita fisica e quindi non aria per lui", va a finire che non gioca mai. E ricordiamoci che in partite che aveva iniziato male, vedi la prima in casa con Bamberg, poi è stato lui a farci vincere a suon di triple. Non dimentichiamoci la sua media punti in coppa fino ad ora... Per un diciottenne col suo talento e personalità bisogna avere FIDUCIA e minuti. Non vorrei si riducessero troppo