zikiki

Molto difficile valutare la Virtus senza i play e senza Sims. Alibegovic gestito bene può essere una bella sorpresa! Tra gli esterni non vedo grande tasso di atletismo e propensione al rimbalzo (salvo Sandri), ma in compenso la cifra tecnica è superiore e non di poco a quella delle ultime Virtus di A2.
Staremo a vedere, certo abbiamo USA ai vertici della categoria se rendono come nelle attese.

Basta frequentare da un paio di mesi circa la pagina FB della Virtus per capire che c'è un lavoro professionale, a partire dalla creazione della piattaforma "Virtus is coming"; inoltre il numero di post giornalieri, l'interazione costante con i tifosi, il modo con cui è stata fatta la campagna abbonamenti, sono tutti segnali tangibili. Ad esempio lo sconto del 30% e ora del 20% sono state cose nuove, comunicate con modalità al passo con la comunicazione attuale. La costruzione di un roster più forte non produce di per sé 500 abbonamenti in una settimana in serie A2 Ovest, dietro c'è un lavoro visibile e la voglia di portare pubblico, non la convinzione che la Virtus "si venda da sé", come è stato per molto tempo. Almeno questo è il mio parere.

Se posso permettermi, ti do il dato dei presenti come riportato su Corsport, 1.366.

Sentita in radio l'intervista al coach, su Dobbins ha sottolineato che è comunque un giocatore a fine carriera, pur se ancora valido. Vediamo, il 29 è vicino

Infatti il mio dubbio personale, molto serio, è se sia un allenatore che fa crescere i giovani e in generale dà ai giocatori possibilità di esprimersi in un sistema non troppo rigido, ma che se vuoi fare sul serio (vedi serie A) non sia lui il coach giusto (a prescindere dalla qualità degli interpreti), per sostanziali limiti di razionalità complessiva e di sistema difensivo.

Si è notata in parte in queste due partite una migliore varietà in attacco, con tentativo di innescare opzioni in post basso e l'arma in più di un esterno come Thomas con più soluzioni in arresto e tiro e capace di penetrare lucrando anche falli. Cambiano gli interpreti e invece perdura la preoccupante incapacità di gestire i vantaggi e di avere un equilibrio difensivo, cosa che ieri ci ha portato a beccarne 90, come tante altre volte, anche da una squadra modesta come Roseto.

Non era solo Sportando ad aver parlato di Bargnani per la precisione, questo rumor era pure in un articolo su CorSport... poco cambia certo il problema non è il rumor su Bargnani a cui va dato il giusto peso, non c'entra molto con la Virtus di quest'anno..

Secondo me un cambiamento nella comunicazione c'è, il principale è però che Toti praticamente non parla più e questo non è che un bene, visto che sicuramente agli occhi di molti tifosi la sua credibilità è minima, basti pensare a quante chiacchiere ha fatto sulla questione dell'impianto e alle balle raccontate sul modo in cui è stata raccontata l'autoretrocessione.
In ogni caso c'è da sperare che Ronci possa essere l'uomo con la capacità commerciale giusta per vendere "il brand Virtus", come lo chiama lui, il punto è che negli anni il valore del brand si è drasticamente ridotto. Resta sicuramente l'appeal di Roma, ma ben altro conto era venirci per giocare l'EuroCup!

Secondo me Basile esclude il prolungamento di De Nik jr., visto che mica siamo una squadra di Eurolega che schiera tre play puri...

In ipotesi il contratto di De Nicolao servirebbe solo a tutelarsi consentendo il pieno recupero di Basile, che sta recuperando da un intervento all'anca destra per risolvere un problema che ne ha condizionato il rendimento la scorsa stagione a Verona.

Credo che si possa pure pensare di non intervenire sul mercato, magari adattando Thomas a fare dei minuti da 2. Del resto secondo me il problema è se funziona il duo Baldasso-De Nicolao, non tanto il ruolo di guardia, a prescindere dall'assenza di Chessa che ci auguriamo sia la più breve possibile... Poi i problemi di abbondanza legati all'eventuale ok di Dobbins sono sempre qualcosa che mi auguro di dover gestire, rispetto alla penuria.. Forse col senno di poi, il giocatore che è un po' "di troppo" rispetto a come siamo messi nel ruolo è Donadoni.

Dispiace molto perché è infortunio anche doloroso.. credo che a questo punto se si pensava di fare un'aggiunta negli esterni non possiamo più rinviare. Sul piano tattico la mancanza di Chessa probabile determini qualche adattamento nei giochi offensivi dove credo verrà ulteriormente responsabilizzato al momento come terminale principale Thomas e verranno meno le usuali soluzioni di Chessa dalla distanza. Poi resta sempre Maresca.. sperando che sia in buona condizione.

Ma perché non ti poponi come scout alla Virtus visto che i giocatori li conosci solo te?

Sono assolutamente d'accordo... non è che se hai Basile e Baldasso play (che sarebbe la coppia migliore, se Basile non fosse infortunato) stai costruendo la coppia di play per la squadra "da promozione" dell'anno prossimo.. Dobbins è un Maresca più forte, ma il ruolo è quello, non è un play vero, i minuti da sesto uomo li leva a Maresca. L'unica è sperare nella scommessa Baldasso che al livello della A2 ovest può essere vinta, poi pure De Nicolao 15 minuti non è che ti porta al disastro... li ha fatti Bonfiglio 15 o 20 minuti li farà pure De Nicolao, modesto play di riserva. Per diventare di fascia alta ci serve di ritrovare una società credibile e autorevole, che non si riduce a parlare degli scarti del mercato ai primi di settembre e che espliciti con chiarezza obiettivi ai tifosi che valutano se abbonarsi.

Mercato passivo e colpevolmente inerte. Le altre si stanno già allenando a ranghi completi noi inseguiamo gli scarti. Quest'anno comportamento indifendibile spero solo la motivazione sia in qualche possibile nuovo scenario sul fonte proprietà.

La Virtus è ormai un mondo completamente autoreferenziale. Per quanto mi riguarda dopo dieci anni di abbonamento ininterrotto la terza estate in fila raccapricciante per quest'anno mi spinge a dire basta.

Corbani ha più volte detto che in A2 il centro statico secondo lui non serve, e non ce l'hanno nemmeno le altre squadre. Il punto è che esistono e sono esistiti pure Varnado, Shane Lawal ecc., centri rapidi e adatti a una squadra che corre, ma cmque intimidatori. e che stanno vicino al ferro. Sta di fatto che, purtroppo, con lui il "centro-centro" te lo scordi. Detto questo, bisognerebbe trovare quanto meno un simil-Brown. Sempre se trattandosi della Virtus recente, ha ancora senso parlare di campo.

Analisi lucida e corretta. Speriamo che più che sollo che una sponsorizzazione/partnership l'operazione Ronci sia il preludio finalmente a una cessione in tempi rapidi.
Grazie Toti per quanto hai fatto, ma sei uomo di un'altra era, per rilanciare il basket a Roma ci vuole altro, ci vuole qualcuno che ha voglia.

Il punto è che la posizione sponsor ha questo aspetto di complessità, Cestaro di Famila nel basket è uno abituato a fare il patron ed è un mondo che conosce bene. Non è così chiaro capire come potrebbe essere una semplice partnership economica correlata solo a un piano di espansione regionale dei suoi supermercati, restando Toti il proprietario che comanda e lui un semplice finanziatore.

Dunque riassumendo.
E' il 10 agosto, e forse Cestaro/Famila potrrebbe dare senso all'ingresso di Ronci. Dopo aver aspettato Sandri, provato a snaturare Dobbins (dopo Moraschini) nel ruolo di play, ora aspetteremmo Bargnani.
In termini pratici, a parte Chessa e Donadoni, che ha fatto sul mercato la Virtus?

Ribadisco, inutile e fatica sprecata fare proposte per "migliorare" e avvicinare la comunicazione della Virtus ai tifosi.. C'è stato un momento importante l'anno scorso, con la campagna abbonamenti lanciata prima dell'estate. Poi in pratica più nulla. C'è stato a suo tempo il progetto Virtus fatto con alcune società, anche quello sparito nel nulla (davano qualche notiziola sul sito dei risultati delle società amiche e poco più).. Possibile che siano stati tutti tentativi che non hanno dato risultati rispetto allo sforzo, potrebbe essere.. Certo non credo che porti nuovo pubblico o entusiasmi più di tanto i tuoi tifosi con la prevedibile pioggia di selfie dalla Valtellina che ariiverà dopo Ferragosto..

Dobbins play titolare, veramente spero sia un abbaglio di Spicchi. Ora non è possibile che la mancata conferma del pretoriano Sandri mandi Corbani in tilt.. sarà Lucifero, non ci credo dai.. Non c'è un minimo di costrutto in una scelta simile. Spero sia una balla.

Credo che quest'estate sia sia toccato il fondo, se possibile. In linea con il passato, ma atteggiamento a mio avviso ancora più miope del solito visto che sei in A2 e che rischia di deprimere anche chi tifa a scatola chiusa sempre e comunque.

Sul Palazzetto, l'anno prossimo dovrebbe essere ancora tutto in deroga. Diverso il problema per la stagione successiva a questa per la quale chi gioca a Roma dovrà trovare alternative, visto che si penserebbe a una chiusura per (quasi?) tutta la stagione per i lavori programmati.

L'intervista di Corbani evidentemente mi dà conferme sul fatto che è un allenatore che non mi convince molto.. Due cose su tutto: 1)Lui e Sandri "hanno la stessa idea di basket".. e
2) Per lui Laganà era il play titolare ideale cui dare le chiavi della squadra. Discreto giocatore per carità ma vittima di infortuni a raffica, gli auguro tutto il bene possibile a Latina ma se hai già Baldasso da far crescere, certo non potrebbe essere Laganà quello che ne garantisce la crescita... Dopo Chessa e Landi con LAganà avremmo aggiunto un'ulteriore fenomeno/promessa mai esplosa..
Più in generale preoccupa il fatto che un giocatore considerato dal coach (Sandri) un punto cardine, non riesci a tenerlo e te lo fai scappare "a sorpresa" nel corso del mercato...Non credo che a Siena gli abbiano fatto un triennale e ricoperto d'oro.

Hollis che ancora non ha trovato accordo con Digione né con altri? alla fine tanto per Giofré Corbani il centro non serve, allora perché non uno come lui?

Avevi ragione, per la precisione un play straniero titolare sega quanto Raffa io personalmente non lo ho mai visto.. parlavo di play stranieri ma cmque, si posso dire che Darius Washinghton non era molto meglio. figurati Raffa, che per me è la morte del playmaking e uno che entrava in campo in quasi tutti i primi quarti con la capoccia altrove, cmque ha dato tanto e direi più di quello che era lecito aspettarsi. poi certo bisogna sempre pensare che a volte uno fa degli sfoghi..consideriamo che a un certo punto si era parlato anche di un tentativo per Goss e ti ritrovi Tonino titolare.. certo poi ormai rischiamo di rimpiangere sia lui.. che Sandri (quest'ultimo tra i pochi a difendere, andare a rimbalzo e a non dedicarsi esclusivamente al tiro al piccione da 7 metri)

Niente sponsor, niente campagna abbonamenti (l'anno scorso partita il 20 giugno), mancano tre quinti del quintetto titolare, però tuttovaben.

Sono d'accordo se guardi alle statistiche dei soli rimbalzi (peraltro quasi solo difensivi e si sa benissimo quanto contino gli offensivi in una squadra che abusa del tiro da 3, ma le statistiche non sono tutto.. dinamismo, verticalità e reattività di Brown compensavano tante pecche del reparto. Vedremo.

Certo, partiamo dal presupposto che a me proprio non piace il modo che ha Corbani di intendere i centri e la povertà assoluta del ns. gioco interno a difesa schierata. Sono severo ma resto dell'idea che Landi gioca da fermo e prende rimbalzi di posizione.

Speriamo ci sia consapevolezza che Brown faceva il reparto lunghi da solo, in difesa, a rimbalzo, e come fatturato offensivo dentro l'area.
E Trapani è l'ennesimo giocatore poco interno.. Qua il più 5 di tutti (o quello con attitudine a andare a rimbalzo e a sgomitare sotto canestro, e che non ha un raggio di tiro ampio), per certi versi, è Benetti..che però si vuole sperimentare da 3. Landi prende rimbalzi di posizione e se può esce dall'area, va a 7 metri e mezzo e tira tutto quello che gli capita. Vedovato può fare qualche minuto, lo sappiamo, per quanto possa crescere non può andare oltre questo. Questi siamo e va bene, ma il reparto lunghi, già di per sé non fenomenale, si reggeva su Brown.

Ma non è Bodiroga, o "i botti". Io ammiro chi si fomenta per i rumors su Bargnani e per la continuità del nostro pur discreto pacchetto italiani. La mia osservazione è più comunicativa che strettamente tecnica. Mi sembra che sia la Virtus che comunica come se il pubblico non esistesse e fare una A2 di mezza classifica sia una dimensione apprezzabile... in sostanza per me è la Virtus che pensa che il pubblico venga di default, solo perché "siamo la Virtus".. come se ci fosse ancora Bodiroga o la serie A. Differentemente, l'essere finiti (e come ci si è finiti) in A2 richiederebbe un creare nuovo pubblico anche con una comunicazione diversa e più coinvolgente. Tutto qui.

Certo non si capisce perché si dovrebbe pensare che probabilmente avrai come ala piccola titolare per altri due anni il buon Daniele Sandri (come cambi Maresca e un po' di Benetti che è un 4) e dovresti stappare bottiglie di champagne. Sono passati diversi giorni dallo striminzito annuncio del DG e non se ne è spiegato senso e ruolo. Praticamente si è fatto copia.incolla della sintesi del suo CV. C'è entusiamo, avete ragione.

In sostanza quando gli serve un consiglio su un Dirigente, di nessuno Toti si fida più che di Myers/Gherardini. Speriamo che porti aria nuova, idee e possibilmente uno sponsor.

Senza fantasticare più di tanto è comunque un uomo che dovrebbe capirne di marketing e organizzazione aziendale, ambiti rispetto ai quali le competenze sono da anni assenti in Virtus. Vediamo se questa mossa rimetterà seriamente in moto la Virtus e speriamo che se ci sono i soldi per pagare tre stipendi da dirigente ce ne siano anche per strutturare seriamente la società e prendere 3 giocatori buoni per completare la squadra.

Non riesco veramente a capire il discorso "che spendi a fare, tanto non sali..". Migliorare decisamente il livello dello spettacolo che fornisci al tuo pubblico (nel caso di EB, anche per attrarre interesse attraverso risultati migliori). Decisamente mi pare che Toti abbia ormai precipitato tutti noi in una mediocrità tale che non capiamo la semplicità di simili discorsi. Non c'è solo vincere ma anche migliorarti in modo costante, anche per rispetto del tuo pubblico.

La strategia comunicativa del silenzio ostinato e pervicace cmque rimane un mistero assoluto, specie in epoca segnata dalla comunicazione martellante e coinvolgente fatta in particolare sui social. E quando, in A2, dovresti darti da fare per avere un po' di visibilità che certo non ti viene in automatico dal fare un campionato di appeal molto modesto e con scarse velleità ed ambizioni. Francamente non ci sarà verosimilmente nulla da dire attorno alla Virtus, ma certo poi non si meravigliassero se anche qualche fedelissimo inizia a essere infastidito.

Nel frattempo oggi scade (o sarebbe scaduto) il contratto di Giofrè. Supponiamo che potrebbe anche essere ancora al suo posto a lavorare, e che magari domani parta per la Summer League. Oggi come sempre essere tifosi Virtus è un atto di fede, e siamo all'ennesimo giugno di silenzio irragionevole, controproducente e irrispettoso nei confronti degli appassionati.

Ci ha rimbalzato, è vero, ma anche perché c'era di mezzo Eurobasket che con la Stella è completamente non compatibile. Sta di fatto che da questa HSC in un anno e mezzo non mi pare sia venuto fuori nemmeno un Under 20 spendibile per gli allenamenti. Non si tratta di disfattismo e dico solo che Toti deve rompere l'isolamento e giocoforza non può che rivolgersi ad Argenti almeno per la sponsorship e forse, anche alla Stella.

Il punto è che se dobbiamo fare un anno con budget ulteriormente ridotto (perché senza sponsor e con nemmeno la certezza dell'incasso dei soldi dalla causa con UniCusano), onestamente non so quanto si voglia pagare uno stipendio "pieno" da GM. Resto però convinto che in extremis Giofrè vada negli USA per pescare qualcosa, anche perché così come è la squadra è davvero poco più che una Stella azzurra. Come sempre in Virtus quando tutto tace, mi aspetto cmque anche un tentativo per avvicinare Argenti (con la Vis Nova che io sappia i rapporti sono buoni), magari come sponsor con Simply. E poi c'è sempre lo scenario di andare a bussare alla Stella per allargare un poco la partnership sul giovanile. Non mi pare che la sinergia con HSC stia funzionando granché.

Talento più distribuito e maggiore taglia fisica. Albero un po' come fece a Roma dopo la stagione Mayo-Goss riparte alzando fisicità in post di 1. Cmque prende due play veri abbastanza affidabili al tiro e con buon agonismo e killer instinct. Scelta di buon senso e che secondo me pagherà.

Sulla carta buon organico o cmque meglio dell'anno scorso, dipende moltissimo dalla salute di Frassineti che potenzialmente è un bell'upgrade rispetto a Malaventura. Senza dimenticare che cmque manca Righetti che copriva tante magagne con la sua classe e serve un 4 atletico e verticale, al momento rimane una squadra che paga qualcosa in difesa in 1-2 e a rimbalzo.

Per quel che mi interessa di eurobasket (ovvero poco o nulla), non mi pare che Piazza Deloach Frassineti Sims (o simile) Poletti sia un quintetto che dovrebbe subire chissà che, anche negli esterni (e dalla panchina si alzano due discreti difensori come Fanti e Bonessio. Raramente credo andranno con i 3 piccoli insieme (con Deloach da 3). Siamo in a2 ovest (ovvero poco meglio di una B), in più con molte squadre che ridimensionano il budget l'anno prossimo.

A me sembrasi si stia prefigurando quanto era nelle reali volontà programmatiche dell'autoretrocessione. Valorizzazione di giovani, sogno di una foresteria, insomma fare concorrenza alla Stella azzurra più o meno. La A è un miraggio con chi non ha praticamente mai saputo costruire un pool di sponsor o attrarre sponsor privati veri (salvo in parte in epoca Eurolega). Avanti col corri e tira da college di Corbani che magari a questo punto il mercato può farlo direttamente lui in questa dimensione attuale.

E ancora: tatticamente poche varianti, e la serie con Ravenna lo ha dimostrato. Poi noi ormai siamo abituati a farci andare bene tutto, ma è bene ricordare che siamo stati eliminati da una squadra esordiente nei p.off A-2 e con un coach (molto bravo) ma pure lui meno esperto come head-coach di Corbani?

Io sono convinto che Corbani abbia fatto un ottimo lavoro su alcuni giovani, nel motivare il gruppo, e come tutti i progetti vada valutato su più anni. Non credo che però sbagli di molto chi dice che non è un allenatore e un tipo di gioco su cui puntare per una vera crescita di livello. Non sono convinto che investire un più consistente budget su questa filosofia di gioco paghi eccessivi dividendi.. entusiasmanti le rubate e contropiedi, la corsa, le bombe da 8 metri (quando entrano), ma gioco dispendioso e rischioso per scelte difensive..E' stato scritto: ha cavato il massimo da questo roster.. e penso sia vero. Ma allora Caja (che non rimpiango affatto, sia chiaro), partendo da 0/4, che in regular season ne aveva vinte 4 in meno, allora ha fatto bene pure lui? (considerato un roster vecchio e anche peggio assortito)?

La squadra segue il coach e lui è coerente con le sue idee, sono tutti coinvolti. Restano le mie forti perplessità su un sistema che in particolare in trasferta sembra non avere alternative al beccarne 90 e vincere ai 91.

La Virtus di quest'anno è questa. Strutturalmente incapace di gestire e ammazzare le partite tuttavia capace di segnare tanto e con la velocità di mettere in difficoltà molte squadre. La coppia Raffa Chessa difensivamente una tassa ma in a2 ovest non è che girino tanti fenomeni, poi mancava Imbrò.. Comunque da elogiare il fatto che sia una squadra con limiti ma coerente con la filosofia di gioco del coach, college basket con poco ragionamento che a me non piace ma indubbiamente efficace e che ha riportato un poco di entusiasmo nella piazza.

Quanto scrivi è bello e dettato da puro amore per la Virtus. Credo però che un team non possa vivere dell'obiettivo dell'utopia, che giocatori ed allenatore pur in un contesto senza eccessiva pressione ambientale debbano avere degli stimoli a fare meglio e questi stimoli dovrebbero venire da una maggiore chiarezza di obiettivi. Cmque con una buona pattuglia di tifosi al seguito non è bello pregiudicare un derby con un primo quarto terrificante, in questo senza drammatizzare occorrebbe capire che non tutte le partite sono uguali e alcune per i tifosi contano di più. E secondo me anche il coach dovrebbe graduare le sue dichiarazioni in funzione di questo.

Eh, ma a noi che ce frega, c'avemo Vedovato..