Virtus Roma: aggiornamento sull'infortunio di Massimo Chessa

Niente di più probabile. Anche per Virtustale, per quanto apprezzabile l'iniziativa di Latina di diffondere in streaming la gara, la qualità delle immagini e del punto di vista era più da telecamera nascosta...per cui tante cose difficili dà apprezzare. Confermo però quanto già visto contro Latina sabato scorso, si corre meno e si cerca molto meno di andare in transizione mentre si cerca molto di più di fare palle in post basso con Landi e Roberts.

Ultima considerazione: mi è piaciuta l'azione finale in cui, con tre punti da recuperare a pochi secondi dalla fine, siamo riuscire a liberare Thomas per un buon tiro da tre che, purtroppo, ha preso il doppio ferro ed è uscito.

A me è parso che eravamo in apnea negli ultimi minuti, tenuto conto che abbiamo ruotato a 8 e, in particolare, a 4 per i tre ruoli da esterno (Donadoni non mi pare abbia giocato o almeno, non l'ho riconosciuto).

L'ha spuntata Rieti, 79 a 77, credo.
Ci hanno fischiato parecchi falli e il bonus per Rieti ha inciso.
Ritmo non intensissimo, buona sgambata. Siamo abbastanza indietro, abbiamo costruito poco (almeno nel quarto che ho visto). Qualche buco difensivo notevole.
Roberts un po' spaesato, anche se nel corso dei minuti ha fatto anche cose discrete, come una buona entrata. Bene Thomas, presente, cerca i compagni, dimostra velocità in 1 vs 1, ha smazzato un ottimo assist. Magari Thirdkill, che l'ha seguita dal secondo quarto, può dare maggiori impressioni (e più competenti delle mie :-) ).

Tutto sommato buona prestazione, conclusa con una sconfitta che non fa male, tenuto conto che abbiamo giocato senza Chessa, con Maresca reduce da sciatalgia e con Roberts con pochi allenamenti con la squadra. Mi pare di aver intuito che il vero problema, oggi, sia un pacchetto esterni tutto imperniato sul solo Thomas. De Nicolao è discreto in difesa, ma praticamente nullo in attacco. Serve urgentemente che si decida se puntare su Dobbins o su Basile, da novembre in poi. Soffriremo moltissimo nelle prime partite (ove auspico, quando Roberts giocherà di più) che Benetti faccia alcuni minuti da 3) ma poi con Chessa e Dobbins/Basile potremo veramente correre.

Brutto quarto quarto, confusione e palle perse in attacco e pica attenzione a rimbalzo. Finale 81-78 Rieti.

Sto seguendo l'ultimo quarto. Lungo black out e recupero di Rieti, dovremmo essere sul 73 pari a due dalla fine.

Fine III 61-65 virtus

Mi correggo, Maresca c'è, in campo adesso nel III quarto.

Visto solo il II quarto. Bene Thomas. Roberts ha giocato poco. Oltre Chessa, non mi pare ci sia neanche Maresca, stiamo giocando con Baldasso play e De Nik guardia.

Sei riuscito a ricavare qualche impressione sui nostri?

Leggo ora che il punteggio che ho contato è giusto e che Aaron ne ha messi 22, mentre Hearst 13.

Virtus- Rieti 43 pari all'intervallo. 23 pti per Thomas. Sulla pagina FB di Latina è possibile seguire la partita in streaming tramite app.

Se ho capito bene (diretta Facebook solo perché non c'è una nuova aria comunicativa ...) siamo 43-43 con Rieti a Latina. Buon match di Thomas, discreto Roberts, mi piace Baldasso in regia, arbitri scandalosi anche nelle amichevoli ... Bisogna rapidamente migliorare la fase difensiva, però. Di là Hearst è molto buono

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Nello stato di diritto la libertà di ciascuno ha il limite di non ledere la libertà altrui. Io sono un uomo libero che odia le dittature di qualunque colore e che non accetta di essere considerato un uomo non libero. Visto che, come ha scritto Virtustale che ringrazio, sono stato nel passato accusato della medesima accusa che tu hai rivolto alla cieca, ti dico che non puoi scrivere quello che vuoi su qualsiasi altro utente del sito con accuse infondate e infamanti. L'invito che ho rivolto a tutti i virtussini di questo sito è chiaramente anche per te.

io scrivo quello che penso,ce qualche problema?se questo lo trovate offensivo non e' un problema mio,andate a vivere in corea del nord se vi da fastidio la liberta' di pensiero. mi sono fatto questa idea che vi piaccia o no,potete pure scrivere quello che volete

Ci vediamo tutti domenica prossima per salutarci (tra chi già si conosce) o per conoscerci e, magari, appianare queste divergenze che non aiutano?
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Eccone un altro a cui piace lanciare accuse senza neanche avere il coraggio di chiamare in causa il diretto interessato. Ci deve essere qualcosa nell'aria che respiriamo, altro che aria nuova...Questo il commento INTEGRALE a cui fai riferimento e da cui hai deliberatamente estrapolato una frase, per poter lanciare accuse a vanvera:


"visto e ascoltato finalmente il video. fa ovviamente sempre piacere sentire parlare di Virtus, soprattutto se con l'entusiasmo e la freschezza di chi è arrivato da poco nella nostra realtà...ma per parlare chiaro: non più tardi di quattro mesi fa, nella conferenza stampa di fine stagione, il buon Giofrè ci parlava di un rapporto straordinario e di una piena sintonia con il Presidente Toti. E' poi bastata un'incomprensione sul mercato (la mancata conferma di JB) per chiudere malamente un rapporto che sembrava poter essere duraturo. Oggi anche Ronci ci parla di un un ottimo rapporto e di sintonia con l'ing Toti ma è chiaro che finché tutto sarà in mano ad un'unica persona - a cui va riconosciuto l'aver ad oggi garantito la sopravvivenza della Virtus - che in qualsiasi momento può fare e disfare a suo piacimento, sarà difficile ipotizzare un futuro migliore per la Virtus. Per cui ben vengano le rinnovate strategie commerciali e di comunicazione, il piano industriale e quant'altro necessario a dare alla società Virtus un'assetto più moderno, con al suo interno figure competenti e con pieni poteri e deleghe e con intorno partner importanti con cui rapportarsi."


Se secondo te questo commento è un commento pro-Toti hai seri problemi, e non solo nella comprensione dell'italiano...


E forse ti sei già dimenticato che ad inizio agosto mi sono esposto in prima persona scrivendo una mail dura contro la società ed invitando qui e altrove altri tifosi a fare altrettanto...chi mi conosce tramite quello che scrivo qui su Sportando e soprattutto chi mi conosce di persona nella vita reale sa come la penso. Il resto conta meno di 0, proprio come il tuo commento.

Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire...

Beh, è comunque curioso che chi si professa 'laico' non perda occasione per scrivere...'...che all' Ing.Toti va riconosciuto l'aver garantito la sopravvivenza della Virtus...'

Quanno ce vò, ce vò :)

Ci credo, dato che ho messo un like all'intervento di Giuseppe72.

Non ci crederete ma trovo tanto senso negli ultimi due interventi, per quanto possano apparire antitetici nelle intenzioni.

Io non credo esistano interventi distruttivi o distruttivi. Chi va al palazzetto a sostenere la virtus è costruttivo, chi non va per protesta non è costruttivo e vorrebbe il cambio di società. Nessuno è in diritto di dire cosa fare o non fare adi altri , ne tanto meno appiccicate etichette di tifoso vero o no.
Chi la pensa diversamente da me non è meno tifoso di me o il contrario.
Non siamo noi a decidere le sorti della Virtus nel bene e nel male. Ne possiamo solo parlare.

Non so se pensi a me o ad altri ma è poco importante, il riscontro riguarda comunque lo stesso argomento: interventi distruttivi contro interventi costruttivi.


Non sempre leggo con assiduità Sportando ma negli ultimi mesi ho seguito con grande attenzione tutte le news della VIRTUS e francamente non mi viene in mente un utente "occulto" che sia in realtà una emanazione della società, mancano i requisiti, gli indizi, anche conoscendo la storia degli interventi degli utenti virtussini, cosa che vale anche per me. Se si leggono i miei post nel corso degli oltre 4 anni in cui ho scritto qualcosa, diventa facile capire che sono molto critico verso diverse scelte della società e verso l'attuale proprietà.
Poi, se ci fosse un utente legato alla proprietà, sarebbe sicuramente più chiaro che lo dicesse ma alla fine contano i contenuti, quello che si scrive, se è condivisibile o meno. Semplicemente, conta la VIRTUS e ciò che fa il bene della VIRTUS.


Dalla auto retrocessione scrivo sempre VIRTUS tutto maiuscolo e a lungo non ho scritto Toti ma solo "l'attuale proprietario", a chiarire che la VIRTUS è una entità separata dal suo proprietario, ed è molto di più. Il proprietario è solo colui che la conduce al momento, più o meno bene o male, la VIRTUS è la storia della pallacanestro a Roma, un qualcosa che fa parte della nostra storia personale, alla fine un valore, un condiviso che è aggregazione, una radice di sport e di vivere comune.


Questa distinzione tra la VIRTUS e Toti è fondamentale quanto ovvia. La gran parte di noi la fa e scrive, all'interno di un lungo percorso di commenti che ci permette quasi di conoscerci, alla ricerca di elementi costruttivi, avendo presente una scala di priorità che va dalla sopravvivenza della VIRTUS (1, è difficile crescere se non si esiste più), alle possibilità di crescere (2, e qui interviene la scelta dei giocatori con un budget modesto, il riscontro di pubblico, base di opportunità di crescita, la capacità di comunicare per aggregare gli appassionati, per presentarsi meglio in termini di marketing, ogni buona idea che possa aiutare la VIRTUS), al futuro come squadra con un giro economico e di seguito capace di tornare in A1 e oltre (3).


In alcuni interventi che mi sembrano distruttivi, che spesso danno dell'ingenuo a chi scrive qualcosa cogliendo un elemento positivo, avverto solo la rabbia verso Toti, l'auto retrocessione, una rabbia che richiede una vendetta. Da qui le polemiche tra i furiosi anti - Toti e quelli che hanno in mente solo il bene della VIRTUS, considerati pro - Toti.
Tra gli utenti virtussini che scrivono da più tempo non riesco a trovare un pro - Toti. Incontro grandi appassionati di basket che amano profondamente la VIRTUS e cercano di rilevare ogni dettaglio che appaia positivo, che possa farci immaginare una crescita e il futuro che vorremmo. Una sintesi semplice: a molti di noi piacerebbe molto entro qualche anno bere una birra insieme dopo una partita di PO scudetto. Punto.


Se accadesse con Toti... Pace, va bene, mi interessa la VIRTUS, non il proprietario della VIRTUS. Certo, non mi sembra facile da immaginare, non tanto perché Toti non voglia in assoluto tornare al vertice ma perché ho l'opinione che sia un dirigente sportivo mediocre, legato ad un passato che non c'è più (o è comunque cambiato), in cui la relazione con le istituzioni era fondamentale e quasi l'unica possibilità di esistere. Non sono neanche sicuro che Toti ami la VIRTUS, magari ha verso la VIRTUS un orgoglio aziendale, ed è sempre un biglietto di presentazione.
Ho anche l'impressione che Toti sia un uomo poco capace nelle relazioni, non in grado pienamente di affidarsi alle competenze, in una parola, anche qui, non lo avverto come un buon manager in ambito sportivo, anche al punto di non saper fare i propri interessi, vendendo male il prodotto VIRTUS, con scarse capacità in materia di sponsor, fino a dover mettere mano al portafoglio al termine di ogni stagione.
Mi piacerebbe molto una nuova proprietà capace di costruire una società più moderna, capace di crescere e di tornare in A1 con le proprie forze, non attraverso il portafoglio del magnate di turno (ammesso che esista...) che fa fuochi d'artificio per tre anni e poi molla una società piena di debiti. Mi piacerebbe anche perché dubito che Toti sia capace di condurre la VIRTUS su questa strada. In ogni caso mi interessa che la VIRTUS si incammini su questa strada, che cresca, non se Toti sia il proprietario o meno.


Tempo fa Alato venne attaccato molto da utenti furiosi con Toti, tacciandolo di essere uno della società. Una sciocchezza, evidentissima a chiunque avesse letto gli interventi di Alato nel corso degli anni, grande appassionato e fine intenditore di basket, virtussino fino all'ultima unghia, persona seria e sempre disponibile al dialogo (e non lo conosco personalmente, per chiarezza). Semplicemente, Alato (allora senza il 62 nel nick) rifletteva sulle varie news, analizzava ogni dettaglio avendo in mente la VIRTUS e il suo futuro, come fa oggi.


A cosa serve commentare negativamente ogni news sulla VIRTUS, ripetendo fino alla noia che l'attuale presidente è quanto di più negativo si possa immaginare e che finché ci sarà lui non si va a vedere le partite. Fa il bene della VIRTUS? Favorisce la crescita, l'eventualità che subentri una nuova proprietà?


Io purtroppo non credo che Toti molli facilmente la VIRTUS, purtroppo per come l'ha affossata e purtroppo perché dubito che abbia le energie e la capacità di condurla verso un futuro all'altezza della sua storia.
Fermo restando che a me interessa che la VIRTUS cresca, che abbia un pubblico che la sostenga e che grazie a quanto è in grado di muovere con questo pubblico possa smuovere il territorio, attirare sponsor, tornare in A1, scrivere altre pagine di basket di vertice.


In ogni caso, il caffè di Ronci qualcosa ha detto, ha proposto una strada di crescita legata a un "piano industriale" moderno. Per ora vediamo solo piccoli segnali sulla comunicazione. Li salutiamo con piacere ma aspettiamo di vedere se producono qualcosa di nuovo in termini di sponsor, nuove iniziative, alla fine seguito ed energie. E' un male sperare di crescere e cogliere segnali positivi? Questo ti rende un pro - Toti e quindi uno sporco e cattivo?
La smettiamo?

Curioso doversi sloggare per leggere un post in cui mi si "accusa" di non accettare il contraddittorio scritto da un utente (che ovviamente non riesco neanche a taggare) che mi tiene in ignore list.

E sì, faccio lo spiritoso: detesto il facile sarcasmo, ma francamente scadere nel complottismo da baretto su un sito dedicato alla pallacanestro è ridicolo.

Ancor più ridicolo è lanciare il sasso e nascondere la mano: visto che si parla anche di "onestà", sarebbe onesto astenersi dal diffondere teorie se non le si vuole supportare in maniera credibile.

Poi dici che uno fa lo spiritoso -.-'

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Se almeno tu accettassi il contraddittorio, risponderesti alla mia domanda delle 14:30; mentre se - come dice - non puoi provare ciò che pensi, non lanciare accuse indirette.

io non ti impedisco nulla, il problema è che non lo stai solo pensando, ma lo stai anche affermando e scrivendo e non è cosa a mio avviso particolarmente corretta. poi ognuno fa (e pensa...) quello che meglio crede.

guarda non faccio nomi perche' ovviamente non posso provare quello che ho detto ma ne sono sicuro ,mi vuoi impedire di pensare che sia cosi?pensaci,in fondo basta poco..... ehi tu Monsterblock non fare tanto lo spiritoso,visto che non accetti nemmeno il contraddittorio,che ce?non credi nemmeno tu a quello che scrivi?visto che impedisci agli altri di risponderti credo che sia piu' onesto da parte tua astenerti dal rispondere a persone cui impedisci di ribattere.

Ma non capisci che è tutto un complotto ordito dai poteri forti?!?!?!11??

con tutto il rispetto se pretendi ed invochi "onestà" (parola tanto abusata soprattutto qui a Roma...ma questo è un altro discorso...) dovresti avere almeno il coraggio di dire chiaramente a chi ti riferisci. io posso solo dirti che, come ribadito più volte, il mio atteggiamento rispetto alla Società è assolutamente "laico". La critico quando reputo, a torto o a ragione, che sta sbagliando, l'appoggio e la sostengo quando reputo che sta facendo bene. e cerco di farlo con i fatti oltre che con ciò che scrivo qui che conta il giusto.

A chi ti riferisci, in particolare?

ma possibile che solo io ho capito che tra chi scrive su questo forum ce qualcuno legato direttamente o indirettamente alla societa'?non ce niente di male,ma visto che si parla tanto di trasparenza e comunicazione,penso che sarebbe piu' onesto dirlo chiaramente.oltretutto ci risparmieremmo tante parole sprecate a convincere chj,per forza di cose,non sara' mai obiettivo nel giudicare la societa'

Va detto almeno a mio avviso che il duo ronci-giraldi abbia fatto più in un mese loro che quanto sia stato fatto a livello comunicativo negli anni adietro da carotti in poi . Ora vediamo se riescono a trovare anche sponsor

Aggiungo che anche i media tradizionali sono ora "costretti" a dedicare qualche riga alla Virtus, come testimonia l'articolo di qualche giorno fa sul CorSport. Abbiamo sempre detto che, a Roma in particolare, l'interesse mediatico sul basket è ai minimi storici: un maggior attivismo comunicativo della società, quantomeno, porterà tale maggiore attenzione che, si spera, aiuterà in qualche modo il botteghino se, chiaramente, arriveranno anche i risultati.

Premesso che il rumor su Bargnani è circolato solo 4 giorni dopo l'avvento di Ronci e ben prima dell'ingresso di Giraldi come consulente della comunicazione, dal 23 agosto in poi sul sito della Virtus e sui social network della società sono circolate molte più informazioni, mediante i vari formati, alcune anche interessanti (come le condizioni di Chessa, rispetto al silenzio dei mesi precedenti. Questo è poco, ma è indubbio: ora sarà interessante capire se questo nuovo vento sarà solo uno spiffero ovvero se porterà qualche frutto più sostanzioso.

spesso si comunica qualcosa per offuscare la realta' delle cose,spero che in questo caso non sia cosi.cmq una societa' sportiva si giudica in base ai risultati quindi il problema della comunicazione e' secondario.a me sembra che questo argomento viene enfatizzato,soprattutto da parte di chi difende o giustifica la societa',per affermare cose tipo "il vento sta cambiando","qualcosa si muove" ecc. ecc.,io penso che l'unica strada per uscire da questa situazione e tornare ai fasti di un tempo sia la cessione della societa' a qualcuno che ha voglia di investire tempo,denaro e idee.

Non era solo Sportando ad aver parlato di Bargnani per la precisione, questo rumor era pure in un articolo su CorSport... poco cambia certo il problema non è il rumor su Bargnani a cui va dato il giusto peso, non c'entra molto con la Virtus di quest'anno..

Il fatto che ci sia una figura di riferimento nuova (e con determinati pregressi) associato al silenzio dell'ingegnere fa sicuramente pensare che si stia muovendo qualcosa, la speranza è che non sia solo un'impressione e che si stia realmente sviluppando qualcosa di positivo per la Virtus.

Quanto al resto, probabilmente ha detto cose che abbiamo già sentito, ma ripeto: non sottovalutiamo l'importanza della responsabilità di queste parole dette da una persona nuova. Poi come sempre il tempo sarà il giudice supremo.

..io invece partivo proprio dal fatto che quanto detto, o non detto, da Ronci mi sembrasse sostanzialmente irrilevante, almeno nel momento in cui ha parlato...l'unico dato veramente interessante consisterebbe in suo eventuale ruolo di apripista di qualcuno che, o rilevi la proprietà, o sia disposto ad entrarci in maniera pesante (ossia, mettendo i soldi) Eravamo vicinissimi a questa soluzione ai tempi di Buonamici ( e sarebbe stata la soluzione migliore, in modo da avere una squadra di "vertice" a Roma), ma poi la cosa è finita come sappiamo...i dirigenti della Virtus, vedi il caso Gioffrè, non hanno una solidità tale da preoccuparsi di chi gli "possa chiedere il conto", spesso sono canne al vento,ma il fatto che Toti sia in silenzio mi fa pensare che qualcuno stia bussando alla sua porta , vedremo...

intanto,grazie per la risposta..ammetto di non sapere per niente i dettagli del caso Dobbins, io intendevo dire che, solitamente, con 99 americani su 100 è solo un fatto di soldi, metti un dollaro in più sul piatto, e te lo prendi...la storia di Bargnani l'ho trovata tristemente paradossale, alla Oronzo Canà che tratta Rummenigge..non è che se magari, ipotizzo, Maresca esce a cena con Bargani, e gli dice scherzando "non fai niente da mesi, perchè non vieni con noi? ", quella diventa una proposta/trattativa/possibilità...bello che si parli della Virtus, però, ci deve essere pure un minimo di fondatezza..i giocatori,alla fine, che ti possono dire?.."stiamo bene, siamo affiatati, è un grande gruppo, non ci poniamo limiti, tifosi aiutateci"...cioè, è sempre lo stesso disco, i soldi che hai a disposizione determinano le ambizioni che ti puoi permettere...poi, siccome soldi chiamano soldi....

L'unica cosa su cui non concordo al 100% è che, a mio modo di vedere, due righe di smentita su Bargnani avrebbero giovato, data la proporzione delle aspettative generate da un rumour del genere. Per il resto la vediamo uguale ;)

Sulla necessità di avere una squadra forte per essere competitivi anche a livello commerciale siamo tutti d'accordo (l'ho scritto giusto nel commento successivo).

Qui stiamo invece estrapolando il fattore comunicazione da tutto il resto, proprio perchè si tratta di un concetto sul quale la società non ha mai brillato e che negli ultimi anni, proprio in coincidenza con fatti gravi per noi tifosi, è caduto a un livello veramente pessimo.

Chiaro che se si deve comunicare tanto per fare fuffa è meglio tacere, ma personalmente non percepisco questo dalla chiacchierata di Ronci. Sicuramente ha glissato su alcune situazioni e dimostrato di essere ancora poco consapevole riguardo la realtà romana su altre (palazzetto), ma non direi che sia tutto un dare fiato alla bocca.

Non dimentichiamoci che quando un dirigente parla e afferma determinate cose, come ha fatto lui, si sta implicitamente prendendo la responsabilità di quanto dice di fronte a una piazza che in un secondo momento potrà "chiedergli il conto". Non mi pare poco, rispetto a quanto avuto negli ultimi anni fatti di silenzi e piagnistei sporadici.

capisco quello che vuoi dire, però, per come la vedo io, sarebbe tutto molto semplice: vuoi fare la squadra buona? Servono i giocatori buoni..i giocatori buoni li devi pagare, quindi ti servono i soldi...c'è chi ha voglia di mettere i soldi in un'impresa che non rende? Tutto qua, poi, per me, non devi comunicare niente, se non l'ingaggio di gente che sappia cosa fare con una palla da basket in mano..il resto, verrebbe a cascata...

Provo io a risponderti ma so che non sarà facile...in linea di massima sono d'accordo con te sul fatto che parlare di "nuovo vento" sia prematuro, anche perché, ad esempio, il media day sono diversi anni che si organizza e non è certo una novità di quest'anno. E io credo che sia comunque un evento da apprezzare sia per noi che magari riusciamo ad ascoltare l'opinione di giocatori e staff sulla nuova stagione e sia per gli stessi giocatori che possono sentire un minimo di attenzione su di loro e sul loro lavoro.
Sull'affair Bargnani vorrei farti notare che, almeno per quanto ne sappiamo, non è stata la Virtus a far circolare la notizia bensì Sportando, che chiaramente fa il suo lavoro, raccogliendo e pubblicando rumors o presunti tali ...nel caso specifico che doveva fare la società, smentire quando magari uno o più contatti con il giocatore ci sono effettivamente stati ma non si sono concretizzati? Si smentiscono le notizie false (e se era falsa forse lo stesso Bargnani o la sua agenzia avrebbe provveduto a smentirla..), mentre le trattative si aprono, si chiudono, sfumano e onestamente non credo che una società debba al riguardo comunicare qualcosa. e te lo dice uno avido di comunicati, che preferirebbe che la società aggiornasse i suoi tifosi su ogni minima cosa... su Dobbins posso solo dirti che non è solo una questioni di soldi, poi ovviamente sei libero di credere quello che vuoi...

L'hai detto, il marchio c'è ma gli eventi recenti l'hanno svalutato a morte: compito di un profilo commerciale come mi pare che sia Ronci sarebbe proprio quello di recuperare il valore dissipato nel miglior modo possibile.

La perplessità grossa che ho riguarda la mancanza di una figura tecnica in grado di scegliere i giocatori (quello che era Giofrè, insomma), dato che non esiste rivalutazione senza un netto miglioramento del livello della squadra.

Permettimi:

quando non si comunica -> "peste li colga perchè non comunicano";
quando si comunica -> "che lo fanno a fare tanto sono i soliti quattro gatti e per giunta al bar;
quando circolano le indiscrezioni su Bargnani -> "cosa aspettano a smentire-confermare";
quando circolano le indiscrezioni su giocatori che non sono Bargnani -> "i soliti giocatori per fare una stagione mediocre"

(non sono citazioni tue, sia chiaro: ho riassunto un certo numero di pensieri letti e sentiti in giro)

Sono il primo a essere molto critico e tutt'ora insoddisfatto del metodo di relazionamento tra la società e l'esterno, cosa che chi mi legge sa dato che cerco di manifestarlo con chiarezza (anche perchè magari questo pensiero arriva anche a chi di dovere), ma cerchiamo di essere coerenti con quello che abbiamo desiderato a gran voce in precedenza, altrimenti siamo condannati alla perenne frustrazione.

Secondo me un cambiamento nella comunicazione c'è, il principale è però che Toti praticamente non parla più e questo non è che un bene, visto che sicuramente agli occhi di molti tifosi la sua credibilità è minima, basti pensare a quante chiacchiere ha fatto sulla questione dell'impianto e alle balle raccontate sul modo in cui è stata raccontata l'autoretrocessione.
In ogni caso c'è da sperare che Ronci possa essere l'uomo con la capacità commerciale giusta per vendere "il brand Virtus", come lo chiama lui, il punto è che negli anni il valore del brand si è drasticamente ridotto. Resta sicuramente l'appeal di Roma, ma ben altro conto era venirci per giocare l'EuroCup!