Le sue info
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Onestamente non mi pare che i ministri dicano nulla di sbagliato. Le leghe chiuse sono l’antitesi del modo europeo di intendere lo sport. E le federazioni servono per sviluppare e diffondere il movimento a tutti i livelli, anche quelli piu bassi, a cui nessun privato si sognerebbe di guardare. L’arena economica, lasciata a se stessa, e checché ne dicano Adam Smith e i suoi epigoni, è una giungla in cui sopravvive solo il più forte. La politica dovrebbe invece servire proprio a correggere gli eccessi del mercato, favorendo una distribuzione più equa della ricchezza e, nel caso dello sport, dei talenti. Solo in questo modo si dà la possibilità di emergere a nuove realtà. Con le leghe chiuse non ci saranno più nuove Cantù, Cibona, Jugoplastika, Limoges, Varese.... ma solo Real Madrid, Cska e Fenerbache. Al massimo Milano, per noi italiano. Ma che gusto c’è in tutto ciò. E lo dice un tifoso Olimpia...
Ok, Simmons è rookie, Embiid sophomore, Fultz incognita ai box, Saric giovane ma già esperto.... Squadra fufuturibile blablabla... E di là? Il 10mo che gioca titolare ed è alla sua prima vera stagione, un rookie che non trema, un sophomore che ...
Credo che Flavio Tranquillo (uno dei migliori giornalisti sportivi di sempre ihmo) non ami molto i Celtics. Lo scrivo perché anch’io ho notato un eccessivo sperticamento sui giovani Phila e mi chiedevo giustappunto se invece a Boston erano diventati improvviadmente tutti veterani a fine carriera :)
I giocatori Phila li ha ma sono inesperti specie quelli chiave Simmons, Embiid, Saric. E non penso sia un fattore atletico quanto mentale. Cresceranno e sarà dura pure per i Celtics al completo l'anno prossimo. Piuttosto perché Belinelli ha giocato ...
Beli non ha giocato tanto perché Boston attaccava sistematicamente lui e Reddick e Phila stava andando sotto pericolosamente. In più Marco non era neppure in una delle sue serate migliori. Quindi Brown ha provato a mettere un difensore come Handerson al posto di Beli, ha recuperato una decina di punti e se l’è giocata fino alla fine...
Io sono quella roba strana che simpatizza contemporaneamente per Pesaro e Milano. Scrivo poco su Sportando, ma le ultime giornate ho guardato solo Capo e la Vl... Difficile credere all’ennesimo miracolo. E se domani mi svegliassi e fosse tutto un sogno? Grande Pesaro!!!!!!!
Vedrai che ti ricrederai. ....
Dubito: io sono un obrobrio cestistico che tifa contemporaneamente Milano e Pesaro, quindi Bucchi ho avuto già modo di apprezzarlo... Certo si tratta di due situazioni molto diverse. Spero che tu abbia ragione
Se c'è un allenatore che può far crescere giocatori acerbi e farne una squadra quello è Bucchi
Corri e tira pardon...
Se c'è un allenatore che può far crescere giocatori acerbi e farne una squadra quello è Bucchi
Bah... gioco spara e tira... se lo dici tu...
Ma il telecronista? Venezia fa girare bene la palla e l'azione termine con un tiro da 9 metri? Parole in libertà...
Pesaro è una squadra con grande potenziale.
Ha una pecca enorme: l'allenatore
Va solo bene che la difesa di Venezia è imbarazzante in questo inizio di quarto
San Ceron, ma se Pesaro non cambia allenatore (cosa di cui dubito) sono molto preoccupato...
ma quale sistema può venir fuori da Bucchi?
Ecco è proprio questo il problema: quale sistema può venir fuori da Bucchi? Ai tempi di Milano faceva giocare male persino Maciulis... Il che non è stata affatto impresa facile. Occorre dargliene atto...
Premesso che la partita con Avellino non l’ho vista, e che una sconfitta con la Sidigas di quest’anno ci può ampiamente stare, devo dire però che fin dall’annuncio di Bucchi come capo allenatore di Pesaro mi sono un po’ preoccupato. Ho una personalissima, e qui vedo poco condivisa, opinione su di lui: lo ritengo uno degli allenatori, se non l’allenatore più sopravvalutato della serie A. Settimana scorsa sono riuscito a vedere Pesaro in tv contro Cantù e ho “apprezzato” il classico non gioco tira e corri di bucchianissimo stile. Aggravato per di più dalla ferale variante a difesa schierata: palla al play o alla guardia di turno, che palleggia per n secondi per poi sparacchiare dalla distanza o lanciarsi in un velleitario uno contro cinque… Credo che la Pesaro di oggi sia più forte di quella dell’anno scorso anche senza Daye, però il problema sta proprio nella questione coach… Speriamo bene..
Firmato: un’aberrazione cestistica che ama Pesaro, ma tifa Milano (per cui Bucchi ho avuto la “fortuna” di vederlo spesso in azione…) ":�V0 {
Bah, io vorrei capire il perché di tutto questo astio nei confronti della Fiba. Non che sia un'associazione di chierichetti, per carità, però di solito si dice che, per trovare il colpevole, occorre seguire la strada dei soldi. E questi sono tutti dalla parte di Uleb. Il problema per me è semplice: o si sta con una lega che intende cancellare svariate decadi di storia cestistica (e di squadre gloriose) con un campionato chiuso; o si sta con un progetto, senz'altro pieno di difetti, ma che almeno dà la speranza, almeno in prospettiva, di partecipare al gran ballo a tutte le squadre europee...
Scusate ma è normale che un allenatore scarichi in diretta un proprio giocatore? Ho sentito Bucchi definire Trotter un cestista onesto, sostenendo che con la partenza di Scottie Reynolds la sua squadra ha perso moltissimo. Sarà anche vero, ma non è certo un gran sistema per motivare i propri giocatori... Poi io non sono brindisino e non conosco bene la situazione, però l'impressione è che il coach abbia scaricato le responsabilità di un'eventuale mancata qualificazione ai playoff su squadra e management, salvando solo se stesso...
È si perché taroccano le partite per quello vincono sempre loro e per quello non è sport. Va beh... Opinioni
E comunque all'epoca di Franco le partite erano pure taroccate... Ma questa è un'altra storia...
È si perché taroccano le partite per quello vincono sempre loro e per quello non è sport. Va beh... Opinioni
Mai detto che taroccano le partite. Semplicemente reputo un sistema non in grado di garantire un minimo di alternanza sportiva al vertice poco interessante. Almeno dal mio personalissimo punto di vista.
Cosa aspettarsi d'altronde da una lega espressione di un campionato che nelle sue 59 edizioni ha visto vincere 50 volte Real Madrid e Barcellona? Avranno anche i soldi e i palazzetti migliori ma, a mio modestissimo avviso, lo sport è un'altra cosa... Meglio i playoff di Legadue che questa Euroleague (e lo dico da tifoso di Milano)
*** Commento moderato da Sportando ***
Attenzione ai luoghi comuni: sono peggio dei giornalisti. E anche dei politici :)
Ma possibile che quando arriva una smentita bisogna sempre dare la colpa ai giornalisti? Occorrerebbe invece capire perché è uscita la news e poi è arrivata la replica. Altrimenti si dovrebbe credere a tutti quei politici che un giorno dicono una cosa, la mattina dopo ritrattano e poi sostengono che i giornali hanno frainteso. Io sono di parte, lo ammetto, perché faccio proprio questo mestiere anche si non mi occupo di basket (purtroppo). Però davvero vorrei capire meglio quello che è successo. Le società di pallacanestro, così come le leghe e le federazioni, hanno esperti di comunicazione che lavorano proprio su questi temi e decidono cosa, come e quando dire le cose...
Poi, per carità, come in tutti i mestieri c'è chi fa bene il suo lavoro e chi no...
Della querelle tra Fiba e Uleb mi importa poco. Ma come ho già avuto modo di dire, da appassionato di questo sport, i formati Eurolega ed Eurocup non mi piacciono per nulla. La storia del nostro basket è fatta di tante società che hanno alternato momenti felici ad altri meno fortunati. Dare licenze pluriennali a Trento, Sassari e Reggio Emilio, e persino a Milano, significa ingessare una situazione contingente, che potrebbe cambiare nel giro di pochissimo tempo. Certo, anche così altre realtà potrebbero continuare a emergere o a tornare grandi. E' solo che in questo modo diventa tutto più difficile. Fortunatamente il nostro non è il campionato spagnolo dove negli ultimi 50 anni hanno vinto 45 volte il Real Madrid e il Barcellona (i numeri non sono precisi, ma servono a rendere l'idea)!!!
In un mondo ideale la vedrei come te, ma la situazioni attuale è colpa della FIBA. Inutile girarci intorno. L'Eurolega, con la formula attuale, era il miglior compromesso tra i due sistemi. Le licenze erano pluriennali, ma avevo alle spalle anche un ...
Ma perché il lato sportivo è l'unico da cui, a mio parere, dovrebbe guardare il basket un appassionato. Le regole economiche sono quanto di meno "sportivo" ci possa essere: alla lunga, se lasciate completamente libere di agire, tendono quasi sempre all'oligopolio o al monopolio. Poi c'è a chi piacciono i campionati alla spagnola, dove su 50 scudetti, 45 sono appannaggio di Real Madrid o Barcellona. I gusti non si discutono, però posso dire di non condividere questa opinione.
Su chi ha torto tra Fiba e Uleb non mi pronuncio, perché non conosco così bene la vicenda fin dalle origini. Dico solo quello che mi piacerebbe da appassionato. E, al momento, personalissimamente sto con la Fiba.
Anche io seguo veramente poco il calcio odierno..anzi vedro' una partita intera all anno..lo sport deve vivere anche di favole e poi lo ripeto non è il livello che fa diventare una finale o una serie epica, ma il contorno e tutto il resto. 2009 - 2 ...
Non ho nulla da aggiungere: quoto in tutto e per tutto!
La questione è che con questo format, se un giorno a Bologna ci sarà un progetto tale da farla tornare tra le grandi d'Europa, potrà proporre un progetto alla ULEB per rientrare nel gruppo Eurolega
A insindacabile giudizio del Sig. Bartomeu: non mi piace! Preferisco un'unica regola certa: il risultato sportivo, punto e basta. Ripeto lo sport, per un appassionato (quindi esterno al discorso economico), non può ridursi a una questione di soldi! Sarò un inguaribile romantico, ma io rimpiango i tempi in cui (nel calcio, ma in questo caso non ha importanza. E' anche uno sport che non seguo più da tempo) una squadra come il Nottingham Forest poteva passare dalla seconda divisione nazionale alla vittoria della Coppa Campioni in appena tre anni...
Viridovilas - Quando in 20 anni vedi Treviso, Pesaro, le due Bologna, Desio, Livorno, Siena, Napoli, Reggio Calabria....sicuramente me ne dimentico altre fallire, mi fa male. Il torneo ad inviti nelle piazze che contano non è bello, diciamo che s ...
il tuo ragionamento ha assolutamente senso. Però, una volta fallite, le squadre possono comunque avere una possibilità di tornare ai fasti di un tempo: Bologna (sponda Virtus) non è sempre stata forte in ogni decade, eppure a volte torna in alto. E lo stesso discorso vale per Milano, che ha anche rischiato di retrocedere non molti anni fa. E Roma? Chi dice che non arrivi qualcuno a rilevarla e a rilanciarla? Certo per le piazze più piccole il compito è più difficile, ma non si può mai sapere (vedi Cantù: anch'io, da milanese, spero che il progetto Gerasimenko non si riveli una bufala. Per il bene del basket italiano). Per quanto riguarda l'Nba, inoltre, vero è che anche lì ci sono piazze "piccole". Però la minore delle loro, credo si Milwaukee, vale probabilmente da sola più di tutta la Lombardia (cestisticamente parlando): loro sono un continente, per cui ogni squadra è paragonabile a un grande centro europeo, non certo alla provincia italiana.
Scusate non è vero che ho scritto poco: quello precedente era il mio primo post. Leggo da così tanto tempo le news su Sportando che mi ero convinto di aver già scritto qualcosa. Un saluto perciò a voi. E buon basket a tutti (finché dura :)
Io ho scritto poco su questo forum, però questo tema mi appassiona, perché trovo il modello Eurolega completamente contro ogni valore sportivo. So benissimo che le squadre hanno bisogno di far quadrare i bilanci ma come appassionato di basket gli interessi economici mi importano poco: e una lega chiusa che di colpo annullerebbe decenni di storia di basket negando per sempre (o quasi) l'accesso a squadre come Varese, Bologna, Cantù, Pesaro... (posso continuare a lungo) mi sembra pazzesco. La pallacanestro italiana (e spesso europea con la notevole eccezione di qualche campionato tipo quello spagnolo) è sempre stata molto interessante perché in grado di rinnovare i propri protagonisti. La soluzione Eurolega - Eurocup sarebbe la morte della palla a spicchi. O per lo meno del basket che io amo. E non venitemi a dire che la Fiba aveva inizialmente proposto otto licenze chiuse: vero ma era chiaramente una mossa finalizzata unicamente a rompere la rete di interessi che lega i top team del continente all'Eurolega... Buon basket a tutti se dovesse vincere (come purtroppo probabilmente sarà) il modello Eurolega. Per quanto mi riguarda, e con rincrescimento, la palla a spicchi avrà un appassionato in meno (nb: sono tifoso di Milano, per cui non accusatemi di partigianeria)