Travis Diener, il passaporto italiano è sempre più vicino

Non facciamo tanto gli schizzinosi... Tutto il buon lavoro che sta facendo Pianigiani andrebbe a donne di facili costumi se poi facciamo gli europei senza un play decente

Questa si e` na buona osservazione!

Gli oriundi ci sono sempre stati e Travis Diener sarebbe solo l'ennesimo, quindi sono assolutamente favorevole alla sua presenza in nazionale. Assolutamente diverso è il discorso dei naturalizzati per effetto (non di matrimonio o lungo periodo di residenza) di meriti sportivi che vengono valutati in maniera assolutamente soggettiva: basta chiedersi quali grandi meriti sportivi abbiano indotto la Georgia ad offrire il passaporto ad un ex-rookie come Jacob Pullen.... E' questa la triste novità degli ultimi anni, non certo gli oriundi come Travis Diener.

mmmmh.... Gregor aveva la nonna italiana? ......secondo me è stato naturalizzato nell'Italia perchè, quando è venuto qua da Lubiana che aveva 19 anni, ha giocato negli juniores dell' Italia....

mi sa che non hai letto bene il discorso..... sir charles....;-)... la mia risposta è a: "Diener è italiano come Hairston o Langford....." Lo so che Bodiroga non ha mai preso la nazionalità italiana!

Bodiroga non ha mai preso la nazionalità italiana

chissà se ti sei posto lo stesso problema quando giocava un certo "F u c k a" nell'Italia e nell'Olimpia..... perchè per come dici te, "Gregor" era italiano come Bodiroga!!!!!!!!

Joumaine Jones ha giocato in passato per gli USA come potrebbe giocare per l'Italia?ah e complimenti per il "minorato mentale" sei un ottimo elemento.

per me se il regolamento concede quest'opportunità, allora è giusto usufruirne e convocare diener. Al massimo si può discutere se è corretta o meno questa regola sui passaportati, ma se è in vigore ed in tutta europa ne abusano, allora è logico che anche noi ne facciamo ricorso. Fra l'altro, il passaporto arriverebbe tramite matrimonio, per cui non ci vedo nulla di anomalo.

La scuola dovrebbe essere il vero bacino d'utenza. Non ci sono strutture ma peggio ancora non ci sono sinergie tra impianti sportivi esistenti e la scuola. A Londra, le scuole che non hanno la piscina, il campo di calcio o il campo di cricket, stipulano accordi con i Leisure Centre per dare ai ragazzi la possibilità di praticare lo sport. Nel mio caso ne vedi tanti scorazzare in piscina con le cuffie della scuola osservati da allenatori. Se tra di loro ci fosse uno di talento lo scopriranno. Da noi col piffero. Ora nel tuo caso non so cosa accade, ma sarebbe impossibile per le società senesi dare il permesso alle scuole di utilizzare i loro campi? In teoria no, in pratica..............

In Italia fanno i campi di calcetto. Nella mia cittadina abbiamo aspettato 40 anni per uno pubblico. Casualmente qualche normodotato (hehehehe) si è presentato con la palla. Anzi si sono visti genitori con bambini di 5/7 anni scorazzare per il campo. Non so dove vivi ma è molto probabile che la proporzione campi di calcio/calcetto-basket sia perlomeno 50/1.

Vorremmo un Brunamonti in regia. Un Pozzecco, un Gentile etc................... Non ci sono. Senza un play vero si fa fatica. Per il centro si può chiedere a Bargnani di ricoprire il ruolo mettendoci una pezza. Questa è la situazione. Come ho già postato prima, guardiamo la situazione nel complesso. Il basket sembra uno sport di nicchia a giudicare dalle comparsate in tv e dagli spettatori. Stiamo incrociando le dita affinchè la tv pubblica o commerciale faccia un prodotto all'altezza in grado di attirare appassionati, che hanno bisogno di personaggi o di risultati. Al momento non ci sono ne l'uno o nell'altro. L'obiettivo più probabile sono i risultati agli europei o un miracolo in EL. Quindi se voglio dare una scossa al movimento ho bisogno di un risultato. Diener l'ammmerrricano sardo ci potrebbe aiutare.

bene così, per il centro l'unica opzione è l'esplosione di cervi, ma a breve termine (entro gli europei) la vedo dura...certo che opporre a ibaka, gasol o noah gente come gigli e cusin mi fa rabbrividire

Ben venga che ci siano diverse opinioni ma dare agli altri dei "moralisti" o addirittura "integralisti" o "intolleranti" è da minorati mentali dato che la questione sollevata è di altro tipo (personalmente adorerei un'Italia intera di Balotelli e Myers). Parole usate in malafede per affermare la superiorità delle proprie opinioni su quelle altrui. Diener avrà un passaporto italiano e sarà convocato (scelta tecnicamente ineccepibile per tutti i motivi citati, dal playmaking al fatto che tutta l'europa abusa di passaporti ottenuti in tutti i modi possibili) però trovo legittimo anche ammettere che questo ragazzo non è italiano. Diener è qui da due anni. Tralasciando il passaporto che è un riconoscimento prettamente burocratico, perchè Jumaine Jones a differenza di Diener non dovrebbe essere considerato italiano? E Drake che condivide lo stesso sangue di Travis è qui dal 2006, ci si può fare un pensierino. Ripeto poi una cosa: io non penso che in assoluto Diener non debba essere convocato, ho detto che IO non lo porterei. E c'è più di un motivo se non sono su quella panchina al posto di Pianigiani...

ben venga diener e il prima possibile; qui si tratta di essere realisti, come gia' detto da altri commentatori (basket88) il semplice fatto che praticamente tutte le altre squadre hanno un passaportato ci obbliga a fare altrettanto, in particolare in una posizione chiave come quella di playmaker. E a vedere i commenti mi sembra che qualcuno sottovaluti Travis, questo e' forte, creativo, tiratore micidiale, se a posto fisicamente e' un giocatore che fa la differenza.

Se ti riferisci a me sulla parola "bacchettone" ti sbagli di grosso.purtroppo lo so come vanno le cose nel 2012.nel mondo del lavoro,nella società civile,ecc..e ti posso dire che vanno veramente di MERDA!Non sono una persona razzista ma faccio dei distinguo.per me travica e lasko sono italianissimi e hanno pieno diritto di giocare in nazionale come balotelli ad esempio.e ti aggiungo che è un vero schifo che lo stesso balotelli abbia preso la cittadinanza soltanto dopo aver compiuto 18 anni.ma Diener è italiano come hairston o langford e siccome la nazionale è espressione di un movimento se è più debole di altre perché senza play forti non è con scorciatoie alla macedone che si risolverà il problema.

lasciateli parlare i moralisti/integralisti/intolleranti tanto la loro parola e il loro pensiero vale meno di zero e sinceramente visto come vanno le cose per me anche se travis diener non avesse mai giocato in italia e non sapesse il significato della parola CIAO e lo facesse solo per soldi lo vorrei lo stesso in nazionale alla faccia dei bacchettoni che non capiscono un tubo di come va il mondo nel 2012 e di come va il mondo dello sport nel 2012 un mondo globalizzato che non ne puo' piu della vostra ignoranza culturale,fate tanto i precisini con questi discorsi sull'italianità e poi rivelate tutta la vostra essenza dimostrando il minimo attaccamento al paese.

Qual è la differenza tra un Travica nato a Belgrado e cresciuto sin da bambno in Italia e uno nato e cresciuto nel nostro paese? Per me nessuna. Sono persone (come Lasko) italiane a tutti gli effetti. Che siano nati su Marte non mi frega nulla se poi parlano, sognano e pensano come un italiano. Se hanno passato il 90% della loro vita in Italia. Cazzarola hanno anche il nostro accento. Se li sentissimo senza sapere chi sono non saremmo in grado di distinguerli da me o da te. Perchè sono italiani a tutti gli effetti. Ora se il tuo desiderio è avere una nazionale al 100% italica, beh è una speranza vana, semplicemente perchè le regole sono cambiate. Anzi gli oriundi da che mondo e mondo ci sono sempre stati. Anche gli Stati Uniti hanno avuto il coraggio di schierare degli stranieri come Olajuwon. Gli USA, la prima potenza mondiale di basket ha ritenuto opportuno schierare un nigeriano. Pensi che si farebbero scrupoli a schierare un cinese, un sudafricano se fosse una star? No.

Siamo veramente il paese dei benpensanti..... io dico che uno come diener ci serve come il pane, quindi ben venga!

appunto. sono sconcertato da tutti questi commenti, giuro.

Cmq solo noi ci facciamo scrupoli o moralismi vari per una questione che è perfettamente legale senza compravendite di passaporti come quella di diener, a fronte di paesi che di questi scrupoli non se li fanno minimamente(tra l'altro con pratiche sostanzialmente illegali)....salvo poi essere tutti lì pronti a dire dopo un trentello con Fyrom....eh ma se l'avessimo naturalizzato noi mccalebb....vaia vaia!

I genitori della moglie di Travis sono italiani al 100% come me e te....e ti posso assicurare chfe non ha avuto alcuna scorciatoia. Comunque qui discutiamo della costituzione..

Sono daccordo, in questo caso la morale conta meno di zero.....serve un play puro come il pane, in attesa che ne maturino di più giovani...

Italiani cestisticamente, italiani di formazione oriundi, che hanno imparato a leggere qua a giocare di la..... tutti questi distinguo li trovo ridicoli. Molto semplicemente una paersona che ottiene onestamente il passaporto italiano ha tutti i diritti di qualsiasi altro cittadino, compreso quello, se gli aggrada, di giocare con qualsivoglia nazionale di qualsiasi sport se a fare il suddetto sport è più bravo di tutti i suoi nuovi compatrioti.

a me della Bulgaria che si compra Carroll o della Macedonia che si compra Bo me ne frego. io voglio un play ITALIANO, se ce ne sono solo brocchi, che sia il meno brocco possibilmente, ma ITALIANO !!! e Travis non lo è. comunque non lo è la Idem (immensa e simpaticissima atleta ma TEDESCA) la May, i Lasko, i Travica, quei 2/3 della pallanuoto, Camoranesi Thiago Motta e via andare...

Lo sappiamo i perchè ma guardiamo in faccia alla realtà. Ad oggi per una serie di motivi non abbiamo i Brunamonti, i Gentile.........di questo mondo. Ci ritroviamo con i Cinciarini i Poeta e i Vitali. Avere Diener in nazionale non mi fa impazzire, però gioca in Italia da anni e non sarebbe un passaportato alla McCalebb, alla Pullen che neanche sanno dove si trova il paese che stanno rappresentando. Queste regole stanno stravolgendo i risultati, basta vedere l'esito degli ultimi europei. La Spagna si bea di Ibaka, la Russia si prese un americano (la Russia cazzarola), la Germania si attacca alle origini teutoniche di Kaman che a malapena dice aufidersen, quindi malgrado ciò mi prendo Diener. Perchè se questo passaportato mi aiutasse a rivincere gli europei o perlomeno ad arrivare sul podio sarebbe grandioso per ridare interesse ad uno sport messo nel dimenticatoio.

Il basket italiano non è in grado di formare un play degno di tale nome?Anziché interrogarsi sul perché si trova una scorciatoia.un ottimo metodo per affrontare le carenze che causano la mancanza di una "base" decente di giocatori italiani da nazionale.

Vogliamo parlare di legge?provate a chiedere ad un immigrato "normale" che ha sposato un italiano se è sufficiente qualche mese per prendere la cittadinanza.si portano come modelli di ispirazione paesi all avanguardia come il Montenegro,la Macedonia,la Bulgaria,la georgia,ecc...ottimi modelli di paesi conosciuti per una lunga tradizione democratica!

Tu sei molto confuso.La situazione è molto più semplice di come la si vuole vendere.hackett è italianissimo come lo sono myers,balotelli.sono culturalmente italiani.Diener no, è americano.Dovrebbe esserlo perché ha sposato una donna con un nonno italiano?nella mia concezione non esiste.come non sono italiani chiotti,viaggiano,Rocca o Calabria che magari hanno qualche lontano parente italiano.secondo la mia concezione di italianità cestistica è molto più italiano di loro kobe bryant ad esempio.le esempio delle colonie francesi poi me lo devi spiegare perché io con il passaporto di Diener non trovo alcun collegamento.

Qualunque sia la motivazione, una sola cosa è certa. Se prende passaporto italiano, l'anno prossimo costui o sbarca a siena o a milano....

Ecco allora qui bisogna distinguere, i passaportati alla Cook/McCalebb, che comprano il passaporto per convenienza, per migliorare il loro status, e sono poi obbligati a giocare in nazionali improponibili, e Diener che in questo caso, a 30 anni, lo farebbe, credo, solo per piacere personale, e riconoscenza verso il nostro paese.

tutto giusto!!!!! ......però volevo far notare a qualche scienziato che pur essendo nato a Londra da mamma italiana e trasferito qua all'età di 9 anni, ha rappresentato la nostra nazione alle olimpiadi facendo il portabandiera......

Io credo che poi conti anche quanto un giocatore si sente coinvolto nella squadra, nel progetto, quanto entusiasmo mette nel giocare con la nazionale. Io per esempio ho apprezzato molto thiago motta che agli europei cantava l'inno; vuol dire che per quanto brasiliano si sentiva parte di un qualcosa di importante, al contrario di camoranesi che durante l'inno italiano quasi mostrava vergogna di essere li......

Mayers puoi anche toglierlo dalla lista. Italiano a tutti gli effetti che peraltro ha imparato a giocare a basket in Italia, non a Londra dove faceva altro (karate e calcio).

Su quello sono d'accordo. Il problema è soltanto l'ipocrisia...

Quindi stiamo discutendo di Ius soli e ius sangiunis???? Non mi sembra questa la sede..... la legge italiana così è e su quella dobbiamo ragionare..... altrimenti parliamo di aria fritta... ben inteso io penso che un oriundo derivante da un trisavolo nato a velletri sia molto meno italiano di un congolese figlio di emigranti nato e cresciuto in italia.... ma tutto ciò col basket ha poco a che vedere

qui qualcuno o è moralista o è ipocrita..... ma.......???? F u c k a.......... R a d u l o v i c......... M y e r s......... C a l a b r i a....... ?????????

Il problema non è il passaporto di Diener che ha tutto il diritto di averlo. Il problema è che siamo in un paese in cui chi nasce in Italia non viene considerato italiano. Io non ho nulla in contrario al passaporto di Diener. Io sono contrario a tutto il resto...

La moglie di diener ha preso il passaporto italiano, per lo stato italiano può chiederlo anche il marito, non vedo dove sia il problema. Una PERSONA che ha tutto il diritto di essere italiano secondo il nostro attuale ordinamento giuridico non vedo perchè deve essere discriminata dal sistema sportivo... qui non parliamo di gente che è andata a comprarsi il passaporto al supermercato in 10 minuti... come nei paesi dell'est

redazioneeee è gia tre volte che scrivo il post invia e niente.......

Al di là della questione passaporti se nel 2012 ci mettiamo a guardare o alla purezza della razza o alla formazione sportiva giovanile stiamo freschi. I paesi che hanno, o hanno avuto, le colonie si presentano in tutti gli sport con valanghe di atleti di colore. Hai mai visto la nazionale francese di basket? e quella di calcio? Guarda quante medaglie hanno vinto a Londra gli inglesi di colore. In Italia discutiamo Balotelli o, secondo te, non dovremo dare la nazionale ad Hackett che è cresciuto in USA anche se nato da noi. Allora neppure a Ress e sorellona? Ma che ci vuoi fare? Noi siamo quelli che sono riusciti a infilare Chiacig tra i passaportati.

Non puoi fare di tutta un'erba un fascio. La signora Idem è in Italia da secoli. Gareggia per la nostra bandiera da almeno una dozzina d'anni, ha avuto due figli, parla un ottimo italiano ed è integrata perfettamente. Certo ha gareggiato per la Germania in quanto tedesca ma ormai sono più gli anni che vive nel nostro paese che nel suo d'origine. Per cui non vedo nulla di scandaloso. La stessa May viveva in Italia e il salto di qualità nello sport lo fece qui da noi. Ora parlando di basket, non sono felicissimo dei passaporti ad minchiam, però se c'è questa regola sfruttiamola come tutti gli altri. Cazzarola McCalebb neanche conosce la capitale del paese che deve rappresentare, come tanti altri cestisti, noi perlomeno ci affideremo ad un Diener che vive e gioca nel nostro paese. Non è italiano ma due parole le conosce.

Se si chiama nazionale italiana, a mio parere, deve essere formata da giocatori italiani.possono essere di nascita,figli di immigrati, con nonni italiani, stranieri ma che abbiano fatto le giovanili in una squadra italiana, ecc...ma Diener non ha nulla di tutto ciò.la stessa cosa vale per la canoa(Idem), l atletica (may) e tutti gli altri sport.la nazionale non è una squadra di club ma una selezione rappresentativa dello sport in un determinato stato e Diener fino a 2 anni fa conosceva l Italia quanto io posso conoscere l Australia.

Ho finito di guardare il primo tempo di Bielorussa-Italia: avremmo bisogno di tanti giocatori ma di un play ed un pivot ne abbiamo bisogno come l'acqua un assetato. Secondo me si sono salvati Gallinari ed in parte Cinciarini, sul resto meglio lasciar perdere (Cusin disastroso). Vorrei far presente che Grecia e Turchia anni addietro naturalizzarono in maniera indiscriminata giovani ex Jugoslavia e poi hanno raggiunto risultati impensabili fino ad allora.

Ma qui ve ne siete usciti con "tradizionalismo", "valori", "morale", ma la mia questione è proprio un'altra. Diener non è italiano tanto quanto la Idem, la May e Castrogiovanni. È proprio semplicissimo. Poi le regole ti dicono che puoi chiamarlo, Pianigiani lo chiamerà perchè è forte, ti migliora la squadra e ti risolve un problema enorme. Ho semplicemente detto che IO non lo chiamerei per il semplice fatto che non è italiano. Pura questione di definizione. Quando giocherà sarò felicissimo dei suoi assist ed esulterò per le sue triple, ma lui continuerà a non essere italiano.

Capisco il tuo discorso e apprezzo la tua coerenza, però visto che TUTTE le nazionali lo fanno, anche quelle che non ne avrebbero bisogno (Spagna), sinceramente metto da parte l'integrità morale e mi adeguo.

Ho ben capito il tuo ideale di tradizionalismo e giustizia ma diciamo che la domanda è: Perchè tutti si e noi no? E' Inutile negare che con Diener in squadra il livello si alza NOTEVOLMENTE e abbiamo qualche "possibilità in più di fare meno figure di merd*".

Ma avete mai visto giocare De Nicolao? Sento De Nicolao qua De Nicolao la, ma ragazzi questo è scarso; poi ci mette grinta, passione, rapidità etc... ma ben che vada farà il titolare in una squadra che punta a salvarsi e con comunque alle spalle un buon play, se no il cambio a vita. E L'Italia dovrebbe puntare su uno che farà il cambio a vita?

Ma guarda che non ne faccio mica una questione di "valori". Diener è migliore di tutti i play che abbiamo ed in rosa farebbe cose splendide proprio perché è quello che ci manca; ma non è italiano: che ci fa un una nazionale italiana? Io non ho mai apprezzato tutte le menate sui passaporti e ti dico che per coerenza non trovo connessione logica tra il fatto che la Macedonia chiama McCalebb ed il fatto che allora noi si deve chiamare un passaportato di valore. Diener o non Diener, non me la sento di dire che le regole sui tesseramenti sono ridicole per poi fregarmi le mani quando ne traggo vantaggio (e.g. Hardy e passaporto congolese giusto l'altro giorno). Se sarà convocato tecnicamente ci darà tanto, è indubbio, molto più di qualunque altro nome convocabile (bel segreto di Pulcinella!).

Da una parte c'è la Spagna che sta tentando di cambiare le regole internazionali per schierare Mirotic e Ibaka insieme e dall'altra noi che facciamo questi discorsi sul fatto che Diener non dice ciao. Di là però negli ultimi anni hanno raccattato qualcosina in più. Se vogliamo fare sempre i puri e casti e prenderlo costantemente dove non batte il sole, allora facciamolo però poi non voglio vedere gente che si lamenta per Vitali in nazionale, perchè quello passa il convento