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Ultima volta su Sportando 04/10/2018 @ 07.50
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  • alert 04/10/2018, 07.42 Vai alla notizia →
    Citazione ( andreago 04/10/2018 @ 06:35 )

    Per come sta giocando il Liverpool da... mesi, direi che anche l'Udinese è più forte. La juventus è finita in un girone di mer-da, si sapeva prima (per chi segue le vicende di calcio internazionale), s'è avuta la conferma ora: Valencia in zone b ...

    Che commento è? Il Liverpool è primo in classifica nella premier........non credo sia al livello dell'Udinese, la Juve gioca col Young Boys e il Valencia perchè è testa di serie dopo anni di vittorie e due finali nella competizione, il PSV e Plzen non sono corazzate, anzi, ma non tanto tempo fa l'Inter si faceva sbattere fuori dagli israeliani.


    Voglio capire che ieri non si siano battute le future finaliste di CL, però sfido qualcuno a dirmi che dopo due giornate l'Inter avrebbe avuto 6 punti con gli Spurs a zero e che il Napoli avrebbe messo la museruola "all'Udinese" vestista di rosso.........quella che pochi mesi fa ha giocato la finale......

  • alert 04/10/2018, 00.10 Vai alla notizia →

    Ci sono stati anni bui nella quale si aveva sempre paura di prendere delle scoppole cosmiche in Europa. Ce ne sono state di pesanti ma ora sembra che il vento sia cambiato specie nell'approccio alle gare.


    La Juve che gioca due finali di CL, la Roma che raggiunge le semifinali ed ora un bel 4/4 che porta Inter, Juve e Napoli in testa con la Roma seconda ad un punto.


    Il girone del Napoli è duro come nessun'altro. ma la vittoria di stasera è un bonus non da poco da sfruttare al meglio. E' dura ma le chance di passare ci sono.


    La Roma deve tenere a bada il CSKA, avversario di rispetto, ma non una corazzata. Inter e Juve hanno chance per arrivare primi nei rispettivi gironi. Il Barcellona è un osso duro ma non vedo perchè i nerazzurri non possano far bene, la Juve salvo suicidi assortiti sembra superiore e di non poco al Man Un.

  • alert 03/10/2018, 23.54 Vai alla notizia →
    Citazione ( TheAnswer 03/10/2018 @ 23:15 )

    Abbiamo comandato il gioco e pressato duro gli avversari dal primo all'ultimo minuto, creando tanto nella ripresa e annullando il tridente offensivo del Liverpool. E' stato un capolavoro tattico di Ancelotti ed una partita perfetta della squadra e no ...

    Sai cosa penso? Che il Napoli abbia fatto un affarone a prendere Ancelotti. La differenza con Sarri è abissale nella capacità di adattare il gioco e gli schemi agli avversari.


    Il limite di Sarri è sempre stato quello di proprorre un gioco entusiasmante senza variazioni di stile, che lo ha portato a non vincere nulla per l'ostinazione di volere sempre i soliti interpreti. Da qui un uso scarno della panchina colpevole di non avere interpreti in grado di garantire il gioco voluto da lui. Insomma un integralista geniale poco propenso al compromesso.


    Ancelotti è l'opposto e stasera lo ha dimostrato schierando il Napoli con 3 difensori che ha di fatto messo la museruola al Liverpool.


    Peccato che non abbiano segnato di più.

  • alert 02/10/2018, 21.07 Vai alla notizia →

    Caro Irving sei ignorante come una fava, il che non è un dramma se ti limiti a giocare a basket perchè di bambini che ti seguono ce ne sono e tu non puoi aprire bocca e dire menate.



  • alert 30/09/2018, 00.16 Vai alla notizia →

    Il campionato italiano rischia seriamente di diventare la copia di quello tedesco. Una che domina con le altre a lottare per il secondo posto.

  • alert 29/09/2018, 16.22 Vai alla notizia →
    Citazione ( WolfOfPSE 29/09/2018 @ 11:50 )

    La pick non ci serve,abbiamo tanti giovani a roster e tutte le nostre prime scelte future. Un'altra roba che avevo pensato è questa: http://www.espn.com/nba/tradeMachine?tra
    deId=y7q5b4sq Si sposta Towns da PF e Gibson da 6TH,Hou perde Capela ma p ...

    Come ha scritto MangiafuocoMcRae è impossibile vedere Capela ai Wolves. E' troppo importante per il gioco di D'Antoni.

  • alert 29/09/2018, 09.16 Vai alla notizia →
    Citazione ( WolfOfPSE 29/09/2018 @ 08:24 )

    Il messaggio delle 8.55 era per alert  

    Non è una brutta trade salvo il fatto che Butler voglia andare a Miami. Ora non so se è l'unica destinazione a lui gradita, ma se non erro i Wolves vorrebbero tra le tante cose (che non avranno) anche una scelta al draft.

  • alert 29/09/2018, 00.05 Vai alla notizia →
    Citazione ( WolfOfPSE 28/09/2018 @ 08:53 )

    Devi accellerare la rebuild e la pick ai Kings serve,sarebbe l'unico contratto pesante a cap perchè come hai detto tu gli altri sono a breve scadenza,i Kings se non assorbono qualcosa la scelta non la vedono da nessuno.Che pretendi una 11 gratis. Ne ...

    I Kings sono pieni di rookie e sophomore, solo quest'anno ne hanno due, Bagley e Giles (è al secondo anno come contratto ma al primo sul campo) che si aggiungono al gruppo.


    Quindi prendere una scelta, sempre ben accetta, per perdere Zibo che due cose te le insegna, non lo vedo un affare.
    I Kings sono stati chiari nella gestione del cap, vogliono preservare i soldi per le firme future e aggredire il mercato se la stagione prossima si rivelasse un successo, che numeri alla mano si tradurrebbe in 32 o più vittorie.


    Per cui sarei sorpreso se facessero quella mossa.

  • alert 28/09/2018, 08.45 Vai alla notizia →
    Citazione ( WolfOfPSE 27/09/2018 @ 11:28 )

    Il prossimo anno SAC non ha la chiamata al primo giro e sono in rebuild,se la pick fosse protetta dico top 5 si potrebbe fare anche perchè Minnie ha possibilità di non fare la post season e quindi la chiamata sarebbe in lottery.

    I Kings non vogliono una prima scelta se questa comporta una minore elasticità del cap negli anni futuri. Inoltre i Wolves senza Butler valgono almeno 40 vittorie. Quindi la scelta sarebbe tra la decima e la dodicesima.


    Attualmente i Kings hanno altro a cui pensare, ovvero decidere quanto investire e su chi. Con WCS in scadenza e il duo Hield e Bogdanovic a seguirlo a ruota è chiaro che la flessibilità del cap sia necessaria. Quindi 16 mln inutili da regalare ad un cestista che non cambierebbe le sorti del team proprio non la vedo come opzione.

  • alert 27/09/2018, 08.30 Vai alla notizia →
    Citazione ( WolfOfPSE 27/09/2018 @ 08:21 )

    Guardate che mi sono inventato stamattina,con una prima protetta a favore di Sacramento,questa trade accontenta tutti: http://www.espn.com/nba/tradeMachine?tra
    deId=y873mx5u

    Se ai Kings chiedi di cedere Zibo per un altro contratto in scadenza va bene, per un triennale non credo. La scelta farebbe comodo ma non se deve prendersi uno che non ti da nulla di particolare fino al 2021.

  • alert 27/09/2018, 08.22 Vai alla notizia →


    Ma come non vuole andare in una corazzata?


    Certamente se soffre il freddo e vuole abbronzarsi tutto l'anno o fare baldoria la sera con il giubbottino di pelle, Miami è perfetta.


    A volte mi domando se ha senso svenarsi per prendere un buon/ottimo cestista se poi pochi mesi dopo sei costretto a imbastire una trade.


    Riguardo la richiesta di cessione, sono convinto che la firma di KAT abbia inciso. Se non erro Butler non lo sopporta.

  • alert 26/09/2018, 08.11 Vai alla notizia →
    Citazione ( ominostrakko 25/09/2018 @ 09:13 )

    Quest'anno si gioca un torneo di esibizione, non una competizione vera e propria. DMC comparirà ai playoff (non credo prima, visti gli spicci con cui lo pagano), spariglierà le carte e GSW (sana) si pascerà dei resti delle altre. Ma se va bene all ...

    L'NBA per definizione dovrebbe essere una lega che garantisce a tutte la chance di vincere l'anello. In questo momento abbiamo superteam mai visti in passato e la tendenza mi sembra quella di una CL mascherata.


    Contenti loro.....

  • alert 25/09/2018, 07.35 Vai alla notizia →

    Faccio fatica a pensare ad un solo team in grado di fermare i Warriors sani. Con DMC hanno aggiunto una dimensione al loro gioco sconosciuta. Non hanno mai avuto un centro moderno in grado da solo di segnare a raffica, di passare e prendere rimbalzi come DMC, che in difesa è meno vulnerabile di quello che si pensi.


    Unica consolazione per lèNBA è che in estate cambierà franchigia per monetizzare.

  • alert 25/09/2018, 00.01 Vai alla notizia →
    Citazione ( speedy07 24/09/2018 @ 11:17 )

    Assomiglia po alla sindrome di Bargnani... Po precoce, ma non si capisce se abbia voglia o no di rimettersi in gioco e fare qualche sacrificio. Non basta fare solo le ore piccole come a Milano. In nazionale ha fatto anche delle belle apparizioni 1 p ...

    Accostare Bargani a Gentile è offensivo..................xd


    La sindrome Bargnani non esiste, è stata la classica tempesta perfetta che ha portato un crack potenziale a sparire dalla circolazione all'età di 30 anni, mentre Gentile è uno che ha fatto intravedere delle cose a 18/20 anni per poi iniziare la discesa senza fine.


    Non ha mai lasciato il segno, al contrario del romano che qualcosa di buono lo ha fatto anche ad alto livello in NBA seppur in un contesto perdente.

  • alert 24/09/2018, 23.56 Vai alla notizia →

    Il problema di Gentile è che all'inizio della carriera si intravedeva per lui un futuro luminoso anche in NBA. Non come stella, ma uno alla Belinelli, di quelli che in squadra ti fanno comodo averli.


    Invece è andato a sud ed ora fa fatica anche a trovare una squadra. Questa vicenda dimostra ancor di più quanto lontano sia il percoso di risalita che dovrebbe portarlo ad accettare un contratto con i Rockets senza fiatare ma utilizzando la chance offertagli come una manna dal cielo.


    Peccato.


    Il fatto che si parli di lui dimostra come siamo messi male a livelllo di talento. 20 anni fa neanche avremmo speso due righe su di lui.

  • alert 24/09/2018, 22.40 Vai alla notizia →
    Citazione ( Anklebreaker 23/09/2018 @ 17:25 )

    Alla fine parliamo di un ragazzo giovane, quindi c'è ampio margine per lavorare sia sulla componente tecnica che su quella mentale.

    Non c'è dubbio ma fa strano.

  • alert 23/09/2018, 13.40 Vai alla notizia →
    Citazione ( laberra8 23/09/2018 @ 10:45 )

    Leggetevi l'articolo prima di sparare sentenze sulla sua "sbruffonaggine". Non ha mai avuto bisogno/tempo di lavorare seriamente sul suo tiro e quest'estate appena ha potuto si è messo sotto per migliorarsi. Lo criticate per il secondo turno di play ...

    Non condivido il tuo punto. Se vuole vincere deve completarsi nel gioco e lui non poteva permettersi di snobbare il tiro. Colpa sua e del suo entourage che non lo ha "forzato" a migliorare, cosa incomprensibile per uno che dichiaratamente vuole ergersi al top del top.

  • alert 23/09/2018, 13.36 Vai alla notizia →
    Citazione ( Anklebreaker 23/09/2018 @ 01:44 )

    alert possiamo senz'altro dire che avrebbe potuto/dovuto lavorare sul tiro nell'anno in cui è stato fermo ed è po' quello che tutti pensavamo avesse fatto. Probabilmente, nel suo inconscio, pensava di poter risultare determinante anche senza un tir ...

    Non sapremo mai cosa gli sia passato per la testa, chiaramente i suoi pensieri a riguardo erano sbagliati. Per quanto potesse pensare di essere determinante, solo un presuntuoso con scarsa conoscenza del basket poteva pensare di "cavarsela" senza un tiro.


    A meno che non fosse contento di essere in NBA e di non avere "mire" di onnipotenza che lo avrebbe portato a spellarsi le mani per le migliaia di tiri presi.


    Sto esagerando, ovviamente ma mi pare ovvio che il suo concetto di dominio sul parquet non coincideva con quello dei grandi dello sport, a partire da James. basterebbe vedere la sua evoluzione per capire che anche il 23 avesse capito l'importanza di non essere "battezzato" al tiro.




  • alert 22/09/2018, 22.59 Vai alla notizia →
    Citazione ( Anklebreaker 22/09/2018 @ 18:50 )

    La dichiarazione può sembrare più sbruffona di quanto non sia, però il discorso è un altro: se te per tutta la tua vita cestistica avessi fatto canestro grazie esclusivamente allo strapotere fisico, per quale motivo tu dovresti imparare a tirare ...

    Il tuo discorso andrebbe bene se Simmons giocasse in Australia, non in NBA dove sapeva sarebbe andato.


    Quindi una volta chiaro il suo approdo tra i pro, avrebbe dovuto lavorare al tiro a maggior ragione durante il periodo di recupero dall'infortunio.

  • alert 17/09/2018, 20.55 Vai alla notizia →
    Citazione ( Lucadyd666 17/09/2018 @ 20:15 )

    Sì ma noi avendo la 1 potevamo scegliere Doncic al draft, completando il reparto e buttarci su un centro disponibile...

    Vero, ma hanno pensato che Ayton non si poteva lasciare passare. Vedremo se la loro scelta pagherà.

  • alert 17/09/2018, 20.05 Vai alla notizia →
    Citazione ( Lucadyd666 17/09/2018 @ 16:25 )

    Va beh ma di centri ce n'erano. I play no...

    Se parliamo di play il discorso è diametralmente opposto.

  • alert 17/09/2018, 15.40 Vai alla notizia →
    Citazione ( Lucadyd666 16/09/2018 @ 08:58 )

    Cousins, Noel, Jordan, Howard (senza contare che poteva rifirmare Williams) erano tutti centri disponibili. Poi magari non sarebbero venuti però avevi più disponibilita di centri. Di play disponibili non ce n'erano. Io avrei scelto Doncic e poi cer ...

    DMC non sarebbe mai venuto neanche se gli avessero offerto un contrattone.

  • alert 17/09/2018, 15.37 Vai alla notizia →
    Citazione ( yellowmancanjump 16/09/2018 @ 18:23 )

    >Bagley ha delle potenzialità e la voglia di fare bene, si dice di lui che è uno studioso del gioco, guarda video a non posso perchè ha l'ambizioni altissime. Vedremo. Non me ne volere, ma questa frase mi ha fatto venire in mente lo sketch ...

    Direi che condannare un rookie che non ha giocato un minuto in NBA mi sembra un tantino prematuro.


    In NCAA ha fatto il suo come lo l'hanno potuto fare la maggior parte dei draftati di quest'anno, quello che è piaciuto ai Kings è stata la sua devozione al gioco e la voglia di imparare.


    Il ragazzo ha qualità se poi queste verranno sfruttate al meglio tanto di guadagnato.


    Quello che dico è di avere un maggior equilibrio nel definire uno un All Star in the making e un altro un cexxo a due ruote solo perchè è ai Kings.


    Chi aveva predetto l'esplosione di Mitchell? Nessuno o quasi. Tutti parlavano di Fultz, di Ball, di Tatum, di Smith.....poi.... è uscito lui alla grande al pari di Tatum.

  • alert 16/09/2018, 16.09 Vai alla notizia →
    Citazione ( THEKINGIVERSON 16/09/2018 @ 14:02 )

    LeBron n. 1 in assoluto. I risultati raggiunti e le rispettive prestazioni personali lo testimoniano senza alcun dubbio. Il futuro è solo immaginazione

    Quindi hai valutato l'operato dei grandi del basket di epoche diverse, tenendo conto degli avversari affrontati, dell'impatto sulla squadra etc.....


    Visto che Jordan è stato unanimamente o quasi definito come il migliore di tutti i tempi, puoi dirci cortesemente perchè non lo è? Perchè invece sarebbe James?

  • alert 16/09/2018, 15.05 Vai alla notizia →

    Si parte da 27 come le vittorie dello scorso anno. Non hanno la scelta a meno di scambi che ne portino una, cosa difficile da aversi.


    Quindi devono vincere ed è quello che i Kings devono fare. Se ci riusciranno si vedrà tra 8 mesi.


    Bagley ha delle potenzialità e la voglia di fare bene, si dice di lui che è uno studioso del gioco, guarda video a non posso perchè ha l'ambizioni altissime. Vedremo.


    Su Doncic è inutile girarci attorno, il ragazzo ha fatto capire che non voleva svernare ai Kings aspetto che mi ha infastidito non poco, ma è stata la conseguenza di annate ridicole al pari delle peggiori telenovele.


    Se sei Doncic ti "puoi" permettere di dire di no. Lo capisco.


    I Kings devono tirarsi fuori dal guado, ci sono alcuni giovani di talento, Fox su tutti, e un possibile crac al secolo Bagley.


    Sono curioso di vedere cosa tireranno fuori, in termini di stile di gioco e di prestazioni. Sarei contento se scolinassero quota 30 vittorie.

  • alert 15/09/2018, 22.24 Vai alla notizia →

    Doncic ha esperienza ad alto livello da almeno 3 anni, con tanto di titoli assortiti. Sa perfettamente di avere tutte le pressioni di questo mondo.



  • alert 31/08/2018, 21.47 Vai alla notizia →

    Azz...

  • alert 31/08/2018, 21.46 Vai alla notizia →
    Citazione ( ominostrakko 31/08/2018 @ 08:59 )

    Si... Può... Fare!!! (cit.) Considerando le defezioni in ogni nazionale, alla fine potremmo anche riuscirci. Mi preoccupa quello che ho visto live a Trieste contro la Croazia. E' bastato un fuoriclasse (Bogdanovich) e mezzo (Saric skazzato non ha ...

    Giocare contro la Polonia e l'Ungheria non dovrebbe essere un problema anche senza i "big".


    Se non ce la dovessimo fare a qualificarci sarebbe la riprova che il movimento è messo malissimo con tutte le problematiche annesse.


    Non ci resta che aspettare e vedere.

  • alert 31/08/2018, 08.45 Vai alla notizia →
    Citazione ( ominostrakko 31/08/2018 @ 08:28 )

    Mi trovi d'accordo. In questa fase i ricambi bastano e avanzano, poi quando le cose si faranno serie, molti risponderanno presente.

    L'Italia ha la Polonia e l'Ungheria come avversarie a settembre. Al momento è al secondo posto con un record di 4-2 avendo perso con l'Olanda e la Croazia pur con la differenza canestri a favore.


    Le prime tre del girone andranno ai mondiali, la Lituania ha già il pass pronto mentre Croazia e Italia sono a contendersi il posto con le altre.


    Se l'Italia battesse la Polonia e l'Ungheria sarebbe dentro a meno di sconvolgimenti. Infatti basterebbe battere i magiari due volte e i polacchi una per essere dentro.


    Questo per dire che anche senza gli "NBA" si può andare in Cina. Se non ce la facessimo, pazienza, significherebbe che il nostro movimento è ai minimi storici.


    In Serbia il problema non se lo pongono proprio.

  • alert 31/08/2018, 08.26 Vai alla notizia →

    Non so contro chi giocherà la Serbia, ma poco importa. Loro vinceranno e andranno ai mondiali.


    Le defezioni sono una realtà che coinvolge tutti e non dovrebbe sorprendere.


    Troverei più "grave" le defezioni ai mondiali del prossimo anno, ma mi gioco la testa che Jokic e compagnia cantante ci saranno.

  • alert 31/08/2018, 07.58 Vai alla notizia →
    Citazione ( angelodoni 31/08/2018 @ 07:51 )

    Godo!! Che giocatore è Chriss?? Prospetto interessante?

    E' giovane e non costa molto. Ha giocato sotto le attese.

  • alert 29/08/2018, 21.45 Vai alla notizia →
    Citazione ( ominostrakko 29/08/2018 @ 08:54 )

    Raccontava Buffa qualche anno fa che se Manu si fosse presentato per il posto di governatore della sua regione, senza alcuna campagna elettorale ma solo con il nome sulla scheda, avrebbe preso l'80%. Questo è il lascito di quest'uomo. Amore sconfina ...

    Ricordo che Buffa ne parlò. Non ricordavo di quale elezione parlasse. Credo che oggi farebbe il 75%. xd

  • alert 29/08/2018, 08.27 Vai alla notizia →
    Citazione ( gutgut 29/08/2018 @ 00:29 )

    Di sto passo Bergoglio ha le ore contate

    Direi il presidente ha le ore contate. Se si candidasse alla presidenza vincerebbe a mani basse.

  • alert 29/08/2018, 08.26 Vai alla notizia →

    Non ricordo una giornata dedicata a TD. Potrei sbagliarmi.


    Ginobili ha fatto breccia nei cuori della gente di San Antonio, lo sentono come un loro fratello. "Casualmente" ha lasciato tracce indelebili in Italia a ribadire la grandezza dell'uomo.

  • alert 27/08/2018, 23.07 Vai alla notizia →

    Un GRANDE.


    Non sono triste, ma contento di aver visto all'opera un genio del basket per più di 20 anni.


    Non potevo chiedere di meglio.

  • alert 27/08/2018, 10.51 Vai alla notizia →
    Citazione ( 09knicks 27/08/2018 @ 07:57 )

    Credo che chiunque lo coglierebbe, ci mancherebbe. Proprio per questo una collaborazione fiba/uleb sarebbe l'ideale. Abbiamo visto, anzi sapevamo già che i giocatori NBA difficilmente giocano le qualificazioni anche se si svolgono in estate ...

    Ora possiamo discutere......xd


    Il punto è che la FIBA e l'Uleb sono arrivati ad un punto di non ritorno a meno che non decidano di scendere dai loro rispettivi piedistalli.


    Se continuano a farsi la guerra la FIBA perderà su tutta la linea perchè come sempre vince chi ha i soldi e fa fatturato.


    Sono d'accordo sulla riforma dell'EL che andrebbe allargata ad altre realtà a cui aggiungerei una diminuzione delle squadre ammesse alle leghe di serie A. Non vedo il senso di avere 16 squadre di cui 3/4 poco competitive e con problemi economici rispetto a 14 realtà solide e con roster adeguati.


    I po potrebbero vedere serie 3 su 5 e la finale a 7 per dare maggior spazio pubblicitario/televisivo all'evento.


    L'EL potrebbe creare un format stile NBA con delle conference, tipo est e ovest, per diminuire i costi e i tempi dei viaggi con gare fra le conference estendendo il numero di partecipanti da 16 a 22. In sostanza 20 gare di conference più 10 gare extraconference per un totale di 30 gare. Po con le migliori 12 con le prime 4 qualificate ai quarti e così via.


    Con la riduzione dei campionati a 14 squadre si avrebbero maggiori spazi per le nazionali attraverso due finestre di una settimana l'una.


    I campionati nazionali avrebbero un ruolo più centrale nel "fornire" le 8 wild card di stagione che darebbero agli sponsor e al movimento l'incentivo ad investire.


    Idem per le altre coppe europee con un format simile.


    Riassumendo, campionati a 14 nei paesi come Spagna, Italia, Grecia.....14 realtà con la licenza triennale di EL che va mantenuta attraverso meriti sportivi, pena perdita della stessa, 8 wild card di EL per avere almeno due squadre della stessa nazione nella massima competizione europea. Le prime 4 squadre fuori dall'EL avrebbero l'accesso alle altre coppe europee.


    Questo garantirebbe un numero di gare congruo per tutte le partecipanti ai massimi campionati con dei roster all'altezza, il tutto con garanzie economiche a prova di bomba.


    Infine una forte sinergia tra tv, sponsor e amministrazioni locali che prevederebbe tra le altre la realizzazione di arene nuove.





  • alert 26/08/2018, 17.50 Vai alla notizia →
    Citazione ( Anklebreaker 26/08/2018 @ 17:18 )

    Chi non vorrebbe andare "a scuola" da WunderDirk... Lui era più adatto (sulla carta) per i Mavs e Young più adatto per gli Hawks (specialmente con la partenza di Schroder). Tutti felici e contenti, poi si vedrà.

    Ed è questo il punto. I Kings lo avrebbero anche preso ma sapevano che il ragazzo non voleva andarci, fatto che non è emerso chiaramente per ovvii motivi. Divac ha sempre risposto alle domande sul mancato arrivo di Doncic in modo evasivo.
    Parlando con un mio collega serbo, alla domanda del perchè i Kings hanno passato lo sloveno, mi ha sorriso dicendo che la venuta in Europa della proprietà non aveva sortito alcuno effetto.


    Alla mia insistenza mi ha confermato che le annate folli dei Kings hanno spaventato lo sloveno nonostante la presenza nel front office di slavi. Non solo ma a quanto pare il ragazzo si è anche confrontato con alcuni cestisti europei in NBA per avere delle conferme.


    Indi per cui i Kings si sono gettati su Bagley pensando fosse il miglior fit possibile.


    Tanto è vero che in un'intervista pre draft lo stesso Bagley disse che a lui Kings o non Kings non importava nulla ma che voleva essere scelto. Gli altri invece non gradivano proprio la destinazione.


    Insomma i danni e le fesserie fatte per anni li stanno con gli interessi, sta ai Kings provare a uscire dal ghetto.


    Doncic dal canto suo voleva i Mavs, giocare con Dirk lo stimolava come lo stimolava la storia recente della franchigia e il mercato che Dallas poteva offrire.

  • alert 26/08/2018, 17.37 Vai alla notizia →
    Citazione ( gibson 26/08/2018 @ 17:17 )

    Il basket italiano, intendo il campionato, a me piace nonostante il livello sia medio, nonn eccelso, ma neanche scarso come alcuni dipigono. Sembra per certi versi un po il calcio anni 80, squadre a conduzione famigliare, a me piace anche perche comu ...

    Ok, ma a Cantù squadra che tifo abbiamo un soggetto folle che sta facendo tutto e il contrario di tutto.


    Certo ci sta tenendo a galla, ma se Cantù che di storia ne ha non riesce a normalizzarsi pensa alle altre realtà meno "nobili". Roma non c'è, Napoli nemmeno, Treviso (quella che ha dominato per anni) anche, Reggio Calabria sparita, insomma va bene tutto ma il basket nostrano avrebbe bisogno di cure.


    Non è una questione di soldi, ma di progettualità con regole serie, con il coinvolgimento delle realtà economiche locali cui affiancare le tv.


    Non si vede nulla di tutto ciò e ogni anno si spera che il campionato sia regolare senza dover assistere a dei fallimenti in corso.

  • alert 26/08/2018, 17.05 Vai alla notizia →
    Citazione ( gibson 26/08/2018 @ 16:22 )

    Molti criticano ferocemente il commisioner dell'eurolega, li comprendo perche le loro idee son giuste, pero ahime sei vuoi sopravvivere devi adattarti alla realta attuale, dispiace che molti non lo capiscono. Basta vedere che la serie a di basket per ...

    Sono d'accordo. le leghe nazionali fanno una fatica bestiale, compresa la liga spagnola. I numeri


    Non si può pensare di andare avanti senza dei progetti economicamente validi, altrimenti i fallimenti si succederanno.

  • alert 26/08/2018, 17.01 Vai alla notizia →
    Citazione ( 09knicks 26/08/2018 @ 15:45 )

    Secondo entrambe non hanno minimamente capito come vendere il prodotto. Perchè il sistema americano va bene perchè è americano, in europa ai tifosi importa più della squadretta da salvezza che di real barca. L'eurolega ha aumentato i guadagn ...

    Il punto che non cogli, secondo me, è che la pallavolo e il calcio hanno il meglio del meglio in Europa, al contrario del basket.


    Se ci fai caso, in tutti gli sport dove gli USA la fanno da padrone non c'è trippa per gatti. La NHL è talmente forte che le leghe europee perdono talenti ogni anno, il baseball in Europa è ridotta a comparsa, mentre il basket è il solo sport che cerca, miopia o meno, di tenere botta allo strapotere NBA.

  • alert 26/08/2018, 16.55 Vai alla notizia →

    Sono sempre più dell'idea che Doncic voleva andare ai Mavis e ai Mavs è andato.


    Riguardo quello che farà in NBA, dico che è meglio aspettare prima di metterlo sul piedistallo al pari di tutti i rookie scelti.


    L'NBA è un mondo difficile da domare se vuoi diventare un grande.

  • alert 26/08/2018, 13.58 Vai alla notizia →
    Citazione ( 09knicks 26/08/2018 @ 12:43 )

    Secondo me non hai capito che la fiba non sta facendo una guerra inseguendo dei valori, visto che è stata lei a sdoganare licenze e poi l'uleb, due cose caratterizzanti solo del basket. La fiba, ora come ora vuole solo partecipare alla torta ch ...

    Il basket di oggi prevede una marea di partite settimanali che mal si conciliano con le nazionali.


    Ora se i roster sono piccoli è facile vederegare in cui lo spettacolo è pessimo. Lo disse a suo tempo Bargnani quando ammise che in rs a volte si entrava in campo sulle gambe.


    L'EL non è altro che la versione europea del professionismo made in USA che si va a cozzare con la cultura europea,ma nel frattempo è l'unico modo, a parer mio, per salvare il basket.


    Basta vedere come sono ridotti i campionati nazionali con squadre a rischio fallimento se non fallite, ritardi nei pagamenti e introiti televisivi da fame.


    Se vuoi tenere a galla la baracca l'unico modo è creare un prodotto vincente e vendibile che passa attraverso le tv. Quest'ultime non ci pensano ad investire milioni per il campionato italiano se l'EL gli da una visibilità 10 volte superiore. Anche la lega spagnola la migliore in Europa sta faticando e questo la dice tutta.


    Quindi la guerra tra FIBA e l'EL non ha senso a maggior ragione se vuoi inserire le gare delle nazionali con atleti restii a giocarle con le società affatto contente.


    Ripeto, la FIBA deve capire che il mondo è cambiato, le finestre non funzionano se vuoi i big e la sola opzione che hanno è usare i due mesi estivi.


    Riguardo i campionati e la meritocrazia di cui parlavi, va preso atto che il prodotto non funziona più come una volta, gli sponsor hanno bisogno di visibilità e quella non te la da la RAI o SKY. I soldi li fai con l'EL, quindi le varie federazioni farebbero bene a studiare un format che le permetta di avere delle competizioni valide, accattivanti e solide finanziariamente.







  • alert 26/08/2018, 12.18 Vai alla notizia →
    Citazione ( 09knicks 24/08/2018 @ 11:07 )

    Guarda si possono trovare mille soluzioni, la realtà dei fatti l'hai riassunta in una frase. Se pago jokic 30milioni, non rischio che vada in nazionale. Nel calcio invece, per quanto dia fastidio a Varesino1990, il ronaldo di turno va in nazio ...

    Mi permetto di intervenire sulla querelle tra te e Varesino1990. Il basket è un "animale" differente dal calcio.


    Nel calcio hai un solo continente dominante, l'Europa, che fa le sue strategie come meglio crede. Ci sono 4 campionati dominanti a cui si è affiancato la CL che è la competizione più seguita al mondo. Le nazionali si sono ritagliate delle finestre consapevoli degli spazi limitati avendo in cambio il meglio in termini di talento. Parliamo di due gare settimanali ben lontano dai numeri del basket.


    Il resto nel mondo non conta nulla, ne la MLS, ne i vari campionati semiprofessionisti in Asia


    Nel basket hai due potenze a farla da padrone con l'NBA a fare da motore trainante.
    Negli states i mondiali e le Olimpiadi erano echi lontani che poco importava loro fino agli anni novanta quando decisero di parteciparvi seriamente. Il loro sistema è stato costruito sulle loro esigenze televisive che dovevano combaciare con gli altri 3 sport per fare in modo da avere la maggiore visibilità possibile. Questo è vero al punto che la NHL zeppa di europei non si ferma durante le Olimpiadi.....


    Ad esso si è inserito EL che vuole adottare un sistema simile che possa essere accattivante e avere in sé il meglio che il vecchio continente possa proprorre. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con una crescita di interesse al punto che alcuni cestisti NBA hanno preferito tornare a casa e giocare da protagonisti piuttosto che svernare negli states a rotolarsi i pollici.


    In un contesto del genere la FIBA non può pensare di fare la guerra contro aziende che investono miliardi, ma cercare di trovare delle soluzioni che possano soddisfare entrambi.


    Le squadre d'eurolega giocano 30 gare a cui si aggiungono le gare di campionato, quindi altre 30. Siamo a 60 esclusi i po.


    Partendo da questo, come si può pensare di fermare i campionati per le finestre lo sanno solo quelli della FIBA. Anche perchè avendole non fanno altro che far slittare oltre i finali di stagione limitando ancor di più la finestre estive. Il senso non lo vedo.


    L'obbligatorietà della nazionale, il "dovere" morale di cui parli non c'entra nulla, qui parliamo di cestisti che giocano 9/10 mesi l'anno a cui si chiede di giocare per le nazionali durante l'inverno. Follia.



  • alert 26/08/2018, 11.35 Vai alla notizia →
    Citazione ( Luigi90 24/08/2018 @ 19:48 )

    Che le finestre Fiba siano una porcheria è evidente, però non si può dare tutte le colpe a Fiba, anche EuroLeague ha le sue responsabilità. A parte che in nessun altro sport la maggiore competizione europea è fondata sulla totale assenza di meri ...

    Quale sarebbe la meritocrazia nella NBA? Nessuna eccetto i soldi e il mercato potenziale generato dalla società stessa.


    In Europa si è voluto creare un format stile NBA che sta pagando dividendi, piaccia o meno, ed è giusto che i cestisti pagati profumatamente dalle società giochino le competizioni per cui sono pagati.


    Le competizioni nazionali vanno fatte d'estate quando i campionati di qualsiasi livelllo sono finiti. Non è difficile da capire.


    Fossi un giocatore NBA/Eurolega non ci penserei un secondo a giocare le qualificazioni a febbraio.


    La FIBA deve capire che il mondo è cambiato e forzare le finestre non fa altro che creare problemi in seno alle nazionali.


    L'unico modo per avere il top alle competizioni è concentrare gli eventi in un mese e mezzo, non inventarsi finestre che nessun cestista di alto livello vuole.

  • alert 26/08/2018, 11.24 Vai alla notizia →

    Poveracci.

  • alert 25/08/2018, 16.06 Vai alla notizia →
    Citazione ( piera96 25/08/2018 @ 12:30 )

    Ci sono big come okc warriors rockets e lakers, squadre superiori come minnesota jazz blazers e forse pelicans, clippers e spurs sono incognite ma se la giocheranno fino in fondo. Sarà una bella guerra ma per i nuggets non sarà facile

    Pelicans no, mentre i Blazers li vedo al loro livello.

  • alert 25/08/2018, 10.27 Vai alla notizia →
    Citazione ( AleRoggi 25/08/2018 @ 01:51 )

    Hai ragione su tutta la linea, ma il mio messaggio prescindeva da ogni valutazione tecnica: Carter è stato quel giocatore che ha lasciato a bocca aperta un bambino di dieci anni e lo ha fatto innamorare di questo sport meraviglioso. Ai tempi su Goog ...

    Ci sono pochi cestisti ricordati per aver fatto qualcosa di particolare che nesssuno aveva mai provato prima o che non aveva portato un gesto tecnico al suo massimo.


    Carter è stato il più grande schiacciatore della storia del gioco, meglio anche di Wilkins, Jordan e affini, per la sua eleganza, l'elevazione e i movimenti. Sembravano poesia in volo e quella schiacciata in testa a Weis la riassume.


    Non commento la gara delle schiacciate del 2000.........xd

  • alert 24/08/2018, 22.15 Vai alla notizia →
    Citazione ( AleRoggi 24/08/2018 @ 20:51 )

    Dicono che sei finito da anni. Dicono che avresti dovuto ritirarti anni fa. Dicono che forse non sei mai stato un fenomeno, ma solo un ottimo giocatore. Dicono che alla fine di te ci si ricorda solo del periodo a Toronto e che, a ben guardare, ci sei ...

    Ormai gioca per squadre in ricostruzione. ha una buona mobilità, salticchia, lui stesso ha dichiarato che saltare non è un problema quanto atterrare che è doloroso per le ginocchia.


    Lo ammiro, ha giocato da protagonista per anni, è stato una star senza avere le punte di rendimento di Bryant e/o di Jordan ed ora fa da consigliere per i giovani.


    Sarà il suo ultimo anno.

  • alert 23/08/2018, 07.22 Vai alla notizia →

    Loro possono noi no. Ecco la differenza che passa tra noi, che non vinciamo una mazza da secoli e loro che sono quasi sempre competitivi.

  • alert 22/08/2018, 22.13 Vai alla notizia →

    Oggi con le reunion tra "amici" diventa difficile allestire uno squadrone se ti chiami Grizzlies, Kings, Hornets......la lista è lunga.

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