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Inutile fare paragoni tra basket e qualsiasi altro sport di squadra, perché in tutti gli altri le nazionali hanno sempre la priorit

Ma anche no..: in qs stagione le nazionali di calcio avranno 3 finestre nei weekend del 14 ottobre, 18 novembre e 24 marzo (il che vuol dire che i giocatori saranno disponibili x le nazionali dal lun precedente al merc successivo)
Le vere differenze sono:
1. Champions league e tornei delle nazionali in qs biennio sono organizzate dallo stesso ente: la Uefa
2. La CL è un torneo in cui al max giochi 13 partite contro le 37 dell Eurolega
3. L’Europa è il continente di riferimento per il calcio mentre per il basket è il nord america
4. Nel calcio tutti i tornei per nazionali o per club sono organizzati direttamente da FIFA o UEFA ( o dalle federazioni a loro associate). Non esiste una realtà come ULEB che organizzi competizioni

Alla fine il tempo è giudice e come tutti ci aspettavamo gallinari parla,parla,parla ma poi alla prova dei fatti manca sempre

Scienziati...

Colpa mia... non avevo colto la battuta... e la penso esattamente come te...

La sterlina è ai livelli avuti tra il 2009 e il 2012... e comunque non sempre una moneta meno forte è un problema... motivo per cui la germania sostiene l’euro a tutti i costi (avesse ancora il marco sarebbe la moneta più forte in europa e ridurrebbero drasticamente le esportazioni)

Era il direttore sportivo che ha lavorato con sacchetti a castelletto ticino e a capo d’orlando facendo molto bene

In realtà credo che tutto nasce dall’offerta di kazan a coldebella. Nel momento in cui decide di accettarla si innesta un domino... se conti ha deciso di andare via è perché il contratto lo permetteva...
mia opinione: a cremona si riforma la coppia vacirca-sacchetti

Va al Buducnost vincitore ABA league e quindi in eurolega il prox anno... con il ns budget potevamo ingaggiarlo per 1 mese...

Un giocatore che ha da 4 anni ha le stesse statistiche in casa o fuori sia che vinca sia che perda non mi pare uno che si nasconde..

Intendiamoci, di principio io sono d’accordo con te... però nella vita certe cose accadono quando meno te lo aspetti o quando magari non è proprio il momento ideale e ti viene messo di fronte il dover scegliere tra il tuo futuro professionale (sapendo che un eventuale rifiuto non avrebbe garantito una proposta simile il prox anno visto che in ambito sportivo giocatori e dirigenti sono valutati in funzione dei risultati della squadra) e quello della tua attuale società.. difficile biasimarlo per la scelta fatta

I soldi non sono tutto ( e in questo caso si parla del 300% in più), contano anche il fatto di andare in una società con un budget almeno triplo (se non quadruplo) rispetto al nostro, che punta a vincere l’eurocup e fare l’eurolega... a parità di condizioni lavorative coldebella sarebbe rimasto? Probabilmente si, ma qui si è lontanissimi... E poi chi ci dice che la scelta non sia stata anche influenzata dal fatto che i vari rasizza, ponti etc. parlano parlano ma alla fine della fiera nulla cambia. E a proposito di ponti: subito dopo gara 3 contro brescia l’ho direttamente sentito dire che se fosse stato per lui caja non sarebbe più stato da un pezzo l’allenatore di varese... e coldebella aveva voluto caja

Da La Prealpina


Coldebella lascia l’OJMBASKET Offertona russa, va a Kazan


Claudio Coldebella ha festeggiato il cinquantesimo compleanno con un nuovo contratto triennale all’Unics Kazan. Il direttore generale della Pallacanestro Varese ha comunicato ieri mattina al club di piazza Monte Grappa la decisione di lasciare l’incarico con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, perché ha accettato la proposta del club russo che disputerà l’edizione 2018/19 dell’Eurocup. Un grande - e meritato - upgrade per il dirigente di Castelfranco Veneto, non soltanto in termini economici personali (si parla di un salario quasi triplo rispetto a quello percepito a Varese) ma soprattutto di prospettive future, considerando gli oltre 12 milioni di euro del budget 2017/18 del club militante in VTB League. Ma anche un grande problema per la società di piazza Monte Grappa, che si trova a fine giugno senza più la figura chiave della sua struttura operativa. Sul tavolo di Coldebella non c’erano soltanto i dossier relativi al mercato, con l’operazione Roland Moore chiusa nello scorso weekend, ma anche le questioni relative a sponsorizzazioni vecchie e nuove nell’ambito dell’ampio mandato che il club biancorosso gli aveva affidato nel 2016. L’escape dal contratto 2+1 stipulato due anni fa era scaduta al 30 maggio e la continuità del rapporto sembrava a prova di bomba; evidentemente l’offerta di Kazan era davvero irrinunciabile, ma altrettanto evidente è la difficoltà nella quale si viene a trovare la società in un momento delicato della gestione sportiva e non. Lecito domandarsi se il via libera di Varese alla richiesta di Coldebella di lasciare le Prealpi sia effettivamente la scelta migliore per la società, considerata la difficoltà di sostituire un elemento che aveva competenze a 360 gradi e non solo per quanto riguarda l’area tecnica. A spiegare le ragioni che hanno portato il club a concedere l’uscita dal contratto a Coldebella è direttamente Toto Bulgheroni, colui che più di ogni altro era a stretto contatto con l’ormai ex d.g.: «Raramente in 50 anni di attività ho lavorato con una persona competente e corretta come Claudio Coldebella; nella mia vita ho fatto tante cose, ma tenere una persona prigioniera di un contratto non fa parte del mio stile – spiega - Sicuramente ci darà una mano nella gestione della transizione fino all’arrivo del suo sostituto, la sua clausola rescissoria era scaduta ma questo non rappresenta un problema perché tra persone perbene si trova sempre un accordo». Di sicuro, dunque, non si tratterà di una separazione traumatica: Coldebella rientrerà oggi a Varese da una breve vacanza in Grecia e garantirà la continuità del lavoro per i prossimi 10-15 giorni – a partire dalla fase finale della trattativa con Antonio Iannuzzi, che nelle prossime 24 ore dovrebbe sciogliere la riserva tra Varese e Brindisi - oltre al passaggio di consegne nelle mani del sostituto ancora da individuare. Giuseppe Sciascia

Infatti... poi bisogna sempre valutare un giocatore nell’ottica del sistema di squadra in cui lo stai inserendo: con caja certi giocatori non ha senso prenderli ed altri invece vengono esaltati.. e poi non bisogna dimenticare che dovra giocare a fianco di avramovic che è molto istintivo e quindi avere uno che ragiona di fianco può solo essere utile

A me dispiace molto che se ne vada Coldebella perché ritengo sia estremamente competente, però se ti offrono il triplo del tuo stipendio (considerando che l’imposizione fiscale russa è leggermente inferiore a quella italiana) e di diventare direttore sportivo di una reltà da 12M di budget che punta all’eurolega, tu cosa faresti?
Continueresti a stare dove stai con il rischio (non certo remoto) che se la stagione non riparte come si è conclusa, ti ritrovi sotto casa una dozzia di delinquenti che desidera “spiegarti cos’è Varese” e 4.000 persone che ti insultano al palazzetto perché la squadra non riesce a ripetere le gesta del girone di ritorno?

Stando al tuo ragionamento, è giusto che nel basket europeo le squadre che possano partecipare alle coppe europee siano solo 40 (su piu o meno 500 partecipanti ai vari campionati) e vengano determinate per la maggior parte non in base a meriti sportivi ma in base a licenze o scelte dell’ente organizzativo. Mentre alla sola champions league di calcio tra preliminari e gruppi partecipano almeno 70 squadre diverse

Il piangina senza minucci (ucci ucci) fa proprio fatica...

A Varese è stato più o meno lo stesso... diciamo che probabilmente patisce un po la pressione emotiva dell allenare in piazze dove ha lasciato un pezzo di cuore da gioca

Puoi anche darla con un espulsione... ma in campo in modo che i tuoi giocatori e il pubblico la vedano, ultima ratio per dare una scossa di nervi ad una squadra che sta affogando... ma nel tunnel degli spogliatoi...

l’anno prox non ci sara piu distinzione eu/non eu con il 6+6

Grande giocatore, si. Campione no. Santo, ci sono delle sentenze di tribunali sportivi e ordinari che proprio lo escludono

Minacciare di morte qualcuno mi sembra un filo diverso da insultarlo

A varese, ahi noi, ci sono gli arditi (sich!)... fortunatamente sempre di meno... ma cmqdifficile fare ragionamenti con loro

La sicurezza all’interno dei palasport è demandata a polizia/carabinieri quindi, ad oggi, una società non può fare nulla in pratica (se non stigmatizzare i comportamenti della propria tifoseria). Detto questo se per cori beceri scattasse la squalifica del campo/partita a porte chiuse si metterebbero in mano ai beceri le chiavi per ricattare la società stessa.
Tanto è vero che il calcio ha fatto dietrofront su questo aspetto, usato per punire cori ben più gravi e pesanti degli insulti

E poi cosa farebbero quando in parterre si trovassero a prendere provvedimenti contro il sindaco, un politico, il presidente della squadra o un dirigente?

Che poi tutto il mondo è paese...


[ link ]

Lo sport professionistico non deve essere etico né educativo: sono altre istituzioni a doverlo essere
Per quanto riguarda il tuo ragionamento, l’insulto è giustificato in alcuni casi ma in altri no...

E allora perché non cacciare dai social chi insulta, cosi come dalla tv o dai giornali o dal parlamento etc..

Non hai capito... trovo veramente ipocrita pensare che nei palazzi dello sport la gente si debba comportare diversamente da come fa quotidianamente... a te è mai capitato di insultare qualcuno p.e. mentre sei alla guida, o di insultare qualche personaggio pubblico mentre sei alla tv o mentre litighi con qualcuno?

Che tradotto significa? ... un complimento? Considera che l’inglese non offre la “varietà di epiteti” della lingua italiana

Perché lui e i suoi compari di siena, ci hanno rubato nell’ordine una coppa italia, un campionato e una supercoppa
Se a questo aggiungi che è un giocatore sporco, il risultato non può che essere questo “amore incondizionato”

Certo! Poi impediamo i fischi, poi i cori e cosi ce ne possiamo stare in silenzio come a teatro...

Negli stati uniti per un insulto non viene allontanato nessuno.. per info vedersi i playoff nba e ascoltare p.e. I cori dei tifosi dei celtics contro bledsoe o j r smith

Quello non omologato è il pala tiziano dove giocano virtus e eurobasket in A2.
Il palaeur lo sarebbe

I soldi chi li mette... per piacere... godiamoci questi playoff conquistati meritatamente.. e conunque un giocatore nuovo non arriverebbe prima di una settimana e la serie contro brescia sarebbe praticamente gia finita

Esatto... e comunque contro brescia ce la giochiamo

È una partita che non conta un cacchio... inoltre se varese non gioca al 100% non vince contro nessuno. Cio detto visto il +14 di cantu a 1 minuto dalla fine il 6 posto è in ghiaccio

Il commento di eurosport è inqualificabile

Ma milano prenderà come qs anno 10 stranieri che giocheranno l’eurolega e gli italiani si dovranno dividere i minuti in serie A

O come abass fontecchio pascolo...

Non esistono solo real, barca, cska, fenerbache che sono ovviamente di un livello eccessivo per della valle, ma anche squadre di alta eurocup, medio-bassa eurolega (tipo bamberg) che avrebbero potuto garantirgli minuti ed esperienza europea. Evidentemente preferisce diventare il gira-asciugamani piu pagato d’italia

Ottima scelta per il suo portafoglio, per rapporto ingaggio(alto)/minuti giocati(pochi)... per sviluppare la sua carriera forse no...

Erano 80 che casualmente si sono trovati proprio davanti al pub dove si riuniscono i tifosi del liverpool... devono avere sbagliato a guardare google maps... sono indifendibili e soprattutto (i romanisti) recidivi..

Erano 80

Magari non sono ultras quelli con il coltello, magari lo sono quelli con martello, cinghie e bastoni.... Ieri sera Liverpool


[ link ]

I “fatti” sono di competenza della giustizia ordinaria

Visto che il palazzetto dello sport è di proprietà del comune e non della pallacanestro varese, gli unici che possono fare in modo di tenere fuori dall’impianto gli arditi sono le forze di pubblica sicurezza... un solo appunto: l’episodio di cui parli data 1979 quasi 40 anni fa, sarebbe anche ora di non tirarlo più fuori ogni volta che qualche imbecille si segnala per qualche “genialata” per generalizzare

Quello è il titolo, se leggi il trafiletto parla di una trentina di esagitati. Potendo posterei la foto del trafiletto

In realtà la gazzetta parla di una trentina di tifosi e non in generale dei tifosi di varese

Finalmente ce li leviamo dalle p***e