NBA Focus: sorprese dalla preseason
Uno sguardo ai giovani che si sono messi in mostra nelle prime partite
Anche grazie a diversi infortuni (troppi?), questa preseason NBA sembra più movimentata del solito. A OKC ,ad esempio, tutti si chiedono chi colmerà il vuoto lasciato da KD, idem per Beal a Washington.
Usualmente in questo periodo della stagione i coaches preferiscono dare minuti e responsabilità ai più giovani per valutarne i progressi.
Vediamo alcuni di quelli che stanno sfruttando al meglio l'occasione, con l'aiuto di nba.com:
Efficiency
-Sorprese: Steven Adams, Jimmy Butler, Tobias Harris e Jared Sullinger.
Il centro neozelandese, oltre ad essere già un personaggio, è un signor giocatore, cresciuto esponenzialmente grazie all'esperienza maturata lo scorso anno. Se continuà così Brooks avrà poche scuse per continuare ad utilizzare Kendrick Perkins....
Butler sta attaccando il canestro con grande fiducia, ed il ritorno di Rose non potrà che agevolare la sua crescita. Se non rinnova entro la fine del mese 'rischia' di diventare uno degli esterni più ambiti della prossima free agency.
Sia Sullinger che Harris avranno un ruolo cruciale nelle rispettive squadre. L'ex Ohio State, incoraggiato da Brad Stevens, ha lavorato molto sul tiro dalla lunga distanza, in modo da avere quella doppia dimensione offensiva che tiene sempre in apprensione le difese.
Con Frye ai box per infortunio, Harris ai Magic avrà più responsabilità offensive fin dal via, e, viste le sue doti, non dovrebbe assolutamente essere un problema. Vaughn avrà bisogno come il pane del su tiro da fuori.
- a proposito di giovani, quanto talento hanno gli Utah Jazz?
Coach Snyder ha tra le mani una serie notevole di prospetti, apparentemente ben divisi nei vari ruoli.
E Burks pronto ad esplodere....
I rookies:
Oltre alla classe del Draft 2014 ci sono diversi debuttanti da seguire con attenzione. Prima di tutto Nerlens Noel, ma anche Bojan Bogdanovic a Brooklyn e James Ennis a Miami.
Dalla tabella mancano sopratutto Jusuf Nurkic - comunque ottavo per valutazione con 6.8 punti (48% FG, 30% FT), 9.4 rimbalzi e una stoppata- , TJ Warren -6.3 punti e 2.5 rimbalzi in 12 minuti- ed un Marcus Smart ancora alle prese con i suoi problemi al tiro - 6.3 punti, 4.8 assist e 2.3 rubate, ma 24% dal campo e 19% da tre-.
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