NBA Focus: Oklahoma City Thunder
Con KD alla guida, i Thunder si presentano al via della prossima stagione come una delle squadre favorite per il titolo di campioni NBA
E’ risaputo che In quasi ogni playoff NBA gli infortuni giocano un ruolo fondamentale. Lo scorso anno l’assenza di Serge Ibaka all’inizio della finale della Western Conference ha impedito ai Thunder di giocarsela alla pari contro i futuri campioni di San Antonio, lasciando in molti a chiedersi come sarebbe andata con entrambe le formazioni al completo.
Non lo sapremo mai, ma un fatto è certo, gli infortuni fanno parte del gioco, ed una squadra che ambisce al titolo deve avere un roster in grado di far fronte al maggior numero possibile di eventualità.
OKC negli anni ha visto sbocciare quelli che ormai sono i veri big three della lega, Durant, Westbrook e Ibaka, ma, a differenza di altre contender, ha preferito costruire il supporting cast con atleti giovani, scelti nei vari draft, piuttosto che puntare su veterani dal sicuro rendimento ma dall’alto costo. Lo stesso Kendrick Perkins poteva essere ‘amnistiato’, ed invece andrà regolarmente in scadenza a fine stagione….
Il ‘player development’ è la principale risorsa quindi, e da lì non si devia quasi mai.
In estate è stato fatto un tentativo serio per Pau Gasol, che però ha preferito emigrare nella Eastern Conference (come tanti altri) per chiudere la sua carriera. Per lui Presti e la proprietà avrebbero fatto volentieri una eccezione….
Svanita la possibilità di prendere lo spagnolo, si è tornati al progetto originale. Via Sefolosha? Dentro uno tra Roberson, Lamb e Jones III. Rispetto al 2013/14 le novità saranno il cecchino Anthony Morrow (3 anni a circa 10 milioni totali, 42% in carriera da tre, potrebbe scollinare sopra il 50% ....)), Sebastian Telfair e la prima scelta Mitch McGary. Già, perchè l’altro atleta scelto al primo giro - Josh Huestis- ha accettato di giocare per gli Oklahoma City Blue in D-League, permettendo così ai Thunder di risparmiare lo stipendio garantito destinato di solito alle prime scelte…
Anche Grant Jerrett, intrigante progetto di stretch-four scelto al secondo giro nel draft 2013, ha optato per una soluzione simile lo scoro anno (a differenza di Huestis però non aveva diritto al contratto garantito), ed è stato ricompensato con un quadriennale (due stagioni garantite).
Se da un lato la strategia di OKC è ammirabile, dall’altro c’è il rischio concreto di ‘scontentare’ una o più superstar….Di KD a Washington si parla già da una vita, e se ne parlerà sempre di più.....
In campo la situazione va meglio, ma è lontana dall’essere perfetta. Puntando sull’atletismo diffuso del roster il discusso Brooks è riuscito a mettere in piedi una gran difesa, la quinta NBA con 101 punti subiti ogni 100 possessi. Non a caso la migliore in situazioni di isolamento, con appena 0.78 punti subiti per possesso, e - alla pari con Chicago- di rimbalzo offensivo degli avversari, con 0.94 punti. Solo Indiana ha protetto il proprio canestro meglio di KD e compagni.
La tabella di player tracking indica chiaramente chi è il principale ‘responsabile’ dell’efficacia della squadra nel proteggere il ferro, Serge Ibaka.
L’atletismo dei Thunder è tale da rendere ottima la difesa nonostante di base gli avversari riescano a prendere tiri ad alta percentuale. Secondo la statistica (da nylon calculus, qui c'è la tabella più una spiegazione) expected-points-per-possessions allowed, che misura l’efficacia dei tiri concessi agli avversari, solo quattro squadre NBA hanno concesso tiri a più alta percentuale di OKC, ovvero i Knicks, i Pelicans, i 76ers e i Bucks, non proprio le migliori difese della lega….Eppure i Thunder sono riusciti ad essere una delle tre squadre con una Shot Making Difference negativa. In pratica hanno concesso meno punti di quelli che suggeriva l’efficacia dei tiri concessi agli avversari. Le altre due? Indiana e Chicago….
da NBAsavant
Le continue prodezze di Durant e Westbrook hanno in qualche modo oscurato la crescita di Ibaka, che ormai anche offensivamente è una garanzia.
Il prossimo passo ideale sarebbe quello di aggiungere un tiro da tre affidabile, e, considerando i notevoli progressi già fatti con il suo jumper, dovrebbe essere solo questione di tempo….
L’infortunio nei playoff ha evidenziato per l’ennesima volta il valore di ‘Iblocka’ per questo team sui due lati del campo.
L’attacco (settimo NBA con 108.1 punti ogni 100 possessi) si basa in gran parte sul valore di due dei più immarcabili giocatori NBA, Kevin Durant e Russell Westbrook. Grazie a loro anche nella metà campo offensiva OKC è risultata la migliore nelle situazioni di isolamento con 0.95 punti per possesso (0.84 media NBA). E solo Knicks, Pelicans, Nets e Warriors hanno utilizzato di più questo tipo di soluzione.
Con l’arrivo dello specialista Morrow dovrebbero aumentare le conclusioni in situazione di spot-up, appena il 16.4% dei possessi totali lo scorso anno. Solo Kings, Nuggets e Warriors hanno utilizzato di meno questa opzione, è imperdonabile quando hai in squadra due scorer di quel livello, che catalizzano l’attenzione delle difese. Inoltre quando hanno smazzato più assist degli avversari hanno vinto 31 partite su 35….. Imperdonabile, Brooks!
Per migliorare le spaziature ci sarebbe anche l’assetto small, con Durant da finta power forward. Secondo basketball-reference KD ha giocato i 25% dei suoi minuti in quella posizione (massimo in carriera), e, secondo 82games.com giocando da small forward ha totalizzato +290 di plus/minus, mentre da power forward ha +188….
Queste sono le sue stats sui 48 minuti per ogni ruolo, sempre da 82games.com.
Impossibile non premiarlo con l’MVP, impossibile credere che non possa ancora migliorare…. Ma anche impossibile credere che sia contento di aver giocato più minuti di tutti in NBA per la terza volta in carriera….Qualunque corda se viene tirata troppo alla fine si spezza….
Per fortuna tra i giovani del roster ce ne sono alcuni che promettono più di altri, in particolare il big man Steven Adams (24 vittorie su 28 occasioni in cui ha preso almeno 6 rimbalzi, momenti importanti anche nei playoff. Forse Presti ha trovato il centro giusto al millesimo tentativo?) ed il playmaker nato a Pordenone Reggie Jackson, esploso grazie ai problemi fisici di Westbrook, e confermatosi uomo da playoff (in due stagioni ha medie di 12.1 punti, 4.2 rimbalzi e 2.9 assist con il 53% da due ed il 39% da tre, decisamente superiori a quelle della regular season). L’ex Boston College ha già dichiarato di volere un posto tra gli starters, anche se da sesto uomo potrebbe avere più occasioni per accumulare buoni numeri, sempre importanti in un contract year.
Occhio, nei 365 minuti giocati da Jackson insieme a Durant e Westbrook i Thunder hanno segnato ben 18.4 punti ogni 100 possessi in più degli avversari. E se aggiungiamo anche Ibaka siamo a 18.2 in 290 minuti...
Anche dagli altri ci si attende un contributo, si parla molto di Andre Roberson come sostituto di Sefolosha, ma l’ex Colorado sembra ancora indietro come attaccante.
Poi ci sono Jeremy Lamb, scivolato nelle gerarchie di Brooks dopo l’arrivo di Caron Butler, e Perry Jones III, definito da KD il migliore atleta tra i giocatori NBA. Entrambi hanno notevoli margini di crescita, ma non hanno ancora mostrato l’attitudine giusta per emergere.
Tra i lunghi completano la squadra il veterano Nick Collison (pochi minuti ma migliore net rating di squadra) ed il rookie Mitch McGary, positivo ad Orlando dopo una ‘non-stagione’ a Michigan.
I mezzi per migliorare ci sono e non ci sono, nel senso che il totale degli stipendi garantiti è di poco oltre i 74 milioni per 14 giocatori, e ci sono circa 6 milioni di trade exception da poter utilizzare, ma non è ancora chiara la volontà dell’owner Clay Bennett rispetto alla luxury tax.
Con le trade exception, più asset come il contratto in scadenza di Perkins e i tanti giovani, si potrebbe arrivare a uno o più giocatori più pronti per giocare nei playoff, ma bisogna spendere…..
E’ difficilissimo arrivare al titolo con un supporting cast di talentuosi ventenni, specie quando di fronte trovi uomini da playoff come i vari Mike Miller, Ray Allen e company….