Fercibald

Considerando che sono più gli adulti che credono a Babbo Natale e alle promesse del governo che quelli che abboccano all'Auditel, i cui numeri ormai (sopratutto su quelli dei canali "minori") hanno ben poca attendibilità. Milano vs Sassari, in quest'ordine, cioè con Sassari fuori casa, è la partita che sicuramente fa i numeri migliori: nella povertà del nostro campionato è comunque diventata una classica, inoltre muove da una parte una regione intera che si identifica con la squadra e dall'altra la squadra con più appeal ( e più nemici per gufarla).... sommando questi dati si ottengono numeri che nella guerra dei poveri tra gli sport non-calcio, sembrano importanti...

Geniale. Sopratutto perchè la squadra tecnica che effettuerà le riprese sarà la stessa dall'inizio alla fine. L'ultima partita che dovrebbe essere la più seguita, avrà operatori, rvm e compagnia bella, stremati con rischio di errori moltiplicato per enne volte. Se poi parliamo degli spalti brulicanti di "sedie" nelle prime due partite...

Mi spiace per Nick. Bravo ragazzo, giocatore che nonostante gli allenatori capitati, si è sempre impegnato. Poi non sempre la ruota ha girato nel verso giusto, e in ogni caso non ha mai mollato. Questo è un giocatore che Repesone avrebbe moltiplicato come i pani e i pesci. C'è materiale, c'è carattere, ci sono i maroni... Peccato. Buona fortuna...

L'importante è che, da buon professionista, faccia bene il suo lavoro. La maglia, il tifo ecc. se c'è bene, se no basta la professionalità.. Il resto è aria fritta.

Devi vedere quando s'incacchia... quando ribalta qualche giocatore post minchiata, quando li appende negli armadietti dello spogliatoio.

Inoltre il James di adesso sta in quello di allora... nel senso che quello con la casacca gialla era la sua custodia: muscoli e chili in più.

Melli con Repesa, potrebbe fare il salto di qualità definitivo. Dopo un allenatore di sistema che lo faceva stare in campo quei pochi minuti concessi e uno che non si sapeva cosa aveva in testa, finalmente c'è un allenatore a 360° che è in grado di far crescere i singoli giocatori.

Mi spiace ma l'importante che arrivi un centro oltre che tecnico anche di peso, insomma, buono per la regina ma anche per il re... :-)

i primi due acquisti fanno pensare ad una buona strategia: rientrare con quello che ha seminato di buono l'Olimpia, come Amato, e prendere un altro giovane come Della Torre che in mani sapienti come quelle di Repesa può fare ottime cose.

Sempre le stesse storie: la rai si ricorda del basket solo sull'ultima finale per cercare di tirare la volata al nuovo contratto, pensando che il numerone sia indicativo. Ora tralasciando la qualità media delle partite, voglio ricordare che sui numeri piccoli il sistema Auditel fa acqua da quando c'è il satellite: i meter sono sempre quelli e il numero campione delle utenze pure. E' un sistema nato per i grandi numeri delle generaliste. Una trasmissione con la Ricciarelli qualche tempo fa che andò in barre per mancanza di segnale fece 3 milioni di audience se ricordo bene. Un'altra volta vennero rilevati gli ascolti di una televisione che aveva chiuso da diverso tempo. Forse non bisognerebbe prendere questi numeri come oro colato e tornare su gradimento e ricerche di mercato più attendibili...

Ho avuto la fortuna di lavorare per tutti i "soggetti" interessati: Rai, Mediaset, Pay, private ecc. E di toccare con mano le varie situazioni... In questo momento ci sono serie trattative tra i mega gruppi finanziario televisivi. Premesso che il Biscione per vecchie storie risalenti a querelle tra Gabetti e Berlusconi ha messo in castigo la pallacanestro in rubriche con orari a luci rosse, in Rai, patria dello spreco televisivo, l'unico momento di visibilitá è stato quando Presidente c'era un uomo di governo, prima e dopo, nebbia. La Pay tv , quale che sia il nome, ha interesse a valorizzare per vendere, non per beneficenza, ma questo se non altro è una garanzia sul prodotto. Da altre parti c'è la buona volontá ma non c'è il soldo e senza quello... I numeri, lo dico per chi insiste su quella forbice di 100 mila in più ( sempre da verificare, attenzione, l'Auditel non è affidabile sui numeri piccoli e il basket li fa purtroppo piccolissimi) contano relativamente. Centomila persone che guardano ma poi cambiano canale per disperazione sono più validi di 50.000 che restano? O forse bisognerebbe valutare a monte la cosa e proporre alternative su mezzi di diffusione?

Io da appassionato prima che da regista, sono convinto che per fidelizzare devi insistere. L'idea che "siamo abituati alla Rai quindi..." vale quanto quella dell'"allora insisto così qualcuno si abitua a me". Così come quella del pagare per vedere: sarebbe il famoso mondo perfetto quello che consente di vedere spettacoli bellissimi (che per esserlo costano) senza pagare nulla. E si, hai ragione sul fatto che comunque sia che vedi che non vedi , la Rai la paghi. E' un balzello medioevale che ci teniamo insieme a tanti altri, ma pagare per vedere e sentire male, preferisco andare un pò più in sofferenza e vedere e sentire meglio.
Sul secondo post di IT: si vede che non c'è polemica, tranquillo, ci mancherebbe altro. La proposta fatta è molto ragionevole ancorché vincente sia per la promozione del basket che per la vendibilità dello stesso. Come hai scritto, non sono dell'acquisizione diritti (fosse così, Sky avrebbe più basket che calcio!) quindi la mia è l'opinione del regista che fa vedere dal '94 (quando c'è) la pallacanestro su Tele+/Sky: conoscendo le logiche di chi deve vendere il prodotto, la tendenza è quella di avere l'esclusiva o comunque il pacchetto più interessante, quindi il Gold. Escludo che ci sia interesse per prodotti monchi come il Silver e il Bronze. A proposito, secondo me i due pacchetti minori dovrebbero avere le stesse voci del Gold con la sola differenza dei PO e gli eventi in differita, per essere interessanti...

La fidelizzazione si crea con l'abitudine, quindi se si propone un prodotto sempre in una determinata fascia oraria, canale, formato, affidabilitá di prodotto, questo succede. Non ci sono automatismi e formule magiche. Esempio x factor, da Rai che lo trattava ormai da programma di nicchia, è tornato a fare numeri e interesse su Sky ( e oltre il milione su Cielo...). Idem i GP di moto e F1 che nelle differite sempre su Cielo fanno numeroni. Premessa la poca attendibilitá sui numeri piccoli di Auditel ( nata e progettata per le sette reti nazionali non per la miriade di adesso). I 120 mila, che comunque Sky ha fatto più volte durante i Playoff, non vanno persi, anche perchè se la rete satellitare dovesse acquisire il Campionato, andrebbe ad avere un boquet basket che comprende: Nba, Eurolega, Silver, Gold, gli Europei maschili e femminili, gli eventi basket esteri ( Sky non è più solo Italia ma Europe). Questo giá sarebbe un buon incentivo per noi (mi ci metto anch'io, perchè lo sono) appassionati/ammalati di pallacanestro. Se poi mettiamo le possibili finestre in chiaro....
So benissimo che è meglio non pagare che farlo, ma così come lo faccio quando vado al palasport o allo stadio, perchè non farlo per vederlo ( bene) in tv? Parentesi, io pago il canone Rai e non ne vedo un minuto che sia uno al giorno...

So che non dovrei intervenire, per conflitto d'interessi ma ho letto diverse inesattezze, intanto entrare nel pacchetto Sky non vuole dire necessariamente andare su satellite visto che Cielo fa parte del pacchetto ed è sul digitale terrestre. Poi il famoso "0" più volte citato è altrettanto inesatto. Se calcoliamo che la Rai ha un Universo di 60 milioni teorici di spettatori e fa 150.000 e Sky circa 14 milioni ( i circa 5 moltiplicati per il fattore famiglie Istat che è poco meno di tre) e faceva mediamente 40-50.000 forse la percentuale non è così sfavorevole.
Inoltre a differenza della Rai che vede il basket come uno dei tanti obblighi verso le federazioni e le Leghe, Sky lo vede come prodotto da vendere e quindi ha interesse a produrlo nel migliore dei modi possibili. Poi ognuno ha diritto di pensarla come vuole ma se Sky (e Tele+ prima) non avesse cominciato a produrre il basket , in televisione verrebbe ancora fatto con 3/4 telecamere messe come gira al regista del momento (mai lo stesso) e con le troupe che capitano (quasi mai le stesse) con risultati che abbiamo visto negli anni passati.

Illegale!

Diciamo che non è stato molto diplomatico, ma il problema l'ha centrato. E non c'entra Siena o Brindisi o Sassari in quanto tali, ma in quanto prive di impianti adatti. Che non vuol dire faraonici, ma semplicemente adatti e a norma. Quanti lo sono in Italia? Pesaro, Casalecchio, Assago, Trieste, Roma Eur, Firenze. Poi abbiamo enne palazzi "adeguati", cioè strutture vecchie ma sistemate per aumentare capienza e agibilità, spesso in modo che chi ha la sfortuna di acquistare i nuovi posti vede poco e male.. E per finire i vecchi palazzetti anni 60 ( olimpiadi Roma ) che sopravvivono grazie a deroghe su deroghe, male illuminati, poco funzionali ecc. Vogliamo ricordare finali Fiba giocate in palazzi ridicoli come quello di Gand? Non penso che ci fosse la volontá snobistica nei confronti della provincia. Bertomeu non è uno stupido e di fianco a lui lavora uno che la realtá italiana la conosce molto bene, Andrea Bassani: come ha scritto in un post precedente un tifoso di Sassari, le realtá possono essere provinciali e regionali e riempire fior di palazzi. Solo che noi siamo così attaccati al campanile che fatichiamo a digerire l'idea di aggregare diverse realtá e finchè non saremo in grado di superare questo ostacolo sará difficile venirne fuori.

Adesso un test: se alla prima partita gli fischiano subito fallo allora la mia tesi sul vassallaggio di Siena viene confermata. Se la sua difesa borderline viene tollerata allora abbiamo fatto bene a prenderlo...

A questo punto spero per lui, che rimanga sulle sue posizioni. Un voltagabbana in questo momento si tirerebbe addosso non poche contestazioni dai tifosi senesi e non solo. Se poi dovesse venire a Milano, farebbe molta fatica a farsi apprezzare dopo le sparate di fede assoluta, per bravo che sia.

Dino venne metabolizzato in men che non si dica, da proteste a ovazioni. Gianelli arrivò l'anno prima. Quell'anno sotto non era male: Tojo Ferracini, John Gianelli e tal Dino Meneghin. Per chi ha fresco il comportamento di Hackett durante i playoff vada a vedere Dino in maglia Varese ... Se va non è male... Faccio più fatica a digerire Moss come persona, quello si!

All'arrivo di Dino, ci fu una serie di proteste che si trasformarono in poco tempo in ovazioni... Gianelli arrivò prima di Dino.

Ottimo acquisto. La famiglia Gentile ha sempre prodotto buoni se non super, giocatori. Alessandro in più di un'occasione ha dimostrato di " tenere 'cazzimme" come il papà. In più ha anche il fisico per tener botta con gli atletoni di adesso. Non è il Gallo, è vero, ma è un italiano che fa la differenza e questo è già abbastanza per il momento...

Lo dico con beneficio d'inventario, ma sentendo colleghi con pagamenti ritardati se non assenti, la soluzione di SI è una non soluzione, per lo stesso motivo degli altri. C'è poco soldo in giro e sono ancor meno quelli che si vogliono esporre con prodotti buoni ma costosi. La vera soluzione sarebbe stata quella di rimettere l'esclusiva e dire ok abbiamo scherzato però vogliamo delle finestre visibili sulle reti generaliste nei vari tg ... e poi ne riparliamo al prossimo rinnovo.... Ma io faccio solo il regista e quindi ....

Ci mancherebbe altro... L'idea della visibilità è storia vecchia, in realtà, secondo me, con la frammentazione del digitale terrestre ( che ha ancora più canali di sky se contiamo quelli in chiaro) se ci sarà una differenza (di numeri), sarà veramente minima e verrà controbilanciata dalla mancanza di informazioni e promozione tipica dei prodotti della galassia Rai non sponsorizzati. Forse bisognerà puntare su La 7 per vedere qualcosa di più. Il vero problema è che conosco entrambi i service contrattualizzati e se le persone che ci lavorano sono bravi ragazzi, però hanno 0 (o poco più) esperienza specifica su questo sport. Il contratto che hanno spuntato è stato ottenuto offrendo veramente poco (e se paghi qualcuno poco ottieni altrettanto il più delle volte), e per stare nei costi avrai squadre abbastanza raffazzonate. L'effetto sarà una partita passabile una volta e altre molto meno. Non sto facendo il gufo, attenzione, non servirebbe a nulla , sto valutando in base ad esperienze personali passate. la prima volta ci sarà la voglia di dimostrare di essere capaci (non che questo basti...) e poi a scendere. In Rai ci ho lavorato qualche anno e non è cambiata da allora: un prodotto viene trattato bene solo se c'è qualche spinta politica o di potere o di interessi. Purtoppo noi poveretti del basket non abbiamo al momento nessun santo in particolare, quindi capiterà la solita rotazione di registi col criterio del bingo... Su La 7 sarà un mio amico e collega che però dovrà costruirsi il prodotto partendo quasi da 0 e da quello che so con un supporto organizzativo risibile. Un concetto mi è chiaro: quello della visibilità... Per me la si ottiene con la promozione capillare, lavorando sulla base (ragazzi, scuole, famiglie) . Il fatto di essere su una pay o sul Rai sport 1 sul digitale, non farà la differenza di cui sono convinti qualche proprietario e i signori della Lega: Non sono più Rai 1, 2 e 3 ma uno dei tanti canali del boquet digitale con quel che segue.... :-)

Alla faccia delle novità: ma non era Sky quella che faceva vedere sempre MIlano..................................................................................................................................................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ok..Rispondo con te anche a George Bucci: e qui divento schizofrenico... Il regista di rete e l'appassionato di basket si dividono. L'appassionato è incavolato quanto voi per il frazionamento del basket (che per altro apprendo oggi ha "scelto" Milano per le prime due giornate di campionato). Parentesi: che c'entra Meneghin con la Lega e con le scelte della Lega. Meneghin è FIP e non c'entra con nessuna scelta delle partite: la Lega è una cosa e la FIP un'altra. Altra parentesi: ad ogni tifoso sembra che chi commenta tifi per l'altra squadra. So che è facile pensare che siccome quasi tutti i giornalisti ed i talent sono passati, poco o tanto, nell'area dell'Olimpia allora è lecito pensare che per forza tifino per quella squadra. Conoscendo le persone una per una e molto bene rimarreste stupiti nel sapere se e per chi tifano. E' un (pessimo)retaggio del calcio quello che spinge a pensare una cosa del genere e nello specifico di Milano fa parte di un vecchissimo inferiority complex che risale al periodo di quando (ahimè lontano) Milano vinceve tutto ed era giustamente odiata dagli altri tifosi, ma questo fa parte del gioco. Ma pensate veramente che un direttore di una redazione lasci che i suoi giornalisti prendano posizioni in questo senso? Sulla qualità, capacità, preferenze di uno o dell'altro telecronista da parte di ognuno di noi è doveroso prendere opinione e popsizione, ma sul pensare che esista il tifo nel commento di una partita... Dai! Come il mio dovere è far vedere quello che succede in campo, quello del giornalista (e sui modi se volete ne discutiamo) è di raccontare e spiegare quello che si vede. E' stata fatta la proposta di un canale dedicato al basket ma non ha avuto (purtroppo) seguito: doveva avere dentro NBA, NCAA, Eurolega e Campionato... Alla base di tutto queste scelte c'è stata l'Auditel, meccanismo infernale (e secondo me poco attendibile) che ha fatto più danni della grandine. Io spero che chi decide si renda conto di quente persone se ne sono andate e se ne andranno grazie a questa decisione. Concludendo la schizofrenia: il regista è intristito perchè dopo quasi vent'anni di lavoro sul basket si troverà a trattare di cose che non lo interessano e l'appassionato di basket è imbufalito perchè torneremo a vedere partite in cui si capirà poco o niente. L'unico lato positivo? I palazzetti si riempiranno di più. Ah un ultima cosa , l'Eurolega, come è stato detto giustamente è stata abbandonata per mancati ascolti ed eccessivi costi. E quindi cosa c'entra con il campionato? Nessuno si nasconde dietro un dito: le mele sono mele e le pere sono pere. L'Eurolega è l'eurolega e il campionato è il campionato. La prima è stata mollata per un motivo e l'altro per un altro. IL guaio vero è che così abbiamo perso il secondo sport (per importanza) della rete. Che vi devo dire ragazzi, ci vedremo sui campi...

Fantastico: in due giorni mi sono preso dello "schifoso di Sky" e del "forse millantatore". Comunque ,per tua tranquillità: mi chiamo Giancarlo Fercioni, ho 55 anni e se vai su facebook o sul sito www.giancarlofercioni.it mi trovi e trovi anche la mia (vera e non millantata) storia. Faccio regie di basket a partire del 1990 (finali femminili Comense/Conad) fino alla decisione di qualche mese fa della rete par la quale lavoro di non partecipare ad un contratto capestro dal punto di vista della vendibilità. Rispondo punto per punto. La promozione: questa nasce da politiche di rete che decide (e qui se vuoi discutere le scelte lo condivido) che sport nei vari momenti privilegiare . La scelta delle partite, questo il meccanismo: la rete proponeva una rosa di partite e la scelta veniva fatta dalla lega. Perchè Milano spesso in regular season e non Siena? Due motivi : Milano auditel alla mano era quella che faceva più ascolti (prima del crac Napoli era quasi alla pari) e Siena era parecchio indietro e poi perchè davano per scontato (facile previsione) che Siena sarebbe andata avanti fino alla finale con enne passaggi in più rispetto a qualsiasi altra squadra.. Iniziative tipo quella senese non pubblicizzate? E chi siamo un agenzia pubblicitaria? Non mi riferisco a quella promozione e ai media sui generis ma allo stato che non promuove il basket nelle scuole, alle istituzioni locali che non si impegnano con i giovani per lo sport e alle stesse società che per vile quattrino non fanno crescere i vivai come potrebbero e preferiscono prendersi comunitari low cost ...Minima spesa massima resa! Tu dici che ti sembra ridicolo che altri non abbiano promosso il basket perchè avevamo l'esclusiva noi. Ma il basket non è solo televisione: è il più bello sport del mondo, è un modo di vivere il proprio tempo libero, è vivere qualcosa che non siano i soliti 22 bischeri che pigliano a calci un pallone. E poi, ti faccio un esempio di pochi anni fa: dal '98 al 2003 , la nostra proprietà di allora Canal Plus, rifiutò i diritti del campionato perchè non in esclusiva. Li prese Telemontecarlo (La 7 oggi), in chiaro, in accoppiata con la Rai. Se vai a vedere le cifre di allora ( e non c'era il digitale terrestre a frammentare gli ascolti ) erano deprimenti. Credimi se faccio al basket i migliori auguri, anche perchè questa stagione torno tra gli spettatori (tele e non), ma sulla maggiore diffusione, con la cialtronaggine di chi disorganizza questo sport, ho fortissimi dubbi.

Sicuramente abbiamo fatto degli errori, ma ti assicuro non quello della scelta delle partite (che 9 volte su 10 ci venivano imposte da Lega e quant'altri). Sulla promozione mi spiace dirti che non hai memoria lunga: siamo stati l'unica rete che, a volte di più a volte di meno abbiamo fatto promozione sul basket. Se proprio vogliamo dirla tutta, perchè non andiamo a vedere quanto presenti sui media sono state le squadre, quanta promozione hanno fatto sulla stampa, sul web, e quanto invece si sono limitate a beghe da cortile. L'errore principale è che non c'è un quadro generale organizzativo, promozionale e di mercato con una mente pensante in capo... Il nostro errore è stato forse quello di specchiarci nella mancanza di una concorrenza valida, unico vero stimolo per migliorare e quindi morderci la coda...

Grazie, ma pensa che che oltre ad essere il regista del basket sono anche un ammalato dello stesso, quindi ti lascio immaginare la mia reazione quando ho saputo che quest'anno mi sarei smazzato calcio, calcio, un pò di rugby e calcio, calcio, calcio! Io ho pensato dopo 20 anni che lavoro per tele+/Sky per più di qualche momento di mollare tutto... Poi ho pensato che a 50 anni sonati e con la crisi che c'è non è che trovi lavoro dietro l'angolo...

@virtusforever: ti scrive il regista di quegli "schifosi di Sky": Grazie intanto per la definizione : Sono 18 anni che lavoro sul basket e questa non l'avevo ancora sentita. Per la cronaca la rete non ha abbandonato il basket, ma semplicemente l'offerta della lega con frammentazione dei diritti a diverse reti non era più vendibile (visto che siamo una rete a pagamento...). Comunque sono doppiamente addolorato per il non poter dirigere le riprese quest'anno: tira aria di essere il più interessante campionato degli ultimi 10-15 anni. Vorrà dire che mi riciclo come spettatore...

Bentornato Gallo. Preoccuparsi per troppa grazia Sant'Antonio è come preoccuparsi di andare troppo forte in partenza perchè poi dovrò andare più piano. Intanto pigliamoci 'sto vantaggio! Ci portiamo avanti di un paio di giri, e se poi rallenteremo avremo in cascina il vantaggio macinato. Ricordiamoci che quest'anno abbiamo l'allenatore Campione d'Europa. Siamo pronti a diventare le "furie biamcorosse"!!

A livello regionale è una buona cosa. A livello nazionale una bischerata assoluta, già stiamo vedendo come la Rai tratta la nazionale....

Grande Alpino! Un ricordo comune: sono stato gettato nella fontana dell'albergo insieme a lui ed altri da Marcelo Damiao durante i festeggiamenti a Parigi per l'oro del '99... Buona fortuna per il futuro extra basket!