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C'è anche l'intermediario fantasma del metano?

Si sapeva che avrebbero bussato lì oppure da Kontatto, di sicuro Pavani non ha... lavorato di più per arrivare a questa sponsorizzazione. Se il budget di stagione è già coperto questi soldi serviranno per la causa che arriverà da Metano Nord per la storia dell'indebito utilizzo del marchio.

Presumo che il logo sia stato dato proprio dal truffatore, siccome questo è sparito dalla circolazione e a meno che Fortitudo e Pavani non dichiarino esattamente come sono andate le cose, non possiamo averne la certezza.

Hai mai visto un truffato per dabbenaggine ammettere di essere appunto stato derubato per non aver controllato? Io no, perché sarebbe ammissione di cretinismo e nessuno gli darebbe più credito.
Figurati se un truffatore raggira qualcuno gratis et amore dei. Quello lì è sparito con la sua bella provvigione, sai quanti ce ne sono così in giro? Solo che nessuno in pubblico ammette di aver creduto a certa gente e di aver addirittura pagato perché altrimenti la credibilità del raggirato sarebbe ridotta al lumicino e nel mondo del lavoro la credibilità è tutto.

Ma io non ho scritto di cose avvenute dietro le quinte, mi sono basato su comunicati e dichiarazioni dei vari protagonisti di questa vicenda, tranne ovviamente l'intermediario che ha pensato bene di sparire.
Io parto da questo e faccio un ragionamento semplice semplice, alla luce del sole. Se io fossi un dirigente di una società sportiva, prima di firmare un accordo di sponsorizzazione vorrei conoscere il titolare dell'azienda o il suo amministratore delegato, non mi fiderei mai di un contratto già firmato che mi viene portato da un intermediario, neanche se questo fosse un amico d'infanzia con cui dividevo la merendina all'asilo e che mi dava le sigarette al bagno del liceo. Se poi questo dirigente ammette di essersi fatto gabbare da un truffatore, io mai e poi mai gli rinnoverei la fiducia visto il danno che mi ha procurato: accetterei le sue dimissioni e non farei nessun comunicato in cui provare a ripulirmi la coscienza.

Usa la logica.
Una società sportiva cerca sponsorizzazioni e si affida ad un intermediario.
L'intermediario afferma di poter reperire una grossa sponsorizzazione e chiede in cambio una percentuale anticipata, una volta firmato l'accordo. La società sportiva ci sta.
L'intermediario annuncia di aver trovato l'azienda disposta, ne fa il nome, se ne dichiara agente mandatario, predispone un contratto. Una volta firmato il tutto chiede di essere pagato.
Fin qui tutto bene.
La società annuncia la sponsorizzazione, fa realizzare le maglie con il logo dell'azienda (procurato questo da chi? Dall'intermediario? Probabile). L'azienda, che di questo accordo nulla sapeva, vede una sua proprietà intellettuale, il marchio, utilizzata senza il proprio esplicito consenso. Comunicato stampa, incarico ai legali.
La società sportiva risponde affermando di avere un contratto stipulato attraverso un intermediario. Qui già vedo il primo errore: se una azienda ti risponde in quel modo, prima di replicare in velocità io due telefonate le farei... ma io sono io. Insomma, la risposta della società sportiva non chiarisce nulla, anzi apre lo spazio per alcune possibilità di truffa. Dopo qualche ora dalla risposta al primo comunicato si viene a sapere che il famoso intermediario è sparito (con i soldi della provvigione, anche se tutti negano: d'altronde perché truffare se non c'è beneficio nella truffa stessa?), il presidente della società sportiva si rende conto di aver sbagliato a fidarsi ciecamente di qualcuno, ammette di aver fatto una stupidata bella grossa e si dimette.
Il proprietario della società sportiva riceve le dimissioni, le rifiuta (questo non so spiegarmelo) e dirama un altro comunicato in cui non ammette colpe da parte dei dirigenti della propria controllata ma addirittura ribadisce l'esistenza di un contratto "la cui validità sarà da verificare". In pratica è un rimpallo di responsabilità: non è colpa di chi ha firmato un contratto, rivelatosi poi fasullo, senza verificare se il famoso intermediario fosse autorizzato. Un comunicato così sciocco non può che far incavolare ancor di più un'azienda che ha già visto un utilizzo non autorizzato del proprio marchio e che a questo punto passa alle vie di fatto.
Questo dice la logica ripercorrendo la linea temporale dei fatti, se ho dimenticato qualcosa dimmelo pure.

Credo che la prima risposta della Fortitudo cioè "abbiamo un contratto firmato con l'intermediario" non sia stata digerita a Bergamo come una barzelletta ma come una ulteriore presa in giro.
Ci sta che con questa situazione Metano Nord decida di mettere i punti sulle i sperando che prima o poi la Fondazione scelga un dignitoso silenzio e mandi una lettera di scuse per non aver nemmeno provato a fare una telefonata prima di usare un logo per stampare delle maglie da presentare in pompa magna.

Preparo i popcorn in attesa del commento di denuevotu


Se la Fondazione deve fare comunicati per farsi poi sbugiardare così forse è meglio non scrivere nulla se non "scusate abbiamo fatto un casino"

L'unica cosa davvero brutta di ieri sera, gli insulti razzisti di un paio di spettatori mantovani a Burnett in lunetta.

No ciccino, hai solo voluto fare una polemica del kaiser per una cosa che a malapena hai dimostrato di conoscere.
Dai vai, che le signorine ti aspettano.

Mica è colpa mia se tu sei l'unico a non sapere che alle società non frega un tubo di questa supercoppetta e che non c'è la fila per organizzarla proprio perché costa. Informati caro. E poi sfoglia gli annunci del Piccolo.
Bye

La cosa è risaputa a livello di Lega e di società. Basta chiedere.
Riportare in auge una polemica sciocca e morta e sepolta per cosa? Non hai nulla di meglio da fare? Esci, vai al mare, fai due passi, vai al cinema, al limite sfoglia gli annunci delle signorine sul Piccolo.

L'anno scorso nessuna società voleva inizialmente organizzare questa farsa di supercoppetta che nemmeno è riconosciuta dalla FIP come trofeo ufficiale. Il motivo di questa situazione che si ripete ogni anno è dettato dai costi esagerati di una manifestazione senza valore. Tornando al 2017, a un mese dalla scadenza si è fatta avanti Trieste chiedendo mano libera sulla biglietteria e il risultato è stata una porcata condannata da tutte le tifoserie organizzate: Treviso è andata con 4 gatti, Ravenna idem, Biella assente. In finale nemmeno i triestini sono riusciti a riempire l'impianto nonostante avessero ogni agevolazione possibile.
Se qualche triestino vuole ancora far polemica sul nulla, questa è la realtà dei fatti.

Madonna che scarsone

GLI aspettiamo.
GLI
Non LI. GLI
Cavatemi gli occhi.

Oggi? Facciamo due giorni fa.

Da decenni ormai le politiche delle aziende di abbigliamento si sono diversificate, i piccoli produttori agiscono direttamente e fanno forniture limitate, i grandi invece o forniscono il grezzo da personalizzare (Nike lo fa da tempo immemore) oppure realizzano in proprio le repliche ma delegano agli artigiani la confezione delle divise che vengono utilizzate dagli atleti. Oltre ai subappalti una volta c'era anche la possibilità di fare il contratto di sponsorizzazione tecnica in cui lo sponsor pagava una cifra, forniva l'autorizzazione all'utilizzo del marchio e poi lasciava che la società sponsorizzata cercasse un produttore che su licenza realizzasse le divise pagandole con i soldi dati dalla major.

Loro appongono il marchio ma le divise che vengono utilizzate in campo non sono le repliche che trovi al negozio, fatte in serie.
In ambito basket come qualità la divisa migliore rimane ancora oggi quella che faceva la Athletes di Latina.

Se mi parli di calzatura ok anche se Under Armour è cresciuta molto e ormai è ai vertici.
Se invece parli di vestiario c'è chi fa decisamente meglio.

Povero Vincent Price

[ link ]

Derby con Calzedonia-Tezenis a Verona

Manca la domanda fondamentale: com'era lu brosciuddo da Papagnò?

Appunto va verso i quattrini purché questi ci siano davvero.

La città metropolitana è solo di Venezia e riguarda la ex provincia, Treviso è a parte come tutti gli altri capoluoghi.

Ne avessi citato uno che abbia fatto le giovanili a Treviso.
In realtà Venezia sta replicando il modello che fu di Benetton col reclutamento sul territorio depredando le altre società, fino a che queste non si stufano e non se ne vanno. L'unica cosa in cui Venezia si distingue è il mancato reclutamento su vasta scala, nazionale e europeo.

E secondo te l'allargamento ECA lo farà verso mercati emergenti e floridi come Germania, Russia, Turchia o verso mercati stagnanti come Francia e Italia?
La necessità di allargarsi rispetto ad oggi nasce dal fatto che società con grosse potenzialità (Bayern, Kazan, Darussafaka, Malaga) oggi sono fuori dal giro o schiave della wild card dell'Eurocup.

Hai centrato il punto. Brugnaro ha comprato quei terreni pagandoli poco perché inquinati ma la bonifica non l'ha mai fatta, probabile che aspetti che la paghi Pantalone.
Sul discorso pubblico ci hai preso nuovamente: nelle partite di cartello a qualunque latitudine spuntano gli occasionali che vanno a vedere appunto il singolo evento. Ma nel resto della stagione?

Se l'Eurolega resterà con il formato attuale sì, Bertomeu si farà dei problemi perché non ci pensa minimamente a lasciar fuori chi oggi gli porta pubblico, televisioni e soprattutto sponsor e soldi cioè le turche, le russe, le spagnole, il Maccabi. L'espansione di ECA va verso i grossi mercati come la Germania e più volte è stato detto che per l'Italia il posto è uno salvo vittoria dell'Eurocup (ma lì Venezia non c'è e la Virtus nemmeno).

Difatti alcune delle società che erano affiliate alla Reyer oggi se ne sono andate e continuano da sole o addirittura fanno accordi con Treviso (Portogruaro, Caorle, Castelfranco) mentre Verona ha la sua rete di contatti con le minori.

Sognare è bello ma la realtà è un'altra. Quando Verona o Treviso facevano l'Eurolega o altre Coppe non c'erano molti padovani o veneziani a vedere le gare casalinghe. Oggi per raccogliere giovani tifosi devi attirarli attraverso le società sportive del territorio ma Brugnaro le ha fatte scappare in buon numero.
Oggi quanti abbonati o fidelizzati fa Venezia? 5mila? 6mila? E gli altri 9-10mila spettatori dove si pescano? Anche perché per arrivare in Eurolega la strada è molto lunga, bisogna attendere almeno 7 anni prima di ridiscutere le licenze attuali.

Mogliano in pratica è entroterra mestrino anche se a livello burocratico è provincia di Treviso. Brugnaro può sognare quanto vuole ma i 5mila del Palaverde e i 4mila del Palaolimpia non si sposteranno mai in massa nella sua nuova arena. Può essere che attinga nuovi tifosi da riviera del Brenta e padovano ma dubito che riuscirà mai a riempire stabilmente al 75% un carrozzone da 15mila posti.

Le nuove generazioni già oggi seguono padri e nonni che non vogliono certo che figli e nipoti cambino orientamento. Quanti bambini e ragazzini di Treviso o Vicenza o Verona vanno al Taliercio? Con la politica delle giovanili in cui si depredano le squadre dei migliori prospetti tante società minori hanno abbandonato il progetto Reyer e quelli sono tutte giovani leve perse sia per le juniores che come potenziali spettatori futuri.
Brugnaro se la può mettere via, il Veneto non è la Sardegna dove Sardara ha fatto quello che ha voluto perché vera concorrenza non c'era.

Non ce li vedo trevigiani o veronesi a tifare Venezia, piuttosto ci sono veneziani che tifano Treviso, padovani che tifano Venezia e vicentini che vanno a vedere la Scaligera.

Gli ex Magici, gente alquanto suscettibile ocio che i te rompe e bae

Con Moana non più disponibile da un quarto di secolo e Cicciolina invisa a Salvini per motivi nazionalistici, a quanto è quotata Selen (già patrona degli oculisti d'Italia) come nuova titolare del dicastero della Salute?

Più guardo il video e più mi accorgo che pochi istanti prima Mollura molla colpo da dietro a Musso.
Comunque io mi aspetterei che un presidente di Lega lasciasse la questione agli arbitri.

Non ci sono trattative.
Non ci sono colloqui.
Si vede infatti.


In un colpo vanno via Mr. Grana Padano che dava anche parecchia... grana, il presidente, la vice e si defila il main sponsor. Ridimensionamento brusco o scambio titoli con qualcuno?

Sportando deve pure campare no?

Sì è tutto un complotto politico.
Però Treviso non è mai fallita, lo sapevi?

Esistono le mail della redazione no? A me hanno spiegato che quando un articolo non è firmato di solito è fatto dalla redazione stessa.
Comunque è molto più facile insultare dei giornalisti in maniera quasi anonima (o anche no... MV) piuttosto che accettare che facciano il loro lavoro.

Padrone di non credere a me ma invece di insultarli perché non vai dai giornalisti della Gazzetta di Mantova e della Gazzetta dello Sport a chiedere come mai hanno scritto di quella notizia?

Quasi risolutore non so, ma l'incontro oggi c'è.

E cosa vuoi che dicano? Pensi che confermerebbero mai la trattativa ammettendo che la società è spaccata tra chi è andato via, chi si è stufato e chi vuole continuare?
Anche Bergamo smobilita e probabilmente scambia con Orzinuovi.

furiobaldini ma non eravate già in A1? E Bargnani dov'è?

Infatti Reggio Calabria è mille migliaia di miglia a settentrione.
#GombloddoDelNorde

Bello pesante il testo.
A voler leggere tra le righe ci sarebbe anche qualcosa di peggio di quel che è stato rilevato e sanzionato.
Gli unici truffati in questa vicenda sono i tifosi.

Mi senti meno solo vedendo che non sono l'unico vecchietto in servizio e con memoria ancora decente qua dentro

Comunque io che sono un po' in là con gli anni ricordo che una volta tra tifoseria senese e la GBV si presero anche a bottigliate e per un 15 anni ci fu il divieto di trasferta a Siena e ricordo anche che i senesi ce l'avevano con Vazzoler che aveva sgambettato Bucci. Ma è anche vero che gli anni 80 con i regolamenti di conti tra ultras sono finiti da un pezzo e di certe cose si è pure perso la memoria ma non mi pare che l'articolo da cui è scaturita la discussione parlasse di questo o della bomba di Bulleri.

Me l'ero dimenticato.