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A Roma purtroppo le strutture pubbliche sono in stato di abbandono. Il Palatiziano è completamente da ristrutturare, lo stadio Flaminio a breve inizierà a cascare a pezzi e lo stesso PalaEur è una struttura vecchissima che andrebbe quantomeno ammodernata. Eurobasket giocherà fuori città. In tutto questo mettici pure che se cerchi di costruire un qualsiasi impianto di proprietà entri in una sorta di girone dantesco fatto di burocrazia e carte bollate. Se a questo si sommano gli anni di A2 e lo scarsissimo interesse dei media per qualsiasi sport che non sia il calcio, ecco che 1000 abbonati (ripeto, più dei tifosi di alcune partite dello scorso anno) potrebbero essere un buon segnale da seguire. In termini assoluti, misurano invece una situazione davvero ai minimi termini.

no no, vai pure solo, grazie

Sono anni che faccio quella strada. Ti assicuro che è un viaggio, però se mi passi a prendere tu mi va benissimo.

Alla sua costruzione l'EUR era addirittura considerato fuori città. Quindi non per me, il Palaeur è in una zona periferica della città (guardando la mappa di Roma risulta evidente. Quanto possa costare un appartamento lì, non mi pare significativo, quanto invece la distanza dal centro. In ogni caso mi pare una discussione sterile. Io al Paleur ci vengo da prima porta (periferia Nord), 20 minuti per il palatiziano, 1 ora e 20 per il palaeur. Detto questo, buon campionato.

Se vuoi andiamo avanti per ore, ma non credo se ne esca. Sicuramente rispetto alla fiera di Roma è meglio il Palaeur (anche se pure la fiera di Roma è "ben collegata" con strade e treno). Rimane il fatto che l'impianto del Palaeur è una struttura a se, avulsa dalla città. Ci vai solo per quello (partita, concerto, quel che è) e attorno non c'è niente. Io ho sempre lasciato la macchina sul marciapiede (litigando con gli abusivi) per aver modo di tornare indietro verso il centro, oppure ho fatto corse sotto l'acqua quando sono venuto in metro e magari pioveva. Non è limitrofo a nessun quartiere, proprio per il fatto che si trova ai margini della città, di fatto è lontano pure dall'EUR. In ogni caso ci si vede lì.

Ripeto: vedo il bicchiere mezzo pieno. I risultati saranno sicuramente il metro migliore per misurare quanto fatto: comunicazione, squadra (sulla carta) molto competitiva, ritorno al Palaeur, dove comunque si gioca perchè il palatiziano è indisponibile. Spero che sia solo l'inizio, come dice lo slogan. Io a vedere la virtus ci sono sempre andato, a maggior ragione quest'anno anche se per me sarà un vero e proprio viaggio (sull'ottimamente collegato avrei qualcosa da ridire) e spero che finalmente, avremo modo di smettere di masticare amaro e di vedere di nuovo una bella e degna cornice di pubblico. Daje Virtus!

Alla fine tutto è relativo. In una città calciocentrica come Roma, dove tolto il pallone non c'è niente altro, 1000 abbonati in A2, dopo anni di partite giocate nel silenzio davanti a meno di 1000 spettatori, sarebbero già un buon inizio. Purtroppo al di là dell'autoretrocessione e degli ultimi campionati, nel corso del tempo non c'è stato nessun tentativo di coltivare la tifoseria e qui si fa presto a perdere la passione. Poi mettici pure che andare al palaeur è un vero e proprio viaggio. Non so se ci sei mai stato ma è nella periferia sud di Roma, estraneo quasi alla città. Insomma ci vuole motivazione. Insomma: forse perchè sono tifoso, ma il bicchiere per me è mezzo ( magari per un quarto) pieno
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Sinceramente, a Roma, per la A2 non credo ci si potesse aspettare molto di più. Credo anche che i risultati siano anche oltre le aspettative dei dirigenti. Poi, come sempre, saranno i risultati a fare la differenza. Mi pare presto per parlare di tristezza.

Tre società che non hanno campo e che probabilmente proveranno a salvare il proprio orticello. Pensare la stessa situazione con un progetto unico che unisca le due squadre di basket (i cui tifosi dello scorso anno, sommati non riempiono il palatiziano, figuriamoci il palaeur) e il volley in una polisportiva targata Roma, forse si avrebbero risultati diversi. Fantascienza assoluta. Quindi avremo squadre raminghe, che approderanno saltuariamente al Palaeur, che verrà pagato con i soldi di un roster di qualità.

Non lo so, ma a mio modo di vedere poco importa. Le multe servono a permettere alle società sportive di fare cose che non dovrebbero. Spesso, magari non è questo il caso, le società sportive sono ben contente di pagare una molta per gli eccessi del proprio pubblico, se questo ha permesso di intimidire gli avversari.
Al di là che il tipo venga individuato o meno, è la società che non deve permettere l'accesso in campo ai tifosi. Così come nel tunnel degli spogliatoi.

Una delle poche volte che non sento dire che "il palazzo dello sport deve essere una bolgia". Vergognoso quel che ha fatto il tifoso della Reyer, altrettanto vergognoso che si possa farlo pagando 12.000 €.

Convinto lui...

oops, chiedo sucsa

è del '97...

piano eh... non spingete...

Non ce la facciamo proprio ad affrancarci dal provincialismo.

si fa un po' fatica a capire il legame tra la sconfitta del Cassino e la partita di pallavolo. Però se ci credono loro...

Purtroppo credo che ci sarà solo un chiarimento sulla questione Triche. Poi se tirato per i capelli forse parlerà anche di altro. Le domande di Thirdkill sono quelle che ci facciamo tutti quanti, ma proprio per questo Toti indice una conferenza stampa per parlare di altro. Di solito fa così

e poi chi la prende la società? Dove sono tutti questi imprenditori generosi e illuminati che faranno grande la Virtus una volta che Toti darà le dimissioni?

A me pare che le motivazioni contengano esse stesse i termini con cui la Virtus Ricorrerà al TAR.

La longa mano di Petrucci arriva un po' dappertutto

Se ha fatto bene a fare nomi non lo so, ma il livello dei coach italiani è sotto gli occhi di tutti. Come sotto gli occhi di tutti che ormai in italia si giochi solo P&R e tiro da 3.