Il peggio della regular season NBA
Tra infortuni, conferme e delusioni...
Con le 82 di regular season alle spalle possiamo dare uno sguardo ad alcune situazioni che hanno fatto storcere il naso più o meno a tutti:
- il posto d'onore lo merita l'assurdo rinnovo biennale di Lon Babby, plenipotenziario dei Suns che non ha fatto altro che ingrassare il conto in banca di suoi ex assistiti (era agente NBA sia di Childress che di Turkoglu)... in più c'è la perla del triennale da oltre 6 milioni a stagione per Beasley - 40% dal campo, un tiro tentato per ogni due minuti sul parquet -, lo scarsissimo utilizzo del rookie Kendall Marshall - 13.8 minuti di media in 46 gare- e la vicenda della sostituzione di Alvin Gentry - nominando Lindsay Hunter e provocando le dimissioni di altri assistenti..-
- Bynum, Bynum, Bynum....e nonostante tutto in estate sarà sicuramente firmato dai 76ers (che intanto si separano da Doug Collins) o da qualche altra generosa franchigia NBA attorno al massimo salariale....
- Royce White, la cui vicenda poteva essere gestita meglio da entrambe le parti in causa; peccato perchè il ragazzo in campo ci sa fare sul serio - 11 punti, 5.7 rimbalzi e 3.3 assist in 25 minuti di media nelle 16 gare giocate nella squadra con più talento della D-League, Rio Grande Valley-
- La panchina di Portland, con troppi giovani su cui i Blazers hanno già deciso di non puntare per il futuro, e questa dichiarazione di Oshley, che Hickson dovrebbe solo ringraziarlo...
- L'infortunio di Kobe, un dramma per chiunque ami questo sport...
- L'infortunio del Gallo - atroce per i destini della nostra nazionale- nella stagione in cui i Nuggets sembravano davvero in grado di sorprendere...
- il flop di diversi europei alla prima stagione : Teletovic su tutti (ma il bosniaco non vuole mollare), ma anche Claver, Freeland, Kravtsov....
- la posizione di power forward a Houston, che ha visto alternarsi in ordine sparso i vari Patrick Patterson, Donatas Motiejunas, Chandler Parsons, Terrence Jones, Thomas Robinson e Greg Smith... l'ottimo gm Morey nella prossima offseason avrà spazio salariale a volontà per risolvere la situazione...
- Mark Cuban, che con le sue scelte sul mercato (non aver confermato Tyson Chandler in primis) è il principale responsabile del tracollo dei Mavs (ok l'infortunio di Dirk, ma questa è pur sempre una squadra campione NBA appena nel 2011...)
- la sfortuna del Mago, fermato da problemi fisici che ne hanno ulteriormente abbassato il valore sul mercato....in realtà Andrea ci ha messo del suo nel creare l'attuale situazione ai limiti dell'ingestibile con i Raptors (e i suoi tifosi), una separazione prima della deadline di Febbraio sarebbe stata la cosa migliore per tutti
- l'inguardabile Tyrus Thomas (enorme potenziale sprecato in malo modo, atteggiamento ai limiti)e in pratica tutto il frontcourt dei Bobcats, composto dall'amnistiato Brandon Haywood, poi Josh McRoberts (positivo e vicino alla conferma), il fuciliere Byron Mullens (10 tiri dal campo di media in 26 minuti d'impiego, comunque inferiore a Beasley...), il promettente difensore Bismack Biyombo (7.3 carambole e 1.8 stoppate in 27 minuti a gara, ma soli 4.7 punti con il 44% da due ed il 51% ai liberi...) e due a fine corsa come Hakim Warrick (fenomenale con il suo atletismo a Syracuse, come tanti altri si è 'rilassato' dopo aver fatto i soldini...) e DeSagana Diop (vabbè.....).
- la decisione dei nuovi Pelicans di non esercitare l'opzione per il quarto anno del contratto da rookie di Al-Farouq Aminu, super atleta da Wake Forest che ha avuto medie di 7.3 punti, 7.7 rimbalzi e 1.2 rubate giocando esclusivamente da ala piccola (nella ultima di regular season contro Dallas ha preso ben 20 carambole, 14 delle quali nel solo primo quarto....)
- la difesa di Cleveland (comunque una squadra dalle ottime prospettive future), l'unica a risultare tra le ultime 5 per punti subiti ogni 100 possessi nelle ultime cinque stagioni (stando alle ultimissime notizie sono d'accordo anche i dirigenti)....
-la sfortuna di Kevin Durant che, nonostante l'altissimo livello già raggiunto, continua misteriosamente a migliorare - segna 1.1 punti per ogni giocata, valore stratosferico se si considera da dove e anche come prende la maggior parte dei suoi tiri, al massimo in carriera per percentuale dal campo (51%), ai liberi (90%), nel totale rimbalzi (679, 7.9 di media, solo nella scorsa mini stagione ne ha presi di più di media con 8), negli assist (4.6), nei recuperi (1.4) e nelle stoppate (1.3)-. Incredibile che con una stagione del genere KD non abbia nemmeno la minima probabilità di venir premiato con il titolo di MVP....