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NBA 13/10/2017, 15.14

NBA Season Preview: Western Conference

Dopo aver analizzato la situazione della Eastern Conference, è arrivato il momento di capire quali saranno le squadre in grado di dare filo da torcere agli Warriors ad Ovest

NBA

Dopo aver visto la situazione ai blocchi di partenza della Eastern Conference, adesso è arrivato il momento della preview della Western Conference. I Golden State Warriors rimangono i favoriti indiscussi, non solo per vincere la Western Conference ma per bissare il titolo NBA della scorsa stagione, ma dietro le contendenti non sono rimaste a guardare: i Rockets hanno aggiunto Chris Paul, mentre i Thunder in una sola off-season sono riusciti ad aggiungere due giocatori del calibro di Paul George e Carmelo Anthony senza svenarsi particolarmente.

1) Dallas Mavericks: I Mavericks sono sempre una squadra pericolosa contro cui scommettere. Rick Carlisle ha sempre dimostrato di, indipendentemente dal tipo di roster a disposizione, essere in grado di tirare fuori il meglio dalle sue squadre, anche quando le aspettative non erano alte. Ma guardando il roster di quest'anno resta difficile pensare che i Mavs possano andare oltre il 50% di vittorie. L'aggiunta di Dennis Smith dal draft è molto interessante e, personalmente, ho pochi dubbi sul fatto che il prodotto di NC State possa diventare un signor giocatore in questa lega ma affidare troppe responsabilità ad una rookie point guard non può portare a risultati di altissimo livello nell'immediato. Carlisle sembra essere convinto di partire con Nowitzki da centro titolare in quintetto, idea abbastanza difficile da capire vista la presenza di Noel. La situazione contrattuale dell'ex Philadelphia rischia di essere l'elemento in grado di influenzare maggiormente la stagione di Dallas. Noel, infatti, non ha trovato un accordo per l'estensione e ha deciso di firmare la qualifying offer, che lo farà diventare unrestricted free-agent al termine della stagione. Le negoziazioni tra Cuban e l'agente di Noel sono state un disastro, l'agente ha subito sparato alto ma Cuban ha preferito aspettare, sperando che dalla restricted free-agency non arrivassero offerte eccessive per il giocatore. L'atteggiamento attendista di Cuban ha pagato, visto che Noel non ha ricevuto proposte allettanti da altre squadre, ma ha anche creato una netta spaccatura tra il lungo e l'ambiente. Carlisle ha già dichiarato di non avere intenzione di far partire titolare Noel, cosa che al giocatore e al suo entourage è piaciuta il giusto. Gestire questa situazione durante la stagione non sarà semplice, soprattutto considerando che Noel fuori dal campo ha dimostrato anche in passato di non essere uno stinco di santo. Il vero problema, però, è che le caratteristiche difensive di Noel sono troppo importanti per Dallas per rinunciarci completamente. I quintetti con Nowitzki da centro sono pressochè impossibili da gestire difensivamente e Carlisle dovrebbe seriamente pensare a dare più minuti possibili al tedesco da 4 in coppia con Noel da 5. Dalla panchina, inoltre, l'assenza di Seth Curry rischia di essere molto pesante da assorbire, visto che di alternative concrete ce ne sono pochine. Da Miami è arrivato Josh McRoberts, che prima della caterva di infortuni arrivati era un buon giocatore ma che è adesso è un discreto punto interrogativo. Da vedere se Yogi Ferrell confermerà gli sprazi positivi intravisti la scorsa stagione. La sensazione generale è che i Mavericks siano un po' troppo corti e fragili per poter ambire a qualcosa in più di un 50% di vittorie in questa Western Conference.

2) Denver Nuggets: I Denver Nuggets sono stati la seconda peggior difesa della NBA nella scorsa stagione. Per la franchigia del Colorado le speranze di playoffs passano soprattutto dal migliorare la solidità difensiva e l'innesto di un giocatore dell'esperienza di Millsap non può fare altro che aiutare la squadra di coach Malone. Il roster pare essere, però, ancora un po' troppo ingolfato nel reparto lunghi e fin troppo sottile nel settore delle point-guard. Mudiay, finora, è stato senza mezzi termini una delusione e la sola esperienza di Jameer Nelson non può bastare per mandare avanti la baracca. E' anche vero che il playmaker di fatto della squadra è, ormai, Nikola Jokic, con le sue qualità di passatore può coprire e non poco il deficit nel ruolo di play. I Nuggets dovrebbero seriamente pensare alla cessione di Kenneth Faried, che non ha nessuna intenzione di fare il panchinaro e che è ormai diventato di troppo in questo roster. Si era parlato della possibilità di arrivare ad Eric Bledsoe, che sarebbe una più che discreta aggiunta a questo roster, ma è probabile che i Suns possano chiedere di inserire anche Wilson Chandler nello scambio, cosa che creerebbe non pochi problemi a Denver. Chandler è troppo importante per gli equilibri di questa squadra e i Nuggets dovrebbero pensarci su due volte prima di sacrificarlo, visto che, per motivi diversi, le alternative in quel ruolo non sono ancora del tutto credibili (Barton è un ottimo realizzatore in uscita dalla panchina ma difensivamente è penalizzato dalla sua scarsa stazza, mentre Hernangomez ha molto più senso da 4 che da 3). Il potenziale offensivo dei Nuggets è molto importante, se Malone riuscirà a girare un minimo le viti in difesa, allora questa squadra potrebbe seriamente pensare ai playoffs.

3) Golden State Warriors: Kevin Durant ha rinnovato sacrificando qualche milione per facilitare i rinnovi di due giocatori chiave per il sistema Warriors come Iguodala e Livingston. Sono stati aggiunti Nick Young e Omri Casspi per aumentare ulteriormente il potenziale di fuoco sul perimetro, Pachulia e McGee hanno rinnovato entrambi al minimo, in più dal draft gli Warriors sono riusciti a prendersi un prospetto molto interessante come Jordan Bell pagando cash la scelta dei Bulls (ah, la dirigenza dei Bulls...). Golden State rischia di essere anche più forte dell'anno scorso. Se tutti i giocatori chiave rimarranno sani, soprattutto in ottica playoffs, onestamente è difficile, se non impossibile, pensare ad una squadra in grado di infastidire la macchina perfetta di Steve Kerr. Il GM Bob Myers ha fatto il solito ottimo lavoro, adesso spetta a Steph Curry e soci riconfermare il titolo. La tavola sembra già apparecchiata.


4) Houston Rockets: L'off-season degli Houston Rockets è stata semplicemente splendente. Prima la mega trade che ha portato all'arrivo di Chris Paul dai Clippers, poi le aggiunte di giocatori che potrebbero essere molto utili in ottica playoffs, soprattutto per quanto riguarda gli accoppiamenti difensivi, come P.J. Tucker e Mbah A Moute, ed infine l'estensione contrattuale di James Harden. Il GM Daryl Morey ha messo tutte le fiches sul piatto per cercare di mandare contro gli Warriors il miglior gruppo di giocatori possibile. D'Antoni avrà a disposizione un roster molto profondo, in grado di alternare quintetti super piccoli e altri con più presenza sotto canestro. Se Gordon e Anderson si confermeranno sugli ottimi livelli visti la scorsa stagione, i Rockets rischiano di essere davvero la minaccia più pericolosa per gli Warriors in ottica di riconferma del titolo NBA. Integrare Paul e Harden sarà, probabilmente, meno automatico di quanto si possa pensare  ma due giocatori del loro calibro, alla fine, troveranno un modo per cooperare nel migliore dei modi. Anche se vedere un giocatore come Paul, noto per la sua propensione alle conclusioni dal midrange, in una squadra come i Rockets, che dall'arrivo di Morey come GM ha sempre 'schifato' quel tipo di conclusioni', sarà davvero curioso.

5) Los Angeles Clippers: Per distacco uno dei più grossi enigmi di questa stagione, i Los Angeles Clippers sono una squadra veramente complicata da leggere. Fuori dai playoffs o parte integrante della post-season, non sarei sorpreso da nessuna delle due opzioni. La squadra di Doc Rivers, quest'anno, sarà una bestia veramente particolare. Con la partenza di Chris Paul, la mole del playmaking si sposterà maggiormente sulle ali, soprattutto su Blake Griffin e Gallinari, in grado di creare tanto per i compagni. Il reparto guardie dovrà essere gestito con intelligenza, Beverley è un signor difensore e dovrà necessariamente essere usato per coprire gli enormi limiti difensivi di giocatori come Teodosic e Lou Williams (il solo pensiero di quintetti con Teodosic e Williams insieme difensivamente fa venire i brividi). Molte responsabilità avrà anche Austin Rivers che sarà la guardia titolare dopo la buona annata della scorsa stagione. Buona anche l'aggiunta di Willie Reed come riserva di DeAndre Jordan (Reed che, fra l'altro, ha perso qualcosa come 13 mln di dollari perchè il suo agente gli aveva suggerito di rifiutare l'offerta degli Heat visto che ne sarebbero arrivate di migliori, suo agente che adesso è coinvolto all'interno dello scandalo scoppiato nel mondo NCAA). Molto, però, passerà soprattutto dalla salute di Griffin e Gallinari, giocatori spesso soggetti ad infortuni e problemi fisici vari. Equilibri fragili in casa Clippers quest'anno, l'esito è quantomeno incerto. 


6) Los Angeles Lakers: I Lakers saranno una squadra piuttosto divertente da guardare quest'anno. Con il talento di Lonzo Ball, seconda scelta assoluta del draft, e quello di Kyle Kuzma, che almeno da quanto dimostrato in questa preseason rischia di trasformarsi in una discreta steal of the draft, la squadra di coach Walton ha tanto su cui poter lavorare. Sarà importantissimo continuare il processo di sviluppo di Brandon Ingram, Julius Randle, Ivica Zubac e compagnia, senza stare a pensare tanto ai risultati, visto che comunque anche per questa stagione le ambizioni da playoffs sono da tenere da parte. L'arrivo di Brook Lopez dai Nets darà una presenza di qualità sotto canestro, oltre a portare quel pizzico di esperienza che in uno spogliatoio così giovane può sempre servire. Buona anche la mossa di investire quasi 18 mln di dollari per un anno su Kentavious Caldwell-Pope, giocatore interessantissimo ma che a Detroit non è mai riuscito a sbocciare del tutto. Se le cose andranno bene, i Lakers potranno offrirgli un ricco pluriennale in estate, in caso contrario lo saluteranno senza tanti rimpianti e potendo riabbracciare quei quasi 18 mln di dollari di spazio salariale. 

 

7) Memphis Grizzlies: I Memphis Grizzlies hanno dato il via ad un mezzo ricambio generazionale: via Vince Carter, Tony Allen (se non gridate First Team All-Defense ogni volta che pronunciate il suo nome, avete qualcosa di sbagliato in voi) e Zach Randolph. Il problema è che 'la vecchia guardia' è stata sostituita quasi interamente da delle vere e proprie scommesse: Tyreke Evans non ha mai giocato più di 30 partite nelle ultime due stagioni, Mario Chalmers viene da un grave infortunio al tendine d'achille e Ben McLemore viene da un'esperienza fallimentare a Sacramento, con tutte le attenuanti dell'ambiente di Sacramento ma anche il prospetto di Kansas ci ha messo del suo nel complicarsi la vita. Marc Gasol e Mike Conley sono due certezze assolute ma lo spagnolo ha quasi 33 anni e il play viene da un career year che sarà molto difficile ripetere. Nel reparto esterni i Grizzlies sono davvero molto corti e se, come l'anno scorso, le ginocchia di Parsons continueranno a cedere, la squadra di coach Fizdale rischia di essere davvero a corto di opzioni e profondità. Sulla carta Memphis non sembra una squadra da playoffs, troppe incertezze e troppi se legati alla salute di determinati giocatori, ma negli ultimi anni abbiamo più volte capito che scommettere contro i Grizzlies non sempre paga. Vedremo se anche quest'anno Gasol e soci riusciranno a superare i propri limiti.

 

8) Minnesota Timberwolves: Il momento chiave della off season dei Timberwolves è stata ovviamente la trade per Jimmy Butler, pupillo di Tom Thibodeau. L'ex dei Bulls dovrebbe risolvere o quantomeno aiutare a risolvere i problemi difensivi dei Timberwolves, tra le peggiori squadre della lega nella scorsa stagione. L'aggressività di Butler sul perimetro e la sua personalità dovrebbero dare una disceta svegliata ai compagni più giovani, soprattutto Wiggins ma anche Towns, non esente da magagne difensive. Dalla free agency è arrivato un altro fedelissimo di Thibodeau, Taj Gibson, anche lui in grado di dare una bella sistemata ai meccanismi difensivi di Minnesota e portare una leadership non indifferente. Con la partenza di Ricky Rubio, Kris Dunn e Zach LaVine, la cabina di regia è stata affidata a Jeff Teague, che ha firmato un triennale da 57 milioni di dollari. Dopo un lungo tira e molla è rimasto anche Shabazz Muhammad, che rappresenta l'unica reale alternativa nel ruolo di 3 a Wiggins. Dalla panchina ci sarà un altro veteranissimo come Jamal Crawford, che avrà il compito di fare quello che fa sempre, portare punti dalla panchina e tirare qualsiasi cosa gli passi per le mani. I Timberwolves hanno troppo talento per mancare i playoffs quest'anno ma chi pensa che per la squadra di Thibodeau sarà una passeggiata, si sbaglia. Questo nucleo ha comunque i suoi difetti, sul perimetro manca un tiratore da 3 punti davvero affidabile (tra Teague, Wiggins e Butler nessuno ha tirato con più del 36% da 3 la scorsa stagione) e in generale la quantità di giocatori che ha bisogno di avere tanto la palla in mano rischia di essere eccessiva. A Thibodeau il compito di equilibrare la situazione e possibilmente di non svenare i suoi titolari, dandogli un po' di più respiro rispetto alle sue abitudini da generale di ferro.

 

9) New Orleans Pelicans: La costruzione del roster dei Pelicans è una di quelle cose che mi fa sempre grattare la testa e dubitare di averci davvero capito qualcosa. Già la decisione di prendere Cousins la scorsa stagione mi aveva convinto il giusto. Adoro Cousins ma non credo che tenerlo in attacco per la maggior parte del tempo sulla linea del tiro da tre punti, lasciando lo spazio interno a Davis, sia il miglior modo di utilizzare il talento dell'ex lungo dei Kings. In estate è stato blindato Holiday, decisione sostanzialmente giusta, anche perchè i Pelicans difficilmente avrebbero trovato delle alternative credibili sul mercato, ma dopo la dirigenza ha deciso di mettere sotto contratto Rondo con l'idea di utilizzarlo da play e spostare Holiday nello spot di guardia, ruole che gli compete il giusto (l'ex dei Sixers sa giocare anche off the ball ma non è ancora un tiratore così affidabile da utilizzarlo costantemente come SG). Rondo adesso ha subito un infortunio che lo terrà fuori per l'inizio della regular season ma in generale l'idea che per sistemare le cose a New Orleans serva l'ex stella dei Celtics non è necessariamente incoraggiante. Dal suo addio a Boston, Rondo è stato un giocatore incredibilmente incostante, totalmente disinteressato dell'aspetto difensivo e non possono bastare due ottime gare di playoffs dell'anno scorso per assolverlo da 3 anni di incostanza. Inoltre, attorno a due lunghi come Cousins e Davis dovresti cercare di inserire più tiratori possibili, invece la dirigenza dei Pelicans ha deciso di mettere sotto contratto due giocatori come Rondo e Tony Allen, non esattamente due tiratori, senza contare che lo stesso Holiday non è proprio uno specialista dalla distanza. La sola aggiunta di Ian Clark non può bastare a colmare questa lacuna, nonostante le buone cose fatte vedere con gli Warriors. Gli infortuni continuano a martoriare una squadra che sembra non riuscire ad avere un break dalla sfortuna, Solomon Hill è già out per la stagione, Asik non si ha idea di se e quando rientrerà e al momento l'ala piccola titolare dovrebbe essere Dante Cunningham, giocatore onesto che però in una squadra 'normale' non farebbe il titolare. Raffazzonati.

 

10) Oklahoma City Thunder: In una sola estate, Sam Presti porta ad Oklahoma City due giocatori del calibro di Paul George e Carmelo Anthony senza neanche sacrificare una prima scelta futura e senza cedere giocatori davvero chiave. Un capolavoro, senza se e senza ma. L'arrivo di George e Anthony ha anche facilitato Presti nel lavoro di convinzione su Westbrook, agevolando la sua maxi estensione contrattuale e blindando il suo futuro ad Oklahoma City. L'equilibrio sul campo tra le tre superstar non sarà semplice da raggiungere ma durante la preseason i segnali sono stati positivi, soprattutto se Anthony si adatterà più ad un ruolo da spot-up shooter. Ottima anche l'aggiunta di Patrick Patterson, che in alcune situazioni potrà fungere da 5 piccolo per abbassare ulteriormente il quintetto. Con la partenza di McDermott, probabilmente ci sarà più spazio per Abrines. Interessante anche l'aggiunta dal draft di Terrence Ferguson che, però, difficilmente avrà a disposizione chissà quanti minuti nella sua stagione da rookie. Con la solidità difensiva di Roberson e Steven Adams, i Thunder possono essere una brutta bestia per tante squadre ad Ovest e ai playoffs fare i conti con loro non sarà affatto piacevole. 

 

11) Phoenix Suns: I Suns dovranno continuare a lavorare sul loro nucleo di giovani, tutti molto interessanti: da Bender a Chriss, da Josh Jackson alla star in the making Devin Booker. Questo devo essere il primo, il secondo e il terzo obiettivo dei Suns in questa stagione. Proprio per questo motivo, la dirigenza di Phoenix dovrebbe guardarsi intorno e cercare delle trade per i vari Bledsoe, Chandler e Dudley, in modo tale da acquisire altri asset per il futuro e poter aumentare il carico da tanking per questa stagione. Il draft del 2018 si preannuncia molto interessante e personalmente non mi dispiacerebbe vedere il signor Luka Doncic in quel di Phoenix. Insegnare a Chriss come difendere a livello NBA per Phoenix è molto più importante che pompare le stats di Eric Bledsoe. Tanking is the way!

 

12) Portland Trail Blazers: Portland sarà un'altra di quelle squadre che cercherà di guadagnarsi un posto ai playoffs nella tonnara della Western Conference. Fondamentale sarà l'apporto di Jusuf Nurkic. Il lungo bosniaco è stato una vera e propria manna dal cielo per i Blazers dopo la pausa per l'All-Star Game. Se dovesse mantenere quel tipo di rendimento anche in questa stagione, i Blazers avrebbero a disposizione un lungo in grado di dare un grande apporto sia in attacco che in difesa. Con la cessione di Crabbe a Brooklyn, ancora più importante sarà riuscire a creare la chimica giusta tra Turner, McCollum e Lillard. L'ex di Sixers e Celtics ha discrete doti di playmaking e nella seconda parte della scorsa stagione è riuscito a trovare maggiore continuità e soprattutto più intesa con le due stelle di Portland. Lillard e McCollum a parte, però, Portland non ha grandi tiratori dalla distanza e rischia di avere problemi di spacing in diverse situazioni, a meno che Harkless non diventi più affidabile dalla distanza ma quest'ultima pare un'eventualità di difficile realizzazione.

 

13) Sacramento Kings: I Kings hanno messo su un interessante mix di gioventù ed esperienza. Ai tanti ragazzi del roster, a cui quest'anno si sono aggiunti anche Fox, Bogdanovic, Giles e Mason, la dirigenza dei Kings ha aggiunto tanta esperienza con le firme di George Hill, Zach Randolph e Vince Carter. Uomini che non potranno fare altro che dare più solidità al gruppo e creare un ambiente positivo all'interno dello spogliatoio. Hill si dividerà i minuti con il rookie Fox e all'occorrenza potrà giocare anche al suo fianco, vista la sua abilità da tiratore off the ball. L'aggiunta di Bogdanovic darà una vera alternativa a Buddy Hield e con ogni probabilità il serbo finirà per toglierli il posto prima di quanto ci si possa aspettare. Per il resto, come altre squadre in fase di ricostruzione, l'unica preoccupazione dei Kings sarà di lavorare sul development di Labissiere e Cauley-Stein, entrambi già apparsi nettamente migliorati nell'ultima parte della scorsa stagione. 

 

14) San Antonio Spurs: Gli Spurs sono sempre gli Spurs ma questo non toglie che la loro offseason è stata abbastanza incolore. Patty Mills è rimasto e questa è un'ottima notizia, soprattutto considerando i problemi fisici di Parker, ma la scelta di dare un triennale a Pau Gasol è perlomeno discutibile. Il catalano ha compiuto 37 anni ed è piuttosto evidente che difensivamente non è più in grado di dare un contributo credibile ad un certo livello. Se alla sua presenza si va ad aggiungere quella di Aldridge, altro non eccelso difensore, e l'arrivo di Rudy Gay, fra l'altro reduce da un grave infortunio, il pacchetto lunghi degli Spurs sembra davvero fragile per poter avere una chance contro le altre top della Western Conference. Senza contare che l'unico lungo che dava un certo tipo di apporto difensivo, Dedmon, è andato verso altri lidi. Certo, sul perimetro Leonard e Green rimangono una delle migliori coppie difensive che si possono avere nella NBA ma le mancanze sotto canestro rischiano di diventare troppo pesanti da gestire, soprattutto in ottica playoffs. Dejounte Murray sembra pronto per assumersi più responsabilità e rimane uno dei giocatori più intriganti in prospettiva del roster. Nessuno ha Kawhi Leonard, nessuno ha Gregg Popovich ma in ottica playoffs gli Spurs non sembrano avere i mezzi per fermare i Golden State Warriors.

 

15) Utah Jazz: La perdita di George Hill e Gordon Hayward in un colpo soltanto sarà davvero difficile da assorbire per Utah. Hayward era l'anima offensiva della squadra, sempre pronto a prendersi tutte le responsabilità del caso ogni volta che la palla non si muoveva. Senza di lui, l'attacco di Utah perde davvero moltissimo, ancor di più adesso che al posto di George Hill c'è Ricky Rubio, che le difese sfideranno al tiro ogni qualvolta sarà possibile. La perdita per infortunio di Exum è pesantissima soprattutto per lo sviluppo del giocatore, che arriverà alla fine del contratto da rookie senza avere ancora idea di che tipo di giocatore sia davvero. La difesa dei Jazz, però, rimane una delle migliori della lega, per gli avversari avvicinarsi al ferro con quel mostro di Gobert nei paraggi è pressochè impossibile. Inoltre, il roster di Utah è comunque molto profondo e Snyder potrà alternare quintetti small, utilizzando Joe Johnson da 4 tattico, a quelli con Favors e Gobert insieme. Joe Ingles si è strameritato il suo quadriennale da 52 mln di dollari e continuerà ad essere un elemento chiave del roster. Interessantissimo anche il rookie Donovan Mitchell, prodotto di Louisville, che porterà punti ed energia in uscita dalla panchina e rischia di essere una delle principali sorprese di questa stagione. Nonostante i limiti offensivi, dunque, i Jazz si giocheranno le loro chances di playoffs grazie ad una difesa d'elite e un roster molto profondo, in grado di giocare con enorme energia partita dopo partita. 

 

 

 

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O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 86 Commenti

Pagina di 2

  • Dont32 14/10/2017, 12.43
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    xD , purtroppo non è vero, i MIN l'anno scorso non avevano ne identità ne gioco, da noi a parte il gioco puzza di Snyder qualcosa c'è gia.
    Il nostro campionato è gia scritto 38/44 vittorie a seconda della sfiga e che sia 8 o 11 posto non cambierà nulla

  • Vspan7 14/10/2017, 02.38 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Siamo il più grande bluff della storia

  • Vspan7 14/10/2017, 02.36 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Minnesota ha ceduto qualcosa per avere una squadra presentabile, quindi il discorso ci può stare. Ovviamente decade se si riesce a rifirmare Butler perché ci sarebbero altri 4 anni in più per tentare. Su Denver non ha alcun senso perché Millsap è arrivato dalla FA e c'è tutto il tempo per far sviluppare i play e poi trovare le ali più in là

  • Dont32 14/10/2017, 02.24
    Citazione ( Fenixwing 13/10/2017 @ 20:16 )

    Perchè la vedi dalla parte sbagliata della questione. Specialmente per uno come Rubio, che non è uno che si prende duecento tiri a partita e gioca solo per sè, non ha minimamente senso questo discorso: Rubio serve per far brillare Gobert e Favors, ...

    Ma non puo venire dopo la programmazione economica, è quasi tutto....Gobert in top 3 nei prossimi 2 anni? E quindi? al penultimo anno di contratto speriamo che ci dica di cominciare a pensare di raccimolare il piu possibile dalla sua cessione.
    E ora Rubio ti puo fare una stagione da doppia doppia e tra un anno ci chiede dai 20 in su, con prima da risolvere la grana Favors (da paura ,se questi si fanno perdere un altro giocatore a zero è follia, e allo stesso tempo se sta bene se si trova con la squadra e fa una buona stagione ti viene a chiedere dei bei soldini anche lui) e i rinnovi di Hood ed Exum.
    Tra un anno e mezzo hai 25 Gobert, ottimisti? 15 Favors, ottimisti? 13 Hood, ottimisti? 10 Exum, 20 Rubio, 13 Ingles = Bloccati col cap....per dei free agent che tanto non vengono ,forse,visto che noi non cerchiamo di prendere.
    Aggrappati a che Mitchell diventi una star insomma.
    E in tutto cio non a ndiamo ai PO.
    Io se Rubio e Favors fanno bene sto con le orecchie belle dritte da Gennaio, anche per JJ.
    Mi piacerebbe poter tifare pensando sempre di confermare e di salire, ma non ce la faccio coi Jazz che non hanno mai fatto una trade seria , non ci hanno mai provato e in maniera penosa hanno sempre lasciato andare la gente per tirchiaggine.

  • sonoio 14/10/2017, 01.21
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 21:14 )

    Togliamoci pero i panni dei tifosi altrimenti non ne usciamo. Sicuramente fare i playoff specie dopo tanti anni di assenza e un ottimo risultato ma chiaramente con questo roster ( e questa situazione salariale) difficilmente potrete essere contender. ...

    Onestamente vediamo intanto quanto sposta Butler in questo contesto e oggettivamente si parla di una grande giocatore, non uno qualsiasi. Kat rimane minimo 5 anni, firmerà un bel max e poi se il progetto fallirà se ne potrà anche andare, ma non a breve di certo su.. Per quanto riguarda Teague, hai ragione ho sbagliato, ad Atlanta era ben più di un role player visto che è stato All Star e 19 milioni sono tanti, ma niente di che con ciò che gira ora, valgono forse 10-12 milioni di 3-4 anni fa. Non ti rispondo da tifoso, ho dubbi sul roster, ma per ora fare 45 w andrebbe più che bene e sono sicuramente alla portata, parlare da contender ora non ha senso..

  • Romario 13/10/2017, 23.39 Mobile

    Sono molto fiducioso, e felice di gustarmi, anche se per poco, un giocatore speciale come PG

  • cramer 13/10/2017, 22.09
    Citazione ( rr441 13/10/2017 @ 21:37 )

    Poco talento nelle seconde linee e troppi anni (a parte Leonard) nelle prime, non sempre i miracoli riescono. 10 posto e nella lottery.

    Ci risentiamo a fine anno..

  • framt 13/10/2017, 21.54
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 18:03 )

    Si ma sto fantomatico progetto minnesota si deve ancora sviluppare...Mi spiego meglio, ok towns ok Butler ok in parte Wiggins (buon realizzatore ma deve dimostrare e crescere ancora molto specie in difesa). Gibson è un 4 per diventare contender? No. ...

    sono d'accordo che non penso minnesota vincerà il titolo o cose del genere quest'anno, e che ha tanto da dimostrare..il mio commento era riferito alla tua affermazione secondo cui hanno scelto l'anno/periodo sbagliato per costruire una buona squadra..e quello che intendevo dire è che minnesota non ha costruito per vincere quest'anno, ma ha un core che può durare a lungo..anzi, che non ha ancora dimostrato niente e per questo ha immensi margini di miglioramento, che poi potranno portare a qualcosa di concreto o ad un "what if", ma sicuramente non hanno come orizzonte temporale questo biennio..ovviamente già da adesso devono iniziare a far vedere qualcosa di buono, perchè come ha detto thibo con il potenziale ci si pulisce il c**o (parafrasando =) ), ma il loro obiettivo non è competere con QUESTI warriors, ma con quelli del 2019 o giù di lì

  • framt 13/10/2017, 21.48
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    vedremo..in ogni caso penso che da qui a 5 anni (facendo gli scongiuri a livello fisico) vi toglierete un bel po' di soddisfazioni..per quanto riguarda miami, come ho scritto sotto, sono dubbioso..non credo molto possano stupire ancora, per quanto abbiano dei ragazzi che mi piacciono (in primo luogo winslow)

  • framt 13/10/2017, 21.45
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    sono d'accordo con te che non basta il talento, però in questo caso specifico ritengo che la differenza tra una phila e una miami sia troppa..e su miami sono piuttosto dubbioso onestamente, non credo possano ripetere la seconda parte della scorsa stagione..dopodichè posso tranquillamente sbagliarmi =) (anche perchè in quel di phila prima di pensare al talento e a vincere partite sarebbe già qualcosa riuscissero a deambulare senza carrozzina tutti quanti)

  • rr441 13/10/2017, 21.37
    Citazione ( cramer 13/10/2017 @ 10:45 )

    Gli Spurs sono sempre stati così, mettono davanti il crescere del gruppo rispetto a cambiare per prendere una stella (l'eccezione è Aldridge).. Quindi bisognerà vedere come muterà il modo di giocare quest'anno, come evolveranno nel sistema alcuni ...

    Poco talento nelle seconde linee e troppi anni (a parte Leonard) nelle prime, non sempre i miracoli riescono.
    10 posto e nella lottery.

  • 09knicks 13/10/2017, 21.18 Mobile
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 21:09 )

    Si ma i vari jokic e town essendo forti avranno ambizioni di provare ad andare a lottare per qualcosa di importante, non è che resteranno a Denver è Minnesota in eterno se non li mettono in condizione di provare a vincere (e salariamente non credo ...

    Jokic e towns non vanno da nessuna parte, al massimo per rifirmare cedono altri giocatori. Comunque non sarei così sicuro del dominio eterno degli Warriors.

  • grizznation 13/10/2017, 21.14 Mobile
    Citazione ( sonoio 13/10/2017 @ 19:27 )

    Parlando per Minni devo farti presente che entrare ai po dopo tanti anni sarà già un traguardo quest'anno.. Poi dal prossimo anno si penserà a qualcosa di meglio, ma Kat e Wiggins tra 3 o 4 anni saranno ancora qui e saranno (presumibilmente) ancor ...

    Togliamoci pero i panni dei tifosi altrimenti non ne usciamo. Sicuramente fare i playoff specie dopo tanti anni di assenza e un ottimo risultato ma chiaramente con questo roster ( e questa situazione salariale) difficilmente potrete essere contender...E siamo sicuri che towns se non lo mettete in condizioni di puntare a vincere rimarrà altri 5-6 anni??? Io dubito...Teague sarà pure role player ma prende 19 cuccuzze l'anno....

  • grizznation 13/10/2017, 21.09 Mobile
    Citazione ( Dont32 13/10/2017 @ 18:41 )

    D' accordissimo su MIN e DEN che faranno comparsate ai PO nei prossimi anni ( anche se con un Jokic e Town hai un ciclo anche dopo) e secondo me c'è un po troppa considerazione per le squadre dell'ovest dovuta al paragone con quella roba che è l'es ...

    Si ma i vari jokic e town essendo forti avranno ambizioni di provare ad andare a lottare per qualcosa di importante, non è che resteranno a Denver è Minnesota in eterno se non li mettono in condizione di provare a vincere (e salariamente non credo che ce.la faranno in due tre anni). Poi sicuramente sono due buone squadre ma è evidente che per vincere serve altro anche perché Golden state sembra il circolo dell'amicizia e addirittura si riducono pure lo stipendio pur di rimanere uniti

  • Fenixwing 13/10/2017, 20.19
    Citazione ( Dont32 13/10/2017 @ 18:45 )

    Ma non è bastata la lezione dell'anno scorso? con i nuovi contratti prendere un giocatore in scadenza e dargli spazio è un suicidio perche perdi sia se gli dai un botto di soldi sia che lo perdi....abbiamo buttato gia una prima scelta per nulla, se ...

    Seconda cosa, avrebbe senso se avesse qualcuno dietro a cui toglie spazio. Ma Mitchell è sostanzialmente una guardia, e di spazio ne ha a gogò lo stesso. Exum starà fermo infinito, quindi...a chi lo ruba lo spazio? A Burks?

  • Fenixwing 13/10/2017, 20.16
    Citazione ( Dont32 13/10/2017 @ 18:45 )

    Ma non è bastata la lezione dell'anno scorso? con i nuovi contratti prendere un giocatore in scadenza e dargli spazio è un suicidio perche perdi sia se gli dai un botto di soldi sia che lo perdi....abbiamo buttato gia una prima scelta per nulla, se ...

    Perchè la vedi dalla parte sbagliata della questione.
    Specialmente per uno come Rubio, che non è uno che si prende duecento tiri a partita e gioca solo per sè, non ha minimamente senso questo discorso: Rubio serve per far brillare Gobert e Favors, punto.
    Quello che succederà dopo al suo contratto mi interessa il giusto, quello che mi interessa è che Gobert stia due anni consecutivi nella top3 per rendimento difensivo E offensivo.

  • sonoio 13/10/2017, 19.27 Mobile
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 16:12 )

    A guarda che alla fine pure tutto sto rumore intorno a Mijnesota e Denver è inutile perché hanno scelto gli anni sbagliati per investire. Investire in questo quinquennio (tre anni passati, questo è il prossimo) non ha il minimo senso perchea lotta ...

    Parlando per Minni devo farti presente che entrare ai po dopo tanti anni sarà già un traguardo quest'anno.. Poi dal prossimo anno si penserà a qualcosa di meglio, ma Kat e Wiggins tra 3 o 4 anni saranno ancora qui e saranno (presumibilmente) ancora giovani e in crescita.. Infine Gibson e Teague sono più che onesti role players e la panca è di certo migliorata dall'anno scorso, le squadre di vertice sono costruite spesso attorno a non più di 2 stelle, Golden State è un caso a parte e comunque alla fine gli infortuni spostano sempre l'ago della bilancia quindi vedremo quanti titoli vinceranno ancora..

  • Ironclaw 13/10/2017, 19.10

    Warriors - Rockets - Spurs - Thunder - Clippers - Wolves - Blazers - Pelicans


    Warriors nettamente davanti, Rockets che si prendono il secondo posto, Spurs terzi perché hanno un sistema che funziona e sono gli Spurs, non ci scommetterei mai contro... Thunder quarti se le 3 prime donne non fanno le bizze, Clippers quinti se sani, hanno un ottimo collettivo, Wolves devono migliorare, non possono essere sempre nel limbo, Blazers sono una squadra rognosa contro tutto e tutti, Pelicans la spuntano per un soffio sui Nuggets, e per me saranno loro la sorpresa come squadra per i playoff

  • Dont32 13/10/2017, 18.45
    Citazione ( Fenixwing 13/10/2017 @ 16:29 )

    Macchè via Rubio. Per una volta nella loro carriera fai giocare Gobert e Favors con un play che gli sappia passare il pallone, dio bono. Il tank come vedi è una lotteria (ahah), puoi anche pescare uno ottimo che poi puoi avere la sfiga di dovere r ...

    Ma non è bastata la lezione dell'anno scorso? con i nuovi contratti prendere un giocatore in scadenza e dargli spazio è un suicidio perche perdi sia se gli dai un botto di soldi sia che lo perdi....abbiamo buttato gia una prima scelta per nulla, se fa un buon campionato verso gennaio se trovi il momento buono porti a casa qualcosa che serva da 2/3 anni a questa parte
    Non voglio vedermi 70 partite per arrivare 10 :(:(:(

  • Dont32 13/10/2017, 18.41
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 16:12 )

    A guarda che alla fine pure tutto sto rumore intorno a Mijnesota e Denver è inutile perché hanno scelto gli anni sbagliati per investire. Investire in questo quinquennio (tre anni passati, questo è il prossimo) non ha il minimo senso perchea lotta ...

    D' accordissimo su MIN e DEN che faranno comparsate ai PO nei prossimi anni ( anche se con un Jokic e Town hai un ciclo anche dopo) e secondo me c'è un po troppa considerazione per le squadre dell'ovest dovuta al paragone con quella roba che è l'est, pero anche stazionare nel limbo...insomma....poi o...Antetokupo alla 15 e va bene lo stesso

  • Affre 13/10/2017, 18.25 Mobile
    Citazione ( JaxMamba 13/10/2017 @ 16:51 )

    Mi sento serenamente pronto ad un'annata di tanking. Sperando che Lonzo e Brandon si integrino bene. Dio santo quanto è magro ancora Ingram....

    Segna,quest'anno ne vinciamo 38

  • Ste1990 13/10/2017, 18.17
    Citazione ( OlimpiaSpurs 13/10/2017 @ 16:31 )

    Possibilità di vedere Chandler in maglia spurs a febbraio?

    Io credo a questo punto no.
    E' stato fatto un tentativo in estate, lui ha declinato e si è scelta un'altra strada.
    Non credo sia così facile un ripensamento a Febbraio,a maggior ragione dopoquel contratto a Gasol

  • grizznation 13/10/2017, 18.11 Mobile
    Citazione ( framt 13/10/2017 @ 17:27 )

    per denver posso anche essere d'accordo (sebbene fosse una di quelle franchigie che aveva bisogno di guadagnare un po' di credibilità per costruire in futuro, per non trovarsi invischiati alla sac, orlando ecc, con 0 appeal), ma il progetto di minne ...

    Continuo l'altro post...Minnesota ha 113 milioni di salari quest'anno, 82 + il rinnovo di Wiggins già certi per il prossimo anno (quindi siamo già oltre i 102)...E l'anno successivo scade towns (ha player option da 10 milioni che non firmerà per quanto bassa)....Sicuri che avranno tutto questo spazio per migliorarsi rispetto a come sono oggi??? Io non credo

  • grizznation 13/10/2017, 18.03 Mobile
    Citazione ( framt 13/10/2017 @ 17:27 )

    per denver posso anche essere d'accordo (sebbene fosse una di quelle franchigie che aveva bisogno di guadagnare un po' di credibilità per costruire in futuro, per non trovarsi invischiati alla sac, orlando ecc, con 0 appeal), ma il progetto di minne ...

    Si ma sto fantomatico progetto minnesota si deve ancora sviluppare...Mi spiego meglio, ok towns ok Butler ok in parte Wiggins (buon realizzatore ma deve dimostrare e crescere ancora molto specie in difesa). Gibson è un 4 per diventare contender? No. Teague è un play per diventare contender? No. Crawford non potrà essere così a lungo termine vista l'età...Cioè sicuramente hanno messo Delle buone basi ma così, se Wiggins non migliora e se non prendi un play di più alto livello contender non ci diventi secondo me. Si fai i playoff, magari ci scappa un secondo turno, ma la strada è ancora lunga da fare per diventare nobile

  • framt 13/10/2017, 17.27
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 16:12 )

    A guarda che alla fine pure tutto sto rumore intorno a Mijnesota e Denver è inutile perché hanno scelto gli anni sbagliati per investire. Investire in questo quinquennio (tre anni passati, questo è il prossimo) non ha il minimo senso perchea lotta ...

    per denver posso anche essere d'accordo (sebbene fosse una di quelle franchigie che aveva bisogno di guadagnare un po' di credibilità per costruire in futuro, per non trovarsi invischiati alla sac, orlando ecc, con 0 appeal), ma il progetto di minnesota è ben più a lungo termine di 2 anni

  • framt 13/10/2017, 17.24
    Citazione ( )

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    se voi siete in salute vi vedo più forti di miami senza problemi

  • JaxMamba 13/10/2017, 16.51

    Mi sento serenamente pronto ad un'annata di tanking. Sperando che Lonzo e Brandon si integrino bene.
    Dio santo quanto è magro ancora Ingram....

  • OlimpiaSpurs 13/10/2017, 16.31 Mobile

    Possibilità di vedere Chandler in maglia spurs a febbraio?

  • Fenixwing 13/10/2017, 16.29
    Citazione ( Dont32 13/10/2017 @ 14:40 )

    Parole sante, non serve nulla andare ai PO, ancora peggio arrivare 10/11 come noi, se non sei una squadra giovane che sta facendo passi in avnti tipo MIN o DEN. Non capisco cosa aspettiate a cedere Gasol e Conley per qualcosa di futuribile e a ripart ...

    Macchè via Rubio. Per una volta nella loro carriera fai giocare Gobert e Favors con un play che gli sappia passare il pallone, dio bono.
    Il tank come vedi è una lotteria (ahah), puoi anche pescare uno ottimo che poi puoi avere la sfiga di dovere rinnovarlo alla cieca perchè si rompe continuamente.
    Indipendentemente dal risultato, devi giocare per migliorare quel che hai; non ha senso smontarlo per cercare altro. Diverso è se non hai una mazza, quello sì.

  • grizznation 13/10/2017, 16.16 Mobile

    Al di là dei miei auspici sul non qualificarci ai playoff, noto con piacere che come ogni anno basta poco per farci sparire dai radar playoff...Ma cosa sarebbe cambiato rispetto lo scorso anno???E andato via Allen che ha fatto metà Delle partite e ai playoff non c'era e abbiamo fatto sudare gli Spurs lo stesso....E andato via Carte che tirava solo da 3 e aveva 40 anni....L'unico è Randolph. In più quest'anno abbiamo un cambio decente di Conley (Chalmers) e buoni elementi come Evans, McLemore, senza lasciare i miglioramenti di Selden e Ennis. Per carità non è scontato andare ai playoff (e mi auguro di non andare), ma forse come al solito ci si sottovaluta troppo, anche perché ci sono squadre come i Jazz che si sono indebolite e mica poco. Portland faceva fatica lo scorso anno con un ovest più debole non capisco perché debba migliorare di punto in bianco...

  • grizznation 13/10/2017, 16.12 Mobile
    Citazione ( Dont32 13/10/2017 @ 14:40 )

    Parole sante, non serve nulla andare ai PO, ancora peggio arrivare 10/11 come noi, se non sei una squadra giovane che sta facendo passi in avnti tipo MIN o DEN. Non capisco cosa aspettiate a cedere Gasol e Conley per qualcosa di futuribile e a ripart ...

    A guarda che alla fine pure tutto sto rumore intorno a Mijnesota e Denver è inutile perché hanno scelto gli anni sbagliati per investire. Investire in questo quinquennio (tre anni passati, questo è il prossimo) non ha il minimo senso perchea lotta per il titolo è circoscritta a quelle 3-4 squadre. Basta un Millsap o un Butler per vincere? No di sicuro. Si magari fai i playoff, se ti dice cu*o forse arrivi al 2º turno (ma non credo perché se arrivano sotto la 4ª posizione già al primo turno ti possono capitare Rockets, Spurs o Thunder e sono inferiori a queste)....E che ci fai con un 2º turno??Il brodo???Non sono gli anni di transizione in cui ci può essere la sorprese come quando vinse Detroit o Dallas o cose simili. E dura uscirne vivi

  • framt 13/10/2017, 15.55

    ai playoff però vedo meglio okc di houston, e secondo me a ovest è l'unica che possa impensierire gsw

  • framt 13/10/2017, 15.54

    io personalmente vedo un po' troppo ottimismo nei nuggets, squadra a mio avviso buona ma che si giocherà gli ultimi due seed, non il 5/6 come leggo sotto..e anche gli spurs non mi danno tutte ste certezze, tantomeno ai playoff..ad oggi direi in rs warriors-Hou-okc-spurs-min-lac-jazz/den/portland/nola variabili

  • Blade76 13/10/2017, 15.46

    Io la sparo e dico che i Pelicans saranno la sorpresa della stagione.

  • dimisiano 13/10/2017, 15.45

    io vedo Twolves e Pelicans fuori dai PO

  • BornReady 13/10/2017, 15.44 Mobile
    Citazione ( )

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    Con una PG che non sia teague e un 4 che non sia Gibson sì

  • Vspan7 13/10/2017, 15.38 Mobile
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    1) vi attaccheremo a suon di floater, 2) Towns un modo per sfondare lo trova sempre, in più ho visto una discreta presenza a rimbalzo offensivo (da rivedere in RS chiaramente), 3) non immagini neanche quanti liberi ci spettano con Wiggins, Butler, Crawford in squadra. Poi c'è da dire che gli esterni che abbiamo entrambi in panca fanno schifo, vedremo chi si salva

  • BornReady 13/10/2017, 15.26
    Citazione ( )

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    è pure peggiorato imo

  • Vspan7 13/10/2017, 15.20 Mobile
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    *** Commento moderato da Sportando ***

    Vi apriamo il culo ora che non c'è più il Gallo a salvarvi nel finale

  • Dont32 13/10/2017, 14.40
    Citazione ( grizznation 13/10/2017 @ 12:16 )

    Forse è il primo anno in cui spero di non qualificarci per i playoff. Ormai la Nba è un circolo ristretto per 4/5 squadre e andare ai playoff non ha molto senso per le altre (se non a livello economico per le franchigie per biglietti e indotto vari ...

    Parole sante, non serve nulla andare ai PO, ancora peggio arrivare 10/11 come noi, se non sei una squadra giovane che sta facendo passi in avnti tipo MIN o DEN.
    Non capisco cosa aspettiate a cedere Gasol e Conley per qualcosa di futuribile e a ripartire dal tank.
    VIA RUBIO prima che entri nell'ultimo anno di contratto

  • UnderG 13/10/2017, 13.58
    Citazione ( Barbagianni1991 13/10/2017 @ 13:42 )

    Sì ci sta la tua analisi... è che boh, personalmente faccio fatica a vedere gli Spurs superiori ai Rockets e a Okc, mentre li vedo lìlì con Clippers, Timberwolves e forse Blazers. Poi il tutto è sulla carta, al netto di come si integrano i vari ...

    Beh oddio Okc e Houston sono due grandi squadre, gli Spurs teoricamente (anche se i problemi fisici dei giocatori più importanti potrebbero far perdere qualche w qua e là) sono squadra più collaudata e dunque più adatta alla rs, poi ai playoff sono tutte e tre signore squadre, ci sta che Okc e/o Houston arrivino più avanti.


    Francamente credo ci siano proprio due/tre pianeti di differenza con le altre che hai citato (sia da parte Spurs, sia da parte Okc/Houston), ma si vedrà.

  • Barbagianni1991 13/10/2017, 13.55
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Eh ci sta anche questo:)
    Non so io qualche dubbio al momento ce l'ho, ma non scommetterei comunque mai contro gli Spurs..vediamo, non vedo l'ora che inizi la stagione.

  • MostVassilisPlayer 13/10/2017, 13.50 Mobile

    Vedo sicure ai playoff GS-OKC-HOU-SAS-LAC e DEN. Per gli ultimi due posti dico Portland e,forse più una speranza che una previsione,Pelicans.

  • Barbagianni1991 13/10/2017, 13.42
    Citazione ( UnderG 13/10/2017 @ 10:56 )

    A me è sembrata una offseason abbastanza sensata e “classica” di Buford: rinnovato uno dei leader dello spogliatoio per garantire crescita e tutelare i rookie/sophomore; Simmons giocatore nullo per due stagioni che ha dato apporto in due serie p ...

    Sì ci sta la tua analisi... è che boh, personalmente faccio fatica a vedere gli Spurs superiori ai Rockets e a Okc, mentre li vedo lìlì con Clippers, Timberwolves e forse Blazers. Poi il tutto è sulla carta, al netto di come si integrano i vari roster nuovi...Staremo a vedere, sarà molto interessante la lotta dal secondo all'ottavo posto.

  • thebigsleep 13/10/2017, 13.19
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    si concordo....imo non bisogna neanche mettere troppe pressioni a murray.....ce anche da vedere che si fa con faried.....fossi in denver cercherei di sbolognarlo alla svelta....

  • arrestoetiro 13/10/2017, 13.07

    sempre troppa fiducia sulle doti difensive e in generale come giocatore di Gibson, secondo me molto sopravvalutato.
    sui Thunder ok le magie di Presti, peró si sbrighi a trovare qualcuno per la panchina se no anche quest'anno arriveranno cotti ai playoff

  • Whitebamba 13/10/2017, 12.20 Mobile
    Citazione ( thebigsleep 13/10/2017 @ 11:57 )

    I nuggets imo hanno il miglior frontcout della lega ma anche uno dei peggiori reparto guardie....sono abbastanza indecifrabili....e faried se non gioca può essere una bella grana nello spogliatoio....

    Secondo me necessitano di una pg, quello sicuramente(possibile tornino sotto con bledsoe tra qualche mese)...ma con i lunghi che hanno non serve per forza chissà quale handler...murray(che comunque ha talento) e harris in generale piacciono poco pure a me ma con quel frontcourt ci stanno alla grande

  • grizznation 13/10/2017, 12.16 Mobile

    Forse è il primo anno in cui spero di non qualificarci per i playoff. Ormai la Nba è un circolo ristretto per 4/5 squadre e andare ai playoff non ha molto senso per le altre (se non a livello economico per le franchigie per biglietti e indotto vario)
    Comunque ad ovest vedo sicure le prime 4 con Warriors, Rockets Thunder e Spurs (l'ordine è casuale). Vedo dentro anche Minnesota, Clippers e Nuggets. L'ultimo posto se lo giocano Portland, Memphis e Jazz, leggermente dietro New orleans

  • 09knicks 13/10/2017, 12.08
    Citazione ( PROFETA 13/10/2017 @ 11:27 )

    Sulle prime 4 nessun dubbio, per le altre molto dipenderà dagli infortuni, se Griffin riuscirà finalmente a fare una stagione intera le prospettive dei Clippers sarebbero buone, Memphis e Utah se avranno Favors e Parsons vivi potrebbero farcela a r ...

    La fortuna dei clippers sibaserà, oltre che sulla condizione fisica di griffin, su come riusciranno a gestire il non avere paul.

    Io ho molti dubbi sul loro rendimento.

  • Fenixwing 13/10/2017, 12.07
    Citazione ( TheBay 13/10/2017 @ 11:11 )

    Io non mi trovo d'accordo con le previsioni lette qui sotto, che vedono tutte i Jazz fuori dai playoff.. Chiaro che hanno perso tanto in questa off-season, però vantano un sistema difensivo rodato e uno dei migliori coach (imho) sulla piazza. Anche ...

    Non lo so.
    Non abbiamo la fortuna dalla nostra, peggior calendario di conference per distribuzione dei pacchetti 4 games, la sfiga che ormai abita qua.
    C'è da sperare negli innominati, che restino vivi (e nel caso di PO3, che trovino un minimo di costanza). In quel caso l'attacco c'è.
    Certo che anche senza Exum siamo parecchio lunghi. L'idea di Dennis di fare una squadra di odontoiatri è ampiamente realizzabile, e ben oltre il livello Memphis. Chissà se basta.

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