La NBA potrebbe votare una riforma della draft lottery per disincentivare il tanking
Tante le proposte sul tavolo. Il voto favorevole potrebbe arrivare anche prima dell'inizio della stagione
L’obiettivo è quello di disincentivare il tanking durante la stagione.
Alcune sono le proposte al vaglio che potrebbero essere approvate prima dell’inizio dell’annata anche se potrebbero non entrare in vigore già nel 2018.
Al momento la squadra col peggior record non può finire oltre la quarta chiamata al draft, con il nuovo regolamento potrebbe anche pescare la quinta scelta assoluta.
Stessa cosa succederebbe con la squadra col secondo peggior record: al momento non può finire oltre la quarta scelta, con la riforma potrebbe anche chiamare alla sei.
E uguale anche per la terza squadra col peggior record che potrebbe anche avere la settima chiamata assoluta.
Le tre squadre col peggior record hanno percentuali a scendere per quanto riguarda la possibilità di chiamare alla uno al draft.
Il 25% la squadra col peggior record, il 19.9% la seconda squadra peggiore, il 15.6% la terza squadra peggio classificata.
La nuova riforma ridurrebbe le chance per le tre peggiori squadre di scegliere alla 1.
Al momento si va dal 25% di chance della squadra col peggior record all’8.8% di chance di pescare la 1 per la quinta squadra peggiore della stagione. Con il nuovo regolamento le percentuali tra le squadre si ridurrebbero.
Ad esempio la quinta squadra peggio classificata al termine della stagione regolare avrebbe solo poche chance in meno di pescare la 1 al draft rispetto alle tre peggiori.
Un’altra proposta, al momento però discussa fuori dai canali ufficiali, potrebbe essere quella che nessuna squadra può scegliere in Top 3 in più anni consecutivi.
Ad esempio i Timberwolves che scelgono Karl-Anthony Towns alla 1 poi non potranno scegliere in Top 3 l’anno successivo ma andare dalla 4 in poi.
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