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NBA 16/11/2014, 12.22

Dietro al successo degli Spurs: come funziona il loro attacco

Cominciamo un viaggo alla scoperta dei sistemi offensivi utilizzati in nba, oggi parleremo di come coach Pop guida la macchina perfetta dell’Alamo

NBA

Solo pochi mesi fa gli Spurs tornavano alla gloria dopo 7 anni con una delle più spettacolari prestazioni offensive della storia di questo gioco: non bastano i numeri per descrivere la poesia in movimento che questa squadra ha offerto alle Finals. Proveró quindi ad andare oltre ai numeri e alle semplici impressioni, cercando di svelare come coach Popovich ha portato la sua squadra a raggiungere vette prestazionali simili e più semplicemente, come ha portato 3 giocatori provenienti da 3 paesi e 3 culture diverse a diventare il secondo terzetto più vincente della storia del gioco. Con questo approfondimento quindi tenterò di fare luce sul motion offense dei San Antonio Spurs. Non ci sono molte letture a disposizione di chi voglia interessarsi e documentarsi su questo specifico attacco, ragion per cui introdurrò l'argomento sia in maniera semplice e comprensibile a tutti, sia attraverso situazioni che richiedono una conoscenza un po' più approfondita del gioco. Ora quindi cercherò di rispondere a delle semplici domande che molti appassionati di basket si pongono o che comunque si sono posti: cos'è il motion offense? Quali sono i suoi vantaggi? Perchè questo sistema è particolarmente adatto agli "speroni"? Quali sono i "segreti" di questo attacco? Nonostante l'ultima sia una domanda piuttosto pretenziosa, vediamo di rispondere a tutte e quattro le domande nel corso di questo viaggio verso l’attacco Spurs.

 

Anzitutto il motion offense è un attacco che si basa su un semplice ed immediato inserimento dalla transizione ad attacco contro difesa schierata. L'attacco degli Spurs è formato da uno schieramento “4 out 1 in” dove i 4 esterni non sono necessariamente guardie: i 4 giocatori fuori dalla linea dei 3 punti sono anzitutto il portatore di palla che si posiziona in uno dei due lati della metà campo (questo sarà il lato forte, strong nell'attacco Spurs: poi vedremo perché tengo a sottolineare questo); in punta - fronte a canestro ma fuori la linea dei 3 punti - c'è il trailer, un lungo capace di effettuare passaggi puliti e di essere in grado di giocare efficienti pick and roll con una guardia; infine ci sono le due ali che si posizioneranno ai due angoli. Il giocatore interno si posiziona in post basso nel lato scelto per introdurre l'azione dal portatore di palla. Quindi per fare un esempio pratico con gli Spurs di questi anni: Parker sarà il portatore di palla, Duncan il trailer, Green e Leonard le due ali mentre Splitter il giocatore in post.

 

 

 

Dopo aver spiegato come coach Popovich dispone le sue pedine in campo, andiamo ad analizzare come funziona uno dei sistemi più vincenti della storia. Il gioco si caratterizza per una grande qualità e quantità di blocchi lontani dalla palla (spesso dal lato debole, quello senza palla), ottime spaziature mantenute sempre i modo egregio e tagli verso il canestro: tutto ciò che caratterizza un attacco vincente - stranamente questi sono gli stessi concetti alla base di un altro interessante sistema, il TPO. I set offensivi principali del motion offense sono 3: strong, weak e loop che si differenziano (come è facilmente comprensibile) da dove si posiziona il portatore di palla e cosa fa dopo il passaggio al trailer, solitamente il passaggio introduttivo di ogni attacco a difesa schierata degli Spurs.

 

 

Quindi andiamo con ordine: ora analizzerò l’attacco strong, il set in cui il ball handler (Parker) dopo il passaggio al trailer (Blair in questa situazione) rimane nel lato forte. A questo punto il giocatore in post basso (Duncan) si sposta nel lato debole e il trailer può passargliela direttamente oppure sfruttare l’ala del lato debole per formare un triangolo consentendo un passaggio diretto al giocatore in post (dopo questo passaggio è preferibile che l’ala tagli a canestro e si posizioni nel NUOVO lato debole). Questa è la prima e più semplice opzione di gioco nel set “strong”.

 

 



La seconda opzione di gioco invece di avere come obiettivo principale una buona ricezione in post basso, mira ad una circolazione maggiore della palla costringendo la difesa a muoversi dal lato forte al lato debole, e viceversa. L’attacco inizia sempre allo stesso modo: il ball handler passa al trailer e rimane nel lato forte. Il trailer però ora consegna la palla sul lato debole (quello senza palla) e porta un blocco verticale assieme al ball handler a favore del giocatore in angolo (del lato da cui è iniziata l’azione) il quale riceverà molto probabilmente smarcato; questo in base a come la difesa reagisce alla sua uscita dai blocchi dovrà decidere se tirare, penetrare, passare ecc…

 



Nel caso in cui l’ala non fosse in grado di ricevere, il trailer potrà giocare un handoff con il ball handler: il ball handler torna verso di lui e il lungo gli consegnerà la palla portandogli contestualmente un blocco, effettuando una specie di pick and roll.

 

 

 

 

Questi sono solo due esempi (mi limito a questi due essendo i più comuni e immediati da comprendere) di come l’attacco possa procedere dopo un inizio standardizzato: in base a ciò che la difesa fa, l’attacco sceglie di conseguenza operando su una vasta gamma di “azioni secondarie” quali possono essere il pick and roll, il dribble handoff, la penetrazione, l’arresto e tiro ecc… 

 

Ma tutto questo che benefici porta ad un attacco? Beh, anzitutto la difesa è stata mossa almeno 2 volte e ogni difensore avversario ha dovuto compiere scelte: c'è addirittura chi sostiene che la possibilità di segnare senza cambiare lato in attacco porti ad una % di realizzazione di 3 volte inferiore ad un attacco che cambia lato. Ora, non concordo con il numero ma la sostanza è quella: muovere la difesa la costringe ad effettuare scelte, effettuando scelte non solo si commettono errori ma soprattutto si concede qualcosa all'avversario. Poi sta all'intelligenza del singolo giocatore, o alla sua propensione a leggere determinate situazioni, concretizzare le situazioni al meglio, come è giusto che sia.

 

Ora invece parliamo del secondo set dell'attacco Spurs, il motion weak. Come dice il nome stesso l'attacco consiste in un taglio del portatore di palla verso il lato debole (weak side) da cui possono scaturire una serie di azioni, ma andiamo con calma. Il passaggio introduttivo questa volta viene fatto all'ala del lato forte (frontale al portatore di palla per intenderci); il portatore di palla quindi taglia forte verso canestro, se è libero riceve il passaggio sotto canestro e va per il layup.

 

 

 

 

Se non è libero passa al lato debole. In questo caso quindi la palla torna al ball handler attraverso il trailer (sempre al centro del gioco) e contestualmente l'ala del lato debole - quella in cui il Parker della situazione si è spostato - taglia verso canestro portando un blocco al giocatore in post il quale si trovava come da prassi nel "vecchio" lato forte. Dopo aver portato il blocco l'ala esce in punta sfruttando il blocco verticale del trailer (potrà sembrare complicato a parole ma dai video successivi i capirà benissimo). Qui finisce l'azione predeterminata e comincia il classico gioco di letture che contraddistingue l'attacco Spurs: vi sono varie possibilità di attacco a questo punto e ora ne elencherò alcune.

 

Il difensore del bloccante non cambia quindi il post player presumibilmente avrà un vantaggio "temporale" sul difensore avversario: questo infatti "subirà" il blocco e arriverà in contro tempo addosso al giocatore in post il quale potrà sfruttare questi centesimi per prendere una posizione ottimale spalle a canestro.

 

 

 

Il difensore del bloccante cambia quindi il post player presumibilmente avrà un vantaggio fisico sul difensore dell'ala avversaria.

 

 

 

 

La difesa si concentra sul post player quindi l'ala che esce in punta dopo il blocco verticale del trailer si troverà smarcata per un comodo tiro da 3 non contestato (questa azione viene chiamata anche "flex" dove cioè il bloccante viene a sua volta "bloccato": il cosiddetto "screen the screener"). Se la difesa dovesse recuperare in extremis questa potrà comunque giocare il pick and roll con il trailer.

 

 

 

 

 

Il post player può anche decidere di giocare il pick and roll con il ball handler invece di andare direttamente spalle a canestro, in questo caso è fondamentale che il trailer si posizioni nel lato opposto della palla per permettere un p&r più fluido.

 

 

 

Sono questi i giochi che mi sento di considerare come le principali azioni del motion weak, proviamo quindi ad analizzare e ad interpretare questo attacco sotto una diversa chiave di lettura: si nota subito come nei primi 4-5 secondi dell'azione toccano la palla in 3-4 giocatori con uno che porta comunque un blocco. Questo cosa significa? Eh, significa che TUTTI i giocatori entrano subito mentalmente nell'attacco, vengono direttamente coinvolti essendo motivati ad "attendere il proprio turno" vista la consapevolezza che in un modo o nell'altro anche i giocatori secondari sono protagonisti nell'attacco. Questo l'aspetto più psicologico. L'aspetto tecnico invece è il seguente: la difesa viene letteralmente messa costantemente alla prova. Ogni singolo movimento, ogni taglio, ogni blocco sfida la difesa costringendola a scegliere: lascio libero il tiratore o il giocatore in post, mi chiudo dentro l'area o metto pressione al ball handler sul perimetro? Questo è uno dei segreti dell'attacco Spurs: è modellato per attaccare le scelte della difesa lasciando una predeterminata libertà d'azione con la consapevolezza che un giocatore in campo sappia leggere meglio la situazione in diretta che non un allenatore che disegna uno schema a tavolino.

 

 

L’ultimo e forse più famoso set è il loop. Tutto inizia con il trailer che scambia la sua posizione con l’ala del lato forte e si posiziona in post basso. L’ala esce dal blocco del trailer e quindi si posiziona in punta e riceve il passaggio del ball handler. Se smarcato può anche tirare.

 

 

 

 

Se non è smarcato o comunque non ritiene opportuno tirare, mantiene il possesso del pallone ed aspetta che il ball handler effettui il loop: dopo aver passato la palla, il ball handler (spesso è Parker) taglia verso fondo campo prendendosi prima il blocco del lungo posizionato nel lato forte e poi corre verso il lato debole uscendo da un doppio blocco del post player e dell’ala del lato debole. Questi ultimi due blocchi fanno la differenza nel modo e nella tempistica con cui vengono portati: spesso i due blocchi avvengono in momenti differenti e non sono contemporanei. Il primo bloccante è l’ala che subito dopo il blocco si posiziona sul lato opposto (il vecchio lato forte, dove è partita l’azione) per mantenere le spaziature ottimali; il secondo bloccante quindi sarà il post player il quale, dopo che il ball handler avrà ricevuto la palla potrà rollare (taglio dopo il blocco) verso il canestro, aprirsi per un jumper dalla media oppure ricevere facilmente in post basso.

 

In questa situazione la difesa deve ancora fare una scelta, vediamo di analizzare le varie situazioni:

 

Nel primo caso che espongo la difesa difende forte sul portatore di palla non permettendogli la penetrazione in area attraverso uno show del lungo in difesa. Lo show avviene quando il lungo difensore “si dimentica” volontariamente del proprio marcatore per evitare la penetrazione della guardia che gioca il pick and roll. Il secondo bloccante (quello che solitamente è il post player) si apre per consentire una linea di passaggio pulita a Parker. Il risultato è un jumper dalla media non contestato per Duncan.

 

 

 

 

In quest’altro caso la difesa rimane ancora sul portatore di palla: Ibaka effettua uno show difensivo salvo poi effettuare un errore saltando per la stoppata troppo presto, consentendo a Splitter una facile schiacciata.

 

 

 

 

Ora invece vediamo se la difesa marca forte i due giocatori: per evitare il gioco a due precedentemente visto il terzo uomo rimane dentro l’area, concedendo però un semplice tiro da tre in angolo

 

 

 

Il loop è strutturato in modo tale da sovraccaricare un lato rendendo quasi impossibili gli aiuti sul lato opposto alla palla. O la difesa concede la penetrazione al ball handler (lascia 1vs1 senza aiuti), o lascia libero il bloccante (raddoppia attraverso lo show il portatore di palla), o non concede né l’una né l’altra cosa intasando l’area ma lasciando libero l’angolo opposto, il posto preferito da cui gli Spurs tirano da fuori. Si può dire che questo sia un gioco quasi immarcabile? Sì se il giocatore protagonista del loop è Tony Parker, capace di uscire dai blocchi con una rapidità impressionante, di coordinarsi in volo per il passaggio e di concludere al ferro come un’ala atletica. A questo però devono aggiungersi un lungo capace di leggere la situazione e di scaricare la palla in angolo con rapidità e facilità (qualcuno ha detto Duncan? Il più sottovalutato passatore della storia moderna del gioco?) e un tiratore affidabile dall’arco. Sono questi 3 elementi che rendono questo gioco pressochè immarcabile.

 

Dopo avervi fornito una visione generale sull’attacco che ha reso celebre la franchigia di San Antonio, possiamo affermare con certezza che la “macchina Spurs” vive, si muove e si evolve tramite giocatori con determinate caratteristiche richieste dall’attacco stesso. La credenza che basti anche un bambino perchè questo straordinario sistema possa funzionare o che chiunque renda meglio in questo attacco è totalmente sbagliato: i giocatori impiegati hanno come minimo comun denominatore la capacità di leggere “Smart & fast” ogni istante di gioco e ogni situazione che la partita pone di fronte a loro.

 

Un grande coach, Red Holzman, espresse al meglio il concetto di gioco di questo sistema:

 

On a good team there are no superstars. There are great players who show they are great players by being able to play with others as a team. They have the ability to be superstars, but if they fit into a good team, they make sacrifices, they do things necessary to help the team win. What the numbers are in salaries or statistics don’t matter; how they play together does.

 

Sperando possa essere stato sufficientemente utile ed esaustivo, nonostante il tentativo di renderlo appetibile alla maggior parte degli appassionati e non, vi aspetto sempre qui su Sportando con il prossimo articolo!

 

Alberto Ambrosio

 

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 72 Commenti

Pagina di 2

  • Thebigfundamental21 17/11/2014, 23.25 Mobile

    *comprensione

  • Thebigfundamental21 17/11/2014, 23.24 Mobile

    Articolo veramente ben fatto, aldilà che siano gli Spurs, complimenti e non era neanche facile rendere il tema di così facile comp

  • OLDMANRIVERWALK 17/11/2014, 23.19 Mobile

    Articolo spettacolare

  • David 17/11/2014, 22.55

    Che articolo coi fiocchi Alby.

  • Nikobe 17/11/2014, 20.00

    Il grande merito del sistema Spurs è stato quello di scardinare il tipico sistema Nba, quello dove si crede di poter "costruire" squadre vincenti semplicemente reclutando 2-3 superstar e vivendo di 1vs1. Popovich ha creato un sistema "delle pari opportunità" che sfrutta le peculiarità dei giocatori e credendo in underdog come Diaw e Mills. Di fatto quando sento la parola squadra io penso agli Spurs. Complimenti per l'articolo

  • andreago 17/11/2014, 02.41
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ahahah, effettivamente. xD
    Impatto ambientale 0, però! Sono pagati dal WWF.

  • andreago 17/11/2014, 02.32
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ahah, questo è lo spirito giusto. XD
    Ricordo che avevo una pianola anch'io (oltre al classicissimo flauto alle medie), a sto punto mi sorge spontaneo il dubbio che fosse un vezzo dei tempi passati: oggi chi ca.zzo vorrebbe una pianola?
    A 5 anni massimo devi possedere almeno un Galaxy S5, poi qualche strumento tecnologico avanzato, roba alla Stark. #VivaLaPianola

  • andreago 17/11/2014, 00.23
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Pian pianino ci si avvicina al Natale e qualche ora all'anno sono buono anch'io. xD

    Musica didascalica comunque, ci stava effettivamente.
    Prossima volta devi comporre anche le musiche! :D

    Battute a parte, questa sezione tattica è veramente interessante e spiegata in maniera semplice ed efficace.
    Oh, ne facessero ogni tanto articoli simili giornalisti pagati che non sanno-capiscono una fava.

  • andreago 17/11/2014, 00.05
    Citazione ( Rio 17/11/2014 @ 00:01 )

    Skarabot lascia stare, non voglio andare OT in questo articolo

    Ma perchè mi chiamate tutti per cognome...pretendo del "lei" allora eh. XD XD XD

  • Rio 17/11/2014, 00.01
    Citazione ( andreago 16/11/2014 @ 23:55 )

    Prossima disamina di alby sui movimenti centrocampo-attacco di Wolski...! :D

    Skarabot lascia stare, non voglio andare OT in questo articolo

  • andreago 16/11/2014, 23.55
    Citazione ( Rio 16/11/2014 @ 23:24 )

    albydigei finalmente sono riuscito a collegarmi da pc e l'ho letto tutto d'un fiato, questo video esprime alla perfezione la mia opinione sull'articolo: http://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gF
    co

    Prossima disamina di alby sui movimenti centrocampo-attacco di Wolski...! :D

  • andreago 16/11/2014, 23.46

    Ah, ho particolarmente apprezzato la musica in spurs loop 1... :D
    Il tentativo via... xD

  • andreago 16/11/2014, 23.44

    Ottimo articolo albydigei!

    "If you know the enemy and know yourself, you need no fear the results of a hundred battles" (Sun Tzu)





  • Rio 16/11/2014, 23.24

    albydigei finalmente sono riuscito a collegarmi da pc e l'ho letto tutto d'un fiato, questo video esprime alla perfezione la mia opinione sull'articolo: [ link ]

  • Laker4eva 16/11/2014, 22.59 Mobile

    Chiunque abbia fatto questo articolo merita i complimenti, sembra una tesi universitaria spiegata in maniera lineare e dettagliata

  • Ste1990 16/11/2014, 22.10
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Troppo, ma Troppo!
    L'unica cosa che non potrei fare è l'allenatore per il tiro, ma per quello c'è già Dio Chip che riesce ad insegnare a tirare anche ad uno scaricatore di porto

  • SunSeven 16/11/2014, 21.49 Mobile

    Non posso che associarmi ai complimenti fatti ad Alby: articolo davvero interessante e ben scritto, bravo!

  • Ste1990 16/11/2014, 21.27
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    La verità è che a San Antonio nessuno capisce un caz**, altro che Messina!
    Dio bono, ci siamo io, bornready&tonypac (scout) , Maz199, Thebigfoundamental 21 e The Big O, ma che dio aspettano ad assumerci tutti in blocco!
    Lo staff tecnico farebbe un salto in avanti SUPER!

  • pisto123 16/11/2014, 19.59
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Senza ombra di dubbio in questo caso hai a mio avviso illustrato in maniera ottimale (anche a livello di linguaggio) i principi base, sia a livello tecnico, che di ideologia, di un sistema molto più complesso, che comprende altri set di giochi e varianti impossibili da racchiudere in uno spazio così limitato, ma che visti solo "sulla lavagna" sono a volte difficili da contestualizzare. Capisco benissimo però che sia un lavoro lungo ed impegnativo... intanto però l'dea di per sè è interessantissima e sicuramente da portare avanti in una maniera o nell'altra.

  • OlimpiaArmaniJeansMi 16/11/2014, 19.53

    Bellissimo articolo mi aggiungo anch'io ai meritatissimi complimenti fatti a te caro Alby.

    BRAVISSIMO !!!!!!!!!

  • Ste1990 16/11/2014, 18.11

    albydigei ehh , mi sà che è il mio commento più lungo all time , caz** tuoi! :)

  • Ste1990 16/11/2014, 18.10

    Ammetto che sono di una "ignorantità" imbarazzante quando si tratta di dar nomi a schemi/assetti e anche quando vedo Pop chiamare qualche gioco raramente nella testa ricollego al movimento che sta chiedendo, chiaramente tutto cambia con l'applicazione reale della cosa.
    Sostanzialmente si, il gioco dei SaS inizia così il 99% delle volte salvo iso sul lato di giocatori che in determinate situazioni pretendono la palla ( Mi viene in mente Diaw nella partita Vs Kings di questa notte, il francese ad un certo punto ha dato via il parziale SAS PRETENDENDO la palla in post e mandando a fanc§** qualsiasi concetto di motion offense), tuttavia ci tengo a sottolineare come la teoria "Tutti tocchino la palla" purtroppo non è sempre vera, altrimenti staremo parlando di una vera macchina perfetta che chiaramente non può esser riscontrata nella realtà.
    Esempio lampante è Belinelli che tante volte si ritrova a far l'ala piccola 3&D ovvero l'ala che sta ferma in un angolo in attacco e che dovrebbe difendere forte quando si cambia metà campo. . Ecco! Il perchè del Beli sia stato panchinato nei PO dovrebbe esser chiaro.
    Forza/Debolezza, vedetela come vi pare, del sistema Spurs è che i ruoli son dannatamente definiti, non importa se uno Splitter o un Baynes ha vantaggio in Post, le ricezioni in quella parte del campo son per Duncan ( Ai Mavs si può chiedere cosa succede quando il brasiliano riceve palla con più continuità) quindi molte volte si ha che determinati giocatori vivono e muoiono in base alla continuità con cui l'attacco riesce a servirli, Green e ancora Splitter ne son la dimostrazione: E' facile esaltare i soliti noti, ma la gente dovrebbe capire che per ogni Big c'è uno stron** role player che si danna l'anima dando tutto quello che ha nonostante a volte venga totalmente ignorato. Questo per me è il vero segreto degli Spurs, al diavolo la difesa, al diavolo l'attacco, quando hai il tuo Leader che se ne frega della cifre e vuole solo vincere è chiaro che il tuo livello sale se riesci a mettergli intorno gente sufficientemente intelligente da prenderlo come esempio.
    Altre situazioni ricorrenti del gioco offensivo degli Spurs son le rimesse dal fondo ( Sostanzialmente sviluppate per dare due opzioni immediate, il lay up sotto canestro della guardia che tagliando riceve il passaggio di chi fa la rimessa o il tiro dall'angolo ) che negli ultimi anni son state affiancante anche dal dinamico "Elevator" ( Pounding the Rock tempo fa pubblicò un articolo fantastico su questo particolare tipo di uscita dai blocchi che sostanzialmente prevede che il tiratore passi letteralmente in mezzo ai due bloccanti che si stringon subito dopo per impedire al difensore di passare) , ma ripeto, questo son peculiarità di un gioco che altrimenti comincia sempre in un certo modo , quasi meccanico in certi suoi aspetti: Nel Loop scordatevi di non vedere arrivare la palla a Tp9, nello strong la guardia che riceve il primo ribaltamento SE NON si chiama Ginobili ha il divieto sia di palleggiare che di provar qualcosa che non sia un passaggio.
    Quindi che dire? Bell'articolo!
    I video son totalmente azzeccati, però, come sempre quando si parla di certi argomenti si deve ricordare di non "santificare" il tutto.
    Non è un sistema che di per sè ti fa vincere, non sono dei singoli giocatori che ti fan vincere, lo scorso anno SAS aveva oltre 50 vittorie a fronte di una sconfitta quando Splitter andava in doppia cifra, oh sottolineo, SPLITTER, non Duncan, Non Ginobili, Non Parker, ma il brasiliano che tutti abbiamo insultato quando abbiamo saputo del contratto che aveva firmato, insomma. . Facile dire "Chunque in quel sistema rende" o "èèè con Duncan-Ginobili-Parker grazie al caz** che vinci" , non è assolutamente così, non lo sarà mai, siamo su un campo da basket, non esiste la perfezione. L'attacco degli Spurs ha i suoi punti forti e i suoi punti deboli, in alcune circostanze prevalgono i primi, in altri i secondi, ma quello che per me differenzia davvero SAS da qualsiasi altra squadra di qualsiasi altro sport è e sempre sarà la mentalità

  • LoveNYK 16/11/2014, 15.51

    wow che articolo sugli Spurs, comunque complimenti a tutto lo staff ed in particolare a Pop ... li davano per bolliti o vecchi.. si sono sbagliati in molti

  • TripleCrown 16/11/2014, 15.42

    Grazie per questo articolo. E grandi gli Spurs, e Pop.

  • pisto123 16/11/2014, 15.41
    Citazione ( HNIC 16/11/2014 @ 15:03 )

    Articolo bellissimo e facilmente comprensibile grazie ai video. Con gli schemi disegnati secondo me sarebbe davvero perfetto

    A mio avviso invece sono perfetti i video, in quanto danno la possibilità di rapportare le letture degli attaccanti alle scelte eseguite dalla difesa.

  • Vspan7 16/11/2014, 15.21 Mobile

    ah beh se sono riuscito a capirlo tutto vuol dire che è scritto molto bene e in maniera limpida. Complimenti alby

  • MensaninoDoc 16/11/2014, 15.04

    Giù il cappello di fronte ad un articolo dettagliato, meticoloso e di una magniloquenza straordinariamente "immedesimante". D'altronde, le eroiche gesta del sistema Spurs e dei suoi vari fautori (da Popovich fino ai Big Three) meritano tributi come questo...in ogni caso, sono curioso di sapere su cosa sarà incentrato il prossimo approfondimento (TPO?).

  • HNIC 16/11/2014, 15.03 Mobile

    Articolo bellissimo e facilmente comprensibile grazie ai video. Con gli schemi disegnati secondo me sarebbe davvero perfetto

  • RedDragon 16/11/2014, 14.40

    Bravissimo! Perfetto anche l'uso dei video: rendono il tutto dannatamente più facile da capire

  • Daca 16/11/2014, 14.04
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sono assolutamente d'accordo con la scelta di non dividerlo: si legge comunque d'un fiato... Che dire, attendiamo i prossimi :)

  • Vnereandthunder 16/11/2014, 13.49
    Citazione ( Daca 16/11/2014 @ 13:43 )

    Stupendo albydigei . Però adesso deve diventare una rubrica quotidiana sennò che gusto c'è... :D

    Beh un bell'articolo sulla TPO... lo dovrebbe fare, anche perchè è fissato con quel sistema.... Dai albydigei al lavoro! :D

  • Desmian 16/11/2014, 13.46 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    È una vita che aspetto articoli di questo stampo!Mi è bastato leggere il titolo per andare in visibilio!Ancora non ho avuto il tempo di leggerlo (gli ho dato una sbirciatina veloce) ma già ti faccio i complimenti in anticipo per l'iniziativa e per il contenuto! ps e domani appena arriverò in ufficio lo stamperò!

  • pisto123 16/11/2014, 13.45
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Lavoro splendido... complimenti sinceri.

  • Daca 16/11/2014, 13.43

    Stupendo albydigei . Però adesso deve diventare una rubrica quotidiana sennò che gusto c'è... :D

  • MattBonner 16/11/2014, 13.43

    Complimenti!

  • MarshallDTeach 16/11/2014, 13.42 Mobile

    Bravo alby articolo meraviglioso. Ce ne fossero tutti i giorni di articoli così su sportando..sarebbe il Paradiso del basket!

  • LelouchViBritannia Account Verificato 16/11/2014, 13.36 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ho finito adesso di leggere...e..qualsiasi complimento sarebbe riduttivo della tua persona...bellissimo davvero (per non parlare dei video) e ancor di più l'esser riuscito ad usare un linguaggio tecnico ma anche comprensibile per quelli che non ha dimestichezza con queste dinamiche #Albytherealdeal

  • RedNation 16/11/2014, 13.34

    DOMINIO ALBY

  • dariosk 16/11/2014, 13.29
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    grandissimo lavoro, veramente bravo, complimenti

  • wayneselden 16/11/2014, 13.25

    complimenti davvero sono anni che guardo ste cose e pensavo di avere una buona conoscenza ma mi ha cmq spiegato parecchie cose. bella!

  • postbasso 16/11/2014, 13.19
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    gran bel lavoro. La frase di Holzman l'hai presa dal libro di PJ vero?

  • varesepark 16/11/2014, 13.17 Mobile

    applausi per quest'articolo...complimenti all'autore!!!!

  • MrBigshot1 16/11/2014, 13.13

    Bravo albi!

  • TheJoshuaTree 16/11/2014, 13.01 Mobile

    Articolo molto molto ben fatto, complimenti Alberto e grazie!

  • Vnereandthunder 16/11/2014, 13.01

    Poco da dire... Molto chiaro e interessante... Bravo alby!

  • BrunoforBulls21 16/11/2014, 12.56 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Alby mi devi un iPad. Ah voglio un bell'articolo su quanto è forte jimmy

  • Theanswer2 16/11/2014, 12.56 Mobile

    Molto interessante! Complimenti

  • NeverGiveUp 16/11/2014, 12.55

    Complimenti per l articolo!

  • Pacers4champs 16/11/2014, 12.46 Mobile

    Splendido articolo e molto dettagliato complimenti alby :D

  • ElbowPass 16/11/2014, 12.40

    Speravo da un po' di leggere un articolo così approfondito sull'attacco degli Spurs.. bellissimo complimenti!

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