L'Olimpia Milano scappa nel finale, Roma ci prova ma si arrende
Milano batte Roma nella sfida delle metropoli: 79-68 il finale
Milano espugna il Palazzetto di Viale Tiziano al termine di un incontro combattuto, dove Roma ha tenuto il passo della squadra milanese per almeno 35’ minuti. Negli ultimi 5’ Milano è stata più concreta gestendo bene gli attacchi, giocando con maggiore lucidità e approfittando degli errori di Roma incapace di reggere per 40’ minuti anche la profondità del roster di Milano. L’Olimpia ha dovuto fare a meno per tutto il secondo tempo di Alessandro Gentile, infortunato a metà del secondo quarto. Per Milano gran partita di Brooks (17 punti) e Kleiza (16 punti) che nei momenti decisivi, all’inizio del terzo quarto soprattutto, concretizzano punti e giocate di qualità per la squadra di Banchi. Per Roma 16 punti di Rok Stipcevic.
LA PARTITA
Parte bene Roma in avvio di primo quarto siglando un 4-0 ma la risposta di Milano non si fa attendere, tra Kleiza, Moss e Samuels il parziale è di 0-8. Parte davvero bene Linas Kleiza con un 2/2 dall’arco che costringe la difesa di Roma ad aprirsi, tuttavia il suo primo errore arriva a 4’ dalla fine del primo quarto con un tiro, ancora una volta in solitario. Milano vola sul 11-14 con l’ennesima tripla segnata, a siglarla è Alessandro Gentile. Ragland commette 2 falli e Banchi è costretto a sostituirlo subito. Roma rientra in partita e Gibson, 7 punti ma anche due falli, realizza la tripla del vantaggio sul 15-14 a 1’ dalla fine. Fallo tecnico fischiato a Banchi reo di aver protestato, quando probabilmente stava imprecando contro Brooks. Finisce 19-16.
Inizio scoppiettante di secondo quarto con Gentile, Samuels per Milano ed il capitano D’Ercole per Roma da tre punti. Melli commette 2 falli in 1 minuto, Milano comincia a sbagliare dall’arco mentre Roma, guidata da Stipcevic regge il vantaggio di 26-22 a metà secondo quarto. Infortunio per Gentile che va a sdraiarsi in un primo momento in panchina per poi andare direttamente negli spogliatoi. All’uscita del timeout chiamato da Banchi Roma realizza un parziale di 5-0 con Triche e De Zeeuw, portandosi sul +9. Brooks e Ragland rispondono con un controparziale di 0-7 e Milano si riporta sotto 31-29, nel frattempo riappare Gentile che però fa un cenno di “no” a Banchi, segno che probabilmente non rientrerà in campo. Roma è molto confusionaria, Brooks ne approfitta e piazza la tripla del nuovo vantaggio milanese. Risponde Triche ma Brooks fa un coast to coast chiudendo il primo tempo sul 33-34.
Fallo antisportivo dato a Samardo Samuels per fallo terminale dopo 49 secondi di gioco ai danni di Jordan Morgan che però fa 1/2 dalla lunetta. Dall’altra parte Brooks fa uno 0/2 da tre, si segna col contagocce da entrambe le parti ma Roma riesce a capitalizzare un po’ di più, con Ejim che la porta sul 38-34 a metà terzo quarto. Kleiza e Ragland però ripristinano la parità a quota 38. Roma si carica di falli con Jones e Triche entrambi con 3 falli mentre Kleiza riporta Milano in vantaggio ma da un’azione confusionaria di Roma nasce una tripla di Triche. Dall’altro lato Samuels viene invitato ben due volte a tirare da tre da solo e alla fine la tripla arriva, Ragland commette il suo quarto fallo mandando su tutte le furie Banchi. Kleiza sale in cattedra siglando il suo dodicesimo punto. Melli commette il suo terzo fallo appena rientrato in campo. Dopo 30’ di gioco Milano è avanti 48-50.
Kleiza riprende dove ha lasciato segnando un bel tiro all’indietro dall’angolo destro del canestro, Jones tenta di rispondere forzando ma è il capitano di Roma a rimettere la Virtus in gioco con una tripla da 8 metri. A 7’ dalla conclusione dell’incontro Milano è ancora avanti 51-56 con Brooks che segna con una penetrazione difficile. Morgan prova a tenere in partita Roma, Moss e Stipcevic segnano una tripla a testa e a metà ultimo quarto il punteggio è 56-59. All’uscita dal timeout David Moss riallontana ancora Roma ancora una volta con una tripla portando Milano sul +6. A 3’ dal termine sul 56-63 Roma commette infrazione di 24’ e Dalmonte è costretto a chiamare timeout per organizzare un’eventuale rimonta in 180 secondi. Rimonta che si fa sempre più difficile con Milano che va avanti di 9 lunghezze a 1.30’ dalla fine. Cerella chiude l’incontro con la tripla del 58-70. Nel finale fallo antisportivo fischiato a Moss e D’Ercole e pochi secondi dopo arriva addirittura l’espulsione per David Moss. Finisce 68-79.
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