ilminga

Vista l'età si potrebbe provare anche a chiamare Lulli, Luini, Busca e Sperduto almeno era gente che ci metteva anima e corpo per la maglia...che brutta fine stiamo facendo!

se torna al palaeur (perchè per me il suo nome rimarrà per sempre quello!) io ci sarò e con me mio figlio!

con tutti i soldi che ha buttato negli anni per dar retta a quei due idioti incompetenti di Bottai e Malagò capisco anche che si sia rotto di spendere da solo un pacco di quattrini (che ha visto i favori ricevuti dall'ex sindaco Walter). Quello che c'è da chiedersi è perchè a Roma, capitale d'Italia, con un bacino di utenza secondo a nessuno nel bel paese non interessi a nessuno del basket (e della pallovolo che dopo la Piaggio con cui vinse lo scidetto è fallita miseramente): possibile che non ci sia un imprenditore (o un pool) disposti a spendere 4/5 milioni di euro per fare una squadra? Ho vissuto i fasti del Banco e le disgrazie della Phonola ma mai e poi mai mi sarei aspettato una cosa del genere!

Chapeau Trevis, una decisione difficile da prendere per chi come te è nato per la palla a spicchi: auguri per il proseguio!

*** Commento moderato da Sportando ***

Il basket in Italia rimarrà sempre in terzo piano fin quando mamma Rai non cambierà registro! Assurdo che quei servi della lega accettino una situazione del genere...ma dopo quello che ho visto in 30 anni di basket non mi meraviglio più di nulla

ma magari non scrivere certe cose prima di una gare tre sotto due a zero? La stampa ha un potere, in Italia, che solo cristo lo sa!

Da tifoso Virtus mi vergogno del gesto fatto da chi, per primo, dovrebbe salvaguardare il nome della società!

Ancora una volta dimostri di essere una brava persona; i miei più sinceri auguri per la tua NBA. Ciao campione

Grandissimo acquisto!

so che leggerai tutti i commenti perchè tu sei così: ascolti e ti nutri dell'affetto che i tuoi tifosi! Il mio più grande augurio di fare in NBA la carriera che ti meriti e il sogno di rivederti con la maglia della mia Virtus un giorno. Ciao Gigi, buon viaggio e buon lavoro!

se vuoi costruire qualcosa un anno di contratto è una presa per il c**o: dagli un biennale con opzione per il terzo e vedrai come accetta, non gli interessa il 40% in più ma poter lavorare in prospettiva....e magari avere anche un minimo di voce nel mercato! Daje Marco ti vogliamo ancora sulla panchina della Virtus!

Gigi tutto il mio appoggio per qualunque scelta tu faccia: per me se e resterai un grande giocatore, un grande uomo e un fantastico trascinatore. Grazie per questa stagione indimenticabile!

poi si chiedono perchè a Roma questo sport non riesce a decollare!

La fiducia in Albertani non viene certo meno visto quello che ha fatto con i due spicci che aveva, ma scegliere di non voler un coach che con quella squadra è arrivato in finale mi sembra un azzardo!

L'ennesimo scempio ai danni della Virtus: non credo che Calvani non accetti un rinnovo (anche alle stesse cifre!) pur di allenare Roma. Lui è romano, è arrivato con una squadra creata all'ultimo alla finale scudetto ed è attaccato ai colori come nessun altro nell'ambiente (che non sia Gigi). Anche Calvani, come ogni giocatore dell'annata 2012/2013, avrà in ogni palazzetto dove andrò il mio applauso.

Se ACEA fosse una realtà solida direi che è un'ottima cosa ma in realtà non lo è, è l'ennesima azienda romana allo sbando così come il cervello del nostro presidente. Imparare dai propri errori proprio no è ingegnè? Il presidente avrebbe mezzi e potenzialità per fare del Pala Tiziano un impianto polivalente (e quindi con introiti economici diversi dal basket) con una capienza maggiore (5000 posti li potrebbe fare senza problemi!) ma non lo fà: che c'è dietro? C'è che senza i suoi amici politici non fa nulla e non mi meraviglierei se il buon Malagò non ci metta i suoi zampini! Povera Roma, povera Virtus!

Gigi ti ammiro molto come persona prima ancora che come grandissimo giocatore! Il rispetto per la scelta che hai fatto lo scorso anno, la serenità con cui hai affrontato ogni situazione e la pacatezza con cui parli fanno di te un grande uomo. Tutto il meglio per te adesso e in futuro: NBA o Europa è lo stesso, la tua classe e il tuo talento solo lì lo possono apprezzare! Grazie di tutto e comunque vada l'applauso dei tifosi della Virtus, sono certo, lo riceverai sempre.

il dio denaro!

adesso ci manca solo il benpensante di turno che chiede un'appuntamento fuori il palazzetto per regolare i conti e poi siamo apposto! Dai torniamo a schiaffeggiarci con il guanto e poi affrontiamoci a viso aperto...che palle, povera pallacanestro! Quante braccia rubate all'agricoltura e quanti cervelli in fuga, il mio amato sport non è questo...certe cose si leggono per altri sport!

Ma abbassare i toni e pensare a rimanere concentrati è troppo! BASTA POLEMICHE

a me piace questo sport, l'ho giocato e da buona pippa, per rimanere nell'ambiente, ho deciso di fare l'arbitro: non mi piace alimentare polemiche, esistono punti di vista diversi ma il regolamento è abbastanza chiaro e se ci fosse un linea comune tra tutti gli arbitri ci sarebbero molti meno problemi. Il vero problema è che ognuno fa e vede quello che vuole e poi si finisce per parlare solo di decisioni arbitrali e non del gioco preparato il palestra con il duro lavoro!

Ho già scritto dove Toti parla degli arbitri: da ex arbitro posso affermare che gli arbitraggi di gara 3 e 4 sono ampiamente insufficienti, che a norma di regolamento l'unico vero antisportivo è quello di Jones perchè tira la maglia vistosamente sugli altri due (e in particolare su quello di D'Ercole) se ne può parlare e un tempo si facevano riunioni su come comportarsi...ma oggi gli arbitri sono dei protagonisti quanto, a volte se non di più, dei giocatori in campo. Ai miei tempi si diceva: se l'arbitro non si sente ha arbitrato bene!

Sono di Roma e potrei sembrare di parte ma sono un ex arbitro e secondo le norme dico: dei tre falli antisportivi il terzo è sacrosanto (Jones ha fatto una sciocchezza!); quello fischiato a D'Ercole su Brown ci può stare o meno a seconda che l'arbitro abbia visto solo la spinta del virtussino dopo il canestro e non il movimento del braccio durante in terzo tempo (sbracciata, punibile anche con fallo di sfondamento) e la botta volontaria dopo il canestro; quello su Lorant è un fischio senza senso. Nel complesso l'arbitraggio di gara 3 e 4 è stato ampiamente insufficente. Il resto non conta, conta quello che riporta il tabellone alla fine: onore a chi vince e merito a chi perde. Seguo la Virtus dal 1980, mi sono allontanato negli ultimi 5/6 anni perchè in disaccordo con le scelte societarie e quanto visto ieri mi lascia convinto che la mia scelta è stata giusta e non solo per Toti ma perchè questa società non crescerà mai, perchè il basket in Italia (nelle gradi città sopratutto!) non porta soldi e perchè la Lega è fatta di persone che non amano questo splendido sport.