LeBron: Non importa quanto tu sia ricco o famoso. In America è dura essere afroamericani

La casa in California prima di una finale contro una squadra californiana non aiuta molto ...

Guarda capisco cosa intendi dire, ma ti invito, se hai tempo e voglia, ad ascoltare per intero l'intervista. Già per capire quanto il tema sia sensibile è sufficiente notare che nel media day pre finals a lui è stata rivolta una sola domanda sulla partita, il resto tutte sull'episodio. Ha anche detto che lo uccide il fatto di essere lontano dai suoi figli per poter parlare con loro e rassicurarli. Veramente ti invito a guardarla tutta:
parte 1: [ link ]
parte 2: [ link ]

Mi spieghi da dove deriva la certezza che i vandali siano bianchi razzisti.James ha casa a Los Angeles da una vita,il tempismo é quantomeno sospetto (subito prima delle Finals) per cui gridare al razzismo prima ancora di aver identificato il colpevole é assurdo.In più occasioni,con vittime della polizia afro,si é scoperto che il "killer" era anch'egli afro.Intanto però si erano bruciate auto e assaltati supermercati,in preda al delirio collettivo.

Il fatto che abbia omesso un finale moralista non significa che non pensi che ci sia gente di colore che sta peggio di lui. Con questo non intendo dire che Kanter sia stato un moralista, anzi, ha fatto più di un atto degno di essere riconosciuto di enorme coraggio, ma non possiamo castigare LeBron soltanto perché a differenza di Enes non ha scritto una lettera a "the players' Tribune" densa di ciò che pensa sul razzismo contro i neri in America.
Ciò che ti sfugge è che è la risposta ad una domanda in un'intervista, una risposta di 2 minuti, in cui magari non aveva neanche tanta voglia di parlare dell'argomento.
Lebron è stato molto generale, perché sebbene dalla risposta sembri che lui parli di sé, in realtà non fa altro che dire le stesse cose di Kanter, sintetico e a voce, che non rende ovviamente come uno scritto di una pagina.
Mi dispiace, ma hai mal inteso ciò che intendesse LeBron, lui parla proprio di uguaglianza: non importa sei se buono, cattivo, ricco o povero, se il colore della tua pelle e nero, verrai sempre visto con diffidenza perché c'è chi non guarda oltre quello.

A parte che sapere cosa vuol dire essere poveri significa poco visto che solitamente i ricchi piu str0nzi sono gli ex poveri... per il resto non vedo motivi per cui il razzismo debba essere solo verso i poveri, indi per cui non capisco lo stupore di Lebron

Non hai capito il punto dell'uscita di James. Ha voluto sottolineare che essere ricchi non lo esclude dall'essere etichettato come un ne-ro nonostante la fama. In sostanza ha ribadito che gli states sono una nazione divisa, in cui il razzismo è una componente del vivere quotidiano che non risparmia i ricchi e famosi come lui, o i poveri. Lui sa cosa significa essere povero, non dimenticarlo.

Mavaiafareinculo, buffone

Secondo me sarebbe il caso di leggere e comprendere prima di commentare. Non conosco le idee e l'impegno di Lebron sulla lotta al razzismo per cui non l'ho giudicato per questo aspetto ma semplicemente per questa frase, che trovo infelice e continuo a trovarla tale dopo il tuo commento che non da e non toglie a quello che ho detto.
Giorni fa è uscito un bellissimo commento di Kanter (o forse del suo ufficio stampa) contro Erdogan... si lamentava del fatto che gli era stato tolto il passaporto, sfruttando l'episodio per arrivare alla conclusione che se trattano con cosi tanta prepotenza ed arroganza un personaggio pubblico, che puo raccontarlo al mondo intero, pensa cosa possono fare ai poveri disgraziati il cui punto di vista non lo conosce nessuno.
Se si fosse limitato al blocco di passaporto sarebbe passato per poco rispettoso verso chi soffre veramente ma con un finale del genere ha reso la lamentela molto nobile ed efficace.
Nel commento di lebron manca questo finale e rende secondo me il commento egoista ed infelice

Hai almeno idea di quanto LeBron sia impegnato nella lotta contro il razzismo? Di quante volte abbia preso parte a proteste pacifiche? Di quanto sia impegnato nel sociale?
Chiamare questa un'uscita "infelice", significa non conoscere il personaggio che è James al di fuori dell'ambito cestistico, per di più per un ragazzo che sa davvero cosa significa la povertà e la difficoltà e dubito se ne sia dimenticato solo perché adesso guadagna milioni.
Se bisogna fare gli hater a priori, almeno specificatelo nei commenti.

Essere ricco - idiota - arrogante, di certo non aiuta pero'.

Solo a me sembra l'ennesima uscita infelice? Ti lamenti per due scritte sul muro che non ti aspettavi in quanto ricco e famoso, quando ci sono neri che non trovano lavoro per il colore della pelle o che vivono in ghetti di soli neri dove rischi la vita ogni giorno. In pratica sottintemde che diventando ricco e famoso uno dovrebbe salvarsi dal razzismo e queste due scritte l'hanno fatto arrabbiare. Sei un icona, uno dei piu grandi cestisti della storia... lotta per la tua gente invece di tirarti fuori in quanto ricco e famoso e soprattutto parli di uguagloanza tra bianchi e neri... e tra i neri poveri e quelli ricchi l'uguaglianza non vale?

Oh figa ma non ci capiamo. Non giustifico il razzismo, ma proprio per niente. Però dire che non è cambiato niente è una cazzata. Ci sono ancora tanti razzisti. Anche ce ne fosse uno solo, sarebbe uno di troppo. Ma evidentemente per fortuna la situazione è migliorata, dire che non è cambiato niente è falso e in fondo lo sapete pure voi.

Certo che è paragonabile, non c'è un modo migliore o peggiore di essere razzisti

C'è un bel livello di differenza tra quello che succedeva negli anni 60 e quello che succede oggi. O forse vogliamo paragonare il KKK a quello che succede oggi?

Mi stai dando ragione: la situazione non è cambiata ma sono cambiate le modalità con cui si manifesta.

Figa ma 100 o 50 anni fa non potevano sedersi in autobus negli stessi posti, non potevano andare nelle stesse spiagge, c'era la schiavitù, non potevano andare negli stessi bagni, non potevano giocare nelle leghe sportive.
Ora c'è un presidente nero.
I problemi razziali c'erano e ci sono ancora, ma direi che per fortuna le cose sono migliorate. Bisogna fare in modo che migliorino ancora, e che lo facciano ancora più velocemente.

Beati gli ultimi, perché saranno i primi (a retrocedere)

Ma cosa vuol dire scusa? I problemi razziali c'erano allora e ci sono ora, solo che allora gli episodi di violenza erano alla luce del sole ed erano considerati normali, ora invece tutti fanno finta di essere aperti e disponibili salvo poi continuare con le discriminazioni sottotraccia e subdole. E l'esempio del presidente nero è allo stesso tempo il migliore ed il peggiore che tu potessi portare: 8 anni dopo la grande ed epocale svolta del presidente nero la stessa popolazione ha scelto un razzista conclamato.
La situazione non è cambiata per nulla, sono cambiate le modalità con cui si manifesta, stop.

Chi ha detto che non è cambiato nulla? Ho semplicemente detto che il presidente non è un indicatore di ciò e che in alcuni settori le cose stato effettivamente peggiorando(non rispetto a 50 anni fa) comunque hai guardato il video che ti ho postato che ne pensi?

Non è importante che tu sei un crotalo o un pavone
L'importante è che se muori, me lo dici prima

Per me quelli che tifano l'Olimpia sono essere inferiori. ;-)

Ovunque. Ovviamente non è perfetto, anzi, ma di sicuro 50 anni fa era ben peggio, quindi per favore non diciamo la grandissima cazzata che non è cambiato niente.

Smettila Piangino!!!

Se dovessimo svegliarci una mattina e scoprire che tutti sono della stessa razza, credo e colore, troveremmo qualche altra causa di pregiudizio entro mezzogiorno.

sembra un pò "ogni mattina in africa non importa che tu sia un leone o una gazzella, l'importante è che cominci a correre" :D comunque solo chi vive sulla propria pelle certe cose può capire e giudicare

Andare negli Stati Uniti dove? A NY o LA oppure a Ferguson o Baltimora?

È chiaro che sono stati fatti passi in avanti in 50 anni ma il presidente vuol dire veramente poco tanto che dopo 8 anni di un nero la scelta è ricaduta sul parruccone e il suo vice creazionista......è un po' come dire che sono stai fatti passi in avanti perchè Beyonce è nera ed è la cantante più famosa al mondo. Comunque ti consiglio di guardare ciò che ti ho linkato è super interessante

Non vuol dire nulla un presidente nero. Infatti 50 anni fa sarebbe stato possibile.
Ovviamente c'è ancora tanto da fare, ma dire che non è cambiato niente è una stupidaggine nonché una falsità, basta conoscere la storia e andare oggi negli USA.

Fa sorridere l'esordio infelice :"non importa quanto tu sia ricco o famoso"...evidentemente le discriminazioni in funzione della classe sociale stanno su piani differenti rispetto a quelle razziali

[ link ] Guarda questo è molto interessante e lui è un grandissimo

Non vuol dire nulla il presidente nero, ad esempio la segregazione razziale a partire dalle scuole (all white o all black) è in vertiginoso aumento questi ultimi anni come anche quella in quartoeri

Al estero in certi paese come il Canada e diverso ,conta come ti comporti e no le origini in tanti altri hai ragione

Sto con Lebron, che tristezza, ma soprattutto vigliaccheria pura ancor prima di razzismo.

Non scherziamo...sono stati fatti passi da gigante. Da bagni separati a un presidente nero.

Come all'estero sarai sempre un italiano...

nonostante il tempo, i pregiudizi verso il diverso, è rimasto intatto, una lotta senza fine..

Capisci benissimo che è un triste momento per tutti, anche noi non stiamo in una situazione di sicurezza come negli anni 80, In quel periodo ti assicuro che una famiglia me la sarei presa per mano io con la mia famiglia...Oggi mi viene in salita anche volendo....E' dura... molto dura per tutti....Dobbiamo portarci un salvagente sempre appresso non si sa mai cosa ci potrebbe capitare da un momento all'altro...Ti saluto

L'ignoranza è ovunque purtroppo...

Amico io adoro i sardi e la Sicilia dove sono stato x due anni bellissime trovandomi molto bene, ma ti garantisco qui dove habito e lavoro da 14 anni a lecco no poi fare niente troveranno sempre un alibi x detestarti e no solo i neri

Io ti sottolineo una chiave per aprire tutte le porte, una chiave che non distingue i colori, che non ti guarda in tasca quanti soldi hai......Tu hai un cuore, con quello sorridi alla gente, tranquilla che è costretta a sorriderti , la conoscono in poche questa chiave perchè è la più semplice, ma capace di aprirti tutte le porte...EH! Prova, e poi mi dirai ........Ti saluto....

Che tristezza sentire parlare ancora di razzismo nel 2017 negli Usa, e dopo Obama le cose sono ulteriormente peggiorate

Ma no solo in America ,il razzismo e dapertutto Anche in Italia no conta quanta 6 integrato ,lavori o onesto sarei sempre un negro

Bravo Lebbron, anch'io voglio essere eguale a te. Ma proprio proprio.

I have a dream

We nigga