Sportando Serie A Playoff: Cantù-Roma 81-73
La Lenovo vince Gara3 contro una combattiva Acea e porta la serie sul 2-1
Tutto pronto per Gara3 delle semifinali playoff tra la Lenovo Cantù di coach Trinchieri e l'Acea Roma di Marco Calvani.
Cantù, sotto 2-0 nella serie, cerca il pronto riscatto davanti al proprio pubblico.
Agli ordini dei sig.ri Cerebuch, Taurino e Bettini, palla a due alle ore 20,10.
Apre le danze Pietro Aradori per la Lenovo, risponde Czyz dalla lunetta con 2/2. Tyus e Aradori allungano per i padroni di casa dopo i passi in attacco di Lawal (6-2) e Leunen segna in palleggio arresto e tiro (8-2). Roma va di extra-possessi con Czyz e Bailey ma non concretizza; Lawal fa passi per la terza volta e Calvani chiama time-out con 6’43’’ sul cronometro. Bel canestro di Leunen in penetrazione in uscita dal minuto di sospensione e Cantù va 10-2; schiaccia Tyus al volo sull’errore di Aradori e poi segna in area col fallo di Lawal (14-2). Roma fatica contro l’aggressività della Lenovo e non trova la via del canestro fino alla palla recuperata di Datome che serve in contropiede Bailey interrompendo il parziale canturino (14-4). Segna Goss dall’arco (14-7) ma Tyus continua a spadroneggiare contro Lawal (16-7) che viene sostituito da Lorant. Un paio di errori da una parte e dall’altra, poi Lorant dall’arco risponde alla tripla di Tabu (19-10) con 1’27’’ da giocare. Bella penetrazione di Goss che ricuce lo svantaggio (19-12), Leunen sbaglia dall’arco ma Roma fa passi con Lorant servito in corsa da un Datome ancora in ombra. Mazzarino in lunetta fa 1/2 (20-12), Goss sbaglia la penetrazione ma Cantù perde banalmente palla con Cusin e Roma segna sulla prima sirena col palleggio arresto e tiro di Taylor, chiudendo il primo quarto sotto di 6 (20-14).
Tripla di Pietro Aradori in avvìo seconda frazione e la Lenovo prova a scappare sul +9 (23-14); poi tutta la potenza e l’atleticità di Tyus che prende rimbalzo in attacco sull’errore di Mazzarino e schiaccia di prepotenza facendo bollire il Pianella (25-14). Il lungo israeliano ancora determinante dopo il possesso sbagliato da Roma con 1/2 dalla lunetta (26-14). Poi è Lawal a soffiargli la palla a rimbalzo e a schiacciare (26-16). Segna Taylor ancora col palleggio arresto e tiro riportando Roma sotto 26-18 e successivamente il fallo su Datome in penetrazione costringe Trinchieri a fermare la gara col minuto di sospensione. Datome finalmente si sblocca dalla lunetta e segna i primi due punti della partita (26-20); poi segna un bellissimo canestro in fade a centro area dopo il 2/2 si Scekic dalla lunetta e a metà periodo è ancora -6 Roma (28-22). Lawal fa passi per la quarta volta, Mazzarino non sbaglia da due ma Mancinelli fa fallo sulla tripla tirata da Bobby Jones che si insacca con l’aiuto del tabellone (30-25); Jones sbaglia il libero ma Roma con Goss recupera la palla e segna in schiacciata ancora con Jones (30-27) con 3’40’’ sul tabellone. Errori di Datome in step-back, di Ragland (ancora a 0 punti) piazzato dai 6,25 e a 1’39’’ sblocca il punteggio Tyus (già a 13 punti) portando la Lenovo avanti di 5 (32-27). Dopo il time-out di Calvani, l’Acea va in lunetta con Lawal ma il lungo romano fa 0/2 e successivamente commette fallo su Leunen, che dalla lunetta fa 1/2 (33-27). Datome in penetrazione realizza il 33-29; Cantù sbaglia con Tabu e in difesa commette un fallo ingenuo con Mancinelli su Jones, che dalla lunetta fa 1/2 (33-30). Brooks subisce il fallo di Taylor in penetrazione e dalla lunetta non sbaglia; Roma con 10 secondi sul cronometro realizza con una bellissima entrata di Taylor ed all’intervallo si riporta sotto di tre lunghezze (35-32).
Pronti via e quinta infrazione di passi di Lawal. Il primo canestro del secondo tempo è della Lenovo con Brooks che ruba palla e segna in elegante sottomano (37-32). Leunen commette il suo terzo fallo su Lawal ed il lungo romano fa 2/2 dalla lunetta (37-34); Aradori segna piazzato da due, poi ruba palla e vola in contropiede dove Cantù realizza in tap-in con fallo con Ragland (41-34). Ancora l’esterno bresciano a segno per la Lenovo (43-34) e Calvani chiama time-out con 6’20’’ da giocare. In uscita dal minuto di sospensione Roma sbaglia con Jones, ma Brooks fa passi e non ne approfitta. Segna invece l’Acea in contropiede con Datome prima (43-36) e con Goss poi (43-38) dopo la spettacolare stoppata di Lawal su Tyus, restituendo il gesto atletico di qualche azione prima. Il lungo della Lenovo poi, stoppa in cielo Bailey in penetrazione e Ragland dall’altra parte realizza portando Cantù sul 45-38. Bel canestro in sospensione di un ispirato Tyus a centro area (47-38), risponde Goss per i ragazzi di Calvani (47-40). Datome sbaglia un piazzato dall’arco, ma Mancinelli fa passi e tutto rimane invariato. Si riscatta l’MVP del campionato appoggiando la palla al tabellone (47-42), ma Taylor fa antisportivo su Scekic che fa 2/2 dalla lunetta (49-42); subito dopo lo stesso playmaker dell’Acea commette il suo quarto fallo su Mancinelli: l’ala canturina non sbaglia dalla lunetta ed a 30 secondi riporta Cantù sotto di 9 lunghezze (51-42), punteggio con cui si chiude il terzo periodo, dopo l’errore di Mazzarino dall’arco.
La schiacciata imperiosa di Mancinelli, dopo la rubata su Goss, apre l’ultima frazione (53-42) facendo esplodere il Pianella; Roma fallisce dai 6,75 e Brooks segna in penetrazione ben servito da Scekic (55-42). Time-out Calvani. La Lenovo è aggressiva e, con un contatto fortuito, Mancinelli fa fallo su Jordan Taylor che deve abbandonare il campo per un colpo al naso, nonostante la maschera protettiva. Bailey in penetrazione, subendo anche il fallo, realizza i primi punti della Lenovo nel quarto periodo dopo il lay-up di Mancinelli (57-44) ma sbaglia il libero aggiuntivo. Scekic fa blocco irregolare e Goss in penetrazione ricuce lo strappo (57-46). Ma il lungo canturino si fa subito perdonare con 2/2 dalla lunetta riportando a 13 le lunghezze di vantaggio (59-46). Roma risponde con Lawal (59-48) ma Ragland colpisce dalla lunga distanza (62-48). Datome realizza dalla lunetta per l’Acea con un solo libero (62-49); in difesa Lawal stoppa Tyus e sul contropiede Mancinelli commette fallo su Datome: il capitano romano questa volta non sbaglia e porta Roma sul 62-51 con 4 minuti da giocare. Jones risponde al canestro su rimbalzo in attacco di Brooks (64-53). Roma difende bene sul possesso successivo: Lawal recupera la palla, serve lungo Jones che fa passi ma Taurino sanziona un antisportivo a Leunen che accende il Pianella. L’ala dell’Acea fa 2/2 dalla lunetta e sul possesso aggiuntivo ci pensa Cerebuch a scaldare di più gli animi fischiando fallo a Tyus su Lawal, preciso dalla linea di tiro libero (64-57). Bella penetrazione di Ragland (66-57); poi stoppata irregolare di Tyus e Pianella sempre più caldo. Tyus però è un leone sotto le plance e fa canestro e fallo sulla sponda opposta, segnando anche il libero addizionale: +10 Lenovo, che diventa +12 con la rubata di Ragland che segna in solitario (71-59). Time-out Calvani. Roma però non muore. Fa 1/2 dalla lunetta con Bailey e sul rimbalzo in attacco segna dall’arco con Jones, riportandosi sotto la doppia cifra di vantaggio (71-63). Aradori segna il nuovo +10 per la Lenovo; l’Acea perde banalmente palla e Cantù, ancora con Aradori, allunga dalla lunetta (75-63). Roma segna da 3 con Goss (75-66), ruba palla con Datome che subisce fallo a 52 secondi e torna sotto 75-68. Fallo sistematico: Aradori è glaciale e fa 2/2; Goss segna un’incredibile tripla di tabella (77-71) e poi finale rocambolesco con errori da una parte e dall’altra (palla persa di Bailey e schiacciata sbagliata di Tyus). Ancora Aradori perfetto dalla lunetta; schiacciata di Czyz in contropiede (79-73). Sono i liberi di Leunen però a chiudere la gara sull’81-73 che valgono la vittoria di Cantù ed il 2-1 nella serie.
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