Varese asfalta Milano e vince il derby
Vittoria schiacciante per la Cimberio Varese che consolida sempre più il primo posto
Continua la folle corsa in vetta alla classifica della Cimberio Varese. I biancorossi hanno portato a casa anche il sentitissimo derby contro l’EA7-Emporio Milano per 95-81. Una partita senza storia, dominata dall’inizio alla fine dalla truppa di Vitucci che ha giocato con una intensità impressionante annichilendo la corazzata milanese sfruttando coralità e concretezza. La squadra di Scariolo è parsa nuovamente troppo pasticciona e poco concreta. Unica luce in una serata buia il talento di Keith Langford (26 punti), ma fin troppo limitato dai falli. Per Varese difficile individuare un MVP. Si potrebbe citare la leadership di Mike Green (17 punti e 7 assist) così come l’ottima prova di Banks ed Ere ma il titolo giunge diretto al centro Bryant Dunston capace di annullare totalmente Bourousis e di intimidire gli esterni avversari. Il referto finale segnala 20 punti, 9 rimbalzi, 7 recuperi, 6 falli subiti, 1 assist e 2 stoppate per 40 di valutazione. Preoccupazione per la caviglia di Polonara. Il giocatore marchigiano ha dovuto lasciare anzitempo il parquet per una brutta scavigliata.
La Cimberio parte fortissimo sfruttando la troppa libertà offerta a Green prima di allungare prepotentemente grazie alle iniziative di Dunston, Ere e soprattutto Banks che piazza due triple consecutive valevoli per il +11 (21-10) costringendo così Scariolo al timeout. Al ritorno sul parquet il tecnico bresciano schiera Bremer al posto di Marques Green sfruttando la maggior fisicità di Hairston e Langford contro il Green avversario. La mossa paga ma Varese è abile a trovare il canestro con continuità chiudendo in vantaggio il primo periodo 29-20.
Nel secondo periodo il protagonista numero uno è il centro della Cimberio Bryant Dunston. Il giocatore statunitense monopolizza ogni giocata sotto le plance cancellando sia Bourousis che Radosevic. Un tecnico fischiato a Langford allarga ulteriormente il divario che sale a quindici lunghezze (48-33). Varese aumenta l’intensità difensiva e per Milano si fa grigia. L’Olimpia fatica a trovare soluzioni pulite pasticciando su ogni possesso offensivo. Sugli scudi, in negativo, un Alessandro Gentile impreciso in attacco e farraginoso in difesa. Il manifesto della sua partita è l’incredibile palla persa sulla rimessa a 2 secondi dal termine del quarto che regala a De Nicolao la tripla del +24 (59-35).
Al rientro in campo Milano dimostra più attenzione e concretezza ma il divario resta abbondante. A minare l’ottimo momento varesino ci si mette una scavigliata di Polonara ma il suo sostituto, Sakota, risponde presente su entrambi i lati del campo. L’intensità messa in campo dai ragazzi di Vitucci è alta. De Nicolao e Dunston dominano tanto in difesa quanto in attacco chiudendo il penultimo periodo sul 77-56.
Keith Langford e Mike Green danno vita ad entusiasmante duello fatto di entrate e triple interrotto da una bomba clamorosa di Dusan Sakota che timbra il +25 e la definitiva resa milanese. Con 2/3 di ultimo periodo da giocare le due squadre aggiustano solamente i tabellini e Vitucci trova anche il tempo per dare spazio ai giovani Bertoglio e Balanzoni. Il primo posto è sempre più realtà.
CIMBERIO VARESE – EA7-EMPORIO ARMANI MILANO 95-81
Varese: Sakota 10, Banks 17, Rush, Talts 3, De Nicolao 8, Green 17, Balanzoni, Bertoglio, Cerella, Ere 15, Polonara 5, Dunston 20. All. Vitucci.
Milano: Giachetti ne, Hairston 8, Fotsis 8, Chiotti ne, Bourousis 6, Melli 4, Bremer 13, Langford 26, Gentile 4, Green 10, Radosevic 2, Basile ne. All. Scariolo.
Arbitri: Sabetta, Sardella, Terreni.
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