Bennet Cantù, vittoria col brivido contro Roma
La Bennet vince contro Roma che nel finale sbaglia con Dedovic la palla della vittoria
La Bennet Cantù vince l'anticipo del sabato contro la Virtus Roma con il punteggio di 73-72 rischiando grosso nel finale. La squadra allenata da coach Marco Calvani ha giocato una partita gagliarda credendoci sempre, anche sotto di 12 punti nel secondo tempo. Cantù vince nei secondi finale dopo che Roma, con poco più di un minuto da giocare, mette per la prima volta il naso avanti con una tripla di Nihad Dedovic (23 alla fine). La Bennet trema ma deve ringraziare una follia di Jarvis Varnado che dopo un fallo subito da Perkins, stoppa clamorosamente una pallla (che sarebbe finita fuori) in parabola discendente. Gli arbitri assegnano il canestro. Il libero viene sbagliato dall'ex Maccabi Tel Aviv con Datome che subisce fallo da Leunen. L'ala sarda dalla lunetta mette i primi due punti della sua partita riportando Roma avanti di 1. La partita si decide con l'ultima azione nelle mani sempre di Perkins. Il play subisce un altro fallo da Varnado e dalla lunetta, con brivido, fa 2/2. Con cinque secondi da giocare coach Calvani prova a disegnare lo schema per l'ultimo tiro ma Nihad Dedovic, dalla media, prende il ferro, con la NGC Arena che esplode di gioia.
Per la Bennet prova maiuscola di Giorgi Shermadini autore di 18 punti. Bene anche Doron Perkins, decisivo nel finale, ed autore di 13 punti con 9 rimbalzi e 7 assist.
In casa Virtus Roma ottima la prestazione di Dedovic con 23 punti. 11 a testa per i due play Maestranzi e Gordic. Bene anche Jarvis Varnado nei pochi minuti in cui è stato in campo causa problema di falli. Il centro ha segnato 8 punti.
CRONACA: I primi due punti della partita sono di Giorgi Shermadini che ruba un rimbalzo offensivo a Varnado e schiaccia. Gordic pareggia subito per Roma. Roma dopo meno di tre minuti è già in bonus e Cantù con un gioco da tre punti di Shermadini ed una tripla di Leunen vola sul 10-4. Slokar segna per Roma ma Shermadini, dalla media ne mette altri due per il 12-6 con 6 minuti da giocare nel quarto. La seconda tripla della partita di Maarty Leunen regala alla Bennet il massimo vantaggio della partita (+7) ma Roma replica subito con Nemanja Dedovic che ne mette cinque in fila per il -2. Tre in fila di Greg Brunner riportano la Bennet sul +5 con Roma che fallisce due triple consecutive prima di quella di tabella di Nemanja Dedovic che riaccorcia fino al 22-20 con cui si chiude il primo quarto.
Nicolas Mazzarino in penetrazione apre le marcature nel secondo periodo ma Dedovic è scatenato e riporta Roma a -2 con una bella penetrazione nel traffico. La Bennet sbaglia tanto mentre Roma per due azioni consecutive, in uscita dal timeout, fa scadere il cronometro dei 24. A sbloccare il risultato di pensa Doron Perkins con una tripla a cui replica, sempre dall'arco, Gordic. Ma sempre il play ex Maccabi ne segna due servendo poi Shermadini con la Bennet che riallunga fino al 31-25 e palla in mano con poco meno di 5 minuti da giocare prima dell'intervallo lungo. In uscita dal timeout Vlado Micov con una tripla porta la Bennet a quota 34 con Roma che si sblocca solo dalla lunetta con Slokar. Greg Brunner appoggiando al tabellona segna altri due punti per Cantù che arriva sul +9 (36-27). Per la Virtus si sblocca Clay Tucker che mette cinque punti in fila riportando Roma fino al -4 (36-32). Greg Brunner sbaglia due liberi ma recupera il rimbalzo offensivo servendo Mazzarino che segna anche lui la prima tripla della sua gara, replicando poi in penetrazione dopo due facili di Dedovic per Roma. La Virtus ha l'ultimo possesso ma Tucker sbaglia con il primo tempo che si chiude sul 41-34.
Markoishvili apre il periodo dalla media e Cantù vola subito a +9 con Gordic che replica in penetrazione e Tucker con la tripla dall'angolo (43-38). Cantù reagisce subito e con Marconato e Markoishvili (dopo una brutta persa di Gordic) piazza quattro punti in fila riallungando fino al +9 (47-38). Ai 4 punti dei brianzoli seguono 6 di Roma che riaccorcia portandosi sul 47-44 con 5 alla sirena del terzo quarto con Tucker che sbaglia la tripla del pareggio. Giorgi Shermadini e Vlado Micov fanno 4/4 dalla lunetta dopo due falli di Jarvis Varnado che esce e Cantù riallunga sino al 51-44. Datome sbaglia la tripla dall'angolo e sempre Shermadini per la Bennet segna e subisce fallo obbligando coach Calvani a chiamare timeout. Dalla lunetta il centro georgiano è infallibile regalando a Cantù il +10 (54-44) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto. Sempre dalla lunetta Vlado Micov fa 2/2 e Cantù allunga fino al +12. La Virtus rientra in singola cifra di svantaggio con una tripla e due liberi di Tony Maestranzi che fermano il punteggio sul 58-51 per la Bennet alla fine del periodo.
E' sempre la Bennet a segnare i primi punti del periodo e per la seconda volta è Manuchar Markoishvili con l'inchiodata a canestro. Roma risponde prontamente con Slokar servito con un lob da Maestranzi che poi spara la tripla del 60-56 con 8 minuti da giocare. La Bennet risponde con Leunen con Datome, non in serata, che sbaglia l'ennesima tripla della sua partita. Per Roma è sempre Dedovic a segnare e riaccorciare fino al -4 con 5:30 alla sirena finale. Maarty Leunen sbaglia la tripla con spazio ed ancora Dedovic porta la Virtus sul -2 (62-60). Shermadini dalla lunetta ancora ridà ossigeno alla Bennet, Nemanja Dedovic perde palla e sempre dalla lunetta, Cantù, si riporta sul +6 (66-60) con 4 minuti esatti da giocare. Roma non molla e Tony Maestranzi mette un'altra tripla fuori dai giochi a cui risponde Maarty Leunen. Varnado porta Roma sul -4 con Dedovic che commette passi sul contropiede. Sempre il centro ex Pistoia è glaciale dalla lunetta pr il nuovo -2 (69-67). Sull'azione successiva Dedovic dall'angolo regala il primo vantaggio della partita alla Virtus Roma con 1:12 da giocare e con coach Trinchieri che chiama timeout (69-70). Leunen sbaglia da due e Roma conquista palla ma Datome sbaglia ancora. Nell'ultima azione, con Roma che ha ancora un fallo da spendere, follia di Jarvis Varnado che dopo il fallo su Perkins stoppa con la palla (che sarebbe uscita) in netta parabola discendente. Gli arbitri concedono canestro ma Perkins sbaglia il libero. Sull'errore Leunen commette fallo su Datome. L'ala sarda fa 2/2 segnando i primi due punti della sua partita e dà un altro vantaggio alla Virtus Roma (71-72) con 15 secondi ancora da giocare. Trinchieri chiama ancora timeout per disegnare l'ultimo schema offensivo. Doron Perkins subisce fallo sotto canestro da Jarvis Varnado ed il play va in lunetta con 5 secondi e 62 centesimi da giocare. Perkins fa 2/2 (con il primo tiro che balla a lungo sul ferro prima di entrare) e la Bennet si riporta in vantaggio (73-72) con Calvani che questa volta disegna l'ultimo possesso. La palla finisce a Nihad Dedovic che sbaglia un tiro dall'altezza della lunetta.
CRONACA: I primi due punti della partita sono di Giorgi Shermadini che ruba un rimbalzo offensivo a Varnado e schiaccia. Gordic pareggia subito per Roma. Roma dopo meno di tre minuti è già in bonus e Cantù con un gioco da tre punti di Shermadini ed una tripla di Leunen vola sul 10-4. Slokar segna per Roma ma Shermadini, dalla media ne mette altri due per il 12-6 con 6 minuti da giocare nel quarto. La seconda tripla della partita di Maarty Leunen regala alla Bennet il massimo vantaggio della partita (+7) ma Roma replica subito con Nemanja Dedovic che ne mette cinque in fila per il -2. Tre in fila di Greg Brunner riportano la Bennet sul +5 con Roma che fallisce due triple consecutive prima di quella di tabella di Nemanja Dedovic che riaccorcia fino al 22-20 con cui si chiude il primo quarto.
Nicolas Mazzarino in penetrazione apre le marcature nel secondo periodo ma Dedovic è scatenato e riporta Roma a -2 con una bella penetrazione nel traffico. La Bennet sbaglia tanto mentre Roma per due azioni consecutive, in uscita dal timeout, fa scadere il cronometro dei 24. A sbloccare il risultato di pensa Doron Perkins con una tripla a cui replica, sempre dall'arco, Gordic. Ma sempre il play ex Maccabi ne segna due servendo poi Shermadini con la Bennet che riallunga fino al 31-25 e palla in mano con poco meno di 5 minuti da giocare prima dell'intervallo lungo. In uscita dal timeout Vlado Micov con una tripla porta la Bennet a quota 34 con Roma che si sblocca solo dalla lunetta con Slokar. Greg Brunner appoggiando al tabellona segna altri due punti per Cantù che arriva sul +9 (36-27). Per la Virtus si sblocca Clay Tucker che mette cinque punti in fila riportando Roma fino al -4 (36-32). Greg Brunner sbaglia due liberi ma recupera il rimbalzo offensivo servendo Mazzarino che segna anche lui la prima tripla della sua gara, replicando poi in penetrazione dopo due facili di Dedovic per Roma. La Virtus ha l'ultimo possesso ma Tucker sbaglia con il primo tempo che si chiude sul 41-34.
Markoishvili apre il periodo dalla media e Cantù vola subito a +9 con Gordic che replica in penetrazione e Tucker con la tripla dall'angolo (43-38). Cantù reagisce subito e con Marconato e Markoishvili (dopo una brutta persa di Gordic) piazza quattro punti in fila riallungando fino al +9 (47-38). Ai 4 punti dei brianzoli seguono 6 di Roma che riaccorcia portandosi sul 47-44 con 5 alla sirena del terzo quarto con Tucker che sbaglia la tripla del pareggio. Giorgi Shermadini e Vlado Micov fanno 4/4 dalla lunetta dopo due falli di Jarvis Varnado che esce e Cantù riallunga sino al 51-44. Datome sbaglia la tripla dall'angolo e sempre Shermadini per la Bennet segna e subisce fallo obbligando coach Calvani a chiamare timeout. Dalla lunetta il centro georgiano è infallibile regalando a Cantù il +10 (54-44) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto. Sempre dalla lunetta Vlado Micov fa 2/2 e Cantù allunga fino al +12. La Virtus rientra in singola cifra di svantaggio con una tripla e due liberi di Tony Maestranzi che fermano il punteggio sul 58-51 per la Bennet alla fine del periodo.
E' sempre la Bennet a segnare i primi punti del periodo e per la seconda volta è Manuchar Markoishvili con l'inchiodata a canestro. Roma risponde prontamente con Slokar servito con un lob da Maestranzi che poi spara la tripla del 60-56 con 8 minuti da giocare. La Bennet risponde con Leunen con Datome, non in serata, che sbaglia l'ennesima tripla della sua partita. Per Roma è sempre Dedovic a segnare e riaccorciare fino al -4 con 5:30 alla sirena finale. Maarty Leunen sbaglia la tripla con spazio ed ancora Dedovic porta la Virtus sul -2 (62-60). Shermadini dalla lunetta ancora ridà ossigeno alla Bennet, Nemanja Dedovic perde palla e sempre dalla lunetta, Cantù, si riporta sul +6 (66-60) con 4 minuti esatti da giocare. Roma non molla e Tony Maestranzi mette un'altra tripla fuori dai giochi a cui risponde Maarty Leunen. Varnado porta Roma sul -4 con Dedovic che commette passi sul contropiede. Sempre il centro ex Pistoia è glaciale dalla lunetta pr il nuovo -2 (69-67). Sull'azione successiva Dedovic dall'angolo regala il primo vantaggio della partita alla Virtus Roma con 1:12 da giocare e con coach Trinchieri che chiama timeout (69-70). Leunen sbaglia da due e Roma conquista palla ma Datome sbaglia ancora. Nell'ultima azione, con Roma che ha ancora un fallo da spendere, follia di Jarvis Varnado che dopo il fallo su Perkins stoppa con la palla (che sarebbe uscita) in netta parabola discendente. Gli arbitri concedono canestro ma Perkins sbaglia il libero. Sull'errore Leunen commette fallo su Datome. L'ala sarda fa 2/2 segnando i primi due punti della sua partita e dà un altro vantaggio alla Virtus Roma (71-72) con 15 secondi ancora da giocare. Trinchieri chiama ancora timeout per disegnare l'ultimo schema offensivo. Doron Perkins subisce fallo sotto canestro da Jarvis Varnado ed il play va in lunetta con 5 secondi e 62 centesimi da giocare. Perkins fa 2/2 (con il primo tiro che balla a lungo sul ferro prima di entrare) e la Bennet si riporta in vantaggio (73-72) con Calvani che questa volta disegna l'ultimo possesso. La palla finisce a Nihad Dedovic che sbaglia un tiro dall'altezza della lunetta.
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E. Carchia
@Sportando
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