Serie A, pronta la grande riforma dei campionati

non vinci il campionato italiano con 7 stranieri di caratura internazionale e 5 giovanili forti (per rimanere a siena mi vengono in mente due che sono stati scelti come prospetti a livello internazionale quali Metreveli e Monaldi?

con gli under 19 i campionati italiani non gli vinci, anzi retrocedi; la virtus siena non vince nemmeno in DNA ed ha in Tessitori il secondo miglior giovane d'europa 1995. Le nuove regole dovevano, secondo me, tener presente delle difficoltà economiche delle società (quindi farle spendere meno- l'opposto ) che sono le uniche che operano nel movimento e far giocare di più gli italiani migliori (non importa dove). Se i migliori 100 giocano in A finiscono col non giocare; costringerli a giocare nel Gold/Silver con 1 solo Usa avrebbero giocato 20/30 minuti e sarebbero cresciuti

sarebbe stato da fare! per carità Carra Ress riconoscenza infinita, ma insomma al posto loro di Michelori e Aradori metti altri 4 com/extra forti e poi ce la giochiamo col CSKA. pensa poi che avrebbero scritto e detto di noi in italia !

l'alternativa, per puntare all'eurolega è buttare al mare l'italia: non spendi un soldo per gli italiani, facendo un roster come vuoi, e poi tappi il buco con tanti under 19..

Nel campionato Gold/Silver se fai giocare 2 extracomunitari il 60% delle azioni verrano finalizzate e chiuse da questi e gli italiani continuano a non prendere iniziative e pertanto a non crescere e migliorare. Nel Gold/Silver ci dovrebbe essere un solo extra.Nl campionato professionistico di A, logicamente come tale senza limiti/barriere, la società che sceglie un italiano (o due o quanti ne vuoli) dovrebbe avere dei benefici economici, degli sgravi economici

COSA ACCADRA' AGLI ITALIANI - quei 5 migliori italiani che saranno nei roster giocheranno pochissimo perchè inferiori agli altri e pertanto nel complessi i migliori italiani ( non in usa) non miglioreranno mai; se invece i migliori italiani giocassero 25/30 minuti a gara nel campionato Gold/Silver migliorerebbe e si responsabilizzerebbero.

ITALIANITA': i primi a non essere italiani sono i cestisti italiani. Appena sono un po' più vogliono andare nella Nba e bisogna fare le carte false per farli giocare in nazionale. Non credo si debba tutelare questa categoria.

mi domando: ma il basket è in modo primario una DISCIPLINA OLIMPICA. Il lavoro del movimento è finalizzato alle Olimpiadi come avviene per canottaggio, scherma, atletica, nuoto, ginnastica, lotta greco-romana, tiro a segno ecc.

fra tante cazzate (non vostre) dico la mia: il campionato di A diventerà per le 3/4 più grandi quasi da non giocare. La prospettiva è l'Eurolega dove non ci sono regole.Il campionato italiano diventerebbe come sono attualmente i campionati giovanili. Andate a vedere i campionati giovanili? Una grande squadra deve avere 2 roster, uno per l'europa ed uno per accontentare i buffoni. Aumentano solo i costi!!!!!!!!!!!!!

a mio modesto parere, considerando che comunque una quota di italiani purtroppo ci deve essere, per chi fa le coppe europee la formula 3+4+5 non è male

Solo una domanda se no poi si diventa stucchevoli ognuno arroccato sulle proprie posizioni. Tra quelli dell'argento olimpico c'era anche Basile. Credi che il Baso abbia giocato per il passaporto o per il talento? E' andato a giocare nel Barca, perchè era un comunitario o perchè era ed è bravo? E Bargnani? Ed il Gallo?

guarda che nessuno nega le cose che dici tu.. la domanda è un altra? quanto giocheranno questi 5, o 4/5, o 4/3?? e soprattutto, in che squadre?? perché se giocano, e lo faranno sicuramente poco, in squadre che ne prendono 20 ogni domenica, la crescita dov'è?? e quando vanno in nazionale pensi che potranno darne 20 a qualcuno??? Io non voglio fare la parte di quello che sa tutto.. però stiamo parlando di un tema grande e importante.. il fatto è che a me fa impazzire il fatto che certi personaggi (a chiamarli manager davvero non ce la faccio) ogni volta pretendano di convincerci che lavorano per trovare la soluzione al problema.. il problema sono loro, punto!!! Lo capite o no che l'unica cosa che producono sono comunicati stampa?? Ma secondo voi, se questo fosse un tema da mettere a posto in un'azienda privata (e nel caso l'azienda si chiamasse Coni, così ci capiamo meglio.........), l'amministratore delegato sarebbe ancora al suo posto da 12 anni?? No, state certi che gli azionisti lo avrebbero mandato a casa da una vita... invece il 'nostro amministratore unico' ci gestisce in modi diversi (una volta direttore commerciale, una volta marketing, una volta della logistica e chi più ne ha più ne metta..) dal 1977, quando molti dei partecipanti a questo sito non erano neppure nati.. e la finale Nba era fra Portland e Philadelphia.. là di tempo ne è passato, qua i Petrucci son sempre gli stessi.. bravi loro eh, altro che Kareem.. loro fanno una sortita tanto scandalizzata quanto perentoria ogni paio d'anni e il loro super stipendio da super manager (pubblico) è garantito.. oh, funziona da 34 anni, eh!

Abbiamo avuto periodi di splendore tra la fine degli anni 90 e inizio 2000 ( culminata con l'argento olimpico) e adesso siamo in un periodo di difficoltà in cui non si riesce a produrre giovani veramente talentuosi .. la base su cui ripartire comunque c'è .. gli under 20 sono arrivati secondi agli europei .. mica una roba da niente. Il problema è che se togliamo le regole sui passaporti questi under20 non troveranno mai e poi mai posto in una squadra di A e non potranno mai confrontarsi con gente di alto livello perchè sarebbero sostituiti tutti da americani o europei .. e allora come crescono questi giovani ?? Giocando in A2 o come cavolo si chiamerà ?? Un numero minimo di italiani credo che debba comunque esserci .. poi magari possiamo diminuirlo .. invece di 4/5 possiamo fare 4/3.

come siete pessimisti!!!!! noi Siena gli italiani li abbiamo vuoi i nomi? vatteroni, barlucchi, granucci quercia, tassi, lasi, vidili, rinaldi, sensi, bani, bacci ai voglia a italiani,, dimenticavo, Dolfi, Dimitri, ertcc etcc il eurpoa il problema è dei club mica della federazione!!!!! cosi riusciremo a partecipare e ad essere competitivi all'Eurosega

si Frankie, ma 5 x 16 fa sempre 80.. tu ne conosci la metà che possono giocare in serie A? O ci prendiamo tutti per il @@@@ come fa Petrucci (lui però almeno lo pagano) che una volta che ha creato lo spazio, fa due bei titoli sul giornaletto rosa checca (noi tuteliamo i giovani e la nazionale..) e poi se ne frega se si tratta di ragazzini che fanno n.e... e non tiriamo neppure fuori i budget delle squadre, perché quelli fanno solo si che alcune giocano in 9-10, altre in 7-8 e altre ancora in meno! Ripeto, il male più grande dell'Italia è chi la governa, in qualunque ambiente dove non si debba rispondere per quello che si fa!

No addirittura potrebbero fare 17 18 17 16...... oggi le comiche.

Ma solo io non riesco a capire che senso abbia portare una Lega a da 17 squadre a 18 e poi riportarla a 16 quando si potrebbe portare direttamente a 16 ??? Buona la modifica sull'eleggibilità: il 7+5 annullerà definitivamente la storiella dei 6 italiani.

Comunque molto presto, probabilmente prima che Coni Fip e Lega si siano messe d'accordo sull'ennesima cazzata, le meglio squadre Italiane parteciperanno solo (o quasi) all'Eurolega così, caro Maz199, tutte le domeniche ti divertirai un mondo a veder giocare tutti gli italiani che vuoi. Il CONI e con lui Petrucci, se fossero istituzioni e persone serie dovrebbero mettere il limite dei permessi anche nel calcio. Ma sai perchè non lo fanno? Perchè sanno benissimo che la Lega calcio si organizzerebbe il suo bel campionato per conto suo mandando CONI e Petrucci a scopare il mare e tagliando anche i fondi che sostengono il CONI e Petrucci stesso.

Non sono uno che si incazza facile ma non sopporto che la gente apra bocca e lasci andare come hai fatto tu. In Spagna giocano gli spagnoli. NO, NO, NO, In Spagna giocano quelli bravi. Roster del Barcellona che giovedì a battuto Cantù: Mickael, Eidson e Wallace USA - Ndong Senegal - Perovic Serbia - Lorbek Slovenia - Ingles Inghilterra - Huertas Italia. Poi Navarro, Vasquez, Sada e Rabaseda spagnoli. 8 a 4 . E considera che Rabaseda e Sada hanno una presenza appena marginale. Navarro e Vasquez sono due che non sono voluti stare nell'NBA no che non li hanno chiamati. Qualcuno, o meglio tu, mi devi spiegare il motivo per cui Armani, per fare un esempio, deve investire dei soldi per fare andare la nazionale alle Olimpiadi. E senza Armani il basket muore. Speriamo prima Petrucci.

Gallinari, Belinelli e Mancinelli giocavano oltre 20 minuti a 18 anni in serie A. In serie A, massimo campionato nazionale dovrebbe valere solo ed esclusivamente il principio della meritocrazia. Se uno è buono gioca, se è scarso sta in panchina o in tribuna. E se due sono forti uguali gioca quello che chiede meno soldi. Costa meno Melli o Radosevic? Gli italiani forti ed umili (pochissimi) giocherebbero lo stesso e non dovremmo vedere scene che vanno contro il basket come Giachetti e Filloy in campo per 20 minuti in Eurolega o Garri che prende come Diawara solo perché italiano.

ahora basta sennò mi bannano!!!

ps. poi però credo anche che il nostro sistema finisca anche per condizionare i nostri allenatori.. è successo più di una volta che Aradori sia rimasto in panchina 'dimenticato' da Pianigiani.. spesso perché Simone voleva vincere la partita e lui, in certe situazioni e soprattutto negli ultimi due anni, si affidava solo a certi giocatori.. ora io mi chiedo.. aveva più senso finire una stagione regolare con solo una o due perse e vincerla con 14 punti di scarto oppure magari averne solo 4, quindi perdendone 4 o 5 in più, e aver fatto maturare gente come Aradori?? come la penso dovrebbe essere chiaro...

George, non possiamo in nessun modo fare paragoni con quello che succede all'estero.. io da qualche anno passo a Barcelona quasi metà del mio tempo.. lì in ogni quartiere ci sono un sacco di playgrounds e più di un club dedicato al settore giovanile.. attento, non solo per il basket, eh.. per il tennis è pure meglio.. e non mi si venga a dire la frase tipica di quelli che non sono mai stati in giro per la Spagna, "Barcelona non è la Spagna".. vi assicuro che in moltissime altre città è la stessa cosa.. ve lo dice uno che ha cominciato a lavorare là in anni in cui l'Italia era almeno 15-20 anni avanti a loro.. è triste ammetterlo, ma oggi siamo almeno 10 indietro.. e magari fosse solo per lo sport!

in aggiunta a quanto detto da George e Alert.. sono ovviamente d'accordo con le loro analisi.. oggi ci sono pochi italiani, anzi pochissimi, validi per fare un campionato di vertice di serie A.. per l'Eurolega si possono contare in una mano.. allora la domanda che faccio io è: ma i giocatori che avete elencato voi, o meglio, i loro procuratori, che contratti pretenderanno?? Io fossi Carraretto non starei sotto il milione, netto, certo! Ma Ress può chiedere almeno la stessa cifra.. io credo sarebbe stato molto meglio una riforma che permettesse agli italiani di giocare regolarmente e magari di confrontarsi anche all'estero.. la formula dei due gironi con tutti italiani e due americani sotto la serie A rappresenterebbe un'ottima base di partenza.. sono sicuro che così i giocatori italiani, soprattutto giovani, potrebbero crescere davvero.. immaginatevi un Melli a scaldare la sedia a Milano oppure impegnato in una situazione del genere.. nel frattempo però è incredibilmente stupido mettere dei paletti alla serie A.. quelli potranno essere fissati una volta che la riforma comincia a dare i suoi frutti.. certo, mi dirà qualcuno, così si uccide la nazionale.. forse si, per un certo periodo di tempo.. ma perché, quel qualcuno forse pensa che oggi abbiamo una nazionale?? purtroppo però io penso con mentalità di programmazione, come viene richiesto in qualsiasi azienda privata.. a me nessuno toglie dalla testa che i dirigenti pubblici che abbiamo (e quelli dello sport ne sono parte) difficilmente, per usare un eufemismo, potrebbero ricoprire un ruolo simile in un'azienda privata, neppure in Italia!

Scusate ma la FIP che dipende direttamente dal CONI non accetterà mai una liberalizzazione totale, o comunque regole meno stringenti, sul campionato nazionale. E' inutile farsi illusioni. Io comunque vedo in questa riforma un segnale molto chiaro. L'abolizione in 2 anni della legadue significa che andiamo verso 16 squadre professionistiche nel campionato italiano. Questo secondo me è prendere atto che entro pochi anni l'eurolega diventerà un vero e proprio campionato e che le realtà più importanti parteciperanno solo a quella, abbandonando il campionato nazionale. Non mi pare poco.

E' vero ... giusto ... Nel Campionato italiano devono giocare gli italiani ... pero' lo sbaglio e' dire che se togli queste regole Siena, Milano ecc schierano 12 stranieri e ... addio al movimento italiano e alla nazionale . Il movimento italiano e la nazionale non hanno nessun rapporto con il campionato di seria A . Il Movimento italiano e la nazionale dipendono dalla capacita' di "produrre" giocatori e quindi da un sistema di base che funziona, insegna basket e seleziona talenti che, se valgono, hanno il diritto di giocare dove vogliono o dove possono : in Nba, in Italia, In Spagna, In Belgio ecc. Altrimenti vogliamo che nel Campionato di serie A gli Italiani devono giocare perché siamo ... in Italia ... cominciamo col dire che i giocatori italiani devono , per regolamento, giocare ... SOLO in Italia !!

Se togli i limiti hai ragione a dire che non andiamo da nessuna parte, ma il problema ora è che vogliono inasprire queste limitazioni! Tu dici che in spagna giocano spagnoli ma in realtà non è proprio così, sono anche loro belli infarciti di stranieri! E hanno anche loro dei limiti, mi sembra di almeno sei spagnoli.. Secondo me più obblighi in serie A a far giocare italiani più avremo il risultato opposto a quello sperato, meno qualità e tanti giocatori pagati oltre il loro merito..

Le squadre spagnole schierano spagnoli, quelle greche schierano greci e le russe schierano russi .. perchè noi italiani non dovremmo schierare italiani ?? Se togli le regole sugli italiani minimi in squadra Siena,Milano,Cantù o altre squadre che giocano l'eruolega e hanno un po di soldi fanno rester da 12 stranieri e addio movimento cestistico italiano perchè gli italiani si ridurrebbero a giocare in A2 .. poi non ci lamentiamo se agli europei facciamo schifo più di quanto lo facciamo adesso.

Gli unici decenti sono: Hacket, Gentile, Aradori, Melli (perchè giovane) , Poeta e forse Cinciarini (perchè a Cantù). Ti sei dimenticato De Nicolao che sta venedo su bene. Il resto gioca in A per le leggi

Hai ragione. D'altronde esistono due sport nello sport, passami la forzatura. La Lega A deve essere professionistica senza restrizioni che favorisce una razza minore (quella dei sedicenti giocatori italiani alla Vitali per fare un nome), poi c'è il discorso formativo. Ho visto con i miei occhi un "imbecille" di allenatore spaccare i marroni a dei 12enni imbrigliandoli in schemi e obbligandoli a giocare secondo l'altezza. Visto che si viaggia con poche lire, i signori del basket dovrebbero farsi un giro nelle palestre e nelle società in Spagna, nella ex Jugoslavia etc.. e vedere cosa fanno con la base. Una volta preso appunti, copiare a mani basse i sistremi, nel nostro dannatissimo paese che affonda nel "tu mi convochi tizio e io ti faccio un piacere", "non scontentare quella società" e minchaite da terzo mondo varie.

L'unica cosa che non mi piace è il discorso 5+5 o 4+3+5. La lega A deve essere professionistica senza barriere. La cavolata degli italiani che devono trovare spazio è ridicola visto che quelli buoni (si contano sulle dita di una mano) ci sono. Continuare a trattarli come dei Panda non fa altro che alzare i costi per gente che in un mercato libero non varrebbero la metà di quello che prendono. A tutto discapito delle società. Società che vogliono competere in Europa dove ci sono i quattrini. Non lo puoi fare se ti imbottisci di Crosariol, Giachetti, Vitali.... Il campionato dilettantistico alla spagnola mi sembra giusto, perchè lì puoi maturare i giovani ancora non pronti per il grande salto. Il fatto di passare da 18 (salvo rinunce) a 16 in uno o due anni è giustissimo. Fosse per me, per italiani intenderei anche i passaportati. Alla fine in dogana mostrano il passaporto italiano e sono a tutti gli effetti come noi, italiani. Infine una considerazione: chi investe vuole un ritorno. Lo puoi ottenere solo con i grandi giocatori. Se per alcuni i grandi sono Crosariol, ok ma se per altri sono i Diamantidis (un nome a caso) meglio. E forse anche in ottica televisiva dei talenti aiuterebbero a rendere il prodotto più appetibile. Vedere in Spagna.

... condivido in pieno la tua risposta a sir charles

Il mettere sullo stesso piano comunitari ed extra e' una buona cosa nella formula 5+5 ( favorisce le squadre con budget limitati ) ... la vera parità dovrebbe essere tra comunitari e italiani , perché il protezionismo italiano , in un campionato professionistico, e' palesemente contro le regole UE . Quanto alla formula 4+3 +5 e' accettabile solo se nei 5 italiani vengono considerati i passaportati, altrimenti , rispetto alla situazione attuale, non cambia niente e per quelle che fanno l'EL e' una fregatura

Mah... ho paura che di queste POCHE riforme, ancora meno vedranno mai la luce... anche la resistenza delle società disposte a fare un altro campionato dispari pur di non arrivare di botto a 16 squadre la vedo come una difesa di interessi che vanno ben al di là del bene del movimento. Sulla polemica italiani/stranieri, che siano 5 o che siano 8 per squadra fa poca differenza... 15 italiani in grado di reggere l'Eurolega non ci sono, a meno che per "reggere" non si intenda "essere iscritti all'Eurolega anche se poi ne chiappi 30 già nella prima fase".

L'idea che si debba dare più spazio ai giocatori italiani per farli maturare e renderli buoni alla nazionale, è pura fantasia. Se uno è bravo, stranieri o non stranieri stai tranquillo che viene fuori. Solo i mediocri rimangono al palo. Il problema sorge molto più a monte, quando il giocatore è ancora un ragazzo, talvolta un bambino. Basta che dimostri qualche buona qualità, che lo danno subito come fenomeno. Le squadre di serie A se lo contendono, lo pagano a peso d'oro, lo coccolano, lo riempiono di mille attenzioni e premure, con il risultato che il ragazzo si monta la testa e crede si essere già un campione affermato, e non gli va più di fare sacrifici, allenandosi con continuità e seriamente. Questo è il problema, altro che gli stranieri.

Comunque se preferisci vedere l'Italia umiliata agli europei da squadre al quale una volta davamo 40 contento te...anche se la valorizzazione dei giovani deve partire dalle giovanili

Comunque possiamo mettere tutti gli italiani che vogliamo, ma finchè esisterà l'Olimpia Milano le giovani generazioni di cestisti saranno rovinate:)))) Chiedere ad Aradori, Melli o Gentile....

L'ultima frase è ovviamente "Per chi vuole ancora meno STRANIERI auguro di passare tutta la vita a guardare solo dalla B1 (o DNA...) in giù, io invece mi tengo stretta l'Eurolega."

Gli italiani passaportati sono italiani e devono essere considerati tali. Prendetevela con chi fa le leggi, per me è anticostituzionale trattare diversamente due persone con la stessa nazionalità. Il passo verso "in questo negozio possono entrare solo italiani di nascita purché figli di altri italiani di nascita" è molto breve. Per chi vuole ancora meno italiani auguro di passare tutta la vita a guardare solo dalla B1 (o DNA...) in giù, io invece mi tengo stretta l'Eurolega.

Io leggo 5 italiani e 5senza vincoli di passaporto, oppure 3 extracomunitari 4 comunitari e 5 italiani...gli 8 italiani dove li vedete?

Io farei il gesto forte....

Qualche cosa di nuovo si sta prospettando, ma le proposte andranno in porto ? Al riguardo ho molti dubbi. Scommetto che rimarrà il 50% di quanto è stato proposto. Purtroppo in Italia ci sono troppi a comandare e sono gli interessi singoli a farla da padroni, in modo che i propositi difficilmente si trasformano in decisioni. Figuriamoci io vorrei molte più innovazioni di quelle proposte, che coinvolgano tutti i campionati dalla seria D alla serie A, con meccanismi che consentano più retrocessioni, ma anche più promozioni, in modo che il retrocedere non divenga un dramma. D'accordo con Giobbo nel mettere sullo stesso piano comunitari ed extra, una distinzione che non ha alcun senso, anzi è dannosa.

La riforma deve partire prima dai livelli inferiori, prima si deve creare la base seria.. poi, piuttosto, inserisci dei limiti nell'utilizzo effettivo degli italiani, per quanto già quello sarebbe una limitazione notevole.. e pii ancora, se si è creata una base seria, vai a modificare del tutto l'eleggibilità.. Oppure ti releghi al livello del campionato francese e tedesco, senza alcune velleità, nella speranza che venga fuori qualcuno di decente..

A parte questo, siamo ancora in alto mare, lontanissimi da,un prodotto performante compatibile con l 'Europa !!!

e fallimento di tutto il movimento, con le poche società con i soldi costretti a strapagare quei pochi mediocri, e gli altri nelle altre. Nessuna possibilità a livello europeo anche per grandi, col risultato che gli sponsor se ne andrebbero, o si riducerebbero di molto.. Anzi, la vedrei anche peggio.. perché trovami 24 italiani a livello europeo.. nessuna squadra passerebbe il turno, non in eurolega, ma nemmeno nelle competizioni minori (dove con tutta probabilità non ci inviterebbero nemmeno).. Via, un po' di serietà.. per piacere..

Si è sulla strada giusta. Sugli stranieri leverei le differenze tra europei e americani, in modo da evitare anche queste farse dei passaporti, lasciando sempre il 6+6 e mettendo nel conto degli stranieri anche i passaportati italiani. Inoltre nella nuova serie cadetta terrei buone le attuali regole delle serie minori in cui ci sono vincoli riguardanti lo schieramento di atleti U21 e U23.

beh qualcosa di buono c'è. eliminazione della legadue prof e campionato a 16 squadre.

ANCORA MENO STRANIERI!!!!! ROSTER DA 10: 8 ITALIANI E 2 STRANIERI!!

Forse era ora e speriamo che esca fuori una bella ristrutturazione. Ci vorrebbe proprio.