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Serie A 21/01/2017, 11.33

Burns vuole giocare da italiano e manderà alla FIP un'istanza bonaria. Una sentenza gli dà ragione

Christian Burns, tramite i suoi agenti Santrolli e Ridolfi, ed il suo avvocato chiederà alla FIP di essere considerato italiano a tutti gli effetti tramite istanza bonaria. In caso di risposta negativa della FIP Burns è pronto a rivolgersi al Tar

Serie A
Christian Burns potrebbe causare un cambiamento radicale nel campionato italiano di pallacanestro. L’americano di passaporto italiano (per matrimonio) infatti, grazie al suo avvocato ed ai suoi agenti della Win Basketball, Santrolli-Ridolfi, ha intenzione di cavalcare una pronuncia del Consiglio di Stato che reputa illegittima ed incostituzionale la distinzione tra passaportati e italiani formati.

A riportarlo è La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma Andrea Tosi.

Burns, che oggi è “passaportato” nel campionato italiano, vuole essere riconosciuto italiano a tutti gli effetti nel massimo campionato di Serie A. Quindi vuole essere assimilato al cosiddetto “formato”, ossia un giocatore che abbia giocato per almeno 4 anni in un settore giovanile italiano, a prescindere dal luogo di nascita.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, secondo una delibera federale del 2008, solo i “formati” possono giocare nella quota italiani nel numero minimo di cinque contratti all’interno dei due format al momento disponibili (3+4+5 o 5+5).

Quindi Burns viene considerato, nonostante il passaporto italiano, come comunitario in Italia.

L’avvocato dell’ala, che dal suo arrivo ha svoltato la stagione di Brescia, vuole però far cadere questa distinzione, che la FIP introdusse per limitare la pratica dei passaporti e proteggere i vivai, impugnando una sentenza del Consiglio di Stato del 2014.

In quella decisione Chauncey Campanaro chiedeva di essere equiparato all’italiano formato per potersi costruire una carriera i Italia. Campanaro ha giocato pochissimo in Italia (13 gare con Pistoia) ma il suo ricorso è andato avanti fino alla sentenza che che ha dichiarato illegittima per le norme della Comunità Europea (art. 20 del Trattato) e incostituzionale per la legge italiana la distinzione passaportato/formato.

"Invieremo alla Fip una istanza bonaria chiedendo che adegui il regolamento alla sentenza del CdS nel rispetto della lettera e dello spirito dell'art. 20 del Trattato UE che sancisce come diritto incomprimibile lo status di cittadino della comunità europea. Non abbiamo intenti belligeranti, vorremmo comporre la questione in via stragiudiziale, perciò ci aspettiamo che la Federazione proceda spontaneamente inserendo nei temi all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale l'adeguamento del regolamento alle norme UE nonché ai diritti costituzionalmente garantiti. Se la Fip vorrà resistere sulle sue posizioni anche dopo questo secondo passaggio, procederemo per le strade che ci riconosce la legge” ha detto l’avvocato Vicario a La Gazzetta dello Sport.

Vicario non ha intenzione di rivolgersi al Tar ma è pronto comunque ad andarci nel caso in cui la FIP decidesse di non adeguarsi.

“Non siamo qui per proclamare guerra alla Fip o anticipare giudizi. Una soluzione logica sarebbe un vantaggio per tutti" ha aggiunto Vicario, sempre a La Gazzetta dello Sport.

La speranza di Burns è di avere una risposta positiva entro giugno, quando riaprirà il mercato.

Altri giocatori con passaporto italiano ma senza la possibilità di giocare da italiani sono Jeff Brooks (passaporto italiano in arrivo in estate per matrimonio), Jarrius Jackson e Bruno Fitipaldo, appena finito al Galatasaray, Alex Acker di Cantù e Matt Carlino di Cremona.

Grazie ad una sanatoria, giocatori come Cerella, Lauwers, Juan Fernandez giocano da italiani ma nella quota passaportati (uno massimo a squadra) e non come comunitari.
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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 65 Commenti

Pagina di 2

  • laspadanellaroccia 22/01/2017, 13.40
    Citazione ( santa73 21/01/2017 @ 19:18 )

    Innanzitutto il paradosso non è solo nel basket visto che Marshall nel volley è stato preso perché italiano ma gioca da straniero. Questa sentenza, assolutamente legittima, apre però mille dibattiti sui furbetti del quartierino. Matrimoni con div ...

    Anche Marshall infatti ricorrerà tramite avvocato:

    [ link ]

  • laspadanellaroccia 22/01/2017, 13.38
    Citazione ( VecchioDea 21/01/2017 @ 19:09 )

    ho capito. Suppongo che il problema stia nel fatto che, a causa delle leggi sulla libera circolazione dei lavoratori in UE, non si possa fare distinzioni di passaporto tra italiani, spagnoli, tedeschi eccetera; quindi si è ricorsi a questo escamotag ...

    la libera circolazione esiste da ben prima del 2012 eppure prima la formazione non contava...
    L'italia comunque rischia sempre sanzioni perchè anche ad oggi la distinzione è fuorilegge:

    [ link ]

  • GiorgioBanks 22/01/2017, 01.26

    AVANTI TUTTA!

  • santa73 21/01/2017, 19.18 Mobile

    Innanzitutto il paradosso non è solo nel basket visto che Marshall nel volley è stato preso perché italiano ma gioca da straniero. Questa sentenza, assolutamente legittima, apre però mille dibattiti sui furbetti del quartierino. Matrimoni con divorzi rapidi, zii, prozii, cugini di sesto grado scovati in paesini sconosciuti del nostro entroterra (magari, con i tempi che corrono, sganciando qualcosa): non so perché ma temo che vedremo proliferare situazioni similari. Da un lato la giustizia, dall'altro la furbizia.

  • roberxulix 21/01/2017, 19.18
    Citazione ( VecchioDea 21/01/2017 @ 19:09 )

    ho capito. Suppongo che il problema stia nel fatto che, a causa delle leggi sulla libera circolazione dei lavoratori in UE, non si possa fare distinzioni di passaporto tra italiani, spagnoli, tedeschi eccetera; quindi si è ricorsi a questo escamotag ...

    Praticamente sì.

  • VecchioDea 21/01/2017, 19.09
    Citazione ( roberxulix 21/01/2017 @ 18:53 )

    Si, hai ragione non ho riletto prima di postare e ho scritto fischi per fiaschi. Ora non c'è limite sugli italiani non formati dopo la data della delibera 451/2012. La mia proposta del post originario di partenza era quella di pensare ad un valido ...

    ho capito. Suppongo che il problema stia nel fatto che, a causa delle leggi sulla libera circolazione dei lavoratori in UE, non si possa fare distinzioni di passaporto tra italiani, spagnoli, tedeschi eccetera; quindi si è ricorsi a questo escamotage della "formazione italiana" in modo da non fare distinzioni di passaporto tra italiani ed europei (che sarebbe illegale), ma tra formati in italia (anche marocchini, basta che abbiano fatto 4 anni di giovanili qua) e non formati in italia

  • roberxulix 21/01/2017, 18.53
    Citazione ( VecchioDea 21/01/2017 @ 17:08 )

    non conosco il regolamento a memoria, ma non dovrebbe esserci nessun limite specifico riguardante gli ITA non formati. Semplicemente sono considerati comunitari (perché sono comunitari, essendo italiani), non formati in italia. L'unica eccezione son ...

    Si, hai ragione non ho riletto prima di postare e ho scritto fischi per fiaschi.
    Ora non c'è limite sugli italiani non formati dopo la data della delibera 451/2012.
    La mia proposta del post originario di partenza era quella di pensare ad un valido compromesso tra una federazione intenta a inibire una facile "italianizzazione" considerando di fatto comunitari gli italiani non formati ed un atleta che essendo italiano può sentirsi discriminato per una mancata formazione.
    Da qui l'esigenza di poter inserire degli atleti (limitati ad una o un paio di unità) che non siano formati in Italia ma di passaporto italiano tra il gruppo degli "almeno 5" da regolamento. La clausola riguardante un max di un italiano non formato prima della data 451/2012 col passare degli anni perderà inevitabilmente di significato.

  • DrBlink 21/01/2017, 18.40
    Citazione ( bootsy77 21/01/2017 @ 18:31 )

    Ha sposato una ragazza di Casatenovo (LC) che di cognome fa Terraneo... paga le tasse in Italia... se non è italiano lui, chi sono gli italiani? I brianzoli con residenza in Svizzera o nel Principato?

    Esattamente, è davvero una caXXata questa regola... Spero se ne rendano conto.

  • bootsy77 21/01/2017, 18.31 Mobile
    Citazione ( DrBlink 21/01/2017 @ 14:02 )

    Anche Acker italiano

    Ha sposato una ragazza di Casatenovo (LC) che di cognome fa Terraneo... paga le tasse in Italia... se non è italiano lui, chi sono gli italiani? I brianzoli con residenza in Svizzera o nel Principato?

  • Kerberos 21/01/2017, 18.14
    Citazione ( laberra8 21/01/2017 @ 16:57 )

    Bhe dipende da come le squadre interpreterebbero questa nuova regola. Prendiamo l'esempio di Cesana e Cantù (anche se non è esattamente di nostra proprietà). È un giocatore che sembra avere i numeri per stare in A quindi lo mando un anno in A2 pe ...

    Son d'accordo sull'idea di incentivare le squadre ad investire sul vivaio. Non sull'obbligo, perchè non capisco su quali principi si debba obbligare un privato a fare gli interessi della nazionale.
    Nè mi trovo d'accordo sull'incentivo/obbligo che proponete; non vedo perchè forzare la messa a referto di un giocatore non pronto, a prescindere dal fatto che una società si sia disinteressata del vivaio oppure si sia interessata ma sfortunatamente senza successo. Al solito si scaricherebbe sulle società la diffusione del basket nel territorio di appartenenza. La Dinamo può anche fare un buon lavoro a tutti i suoi livelli, ma pagare una scarsa diffusione del basket nell'isola (è un'ipotesi teorica per spiegarmi); nel contempo Como può fregarsene del vivaio per decenni, salvo reperire facilmente adolescenti capaci da un bacino lombardo creato nei decenni da altre realtà (non ho idea della realtà comasca e parlo solo per ipotesi).
    Insomma, si fa presto a proporre questo o quello, ma bisogna conteggiare i diritti di tutti.

  • Giuliano 21/01/2017, 18.09

    Sarebbe un piccolo passo nella direzione giusta.

  • VecchioDea 21/01/2017, 17.09
    Citazione ( laberra8 21/01/2017 @ 16:57 )

    Bhe dipende da come le squadre interpreterebbero questa nuova regola. Prendiamo l'esempio di Cesana e Cantù (anche se non è esattamente di nostra proprietà). È un giocatore che sembra avere i numeri per stare in A quindi lo mando un anno in A2 pe ...

    bravo! investimenti sul settore giovanile e premi (ma premi veri) per chi fa giocare i giovani dei vivai

  • VecchioDea 21/01/2017, 17.08
    Citazione ( roberxulix 21/01/2017 @ 16:21 )

    Il numero 2 è puramente indicativo. Considerato l'esiguo numero delle persone di cui si parla 1 sarebbe anche sufficiente. Se l'intento della Federazione fosse quello di frenare in qualche modo gli incentivi di acquisire un passaporto italiano penso ...

    non conosco il regolamento a memoria, ma non dovrebbe esserci nessun limite specifico riguardante gli ITA non formati. Semplicemente sono considerati comunitari (perché sono comunitari, essendo italiani), non formati in italia.
    L'unica eccezione sono i giocatori come Cerella, Callahan, Viggiano, Forray che giocano da formati anche se non sono effettivamente formati perché giocavano da italiani prima dell'inserimento delal regola sulla formazione, ma di questi è possibile averne solo uno per squadra (se ne possono avere anche di più, ma solo uno conta come italiano, gli altri come comunitari)

  • laberra8 21/01/2017, 16.57 Mobile
    Citazione ( Kerberos 21/01/2017 @ 16:12 )

    Attento che così facendo, si obbligherebbe ogni squadra a far perdere un anno di crescita ad uno dei suoi giovani, relegandolo sullo spigolo della panca (salvo i rari casi in cui effettivamente riescano a costruirsi un giocatore da A).

    Bhe dipende da come le squadre interpreterebbero questa nuova regola. Prendiamo l'esempio di Cesana e Cantù (anche se non è esattamente di nostra proprietà). È un giocatore che sembra avere i numeri per stare in A quindi lo mando un anno in A2 per farsi le ossa e nel frattempo faccio fare il 12esimo ad un giocatore più giovane di Cesana che nel frattempo gioca ancora in U20 o magari in doppio tesseramento con squadre minori. Dopo un anno Cesana torna pronto per fare la A quindi il posto da "giocatore del vivaio" lo prende lui mentre il suo precedente sostituto fa il percorso inverso. Questo da solo non è ovviamente sufficiente. Occorrono anche premi in denaro per chi questi giovani li fa giocare, premi che poi devono essere (almeno in parte) reinvestiti sul settore giovanile. Occorre obbligare le squadre ad investire ogni anno una percentuale fissa del loro fatturato sul vivaio e poi premiare economicamente chi questi giovani li forma. Obbligare le squadre ad investire sul settore giovanile credo sia l'unico modo per elevare il livello medio (non mediocre) del basket italiano.

  • roberxulix 21/01/2017, 16.22
    Citazione ( laberra8 21/01/2017 @ 14:03 )

    Sono d'accordo, poi personalmente inserirei anche la clausola mi "minimo un giocatore formato nel proprio vivaio" per stimolare le squadre ad investire nei propri vivai.

    Molto interessante la proposta sul vivaio. Decisamente d'accordo.

  • roberxulix 21/01/2017, 16.21
    Citazione ( Kerberos 21/01/2017 @ 16:06 )

    Scusa ma non ti ho capito. Non credo che l'esigenza sia quella di avere 2 ita non formati in ogni squadra (visto che non ce ne è abbastanza nel mercato); quanto piuttosto far sì che coloro che acquisiscono il passaporto ita (per discendenza da emi ...

    Il numero 2 è puramente indicativo. Considerato l'esiguo numero delle persone di cui si parla 1 sarebbe anche sufficiente.
    Se l'intento della Federazione fosse quello di frenare in qualche modo gli incentivi di acquisire un passaporto italiano penso che 1 o 2 ingaggi di italiani passaportati non formati da inserire nella quota dei 5 italiani non creerebbe grossi scompensi a proposito. Attualmente il regolamento parla di almeno 5 ITA formati e al max 1 ITA non formato che lo renderebbero praticamente equivalente ad un comunitario.

  • VecchioDea 21/01/2017, 16.13
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/01/2017 @ 11:58 )

    Che c'entrano i comunitari? Questo è italiano come noi NON avendo gli stessi diritti...

    c'entrano eccome i comunitari. Il regolamento attuale non fa riferimento a giocatori italiani, perché sarebbe illegale dal punto di vista delle regole europee, fa riferimento a giocatori che hanno fatto le giovanili in italia. Ad esempio Strautins di Reggio tra uno (o forse due) anni potrà giocare da "formato" pur non essendo italiano.
    Se una giudice dovesse stabilire che è fuorilegge fare differenze tra giocatori formati in Italia e giocatori formati all'estero, cadrebbe tutta l'impalcatura della regola.
    Provo a spiegarmi meglio: per le leggi europee non ci possono essere differenze di trattamento per lavoratori provenienti da diversi paesi facenti parte dell'unione europea, quindi la distinzione tra italiani e comunitari non dovrebbe esistere. Nei regolamenti della serie A esiste perché non si parla di italiani ma di giocatori formati in italia

  • Kerberos 21/01/2017, 16.12
    Citazione ( laberra8 21/01/2017 @ 14:03 )

    Sono d'accordo, poi personalmente inserirei anche la clausola mi "minimo un giocatore formato nel proprio vivaio" per stimolare le squadre ad investire nei propri vivai.

    Attento che così facendo, si obbligherebbe ogni squadra a far perdere un anno di crescita ad uno dei suoi giovani, relegandolo sullo spigolo della panca (salvo i rari casi in cui effettivamente riescano a costruirsi un giocatore da A).

  • Kerberos 21/01/2017, 16.06
    Citazione ( roberxulix 21/01/2017 @ 12:08 )

    C'è una sproporzione evidente tra i vantaggi tratti da questa situazione difficilmente credibile (pochi per la federazione, molti per i panda) e l'impopolarità di questa normativa (tanta per la federazione). Dubito che la FIP voglia abolirla di suo ...

    Scusa ma non ti ho capito. Non credo che l'esigenza sia quella di avere 2 ita non formati in ogni squadra (visto che non ce ne è abbastanza nel mercato); quanto piuttosto far sì che coloro che acquisiscono il passaporto ita (per discendenza da emigrati, matrimonio od altro), possano essere considerati ita non formati (di cui ancora se ne accetta solo uno per squadra), ma appunto equiparandoli agli ita e non ai comunitari. Dunque Brooks potrebbe giocare da ita e non da com, anche se una squadra non potrebbe comunque averne più di uno a referto.
    Non escludo di aver perso la barra della questione, non essendomi chiarissimo il regolamento inerente.

  • vimetus 21/01/2017, 15.31
    Citazione ( AntiPanda 21/01/2017 @ 14:48 )

    Giustamente Burns, aldilà della questione 'morale' del riconoscimento del suo passaporto, si rende conto che se gioca da italiano non deve andarsi a guadagnare la pagnotta in Arabia od attendere Novembre perché qualcuno si ricordi di lui ed intende ...

    Innegabile, credo.

  • DRAZEN64 21/01/2017, 15.20 Mobile
    Citazione ( AntiPanda 21/01/2017 @ 14:48 )

    Giustamente Burns, aldilà della questione 'morale' del riconoscimento del suo passaporto, si rende conto che se gioca da italiano non deve andarsi a guadagnare la pagnotta in Arabia od attendere Novembre perché qualcuno si ricordi di lui ed intende ...

    Parole sante

  • chicugino 21/01/2017, 15.15 Mobile
    Citazione ( vimetus 21/01/2017 @ 14:32 )

    A ma quindi il precedente non è solo sulla carta!!! Il proclama di Petrucci "andiamo avanti per la nostra strada" quindi era il solito discorso alla Petrucci...

    Ha giocato pure in Nazionale italiana. Ai tempi Bosman non esisteva. Fu riconosciuto italiano per le sue origini siciliane, non per matrimonio

  • AntiPanda 21/01/2017, 14.48 Mobile

    Giustamente Burns, aldilà della questione 'morale' del riconoscimento del suo passaporto, si rende conto che se gioca da italiano non deve andarsi a guadagnare la pagnotta in Arabia od attendere Novembre perché qualcuno si ricordi di lui ed intende capitalizzare al massimo gli ultimi anni di carriera. Il fatto che in un mondo pro lui possa guadagnare molto di più a parità di efficienza, variando lo status con cui gioca dimostra che la battaglia Giba è banalmente economica e della crescita del movimento non gliene può fregare di meno

  • vimetus 21/01/2017, 14.32
    Citazione ( chicugino 21/01/2017 @ 13:06 )

    Campanaro ha giocato da italiano nella Viola grazie alla lotta del Giudice. E la FIP fu costretta alla resa

    A ma quindi il precedente non è solo sulla carta!!!
    Il proclama di Petrucci "andiamo avanti per la nostra strada" quindi era il solito discorso alla Petrucci...

  • laberra8 21/01/2017, 14.03
    Citazione ( roberxulix 21/01/2017 @ 12:08 )

    C'è una sproporzione evidente tra i vantaggi tratti da questa situazione difficilmente credibile (pochi per la federazione, molti per i panda) e l'impopolarità di questa normativa (tanta per la federazione). Dubito che la FIP voglia abolirla di suo ...

    Sono d'accordo, poi personalmente inserirei anche la clausola mi "minimo un giocatore formato nel proprio vivaio" per stimolare le squadre ad investire nei propri vivai.

  • DrBlink 21/01/2017, 14.02

    Anche Acker italiano

  • chicugino 21/01/2017, 13.06
    Citazione ( vimetus 21/01/2017 @ 12:31 )

    Se ne sono fregati della sentenza Campanaro anche perchè quando questa fu emessa, se non sbaglio, Campanaro già non giocava più qui... quindi quella sentenza non ha avuto conseguenze. In questo caso, se Burns tenesse duro per i tempi del ricorso ( ...

    Campanaro ha giocato da italiano nella Viola grazie alla lotta del Giudice.
    E la FIP fu costretta alla resa

  • vimetus 21/01/2017, 12.55
    Citazione ( sircharles2 21/01/2017 @ 12:05 )

    Forse per Brescia è meglio che rimanga comunitario!

    Comunitario o no, un giocatore da 14 punti e 7 rimbalzi a partita in soli 23 minuti di media, con buone percentuali dal campo (non ai liberi, però), più palle recuperate che perse e poco meno di due assist a partita, l'anno prossimo farà gola a tante squadre.

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.52
    Citazione ( Bronk5 21/01/2017 @ 12:50 )

    No dai che poi se lo prende Milano. Diventerebbe il più forte italiano (tolti quelli in Nba e in eurolega)

    Penso che Milano punti su Fitipaldo,Trasolini,Caloiaro ecc...

  • Bronk5 21/01/2017, 12.50 Mobile

    No dai che poi se lo prende Milano. Diventerebbe il più forte italiano (tolti quelli in Nba e in eurolega)

  • JuvecasertaBasket 21/01/2017, 12.46 Mobile
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/01/2017 @ 11:37 )

    Grandissimo!!! Speriamo nella sentenza storica dopo Bosmann!!!

    So che è una tua battaglia. Lo stesso L.Johnson potrebbe diventare italiano. Per me potrebbe risultare tutto vano ma spero la vinca Burns.

  • stella123 21/01/2017, 12.44 Mobile

    Se passa si apre un ampio dibattito.

  • vimetus 21/01/2017, 12.37
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/01/2017 @ 12:32 )

    Non penso si possa fare su misura,a quel punto tutti andrebbero di avvocato...

    Ricordo che facemmo le stesse considerazioni quando la distinzione Formato/Passaportato venne introdotta... ed avevamo ragione, ma quel codicillo da azzeccagarbugli ha retto finora.
    Anche perhè l'avvocato lo puoi pure mettere, ma i tempi della giustizia italiana sono quelli che sappiamo bene e non è detto che un giocatore magari anche forte possa spendere gli anni migliori della propria carriera ad aspettare i comodi dei giudici e di Petrucci


  • giomo2 21/01/2017, 12.35

    F.I.P. = federazione italiana paradossi, gli italiani non possono giocare da italiani, gli stranieri dopo 4 anni nelle giovanili si. :-))))

  • vimetus 21/01/2017, 12.33
    Citazione ( Porfy72 21/01/2017 @ 12:27 )

    Alcune leggi non sono scritte, ma sono più precise e salde di quelle scritte. Non esistono italiani diversi dagli altri.

    Così dovrebbe essere, poi però nel mondo reale sappiamo tutti che non è così...
    Credo che ognuno di noi ne veda quotidianamente tanti esempi.
    Troppi esempi.

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.32
    Citazione ( vimetus 21/01/2017 @ 12:31 )

    Se ne sono fregati della sentenza Campanaro anche perchè quando questa fu emessa, se non sbaglio, Campanaro già non giocava più qui... quindi quella sentenza non ha avuto conseguenze. In questo caso, se Burns tenesse duro per i tempi del ricorso ( ...

    Non penso si possa fare su misura,a quel punto tutti andrebbero di avvocato...

  • Riminucci 21/01/2017, 12.31

    Chiaro che a questo punto devono cadere tutte le norme inerenti il numero degli stranieri: voglio una squadra che schieri tutti americani, e chissenefrega della nazionale.......

  • vimetus 21/01/2017, 12.31
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/01/2017 @ 12:13 )

    Ma secondo te se dopo la sentenza campanaro se ne sono fregati cosa succederà?

    Se ne sono fregati della sentenza Campanaro anche perchè quando questa fu emessa, se non sbaglio, Campanaro già non giocava più qui... quindi quella sentenza non ha avuto conseguenze.
    In questo caso, se Burns tenesse duro per i tempi del ricorso (e ce ne vorrà), poi il suo avvocato potrebbe far valere la sentenza o magari andare per la giustizia civile e, credo, chiedere un risarcimento per i mancati guadagni...


    A quel punto, magari, piuttosto che pagare, anche stoneass potrebbe valutare l'idea modificare in maniera minimale il regolamento per accontentare Burns...
    Oppure potrebbe fare un'altra bella sanatoria cucita su misura per lui...

  • Riminucci 21/01/2017, 12.29

    vabbè. ahha faccia dei 4 anni nel settore giovanile........

  • Porfy72 21/01/2017, 12.27 Mobile

    Alcune leggi non sono scritte, ma sono più precise e salde di quelle scritte. Non esistono italiani diversi dagli altri.

  • sircharles2 21/01/2017, 12.22
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/01/2017 @ 12:08 )

    Anche tu pensi che finirà male?

    Non lo so, di certo però con l'eventuale riconoscimento dell'italianità Burns diventerebbe molto più appetibile e il suo valore si alzerebbe.

  • duledule 21/01/2017, 12.22 Mobile
    Citazione ( nenno87 21/01/2017 @ 12:04 )

    Ma penso che petrucci la costituzione la usa come tacco per non far ballare la scrivania

    Sarebbe l'ora che la scrivania gli venisse tolta ma quando vedo come votano i delegati che dovrebbero essere "extra-regime" tipo giocatori e presidenti mi prende la saudade dei veri dittatori sudamericani...

  • Fasamb 21/01/2017, 12.15

    Finalmente qualcuno che ci prova a far cadere questa vergogna!!!

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.15

    Flavio Tranquillo @quieto62 18 minutes agoMoreUn sistema non coerente nelle sue parti è esposto alle sollecitazioni esterne, cui si fa trovare per definizione impreparato

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.13
    Citazione ( roberxulix 21/01/2017 @ 12:08 )

    C'è una sproporzione evidente tra i vantaggi tratti da questa situazione difficilmente credibile (pochi per la federazione, molti per i panda) e l'impopolarità di questa normativa (tanta per la federazione). Dubito che la FIP voglia abolirla di suo ...

    Ma secondo te se dopo la sentenza campanaro se ne sono fregati cosa succederà?

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.08
    Citazione ( sircharles2 21/01/2017 @ 12:05 )

    Forse per Brescia è meglio che rimanga comunitario!

    Anche tu pensi che finirà male?

  • roberxulix 21/01/2017, 12.08

    C'è una sproporzione evidente tra i vantaggi tratti da questa situazione difficilmente credibile (pochi per la federazione, molti per i panda) e l'impopolarità di questa normativa (tanta per la federazione).
    Dubito che la FIP voglia abolirla di suo proposito (l'avrebbe già fatto) ma di fronte alle conseguenze derivate da un possibile giudizio ha l'opportunità politica di soddisfare le richieste di tutti, salvando faccia ed interessi e rendendosi ... una volta tanto ... non impopolare.
    Basta soltanto cambiare la normativa sulle regole di eleggibilità degli stranieri abolendo la clausola sul "max un italiano non formato" (che equivale di fatto ad un CotCom) e introdurre tra gli "almeno 5 italiani" un massimo di 2 non formati.

  • sircharles2 21/01/2017, 12.05

    Forse per Brescia è meglio che rimanga comunitario!

  • laspadanellaroccia 21/01/2017, 12.05
    Citazione ( nenno87 21/01/2017 @ 12:04 )

    Ma penso che petrucci la costituzione la usa come tacco per non far ballare la scrivania

    [ link ]

  • nenno87 21/01/2017, 12.04 Mobile

    Ma penso che petrucci la costituzione la usa come tacco per non far ballare la scrivania

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