Le sue info
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Sono curioso di vedere cosa saprà fare a Pistoia. Fece molto bene a Varese due stagioni fa, poi ebbe un calo significativo a Venezia ed ora l’occasione del rilancio.
Quel che è sicuro è che Pistoia ha fatto bene a coinvolgerlo fin dall’inizio, designandolo capitano della squadra. Dominique ha incessante bisogno di sentire la fiducia dell’ambiente in cui gioca e, quando la perde, ho come l’impresione che si spenga, lasciandosi lentamente andare.
Giocatore per certi versi simile a Donnell Taylor ex Reggio Emilia per chi se lo ricorda: agli ordini di Menetti una macchina da punti, altrove spesso e volentieri deludente.
Resto dell'idea che dipende...Penso che Hogue possa mettere molto più in difficoltà Gudaitis di un Qvale ad esempio; per mille motivi, come ad esempio, uno banale, il fatto che il gioco in post si basi molto sul contatto con il corpo del difensore, ...
Concordo, tutto dipende, anche se va constato che Hogue - fino ad ora - non ha riscosso particolari successi nei confronti di Gudaitis e Tarcewski, anzi li ha subiti entrambi alla grande.
Quanto a Mason Rocca lui qualche centimetro in più di Hogue ce l’aveva, oltre a leve molto lunghe. Poi dipende anche dall’attaccante: nei tuoi esempi spazi da Gudaitis a Yao Ming che non sono proprio la stessa cosa.
Gudaitis è grosso, ma non così tanto da muoversi per forza di cose male o da avere ingombri eccessivi. Ming o Fesenko (per rimanere in serie A) invece sì. In particolare ricordo che l’ucraino soffriva da matti Ejim due stagioni fa e questo la dice lunga. Ma siamo sicuri che Ejim potrebbe marcare con successo Gudaitis? Per me no.
Su Qvale non mi sento di pronunciarmi in quanto devo ancora vederlo ed iniziare a conoscerlo.
Ho fatto un discorso generale quotando il tuo messaggio, visto che era l'argomento di tutti i commenti e non potevo stare lì a quotarne uno ad uno; non mi sono mai riferito nello specifico al tuo messaggio. Certamente devi fare delle scelte e certa ...
Diciamo che essere 210 cm per 110kg è un pre requisito per poter marcare Gudaitis. Se hai quelle dimensioni, allora se ne può discutere, se non le hai rischi.
Poi non prendermi alla lettera, è chiaro che per un 208cm il discorso non cambia, ma per un centro alla Hogue o Biligha - giusto per rimanere in tema Umana - la missione diventa pressoché impossibile.
Ciò posto, come giustamente hai sottolineato, avere le dimensioni non è tutto. Devi avere tecnica difensiva, tenacia e voglia di sbatterti, oltre a rapidità di gambe.
Ciò posto, Vidmar anche offensivamente non è male, ma molto dipende dal play con cui si trova a giocare. Alla Reyer è difficile capire come potrà rendere: Stone tendenzialmente ama la transizione, Haynes meno, ma non è tutto questo fenomeno a passarla. Resta in ogni caso una squadra che, pur non avendo un play straordinario, ha quasi tutti i giocatori in grado di trattare la palla: Haynes, Stone, De Nicolao, Giuri, Tonut, Cerella, Bramos, Daye e Watt tendenzialmente la girano bene. Peccato non ci sia più Peric.
Beh Peric è un giocatore tanto eccellente quanto "odioso" se te lo trovi da avversario (odioso non inteso come antipatia, tutt'altro ma come giocatore che se è in giornata spacca in due la partita). Avevate il vantaggio di un Daye che pur giocando ...
Peric è uno che fa comodo, c’è poco da fare. Sarà anche umorale, alatalenante e spesso indolente, però ha dei bellissimi movimenti e può alternarsi da esterno ad interno a piacimento, anche nel corso della stessa azione. Con un carattere più affabile avrebbe di sicuro fatto strada il ragazzo.
Per Daye va fatto un discorso diverso: ha talento, tanto da poter giocare in EL o in NBA a buoni livelli (così come effettivamente ha fatto), però non è particolarmente incline ad accettare delle gerarchie in campo che non lo vedano essere la star indiscussa della squadra.
A Venezia era partito con l’atteggiamento giusto, poi, una volta guadagnatosi la stima dell’ambiente, ha iniziato ad alazare il gomito con le forzature.
De Raffaele dovrà lavorare su di lui perché potenzialmente è tra i primi 5 del campionato.
Visto che si parla di basket se permetti mi intrometto pure io. Si ritorna sul discorso "equilibrio", secondo me un centro come Hougue può andare benissimo in Italia (a me è sempre piaciuto un sacco), ma il suo "alter ego" deve essere un centro co ...
Hai espresso esattamente il mio pensiero che, calato sulla realtà della Reyer, sta a dire che Bramos, Washington, Daye, Mazzola e Biligha non erano sufficienti a reggere il palco.
Nemmeno Watt per me che comunque è infortunato e non va pertanto preso in considerazione per l’inizio della stagione. Sono tutti buoni giocatori per il ruolo che hanno, sia chiaro, ma nel complesso non sono adatti a reggere certe situazioni di gioco, fatte di lunghi potenti e solidi nei fondamentali sotto canestro.
L’anno scorso potevamo vantare anche la presenza di Peric - di sicuro più strutturato rispetto a Washington - ed il solo Sutton è bastato per aprirci in due.
Volevo "discutere" di pallacanestro (però capisco che sia demodé su sportando), ma dato come inizia il tuo messaggio, non continuo neppure a leggere. Buon proseguimento di giornata.
Sai che con te discuto volentieri, però se mi quoti asserendo che il mio ragionamento non ha senso (testuale) - e dimostri di non averlo nemmeno seguito attentamente - è normale che ti inviti ad essere un tantino più misurato.
Detto ciò, se hai voglia di leggerti il prosieguo del mio commento ne parliamo volentieri. Fondamentalmente ti do ragione, essendo un estremo fautore dell’aspetto mentale - più che di quello fisico - dei centri. Puoi anche non avere un centro imponente, ma se ha la tenacia e la solidità di un Hogue (butto lì il primo nome a caso) di sicuro hai fatto bingo.
Poi però, se vogliamo proseguire su Hogue, devi anche analizzarne i limiti e cercare di capire se per i risultati che vuoi ottenere possano crearti dei problemi o meno. Per fare un buon campionato magari non ti serviranno, ma per vincere tecnica e versatilità difensiva contano.
Lui ad esempio ha dimostrato di soffrire centri alla Gudaitis e Tarcewski e questo lo devi mettere in conto quando inizi un campionato e sai che potresti trovarteli contro in un’ipotetica finale. Allo stesso modo pensare di vincere uno scudetto col solo Watt è un azzardo.
Non è questione di stazza (altrimenti Avellino non sarebbe uscita ai quarti la scorsa stagione), ma di caratteristiche. Nel basket odierno servono giocatori che offrano solidità sotto i tabelloni, ma anche rapidità di movimento, specie per quel ch ...
Capisco la tua smania di impartire lezioni, però ti consiglierei di leggere attentamente il contenuto dei post a cui rispondi prima di partire in quarta.
Non ho mai scritto - né dato ad intendere - che i centri di peso siano l’unica soluzione per poter vincere. Ritengo soltanto che avere almeno un giocatore in grado di contrastare la fisicità avversaria sotto canestro sia un vantaggio.
A lungo la Reyer non ha avuto un profilo simile ed altrettanto a lungo ha sofferto il potere dei centri avversari. Poi sappiamo bene che ci sono varie tipologie di giocatori in grado di giocare col fisico: siano loro più o meno alti o più o meno pesanti. È una questione più di attitudine che di corporatura, anche se il fisico può aiutare.
Basti pensare alle carriere - specie difensive - di Ortner e Ress per comprendere il discorso.
Non ho analizzato a fondo tutte le squadre, ma quest anno quanti centri fisici ci sono in Italia?
Puoi dirlo forte! Non ci saranno gli Schortsanitis della situazione, però di lunghi stazzati ne abbiamo eccome in giro per l’Italia.
Io partirei sempre da Milano con Gudaitis e Tarcewski, ma anche Avellino si è attrezzata bene. In Irpinia avranno pure perso Fesenko, ma hanno Costello, N’Diaye e Caleb Green (che come ala grande ha la sua presenza).
Sassari ha Cooley (mi pare si aggiri intorno ai 130kg), Bologna Kravic e Qvale (che di chili ne fa comunque 115). Torino si è presa Victor Rudd ex Cska Mosca e McAdoo come ala grande che leggero non è.
Vedo invece più leggere Trento, Reggio e Brescia. Per cui noi con Vidmar siamo di sicuro migliorati, ma certo non saremo tra i più fisici sotto canestro (figuriamoci come eravamo messi prima).
vorrà dire che resterà nella metà campo difensiva ahahahah, stoppa o prende rimba, lancio lungo verso l'area avversaria dove gli altri 4 come fulmini saranno già appostati e viaaaaa, ahahahahah
Alla peggio! Poi non voglio nemmeno farlo passare per l’Eric Williams della situazione: Vidmar è comunque piuttosto dinamico per la mole, anche se non possiamo aspettarci il classico lungo atletico e verticale.
Presa che sicuramente migliora la situazione in casa Reyer. Un mercato poco convincente e l’infortunio di Watt avevano reso la situazione piuttosto preoccupante ed i 26 punti subiti da Sassari ne sono stati la dimostrazione.
Non che Vidmar da solo potrà risolvere ogni problema, ma il suo contributo lo darà eccome. Avere lui significa subire meno la fisicità dei lunghi avversari e poter contare su un giocatore solido come il cemento sotto canestro (l’ultimo in questo senso è stato Ortner, sebbene si stesse avviando verso la fine della carriera).
Lati negativi? Non ha troppi punti nelle mani e non è esattamente un corridore. Sarà pertanto da verificare la compatibilità con quel gioco “frizzante” che Stone, Haynes, Washignton e Daye potrebbero invece garantire.
Sono partite di precampionato lasciano il tempo che trovano soprattutto se sei senza 2/5 del quintetto ( play e centro ), anche Cremona ha dato 30 punti a Reggio ieri e questo non significa niente anche Bologna ha perso con Varese anche Avellino ne a ...
Mancava pure a loro il play titolare, Smith, che tra le altre cose è piuttosto forte. L’hanno sostituito con Parodi, così come noi abbiamo scalato Haynes a play (che è stato il nostro titolare per gli ultimi due anni) ed abbiamo messo Kyzlink a guardia.
Dobbiamo essere obbiettivi in questi frangenti: l’unica vera assenza era quella di Watt. Poi voglio ben pensare che il nostro livello non sia questo, ma io continuo a vedere dei limiti evidenti.
Bisognerá avere tanta pazienza, le prime gare saranno tutte in affanno. Il precampionato dice che stiamo molto male. Cerchiamo però di restare fiduciosi almeno per il prossimo mese e mezzo. Poi si capirà se davvero abbiamo sbagliato tutto.
Tutto non l’abbiamo sbagliato; ci sono comunque giocatori di primissima fascia che difficilmente faranno disastri. Diciamo che le nostre debolezze - o almeno quelle che io vedo più nette - stanno nella scarsa profondità del settore lunghi ed in un reparto play - guardie davvero mal assortito e con pochi punti nelle mani. Comunque concordo con te: siamo solo agli inizi e portiamo pazienza, specie se, come sembra, arriverà Vidmar.
senza l asse play-pivot titolare è dura siamo ancora ingiudicabili... cmq sassari ha fatto una preseason strepitosa complimenti
Ma come potremmo essere non giudicabili? Ti ricordo che avevamo tre play e tre guardie a referto ieri: 1) Haynes, De Nicolao e Giuri; 2) Tonut, Kyzlink e Cerella.
Stone è un di più, ma non è che la squadra fosse incompleta senza di lui. L’unica vera assenza era quella di Watt che comunque non giustifica un gap di 26 punti ed una partita che ci ha visti lontani anni luce da Sassari.
Proprio contro i sardi ricordo vittorie di livello in campionato, spesso e volentieri con vari giocatori fuori per infortunio. Non possiamo coprirci dietro ad una defezione, perché se l’assenza di un giocatore manda in tilt una squadra, significa che ci sono stati evidenti errori in sede di costruzione.
Le amichevoli dei tornei settembrini contano come la trama in un film porno. Contano ancora meno quando praticamente sei un cantiere (giocatori appena rientrati dalla Nazionale, altri appena rientrati da infortuni, altri assenti, un centro nuovo in a ...
Squadra in cantiere fino ad un certo punto. Abbiamo confermato ben 8 giocatori della passata stagione, a cui sommerei Stone (che con l’ambiente oro-granata ha una certa confidenza).
I ragazzi si conoscono bene, così come hanno confidenza con gli schemi e le idee di gioco di De Raffaele. Ciò detto, nemmeno per me queste amichevoli hanno particolare valore, anche se va constatato che sinora abbiamo preso parecchie legnate (Milano, Saratov, Bamberg, Cremona e Trento).
Qualche problema di fondo io ce lo vedo, non tanto alla luce delle sconfitte, quanto in ragione dell’allestimento del roster. Mancano esterni con punti nelle mani: Stone, De Nicolao, Giuri e Cerella proprio non ne hanno, Haynes a seconda della giornata. Vedo in loro anche poca capacità di penetrare l’area (fondamentale rilevante, specie per muovere i compagni).
Ci troviamo altresì con un reparto lunghi poco profondo. Al completo potremmo reggere l’onda d’urto, ma una sola defezione ci condanna. Senza Watt poi siamo totalmente in difficoltà: in altre parole ci manca un 4 che sappia supportare i centri nei momenti di necessità. Non che Peric fosse la perfezione fatta a giocatore, ma il suo lavoro sotto le plance lo faceva eccome.
Venezia ultima e giocava in casa una cosa inaspettata
Come ho già avuto modo di ribadire, quest’anno Venezia per me ha costruito maluccio. Bei giocatori e parecchio atletismo, ma molta sproporzione tra esterni ed interni. A squadra completa le cose potrebbero anche girare discretamente, ma al primo infortunio di un lungo (specie Watt) la squadra rischia di entrare in sofferenza.
Ora vediamo se tamponano con Vidmar che potrebbe essere l’uomo giusto. In ogni caso si tratterebbe dell’ottavo straniero, il che comporterebbe problemi di rotazioni. Avrebbero dovuto puntare ad un italiano di livello durante l’estate oppure rinunciare a Washington per un 4 con dimensione interna.
Sicuramente questa è la spiegazione più plausibile. La Reyer prende Vidmar per le pungenti critiche di Tecs novantuno, per quale altro motivo sennò?!?
Se la normale conoscenza della lingua italiana non ti viene in supporto, cercherò di essere più chiaro.
Non ho mai scritto che la Reyer si è mossa per assecondare il mio pensiero o i miei commenti; ho soltanto evidenziato che da più fronti erano emerse critiche piuttosto pesanti al settore lunghi e che probabilmente in società se ne sono resi conto.
Io ero sicuramente tra i critici e ci sta che in un commento l’abbia voluto ribadire, visto che in molti al tempo mi attaccavano dicendo che la Reyer era fortissima così com’era. Poi se ti dà fastidio che ogni tanto ci azzecco, questi sono problemi tuoi.
che possa stare fuori watt mi sento di escluderlo, anche perche come hai detto te prendere un centro per sostituirlo con un altro non avrebbe senso, come ho scritto nel commento questa mossa mi puzza che almeno uno tra watt e daye non sia pienamente ...
Probabile. Daye però è rientrato ieri contro Pesaro, per cui ritengo non sia lui ad avere problemi; piuttosto penso sia Watt. Attendiamo notizie dalla società, consci che con Vidmar faremmo un notevole salto di qualità.
Quanto alle rotazioni - come dici tu - si potrebbe anche sacrificare un giocatore diverso di volta in volta, posto che in Champions non ci sarebbero problemi. Direi che Watt, Washington e Stone potrebbero essere i papabili a darsi il turno, posto che De Raffaele difficilmente rinuncerà ad Haynes, Bramos e Daye.
questo fatto mi fa pensare invece, perche come detto prima sarebbe l 8 straniero e visto che Daye e Watt ultimamente hanno avuto diversi problemi fisici non è che ne avranno ancora per un po ? forse non saranno pronti per l inizio del campionato e a ...
Beh, diciamo che la società avrebbe a questo punto ascoltato le critiche di chi - come me - riteneva che sotto canestro non fossimo assolutamente attrezzati per arrivare fino in fondo.
Ciò premesso, sarà un bel problema capire come gestire le rotazioni. Penso che Kyzlink scomparirà o quasi: mi sembra che abbia faticato parecchio in questo precampionato dove, complici i vari infortuni, aveva la possibilità di mettersi in mostra
Degli altri non vedo proprio chi possa essere sacrificabile. Forse Watt? Anche se prendere un centro per toglierne un altro non mi sembra un’operazione geniale. Di sicuro c’è un dislivello tra i due che premia lo sloveno, però non so se Watt accetti di buon grado il panchinamento per l’intero campionato.
l'hai visto giocare recentemente? qualcosina sbaglia qua e la, ma intelligenza cestistica sopraffina e intesa con Vitali altissima...
Non ne faccio una questione di qualità, ma di ruolo. Nel commento a cui rispondi ho proprio elogiato Sacchetti: dico che però abbiamo già Datome, Melli e Brooks nel ruolo.
Vale la pena prendere un giocatore prettamente difensivo come lui? Non sarebbe piuttosto meglio selezionare qualcuno che possa giocare anche da centro? Gaspardo ad esempio?
Volendo rimanere sul ruolo di ala grande perchè non considerare invece Polonara?
Sono domande che io francamente mi sarei posto; viceversa mi pare che ultimamente Meo di dubbi se ne ponga ben pochi.
senza watt daye biligha ( tonut ) ( stone washignton a mezzo servizio ) eravamo senza 3 dei 4 lunghi è ovvio che fosse una partita gia segnata in partenza ( non sono andato a vederla per questo motivo perche sapevo gia ) ... sono solo allenamenti an ...
Solo pochi giorni fa prendevamo una pari batosta contro Milano, a cui mancavano altrettanti giocatori (a memoria Gudaitis, Della Valle, Cinciarini, Nedovic e Burns).
Nessuno preannuncia disastri: la Reyer è abituata ad arrivare fino in fondo e mi aspetto una stagione quantomeno discreta; ciò nonostante vedo delle carenze significative.
Ne saranno mancati anche tre, ma mi sento di confermare i dubbi manifestati in sede di mercato. Abbiamo ben quattro play (Haynes, Stone, De Nicolao e Giuri) in pressoché completa sovrapposizione ed un pacchetto lunghi del tutto carente.
Al primo scongiurato infortunio di un Watt o di un Biligha cosa facciamo? Quanto agli esterni continuo a chiedermi: chi penetra l’area? Oggi gli esterni c’erano tutti (Tonut a parte, sostituito da Kyzlink) e non ne ho visto uno - al di fuori di Giuri - provare ad avvicinarsi a canestro. E attenzione che Saratov difendeva alla buona, essendo in dominio completo della partita.
Nei momenti topici - come prevedevo - non c’è un giocatore al di fuori di Daye in grado di sobbarcarsi l’onere di segnare. Oggi Austin era fuori ed abbiamo visto le solite forzature di Haynes.
Guarda ,se credi che papà Meo possa stendere il tappeto rosso al figlio in azzurro sei completamente fuori strada, mai e ripeto mai un minuto regalato a Brian dal padre nella Dinamo, anzi tutt'altro, sovente li si rimproverava di concedere al figlio ...
Sì e no. Devi anche considerare che la Sassari dei Sacchetti non è la Sassari d’oggi; in quel momento eravate una potenza, probabilmente i più forti dietro a Milano.
Col passare degli anni Sassari si è assestata su di un livello leggermente inferiore e Brian è di sicuro migliorato parecchio. Per cui i paragoni sono davvero difficili.
Io posso solo dire che in nazionale ha trovato molto spazio, per i miei gusti un tantino troppo.
Per Pascolo credo sia sostanzialmente una questione di condizione fisica. La convocazione di Brooks esclude per forza Burns, non è una scelta tattica ma di regole: solo un naturalizzato alla volta. Su Polonara ti dò ragione
Anche un Gaspardo non lo vedrei poi così male. Sarà meno forte di Sacchetti, ma di sicuro riveste un ruolo più utile alle sorti di questa nazionale.
L’unico che non mi sembra mai essere messo in discussione - e questo mi amareggia parecchio - è Brian Sacchetti. Da quando suo padre allena la nazionale, Brian è diventato un vero e proprio pilastro per gli azzurri. Io parlo da suo estimatore: lo trovo un uomo squadra ed un buon difensore; però preferirlo a Burns è francamente troppo. Christian è cento volte più pericoloso offensivamente, senza considerare che è uno dei pochi in grado di giocare da centro, ruolo in cui siamo debolissimi. Lo stesso Polonara è stato escluso con molta leggerezza per me. Avrà i suoi limiti, specie difensivi, ma è un ragazzo che non lesina l’impegno e che - se in giornata - può portare parecchi punti alla causa. Pure Gaspardo e Pascolo (al di là degli infortuni) mi sembra vengano messi dietro a Sacchetti che a questo punto mi aspetto di vedere in Eurolega prossimamente.
Non è un errore, abbiamo provato a prendere Pascolo e Vitali, anche con offerte importanti, ma hanno preferito altre soluzioni. Chi ha giocatori italiani "importanti" con le nuove regole se li tiene stretti ed è difficile convincere quelli liberi a ...
robben90 Capisco, però bisognava provarci con più convinzione. Magari iniziare già qualche anno prima. Filloy in fin dei conti aveva di cui essere contento a Venezia, ciononostante ce l’avete portato via in men che non si dica.
Vabbè ma quando lo dice sportando si chiudono i libri (cit.) Acquisto clamoroso, senza parole davvero... E onestamente squadra pazzesca, complimenti ad albero e mr gas per lo sforzo fatto... Lo dirà il campo, ma forse è stato meglio così che ...
Gran bel mercato, senza dubbio! Però consentimi di osservare che cadete sempre nel solito errore di sottovalutare gli italiani. Tante risorse investite negli stranieri (forse secondi solo a quelli di Milano), quante ne lesinate sugli italiani.
Bene aver preso Filloy due anni fa, però io non mi sarei fermato lì. Con un paio di italiani discreti in più avreste delle rotazioni davvero lunghe e valorizzereste al meglio i vostri USA, evitando di doverli spremere come nelle scorse stagioni. Peccato, perché è un errore che si rischia di pagare.
Anche a me sembravano commenti un po' troppo entusiatici, ma ammetto di averlo visto il giusto solo nelle partite passate in TV quando era a Venezia. Ma anche io me lo ricordo come l'hai descritto tu: discreto ma senza eccellere in nulla, se non nell ...
Esatto, condivido. Con Auda ci siamo. Uno alto, possente e tecnico, l’altro undersized ma molto verticale e rapido.
Amici di Venezia, che né pensate? Caratteristiche?
Diciamo che leggo commenti un tantino troppo entusiastici nei suoi confronti.
Per carità, vero che è un buon atleta e che si imegna molto. Vero anche che ha discreti movimenti e una mano più che accettabile. Però attenzione che, almeno ai tempi di Venezia, non eccelleva in nulla. Portava un po’ di intensità e qualche canestro facile, però tendeva a scomparire quando il livello di gioco si alzava.
Poi ci sta che sia migliorato, anche se su questo non posso esserti utile, avendo completamente perso di vista il giocatore durante le ultime stagioni. Rimane una presa discreta, anche perché Auda a me garba parecchio e con ogni probabilità sarà il vostro pilastro nel settore lunghi.
Akele? Forse intendevi Bolpin... Akele, oltre il fatto che nella Reyer attuale non giocherebbe un minuto, sono tre anni almeno che è andato via...
No, parlavo proprio di Akele. So bene la sua storia ed è per questo che ritengo sia un peccato averlo perso. A me il ragazzo piace parecchio: è un grande atleta e sa trovare il canestro con una certa continuità. Un giovane così ci avrebbe fatto comodo. Sull’impiego direi che qualche minuto se lo sarebbe potuto ampiamente meritare: già al tempo il suo spazio se l’era ricavato, figuriamoci ora.
8 conferme + stone, washigton, mazzola giuri kyzilink ... ne vedremo delle belle anche quest'anno !
Peccato aver perso Akele: l’avrei visto bene al posto di Giuri. Sarà magari un pelino più acerbo, ma ha un bel potenziale e avrebbe portato una discreta dose di atletismo in più, oltre che un evidente aiuto nel ruolo di guardia, dove restiamo piuttosto spogli, almeno in Italia dove non potremo avvalerci di Kyzlink.
Infatti. Io non avrei tenuto Daye, elemento mentalmente inaffidabile.
Pardon, ho forse risposto superficialmente. Le perplessità che condividevo erano quelle relative alla situazione degli spot di guardia e di ala grande/centro.
Su Daye so che in molti sono scettici, a me francamente è piaciuto. È venuto con l’approccio giusto, si è messo a disposizione del gruppo ed ha iniziato a difendere con intensità. Parliamo di uno che si prende le sue responsabilità, ma che in una stagione te ne vince 5 o 6 da solo. Un giocatore così per me va firmato, è davvero di un’altra categoria rispetto ai pari ruolo del campionato.
Certo che lui dovrà mantenere l’umiltà che l’ha contraddistinto finora, senza perdere le staffe ed esaltarsi, perché la tendenza a “strafare” purtroppo è nelle sue corde. Sarà in questo senso importante il lavoro di De Raffaele che, ripeto, fino ad oggi è riuscito a farlo rendere egregiamente.
Scrivo molto e leggo tanti commenti, e mi piace spesso quello che scrive Tex. Che mi sembra ci capisca abbastanza. Non mi sembra che scriva cose ridicole. Non metto in dubbio la tua fede Reyer e non penso che Tex abbia bisogno della mia difesa, ma il ...
Più che in opportuno risulta pressoché indecifrabile. Ma fa niente, è sempre giusto sentire ogni campana! Grazie per il supporto ad ogni modo.
Daye costoso, forse il più caro dell'era Brugnaro. Stone ha un biennale garantito anche il suo altino. Bramos ha un contratto pesante. Haynes e Watt discreti contratti. Avere Cerella dodicesimo é un lusso col suo contratto. Il budget é alto e seco ...
Abbiamo diversi giocatori di livello, questo è indubbio, però se parliamo di star - circoscrivendo il termine al campionato italiano - io vedo solo Daye. Anche sugli italiani dobbiamo essere onesti ed ammettere che quelli forti sono andati altrove.
Poi con questo io non voglio dire che siamo scarsi, anzi, anche se alcune situazioni migliorabili io le vedo (non le voglio ripetere ad ogni post perché ormai credo che i reyerini di Sportando le conoscano).
Beh Stone nn è venuto x 2 lire. Daye non mi piace. Giocatore che va x conto suo, on attacco e in difesa inesistente. La lunghezza del roster invece ottima con dei flgregari utilissimi come Mazzola o Carella . Squadra ottima in difesa, ma secondo me ...
Abbiamo le stesse perplessità.
Convengo con te che sotto siamo leggerini, però tieni conto che molto probabilmente l'uomo di peso (e di valore) sotto canestro arriverà a febbraio, al termine di altri campionati. Ress, comunque, non considerarlo neppure sotto perchè, la scorsa s ...
Già, quella del lungo a febbraio potrebbe essere una mossa piuttosto importante. Anche perché fino ad ora non si sono svenati economicamente. L’unico contratto “pesante” penso sia quello di Daye, per cui mi auguro abbiano accontanato una fetta di budget per eventuali aggiustamenti in corsa.
Vediamo comunque come reagirà la squadra alle prime partite. Già da lì si potrebbero avere dei segnali circa le possibili criticità.
Ammetto di non conoscerlo a fondo come voi, avendolo visto giocare solo alcune partite in cui mi è parso accentratore e l'ho sempre visto litigare col ferro. Probabilmente per contro possiede tutte le altre caratteristiche positive che hai illustrat ...
Secondo me la scorsa stagione poteva essere quella buona per Venezia. Quest’anno vedo più budget da parte di tante realtà e di converso la Reyer mi sembra essersi un tantino contenuta rispetto al passato. Potrebbe essere più dura emergere, anche se mi auguro rimarremo in alto.
Ci riaggiorniamo alle prossime news di Varese a questo punto, perché noi abbiamo già completato il roster 2018/2019. La simpatia di vari utenti di Sportando - tra cui te - mi porta a seguirvi con molto interesse. Poi Caja mi piace da matti: competente come pochi ed al contempo umile e saggio. Chissà che riusciate a ripetere l’ottima stagione appena conclusa.
Francamente non sono molto d'accordo con quello che dici. Johnson ha fatto bene 5 partite e poi è stato deleterio;Jenkins è arrivato solo a metà stagione ed ha fatto il suo soprattutto nel finale; Orelik si è infortunato dopo due mesi ed è stato ...
In realtà ho sempre affermato che vedo la squadra più comletitiva in Europa proprio grazie alla presenza di Kyzlink, giocatore ancora da testare ai piani alti, ma quantomeno guardia pura (il secondo dopo Tonut) e buon difensore a quanto si dice.
Su Johnson, Jenkins e Sosa condivido le tue critiche, ma sono dei commenti corretti proprio in ragione del fatto che la stagione è finita ed oramai le problematiche dei singoli - ma anche della squadra - le conosciamo tutti. Viceversa non sappiamo come si comporteranno i nuovi. Per cui secondo me è davvero difficile dire a prescindere che Stone e Giuri faranno meglio di Johnson, Jenkins e Sosa. Tutto da vedere. A livello di punti nelle mani c’è una differenza abissale a sfavore dei nuovi ad esempio.
Sotto canestro però è piuttosto oggettivo che vi sia meno copertura. Peric e Ress hanno dato spazio al solo Mazzola e tieni conto che già lo scorso anno non eravamo particolarmente solidi nel settore. Difficile negare il downgrade.
Beh .. Haynes, Bramos, Daye, Watt sono giocatori che hanno potenzialmente molti punti fra le mani e “armati” da Stone possono fare molto male. Anche Washington, Mazzola e Giuri vedono il canestro. Non vedo tante mani quadre francamente.
Poche mani quadrate questo è vero, ma anche pochi realizzatori di livello. Nei momenti di difficoltà a chi ti aggrappi? Certo non a Giuri, Mazzola o Washington. Ma difficilmente anche a Stone, Tonut, Biligha, Cerella e Watt.
Io vedo solo Daye in grado di intimorire seriamente una difesa individualmente. Bramos senza assist tira poco, Watt ha comunque bisogno di giocarsi i pick&roll per essere pericoloso ed Haynes va ad intermittenza.
Secondo me questa squadra aveva bisogno di una guardia con punti e penetrazione (vediamo se Kyzlink terrà banco in Europa) e di un ala grande che potesse aiutare i nostri centri nei momenti critici. Ora come ora vedo una squadra compatta e divertente, costruita per la transizione e per difendere forte sugli esterni. Meno adatti invece al gioco sotto canestro (sia offensivamente che difensivamente) e senza individualità di spicco a cui appoggiarsi nei finali punto a punto.
Giocatore che non mi è mai piaciuto
È tostissimo Petruska, fidati di me!
Ne sono passati tanti a Venezia negli ultimi anni, ma mai nessuno come lui è entrato nel cuore dei tifosi. Per me è stato e sarà ancora il miglior difensore del campionato a mani basse. Marca comodamente quattro ruoli e l’ho visto contenere egregiamente svariati centri. Questo è un lusso non da poco che negli ultimi anni è stato goduto forse dalla sola Trento, per merito di Sutton.
Ha una buona visione di gioco e corre come un dannato. Per cui ti lancia costantemente la transizione ed è piuttosto bravo a pescare l’uomo libero. A rimbalzo è un animale per il ruolo, ma anche se paragonato a molti lunghi che si vedono in circolazione.
Venendo ai difetti diciamo che non è un gran marcatore. Fa fatica a trovare il canestro ed ha bisogno di una squadra che abbondi di giocatori con punti nelle mani. Questo è fondamentalmente il motivo per cui la Reyer attuale non sembra fatta proprio a sua misura. Lo era probabilmente di più lo scorso anno, almeno nella configurazione che ne era stata data all’inizio. Poi l’addio dello stesso Stone e l’infortunio di Orelik ne hanno parzialmente mutato la sostanza.
Hai ragione . 8/12 ma con upgrade Upgrade in 1 : stone denik vs haynes denik Upgrade in 2 : haynes tonut giuri vs Jenkins dj tonut Il tanto denigrato giuri farà meglio dei due posti usa sprecati dello scorso anno e speriamo in un tonut recupera ...
Sì e no. Stone - Da Nicolao - Giuri è probabilmente meglio di Haynes - De Nicolao - Bolpin.
Però Haynes - Tonut come guardie non è che mi facciano fare i salti di gioia. L’anno scorso avevamo, oltre a Tonut, anche Johnson (che disputò una buona prima metà di stagione), Jenkins (giocatore tutt’altro che banale) e Sosa che ha dato un minimo di fiato agli altri. Detto ciò nella passata stagione io ho comunque rilevato delle carenze nel settore. Bastava affrontare Avellino e Rich per rendersi conto di cosa fosse una guardia con punti nelle mani.
A Bramos e Cerella va aggiunto Washington, per cui bene. Però, se l’anno scorso abbiamo visto come 4 sia Daye che Orelike e Peric, quest’anno ci limiteremo a Daye e Mazzola. Non sarà proprio la stessa cosa, anzi, la differenza è notevole! Watt e Biligha rimangono tali e quali. Per cui, al netto di tutto, vedo rinforzati gli spot di play e quello di ala piccola mente mi sembrano peggiorati quello di guardia ed ala grande.
Stai facendo del gran casino, mescolando mille argomenti. Se si parla ad esempio di rimbalzi, Washington è uno specialista! Molto migliore del 99% dei lunghi del nostro campionato! Se si parla di cambi difensivi allora bisogna guardare a lunghi picc ...
Se vuoi esaminare le cose con profondità devi necessariamente sommare i vari aspetti. Sbagli tu secondo me a separare ogni cosa, continuando ad insistere sul fatto che un cinque leggero continuerà a soffrire un centro stazzato. Il discorso fila se si considera il basket come uno sport di 1 vs 1, ma se non sbaglio in campo i giocatori sono 10.
Per la stessa ragione i rimbalzi di un lungo stazzato non saranno mai i rimbalzi di Washington. Sono d’accordo che Deron in certo frangenti può essere un crack a rimbalzo, in altre situazioni pero no. Dipende da che tipologia di tiri prendi, dalle percentuali di conversione e dal tipo di basket che si vede in campo.
Se gli avversari ad esempio ti costringono a giocare a bocce ferme e ad avvicinarti a canestro, a mio avviso torni ad avere bisogno di un lungo fisico, punto. Poi puoi farne a meno, sono decisioni, però sbaglieresti a pensare che la propensione a rimbalzo di uno Stone o di un Washington riesca a sopperire alle tue lacune.
Ma non c'entra nulla tutto ciò! Quello che semplicemente sto dicendo da due giorni, è che se hai un 5 piccolo, che soffre contro il pari ruolo, il 4 può anche essere Duncan ma comunque il 5 soffrirà. Mai parlato di gioco interno e di rimbalzi. Wa ...
Watt li soffrirà in ogni caso, ma ci potrà pur essere qualcuno in squadra che potrà fare le sue veci in certi frangenti della partita? Oppure ritieni che la Reyer impiegherà 40 minuti a partita Watt? Circostanza peraltro impossibile perché entro i 20 di norma ha già commesso minimo 3 falli.
A me risulta che nel basket ci siano sia i cambi che gli aiuti difensivi. Per cui avere un - e dico un - lungo fisico ti dà delle garanzie in più, c’è poco da dire. I vari Fesenko, Batista, Gudaitis, Tarcewski, Slaughter e via dicendo li troverai sempre. Un’arma tattica per contrastarli - anche un minimo - può servire. Altrimenti come fai? Ti auto condanni a subirli? Davvero stento a capire le conclusioni del tuo discorso (anche perché noto che non le vuoi mai tirare).
Il discorso rimbalzi e movimenti in post basso è strettamente correlato al tema di cui stiamo parlando. Con lunghi leggeri e rapidi, rischi di precluderti questi aspetti del gioco che significano quasi tutto nel nostro campionato. Anche qui, se non sei d’accordo concludi però.
Non puoi definire tu ciò che è oggettivo e questo oggettivo non lo è in questo senso. Pensa che per me è oggettivo il contrario!
Non te la puoi cavare così amico mio!
A questo punto dovresti seguire il filo del mio commento e almeno dirmi se per te - come mi sembra a questo punto di capire - una buona difesa sui lunghi fisici, i rimbalzi e i movimenti spalle a canestro sono valori tutto sommato trascurabili nel nostro campionato. Perché se mi dici di sì, allora sei coerente con le tue opinioni (che continuerò a non condividere), se mi rispondi invece di no, allora non v’è chi non veda una illogicità di fondo nella tua teoria.
Ma illogiche per te! Se poi non accetti che uno non sia d'accordo con te, dicendo che sono illogiche le sue idee, è un problema tuo, non mio. Sarà illogico ma di mestiere faccio l'allenatore di pallacanestro e so di cosa parlo; poi non pretendo di ...
Ma è oggettivamente illogico. Non pretendo di persuadere anche te ovviamente, essendo tua la tesi, ma non puoi obiettivamente sostenere che un 4/5 fisico sia inutile per una squadra dotata di centri e di ali grandi leggeri.
Poi, se proprio vuoi insistere, devi quantomeno accettare le conseguenze di quanto dici ed affermare che la difesa sui centri fisici non è importante, così come non sono importanti i rimbalzi. A questo punto possiamo avere idee diverse.
Ma se per te i fondamentali di cui parlo hanno un minimo di valore nell’economia di un campionato, allora non puoi umanamente concludere che sia corretto costruire una squadra che non consideri il “fattore fisico” sotto canestro.
Poi la pallacanestro la conosciamo entrambi e sappiamo che è fatta di mille sfaccettature. È ovvio che se firmi dei campioni assoluti, puoi anche sopperire ad alcune lacune. Il mio discorso presuppone però l’assenza di tali giocatori e l’esigenza di cavarsela in un campionato come quello italiano, dove - purtroppo - il fisico ed i rimbalzi spesso contano più della tecnica.
Attenzione poi, che se vogliamo parlare di Reyer, io vedo grosse lacune anche nei movimenti spalle a canestro, che non per forza vanno a braccetto con la stazza dei lunghi (anche se spesso è così). Qui si sono tolti in un sol colpo Peric, Orelik e Ress, inserendo Washington e Mazzola.
Ma aiutare come? Poi se il 5 è in un momento critico, per sostituirlo con il 4, vuol dire che il 4 è più grosso del 5! Non vedo proprio cosa c'entri. L'unica cosa, ma è ben diversa, è che se ho un 5 che penso possa soffrire in difesa, cercherò ...
Allora prenditi sia i cinque che i quattro leggeri e vedrai che fai un bell’affare. Cosa vuoi che ti dica? Pur di dare torto agli altri insisti su strategie illogiche.
A me pare di aver espresso un principio piuttosto semplice, ma anche efficace: se in un ruolo sei leggero, ti conviene quantomeno rinforzarti in quello vicino. Sono d’accordo anch’io che un play leggero resterà leggero anche se gli affianchi la guardia più tosta del mondo, però sarà sempre meglio di niente no?
Questo per due ragioni. La prima - che tiene separati i ruoli - ti dice che soffrire in uno spot è sempre meglio che soffrire in due. La seconda, che invece presuppone una certa commistione tra i ruoli, ti dice che giocatori con posizioni simili possono aiutarsi tra loro.
Su Jelovac dipende, perché ultimamente è stato spremuto molto in attacco. Vicino a Daye - che i suoi punti li garantisce tutti - penso che potrebbe trovare una dimensione difensiva di maggior livello. In sé il serbo non è comunque male: i pariruolo di Venezia non è che abbiano strafatto contro di lui. Poi parliamo di un rimbalzista eccellente, altra caratteristica che avrebbe fatto davvero comodo alla Reyer.
Tira 10 volte meglio di Forray e da distanza Nba
Dire “mi ricorda Forray” non significa affermare che i due sono delle fotocopie. Ledbetter è di un altro livello, chiaro. Però hanno un modo di giocare - oltre che un aspetto - molto simile. Io uno come Jeff me lo sarei preso a Venezia. Peccato che non abbia tutti questi punti nelle mani, condizione che si tende a cercare sempre di più nei giocatori USA.
Non solo cinciarini, Gentile qualcosina l’ha combinata. Scudetto da mvp, un paio di stagioni ottime in eurolega che gli hanno procurato proposte da cska e barcelona. Melli ottimo soprattutto nell’annata dello scudetto. Hackett anche ha giocato mo ...
Mah, se mi citi Gentile, Melli ed Hackett mi sa che non ci siamo. Nicolò direi che è l’emblema vivente del discorso che ti ho appena fatto. Daniel ha comunque trovato più considerazione in Europa che da voi (cosa per niente scontata per un italiano). Alessandro l’avete prima trattato come un dio sceso in terra e poi come l’ultimo degli scarti. Io vedo poco equilibrio nelle loro gestioni.
Sul discorso “alcuni si sono meritati lo spazio più di altri” ti direi che dipende molto dall’idea di meritocrazia che persegui. Vero, Goudelock, Jerrels e Micov segnavano, ma non per questo avrebbero dovuto prendersi i minuti anche dei loro cambi.
Chiaro che in Italia ruotare 6-7 giocatori del calibro dei vostri ti basta e avanza per vincere, però in Europa no; e solo il coinvolgimento delle vostre secondo linee - e quindi degli italiani - vi può garantire il successo che per me meritereste.
Secondo te con Trento non avreste potuto vincere ruotando anche i vari Abass, Pascolo, Cusin del caso? Io direi ampiamente sì: stiamo parlando di giocatori che Trento si sogna (con il dovuto rispetto). Però devi essere consapevole che se non li fai crescere in queste situazioni, non avrai ovviamente mai dei prodotti pronti per l’Eurolega.
Kalnietis è ormai un ex giocatore e ha fatto stagioni mediocri o penose in tutte le squadre di club in cui ha giocato. Non solo Milano dove comunque ha vinto uno scudetto giocando da mvp la finale. Domina in nazionale, fa male nei club, da sempre or ...
Semplicemente ne buttate dentro troppi e non tutti riescono ad emergere. Poi mi pare di percepire da parte vostra un qual certo senso di sfiducia generalizzata nei confronti degli italiani. Avete sempre avuto i più forti e l’unico che è riuscito a combinare qualcosa - ma proprio qualcosa - è Cinciarini.
Negli ultimi anni - e mi riferisco soprattutto alle gestioni Repesa e Pianigiani - avete sempre spremuto gli stessi, riducendovi a ruotare molti meno giocatori di quanti ne avevate a disposizione.
Per cui ritengo che i prescelti non siano dei “supereroi”, come dici tu, ma soltanto giocatori che si sono conquistati la stima del coach e che garantiscono il loro rendimento. Magari Abass potrà essere meno costante, ma a mio avviso la fiducia ve l’avrebbe ripagata eccome se gliel’aveste data. Sia sufficiente guardare Melli. Nel post Milano certo non è cresciuto o cambiato, ma ha semplicemente trovato chi ha voluto credere in lui.
Da ultimo mi chiedo come mai, se Kalnietis è così scarso, Milano si sia guardata bene dal cederlo alle tante richiedenti durante la stagione. Non sarà un campione, ma anche lui, al pari di M’Baye, certo non avrebbe sfigurato in una Bologna o in una Venezia del caso.
Leggenda.
Mi ricorda molto Forray, sia come aspetto che come modo di giocare. Bella grinta e fastidioso in difesa: secondo me avrebbe fatto comodo a molte squadre italiane.
Sono d’accordo, personalmente l’unica nota stonata mi pare possa essere M’Baye. È anche vero però che ha le caratteristiche fisiche e atletiche giuste. Bisogna vedere se riesce a trovare una dimensione intermedia tra Brindisi, dove era sostan ...
M’Baye per niente male secondo me. Grande atleta, con esperienza nel nostro campionato e addirittura in Eurolega. Me lo ricordo a Brindisi, metteva la palla a terra come un esterno ed aveva una velocità di gambe spaventosa per il ruolo. Secondo me non vi deluderà. A Milano quasi nessuno è giudicabile, basti pensare che il Cincia da leader di Reggio ci ha messo degli anni a ritagliarsi un briciolo di spazio e di autorevolezza. Abass e Pascolo non hanno combinato quasi nulla in due anni, e pensare che prima erano gli idoli rispettivamente di Cantù e Trento. Kalnietis si è fatto la stagione in tribuna.
Per cui già il fatto che il francese si sia ricavato il suo spazio è significativo del suo valore.
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