Le sue info
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Mi pare abbia vinto un MVP e non c'era Curry. Tra l'altro, tu dici che Durant è leader e gioca così perché Curry gli apre tutti gli spazi. Io dico che James ha vinto perché Ray Allen ha messo il tiro decisivo, Wade ha messo canestri in momenti ch ...
L'ha portata lui con la sua mentalità vincente o con il talento tecnico assoluto ben sfruttato dal sistema Kerr? 9 All-Star, 1 MVP ed ogni volta che ha avuto la possibilità di portare i suoi alle Finals, ha fallito per un motivo o l'altro. Mi dici che LeBron senza Wade, Bosh e Ray non avrebbe vinto niente, vero, ma possiamo pure affermare che senza di lui nemmeno ci sarebbero arrivati alle Finals, mentre con i Warriors senza hanno vinto 1 titolo e perso 1 Finals. Tra i 2 la compare nemmeno parte ed il fatto che questo coniglio continui a porsi al centro dell'attenzione, dimostra abbondantemente quanto debba ancora maturare come uomo.
James può fare ciò che vuole e non ha nulla da dimostrare. Semplicemente mi sarebbe piaciuto vederlo in una realtà più competitiva perché non ha ancora tanti anni al top davanti a sé.
La realtà più competitiva era Cleveland e ci ha vinto un anello, ha scelto LA perché ha 34 anni e niente più da dimostrare, essendo luogo dove vive la famiglia e core del suo business, potendo contare inoltre su una franchigia storicamente disposta a tutto pur di vincere nel breve periodo.
LeBron va a LA solo ed esclusivamente perché è un big market, perché farà più soldi, e perché la sua maglia gialloviola lo renderà ancora più ricco. Perché non andare a giocare con Giannis, ai Jazz, o in qualunque altro small market con una ...
Metta, con tutto il rispetto possibile, ma sulla questione Durant stai facendo casino. Nel 2010 LeBald non promise nulla a Cleveland in fatto di permanenza, si uni agli Heat tra le critiche con Wade e Bosh a formare lo zoccolo duro, salvo riconfermarsi a Cleveland contro i Warriors da protagonista assoluto. La su gloria oramai è tale che a 34 anni parlano i numeri, la storia e le imprese per lui, quindi che sia finito a svernare a LA deve interessare 0. Durant è scappato come un coniglio dai campioni in carica o giù di lì, per drogare la competizione dopo aver promesso di rimanere ad OKC. Si è imposto da leader tecnico nella Baia perché il sistema Warriors vanta un certo Curry perno del progetto, il quale toglie marcature, attenzioni e difesa, permettendo al Bunny di sfogarsi a proprio piacimento. Togli Steph dall'equazione e per magia nemmeno alle Finals arriveranno. Il problema più grande di questo fenomeno è sempre stata la testa, perché a livello di talento la potrebbe pure spiegare ad MJ e James.
Ma è chiaro che viene usato nel modo giusto ma lui si fa trovare pronto. Salta, schiaccia, prende rimbalzi e stoppa. Ha sempre fatto questo. Solo che in certe squadre risalta. Nessuno sta dicendo che è un fenomeno ma è comunque valido e affermare ...
Ma che sia valido nessuno lo mette in dubbio, il merito è di madre natura che gli ha donato delle caratteristiche fisiche importanti, però a livello tecnico - tattico è improponibile, solo se usato a dovere potrebbe dire la sua. Tuttavia parlando onestamente quanto di questi superatleti hanno fatto una brutta fine perché limitatissimi? E lo stesso McGee era destinato alla Cina se non fosse per i Warriors, i quali gli hanno allungato la carriera ai massimi livelli. Vedrete in stagione il suo utilizzo e le amenità a cui siamo abituati, parliamo di LA, parliamo di una dirigenza relativamente giovane già impegnata con i ragazzini, che difficilmente riuscirà a celare le lacune di un "senior".
io è da più di un anno che lo sto rivalutando come giocatore, ai warriors ha fatto molto bene soprattutto nelle finali playoff..ovviamente essere circondato ai warriors e ai lakers da gente talentuosa aiuta, e deve essere bravo anche il coach a sap ...
Ero sicuro che qualcuno avrebbe usato quelle Finals come attenuante, peccato che la sua valenza venne data dall'impossibilità dei Cavaliers nel schierare un lungo dalle caratteristiche simili, per questo Howard nonostante sia imbarazzante continua a giocare da 5 titolare, a Byombo venne regalato un contratto esagerato e compagnia bella. Ma visto che parli di miglioramenti, elencami gli aspetti nei quali grazie agli Warriors sarebbe diventato buono. Perché io nella mia ignoranza ho visto il solito cessone fare ciò che sapeva fare da una vita (saltare, tagliare, metterci la voglia), protetto da un sistema che l'ha sfruttato nei mismatch, un staff tecnico che ha saputo dosarlo e compagni che ne hanno celato le immense lacune. Infatti oltre a Zaza, gli è stato preferito pure Bell per gran parte del tempo.
E infatti sono d'accordissimo, è giusto che vengano scrutinati al cm anche se una sconfitta in pre-season non fa molto la differenza nell'ottica di una stagione (così come una sconfitta nelle amichevoli estive per Messi o Ronaldo). Sull'ultima fr ...
Comunque tra Bronny e Rondo, quest'anno i Globetrotters vi fanno una sega.
Penso la stessa cosa. McGee è un ottimo giocatore, ma nessuno lo dice. Rinato a GS. Ai Lakers per me farà bene. Coi passatori che ci sono in squadra avrà tanti punti facili e giocate elettrizzanti. Ed è un buon rim protector.
Tutto questo amore dopo 1 partita di RS, che desolazione, addirittura andrebbe rivalutato dopo l'esperienza ai Warriors, non è che magari c'entrino le capacità dello staff tecnico nel saperlo usare e la somma talento tale da supportare il grillo che è?
Quello che dici è giustissimo, ma il problema non è che un giocatore possa o meno decidere di andarsene, che possa volere una squadra da titolo o che voglia più soldi. Il problema è quanto potere ha il giocatore in seguito a questa decisione: Leo ...
Mi spiace contraddirti nuovamente, ma non funziona così. Dovesse Leonard uscire dal contratto per approdare nell'amata LA, andrebbe a firmare un max nettamente inferiore a quello che avrebbe percepito da voi o Raptors, dato che essendo scambiato ne hanno pure ereditato i diritti Bird. Nel caso di Butler il comportamento stesso del giocatore andrà a minare la sua valutazione complessiva, tant'è che già un paio di GM l'hanno evitato peggio della peste (Ainge e Colangelo). Fossero comunque rimasti controvoglia, per ogni giornata od allenamento programmato saltato sarebbero stati multati pesantemente dalla NBA, e volendo pure franchigia avessero ritenuto la pena lieve. Tornando a Kawhi, sappiamo poco e niente dell'origine del problema, alcuni compagni si sono ribellati, altri l'hanno appoggiato, evidentemente c'era qualcosa di serio sotto, non resta quindi che aspettare e vedere. Per Jimmy il discorso resta lo stesso. Testa calda, problemi caratteriali ed ego smisurato, gestito a dovere poteva essere un valore assoluto (come in parte lo è stato), ma c'era pure l'altra parte della medaglia, ovvero la convivenza con i mocciosi. Gli Wolves hanno rischiato e perso la scommessa, è venuto via comunque per Dunn e LaVine, potenzialmente buoni, ma allo stato attuale praticamente nulli, allora la colpa della situazione attuale va dal giocatore, alla società che si è dimostrata immatura, fino ai dirigenti che non hanno saputo valutare i potenziali rischi. Faccio l'esempio di Irving già citato. Prima di venire a Boston, i nostri hanno voluto capire l'origine del malcontento, ritenendosi capaci di gestirlo, hanno sacrificato assets importanti del roster (perché Thomas era l'uomo franchigia, Crowder il colante e Zizic potenziale C backup, tralasciando l'ennesima pick Nets), finendo oggi apparentemente per convincerlo (nel media day ha confermato la volontà di rimanere a lungo, vincere titoli, sperare nel ritiro della maglia e quant'altro), ma comunque in assenza della firma si è confermato Smart, tenuto Rozier dovessero nascere problemi futuri così da pararsi il culo. Questa è organizzazione, questo devono fare gli executives, bene comune sopra quello individuale, sperando possano coincidere per il matrimonio perfetto.
Non concordo proprio su nulla, ma nulla di nulla... 1. "Non sono riuscite a rinnovarli" equivale a "hanno rifiutato il rinnovo nelle franchigie"? Detta come l'hai messa te pare che sia colpa delle franchigie se chiedono una trade le superstar... 2. ...
Ogni società sportiva di grande livello ha nell'organigramma aziendale figure manageriali volte ai beni e bisogni dei giocatori, affinché il supporto sia totale per non incorrere in un malcontento, il quale poi possa incrinare il rapporto lavorativo, siccome appunto potrebbero costare svalutazioni in merito. Gli Spurs non sono da meno, i Celtics vantano il figlio di Ainge e tale Kathleen Mimmo (team services manager), voi George Felton ed Analisa Rodriguez, fonte [ link ] , dimostratosi nella fattispecie incapaci ad individuare i problemi sul nascere, così come noi con Allen anni fa. Credere poi queste decisioni siano istintive e non frutto di un percorso mentale degli interessati, volto a convincersi a lasciare, cambiando lavoro e stile di vita, quando l'uomo è così terribilmente abitudinario, è fuorviante, allora tutt'al più si giustificano la nascita di questi mestieri e l'importanza delle rispettive mansioni. Quindi sì, tutte le franchigie che non sono riuscite a mantenere i propri giocatori chiave, hanno colpe in merito, ovviamente la percentuale varia da situazione a situazione, ma è indubbia la negligenza. Per esempio oggi sappiamo che Butler sia indisposto a rinnovare con Minnie per i rapporti tesi con Wiggo e KAT, a suo dire colpevoli di caratteri incompatibili, ma proprio per questo lo staff dirigenziale Woves avrebbe dovuto valutare i rischi dati dal suo acquisto ed integrazione, i quali oggi stanno portando ad una situazione irreversibile, facendoli perdere ulteriore valore contrattuale (il tuo 1/3). Riguardo Pierce, Kobe e Duncan, erano esempi differenti sulle rispettive volontà. Paul desiderava una squadra da titolo per giocarsi le sue chance, tanto da richiedere la cessione, costringendo Danny ad accelerare il processo di rebuilding, garantendogli tutte le necessità in cambio della firma. Bryant volete monetizzare sul finire di carriera, così Pelinka mise in piedi una trade con i Clippers ed aizzato pubblicamente la propria fanbase contro Lakers e Kupchuck, affinché l'iniziale rinnovo al ribasso (sull'onda di Timmy e Dirk) si tramutasse in un max e così è stato, nonostante i 35 e passa anni. Il caraibico invece era ad un passo dai Magic, salvo rimanere e rinnovare, terminando l'epoca dell'ammiraglio, facendosi costruire la dinastia Spurs sulla sua pelle. Tuttp questo per dimostrare quanto siano stati frequenti comportamenti simili, magari nelle sfaccettature meno miserabili, ma di base la regolamentazione NBA funziona e garantisce un equilibrio tra le parti, tale da accontentare tutti nel possibile.
" [ link ] " cit. By Kobe
Bene, bravi, bello. Però bisognerebbe iniziare a pensare dei regolamenti che limitino il potere decisionale dei giocatori: se i casi leonard e butler iniziano a diventare più frequenti si perderà una delle cose che a mio avviso differenzia di più ...
Mi pare un discorso fuorviante. I giocatori hanno voce in capitolo perché in scadenza di contratto, se le franchigie non sono riuscite a rinnovarli, sono chiamate a scegliere tra una permanenza annuale forzata o cessione volta a ricavare assets interessanti. Leonard si è comportato in modo miserabile, però non mi pare sia finito nell'amata LA, così come il materiale in cambio roba da considerarsi malvagia dato la situazione. Butler uguale, Minnie ne sta uscendo malamente a livello mediatico, perché incapaci managerialmente, però dubito rimarranno a mani vuote, non conviene a loro e neppure al giocatore. Lo sai poi che nella medesima situazione ci sono passati pure Pierce, Kobe e Duncan (tanto per citare le bandiere che hanno segnato un'epoca)? Semmai avresti potuto lamentare i Irving della situazione, però anche lì ci sarebbero da aprire parentesi nelle quali comunque la NBA si è dimostrata sensata, quindi trovo inutile polemizzare.
Guarda, rimango della mia opinione. A ranghi completi, sul 3-2 Rockets, quella serie la vincevano I texani. Questi Celtics mi sembrano superiori a quei Rockets. Cousins aggiunge offensivamente tantissimo ad un team che offensivamente aveva gia' tanti ...
Cousins per quanto mi stia sul caszo, è un giocatore che mai nella vita sarà un valore negativo in quel contesto, tra i tanti motivi il ruolo secondario, una leadership già formata, capacità societarie nel gestire le teste calde e quella di Kerr nel accontentare tutti, sfruttando le caratteristiche individuali. A roster fatti, i Celtics fanno impressione perché tolto il quintetto titolare, hanno specialisti/riserve di livello altissimo (Smart, Rozier, Wanamaker, Morris, Theis, Ojeleye, Baynes), però alle Finals dubito che le rotazioni saranno così larghe, ed allora la somma talento dice GS, a meno che Stevens non riesca a sfruttare tutte i mismatch a favore, tipo Smart su Curry con Irving ad accompagnare, Klay con l'atletismo di Brown e Green in marcatura su Big Al, il quale gli da m3rda in grossezza e capacità tecniche. Ecco che DeMarcus rischia di decidere una serie tutto sommato in equilibrio, e parliamo di uno capacitato a spaccare il mondo, figuriamoci il culo all'australiano o nuovo arrivato, Williams.
Io cercherei in tutti i modi di scaricare il contratto di dieng.....tipo butler + dieng per richardson, olynik, winslow e altro
Ricordo che a Minnie è costato LaVine e Dunn per 2 anni di contratto, quella roba sarebbe buona come base per un Butler in scadenza + Wiggo, altro che il solo Jimmy. Soprattutto dopo questa storia.
DeRozan viene criticato perché in RS ha una media punti e una percentuale al tiro che puntualmente ai playoff calano drasticamente, senza contare che nelle partite decisive sparisce sempre. Nella serie con i Cavs, quest'anno tutt'altro che irresist ...
Che poi fosse solo quello. Difensivamente è mediocre ed incostante, nel senso che arriva pure a punte di schifezza assoluta, ma la qualità migliore è l'iq. Difficile vedere un giocatore così forte essere così limitato sotto pressione, proprio non riesce a gestirsi, quasi avesse un blocco emotivo.
Bell'articolo Cappe , discorso affrontato in lungo ed in largo, ma mancava effettivamente la compare con il basket nostrano. Comunque sbaglio o dai grafici ho notato un lieve calo dei liberi? Perché i tiri da 3 allo stato attuale hanno il difetto di una minor pressione difensiva e fischi a favore, allora sarebbe interessante calcolare i Long2+liberi ed i 3+liberi per capirne il rapporto e l'efficienza.
Doncic da 4 non si può sentire dai, capisco sia lento di gamba, ma con Jordan alle spalle dovrebbero osare di più, soprattutto perché tra gap fisico con i diretti avversari e stile di gioco più propenso al perimetrale, finirebbe per generare confusione nello space e soffrire l'aspetto atletico. Per me la strada da battere è quella della guardia allaround alla Batum per intenderci, avrebbe stazza per generare mismatch e talento per gestire le iso, difensivamente si sarebbe pure distinto nei scivolamenti, rimarrebe solo l'incompatibilità con Smith da gestire, ma caszo non si può certo sacrificare la crescita dello sloveno per un giocatore che di talento ne avrebbe la metà.
Grande dariosk a sottolineare l'importanza di Baynes, perché la sua valenza all'interno del nostro sistema va ben oltre l'apporto diretto, dato che ci permette di sperimentare molte soluzioni tattiche, ma soprattutto tenere Horford da 4, creando mismatch continui ed una gestione delle risorse importante, non a caso è parso rinato atleticamente l'anno scorso. Riguardo Terry, proprio curioso di capire l'andazzo, dovesse impattare bene dalla panchina, non mi dispiacerebbe neppure mandarlo in scadenza, tutto dipenderà al solito dalle opportunità che si verranno a creare.
Grazie della super risposta! Mi son ritrovato a fare il business analyst/ data scientist dopo una laurea in finanza quantitiva e se devo restare in questo settore spostarmi sullo sport non mi dispiacerebbe. Anche perché soprattutto nel calcio queste ...
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Ste1990 ti rispondo io In USA di norma le squadre hanno una squadra di analyst dedicata solamente (1-2 persone + 1 internship) se vuoi appronfondire in ambito NBA cerca Ben Falk e il suo blog "Cleaning the glass" Capitolo Europa: per l'Europa, di nor ...
Tutto giusto tranne 2 cose. SportVU è stata sostituita da Second Spectrum da 2 anni e la Serie A è stata tra le prime leghe nazionali calcistiche ad adoperare le statistiche avanzate, tant'è che ha un accordo in essere con la Stats llc. Tralasciando il discorso VAR sulle quali stanno facendo scuola a mezza Europa.
Secondo me Hinkie invece era davvero un'ipotesi migliore di tutte quelle che hanno avuto al vaglio invece... Che poi ci possa essere gente più esperta in giro, ok. Ma sicuramente non è Brand. E ci poteva stare un suo ritorno alla fin fine.
E per quale motivo? Hinkie nella sua luminante follia si è dimostrato molto capace, ma da qui a sviluppare una contender ce ne passa. Che poi dubito avrebbe accettato un incarico simile dopo il degradamento subito e il ruolo di consulente in atto per i Broncos.
Ecco, avevo proprio questo sospetto. Poi qualsiasi pregio possa avere un ex giocatore, il GM è un gioco tutto diverso. Imho Phila oggi avrebbe bisogno di un Hinkie o un Ainge, uno che abbia i c. per sacrificare eventualmente un nome (e un max) per n ...
Hinkie lo lascerei stare, altra figura popolare da evitare per l'inesperienza, ma di base tutti i candidati erano sbagliati per una linea politica discutibile, ovvero un dirigente capace da allevare in casa, sì ma da chi e a discapito di cosa? Perché ora serve l'affondo a contender. Per dire hai citato Ainge, ma parliamo di una versione totalmente differente da quello ai Suns, il quale ha comunque goduto di un tutoraggio da parte di Auerbach, prima di esercitare ai Celtics. Ecco, a mio avviso un'altra scommessa sarebbe stato da evitare, ma evidentemente loro si solo fatti illudere dagli Warriors con Myers (che se vai a vedere aveva comunque un certo West alle spalle, esperienza da agente ed una situazione tecnica differente).
Vedo che godeva dei favori di molti utenti. Lo conosco poco, parquet a parte, mi potete parlare dei suoi pro, pls?
Nessuno... siamo seri, si è ritirato l'altro ieri, è passato dall'essere consulente a GM dei Delaware (DLeague 76ers) per la sua capacità di gestire i mocciosi essendoci passato, salvo la promozione odierna per una questione interna, ovvero la volontà di Brown nel mantenere i poteri decisionali, quindi il buon Elton sarà una sorta di segretario. Tutto questo in nemmeno 2 anni, senza l'esperienza o le qualifiche necessarie, tant'è che dice essere discepolo di Krause e Colangelo Jr. (meraviglioso) , il che è una scelta imbarazzante a mio parere, perché oggi più che mai a loro serviva un dirigente con i controcaszi, capace di farli salire di livello, pur andando controcorrente (del tipo licenziare il coach se si dovesse rivelare ancora inadatto, sacrificare prezzi pregiati del roster dovessero crearsi opportunità irripetibili e via dicendo).
dariosk presta più attenzione la prossima volta, perché Ibaka 28 anni non si può leggere, lo sanno tutti che è appena diventato maggiorenne.
Mi pare molto da Knicks un s&t dove Porzingis/Knox vengono da voi x Irving maxato Senza senso assoluto, quindi possibile succede una porcheria del genere da parte della nostra dirigenza
Come questi articoli basati sulle considerazioni di Smith, noto luminare della ragion pura. Che poi sulle valutazioni dei rispettivi giocatori potremmo parlare tutto il giorno, però a quale fine? Perdere tempo? Io già sono in difetto per aver fatto notare l'irrazionalità dell'altro utente.
può sempre fare come Lebron o tanti altri che hanno preferito cambiare, accettare un quadriennale meno remunerativo rispetto al contratto con i birds che detiene la vecchia squadra. Immagino che se andasse a NY i soldi probabilmente li guadagna in ...
Discorsi senza senso, lasciamo perdere.
mia opinione personale: Irving da quanto ho visto è una prima donna, ama essere il primo violino o comunque deve sentirsi al centro di un progetto, quindi se lui si considera importante, per non dire fondamentale, nel sistema dei Celtics, allora rim ...
Mi pare Irving abbia ammesso pubblicamente l'intenzione prossima di uscire dal contratto e negare qualsivoglia prolungamento, in quanto avendolo stipulato con
l'ordinamento vecchio, non ha diritto alla stessa percentuale sul cap
di quello nuovo. Ma in ogni caso essendo stato scambiato, i Celtics
ne detengono i diritti, quindi tra un max a Boston e uno altrove,
ballano una 50ina di milioni. Allora se Knicks dovrà essere per
volontà del giocatore, si andrà di sign-and-trade, dove molto
difficilmente uno tra Porzy e Knox verrà lasciato fuori...
Guardare questo caszone per un quarto d'ora filato, con un sorriso a 64 denti che nemmeno Gary Busey, nostalgia canaglia, e Swaggy Pirla muto, muto e nascosto che al confronto KD pare un leone.
Giocatore fermato dalla schiena, più che dai suoi limiti. Per l'Europa è un lusso, se in salute. P.S.: il Real è sotto di 30 milioni e offre un contratto (si presume congruo) a Sullinger. Per dire...
Problemi alla schiena causati dal peso eccessivo, l'ultimo anno ai Celtics perse qualcosa come 15kg ad inizio stagione, salvo riprenderli con gli interessi, sfanculando ogni possibilità di una carriera ad alti livelli. Nemmeno un mese fa ha rilasciato un'intervista nella quale si è detto contento della dimensione attuale, pagato in oro per ogni grammo attaccato a quel culone che si ritrova, per questo credo 0 all'interesse del Real, troppa fatica. Limiti grandi sì, ma di natura mentale.
Mi hai levato le parole di bocca. Vero che quello di larkin è un pochino più grave di camminare da piastrella a piastrella (cosa che io faccio tuttora tra l'altro), ma resta il fatto che l'approccio americano a queste cose è veramente drammatico. ...
Prima di denigrare la Pinder - Amaker, sarebbe opportuno informarsi in merito per valutarne il merito. La traduzione è esatta, sbagliato è l'uso nella pubblicazione della MacMullan, la quale raccogliendo le testimonianze dei diretti interessati, non ha tenuto conto della stesura, creando confusione nella narrazione. La psicologa si è espresso in tal modo per incentivare una maggior apertura mentale ad un disturbo taboo per molte culture, argomentsndo il tutto con dati, tesi ed esempi, tra cui i stessi Larkin e Morris sopracitati.
Sta facendo molto con la scuola per i disagiati sociali. Lui ha capito che l'istruzione è forse più importante del pane negli Usa soprattutto per uscire dai ghetti . Da noi purtroppo con l'aria che tira gli ignoranti stanno prendendo il sopravvento ...
Il problema non è l'ignoranza, ma l'autocoscienza...
Vero che sia un campione già ora ma a mio parere arriva in NBA troppo presto, un paio di anni di EL lo avrebbero formato al meglio perché qui c'è un basket diverso, inferiore alla NBA ma per taluni aspetti superiore, specie per intensità difensiv ...
Se vi è un aspetto in cui siamo superiori, quello è la tatticità, non l'intensità difensiva, figlia più del talento molto inferiore al quale i giocatori cercano di sopperire con la voglia.
Ma commentiamo cosa? L'idiozia dei mocciosi appena pescati o l'ignoranza dei tifosi d'oltreoceano, che hanno una mentalità circoscritta alla conferenza delle proprie buzze? Perché allo stato attuale, Doncic piscia in testa a gran parte dei coetanei, poi sul potenziale finale possiamo discutere, spero solo non via sia Carlisle tra questi, allenatori di immensa stima, ma non esente da sperimentazioni assurde.
Curioso di scoprire il potenziale di questa squadra, per me enorme, non mancano le incognite, ma fino ad ora parte di queste sono state trattate dagli interessati nelle migliori delle intenzioni, come una gestione oculata dei minutaggi da parte di Stevens o la predisposizione di Brown e Terry a partire dalla panchina. Quello che trovo buono è l'apparente clima creatosi, dove non mancano entusiasmo e predisposizione a sacrificarsi per crescere come squadra, od almeno è quanto ho capito dale dichiarazioni di Rozier e Smart.
Si può avere un po' di retrogusto amaro (per altre aggiunte che si potevano fare al posto di quelle fatte), ma è difficile rimanere delusi quando ti vanno a prendere il giocatore più forte al mondo (pur con annessi e connessi). Poi parlo da estern ...
Ma quando nasci e cresci nel mito di Kobe, imparando ad odiare sportivamente Bronny come acerrimo rivale, trovarselo a capo può lasciare un retrogusto amaro, (delusione non è il sostantivo più adeguato) ed io lo posso capire, perché ad esempio fosse finito da noi, onestamente mi sarei disinteressato del progetto attuale, pur rimanendo tifoso verde, proprio perché tra Pierce, Garnett e Duncan, ho imparato ad "odiare" LeBron.
Vado controcorrente e dico onore ai lacustri delusi, perchè evidentemente sentono la passione ed il passato grondante del sudore di Kobe ancora presenti, poi il tempo e le vittorie ammorbidiranno le posizioni.
E quale sarebbe la novità? Esiste un gm che decida da solo, senza consultare la proprietà e il coach? Mi pare una non notizia
Avere l'ultima parola è una cosa, fare il tiranno un'altra, premesso che questa notizia fa alquanto sorridere, dato che Buford e Morey sono GM con i controcaszi, ricordo le scelte di Parker e Manu in contrasto a Popovich, od il modo innovativo di pensare la pallacanestro del "texano", lungi anni luce dallo zerbino indicato.
Penso abbia un po esagerato, o lui o i medici che gli hanno raccontato queste cose. Se fosse vero, meglio per lui starsene in poltrona, invece che su un campo di basket a sudare in mutande.
Si è definito un miracolato, tuttavia se fosse vero quanto detto, sarebbe più un unicum come caso clinico, da usare nelle università di medicina di tutto il mondo, soprattutto dato l'idoneità sportiva ottenuta, per questo anch'io tendo a credere abbia esagerato. Poi tutto può essere, alla fine parliamo di un super atleta, che ha abusato delle droghe per un periodo di tempo limitato sotto i 3 anni e che è stato curato dalla miglior clinica USA specializzata nei recuperi. Magari gli avrà subiti tutti quando in overdose e stavano praticando il protocollo di rianimazione, bho, alla fine ciò che conta e che ne sia uscito bene, sperando appunto si stia disintossicando e che questa esperienza cinese sia stata approvata senza pressione alcuna (visto che è al verde e per i soldi potrebbe essere disposto a tutto).
Orcatroia, 12 ictus celebrali e 6 infarti sono roba da Frankenstein, mi meraviglio abbia ricevuto l'idoneità sportiva. Comunque un grande in bocca al lupo, sperando stia smettendo con quella m3rda.
Peccato che in questo progetto si è messo in mezzo anche il #2 più infame della storia (forse anche il più forte)
Onore a lui che ha saputo circondarsi di gente capace. Per curiosità quali sono gli investimenti sbagliati di Kobe?
Il Cordillera Lodge & Spa, in Colorado [ link ]
Vi è un motivo se si è esposto in questo modo e continua a rimarcare le proprie idee pubblicamente, ma evidentemente troppo complicato capirne il perché, soprattutto leggendo di gente come qua sotto che lo percula convinti delle proprie cagate.
Bhe insomma, un paio di stagioni fa era considerato un rottame. A 32 anni rimettersi in gioco non è da tutti. Ha perso una ventina di pounds e passato dal 13,5 di body fat al 3,3. Effort da apprezzare. Poi non stiamo parlando del valore del giocator ...
Più che fake news, questo è un articolo fazioso volto alle visualizzazioni facili, non credo ti serva una spiegazione sul perché mezza stampa abbia adottato questa politica e cosa venga in tasca ai redattori, dato che ci devono campare pure loro. Tornando al giocatore, fa piacere stia provando ad indirizzare al meglio la fase finale della carriera, perché se non questa, la prossima stagione passerà l'ultimo treno. Ma se di base hanno portato l'indice di massa grassa come argomentazione chiave per costruire un discorso sui suoi miglioramenti, parliamo del solito scarpone tirato a lucido. Quando imparerà a muoversi senza palla, quando troverà l'umiltà per fare il lavoro sporco, quando riuscirà ad adattare le sue qualità ai pace ed esigenze odierne, magari con un gioco in post alto decente e tiri liberi sopra il 65%, allora staremmo parlando di un cambiamento, fino ad allora mi gioco il culo che questo da KD e AD avrà preso solo l'aspetto statico, allungando magari il range di tiro, ovvero triple dall'angolo ed isolamenti dal fondo.
Ho letto l'articolo e ovviamente queste sono parole prese fuori contesto solo per prendere qualche click in più. Ovvio che detto cosi fa ridere. Il discorso era più ampio e affrontava il fatto che quando è entrato nella lega doveva battagliare sot ...
Non per disilluderti, ma le sue capacità fisiche non le scopriamo certo oggi, sono il motivo per cui ancora circola nella NBA, semmai sarebbe stata una notizia fosse riuscito a costruirsi un gioco perimetrale decente in una sola estate, cosa che dubito fortemente abbia fatto a 32 anni e trascorsi, ma soprattutto il qi, nel suo caso globale, ai limiti di qualche disabilità intellettiva. Per dire Gortat gli piscia in testa a livello tattico, figurati i vari Horford, Gasol, Embiid e compagnia bella. Io a meno di miracoli targati Wall, mi aspetto l'ennesimo fallimento, poi felice di ricredermi (non è vero).
Bravo amore mio, e non ti dimenticare del pelatone con la marmotta in testa...
Disastro assoluto.
Viene dato nel giro del 1° round, per quanto discutibile credo siano state delle scelte politiche per aumentare le sue possibilità.
Su 50 partite, sono 9 i match meritevoli di una visione, non era facile lo ammetto, l'unica spiegazione è un accordo con i pub locali dopo l'ennesima scapoli - ammogliati...
Verissimo ma un allenatore dovrebbe collocare i giocatori nei ruoli dove rendono al meglio anche in base agli avversari di turno, Morris è la nostra bomba H quello che in certe circostanze ti può aiutare a sparigliare le carte, anche difensivamente ...
Se gli ultimi PO hanno dimostrato qualcosa, è che a certi livelli non è presentabile. Tu ricordi le difese su James, io le innumerevoli palle perse, errori tattici e tiri forzati. Nel roster ha 2 funzioni, la prima è guidare i mocciosi sulla retta via (che più o meno si traduce in un "vedete cosa ho fatto io? bene, fatte l'esatto contrario"), la seconda portare punti dalla panchina, avendo nel jump dalla media la sua mattonella. Non puoi panchinare i mocciosi o Gordon per un c0glione simile, ma nemmeno fosse l'unica ala a roster, figurati nella nostra condizione. Che poi come ho detto ci sta tutto, però finora è stato usato come 8° uomo di rotazione, e non vedo segnali/motivi a suo favore per invertire la rotta, anzi tra la crescita di Jaylen, l'esplosione di Rozier e Tatum, lo spazio è diminuito, sperando saluti a fine anno.
Ok ma non puoi far giocare Hayward da 4, l'unico 4 puro è Morris, a mio avviso deve giocare da 3 o al limite da 2 ma non da 4. Tatum rende meglio da 3... vediamo come Stevens mescolerà le carte, il maestro è lui.
Ma tu pensi che se Morris è un 4, sia destinato forze di cose ad essere un titolare. Stevens è forse l'ultimo coach che da peso ai ruoli, nel tempo si è pure visto Smart C, no dico un play di 193cm C nella NBA, figurati se si prefissati a dare un dimensione fissa ai suoi giocatori, soprattutto quando delle ali, Gordon è l'unico sopra i 206cm.
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