Smush Parker risponde a Kobe: 'Gran giocatore ma persona piccola'
Parker risponde alle accuse di Kobe che lo aveva definito scarso raccontando tanti aneddoti su Kone
Smush Parker ha risposto alle accuse di Kobe Bryant che nella giornata di ieri lo aveva definito la peggiore PG con cui abbia mai giocato e atleta non degno per la NBA.
"Sono senza parole per ciò che ha detto. Mi sono vergognato quando ho visto il mio nome uscire su tutta la stampa." ha detto Parker che ha raccontato tanti aneddoti sulla sua stagione ai Lakers. "Giocare con Kobe non è il massimo. Naturalmente non si può criticare il giocatore che è. La sua etica del lavoro è tremenda. Non provo assolutamente odio nei suoi confronti. Ha dimostrato durante tutta la sua carriera di essere un gran giocatore. Cosa non mi piace di lui è la sua personalità. Come tratta le persone. Questo non mi piace. Il basket è uno sport di squadra. Non è uno sport individuale come il tennis o il golf. E se tu sei la stella della squadra, devi far sì che i tuoi compagni si sentano a proprio agio. Devi farli sentire importanti. E lui non l'ha mai fatto. E una persona solitaria. Io prima di firmare ai Lakers ho fatto una serie di allenamenti vincendo duelli con tanti altri giocatori. A metà della stagione ho provato ad avvicinarmi per parlargli. Gli ho chiesto qualcosa sul football americano. Lui mi ha risposto che non avevo i gradi per parlare con lui. Che prima di potergli rivolgere la parola dovevo vincere ancora qualcosa. Ed era assolutamente serio mentre mi diceva queste cose. Kobe è un solitario. Durante i viaggi con la squadra, lui sta sempre con le sue guardie del corpo e parla solo con loro. Durante i viaggi in aereo lui sedeva sempre in fondo in solitaria. Ricordo che prima di una serie contro i Suns, Phil Jackson diede la carta di credito a Lamar Odom per portare fuori a cena la squadra. Noi eravamo seduti ad un tavolo. Lui stava da solo in un altro tavolo, in un angolino. Il motivo per cui non sono rimasto ai Lakers dopo il secondo anno è perché non ho fatto colpo su Kobe. Non gli ho baciato anche il culo ed i piedi. E sinceramente, alla fine della stagione quando potevo, non gli passavo la palla apposta" ha concluso Smush Parker.
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