Sportando Mock Draft 2018 1.0
Prima versione del mock draft del 2018: alla numero uno Doncic, poi tutti gli altri
Luka Doncic (PG/SG, Real Madrid)
La scelta #1 indiscussa. Lo sloveno, dopo un solido Eurobasket, sta guidando un Real Madrid orfano di Sergio Llull al fattore campo nei playoff di Eurolega. Sulle qualità del giocatore si è detto e ridetto, ormai vale la pena concentrarsi sul fit: ad Atlanta troverebbe un coach ben disposto verso gli internationals, un handler come Schroder in grado di farlo agire anche off the ball (vedasi Dragic in nazionale), un 3&D come Prince che sarebbe il difensore designato sugli esterni più fisici e in John Collins un destinatario per i suoi passaggi e lob in situazione di pick and roll.
Real Madrid's guards are so good at these one-hand wraparound lasers from the 3-point line to the rolling big man. Doncic, Campazzo and Causeur all do it. And they all give a little look to the shooter like they're just gonna swing it around the perimeter, then bullet pass inside pic.twitter.com/USJnRkxD2L
— Austin Green (@LosCrossovers) 14 gennaio 2018
2. ORLANDO MAGIC
Trae Young (PG, Oklahoma)
Possiamo dichiarare fallito l'esperimento Payton a Orlando? E' il secondo anno senza Victor Oladipo e il backcourt dei Magic necessita di una rivoluzione. Young si porta dietro dubbi enormi sulle doti atletiche, ma in una lega in cui Steph Curry è due volte MVP non si può passare il giocatore che più ricorda il prodotto di Davidson: range di tiro illimitato, anche dal palleggio, e una sottovalutata capacità di mettere in ritmo i compagni. Un innesto di talento in una squadra che di talento latita.
Shooters Shoot @TheTraeYoung 43Pts
— Brad Ballislife (@BradBallisLife) 14 gennaio 2018
VIDEO LINK: https://t.co/gahYtb0Mg6 pic.twitter.com/NDdeZ480wu
3. SACRAMENTO KINGS
Michael Porter Jr. (SF/PF, Missouri)
Porter purtroppo ha giocato solo 2' in stagione, ma tra i top prospect solo Doncic gli è superiore come tiratore: ottima meccanica, parabola alta, il tutto unito aun fisico (2.08m e 2.13m di apertura alare) e ad un atletismo sopra la media per gli standard NBA. I limiti risiedono nell'abilità di creare dal palleggio, limiti che potrebbero essere parzialmente nascosti dalla presenza di Fox e/o Bogdanovic, giocatori che necessitano (il primo di più, l'altro di meno) del pallone tra le mani per rendere al massimo.
Michael Porter Jr back in his FIBA days. Michael is out with a back injury. Wishing Michael a speedy and healthy recover for a long bright future. Enjoy these clips. pic.twitter.com/C8iKuA5ByZ
— The NBA Draft Wire (@NBADraftWire) 7 gennaio 2018
4. DALLAS MAVERICKS
DeAndre Ayton (C, Arizona)
Ayton è una forza della natura e lo sta dimostrando in queste prime partite di conference: 22+11 rimbalzi e due stoppate di media. Il fisico è da top nel ruolo, ma il 7 piedi di Arizona va disciplinato in entrambe le metà campo: in attacco a volte si accontenta del jumper, senza rendersi conto dei danni che fa in avvicinamento al ferro; in difesa è veramente difficile per gli avversari tirare contro i suoi tentacoli, ma non sempre si impegna per contestare i tiri. Una scelta facile per i Mavs, che dopo aver colmato lo spot di PG con la scelta di Dennis Smith Jr. punteranno al 'bpa' tra i centri.
DeAndre Ayton's rebuttal:pic.twitter.com/2MKgrVaZUJ
— #PaperMario???? (@PaperMarioWorld) 13 gennaio 2018
5. BOSTON CELTICS (via LAL)
Mohamed Bamba (C, Texas)
Brad Stevens in questi anni ai Celtics non ha mai giocato con un vero rim protector (nè l'ha mai avuto a disposizione). L'esperimento di quest'anno con un lungo d'area come Baynes sta funzionando, Bamba porterebbe pericolosità come rollante sul pnr e ha mostrato del 'tocco' che fa ben sperare nella costruzione di un jumper credibile. Difensivamente è il miglior big man del draft: apertura alare insensta (pari a quella di Rudy Gobert) e 4.4 stoppate di media rifilate a partita.
17 PTS, 11 REBS & 6 BLK for Mohamed Bamba in a win over Alabama. The UT freshman is the only player in the NCAA averaging at least 13 REBS and 6.0 BLKs per-40 minutes. pic.twitter.com/jW7MLCghxE
— Mike Schmitz (@Mike_Schmitz) 25 dicembre 2017
6. MEMPHIS GRIZZLIES
Marvin Bagley III (PF/C, Duke)
L'impatto sulla NCAA di Bagley è stato devastante: un 2.10m con una tale fluidità e velocità laterale è un mismatch continuo sia per i centri più fisici che per quelli più mobili, i quali vengono dominati a rimbalzo. I problemi sorgono quando lo si immagina al piano di sopra: Bagley è sostanzialmente un '5' in attacco (quando gli avversari gli concedono spazio attacca con una virata per avvicinarsi al ferro) e un '4' in difesa (non possiede i chili per reggere in post nè il wingspan per proteggere il ferro, bensì ha un potenziale enorme sui cambi), caratteristiche che lo rendono difficilmente accoppiabile. Tra i fit possibili nelle squadre in lottery, quello con Marc Gasol pare il migliore.
Marvin Bagley is surely evolving into the versatile monstrosity that we’ve been wanting to see. First it’s the emphatic block, but then the incredibly fluency in which he’s taking the ball coast to coast with, unreal physical capabilities in the way he moves pic.twitter.com/vyAs7LEBnM
— Justin Hodges (@HodgepodgeHoops) 15 gennaio 2018
7. CLEVELAND CAVS (via BKN)
Mikal Bridges (SF, Villanova)
Il Kawhi Leonard del college basket, da quest'anno pure uno dei migliori tiratori (45% da tre su quasi 6 tentativi a partita). Cleveland pecca di atletismo e di difesa: Bridges aiuterebbe a colmare queste lacune, oltre ad essere una scelta sensata sia con LeBron a roster sia in caso di addio del prescelto. Nel primo caso agirebbe prevalentemente da 3&D, nel secondo caso potrebbe avere più possessi a disposizione e continuare nei progressi fatti a Villanova (che lo hanno fatto diventare l'handler secondario dei Wildcats).
Getting into Mikal Bridges night against Gonzaga. He showed why he can be special. 28p/6r/2b/1s. 8-14 FG, 5-9 3PT.
— Nick Neppach (@NickNeppach) 6 dicembre 2017
Showed shooting ability, burst, intensity on both ends, and really used his length. Here's his best sequence of the night: a dunk on one end, a block on the other. pic.twitter.com/1hq86NgiFG
8. PHOENIX SUNS
Collin Sexton (PG, Alabama)
Al termine di questa stagione Brandon Knight è fermo da febbraio 2017 (e il front office difficilmente vede in lui la PG dei futuri Suns), Tyler Ulis in NBA non può marcare nessuno in NBA: Phoenix necessita in una new entry nel ruolo. Il marchio di fabbrica di Sexton è il cambio di velocità, specie dopo il pnr, con il quale riesce a finire al ferro nonostante l'altezza nella media.
Per quanto riguarda il 'creare per gli altri' siamo ancora ai lavori in corso, Devin Booker potrebbe alleggerirgli tale compito.
9. CHICAGO BULLS
Jaren Jackson Jr. (PF/C, Michigan State)
Non fosse così 'foul prone', 3.4 falli in 23 minuti di utilizzo medio, spetterebbe a lui il titolo di miglior difensore del draft. Precisato questo, Jackson è un giocatore tecnicamente completo both ends: 43% da tre su quasi tre tentativi (meccanica non proprio ortodossa ma il tiro ha parabola), attivo a rimbalzo d'attacco e rim protector di livello (la ricerca costante della stoppata è causa del basso numero di carambole totali raccolte). Il prodotto di MSU sarebbe una pedina perfetta per lo scacchiere di Hoiberg, che predilige i quintetti con due lunghi in grado di aprirsi per il tiro oltre l'arco.
I am 100% sure that Jaren Jackson Jr. is Ainge’s guy. Out of all the big men, his shooting is actually real & there’s no questions about his defense. If the Lakers pick misses, I wouldn’t be surprised if he tries to trade into the lottery to get him. pic.twitter.com/1r5JXKpEc5
— Pᴜʟʟ ᴜᴘ sʜᴏᴏᴛ ???? (@Kl11A) 14 gennaio 2018
10. UTAH JAZZ
Miles Bridges (SF/PF, Michigan State)
Bridges è restato al college per il suo anno da sophomore così da completare l'adattamento a SF: purtroppo per lui fin qui non è andata come sperato. Il nativo del Michigan resta un tweener nei ruoli di '3' e '4', un'ala di due metri (scarsi) con i chili di un lungo di ruolo che in questa stagione sta avendo difficoltà con il tiro da fuori.
Il fisico resta importante, a rimbalzo è una presenza ed è un temibile stoppatore in aiuto: un profilo che Quin Snyder potrebbe valorizzare (quest'anno nello spot di C ha schierato perfino Jonas Jerebko).
Miles Bridges block pic.twitter.com/BPaC9gIAoU
— SpartanCenter Network (@SpartanCenterig) 15 novembre 2017
11. CHARLOTTE HORNETS
Kevin Knox (SF/PF, Kentucky)
Gli Hornets hanno bisogno di pescare al draft un giocatore di talento e di prospettiva: Knox non sta esaltando in questo inizio di stagione, ma è probabilmente il freshman con più potenziale. Il tiro è fluido (anche se le percentuali sono rivedibili), con quel mix di altezza e lunghezza delle braccia possiede i mezzi per marcare almeno tre ruoli, pecca invece nel costruire dal palleggio per gli altri. Best case scenario? Un 3&D con un talento offensivo superiore alla media.
Love the side-hop and release from Kevin Knox. Such a talented player.
— Basketball Society (@BBallSociety_) 10 gennaio 2018
(via @clippittv) pic.twitter.com/gKoTkvSuw4
12. NEW YORK KNICKS
Shai Gilgeous-Alexander (PG/SG, Kentucky)
Sono bastate meno di venti partite a SGA per diventare il miglior prospetto NBA dei Wildcats (i rankings di inizio anno lo davano #35 nella top100 di ESPN dei giocatori reclutati, con ben sei freshman di UK davanti a lui). Il canadese è un esterno di più di 1.95m con un'apertura alare di 2.10m, il che lo rende un incubo per le PG avversarie; oltre a questo sta tirando con il 49% dal campo, il 46% da tre (10/22 totale) e l'82% ai liberi. Le palle perse sono il tallone d'achille, ma il potenziale da all around è davanti a tutti: nelle ultime partite di UK agiva da vero e proprio play della squadra.
Shai Gilgeous-Alexander seems to always find the open man. Definitely a name to watch. pic.twitter.com/YyuK9fLkbu
— PM Sports News (@PMSportsNews) 15 gennaio 2018
13. PHILADELPHIA 76ERS
Wendell Carter (PF/C, Duke)
Con Bagley che catalizza tutte le attenzioni, Carter è uno dei prospetti di cui si parla di meno: intelligente, a suo agio nel tiro dalla media (sta cercando di allargare il suo range fino ai 3 punti), è l'ancora difensiva di Duke e possiede i chili per battagliare a rimbazo anche tra i pro. Ai Sixers manca un back up credibile di Embiid, Carter oltre a questo potrebbe pure giocare qualche minuto in coppia con il camerunense contro le squadre (poche) che schierano due lunghi di ruolo.
Finally got around to the Wendell Carter show vs. Evansville. Made 4 3s, showed off three-level scoring ability on way to 27 pts. Would like to see less hesitation and a quicker release on jumpers. Carter definitely has real perimeter skill, though, as scouts know. pic.twitter.com/WsBqvyMXp5
— Sam Vecenie (@Sam_Vecenie) 23 dicembre 2017
14. DENVER NUGGETS
Jontay Porter (PF/C, Missouri)
18 anni compiuti a novembre, il miglior tiratore del draft tra i big man. Il fratello di Michael pecca di atletismo e di un'apertura alare degna di nota, ma è pur sempre un 2.10m che dispone del pacchetto completo: QI cestistico (cerca sempre l'extrapass), tiro da tre, protegge il ferro e va forte a rimbalzo. Un profilo ideale da affiancare a Jokic, lasciando il serbo libero di spaziare tra l'arco e il post.
This is a minute-thirty sequence of Jontay Porter. Hits two three's out of the pick n pop, establishes and doesn't give up position on the glass for a rebound. pic.twitter.com/byg3C8TwzK
— The NBA Draft Wire (@NBADraftWire) 9 gennaio 2018
15. DETROIT PISTONS
Shake Milton (SG, SMU)
16. MILWAUKEE BUCKS
Robert Williams (PF/C, Texas A&M)
17. PORTLAND BLAZERS
Rawle Alkins (SG/SF, Arizona)
18. LOS ANGELES CLIPPERS
Mitchell Robinson (C, Undecided)
19. NEW ORLEANS PELICANS
Lonnie Walker IV (SG, Miami)
20. INDIANA PACERS
Hamidou Diallo (SG, Kentucky)
21. WASHINGTON WIZARDS
Bruce Brown (SG, Miami)
22. MINNESOTA TWOLVES (via OKC)
Jevon Carter (PG/SG, West Virginia)
23. PHOENIX SUNS (via MIA)
De'Anthony Melton (PG/SG, USC)
24. CLEVELAND CAVALIERS
Trevon Duval (PG, Duke)
25. ATLANTA HAWKS (via MIN)
Brandon McCoy (C, UNLV)
26. SAN ANTONIO SPURS
Killian Tillie (PF, Gonzaga)
27. BROOKLYN NETS (via TOR)
Troy Brown (SF, Oregon)
28. ATLANTA HAWKS (via HOU)
Dzanan Musa (SG/SF, Cedevita)
29. BOSTON CELTICS
Sviatoslav Mykhailiuk (SG, Kansas)
30. GOLDEN STATE WARRIORS
Landry Shamet (PG, Wichita State)
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