LeBron James difende Dellavedova: Non merita una cattiva reputazione
Botta e risposta tra Horford, Dellavedova e James
Dellavedova è alla seconda espulsione procurata di questi playoff (già nella serie contro i Bulls, Taj Gibson fu espulso dopo un contatto con lui).
In Gara 2 inoltre l’australiano si è gettato per prendere una palla ed è finito sulla caviglia di Kyle Korver che è stato costretto ad abbandonare il campo ed ha terminato anzitempo la sua stagione.
“Ho sbagliato a fare quello che ho fatto” ha detto Horford. “Ma Dellavedova deve imparare. E’ nella NBA da due anni. Ed alla fine siamo tutti amici qui. Non penso che la sua giocata avesse malizia ma deve comunque imparare a comportarsi. Penso ci sia un limite che non dovrebbe essere oltrepassato” ha aggiunto il dominicano.
Dellavedova ha ovviamente replicato a Horford: “Non sono d’accordo con quello che ha detto. Stavo facendo il tagliafuori e si vede dalle riprese a bordo campo che mi ha tirato giù per il braccio”.
LeBron James ha ovviamente difeso a spada tratta il suo compagno: “Arrivati a questo punto della stagione le provi tutte per vincere. Ovviamente senza voler far male apposta al tuo avversario. Nessuno in NBA scende in campo per fare male agli avversari. Si gioca per vincere e si gioca in maniera aggressiva. Non per infortunare gli avversari. Matthew è un giocatore che ce la mette sempre tutta in campo. Si fa il culo ogni singolo in giorno. Che gioca duramente tutte le volte che scende in campo. Se gli Hawks parlano di Delly, sbagliano persona. Lui è un mio compagno. E la gente vuole affibbiargli una cattiva reputazione. Non lo merita e non mi piace quando ne parlano male” ha aggiunto James.
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