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NBA 15/04/2015, 16.57

Otto domande su Jahlil Okafor nella NBA

La traduzione di oggi di Grantland è di un articolo di Andrew Sharp dal titolo "Eight Questions About Jahlil Okafor in the NBA"

NBA

La traduzione da Grantland di oggi di Giacomo Sauro ha come protagonista Jahlil Okafor che ha deciso di lasciare Duke dopo un anno, ed il titolo, per presentarsi al draft NBA. Il pezzo è stato scritto da Andrew Sharp ed ha come titolo "Eight Questions About Jahlil Okafor in the NBA".


È vero che trarre conclusioni definitive dalle partite del torneo NCAA è stupido (ehm, l’ho scritto giusto pochi giorni fa), ma le ultime settimane di March Madness sono state la rara occasione per vedere Jahlil Okafor confrontarsi con avversari della sua stessa taglia. Per uno considerato il più pronto per la NBA tra i prospetti avviati a essere scelti nel prossimo draft di giugno non è un gran segnale che giocatori come Jakob Poeltl e squadre come Gonzaga siano state capaci di annullare il suo gioco. Anche nella finale di lunedì (6 aprile, NdT) è apparso particolarmente nella media. Però un momento, non precipitiamo le conclusioni.

Mettiamoci dunque i pantaloni sfigati da maniaci del draft e scaviamo più a fondo. Vincere a marzo di solito fa sembrare i bravi giocatori ancora più forti, ma il cammino trionfale di Duke ci ha lasciato non pochi interrogativi riguardo a Okafor. Analizziamoli in ordine sparso.

 

Sa segnare i tiri liberi?

Iniziamo dai fondamentali. Nei suoi quattro anni di liceo Okafor ha avuto il 57% dalla lunetta, mentre quest’anno all’università è sceso al 51%. Cinque anni di dati sono abbastanza per prevedere che Okafor continuerà a litigare con i tiri liberi, perché, alieni come Tim Duncan a parte, è difficile che un lungo migliori sensibilmente questa abilità. Se paragonate la percentuale di Okafor con quella di quest’anno di lunghi NBA come Boogie Cousins (78%) e Anthony Davis (81%) vi accorgete della zavorra che si porterà dietro.

Potrebbe essere peggio, è vero. Andre Drummond e DeAndre Jordan tirano i liberi con il 39% circa e rimangono molto utili. Okafor non va così male da immaginare che l’anno prossimo assisteremo nella NBA all’“Hack-a-Jah”.

 

Sa difendere?

La domanda da un milione di dollari. Questa è la differenza tra Okafor e gente come Drummond e Jordan. In difesa Okafor tende a smarrirsi, ma su questo si può lavorare. Non ha però dimostrato di essere capace di proteggere il canestro o di guidare una difesa, ed è troppo lento per marcare lunghi più mobili che bazzicano il perimetro; per queste cose sarà più difficile trovare una soluzione.

La finale ha riassunto alla perfezione i problemi difensivi di Okafor. Wisconsin gioca lo stesso attacco “quattro fuori” di moda nella NBA e per i primi 30 minuti ha messo in seria difficoltà Duke. Okafor è incorso in problemi di falli ed è stato sostituito da un lungo più piccolo e più rapido; probabilmente la miglior cosa che sarebbe potuta capitare a Duke. Come ha scritto Mark Titus:

Mike Krzyzewski ha messo Amile Jefferson su Kaminsky, e la partita è cambiata. Kaminsky continuava con ciò che fino a quel momento aveva funzionato, cioè attaccare l’uomo, solo che adesso aveva contro la solida difesa di Jefferson. Da lì i problemi di Wisconsin sono aumentati sempre di più: a un certo punto pareva che tutti provassero solo l’uno contro uno perché tutto il resto non funzionava.

Sostanzialmente, mandare Okafor in panchina ha aiutato Duke a tornare in partita.


È lungo (ha un’apertura delle braccia di 228 cm) e la sua consapevolezza degli spazi difensivi aumenterà. Ma se le squadre continueranno a preferire i quintetti piccoli, i centri dovranno continuare o a gravitare intorno al ferro per proteggere il canestro o a essere abbastanza rapidi da allontanarsi dall’area per difendere sui pick-and-roll. Okafor è molto indietro su entrambi questi aspetti.

 

Può dominare contro avversari più piccoli?

Senza dubbio. Non ha fatto altro per tutto il suo primo anno di università. Lo ha fatto contro Michigan State in semifinale (18 punti, 7/11 al tiro) e lo ha fatto contro San Diego State qualche settimana fa (26 punti, 12/16 al tiro). Sa metterla a terra per battere il difensore, sa segnare il piazzato e sa muovere i piedi meglio della maggior parte dei lunghi NBA. Con quel corpo i movimenti offensivi intorno al ferro potranno solamente diventare più temibili.

 

Può dominare contro avversari più grossi?

Questo mese non l’ha fatto. Non abbiamo potuto assistere al confronto con Karl-Anthony Towns, ma dopo aver visto Okafor faticare per superare Frank Kaminsky, qualcuno pensa forse che contro Towns sarebbe andata meglio?


Contro Poeltl, Okafor non è mai riuscito a prendere posizione in post basso ed è stato tenuto a 6 punti. Contro il reparto lunghi di Gonzaga? Ha tirato 4/10 dal campo per 9 punti totali. Contro Wisconsin? Solo 10 punti e 3 rimbalzi.


Non vogliamo però sembrare troppo pedanti, dopotutto si parla di un diciannovenne che a livello di college ha dominato per tutto l’anno. Tuttavia, visti i suoi limiti difensivi, il suo attacco deve dimostrarsi talmente strabiliante da far passare la difesa in secondo piano. Nel caso, dominare contro avversari della sua taglia (vale a dire i giocatori che si troverà contro ogni sera nella NBA) è più una necessità che un lusso. In caso contrario...

 

Merita minuti sul parquet?

Ecco che torniamo alla questione del dominio. Inserite nell’equazione l’incertezza ai tiri liberi, le difficoltà contro i lunghi tiratori, i problemi nella protezione del canestro e il bisogno di ricevere la palla in post per essere efficace, e inizierete a chiedervi se l’attacco di Okafor è abbastanza buono da giustificare i minuti in campo.


Si pensi a come squadre quali i Mavericks e i Knicks hanno dovuto selezionare con cura i giocatori da affiancare a Dirk Nowitzki e Carmelo Anthony per ottenere il giusto cast di supporto. I Mavericks hanno aggiunto Tyson Chandler e Shawn Marion e hanno vinto un titolo; i Knicks hanno provato a ricreare la stessa formula inserendo Chandler, salvo poi scoprire che J.R. Smith in difesa non è propriamente Marion. In entrambi i casi non è stato facile trovare il giusto amalgama. Non è stato facile neanche per i Kings con Boogie, e probabilmente non sarà facile con Okafor.


Ricordiamoci che cosa è successo nell’ultima finale del torneo NCAA quando Duke ha tolto Okafor per mettere Amile Jefferson. La maggior parte delle squadre della NBA ha già optato per questo compromesso con i giocatori di post: rapidità e difesa sotto canestro e flessibilità nelle altre zone. La squadra che selezionerà Okafor si precluderà questa opportunità.

 

Come sono cambiate le sue quotazioni dopo il torneo NCAA?

Certo non più di quanto siano cambiate quelle di Marcus Mariota dopo la sua prestazione nella finale per il titolo nazionale: gli spettatori hanno abbandonato lo stadio con grossi dubbi sul fatto che Mariota possa essere scelto alla prima assoluta nel prossimo draft della NFL, seppure concordino sul fatto che sia il giocatore con più margini di miglioramento di tutti e con buone possibilità di essere scelto alla seconda. Ecco, per Okafor vale lo stesso.

D’altro canto...

 

Scegliereste Justise Winslow al suo posto?

Oddio, visto il Winslow che nelle ultime tre settimane ha messo a ferro e fuoco il torneo NCAA si sarebbe tentati a rispondere . L’ho già paragonato a Jimmy Butler, a Russell Westbrook e a un orso grizzly. Inoltre chi guarda la NBA sa che gli specialisti del post come Okafor stanno diventando sempre più marginali, mentre Winslow, male che vada, in difesa fermerà gli avversari e poi si scatenerà in contropiede; e finché le squadre della NBA prediligeranno i quintetti piccoli e le transizioni, queste due qualità saranno più preziose che mai.

Pensateci, il torneo di Winslow è coinciso con la trasformazione di Kawhi Leonard in un’arma di distruzione di massa per gli Spurs.

 


Viceversa le qualità di Okafor sono più adatte a una NBA che non esiste più.


Ci sono buone possibilità che il dibattito Winslow vs Okafor monopolizzi il draft allo stesso modo in cui si pensava che l’avrebbe fatto la discussione Okafor vs Towns. Okafor è stato il chiaro favorito per tutto l’anno, ma dopo le ultime settimane siamo al 50/50. Chi è più utile tra il sano Boogie Cousins e il matto Jimmy Butler? La risposta parla della direzione della NBA tanto quanto del valore dei giocatori in questione.

 

Ma allora, Jahlil Okafor è sopravvalutato?

Non proprio. Prendiamo la finale, per esempio. Non è stata la prova che la carriera NBA di Okafor sarà un fiasco, ma solo il chiaro esempio in diretta nazionale di tutti i dubbi che pendono sul suo gioco. Abbiamo un peggiore dei casi in cui una squadra NBA costruita intorno a Okafor non renderà per quanto sarà costata.


D’altra parte è anche vero che la NBA va a cicli e che se adesso tutto ruota intorno alla linea da tre punti non sappiamo come si sarà evoluto il gioco fra cinque anni. Dopotutto non si sceglie un diciannovenne unicamente per come si gioca la pallacanestro nel 2015.


Se Okafor continuerà a sviluppare il suo gioco e si trasformerà in un mostro da 25 punti e 12 rimbalzi a partita i dubbi relativi alla difesa e ai tiri liberi saranno spazzati via. La squadra che lo preferirà a Winslow non penserà di aver preferito Cousins a Leonard ma spererà di aver scelto Duncan al posto di Leonard. Considerata la pulizia, la rapidità e la taglia di Okafor a 19 anni, il paragone non è poi così assurdo.


Okafor è sopravvalutato solo se lo considerate già una superstar certa, cosa che hanno fatto gli scout NBA per la maggior parte dell’anno. Diciamo che il torneo è servito da utile avvertimento.


Con la sua attitudine a sopraffare gli avversari sotto canestro e a rallentare le partite, potrebbe senz’altro diventare un lungo sul quale basare un attacco per i prossimi 10 o 15 anni. Se con la maturità di gente come Drummond, Cousins, Davis e Rudy Gobert la NBA entrerà in una nuova era dominata dai lunghi, Okafor potrebbe diventare la risorsa più preziosa di tutte.


Potrebbe però avere difficoltà contro le difese NBA, il gioco potrebbe continuare a orbitare intorno all’arco e tutti i suoi punti deboli potrebbero non far altro che amplificarsi. Per il momento l’unica certezza è che, a differenza di ciò che si è detto per tutto l’anno, la scelta di Okafor non può essere fatta a occhi chiusi. Anzi, potrebbe persino essere la scommessa più grande di tutte.

 

Traduzione di Giacomo Sauro

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 37 Commenti
  • Fac11 15/04/2015, 23.59 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Peró è indubbio che ritmi e atletismo siano in continua crescita, e che ci siano sempre più lunghi con le skills per mettere la palla per terra e per essere pericolosi offensivamente anche dalla media-lunga distanza

  • ervic 15/04/2015, 23.58 Mobile
    Citazione ( Whitebamba 15/04/2015 @ 20:20 )

    Io non sono mai stato un suo grandissimo fan però secondo me si esagera...addirittura auguri a chi lo prende?...o dai nonostante tutti i difetti che può avere un lungo con quell' IQ,quelle mani e quei movimenti in post resta comunque un gran bel gi ...

    Auguri a chi lo prende perché userà una scelta altissima per prenderlo, senza grandi possibilità che diventi veramente forte e dominante, per i motivi molto ben descritti nell'articolo.

  • PearlJam78 15/04/2015, 23.10 Mobile
    Citazione ( TheShield 15/04/2015 @ 21:32 )

    Articolo che parte da una "base" sinceramente RIDICOLA, ovvero dare per scontato che oggi nella NBA si giochi lo small ball solo ed esclusivamente per scelta tecnica e non per carenza di centri REALMENTE impattanti. Vorrei proprio vederla una squadr ...

    Sono d'accordo con te, i centri dominanti non ci sono oggi e i ragazzi di 210/215 cm e 130 kg non hanno sempre voglia e/o modo di fare legna sotto canestro... Oggi chi gioca 5 é spesso un 4 grosso e/o senza il tiro dalla media, quindi deve stare lì... Non serve arrivare a Shaq o Olajuwon, non ci sono neanche gli Ewing e i Daugherty... come centri veri non c'è carenza, perché i corpaccioni ci sono, é che sono spesso o solo prettamente difensori e stoppatori, o quei pochi che mettono cifre in attacco sono difensori relativi, quindi non c'è completezza... Poi oggi il gioco é chiaramente centrato su play/guardia e ali allaround, l'abuso del tiro da 3 non aiuta...
    Okafor, te l'ho detto, non mi ha particolarmente convinto nelle gare che gli ho visto fare, posto che ribadisco il fatto che secondo me oggi la NCAA a livello generale é al limite dell'inguardabile e me ne dolgo, ma é così... Difetti ne ha, ma é un bel prospetto, chiaro che se devi fare la punta di diamante del tuo team l'anno prox siamo in errore, se lo provi a sviluppare nei prossimi 3/5 anni, giá meglio... Poi é altrettanto chiaro che non é Shaq, Mourning, Duncan o Howard... E dipenderâ anche dall'ambiente che lo sceglierà, cosa che conta molto moltissimo.. Per un Duncan che capita a SAS invece che a Boston o NJ, c'è un Cousins che va nel gulag di Sacramento invece che in una squadra con un progetto serio...
    Ad ogni modo é palese che i centri sono uber pagati, e continueranno ad esserlo per la loro preziositá, con buona pace di chi prende in giro Jordan e compagnia... E andranno sempre alti nel draft, pur col rischio di prendere un thabeet, .... Infine, la nba é ciclica, fra qualche anno basterá la presenza di 3/4 giovanotti dominanti sotto, grandi e grossi, magari anche tecnici, per invertire il trend attuale... E aprescindere, nel basket a oggi, ci vogliono ancora tutti i ruoli, pur andando nella direzione del giocatore poli ruolo, dove come sempre, il King ha fatto scuola

  • andrebott 15/04/2015, 22.54

    Non per vantarmi ma io l'ho sempre detto che Okafor ha dei limiti evidenti...considerando l'attuale roster dei "miei" Lakers non vorrei che fosse la nostra scelta...

  • NicolaVigna94 15/04/2015, 22.34 Mobile
    Citazione ( TheShield 15/04/2015 @ 21:32 )

    Articolo che parte da una "base" sinceramente RIDICOLA, ovvero dare per scontato che oggi nella NBA si giochi lo small ball solo ed esclusivamente per scelta tecnica e non per carenza di centri REALMENTE impattanti. Vorrei proprio vederla una squadr ...

    No be ovviamente l'esclusività small ball per scelta è una cavolata perché basta vedere l'hype per un embiid e/o okafor le franchigie scelgono sempre un nuovo shaq. Esempio stupido thabeet alla 2 ci è finito solo per questo motivo

  • TheShield 15/04/2015, 22.33
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Grazie, se io non fossi un duro potrei quasi commuovermi

  • David 15/04/2015, 21.35

    Che bel articolo.

  • TheShield 15/04/2015, 21.32
    Citazione ( NicolaVigna94 15/04/2015 @ 17:51 )

    Bellissimo articolo comunque un altro modo per vedere la direzione della NBA verso quintetti piccoli è la pochezza dei 5 usciti negli ultimi 10 anni perché escluso Howard di centri che potrebbero dominare è uscito solo DMC (Davis è un 4 e gasol ...

    Articolo che parte da una "base" sinceramente RIDICOLA, ovvero dare per scontato che oggi nella NBA si giochi lo small ball solo ed esclusivamente per scelta tecnica e non per carenza di centri REALMENTE impattanti.
    Vorrei proprio vederla una squadra del 2015 con a disposizione uno Shaq, un Olajuwon o un Jabbar dire "ah no grazie, questi qui non mi servono mica, noi giochiamo lo small ball"....ma per favore...la verità è centri realmente dominanti oggi non ce ne sono e quelli che potevano essere le promesse per il futuro sono stati eliminati o fortemente ridimensionati uno ad uno da infortuni di ogni sorta, da Oden a Bynum passando per lo stesso Howard o Lopez, arrivando al più recente Embiid...oltretutto prova ne è il fatto che - differentemente dai PG, i pochi centri sul mercato sono COSTOSISSIMI e di solito le squadre per trattenerli firmano contratti letteralmente capestro...stando all'articolo però sembrerebbe che non li voglia più nessuno...dai su, non scherziamo...
    PearlJam78 poi se vuoi dire la tua....

  • giorda90 15/04/2015, 20.51

    Okafor è un giocatore romantico per ogni tifoso,il centro con le mani morbide e movimenti vecchia scuola che per l'appunto oggi forse risultano meno dominanti di un tempo ma ti fanno luccicare gli occhi.
    Winslow è il prototipo di giocatore NBA attuale: atletismo,braccia lunghe una difesa ferrea e buona corsa in transizione seppur con un tiro ampiamente migliorabile.
    Ripeto che le scelte al draft sono dettate anche se non soprattutto dalle esigenze ma io scelgo tutta la vita Winslow-Russell prima di Okafor-Towns.
    Venti anni fa sarebbe stata tutta un'altra storia

  • JuvecasertaBasket 15/04/2015, 20.35 Mobile
    Citazione ( Irving10 15/04/2015 @ 19:29 )

    Si ma gobert in attacco ha quei movimenti?! Non mi pare, nonostante stia lavorando tanto su quello.

    Non ha quei movimenti ma in difesa è superiore

  • Whitebamba 15/04/2015, 20.20 Mobile
    Citazione ( ervic 15/04/2015 @ 20:07 )

    Mai visto Omar come prima scelta, secondo me non va scelto neanche nei primi tre. Concordo su ogni parola dell'articolo, aggiungo che la sua mancanza di esplosivi è grave per un lungo di soli 2.08..... Non potrà permettersi di vivere di prepotenza ...

    Io non sono mai stato un suo grandissimo fan però secondo me si esagera...addirittura auguri a chi lo prende?...o dai nonostante tutti i difetti che può avere un lungo con quell' IQ,quelle mani e quei movimenti in post resta comunque un gran bel giocatore

  • ervic 15/04/2015, 20.07 Mobile
    Citazione ( OlimpiaArmaniJeansMi 15/04/2015 @ 19:47 )

    Quoto in pieno.

    Mai visto Omar come prima scelta, secondo me non va scelto neanche nei primi tre. Concordo su ogni parola dell'articolo, aggiungo che la sua mancanza di esplosivi è grave per un lungo di soli 2.08..... Non potrà permettersi di vivere di prepotenza come ha fatto fino ad ora. Non credo migliorerà neanche tanto al tiro, non è riuscito con i liberi, perché dovrebbe riuscire in un gesto tecnico più complesso e che richiede gambe? In bocca al lupo a chi lo prende.

  • OlimpiaArmaniJeansMi 15/04/2015, 19.47
    Citazione ( Anklebreaker 15/04/2015 @ 18:40 )

    Tra lui e Towns prendo sempre il secondo, gusto personale. Comunque il talento (offensivo) e la stazza ci sono tutti e ci si può lavorare alla grandissima (ricordando che la maturazione dei lunghi è più tardiva e che non tutti nascono LeBron o Jor ...

    Quoto in pieno.

  • Irving10 15/04/2015, 19.29 Mobile
    Citazione ( JuvecasertaBasket 15/04/2015 @ 18:24 )

    Il talento e le qualità ci sono. Il vero problema è battersi con gente più forte (Cousins,Davis,Jordan e molti altri). Per me nn vale la #1 e nn sarà mai una superstar ma nn penso valga meno di uno Gobert giusto per dire un nome di uno che in NBA ...

    Si ma gobert in attacco ha quei movimenti?! Non mi pare, nonostante stia lavorando tanto su quello.

  • SwaggyE 15/04/2015, 19.23 Mobile

    Io ho sempre preferito towns ad okafor, ma dire che gli preferite anche hezonja, winslow e CO. Secondo me è esagerato....ok i problemi difensivi e tutto, ma offensivamente non avra problemi nei prossimi anni.... e poi se vucevic fa 19+10 di media non vedo perche non possa mettere su queste cifre anche jahlil....

  • blackberry 15/04/2015, 18.55 Mobile
    Citazione ( NameLess 15/04/2015 @ 18:53 )

    Lascia che denigrino il buon jahlil cosi viene da noi alla 2/3 e ha meno pressione di esser la 1 scelta ;)

    Ottimo!

  • NameLess 15/04/2015, 18.53 Mobile
    Citazione ( blackberry 15/04/2015 @ 17:44 )

    Dici niente. È già un paragone di elevata caratura che su altri non si può fare. Ma lasciamo le comparison a chi piace giocare a "indovina chi" :-)

    Lascia che denigrino il buon jahlil cosi viene da noi alla 2/3 e ha meno pressione di esser la 1 scelta ;)

  • Maz199 15/04/2015, 18.52 Mobile
    Citazione ( DirkBarba 15/04/2015 @ 17:19 )

    Testa Al Jefferson, croce Zach Randolph

    In the very very very best case!!!!!!!

  • NameLess 15/04/2015, 18.50 Mobile

    Articolo a parer mio provocatorio volutamente evidenzia molto I limiti e poco I pregi...towns forse è piu lavorabile ma non mi pare dia molte piu sicurezze...draft difficile da decifrare cuIo da knicks avere la 1 quest'anno

  • Anklebreaker 15/04/2015, 18.40

    Tra lui e Towns prendo sempre il secondo, gusto personale. Comunque il talento (offensivo) e la stazza ci sono tutti e ci si può lavorare alla grandissima (ricordando che la maturazione dei lunghi è più tardiva e che non tutti nascono LeBron o Jordan, ovvero giocatori che ti cambiano immediatamente la franchigia).

  • MichaelJordan23 15/04/2015, 18.32

    Okafor secondo me è stato molto sopravvalutato dai media, potrebbe essere un ottimo centro, ma è rischioso chiamarlo alla numero 1. In questo draft ci sono 3/4 future superstar e dire che Okafor sarà una di queste al momento non mi pare una verità assoluta. Molto dipenderà dalla franchigia che lo chiamerà.
    Se dovessi scegliere io chi chiamare alla 1, beh, sceglierei Karl-Anthony Towns.

  • JuvecasertaBasket 15/04/2015, 18.24 Mobile

    Il talento e le qualità ci sono. Il vero problema è battersi con gente più forte (Cousins,Davis,Jordan e molti altri). Per me nn vale la #1 e nn sarà mai una superstar ma nn penso valga meno di uno Gobert giusto per dire un nome di uno che in NBA ci sta eccome

  • teobostik11 15/04/2015, 18.23 Mobile

    Buona fortuna a chi se lo prenderà!! Non credo abbia grandi margini di miglioramento...alle F4 ha dovuto fronteggiare giocatori più forti di quelli della stagione ed ha toppato alla grande...era forse l'unico metro di giudizio un po' valido per valutare il suo approdo in NBA dove troverà dei mostri fisicamente...quindi ripeto buona fortuna a chi se lo accollerà!

  • SunSeven 15/04/2015, 18.10 Mobile
    Citazione ( MVP2001 15/04/2015 @ 17:51 )

    Okafor mi piace ma avendo una buona scelta prenderei towns o russel! Adoro anche winslow ma ai miei knicks non servirebbe molto! Quindi preghiamo ogni dio per avera la 1ª... Quando faranno il sorteggio per la scelta?

    19 maggio.

  • react 15/04/2015, 18.07

    Io se ho la prima prendo sempre Okafor.

  • drewgordon94 15/04/2015, 17.54 Mobile

    Purtroppo quest anno al draft ci sono veramente poche certezze .. Anche con le prime scelte rischi di aver fatto un buco nell acqua .., già l'anno scorso si andava più sul sicuro e molti hanno trovato difficoltà ( ingiudicabili parker e Embiid ancora ) ... Secondo me c'è materiale migliore al draft 2016

  • NicolaVigna94 15/04/2015, 17.51 Mobile

    Bellissimo articolo comunque un altro modo per vedere la direzione della NBA verso quintetti piccoli è la pochezza dei 5 usciti negli ultimi 10 anni perché escluso Howard di centri che potrebbero dominare è uscito solo DMC (Davis è un 4 e gasol scuola fiba) considerando che oden non si è mai visto. Cioè drummond e DJ non sono giocatori da max contract ma lo prenderanno non perché l'nba va verso una small/middle ball ma perché la qualità dei lunghi è bassa e questo è un problema che parte dalla NCAA IMHO

  • MVP2001 15/04/2015, 17.51 Mobile

    Okafor mi piace ma avendo una buona scelta prenderei towns o russel! Adoro anche winslow ma ai miei knicks non servirebbe molto! Quindi preghiamo ogni dio per avera la 1ª...
    Quando faranno il sorteggio per la scelta?

  • blackberry 15/04/2015, 17.44 Mobile
    Citazione ( DirkBarba 15/04/2015 @ 17:19 )

    Testa Al Jefferson, croce Zach Randolph

    Dici niente. È già un paragone di elevata caratura che su altri non si può fare. Ma lasciamo le comparison a chi piace giocare a "indovina chi" :-)

  • HisAirness 15/04/2015, 17.43 Mobile

    Anche Towns però rimane una scommessa, in tutto il torneo gli è bastato quel gancetto da centro area probabilmente non sufficiente al piano superiore. Rimane comunque un corpo e un talento a mio modo di vedere più malleabile. Curioso di vedere come evolverà il draft, l'ordine di scelta farà la differenza

  • HisAirness 15/04/2015, 17.39 Mobile

    un lungo con quelle caratteristiche che non tira con percentuali adeguate i liberi, mhhhhh.... Devi essere Shaq per poterti permettere una cosa simile come giocatore dominante.

  • CelticLG 15/04/2015, 17.35 Mobile

    Concordo. Non è una scelta da fare a occhi chiusi. Anzi, una grossa scommessa, alla fin fine.

  • DirkBarba 15/04/2015, 17.19 Mobile

    Testa Al Jefferson, croce Zach Randolph

  • JesseJames 15/04/2015, 17.14 Mobile

    Io sono mesi ormai che gli preferisco Towns. Ed ormai gli preferirei pure Russel, Winslow ed Henzonja.