NBA on fire: Kobe Bryant
I Lakers continuano a perdere, mentre Kobe continua a stupire
Kobe Bryant è uno che divide, che fa discutere, ma è anche un super campione.
A 36 anni, e dopo una serie di infortuni durissimi da sostenere per un fisico con il suo 'chilometraggio', ha ancora quel sacro fuoco dei grandissimi, che lo spinge a prestazioni come quella della scorsa notte contro i Golden State Warriors.
Che tiri troppo è palese, è l'unico giocatore NBA oltre i 20 tiri dal campo per partita (24.4, Melo secondo con 19.8) ed ha un USG% disumano, 38.4 (ovviamente primo NBA davanti a Cousins , Melo e Harden). L'ultima stagione in cui si è preso così tante responsabilità offensive risale al 2005/06, a 27 anni.
Tra quella versione dei Lakers e quella attuale c'è almeno una grande analogia, la qualità -......- dei compagni di squadra, e questo non è certo colpa sua. Nel 2006 l'unico in grado di aiutare sul serio il numero 8 era Lamar Odom, poi tante meteore come Smush Parker, Kwame Brown, Chris Mihm.
Tra gli attuali compagni non c'è neanche un talento paragonabile a quello di Odom, c'è qualche giovane e qualche onesto giocatore come Jeremy Lin, ma nessuno veramente in grado di supportare a dovere Bryant.
Le basse percentuali -41% da due, 28% da tre- dipendono anche da questo, secondo player tracking Bryant ha preso il 78.6% delle sue conclusioni con un difensore non più lontano di 4 piedi (1,2 metri circa), ed ha tirato decisamente meglio nelle -poche- occasioni in cui le difese gli hanno lasciato spazio.
Carmelo Anthony, ad esempio, pur essendo il principale obiettivo delle difese avversarie, riesce a prendere il 41.6% dei suoi tiri senza un difensore entro i 4 piedi, LBJ ne prende il 40%, anche uno che deve occuparsi di segnare e far giocare la squadra come James Harden è al 39.1%....
Non sarebbe facile neanche per LeBron tirare bene con una seconda opzione offensiva da scegliere tra Wesley Johnson e Jeremy Lin....
Sempre player tracking ci rivela che Kobe tira molto meglio quando usa di più il palleggio:
Come sempre contro ogni logica, questo è Bryant, prendere o lasciare.