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NBA 22/10/2014, 16.15

ESPN continua nella sua crociata 'anti-Kobe'

Henry Abbott definisce Bryant come il più grande giocatore della storia dei Lakers ma anche come l'uomo che sta affondando la franchigia.

NBA

Tra ESPN e Kobe Bryant non corre buon sangue, ormai è ben noto. Dopo l'articolo a firma di Royce Webb, che aveva definito il Black Mamba come un disastro da 30 mln di dollari, adesso arriva Henry Abbott, altra firma di ESPN, a mettere il dito nella piaga.

 

Il titolo del pezzo di Abbott è piuttosto esplicativo: Kobe, il miglior giocatore di sempre della storia dei Lakers ma anche l'uomo che sta distruggendo la franchigia dall'interno.

 

Si parte subito dopo le Finals del 2010, ennesimo titolo per i Lakers, che sembrano aver una squadra destinata a dominare per anni con Kobe, Pau Gasol, Andrew Bynum ancora sano fisicamente e veterani leader come Fisher. Proprio The Fish subito dopo quelle Finals, entusiasta per la vittoria, si lanciò in un proclama: "Questo è solo l'inizio, continueremo a vincere, baaaby!!"

 

Le cose, però, non sono andate esattamente come previsto. Negli ultimi 4 anni, infatti, i Lakers sono andati in caduta libera, hanno perso la maggior parte dei giocatori che avevano reso grande la squadra e hanno visto scomparire anche il faro della franchigia, quel Jerry Buss che aveva reso grandissimi i Lakers. L'unico elemento rimasto di quella squadra è proprio Kobe Bryant che, secondo fonti vicine ad ESPN, è stato anche uno dei motivi principali del crollo della squadra negli ultimi anni.

 

Kupchak, dopo le finali del 2010, iniziò a preparsi ad ogni evenienza, sapeva che Kobe aveva spinto il suo corpo oltre ogni limite immaginabile e voleva prepararsi ad un futuro senza di lui, visto che anche Jerry Buss iniziava a nutrire qualche dubbio sul futuro della franchigia gialloviola. Il GM dei Lakers è un membro della vecchia guardia, lavora con la squadra fin dal 1986, e sa che in una lega dove ci sono una quindicina di superstar in grado di cambiare il volto di una squadra e 30 squadre che cercano di accaparrarsele, bisogna sperare in un miracolo per cercare di arrivare primi. In realtà, però, le cose per i Lakers erano sempre andate in modo diverso, fin da quando presero Kobe Bryant nel draft del 1996. A quel tempo i Lakers pensavano che Kobe fosse il vero diamante di quel draft ma non avevano una scelta neanche lontanamente vicina al range di Kobe e così si mossero a modo loro. Puntando sul loro appeal, sulla loro storia, i Lakers riuscirono a convincere l'agente di Kobe a non mostrarlo nei workout pre-draft alle squadre dei piccoli mercati e Arn Tellem, l'agente di Kobe a quel tempo, rese molto chiaro a squadre come Charlotte che il suo assistito non aveva intenzione di giocare per squadre piccole. Alla fine tuttò andò come doveva andare: Charlotte scelse Kobe alla 12 e lo spedì a Los Angeles in cambio del centro Vlade Divac. I Lakers, dunque, ottennero il loro uomo, anche se inizialmente sembrava non avessero le risorse per farlo.

 

Una storia piuttosto comune: la maggior parte dei migliori giocatori della storia NBA hanno spinto per finire in una franchigia come i Lakers, da Kareem Abdul-Jabbar a Shaquille O'Neal. Dal 2012 il piano dei Lakers divenne molto chiaro, il vice-presidente Jim Buss, figlio di Jerry, dichiarò che la squadra puntava tutto sulla free-agency del 2014: 'Puntiamo molto su quella free-agency, vogliamo essere nella condizione di fare dei grandi colpi, quindi strutturemo i contratti dei nostri giocatori di conseguenza"

 

Kupchak aveva strutturato la maggior parte dei contratti in modo tale che scadessero quando giocatori come Lebron o Paul George sarebbero stati disponibili sul mercato. Fino a quel momento, Kupchak fu molto aggressivo nel cercare delle trade per arrivare a giocatori determinanti come Chris Paul e Dwight Howard. In tutto questo i Lakers riuscirono a mantenere la loro prima scelta nel tanto decantato draft del 2014, in questo modo la squadra poteva draftare una potenziale superstar e gli asset e lo spazio salariale necessario per firmare grandi free-agent nell'Estate del 2014 o del 2015. Il piano sembrava perfetto....

 

Poi, però, iniziarono i problemi. Dopo l'addio di Phil Jackson nel 2011, la squadra iniziò a crollare e quando arrivò la famosa free-agency del 2014 e i Lakers iniziarono a contattare le tante superstar disponibili, i messaggi che arrivarono non furono positivi. Niente Lebron, niente Paul George, niente Chris Bosh, niente Kevin Love. Nessuno di questi grandi giocatori è arrivato a Los Angeles.

 

Abbott torna indietro di qualche tempo e si sofferma sull'arrivo di Ramon Sessions ai Lakers: 'Nella primavera del 2012 ai Lakers arrivò Ramon Sessions, point-guard specialista del pick and roll. Sessions fece bene durante quel periodo, a parte la prestazione opaca durante i playoffs. Ma quando a fine stagione gli venne proposto di rimanere ai Lakers, possibilmente anche da titolare, Sessions rifiutò. Sessions firmò un contratto più lungo e che gli garantiva maggiore sicurezza salariale ma come backup di Kemba Walker agli Charlotte Bobcats, che venivano dalla peggiore stagione della loro storia. Sessions fu sempre molto evasivo sui motivi dell'addio ai Lakers ma in molti giurano che il rapporto del giocatore con Kobe era stato molto difficile. All'interno la dirigenza dei Lakers era furiosa e riteneva che Kobe fosse stato il motivo dell'addio di Sessions. Un agente di lungo corso ha dichiarato ad ESPN "dietro gli stendardi dei titoli, c'è un sacco di marcio dentro i Lakers. Non si può andare oltre quello che Kobe vuole quindi ci si può muovere solo intorno"

 

Un fattore comune alla lunga permanenza di Bryant ai Lakers è sempre stato questo: la colpa è sempre dei suoi compagni di squadra, non la sua. Tutti i grandi giocatori passati in questi anni ai Lakers (Shaq, Gasol, Bynum, Howard), hanno dovuto sopportare le sfuriate di Kobe e la sua ritrosia a difenderli di fronte alle critiche dei media. Quando le cose andavano bene erano compagni preziosi e membri dello spogliatoio impeccabili, quando le cose andavano male, invece, era tutta colpa loro e Kobe non alzava un dito per difenderli o per calmare le acque.

 

"Ho avuto molti clienti, tutti ottimi giocatori, negli ultimi 5 anni che non avevano nessuna intenzione di giocare con Kobe," ha dichiarato un agente che ha gestito diverse superstar NBA. "I miei assistiti notavano che i compagni di Kobe diventavano sempre i capri espiatori della situazione, dei pezzi di carne da lanciare in pasto alla stampa. Chiunque provava a sfidare Kobe sul piano mediatico, finiva per essere asfaltato dai media, persino un giocatore come Shaq."

 

Moltissimi addetti ai lavori sono concordi nel dire la stessa cosa: Kobe è stato in grado di ridicolizzare e distruggere la carriera di diversi giocatori, compresi diversi suoi compagni di squadra. Se non facevi come diceva lui, finiva male, in un modo o in un altro.

 

Abbott, poi, passa all'analisi della vicenda Dwight Howard e analizza il suo addio ai Lakers: 'Dopo una stagione davvero difficile per i Lakers, arrivò la free-agency del 2013, bisognava cercare di convincere Howard a rimanere. Il lungo aveva già avuto contatti con Mavericks, Rockets, Warriors e Hawks, trattenerlo non sarebbe stato semplice. L'incontro con i Lakers si tenne il 2 Luglio a Beverly Hills, negli uffici dell'agente di Howard. Kupchak, che era il più grande sostenitore di Howard ai Lakers, preparò l'incontro nei minimi dettagli e puntò molto sullo stile, dicendo agli altri membri che si sarebbero dovuti presentare di essere impeccabili nel vestire e nel modo di approcciarsi. "Dobbiamo fargli capire che questo è il posto dove può realizzare i suoi sogni," disse Kupchak. Quando la delegazione dei Lakers prese posto, fu subito piuttosto chiaro che Steve Nash aveva seguito in pieno le indicazioni di Kupchak. presentadosi vestito di tutto punto e sostenendo il suo GM nell'opera di convincimento di Howard. Ma Kobe, invece, si presentò all'incontro in maglietta e pantaloncini, una catena d'oro sgargiante e un atteggiamento molto seccato. Durante l'incontro Howard chiese ai suoi compagni di squadra perchè, nel corso della stagione appena conclusa, non lo avessero difeso quando le cose stavano andando male, lasciando che tutta la colpa del fallimento dei Lakers ricadesse sulle sue spalle. Nash si mostrò comprensibile e disse che, se avesse saputo che Howard si fosse sentito in quel modo, avrebbe agito diversamente e lo avrebbe difeso dalla stampa. Bryant, invece, disse chiaramente ad Howard di smetterla di frignare e di imparare a vincere, facendogli capire che il suo atteggiamento non gli piaceva affatto e che aveva ancora tanta strada da fare. Una fonte vicina ai Lakers ha dichiarato ad ESPN: 'Kobe lo distrusse letteralmente, nel giro di un quarto d'ora era chiaro che Howard non avrebbe mai rifirmato con i Lakers". Poco dopo quell'incontro, infatti, Howard decise di firmare per i Rockets, rinunciando a quasi 30 mln di dollari.

 

In molti fecero passare l'addio di Howard come una decisione legata alla sua incompatibilità con il sistema di gioco di coach Mike D'Antoni. Ma fonti vicine ai Lakers, in realtà, raccontano una storia diversa: 'Vedeva un giocatore avere carta bianca e giocare totalmente fuori dagli schemi, senza che nessuno battesse ciglio. Le persone che dicono che Howard non fosse in grado di reggere la pressione di Los Angeles dice una cosa ridicola....Howard amava Los Angeles, era il suo sogno di sempre. Celebrità, fama, belle donne, era come vivere in un reality show, era perfetto per lui"

 

Anche Steve Nash non riuscì a nascondere la sua delusione dopo la prima stagione giocata in maglia Lakers a fianco di Kobe: 'Penso che sarebbe bello riuscire a trovare un equilibrio, un territorio comune dove Kobe fa il suo ma la palla continua a muoversi per creare nuovi spazi," dichiarò Nash a Zach Lowe di Grantland. "Ma sapevo che era difficile che potesse succedere, quando giochi con Kobe, la palla sarà nelle sue mani per la maggior parte del tempo"

 

Bryant è sempre stato un grande realizzatore, tirare per lui non è mai stato un problema, anzi. Al momento, è il quarto realizzatore di sempre nella storia della NBA, dietro solo a gente come Abdul-Jabbar, Karl Malone e Michael Jordan. Ma è anche molto vicino a diventare il record-man per tiri sbagliati nella storia della NBA: "Il vero problema è che Kobe non è efficiente quanto pensa di essere," ha dichiarato una fonte interna ai Lakers. "Se fosse un giocatore con tanti intangibles, come Lebron, o se avesse un carattere diverso, per i Lakers non sarebbe così difficile attirare talento da mettergli intorno, mantenerlo e vincere ancora."

 

Abbott, allora, arriva alla domanda finale del suo articolo: Perchè i Lakers lo scorso Novembre hanno deciso di rinnovare il contratto di Kobe per altri 2 anni, nonostante sapessero perfettamente i limiti caratteriali e fisici della superstar?

 

"Per rispondere alla domanda sul rinnovo di Kobe bisogna concentrarsi sulla persona di Jim Buss, il VP dei Lakers, nonchè figlio del defunto Jerry Buss. Prima che il padre di Jim passasse a miglior vita e consegnasse al figlio la squadra, per anni molti addetti ai lavori si erano presi gioco del Buss figlio. Peter Vecsey lo definì "un animale da party" e Magic Johnson dichiarò più volte che Jim non era all'altezza di suo padre e che stava sbagliando tutto nella gestione della squadra. Quando Phil Jackson se ne andò nel 2011, disse che non aveva mai parlato con Jim e che il suo rapporto con la "cosiddetta dirigenza Lakers" era inesistente. Jeanie, sorella di Jerry e compagna di lunga data di Phil Jackson, non perdonò mai al fratello la decisione di assumere Mike D'Antoni anzichè Jackson dopo l'inizio disastroso della stagione 2012-2013. Tutti questi eventi non hanno contribuito a migliorare l'immagine di Jim Buss agli occhi dei tifosi dei Lakers ma Jim continua a seguire la regola fondamentale insegnatagli dal padre: "i panni sporchi si lavano in casa". Ogni qualvolta che Buss è stato attaccato o da Kobe o da Phil Jackson sui media, Buss non ha mai risposto pubblicamente, proprio per non creare ulteriore attenzione mediatica su delle vicende interne. Tutto questo ha portato Jim ad avere un atteggiamento prudente nei confronti di Kobe, quindi niente amnesty clause come diversi amici e addetti ai lavori gli avevano suggerito. Anche perchè i motivi per trattenere Kobe non mancavano. I Lakers, infatti, sono una franchigia molto diversa dalle altre: hanno molti più incassi è vero ma si basano su una gestione esclusivamente familiare. Molti proprietari NBA hanno anche altri interessi economici e la squadra di basket è solo una delle entrate dei loro gonfi portafogli. La famiglia Buss, invece, si regge solo sui Lakers, non ci sono investimenti in altri settori, si vive solo in gialloviola. Dunque, non c'è guadagno più grande di quello che possa venire dai contratti televisivi stipulati per i Lakers. 3 miliardi di dollari in 20 anni dalla Time Warner per la trasmissione delle partite, senza Kobe sarebbe stato difficile strappare lo stesso tipo di cifra."

 

Kobe, nel frattempo, ha continuato a fare come meglio credeva, soprattutto quando si è trattato di aiutare i Lakers a firmare grandi free-agent. Quando doveva esserci l'incontro con Carmelo Anthony, Kobe volò in Europa ma promise che si sarebbe messo in contatto telefonicamente con Carmelo, cosa che non è successa, ricordando ai Lakers quello che Bryant aveva fatto nel 2012 con Steve Nash. Pochi giorni prima che i Lakers chiudessero l'acquisto di Nash, il giocatore canadese chiese di poter parlare con Bryant per chiedergli di lasciargli di più la palla in mano, in modo da garantire un attacco più fluido. Quando i dirigenti dei Lakers chiesero a Bryant di chiamare Nash, il Mamba rispose stizzito e disse che, al massimo, era Nash che doveva chiamare lui. Si creò una tale confusione che l'affare con Nash rischiò di saltare ma alla fine Kupchak riuscì a mettere una pezza sulla situazione.

 

Dopo quest'ultima off-season, in casa Lakers si è arrivati ad una conclusione, che forse era evidente da tempo: "Nessuno deille grandi superstar del momento vuole giocare con Kobe. Jim Buss sta solo aspettando che lui se ne vada"

 

Qualunque tipo di progetto di rebulding dovrà aspettare l'addio di Kobe: "E' come sposarsi contro la propria volontà," ha dichiarato una fonte interna ai Lakers. "Sei costretto a farlo e l'unico modo che hai per uscirne è aspettare che, in un modo o nell'altro, finisca."

 

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O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 85 Commenti

Pagina di 2

  • Hawksfan97 23/10/2014, 22.31

    si finisce in tribunale..spero dii no

  • phate89 23/10/2014, 02.40
    Citazione ( Pito 22/10/2014 @ 19:24 )

    Sul tubo c'è un video di buffa che parla di quando fox gli raccontò degli insulti che si prendeva quotidianamente agli allenamenti....direi che il solo fisher non abbia avuto problemi con kobe

    Questo non è vero. Paradossalmente uno come Artest con cui si era scornato varie volte prima di giocarci insieme una volta diventato suo compagno le cose son cambiate e han fatto fruttare bene il rapporto...
    E' semplicistico dire che è semplicemente uno str**o in allenamento e anche Buffa spiega bene questo.
    Tu citi la 1a parte ma se prosegui parla anche di come lui è uno che si arrabbia quando le cose non si fanno bene con il 100% di impegno e lo fa perchè ha le conoscenze tecniche per farlo e sa benissimo se hai sbagliato o no. Tra l'altro "riprende" uno dal pubblico quando dice che si arrabbia perchè lo schema è palla a Bryant perchè è di più di questo. Di nuovo prosegui il video per farti l'idea di quel che sta dicendo:

    [ link ]


    Poi di sicuro Kobe è decisamente oltre il limite ma dire che è insopportabile da tutti non è vero. E' insopportabile con chi non rispetta e non rispetta chi non mette il 200% in quel che fa.
    Questo vuol dire che i vari smush parker, kwome brown, session, howard etc etc li ha trattati di sicuro da m***a, ma gente come artest, fisher, gasol, ariza e anche nash no..
    Poi di sicuro lui non ti viene incontro e Howard ha fatto benissimo ad andarsene per altre strade (dubito che comunque Bryant o non Bryant sarebbe stato un affare tenerselo per i Lakers con quell'atteggiamento che mostrava)

  • phate89 23/10/2014, 02.06

    Chiedo a tutti quelli che parlano bene di questo articolo di spiegarmi una cosa.
    Come può un articolo che parla dei problemi degli ultimi 4 anni dei Lakers e li imputa a Bryant non parlare del contratto offerto senza contrattazioni di 24 mln l'anno? E non mi dite che ne parla perchè dice che per i Lakers era fondamentale trattenere Bryant (e questo si sapeva) ma non parla minimamente del fatto che non hanno minimamente provato a contrattare e quel contratto resta tutt'oggi il vero problema dei Lakers.
    Senza contare che dopo 1 anno di lamentele in ogni notizia dei Lakers su quanto il contratto a Bryant abbia bloccato la franchigia e rovinato la free agency ai lakers (veramente, provate a prendere una qualsiasi notizia sui Lakers e ne troverete almeno 5 o 6) all'improvviso il problema è che nessun big vul giocare con Bryant e lui non fa niente per attirar i big? Sul serio? Visto che ho visto vari "è tutto vero e risaputo" mi piacerebbe trovare dei commenti che dicano questo chiaro e tondo prima di questo articolo. Io non ne ho mai letti.
    Per finire voi che reputate tutto vero perchè non mi fate un elenco del tutto vero?
    Però togliete il "una fonte ci ha detto", "si presume", "ci hanno riferito", " è risaputo", "probabilmente" e ditemi cosa vi resta.
    Vedrete che ci sono si delle verità che offrono appigli all'articolo ma quello che le tiene unite e collegate sono solo varie speculazioni giornalistiche..

  • Maz199 23/10/2014, 00.36
    Citazione ( HisAirness 23/10/2014 @ 00:29 )

    non sto dicendo che Kobe sia il messia, non pretendo che si rivelino le fonti ma converrai con me che è molto semplice qualsiasi cosa con la sola promessa "uno ha detto". Converrai con me che se ti chiami ESPN una roba simile non puoi permettertela, ...

    Neanche quello .. mi sono fermato a leggerlo molto prima della fine. Mi chiedo soltanto perchè questo genere di articolo non l'hanno tirato fuori nel 2006 con i Lakers fuori dai playoff, smontati e smantellati post dominio di inizio millennio .. ah forse un motivo lo avrei .. perchè Bryant chiudeva la stagione a 36 di media con chicca gli 81 vs i Raptors.
    Oggi è molto facile scrivere queste quattro cavolate da giornalaio ..

  • HisAirness 23/10/2014, 00.29 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    non sto dicendo che Kobe sia il messia, non pretendo che si rivelino le fonti ma converrai con me che è molto semplice qualsiasi cosa con la sola promessa "uno ha detto". Converrai con me che se ti chiami ESPN una roba simile non puoi permettertela, lo puoi fare se ti chiami Enrico Ruggeri e conduci Mistero ma sono convinto che neppure loro abbiano costruito un serivizio su "gente che ha raccontato" Converrai anche con me sul fatto che questo articolo è stato scritto dopo che protagonista si è rivolto più volte agli autori con l'appellativo "stupidi". Questa ricostruzione è faziosa, artificiosa, fantasiosa e sopratutto molto poco professionale. Ma riconosco che è un buon esercizio di stile.

  • JesseJames 23/10/2014, 00.27 Mobile

    Quando scrivono"fonti vicine" son tutte cazzate ed insinuazioni. Questo articolo, per buona parte, non fa eccezione. La cosa positiva è che Kobe si sta arrabbiando, o forse è già arrabbiato... Magari ci voleva ESPN per risvegliare il Mamba dalla sua tana.

  • Narwhal 22/10/2014, 23.42 Mobile

    Questo è un ottimo articolo, finalmente si tratta l'argomento bryant senza trattenersi e parlando in modo chiaro. D'accordo su tutto!

  • BigShotRob 22/10/2014, 21.53 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Non è che howard abbia attirato anche una sola star nella sua squadra in tutti questi anni, ma dato che non ha mai vinto un caz non sta sulle scatole a nessuno per accusarlo di ogni problema della sua squadra..dato che di difetti ne ha parecchi pure lui

  • gasp73 22/10/2014, 21.34 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Be definire Houston "una cittadina in Texas" mi pare ingeneroso, ovviamente non è al livello di L.A mediaticamente ma neanche un paesino di campagna

  • Lele22 22/10/2014, 21.27

    Se fosse vero che Kobe ha trattato in quel modo DH mi dispiace. Ma cmq bisogna ammettere che ha deluso molto.. (insieme a Nash). Kobe è l'unico che provava a tenere a galla la baracca

  • Laker4eva 22/10/2014, 21.18 Mobile
    Citazione ( damar47 22/10/2014 @ 20:51 )

    Sono d'accordo, e tanto di cappelli perchè detto da un fan di Kobe. Non mi pare si tratti di una "crociata", ma di un'analisi abbastanza condivisibile sulla situazione in cui versano ora i Lakers riferendosi ad episodi abbastanza noti del passato re ...

    Sono prima tifoso Lakers e poi ovviamente un fan di Bryant. Le cose obiettivi nel bene o nel male è giusto che vengano fatte presenti

  • Theshooter 22/10/2014, 20.56 Mobile

    Comunque shaq ha ammesso che era una questione di soldi .

  • damar47 22/10/2014, 20.55
    Citazione ( Pito 22/10/2014 @ 19:24 )

    Sul tubo c'è un video di buffa che parla di quando fox gli raccontò degli insulti che si prendeva quotidianamente agli allenamenti....direi che il solo fisher non abbia avuto problemi con kobe

    [ link ]

  • Theshooter 22/10/2014, 20.54 Mobile
    Citazione ( Pito 22/10/2014 @ 18:21 )

    esattamente,giusto chi nella lega non c'è mai stato ci vuole giocare....oltre a nick young,ma perchè è un caso psichiatrico a parte

    Nick vuole giocarci perché deve difendere in allenamento su di lui .

  • damar47 22/10/2014, 20.51
    Citazione ( Laker4eva 22/10/2014 @ 18:20 )

    Onestamente, apparte alcune parti troppo fuori le righe, è un onesto articolo che non si discosta poi troppo dalla realtá..con un titolo molto eloquente

    Sono d'accordo, e tanto di cappelli perchè detto da un fan di Kobe.
    Non mi pare si tratti di una "crociata", ma di un'analisi abbastanza condivisibile sulla situazione in cui versano ora i Lakers riferendosi ad episodi abbastanza noti del passato recente

  • HisAirness 22/10/2014, 20.27
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sai cosa sembra questo articolo? un pezzo di Adam Kadmon (ot: vedere l'ultimo pezzo, Bieber è un illuminato) e mi sorprende che tu possa venir rapito da una simile ricostruzione che puzza lontano un miglio di "me l'aggiusto come mi fa comodo". Tizio ha rivelato, caio ha ammesso, uno ha detto, quello ha confidato, fonti dicono che.... Fumo, solo e semplicemente fumo negli occhi. Visto che l'articolo sarebbe veritiero, nomi e cognomi di chi ha non scelto di giocare ai Lakers? Sto qua ha vinto 5 titoli eh, non 1 non 2 non 3. Cinque! E cinque titoli raccontano molto di più di questo misero racconto da giornalaio.

  • micmavs 22/10/2014, 20.24
    Citazione ( gasp73 22/10/2014 @ 19:52 )

    Ahahah niente...Nash nel 2012 era ancora un signor play

    Ahahahaha...col senno di poi dovrebbero ringraziarlo Kobe.

  • gasp73 22/10/2014, 19.52 Mobile
    Citazione ( micmavs 22/10/2014 @ 19:45 )

    Per fortuna Kupchak è riuscito a mettere una pezza e a firmare Nash...ahahahaha io sto con Kobe.

    Ahahah niente...Nash nel 2012 era ancora un signor play

  • Lele22 22/10/2014, 19.51

    Quella FEMMINELLA di Howard senza palle. AUHAUHA. THE LEGEND BRYANT. Non si discute.

  • BasketballSoul 22/10/2014, 19.47

    BOOOOM.
    ESPN con l'articolo con più insinuazioni, speculazioni, voci di corridoio che ho letto da un po'. Stile Skip Bayless insomma.
    Gente, Howard non so se ve lo ricordate ma era una piaga vederlo giocare ai Lakers. E non solo per le prestazioni eh.
    Mi sono fermato la prima volta quando ha "raccontato" il caso Ramon Session, una badilata di cose omesse e romanzate. Incredibile.

    Oh Gasol è in brutti rapporti con Kobe eh, Fisher e Odom pure. Sìsì.

  • OlimpiaArmaniJeansMi 22/10/2014, 19.45

    Ed anche qui non è che hanno proprio torto quelli di ESPN eh.................

  • micmavs 22/10/2014, 19.45

    Per fortuna Kupchak è riuscito a mettere una pezza e a firmare Nash...ahahahaha
    io sto con Kobe.

  • CharAznable 22/10/2014, 19.32 Mobile
    Citazione ( Pito 22/10/2014 @ 19:26 )

    I puntini di sospensione sospendono(appunto) un discorso iniziandone un altro,le mie era una serie di accuse mosse(più o meno giustamente) ai compagni di kobe,ma lui sempre indiscusso.....come pure in questi commenti(il 90%)

    Kobe ha i suoi difetti,commette ed ha commesso i suoi sbagli,ma in questo articolo lo si fa passare per il male assoluto.Sì passa da un estremo all'altro.Sopratutto lo si fa passare per la più grande problematica di una franchigia che con lui ha vinto 5 titoli e fatto 7 finali,mica pizza e fichi.

  • Pito 22/10/2014, 19.26 Mobile
    Citazione ( BigShotRob 22/10/2014 @ 19:07 )

    Complimenti per la fantasia dato che non c'è nemmeno uno commento simile a ciò che dici

    I puntini di sospensione sospendono(appunto) un discorso iniziandone un altro,le mie era una serie di accuse mosse(più o meno giustamente) ai compagni di kobe,ma lui sempre indiscusso.....come pure in questi commenti(il 90%)

  • Pito 22/10/2014, 19.24 Mobile
    Citazione ( Livestrong 22/10/2014 @ 18:40 )

    Con Fisher o Fox non ci son mai stati problemi. Con tutto il rispetto pwe Howard e Nash, stiamo parlando di due giocatori direi che qualcosa il signor Bryant potrebbe "discretamente" insegnargliela

    Sul tubo c'è un video di buffa che parla di quando fox gli raccontò degli insulti che si prendeva quotidianamente agli allenamenti....direi che il solo fisher non abbia avuto problemi con kobe

  • Infr0gam3 22/10/2014, 19.14 Mobile

    Il fatto che Kobe abbia un caratteraccio, è cosa risaputa, che il suo caratteraccio venga superato solo dal suo ego, anche, però: La professionalità che ha, manca al 90% dei giocatori, Shaq ha mai fatto qualcosina per migliorare la sua forma fisica o nei tiri liberi? Se avesse fatto qualcosa in tal proposito avrebbe avuto 3 anni di carriera in più e circa 5000 punti in più (sua cit.) Howard lo ricordate quando smise di giocare pur di far cacciare Van Gundy? Cosa ha detto di male ad Howard? Se sei una superstar, non hai bisogno di altri che ti difendano, visto che era lui la causa delle accuse (difesa e svogliatezza) e non faceva niente per cambiare le cose. Vi siete chiesti il perché del grande rispetto che Kobe nutriva e nutre verso The Fish? È un professionista serio come lui, che dà sempre il 100% su ogni pallone. Kobe non farà mai come Dwade o Bosh, che da leader cui erano nelle proprie squadre, pur di vincere, si son rassegnati a secondi o terzi giocatori, nascondendosi dietro Lebron. L'articolo non dice che è restato a LA anche dopo che era free agent in una squadra modestissima, che in secondo momento ha aggiunto Gasol ed hanno vinto titoli. Quindi, questi articoli faziosi, scritti ad opera per ottenere fama e popolarità, o raccontano tutto o niente.

  • PippoF92 22/10/2014, 19.09

    Certo che gli sta proprio sulle balle il povero Kobe a questi eh!
    Potevate mettere anche un bel "La vita di Kobe" come titolo, articolo che sembrava non volesse finir mai!

  • BigShotRob 22/10/2014, 19.07 Mobile
    Citazione ( Pito 22/10/2014 @ 18:19 )

    non avevo dubbi sui possibili commenti.....gasol è molle,nash finito,howard petoman,d'antoni scarso,scott(aspettate pochi mesi per leggerlo) di più,bynum stupido.....ma kobe untouchable.....

    Complimenti per la fantasia dato che non c'è nemmeno uno commento simile a ciò che dici

  • MrXXVII 22/10/2014, 18.57 Mobile
    Citazione ( Fukuda 22/10/2014 @ 16:22 )

    Lo penso sempre: Kobe Bryant è il peggior compagno di squadra che si possa avere. Tra giocare con lui e giocare in Prima divisione, scelgo la seconda

    Mai nella vita. Vado Di la prendo i quattrini poi se con kobe ho problemi gli tiro un cazzotto ma non rinuncio ai dindi!

  • Anklebreaker 22/10/2014, 18.48
    Citazione ( Fukuda 22/10/2014 @ 16:22 )

    Lo penso sempre: Kobe Bryant è il peggior compagno di squadra che si possa avere. Tra giocare con lui e giocare in Prima divisione, scelgo la seconda

    Mai nella vita!

  • Kobebryant8 22/10/2014, 18.44 Mobile

    Ma magari fosse saltato l'affare per nash

  • Livestrong 22/10/2014, 18.40 Mobile
    Citazione ( Fukuda 22/10/2014 @ 16:22 )

    Lo penso sempre: Kobe Bryant è il peggior compagno di squadra che si possa avere. Tra giocare con lui e giocare in Prima divisione, scelgo la seconda

    Con Fisher o Fox non ci son mai stati problemi. Con tutto il rispetto pwe Howard e Nash, stiamo parlando di due giocatori direi che qualcosa il signor Bryant potrebbe "discretamente" insegnargliela

  • CharAznable 22/10/2014, 18.35 Mobile

    Kobe come persona è quello che è e non lo scopriamo di certo oggi.Tutto vero?Diciamo alcune parti vere ed altre un pò ingigantite,altre palesi esagerazioni.Mamma mia che fastidio 5 anelli e 7 finali.Dopo l'ultimo titolo vinto nel 1988 e l'ultima finale nel 1991 con lui si sono avuti due cicli vincenti.Piccola postilla,su Shaq non so chi sia più nel torto,di certo entrambi non sono santi.

  • Laker4eva 22/10/2014, 18.24 Mobile

    Ah..e aggiunto da tifoso sfegatato Lakers che Kobe è uno dei migliori di semprr certamente..ma non IL migliore della nostra storia e ne sono proprio convinto

  • Pito 22/10/2014, 18.21
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    esattamente,giusto chi nella lega non c'è mai stato ci vuole giocare....oltre a nick young,ma perchè è un caso psichiatrico a parte

  • Laker4eva 22/10/2014, 18.20 Mobile

    Onestamente, apparte alcune parti troppo fuori le righe, è un onesto articolo che non si discosta poi troppo dalla realtá..con un titolo molto eloquente

  • Pito 22/10/2014, 18.19

    non avevo dubbi sui possibili commenti.....gasol è molle,nash finito,howard petoman,d'antoni scarso,scott(aspettate pochi mesi per leggerlo) di più,bynum stupido.....ma kobe untouchable.....

  • TROYtropBELL 22/10/2014, 18.15

    ho usato un quarto d'ora x questa risata, ma alla fine la barzelletta era valida.

  • Daca 22/10/2014, 18.10
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    "Per i post lunghi è consigliabile scrivere su un file di 'Blocco note' o di un generico programma di scrittura e poi copincollare su Sportando"

    [ link ]

  • Daca 22/10/2014, 18.03
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    E no eh! Adesso lo riscrivi tutto... :D

  • JaxMamba 22/10/2014, 18.02

    Articolo ridicolo.

  • Riccardo2013 22/10/2014, 17.58 Mobile
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    Quoto, e aggiungo che non ne posso più di notizie su Kobe...Basta, x pietà

  • Maz199 22/10/2014, 17.44 Mobile
    Citazione ( Cavalier8 22/10/2014 @ 17:00 )

    Espn l'ha appoggiata piano...adesso attendo una risposta del mamba!!

    30 di media e Lakers ai playoff.. Io ci scommetto un deca

  • David 22/10/2014, 17.40
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    Mi trovi totalmente d'accordo. Molto, molto duro nei confronti di Kobe "uomo", ma probabilmente veritiero da cima a fondo.

  • CelticLG 22/10/2014, 17.32 Mobile

    E ha ragione ESPN che afferma ciò che tutti han paura di affermare. Kobe, da vero capitano, sta affondando i Lakers.

  • GuGod89 22/10/2014, 17.25
    Citazione ( andreajan 22/10/2014 @ 17:19 )

    vorrei sapere i tipi sopra cosa pensano di Chris Bosh allora e delle sue dichiarazioni su Lebron e sui 118M di buoni motivi per restare a Miami. Vorrei anche sapere come commentano il fatto che per far piacere a MJ si sia rimosso Isaiah Thomas dal D ...

    ISIAH THOMAS!!! Non scambiano la cioccolata per la....

  • andreajan 22/10/2014, 17.22

    che poi forse Kobe tutti i torti non li ha...

    [ link ]

  • Nimzowitsch 22/10/2014, 17.21

    la parte su howard in neretto mi stava facendo cappottare

  • Martxel13 22/10/2014, 17.19

    Guarda un pó, non sono affatto sorpreso da quello che ho letto.Sicuramente al 90% é vero.

  • andreajan 22/10/2014, 17.19

    vorrei sapere i tipi sopra cosa pensano di Chris Bosh allora e delle sue dichiarazioni su Lebron e sui 118M di buoni motivi per restare a Miami.

    Vorrei anche sapere come commentano il fatto che per far piacere a MJ si sia rimosso Isaiah Thomas dal Dream Team ... che forse è leggermente piú grave che commentare i caz*i ed i ramazzi di un team pro privato, gestito con soldi privati ...

    Mi sembra gente che a basket non ci abbia mai giocato manco all'oratorio ... certe dinamiche esistono a partire nel CSI, figurarsi con campioni da una personalitá smisurata come la NBA.

    Scusate ma piú ci penso, piú mi sembra una gigantesca montatura mediatica e pubblicitaria

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