Minucci: Obiettivo è lavorare per dare maggiore notorietà e successo alla pallacanestro
Le parole del futuro presidente della Lega Basket Serie A
Ferdinando Minucci, GM della Mens Sana Siena e futuro presidente della Lega Basket dal primo luglio prossimo, ha parlato a Caserta In della sua elezione.
Ecco le parole di Minucci.
Candidatura a presidente di Lega Basket. L’ingegner Anna Cremascoli, presidente della Pallacanestro Cantù, mi ha proposto questa possibilità in un momento in cui si è iniziato ad ipotizzale un cambiamento alla guida della Lega. Ad essere sincero, inizialmente non detti tanto peso alla proposta, specialmente perché ero impegnato a seguire le vicende di Siena ma anche perché erano già state paventate altre candidature. Poi, a fine novembre quando con Siena siamo andati a giocare a Cantù, ebbi un altro colloquio con la signora Cremascoli e, vista la sua determinazione, iniziai a stilare un programma: le dissi che se avesse trovato una maggioranza di 12-13 squadre disposte ad accettare quanto meno in linea di principio ciò che le avevo illustrato, ci avrei pensato. E ora eccoci qua.
Roma e Bologna voti contrari. E’ normale che non tutti abbiano la stessa opinione. Spero che il presidente Villalta possa cambiare idea per quanto mi riguarda, completando quella che, forse, è mia conoscenza relativa della mia persona che viene dal mondo del marketing e dei media, aspetti che lui auspica diventino fondamentali per un ulteriore sviluppo del prodotto basket. Sono invece contento del parere favorevole del presidente della Fondazione a capo della Virtus, Claudio Sabatini.
Scelta di accettare la candidatura. Dopo 22 anni di Siena e quelli in cui, a partire dalla stagione 2000-01, abbiamo aperto un ciclo di grande sponsorizzazione con la Banca Montepaschi, tre anni fa l'istituto, a causa dei suoi problemi, ha deciso di ridimensionare. Quello della Lega è un progetto in cui si parte da capo e per questo mi affascina come una nuova sfida da affrontare. L'obiettivo è lavorare per il bene del movimento, dare maggiore notorietà e successo a questo sport: una idea che mi ha stimolato di più e spinto ad accettare la proposta dei club.
Cosa significa essere presidente di Lega. Essere espressione della Lega stessa e quindi delle esigenze di tutte le società che ne fanno parte, facendo sentire tutti parte di un lavoro comune per provare a risolvere ogni tipo di problema e dare mia mano a tutto il tessuto cestistico della Serie A per fare insieme un passo in avanti. Al giorno d'oggi la ricerca delle sponsorizzazioni è una tematica importante insieme alla necessità di sostenere e rendere sempre più appetibili le società nei confronti delle realtà economiche locali; questo sia pelle società di medio che di grande livello. L’entusiasmo ed il senso di sfida nell'affrontare una nuova stagione della mia carriera credo possano essere stimoli importanti per svolgere al meglio questo ruolo. Nei prossimi mesi di affiancamento all'attuale presidente Valentino Renzi e fino a luglio prenderò coscienza di quelle che sono le necessità e gli strumenti che servono per partire immediatamente con il piede giusto e andare, come si dice a Siena, 'di rincorsa.
Continuità e novità col passato. Io credo che ognuno esprima nel proprio operato la propria personalità e le proprie idee e il segno che riesce a lasciale è soggetto al giudizio degli altri o di chi viene dopo. Mi impegnerò al massimo affinché quello sul mio operato sia il più possibile positivo.
Ricetta per la rinascita. Abbiamo in mente e stiamo lavorando ad un progetto con il quale puntiamo alla rinascita di tutto il movimento. Lo illustrerò, come credo sia giusto, alla mia prima conferenza stampa”.