Sportando Awards: Il giocatore più migliorato dell'anno è Luca Vitali
I podio dei tre giocatori più migliorati della scorsa stagione
1) LUCA VITALI, Vanoli Cremona
Dato per disperso tra Milano, Roma e Bologna, Luca Vitali presenta la sua migliore versione di giocatore di basket probabilmente di sempre. Tutto quello che non ci si aspetta lui te lo tira fuori, riuscendo quasi a sfiorare una tripla doppia nella gara contro Siena. Si erge a leader della squadra e ne diventa il cervello costruttore di manovra, dimostrando di essere ancora capace di colpire quando serve. Raddoppia la percentuale dall’arco passando dal 22 al 45%, ma soprattutto conquista la fiducia che aveva perso da un pezzo. Gresta gli permette la libertà totale e lui dimostra di saper anche difendere un tre ruoli differenti e di occuparli stabilmente in campo senza ridurre la qualità del suo gioco. Basta un semplice dato per descrivere il rapporto tra questa e la scorsa stagione: 2 di valutazione lo scorso anno, 17, 1 quest’anno. MIP!
2) Stefano Gentile, Juvecaserta
A Nando piace molto parlare di Alessandro, ma il meno pubblicizzato dei due fratelli si rende autore di una grande stagione, dimenticandosi la versione fumosa e senza ruolo della sua annata a Casale. Arriva alla corte di Sacripanti come giocatore non decisivo e con un ruolo non ben definito, perfetto materiale per Pino, che lo plasma completamente e ne tira fuori un giocatore nuovo di zecca e capace di fare sia la guardia, sia soprattutto il playmaker, nonostante sia più per esigenza che per semplice scommessa. Gli giovano i problemi di infortuni di Wise e Chatfield, ma lui ci mette davvero tutto sé stesso per rendere grande la sua stagione. Sono tanti i tiri decisivi che mette, su tutti la bomba che gela il PaladelMauro che manda all’overtime il derby con Avellino dopo una rimonta incredibile. Giocatore con ancora notevoli margini di miglioramento.
3) Lorenzo D’Ercole, Acea Roma
Lollo D’Ercole si conquista il terzo posto nella classifica grazie ad una stagione a Roma nella quale è diventato un giocatore importante nella rotazione di coach Calvani. Il salto di qualità lo ha trasformato e molti dei tiri che ha preso sono alla fine risultati decisivi. È sempre intermittente, ma i 24,8 minuti di media che ha giocato denotano il grande miglioramento del giocatore, che è pure diventato molto più attento e preciso in difesa. La pecisione dall’arco ormai è certificata, ma anche nei momenti più caldi la mano non accenna a tremare. Giocatore in ascesa, nei numeri e nella convinzione, da rinnovare assolutamente per Roma.