Sergio Scariolo: 'In casa giochiamo con molta tensione'
La conferenza stampa integrale del coach dell'EA7 Milano
Sergio Scariolo: "Siamo rammaricati perché ci sarebbe piaciuto regalare una vittoria casalinga al nostro pubblico.
Abbiamo vinto fuori ma in casa giochiamo con molta tensione che si vede nei momenti decisivi della gara.
Abbiamo iniziato contratti e ci hanno creto problemi che abbiamo risolto abbassando i quintetti.
Siamo risuciti ad andare avanti ma alla fine non siamo stati abbastanza attenti su alcuni tiri. Dobbiamo riconoiscere la classe ai nostri avversari. Grandissimi tiri che non abbiamo contrastato adeguatamente.
Noi abbiamo sbagliato tiri molto più facili per eccessiva tensione.
Abbiamo lottato, siamo stati compatti. Abbiamo voluto rimontare, uniti.
Devo dare merito a Sassari che ha una tranquillità ed una facilità con tiri da tre punti anche con giocatori come Vanuzzzo è sì la sua specilità ma che deve avere il coraggio di prenderne undici. E' il loro stile, la loro forma di giocare. Dobbiamo riconoscere i loro meriti.
Cambio finale Stipcevic-Basile? I due canestri presi da Travis Diener. Abbiamo pensato che mettendo un difensore più alto potessimo difendere meglio.
Difficile trovare gli antidoti se non a lunghissima scadenza. Milano perde occasioni importanti e non si vede la fine. La continuità con questo gruppo significa pagare? Ci diamo scadenza per iniziare a cambiare qualcosa? Capisco lo spirito della domanda, capisco la preoccupazione. Nonostante tutto situazioni come per esempio Avellino, Reggio, Venezia non se ne daranno più. Da un certo punto di vista la considerazione sul provarci forte fino alla fine è diversa rispetto a qualche tempo fa. D'altro canto non abbiamo una durezza mentale così forte da poter inanellare più vittorie consecutive o vincere partite tirate. Ci manca qualcosa. Darsi una scadenza non è facile. Prima deve esserci qualcuno che deve darci la certezze che può aggiungere qualcosa al roster.
Io le mio considerazioni con la società le ho fatto. Ora abbiamo una partita decisiva per l'Euroleague e dobbiamo averlo chiaro. In casa abbiamo una tensione particolare. Non abbiamo mollato fino alla fine. Nel negativo questo va preso. Dobbiamo concentrarci sulla gara contro lo Zalgiris. Fino ad allora non ha molto senso fare qualche cambio.
Cerchiamo di risollevarci moralmente. Chiediamo ai tifosi di aiutarci. Oggi lo hanno fatto tutti fino alla fine.
Dobbiamo arrivare compatti con quelli che siamo. Poi le considerazioni le faremo.
Solo 10 minuti di Ioannis Bourousis? Ci sono partite in cui fa molta fatica. Oggi in 10' ha totalizzato -17 di plus/minus. Sono dati agghiaccianti. E questo -17 dice che non è la sua partita. Difensivamente è stato un problema. Lo dico come considerazione statistica ed oggettiva. Non lo sto colpevolizzando. Ho fiducia in Ioannis, so che ci sono tante partite in cui potrà essere decisivo come lo è stato sin qui.
Quale il vantaggio di averlo in squadra Bourousis se non può essere sempre un fattore? Dipende dalle partite. A volte, come oggi, non è stata la sua partita. E' ovvio che quando nel ruolo di cinque gli avversari hanno i Vanuzzo o gli Ignerski è difficile tenerlo in campo. In vittoria ci ha condannato una tripla di Lampe ed un rimbalzo offensivo di Lampe. Ci sono però delle cose oggettive su cui è difficile poter fare altro.
Langford ci sarà contro lo Zalgiris? Non è facile e non è neanche impossibile. Mercoledì ne sapremo di più.
Problema Fotsis? Fotsis non sta attraversando un bel periodo fisico. Anche Melli non sta bene. Stan tenendo duro ma non stanno attraversando un momento brillante.
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